BMW - Debutta negli Stati Uniti la M2 Turbo Design Edition

4 Ruote - Ott 13,2025
La BMW ha presentato negli Stati Uniti la M2 Turbo Design Edition. Questa serie limitata rende omaggio alla 2002 Turbo da 170 CV del 1973, il primo modello di serie sovralimentato del marchio bavarese. I clienti potranno ordinare questo allestimento esclusivamente con cambio manuale e motore da 480 CV a partire da 82.900 dollari (circa 15.000 dollari in più del modello di serie). Al momento non sappiamo se la vettura sarà commercializzata anche in Europa. I colori M e quella scritta "obruT"La personalizzazione della Turbo Design Edition è prima di tutto estetica: la carrozzeria della M2 verniciata in Alpine White è infatti abbinata alle strisce nei colori M verniciate a mano e all'iconica scritta Turbo stampata al contrario sul cofano nero, per essere letta negli specchietti delle altre auto (come sui mezzi di soccorso). La dotazione di serie comprende include anche lo spoiler posteriore in carbonio del catalogo M Performance, i cerchi di lega con finitura nera (in opzione anche in Matte Gold Bronze), i battitacco personalizzati, i sedili sportivi in pelle Vernasca nera con inserti nei colori M (con i sedili M Carbon in opzione), i loghi personalizzati Turbo per interni ed esterni, i gruppi ottici Led adattivi e gli inserti della plancia in carbonio.
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Dacia - Le novità della Spring per il 2026

4 Ruote - Ott 13,2025
Mentre il modello precedente è in offerta - con gli incentivi - a meno di 4.000 euro, il restyling della piccola Dacia Spring si prepara ad arrivare sul mercato con tante novità, a partire dalle nuove motorizzazioni, più potenti, e una batteria che aumenta l'autonomia complessiva di questa citycar elettrica. Motori più potenti (ed efficienti)Al posto delle precedenti motorizzazioni da 33 kW (45 CV) e 48 kW (65 CV), la nuova Dacia Spring monta unità da 52 kW (70 CV) e 75 kW (100 CV), per essere più pronta e meno pigra fuori dalle strade cittadine: la ripresa da 80 a 120 km/h passa da 26,2 secondi della Spring 45 a 10,3 per la Spring 70, e da 14 secondi della Spring 65 a 6,9 secondi per la Spring 100. Nuova anche la batteria al litio-ferro-fosfato, tecnologia disponibile per la prima volta su un modello del gruppo Renault: la capacità di 24,3 kWh continua ad assicurare un'autonomia complessiva, nel ciclo Wltp, di 225 km. Su richiesta è disponibile il caricatore in corrente continua da 40 kW (prima erano 30), per passare dal 20 all'80% di carica in meno di mezz'ora. Volendo è possibile chiedere anche l'opzione Power to Object (V2L Vehicle to Load) per alimentare altre apparecchiature elettriche. Migliore strutturaliLe altre novità tecniche riguardano la parte centrale del pianale dell'auto, rinforzato per poter accogliere i nuovi accumulatori, e che ha permesso di rendere la struttura più solida e migliorare la ripartizione dei pesi. Il servofreno è più potente, mentre la barra antirollio, di serie su tutta la gamma, migliora la stabilità dell'auto in curva, elemento a cui contribuiscono anche le regolazioni riviste di ammortizzatori e molle. Le nuove carenature (anteriori, laterali e posteriori) riducono turbolenze e fruscii, così come lo spoiler posteriore di nuovo disegno. Due allestimenti in gammaLa nuova Dacia Spring sarà disponibile in due allestimenti, Expression ed Extreme, abbinati rispettivamente alle motorizzazioni da 70 e da 100 CV. Il modello d'attacco prevede il quadro strumenti digitale da 7, il volante a tre razze regolabile in altezza con servosterzo, tre supporti per il sistema YouClip, il Media Control per lo smartphone, i vetri elettrici anteriori, i sensori di parcheggio posteriori, il climatizzatore manuale e i cerchi di lega da 15. La più carrozzata Extreme da 100 CV completa la dotazione con finiture in color rame all'interno e all'esterno dell'auto, retrovisori e vetri posteriori elettrici, infotainment da 10 con Apple CarPlay e Android Auto wireless (su richiesta per Expression).
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Toyota - La nuova Corolla al Japan Mobility Show

4 Ruote - Ott 13,2025
La Toyota ha presentato le prime anticipazioni delle novità che saranno svelate al Japan Mobility Show. L'evento di Tokyo sarà l'occasione per presentare tre concept: il prototipo che prefigura la nuova Corolla, una coupé firmata Century e un van Lexus. Non ci sarà invece l'attesa supercar Lexus, che è stata però ufficialmente svelata da un teaser e ora ha una data di presentazione. La Corolla ConceptLa Corolla Concept è l'unica del gruppo ad essere stata mostrata in maniera completa, ed è una vera e propria sorpresa. Le forme sono molto più vicine a quelle di un modello di serie, come dimostra anche la presenza di specchietti retrovisori tradizionali. L'avvicinamento verso stilemi vicini alla Prius è abbastanza evidente: da non sottovalutare inoltre la presenza di una presa di ricarica sul parafango anteriore, che potrebbe indicare la presenza di un powertrain plug-in o di uno full electric. Non ci sono per il momento immagini degli interni o altre informazioni tecniche dettagliate. La Coupé Century One of OneLa Century One of One è uno dei modelli cardine della Toyota. Rappresenta dal 1967 la top di gamma assoluta per il mercato giapponese ed è stata proposta con l'unico V12 realizzato dalla Casa giapponese. Rimasta a lungo una berlina, si è trasformata in Suv nel 2023, ma ora con la Concept si esplorano le forme di una coupè futuristica: porte scorrevoli, posteriore privo di lunotto, interni che sembrano suggerire un posto guida centrale e spazio al posteriore per i passeggeri e un taglio inedito per i gruppi ottici. All'anteriore è ancora presente una griglia tradizionale, ma non sappiamo per il momento se questo sia un indizio di un powertrain endotermico o elettrico. L'icona della Fenice appare sulla vettura al posto del logo Toyota, e potrebbe quindi anticipare la nascita di un sub-brand specifico, per portare i modelli Century al di fuori dei confini nazionali. Il van Lexus LS a sei ruoteLexus ha invece ideato un van marchiato LS decisamente fuori dal coro: il teaser mette infatti in risalto la soluzione più strana, ovvero il doppio assale posteriore, che ne fa un veicolo a sei ruote. Con l'ammiraglia LS pronta a uscire di scena dopo 36 anni di carriera e il successo del monovolume LM è probabile che Lexus stia pensando a un futuro diverso per i modelli di lusso, con uno spazio ancora più esclusivo all'interno. Sul fronte tecnico, almeno per il momento, non ci sono informazioni sulla scelta del doppio asse posteriore. La supercar debutta a dicembreUltima, ma non per importanza, la supercar GT Concept firmata Gazoo Racing: la Toyota ha mostrato un teaser che affianca il frontale della nuova nata a quelli della Lexus LFA e della Toyota 2000 GT e ha contemporaneamente fatto partire un countdown online per la presentazione, che avverrà tra 52 giorni. Non sarà quindi presente all'evento di Tokyo e avrà un suo evento dedicato. La vettura ha fatto il suo debutto in pubblico, ancora camuffata, al Goodwood Festival of Speed insieme alla sua variante GT3 da competizione, ma i dati tecnici non sono stati ancora resi noti. 
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Toyota - La nuova Rav4 si può ordinare: motori, versioni e prezzi

