FuoriConcorso 2024 - Le inglesi da competizione sul lago di Como

4 Ruote - Apr 30,2024

L'edizione 2024 del FuoriConcorso, format ideato nel 2019 da Guglielmo Miani per rendere omaggio al mondo dell'automotive, si terrà quest'anno nel fine settimana del 25 e 26 maggio sul lago di Como, in concomitanza con il Concorso d'Eleganza di Villa d'Este.

Lunga vita alla regina. Il tema di quest'anno è British Racing Green, il colore ufficiale delle competizioni automobilistiche del Regno Unito, e vedrà protagoniste oltre cinquanta tra le più veloci e vincenti auto da corsa costruite durante il regno di Elisabetta II. Tra queste la McLaren MP4/4 di Ayrton Senna, che arriverà dal Mauto di Torino, per ricordare il pilota brasiliano a trent'anni dalla sua scomparsa. Ancora, la Lotus 72 guidata da Emerson Fittipaldi, la Surtees TS19 sponsorizzata Durex e altre monoposto guidate da Mika Häkkinen, Niki Lauda, Rubens Barrichello, Graham Hill ed Eddie Irvine. Negli spazi dell'evento verrà ricreata una griglia di partenza con le oltre 15 monoposto di Formula 1 presenti al FuoriConcorso, con tanto di accensione dei motori.

Le altre auto. A Villa del Grumello e Villa Sucota saranno inoltre presenti la Aston Martin con la DB3S e altre vetture del campionato GT, la Lotus con la hypercar elettrica Evija in livrea John Player Special, la Porsche con pezzi da collezione (rigorosamente in verde) come la 992 Turbo S, la Taycan 4S, la Macan Turbo H2 BEV e la one off 911 Turbo S. Ancora, Horacio Pagani porterà la Huayra R da corsa, poi la Koenigsegg con la CCGT, la Marsien di Marc Philipp Gemballa, e in anteprima mondiale la AGTZ Twin Tail, un'auto da corsa basata sulla Alpine A110 e prodotta in 19 esemplari.

Programma fitto di appuntamenti. Oltre ad ammirare le auto (inglesi e non) del FuoriConcorso, gli ospiti potranno assistere a talk con piloti, ingegneri e altri protagonisti dell'automotive, gustarsi eventi musicali, degustazioni e intrattenimento (anche per i più piccoli, in un'area gioco appositamente attrezzata). Negli anni Cinquanta e Sessanta Case automobilistiche britanniche con team da corsa come Aston Martin, Cooper, Jaguar, Lotus, Lola, Mc Laren, Williams e BRM, con le loro vetture color verde inglese, hanno dominato i campionati di Formula 1 e delle vetture sport, racconta Miani, e noi vogliamo ricordare quelle imprese mitiche, che suscitano ancora oggi emozioni vive. La bellezza di queste auto e di questo colore non è moda, ma puro stile, fuori dal tempo.

Come partecipare. FuoriConcorso 2024 si terrà a Villa del Grumello e Villa Sucota, in via per Cernobbio, 11 a Como, nelle giornate del 25 e 26 maggio, dalle 11:00 alle 22:00. Il prezzo del biglietto (da acquistare online) è di 150 euro per un giorno e 200 euro per 2 giorni; sono previsti pacchetti per 5 persone (giornaliero 600 euro, 2 giorni 800 euro). I minorenni possono entrare gratuitamente, purché accompagnati da un adulto di oltre 26 anni; chi ha tra i 18 e i 25 anni ha diritto a uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto.

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Mercedes-Benz Classe S - Aperti gli ordini per il Model Year 2024

4 Ruote - Apr 30,2024

La Mercedes-Benz introduce il Model Year 2024 della Classe S, da subito ordinabile nelle concessionarie. Non si tratta di un restyling, ma di un aggiornamento delle dotazioni e delle personalizzazioni dell'ammiraglia, senza interventi sulla gamma dei powertrain.