4 Ruote - Ott 13,2025
La Toyota ha presentato la nuova Rav4, sesta generazione della Suv che ha debuttato nel 1994, e venduta in oltre 15 milioni di esemplari. La prima motorizzazione disponibile sul mercato italiano è la full hybrid da 183 CV (o 191 nella versione AWD-i a trazione integrale), mentre la plug-in arriverà nei prossimi mesi. Quattro gli allestimenti in gamma (c'è anche la GR Sport), con un listino che parte da 45.200 euro. La nuova Rav4 sarà presentata in anteprima nazionale al Salone dell'Auto e Moto d'Epoca di Bologna, nella giornata inaugurale del 23 ottobre. Dati tecnici della Toyota Rav4Muscolosa e personale nella linea, la nuova Toyota Rav4 è lunga 4.600 mm (4.645 la GR Sport), larga 1.855 e alta 1.675, con un passo di 2.690 mm. Il bagagliaio ha una capacità di carico, con tutti i sedili in uso, che varia da 514 a 749 litri, grazie al divano posteriore scorrevole. Completamente rinnovato anche l'abitacolo, con la plancia caratterizzata da un motivo squadrato, strumentazione digitale da 12,3 e infotainment da 12,9, sotto cui si trovano i tasti per il controllo delle principali funzioni del climatizzatore. Due motorizzazioni in gammaIl powertrain della full hybrid a trazione anteriore è composto da un 2.5 quattro cilindri da 143 CV, abbinato a un'unità elettrica, per una potenza combinata di 183 CV. La versione a trazione integrale (AWD-i) monta un secondo motore sull'asse posteriore e scatta da ferma a 100 km/h in 7,7 secondi. La Rav4 plug-in sarà disponibile per la prima volta a trazione anteriore, con una potenza di sistema di 268 CV, mentre quella a quattro ruote motrici potrà contare su 304 CV e su un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi. La batteria da 22,7 kWh della Rav4 plug-in permetterà di muoversi fino a 100 km in modalità elettrica, e di contare su un'autonomia complessiva di oltre 1.000 km. La ricarica potrà essere effettuata anche in corrente continua, con una potenza fino a 50 kW. La dotazione di serie della Rav4Per tutta la gamma della Rav4 è prevista di serie la suite Toyota Safety Sense, che mette a disposizione la guida assistita di livello 2 e il monitoraggio dell'angolo cieco, oltre al sistema di avviso degli ostacoli in arrivo da dietro e dell'occupazione delle sedute posteriori. Sugli allestimenti più ricchi è previsto anche l'head-up display e il sistema di assistenza al cambio di corsia. L'allestimento d'attacco prevede i cerchi di lega da 18, i fari anteriori e posteriori a Led, la telecamera di parcheggio con sensori davanti e dietro, i retrovisori ripiegabili elettricamente, i vetri posteriori oscurati, i sensori luce e pioggia. Nell'abitacolo troviamo il climatizzatore bizona, la connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto, il navigatore connesso e il portellone con apertura elettrica. I servizi in abbonamentoLa Rav4 offre tre servizi connessi, chiamati Peace of mind, Digital Key e Smart car: il primo è una dashcam che registra i viaggi e geolocalizza l'auto, il secondo permette di utilizzare lo smartphone come chiave dell'auto e il terzo di usufruire di musica in streaming, IA e navigazione smart. Questi tre servizi, in abbonamento, sono disponibili gratuitamente per il primo anno. La Toyota Rav4 GR SportOltre agli allestimenti più ricchi Icon e Premium, la gamma della nuova Rav4 comprende anche l'allestimento GR Sport, dotato di cerchi da 20, paraurti specifico color nero lucido con motivo a nido d'ape, prese d'aria integrate e logo GR. All'interno le sedute sportive sono rivestite di pelle sintetica e scamosciata, con cuciture rosse a contrasto e il logo goffrato sul poggiatesta. I dettagli rossi sono presenti anche sul volante e sulle protezioni per le ginocchia nella console centrale. La pedaliera è in alluminio. Optional e accessori della Rav4La trazione integrale, di serie per la GR Sport, costa 2.500 euro sugli altri allestimenti, e aggiunge anche le sospensioni posteriori a doppio braccio oscillante, il selettore di terreno e l'assistenza in discesa. Il Tech Pack (solo per Icon, a 1.700 euro, di serie sulle versioni successive) aggiunge la telecamera a 360, la telecamera laterale sugli specchietti retrovisori e l'assistente al cambio di corsia. Il tetto panoramico ad apertura elettrica è disponibile solo per l'allestimento Premium a 1.700 euro. Otto le colorazioni su richiesta, anche con il tetto nero a contrasto, con le nuove tinte Avant Garde Bronze e Forest Green. Il listino della Toyota Rav4Toyota Rav4: 45.200 euroToyota Rav4 AWD-i: 47.700 euroToyota Rav4 Icon: 48.700Toyota Rav4 AWD-i Icon: 51.200Toyota Rav4 Premium: 52.200Toyota Rav4 AWD-i Premium: 54.700Toyota Rav4 GR Sport: 55.700Nella prima fase di lancio, la nuova Rav4 sarà offerta in promozione con prezzi che partono da 42.800 euro; i finanziamenti prevedono rate mensili a partire da 299 euro, mentre per il noleggio a lungo termine si parte da 529 euro al mese.
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Stellantis - La presentazione del piano può slittare a metà 2026

4 Ruote - Ott 13,2025
Stellantis potrebbe presentare il nuovo piano industriale del Ceo Antonio Filosa a metà 2026 (entro il 30 giugno), anziché all'inizio anno (ovvero nel primo trimestre): il gruppo guidato da Antonio Filosa sposterebbe in avanti il Capital Markets Day per garantire che il documento strategico sia davvero una svolta. Nomine, dazi e BruxellesIl possibile slittamento del piano è contenuto nella trascrizione della teleconferenza di pre-chiusura per le stime sulle consegne del terzo trimestre 2025, tenutasi il 10 ottobre. A pagina 4, Ed Ditmire (responsabile delle relazioni con gli investitori della società) parla di diversi membri appena nominati del team di leadership di Stellantis e di fattori esogeni critici, come la continua evoluzione delle tariffe statunitensi o il robusto impegno della nostra industria con i responsabili politici in Europa. Elementi che possono essere input importanti per un piano ben calibrato. Risultato: L'azienda ha ampliato il possibile arco temporale sulla data del Capital Markets Day. Sebbene avessimo inizialmente indicato il Q1 2026, sarebbe ora più preciso dire H1 2026. Prevediamo di prendere decisioni definitive sulla tempistica relativamente presto. Seconda novità: più trasparenza.In previsione del prossimo passaggio dell'azienda alla rendicontazione trimestrale degli utili, che inizierà nel 2026, l'amministratore delegato Filosa si unirà alla teleconferenza sui ricavi e sulle consegne per garantire maggiore visibilità all'andamento del business.
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Conti alla mano - Gpl contro elettrico, quale conviene di più? - VIDEO

4 Ruote - Ott 13,2025
In un mondo che corre verso l'elettrificazione, c'è ancora chi non si fida del cavo e preferisce restare fedele al caro vecchio serbatoio. In Italia, poi, quando si parla di risparmiare, una sigla continua a tornare: "Gpl". Economico al distributore, collaudato, senza ansie da ricarica. Ma oggi, c'è chi sostiene che l'elettrico almeno per chi può ricaricare a casa sia il nuovo Gpl. davvero così? Sandero Gpl contro C3 elettricaPer scoprirlo, abbiamo messo a confronto due auto accessibili: la Dacia Sandero GPL e la nuova Citroën ë-C3 elettrica. Due modi diversi di interpretare la mobilità economica, di ieri, oggi e domani. Poi, abbiamo usato la nostra formula "15.000-70-30": 15.000 chilometri l'anno, con il 70% coperto dall'alimentazione più conveniente. Per il Gpl significa 70% a gas e 30% a benzina, mentre per l'elettrica 70% di ricariche domestiche e 30% alle colonnine pubbliche. Quanto si spende?La Sandero, con il suo 1.0L turbo a tre cilindri da 100 CV, percorre una media misurata di 13,3 km/L a Gpl, spendendo circa 5,36 euro ogni 100 km. Nel nostro scenario annuale, il carburante costa poco più di 1.000 euro. La e-C3, con batteria da 44 kWh e 113 CV, consuma 5,8 km/kWh: 100 km possono costare da 3,95 euro (in ricarica domestica) a 13,50 euro (colonnina HPC). Anche qui, applicando la formula, il totale annuo è praticamente identico: circa 1.025 euro. Il Gpl è ancora avanti... per oraA cambiare è sicuramente il prezzo d'acquisto: 18.600 euro per la Sandero, 28.400 per la Citroën. Una forbice ampia, che però si riduce molto nel tempo: dopo quattro anni e 60.000 km, considerando manutenzione, assicurazione e anche valore residuo stimato dalla divisione Quattoruote Professional, la differenza reale scende a poco più di 1.000 euro... a favore del Gpl. In pratica, i costi di esercizio si stanno livellando: il Gpl resta imbattibile per chi non ha un garage dove ricaricare e vuole comunque spendere poco al chilometro, mentre l'elettrico, con ricarica domestica e incentivi, è sempre più competitivo. Dunque il nuovo Gpl forse non è ancora arrivato ad oggi ma si sta avvicinando.
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Offerte - Le nuove promozioni di MG Motor

4 Ruote - Ott 13,2025
La MG Motor è diventata partner ufficiale di Coppa Davis Final 8 di Bologna, che si giocherà nel capoluogo emiliano dal 18 al 23 novembre prossimi (l'Italia scende in campo il 19). Per l'occasione, prendendo spunto dal linguaggio tennistico, la Casa anglo-cinese ha lanciato la campagna Match Point con le promozioni di ottobre, che coinvolgono tutta la gamma di modelli. Sconti per tutta la gammaSenza scendere in dettagli sugli sconti disponibili per ogni modello, la MG ha annunciato promozioni sull'acquisto da parte dei clienti privati che, nel caso della MG HS Plug-in Hybrid, possono arrivare fino a 3.250 euro. Abbiamo da poco festeggiato il traguardo delle 120.000 unità raggiunte in poco più di 4 anni e mezzo. Con questa promozione offriamo vantaggi che rendono le nostre auto ancora più competitive, ha dichiarato Andrea Bartolomeo, country manager di Saic Motor Italy.
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Incentivi auto - La Volvo EX30 con i bonus statali

4 Ruote - Ott 13,2025
La Volvo EX30 è il modello più piccolo della Casa svedese (di proprietà del gruppo cinese Geely) ed è tra i più apprezzati da chi cerca un'auto elettrica ben fatta e non troppo costosa. Dall'inizio dell'anno sono 1.338 gli esemplari di nuova immatricolazione: nella classifica generale è al settimo posto delle Bev più vendute in Italia. In gamma ci sono tre versioni, tra cui quella dual motor ad alte prestazioni, che però non accede agli incentivi statali. Compatta e minimal La Volvo EX30 è lunga 4.233 mm, larga 1.838, alta 1.550 e ha un passo di 2.650 mm, che offre un discreto spazio per chi siede dietro. Il bagagliaio è ben rifinito e ha una capacità, misurata dal Centro prove, di 356 litri, a cui si aggiunge il pratico frunk anteriore da 15 litri per i cavi di ricarica. L'abitacolo è ben rifinito, con materiali curati e la tipica impostazione minimal della Casa svedese: in assenza di quasi ogni tasto fisico, si utilizza molto l'infotainment da 12,3 con connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto e le app dell'ecosistema Google.  Quali versioni accedono agli incentivi Agli incentivi statali accede solo la versione single motor da 200 kW (272 CV), trazione posteriore e batteria da 51 kWh, e l'allestimento base della Extended Range con batteria da 69 kWh. Quest'ultima, nei test del Centro prove, ha un'autonomia rilevata di 315 km, che diventano 377 in città. In alternativa, ma senza poter usufruire degli ecobonus, ci sono anche le più potenti versioni dual motor da 315 kW (428 CV), anche nella variante Cross Country, con protezioni aggiuntive e assetto rialzato. Quanto costaLa Volvo EX30 apre il listino con il modello Essential a 36.350 euro: con gli incentivi statali da 11.000 euro (a cui si accede con un indicatore Isee inferiore ai 30.000 euro), e il contributo delle concessionarie aderenti, il prezzo scende a 18.500 euro. La versione Core Extended Range costa 42.950 euro, che con gli incentivi diventano 31.950. GLI ALTRI MODELLIEcco, tra i più venduti degli ultimi mesi, gli altri modelli di auto elettriche che possono accedere agli incentivi: Tesla Model 3Citroën C3Dacia SpringJeep AvengerLeaptmotor T03Renault 5Fiat 500eAlfa Romeo JuniorKia EV3
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Incentivi auto - La Kia EV3 con i bonus statali