Aggiornamenti per infotainment e Adas. La dotazione di serie di tutte le versioni si arricchisce grazie alla presenza dei cuscini aggiuntivi sui poggiatesta anteriori, dell'Automatic Lane Change integrato nel Distronic (prima offerto solo fuori dall'Europa) e dell'ultimo aggiornamento dell'infotainment Mbux che include anche il servizio di streaming on demand RIDEVU di Sony e la gestione dei parcheggi disponibili nella zona. Nella cartella colori si aggiungono le tinte esterne metallizzate Verde Silver e Velvet Brown.

Spazio alle personalizzazioni. Visto il successo ottenuto è stata inoltre ampliata l'offerta delle personalizzazioni del reparto MANUFAKTUR, che ore include 12 tinte speciali per la carrozzeria (pastello, metallizzato e opaco) e cinque finiture bicolore per la pelle Exclusive Nappa degli interni.

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Tesla Supercharger - Musk licenzia l'intero team di gestione

4 Ruote - Apr 30,2024

I tagli alla forza lavoro varati di recente dalla Tesla sono molto più profondi di quanto emerso inizialmente. L'amministratore delegato Elon Musk, in una mail ai dipendenti raccolta da alcuni organi di stampa americana, ha intenzione di licenziare due manager di primo livello e il relativo staff nella sua quasi totale interezza. Tra i dirigenti in uscita figura, per esempio, Rebecca Tinucci, responsabile dei Supercharger e di un gruppo di lavoro composto da circa 500 persone: in sostanza, la Tesla intende defenestrare tutto il team di gestione della rete delle colonnine ad alta potenza che rappresenta uno dei vantaggi competitivi più importanti per l'azienda. Sarà licenziato anche Daniel Ho, direttore dei programmi per i veicoli e i nuovi prodotti.

Prioritario tagliare i costi. "Speriamo che queste azioni stiano rendendo chiaro che dobbiamo essere assolutamente duri con i responsabili operativi e sulla riduzione dei costi. Mentre alcuni membri dello staff esecutivo stanno prendendo la cosa sul serio, la maggior parte non lo sta ancora facendo", ha scritto Musk. A finire sotto la scure sarà anche la maggior parte degli addetti agli affari istituzionali, fino a poche settimane fa guidati da Rohan Patel, che ha deciso di dimettersi a inizio mese insieme al responsabile dello sviluppo batterie Drew Baglino. La mail, con l'annuncio delle imminenti uscite di manager di primo piano confermano le indiscrezioni sulla possibilità che il massiccio ridimensionamento dell'organico, varato per ridurre i costi, aumentare la produttività e affrontare un contesto di rallentamento delle vendite e intensificazione della concorrenza, riguardi più del 10% dei lavoratori e raggiunga perfino un quinto del personale.  

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Tesla Cybertruck - Spunta un aggiornamento per l'off-road

4 Ruote - Apr 30,2024

In attesa di vederlo sulle strade europee e in esposizione anche in Italia, il Cybertruck fa di nuovo notizia. La Tesla ha infatti rilasciato un aggiornamento software che aggiunge le attese funzionalità specifiche per la guida in fuoristrada e le escursioni nel tempo libero.

Le modalità di guida. Attraverso lo schermo di bordo è ora possibile accedere all'Off-Road Mode che include le modalità di guida specifiche Overland Mode, Baja Mode e CyberTent Mode. Il primo è dedicato a neve, sabbia e rocce, mentre il secondo riduce al minimo gli aiuti alla guida per la guida veloce su sterrato. Capitolo a parte per il CyberTent Mode: applicando la tenda su misura alla coda del veicolo viene tenuto aperto il coperchio del cassone, vengono accese le luci, il climatizzatore, le prese di corrente e vengono abbassate e livellate le sospensioni pneumatiche.