4 Ruote - Ott 13,2025
Già vincitrice del premio World Car of the Year lo scorso aprile, la Kia EV3 ha registrato nei primi otto mesi dell'anno 1.079 nuove immatricolazioni, che la collocano al decimo posto delle Bev più vendute in Italia (e che possono accedere agli incentivi statali). Sono escluse dai bonus le versioni con batteria Long Range, eccezion fatta per l'allestimento d'attacco Air. Linee moderne e abitacolo high techLa Kia EV3è una crossover elettrica lunga 4.300 mm (4.310 nell'allestimento GT-Line), larga 1.850, alta 1.560, e ha un passo di 2.680 mm. Le forme sono muscolose e personali, in linea con gli ultimi modelli della Casa coreana. Ampie e comode le poltrone, anche per chi siede dietro, che può contare anche sul pavimento piatto. L'abitacolo è minimal ma ben fatto, con la plancia dominata dal doppio display di infotainment e strumentazione digitale, con connettività wireless per Android Auto e Apple CarPlay. Il portellone elettrico (di serie) si apre su un bagagliaio da 385 litri, misurati dal Centro prove, a cui si aggiungono i 15 del frunk anteriore, buoni per i cavi di ricarica. Quali versioni accedono agli incentiviLa Kia EV3 monta un unico motore da 150 kW (204) CV e 283 Nm di coppia: l'auto accelera da ferma a 100 km/h in 7,5 secondi (7,7 per le versioni con batteria più grande) e raggiunge i 170 km/h di velocità massima. Con la batteria da 58,3 kWh l'autonomia dichiarata è di 414/436 km, mentre con quella da 81 kWh si arriva a 563/605 km. Per quest'ultima versione - con i cerchi da 17 - il Centro prove ha rilevato una percorrenza di 522 km, che in città diventano 676 km. Quanto costaLa Kia EV3 attacca il listino con la versione da 58,3 kWh nell'allestimento Air a 35.950 euro: con le massime agevolazioni concesse dagli incentivi, ossia 11.000 euro (a fronte di un Isee inferiore ai 30.000 euro), il prezzo scende a 24.950 euro. Con il medesimo powertrain c'è la versione Earth, a39.950 euro: con il bonus statale diventano 28.950 euro. A patto di scegliere l'allestimento Air, può accedere agli incentivi anche la versione Long Range da 81 kWh, che costa 39.950 euro (28.950 euro con l'ecobonus). GLI ALTRI MODELLIEcco, tra i più venduti degli ultimi mesi, gli altri modelli di auto elettriche che possono accedere agli incentivi: Tesla Model 3Citroën C3Dacia SpringJeep AvengerLeaptmotor T03Renault 5Volvo EX30Fiat 500eAlfa Romeo Junior
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Ecobonus - Le elettriche economiche sotto i 10 mila euro (con gli incentivi)

4 Ruote - Ott 12,2025
A pochi giorni dall'avvio degli incentivi statali, le Case stanno proponendo una serie di iniziative commerciali volte a rendere ancora più appetibili le loro offerte di modelli full electric. In alcuni casi, come per la Tesla, gli extra sconti si applicano a tutti i clienti, senza l'obbligo di residenza in un'area urbana funzionale, di un indicatore Isee inferiore ai 40 mila euro o un veicolo da rottamare. In altri casi, il contributo aggiuntivo si applica solo agli ordini fatti con le agevolazioni statali. E sui modelli più economici del mercato, questo vuol dire che il prezzo finale può scendere di molto: nelle schede qui sopra vi diciamo quali sono le auto che, a conti fatti, costano meno di 10 mila euro.Ricordiamo che, al netto degli altri requisiti, il contributo statale varia in base al valore del proprio indicatore Isee: si ha diritto a 11.000 euro di sconto se l'Isee è inferiore a 30 mila euro e a 9.000 euro se è compreso tra i 30 e i 40 mila euro. Per completezza, nelle schede riportiamo entrambi i prezzi.
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Trump contro Xi - Dai dazi alle terre rare per le elettriche, i perché dello scontro totale Usa-Cina