I differenziali virtuali e il Trail Assist. Per rendere il Cybertruck più efficace in fuoristrada i tecnici hanno riprogrammato gran parte del powertrain e del telaio. La prima modifica fondamentale è quella dell'attivazione dei differenziali autobloccanti virtuali sulle versioni a due motori (solo anteriore) e a tre motori (anche posteriore); inoltre, si aggiungono il Trail Assist per il controllo della velocità in salita e discesa e la modalità Slippery Surface del controllo di trazione. Le sospensioni adattive infine sono ora capaci di regolarsi in base al carico presente a bordo per ottimizzare confort, trazione e dinamica di guida.

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Mercedes-Benz - Il 2024 parte in salita, ma la strategia non cambia

4 Ruote - Apr 30,2024

Nel primo trimestre del 2024, la Mercedes-Benz ha registrato performance negative: i ricavi della Stella sono infatti scesi del 4,4% a 35,8 miliardi di euro, anche per colpa di una contrazione delle vendite dell'8% a circa 463 mila unità, di cui 47.521 elettriche (-8%). Peggiore la contrazione delle voci reddituali, che hanno pagato non solo il calo dei volumi, ma anche "i colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento" e l'aumento dei costi per il lancio di nuovi modelli nei segmenti di fascia alta come la Classe G e la varianti AMG della Classe E e della GLC. 

Utili in sofferenza. In particolare, l'utile operativo rettificato è sceso del 33,6% a 3,6 miliardi con la divisione Mercedes-Benz Cars che ha subito una contrazione di ben il 43,5% a 2,3 miliardi e ha visto il margine a flettere dal 14,9% al 9,6%. I profitti, invece, sono calati del 24,6% a 3 miliardi, mentre i flussi di cassa delle attività industriali, anche grazie a minori investimenti, sono migliorati del 3,2% a 2,23 miliardi. Nonostante un contesto operativo caratterizzato da incertezza sul fronte macroeconomico e geopolitico, il gruppo tedesco conferma gli obiettivi per l'intero anno: in particolare la stima su un fatturato stabile, un utile operativo e flussi di cassa "leggermente inferiori" al 2023. 

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Gruppo Volkswagen - Utili in calo nel primo trimestre, confermati gli obiettivi per il 2024

4 Ruote - Apr 30,2024

Primo trimestre negativo per il gruppo Volkswagen: il costruttore tedesco, nonostante un modesto calo di vendite (-2% a 2,08 milioni di unità) e ricavi (-1% a 75,5 miliardi di euro), ha riscontrato un deciso peggioramento delle principali voci reddituali. L'utile operativo è sceso del 20,2% a 4,6 miliardi, per un margine passato dal 7,5% al 6,1%, mentre i profitti si sono contratti del 21,6% a 3,71 miliardi. 

I motivi. Il gruppo, che ha anche visto i flussi di cassa operativi scendere da 7,6 a 2,53 miliardi soprattutto per via delle attività Automotive (che hanno bruciato cassa per 3 miliardi nei tre mesi), ha attribuito le performance negative a diversi fattori: sul conto economico hanno pesato lo sfavorevole mix dei mercati, dei prodotti e dei modelli, così come l'aumento dei costi fissi, in particolare per i brand Core (Volkswagen, Seat, Cupra e Skoda) e per il business delle batterie. Il cluster Progressive (Audi, Bentley, Lamborghini) è stato, invece, penalizzato da altre questione come le temporanee limitazioni nelle forniture per i motori a sei e otto cilindri, mentre la Porsche ha pagato gli effetti dei lanci di nuovi modelli e dagli investimenti sulla digitalizzazione. Scende anche la Cariad, che ha visto un peggioramento delle perdite per colpa dell'aumento delle spese per licenze, e la divisione servizi finanziari, alle prese con le conseguenze della "normalizzazione del mercato delle auto usate". Bene, invede, la business unit dei veicoli commerciali Traton.