4 Ruote - Ott 11,2025
Un ottobre 2025 nero per le relazioni fra Usa e Cina, da tempo ai ferri corti in tema di dazi, in un'escalation che sta raggiungendo l'apice. In un post sul suo Truth Social, Donald Trump scrive che Pechino sta diventando molto ostile": il riferimento è alla stretta all'export di terre rare, vitali per molti settori industriali tra i quali l'automotive. "Non si è mai visto nulla di simile", sbotta Trump, pronto a considerare un massiccio aumento dei dazi contro la Repubblica Popolare. Un notevole balzo indietro rispetto al primo accordo tra Washington e Pechino a maggio 2025.Cercando di fare il punto fra accuse, smentite e ripicche, ecco i punti chiave della guerra commerciale fra le due superpotenze.Aprile 2025: primo giro di vite cinese sulle terre rareContro i dazi imposti dagli States al gigante asiatico, Pechino avvia una stretta all'export di terre rare: preziose fra l'altro per le auto termiche ed elettriche, nonché essenziali per tecnologie avanzate come i sistemi di difesa missilistica. Metalli sui quali il colosso orientale ha quasi il monopolio planetario.Ottobre 2025: una nuova strettaIl Celeste Impero annuncia nuove restrizioni all'export verso i Paesi di tutto il mondo: impone alle società straniere di ottenere un'autorizzazione governativa per esportare qualsiasi prodotto contenente più dello 0,1% di quei metalli sul valore complessivo della merce.Tariffe portualiIl 10 ottobre, il ministero dei Trasporti rende noto che la Cina imporrà tariffe portuali aggiuntive per ogni viaggio effettuato dalle navi di proprietà o legate agli Stati Uniti dal 14 ottobre. Una replica ai dazi sulle navi legate al Dragone per rilanciare la cantieristica navale interna e smorzare la straordinaria impennata cinese. Secondo Pechino, trattasi di legittima difesa: obiettivo, salvaguardare l'equità nei mercati globali della navigazione. Si tenga presente che la nazione asiatica si è catapultata al primo posto nel mondo della cantieristica navale, con strutture gigantesche che gestiscono progetti commerciali e militari. Per dare l'idea, nel 2024 il Paese della Grande Muraglia ha sfornato 1.000 navi commerciali, contro le 10 prodotte dagli States. Componenti delle batterieNon ultimo, Pechino comunica che controllerà le esportazioni di componenti per batterie al litio, per rafforzare il proprio dominio sulla tecnologia critica per l'auto elettrica.La reazione di TrumpArriviamo così al 10 ottobre, quando Trump denuncia "l'ostilità della Cina: non si è mai visto nulla di simile", attacca il presidente Usa. "La mossa (sulle terre rare, ndr) bloccherà i mercati, complicando la vita a tutte le nazioni. Trump annuncia che imporrà un dazio aggiuntivo del 100% sui beni provenienti dalla Cina, oltre al 30% di tariffe già in vigore, dal 1 novembre o anche prima. E sostiene che gli States hanno due monopoli per ognuno di quelli detenuti dalla Cina: non avrei mai pensato che si potesse giungere a questo punto. Ma così è stato.Incontro a rischioL'inquilino della Casa Bianca apre perfino alla possibilità di annullare il suo incontro con l'omologo cinese, Xi Jinping, a margine del summit della Cooperazione economica dell'Asia-Pacifico (Apec) che si terrà il 31 ottobre e il 1 novembre 2025 in Corea del Sud. Avrei dovuto incontrare Xi tra due settimane, ma ora sembra che non ci sia ragione per farlo.Guai anche per l'EuropaIn un'economia globale interconnessa, la battaglia delle terre rare della Cina contro gli Usa causa danni pure al Vecchio Continente. Per arrivare a un compromesso, il 24 luglio 2025 il presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha incontrato il leader orientale Xi Jinping. andato tuttavia a vuoto il tentativo di sbloccare le domande di licenza di esportazione dei metalli. La situazione risulta così complessa che diverse aziende europee presentano le richieste con notevole anticipo, in previsione dei forti ritardi nelle spedizioni. Si conferma pertanto la vulnerabilità strategica dell'Unione europea, in analogia alla crisi dei chip 2020-2023. Terre rare e auto: i legamiLe terre rare (un gruppo di 17 elementi chimici metallici) si rinvengono, in piccole concentrazioni, in vari minerali. Dotate di proprietà uniche, sono essenziali per le auto. In estrema sintesi:- nelle vetture elettriche, vengono utilizzate per creare magneti permanenti compatti, che rappresentano il cuore dei propulsori sincroni;- nei mezzi a benzina o diesel, si trovano nei sensori, nei motorini dei finestrini elettrici e dei tergicristalli, nei sistemi di infotainment, nonché (il cerio) nei convertitori catalitici.
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Primo test - Subaru Uncharted, elettrica tuttofare - VIDEO

4 Ruote - Ott 11,2025
Ruote alte e trazione integrale. Dici Subaru e il pensiero corre lì. Ma anche all'elettrico, da quando il marchio ha lanciato nel 2022 la sua prima Bev, la Solterra, appena rinnovata da un restyling cui si affiancano due nuovi modelli, la Uncharted e la e-Outback: tutte e tre queste novità arriveranno in Italia tra aprile e maggio dell'anno prossimo. Entro il 2028, poi, altre quattro elettriche arricchiranno la gamma a emissioni zero della Casa delle Pleiadi (occhio al Salone di Tokyo, di scena dal 29 ottobre al 9 novembre). Intanto, in un primo contatto un po' particolare, fatto di esercizi dinamici su asfalto e in off-road, abbiamo assaggiato due delle prossime new-entry: la Uncharted - una Suv lunga 4,52 metri dal lato-b coupeggiante - e la Solterra 2026, significativamente aggiornata nelle prestazioni.  Dalla "sfida" con la WRX al twistJerez de la Frontera, circuito Angel Nieto. Sullo sfondo il rombo delle Formula 3 alle prese con i test post-stagionali, ma stavolta niente pista per noi. I campi di gioco sono i proving ground esterni al tracciato. C'è curiosità soprattutto per la Uncharted, altro modello frutto delle sinergie con la Toyota. Impossibile ignorare la parentela genetica con la C-HR+, con cui condivide l'ossatura, ma balzano all'occhio altresì le differenze. Tra queste, le protezioni di plastica scura che contornano il perimetro della carrozzeria nelle zone più basse e di paraurti e fiancate, separate dal fondo stradale da una luce a terra generosa (21 cm). Segno che questa Subaru non ha paura di sporcarsi le ruote. Non a caso, buona parte delle nostre esercitazioni si consuma a bordo della Uncharted AWD: due motori, trazione integrale e una corposa riserva di cavalli (343), per uno 0-100 da 5,1 secondi che riesce a staccare, in una mini drag-race, sia la Brz che la WRX Sti. Se si guarda alle Subaru termiche, però, le affinità sono più che altro con la Crosstrek, assai meno prestante ma paragonabile per struttura e versatilità. Basta un'escursione nel circuito off-road dell'autodromo per capire che, una volta abbandonato l'asfalto, la Uncharted può permettersi qualcosa di più semplice sterrato. Grazie a un'elettronica di gestione dei motori che, sui fondi a scarsa aderenza, ripartisce la coppia tra i due assi nella maniera più efficace, mentre la gestione del 4x4 passa per due modalità di guida specifiche (tasto XMode), in aggiunta alle tre standard (Normal, Eco e Sport). Nei passaggi più difficili e dalle forti pendenze, per cavarsela in sicurezza basta attivare il controllo della velocità in discesa il Grip control, una sorta di cruise control per il fuoristrada: una volta inserito, questo sistema mantiene una velocità impostata molto bassa, tra 2 e 10 km/h, mentre noi ci preoccupiamo di gestire solo lo sterzo. Se invece il muso dell'auto punta verso l'alto, e la visibilità sulla strada diminuisce, sono preziose le telecamere. Che attraverso lo schermo della plancia permettono di monitorare tutto il perimetro, ma anche ciò che avviene sotto il pavimento dell'auto. C'è anche 2WDOgni discorso su autonomia e consumi va invece rimandato alla prossima puntata, quando potremo guidare la Uncharted su strada. Intanto, vi basti sapere che l'integrale ha una batteria da 77 kWh lordi e dichiara 525 km con una carica. E che verranno proposte altre due varianti con la sola trazione anteriore: una da 224 cavalli, sempre con batteria da 77 kWh, che punta a 600 km con un pieno, e l'entry level da 57,7 kWh e 167 CV, per 450 km di range nominale. In corrente alternata, tutte ricaricano un con caricatore di bordo da 22 kW di serie, mentre in corrente continua accettano fino a 150 kW a 400 volt. Solterra, migliorano ricarica e prestazioniSolo 4x4, invece, rimane la Solterra. Il cui upgrade, in parallelo al restyling, è di quelli sensibili e interessa alcuni punti deboli del passato. In particolare la ricarica in corrente alternata: al posto del vecchio caricatore di bordo da 6,6 kW ce n'è ora uno da 11 di serie, e uno da 22 come optional, permettendo sostanzialmente di dimezzare i tempi di rifornimento. Aumenta anche l'autonomia dichiarata, ora oltre i 500 km grazie a una batteria più grande, da 73,1 kWh lordi. Ancor più significativo è il boost alle prestazioni delle prestazioni, visto che il powertrain ora conta 343 cavalli. Ruisultato: lo 0-100 km/h è sceso di quasi 2 secondi, da 6,9 a 5,1. Nelle serpentine tra coni e nelle curve e strette del traciato di handling, emergono uno sterzo più pronto e un assetto un po' più affilato. Per chi in garage, di fianco all'auto, custodisce anche un carrello da moto o gommone, si sappia infine che questa Bev, grazie agli sviluppi al motore la cui efficienza energetica è aumentata del 40% -, ha anche raddoppiato la capacità di traino: fino a 1.500 chili.
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Nissan - Le prime foto dell'Ariya restyling

4 Ruote - Ott 10,2025
La Nissan ha diffuso le prime immagini del restyling della Ariya: l'aggiornamento della Suv elettrica debutterà a fine mese al Japan Mobility Show, dove la Casa giapponese introdurrà anche altre novità legate principalmente al mercato interno. Restyling leggero per la AriyaLa Ariya, che non sarà venduta negli Stati Uniti nella versione aggiornata visto il limitato successo commerciale, è stata ridisegnata lavorando sui gruppi ottici e sui paraurti e allineandosi ancora di più allo stile introdotto dalla nuova Leaf. Le novità riguardano anche dotazioni e tecnologia: l'infotainment sfrutta la piattaforma di Google e viene introdotta la compatibilità con lo standard V2L (Vehicle-to-Load), mentre non ci sono per il momento dettagli circa eventuali novità per motori e batterie. La Skyline 400R e le altre anteprime giapponesiAccanto alla Ariya, l'evento di Tokyo segnerà anche il debutto di modelli dedicati al mercato interno: la quarta generazione del minivan Elgrand con powertrain e-Power, la Skyline 400R Limited Edition e la X-Trail Rock Creek e un prototipo a guida autonoma basato sul van Serena che sarà messo alla prova sulle strade giapponesi già nei prossimi mesi. I clienti potranno infine scoprire i prodotti che Nissan ha sviluppato per alcuni mercati specifici del mondo: la nuova Micra destinata all'Europa, la N7 per il mercato cinese e il Patrol commercializzato in Medio Oriente. 
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Stellantis - I sindacati francesi contro le nomine di Filosa: troppi ex FCA

4 Ruote - Ott 10,2025
La rivoluzione del Ceo Stellantis Antonio Filosa, in carica da giugno, crea malumori in Francia. Stando a Bloomberg, le scelte del top manager italiano - che sta scommettendo su diversi uomini ex FCA per ruoli esecutivi, a cominciare da Emanuele Cappellano appena nominato capo della regione Enlarged Europe - non vengono digerite dal sindacato francese CFE-CGC. Il timore dei rappresentanti dei lavoratori (in questo caso principalmente impiegati) è che la riorganizzazione dell'ad, coi Marchionne boys in posizioni strategiche, possa mettere in discussione l'equilibrio raggiunto dopo la fusione FCA-PSA, soprattutto in termini di produzione e sviluppo dei modelli.  "Francia marginalizzata"La sigla denuncia che il know-how francese venga marginalizzato, mentre alcuni stabilimenti in Francia rischiano di diventare una variabile d'aggiustamento. Va inoltre ricordato come vari dirigenti di provenienza PSA abbiano abbandonato la multinazionale dall'uscita dell'ex Ceo Carlos Tavares a dicembre 2024. Gli Usa, seconda fonte di preoccupazioneIn parallelo, Filosa prepara l'offensiva da 10 miliardi di dollari negli Stati Uniti, mercato chiave per i profitti. Questo secondo elemento genera allarme in Francia. E anche fra i sindacati in Italia, dove la produzione è precipitata del 36% nei primi nove mesi 2025: il Ceo incontrerà i rappresentanti italiani il 20 ottobre per illustrare le strategie del gruppo nel Paese, in attesa del nuovo piano industriale di inizio 2026.  Nessuna guerra di appartenenzaPrevedendo possibili polemiche, già a giugno Filosa aveva dichiarato: Facciamo un patto oggi, insieme. Non usiamo più la dizione ex-FCA ed ex-PSA, siamo Stellantis. L'amministratore delegato ha inoltre compiuto la sua prima visita ufficiale nello stabilimento francese di Sochaux, dove si assemblano Peugeot 3008 e 5008, come segno di massima attenzione verso la componente francese del conglomerato.
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Antitrust - Multa di 5 milioni ad ALD Automotive

4 Ruote - Ott 10,2025
L'Antitrust sanziona ALD Automotive: multa di 5 milioni di euro al player globale del noleggio a lungo termine per una pratica commerciale scorretta sulla responsabilità per danni accidentali alle auto. Parliamo della possibilità, a fronte di un canone mensile maggiorato, di vedersi addebitare una penale (una franchigia in euro) di importo inferiore in caso di sinistri di vario genere, fra cui pure gli atti vandalici. L'autorità ha rilevato che, in fase precontrattuale e contrattuale, la società ha fornito ai consumatori informazioni carenti sul servizio, accessorio e a pagamento, che consente di limitare la responsabilità per danni accidentali al veicolo: i clienti devono segnalare tempestivamente sul portale Internet ALD ogni singolo danno, cosa che impedisce di pagare solo la franchigia pattuita. Poca trasparenza anche sui criteri adottati per valutare quali danni non fossero considerati derivanti da normale usura e a carico del cliente se non denunciati immediatamente. Infine, l'autorità ha contestato l'addebito del costo di riparazione di danni di cui il consumatore viene a conoscenza solo in fase di riconsegna, al termine della perizia tecnica, poiché di lieve entità o non visibili a occhio nudo, non denunciati prima perché non facilmente individuabili. La condotta della società ha impedito ai consumatori di fruire della limitazione di responsabilità acquistata.
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In Fiera - Milano AutoClassica torna con oltre 500 espositori