Prospettive. "Come previsto, i risultati del primo trimestre mostrano un inizio d'anno lento", ha commentato il direttore finanziario Arno Antlitz, ribadendo comunque la fiducia del gruppo sul raggiugimento degli obiettivi finanziari per il 2024: "Un marzo forte, una solida banca ordini (1,1 milioni di veicoli, di cui 160 mila Bev, ndr) e il miglioramento degli ordini acquisiti negli ultimi mesi sono incoraggianti e dovrebbero avere un impatto positivo già nel secondo trimestre. Ci aspettiamo un ulteriore slancio nel corso dell'anno dal lancio di oltre 30 nuovi modelli di tutti i marchi. Allo stesso tempo, gli effetti dei nostri programmi di efficienza si manifesteranno gradualmente durante i prossimi mesi. In questo contesto, sarà particolarmente importante contrastare vigorosamente l'aumento dei costi fissi ed esercitare una disciplina in materia di investimenti". Nello specifico, il gruppo prevede di chiudere l'anno con un fatturato in crescita del 5% e un utile operativo tra il 7% e il 7,5% anche se non mancano ostacoli legati, in particolare, alla "situazione economica", alla "crescente intensità della concorrenza", "alla volatilità dei mercati delle materie prime, dell'energia e dei cambi" e "all'inasprimento dei requisiti in materia di emissioni".

 

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Stellantis - Scendono ricavi e consegne, ottimismo per il resto dell'anno

4 Ruote - Apr 30,2024

Stellantis ha chiuso il primo trimestre con una contraziona doppia cifra dei principali indicatori commerciali. Il fatturato è sceso del 12% a 41,7 miliardi di euro, mentre le consegne hanno subito una flessione del 10% a 1,335 milioni di unità. Il gruppo guidato da Carlos Tavares, che ha comunque riscontrato una crescita dell'8% per le Bev e del 13% per i cosiddetti Lev (i commerciali leggeri a batteria), ha giustificato i risultati negativi con una serie di fattori: sui ricavi hanno pesato non solo i minori volumi, ma anche cambi e mix sfavorevoli, solo in parte compensati da prezzi stabili, mentre le vendite sono state influenzate dalle "azioni sulla produzione" e dalla "gestione dello stock in preparazione dell'arrivo dei nuovi prodotti nel secondo semestre 2024". Inoltre, il confronto è con un "primo trimestre 2023 in cui le consegne erano cresciute per la ricostituzione delle scorte presso la rete dopo un periodo prolungato di limitazioni nelle forniture".

Le regioni. "Mentre il confronto anno su anno delle consegne e ricavi netti del primo trimestre 2024 risulta difficoltoso per la transizione verso il nostro portafoglio prodotti di nuova generazione basato sulle nuove piattaforme, abbiamo conseguito un netto miglioramento nelle dinamiche commerciali con le vendite ai clienti finali maggiori rispetto alle consegne alla rete", aggiunge il direttore finanziario Natalie Knight. "Stiamo riducendo le scorte per rafforzare i nostri prezzi già solidi in termini relativi in vista del lancio di prodotti nuovi o mid-cycle quest'anno nelle regioni chiave". A tal proposito, è forte il calo in Nord America (-20% le consegne, -15% i ricavi) e in Europa (-6% e -13%), mentre l'area Medio Oriente e Africa ha visto una crescita del 42% dei volumi e del 24% del fatturato. Scendono anche il Sud America (-7% e -2%) e la Maserati, che ha pagato i risultati commerciali di Grecale e Levante sul mercato nordamericano e ha così visto le consegne flettere del 61% a 3.300 e il ricavi del 5% a 313 milioni. 