4 Ruote - Ott 10,2025
Tornano a Fiera Milano (Rho) i grandi nomi dell'automobilismo internazionale per la 15 edizione di Milano AutoClassica, in programma dal 21 al 23 novembre 2025. Il Salone dell'Auto Classica e Sportiva, organizzato da Emac con la partecipazione di Fiera Milano e Italian Exhibition Group, si conferma appuntamento imperdibile per collezionisti, appassionati e professionisti del settore. Non solo un'esposizione di vetture storiche, ma un vero e proprio hub culturale dell'automotive, dove la passione per l'auto incontra l'innovazione, tra capolavori a quattro ruote, ricambi, automobilia e modellismo. Quest'anno il parterre è più ricco che mai: Bentley, BMW Club Italia, Corvette, Rossocorsa Ferrari Classiche, Lamborghini Club Italia, McLaren, Musei Ferrari, Porsche Club Italia, 777 Club e, per la prima volta, Rolls-Royce. Accanto a loro, le principali federazioni e i club storici italiani, custodi della memoria motoristica. L'Area Incontri di ACI Storico ospiterà talk, approfondimenti tecnici e dibattiti dedicati anche ai giovani, mentre l'ASI Village nel Padiglione 16 metterà in mostra il meglio della produzione automobilistica e motociclistica di ogni epoca.Milano AutoClassica 2025 celebra anniversari d'eccezione: i 30 anni della Ferrari F50, i 20 anni della Ferrari FXX, i 60 anni della Rolls-Royce Silver Shadow e i 70 anni della Lancia Aurelia B24 Spider e della Mercedes 190 SL, modelli che hanno segnato epoche diverse per stile, tecnologia e spirito. Tra i momenti più attesi, la cerimonia del premio Best in Classic organizzato da Ruoteclassiche, che celebra le eccellenze del mondo dell'heritage automobilistico con riconoscimenti ai protagonisti del restauro, del design e degli eventi storici. Dopo il successo dello scorso anno, torna anche il MAC Next Generation Hub, area dedicata ai nuovi linguaggi del collezionismo e della personalizzazione, dove supercar, racing car e progetti stance raccontano l'evoluzione contemporanea della passione per le quattro ruote. Non mancheranno iniziative dedicate al pubblico femminile, come la mostra fotografica Donne e Motori? Gioie e basta curata da Elisabetta Cozzi, presidente del Museo Fratelli Cozzi, e momenti di celebrazione come il Trofeo Campioni Alfa Romeo 2025 promosso dalla Scuderia del Portello. A completare la rassegna, il Vintage Boat Show, giunto alla quarta edizione, e il grande spazio nel Padiglione 20 dedicato a ricambi, automobilia e modellismo, autentico paradiso per collezionisti di ogni età.I biglietti sono già disponibili su www.milanoautoclassica.com.
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Made in Italy - Dal benzinaio alla Formula 1: la pazza storia di O.Z Racing - VIDEO

4 Ruote - Ott 10,2025
Vi siete mai chiesti come nasce un cerchio in lega? No, non è un segreto custodito in qualche laboratorio NASA la verità è molto più romantica, e un pizzico più assurda. Dove tutto ebbe inizioSiamo a Rossano Veneto, inizio anni '70. Due ragazzi, Silvano Oselladore e Pietro Zen, lavorano in un benzinaio. Tra una tanica di verde e un caffè al bar, i due pensano a come alleggerire la loro Mini Cooper che di lì a poco avrebbe dovuto prendere parte ad un rally. E così, nel retrobottega improvvisato dietro la pompa di benzina, nasce il primo cerchio O.Z: dieci pollici di alluminio e incoscienza. Era il 1971. Il giro del mondoQuello che sembra un passatempo da officina di provincia diventa presto un simbolo. Già negli anni '80 O.Z non è più la botteguccia dietro il distributore, ma un nome che gira tra Lamborghini, Alfa Romeo e la Formula 1. I cerchi OZ finiscono sotto le monoposto di Patrese e Cheever, mentre in Giappone aprono persino una filiale a Tokyo: mica male per due ragazzi con le mani sporche di benzina. Le vittorie nel DNAE da lì in poi è un crescendo: vittorie in F1, titoli mondiali nel rally, campionati turismo ovunque ci sia una ruota che deve girare veloce, c'è una buona probabilità che sopra ci sia scritto O.Z. Perché, in fondo, questa è la magia del Made in Italy: partire da un distributore di provincia e finire sui podi del motorsport mondiale.  L'icona compie gli anniProprio quest'anno cade una ricorrenza importante per il marchio veneto: i 20 anni del loro cerchio più iconico, l'Ultralleggera. Dunque, se volete saperne di più date un occhio al video qui sopra. 
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Hyundai - Ioniq 9, sfida alle grandi premium

4 Ruote - Ott 10,2025
Nella scacchiera Hyundai, così l'ha definita il capo design Simon Loasby, mancava una pedina strategica per completare l'offensiva nel mercato. Quel pezzo ora è arrivato: la nuova Ioniq 9 completa verso l'alto la gamma elettrica del costruttore sudcoreano. Lunga 5,06 metri e con un passo di 3,13 metri, punta a dare scacco matto ai grandi Suv a 6 e 7 posti, con l'ambizione di sfidare nella categoria modelli premium come Volvo EX90 e Tesla Model X. Subito riconoscibilePer farlo, la new entry di Seul può contare anzitutto sul design: segue il linguaggio Aerosthetic del marchio, dove l'aerodinamica diventa stile e funzione. Le linee scolpite e la coda ispirata alla nautica si fondono sulla carrozzeria con superfici tese e pulite, mentre soluzioni come i deflettori anteriori attivi, il sottoscocca carenato e gli specchietti digitali (disponibili su alcune versioni) contribuiscono a regalare alla scocca un Cx di appena 0,259. La firma luminosa a pixel e i fanali posteriori full Led completano infine il look esterno, rendendo la Ioniq 9 immediatamente riconoscibile. Dentro c'è tanto spazioA bordo della Ioniq 9 sembra di entrare in una lounge d'aeroporto. Superfici soft, luce naturale filtrata dal grande tetto panoramico (di serie sugli allestimenti superiori) e la console centrale scorrevole Universal Island 2.0, apribile da entrambi i lati, fanno dell'abitacolo un ambiente rilassante e curato. Il pavimento piatto amplifica lo spazio e i sedili Relaxation, disponibili anche in seconda fila, offrono regolazioni elettriche, ventilazione e funzione massaggio. Da record la capacità di carico, che varia da 338 litri a 2.419 litri; per riporre oggetti o piccoli bagagli c'è anche un frunk anteriore da 88 litri (52 litri sulle AWD). L'assistente vocale con IAAnche sul fronte tecnologico, la Ioniq 9 va oltre. L'elettrica è dotata di un assistente vocale basato su intelligenza artificiale, collegato al sistema di bordo con servizi Bluelink, Connected, Car, aggiornamenti OTA e funzioni Features on Demand. Due display curvi da 12,3'' riuniscono sulla plancia strumentazione e infotainment, mentre l'impianto Bose con 14 altoparlanti e tecnologia Active Road Noise Control garantisce all'interno un sound da auditorium. Non mancano poi la Digital Key 2.0, la ricarica wireless e sei prese USB-C da 100 W distribuite a bordo. Oltre 600 km con un pieno d'energiaIl nuovo suvvone a batterie della Hyundai è proposto in tre varianti: RWD con motore singolo da 218 CV, AWD da 307 CV e Performance da 428 CV. Tutte adottano una batteria NMC da 110,3 kWh su architettura 800 volt, che garantisce oltre 600 km di autonomia Wltp e si ricarica dal 10 all'80% in circa 24 minuti alle colonnine Hpc da 350 kW. Si guida bene anche in cittàProvata nei dintorni di Roma, la Ioniq 9, nella versione Performance, ha rivelato una dinamica equilibrata. La spinta è progressiva e le sospensioni autolivellanti, unite al Dynamic Torque Vectoring e alla modalità Auto Terrain - gestita anche questa da AI - ottimizzano il confort e la trazione, contando nella sicurezza su pacchetto Hyundai SmartSense. L'isolamento acustico dell'abitacolo è efficace anche alle alte velocità e, nonostante le dimensioni e i quasi 2.700 kg di peso, la Ioniq 9 si muove nel traffico con una certa disinvoltura. Restano da verificare i consumi reali, che nel nostro primo contatto sono comunque apparsi in linea con i valori dichiarati. I prezzi: si parte da 69.900 euroIl listino della Ioniq 9 parte da 69.900 euro con la versione Business, già completa di fari full Led e cerchi da 19''. La XClass (da 75.900 euro) aggiunge tra le dotazioni cerchi da 20'' e audio Bose, mentre al vertice ci sono la Calligraphy (da 83.500 euro) e la Performance (85.500 euro) che includono plus come i cerchi da 21'', il tetto panoramico e interni rivestiti di pelle Nappa.
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Suzuki - La Vision e-Sky e le altre novità al Japan Mobility Show

4 Ruote - Ott 10,2025
Suzuki ha completato le informazioni sui modelli che presenterà al Japan Mobility Show del prossimo 30 ottobre: la protagonista sarà la Vision e-Sky, la kei car elettrica già mostrata in anteprima, che diventerà un modello di serie nel 2026 e potrebbe puntare anche al nascente mercato europeo delle E-Car. Elettroni o etanolo per l'ambienteAccanto alla e-Sky saranno svelati due prototipi: e-Every e Fronx FFV. Il primo è un furgone elettrico del segmento kei car, lungo 3,39 metri e alto 1,89 metri, con un'autonomia di 200 km per ricarica. Il powertrain è frutto della collaborazione tra Suzuki, Toyota e Daihatsu e supporta lo standard V2H (vehicle-to-home) che consente di alimentare un'abitazione in caso di emergenza tramite la batteria del veicolo. La Fronx FFV, invece, è basata sulla SUV compatta destinata al mercato indiano e adotta un motore endotermico sperimentale alimentato a etanolo, di cui non sono ancora stati diffusi i dati tecnici. L'altra mobilità e i robot autonomiSuzuki sarà presente anche con altri veicoli endotermici ed elettrici: moto, scooter, motori fuoribordo, biciclette a pedalata assistita e soluzioni innovative come la piattaforma modulare MITRA e una serie di robot autonomi gestiti da intelligenza artificiale.
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Incentivi auto - Il nodo dei veicoli N1

4 Ruote - Ott 10,2025
I destinatari degli incentivi statali per l'acquisto di nuove auto elettriche sono principalmente i privati, residenti nelle aree urbane funzionali e con Isee fino a 40 mila euro, che possono acquistare autovetture M1 con prezzo di listino fino a 35 mila euro IVA esclusa, con un contributo statale compreso tra i 9 e gli 11 mila euro. Ci sono poi le microimprese, con meno di dieci dipendenti e un fatturato annuo o un bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro, che potranno acquistare autocarri N1 (fino a 3,5 tonnellate) e N2 (tra 3,5 e 12 tonnellate) senza vincoli di prezzo con un contributo statale pari al 30% del listino della Casa (IVA esclusa) fino a un massimo di 20 mila euro. Il "nodo" delle partite IvaNel novero nelle microimprese potrebbero rientrare non solo gli artigiani e le aziende (ossia le società di persone e di capitali), ma anche i liberi professionisti, ossia avvocati, medici, ingegneri, architetti, notai, giornalisti eccetera: un popolo di partite Iva che, in teoria, potrebbe aumentare l'impatto degli incentivi sul mercato, andando a includere modelli che costano di più dei 35 mila euro massimi ammessi per i privati, in teoria fino a circa 66 mila euro. Per essere sicuri che il governo consideri questa platea come microimprese, occorrerà attendere i documenti ufficiali, il decreto attuativo ministeriale e la circolare applicativa dell'Agenzia delle Entrate. La doppia omologazioneSe il governo, come pare, dovesse accogliere anche i professionisti all'interno delle microimprese, si aprirebbe la possibilità di acquistare autovetture con omologazione N1. Alcune Case già offrono modelli elettrici con la doppia omologazione: si veda per esempio la Volvo EX30, che si differenzia dalla M1 per avere un posto in meno e la grata di separazione tra il baule e l'abitacolo. Lo stesso dicasi per Renault Scenic, Dacia Spring e Citroën e-C3 Van (queste ultime due con i soli posti anteriori). Altre case starebbero lavorando alla riomologazione di modelli già sul mercato, per poter sfruttare questa opportunità. Serve un autocarro da rottamarePer poter accedere ai contributi statali, sia i privati che le microimprese devono rottamare un veicolo della medesima categoria omologato, in una classe fino a Euro 5. Ergo, per un professionista serve un mezzo N1 da rottamare. Acquistarne uno adesso per tenerlo sei mesi, come impone la norma, così da rottamarlo in primavera, permetterebbe comunque di accedere agli incentivi, dal momento che l'acquisto va effettuato entro il 30 giugno 2026. Resta però da capire se da qui ai prossimi sei mesi i fondi saranno ancora disponibili o se, come probabile, saranno già esauriti. Le altre guide agli incentiviA quanto ammonta il contributoCome si ottengono gli incentiviChi può richiedere gli incentiviQuali modelli si possono acquistareL'elenco completo delle auto con gli incentiviCos'è e come si calcola l'IseeCosa sono le FUA, le aree urbane funzionali
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