Le prospettive. Knight ricorda quindi l'introduzione sul mercato di "quattro nuovi modelli nel primo trimestre 2024 a valere sul piano che prevede per quest'anno il lancio di 25 vetture". Tra questi sono incluse 18 varianti elettriche che pongono le "basi per un marcato miglioramento della crescita e della redditività nella seconda metà dell'anno". Ecco perché il gruppo, prevedendo anche un "contesto" favorevole per l'andamento del fatturato, ribadisce l'impegno a raggiungere un margine operativo rettificato a doppia cifra nell'intero 2024 e per "un flusso di cassa industriale netto positivo nonostante le incertezze macroeconomiche".

 

 

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Cupra Formentor - La best seller cambia faccia

4 Ruote - Apr 29,2024

Il muso è completamente ridisegnato e scende in picchiata come quello della Tavascan. Nell'insieme, spiccano la nuova griglia, dalle maglie larghe, i fari matrix Led con elementi luminosi triangolari e il logo, color rame, spostato in punta di cofano.  Al posteriore, la firma luminosa riprende il motivo a tre triangoli e incorpora l'emblema del marchio illuminato. Rivisitato anche il paraurti, che sulle versioni Phev ha una finitura specifica color rame.

Nell'abitacolo, l'aggiornamento spazia da un rinnovamento del colour trim (finiture, abbinamenti cromatici e trattamenti delle superfici) a piccole modifiche sostanziali. La principale riguarda l'infotainment, dallo schermo più grande (quasi 13'' di diagonale) e la grafica resa più user friendly. La barra di controllo del clima (a sfioramento) adesso è retroilluminata. Piccolo restyling anche per la consolle del selettore di marcia, mentre l'impianto audio è ora fornito dalla Senhheiser. Nei rivestimenti, infine, aumenta la quantità di materiale riciclato, specie in presenza dei sedili sportivi CUPBucket.

La gamma motori prevede otto differenti opzioni, con potenze da 150 a 333 cavalli. Nel dettaglio, alla base c'è l'1.5 benzina da 150 CV abbinato al manuale a sei marce e alla trazione anteriore. Si passa poi al 2 litri TSI da 204 cavalli con cambio doppia frizione Dsg e trazione integrale. Le versioni sportive, basate sempre sul duemila a quattro cilindri: una a trazione anteriore, da 265 CV con Dsg a 7 rapporti, l'altra da ben 333 CV, sempre automatica ma con trazione integrale. Quest'ultima ha anche il toque splitter: il ripartitore di coppia sull'asse posteriore, che in pista consente anche di sfruttare la Drift Mode. E può avere, come optional, un impianto frenante con pinze a sei pistoncini firmato dalla giapponese Akebono.

Passando sul fronte elettrificato, c'è anzitutto la versione mild hybrid a 48 Volt del 1.5 benzina da 150 CV già citato (soltanto con il Dsg). Il plug-in, poi, è di nuova generazione, realizzato intorno al quattro cilindri benzina da 1.5 litri (non più col 1.4), declinata in due varianti da 204 o 272 CV. Il powertrain dispone ora di una batteria da 19,7 kWh netti che consente di percorrere 100 km in solo elettrico, ricaricare in CC fino a 50 kW di potenza e, in AC, fino a 11 KW, contro i 3,6 di prima. Resiste infine il diesel con una sola versione da 2 litri e 150 CV automatica.

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Cupra Leon - Potente (e ibrida) come non mai

4 Ruote - Apr 29,2024

Il frontale cambia profondamente grazie a interventi sulla firma luminosa, caratterizzata da Led triangolari racchiusi in un triangolo più grande, e la vistosa griglia dalle aperture generose, verniciata in tinta a contrasto con la carrozzeria. Rimanendo sempre all'anteriore, ridisegnato anche nella parte più bassa, trasloca il logo del marchio, posizionato in punta di cofano. L'andamento del muso, ora più appuntito con il cosiddetto shark nose, ricorda quello della Cupra Tavascan. Dietro, invece, spicca la nuova firma a Led, anch'essa riconoscibile grazie ai piccoli triangoli e al logo del marchio, ora illuminato, posto al centro.

Nell'abitacolo gli interventi sono meno evidenti. La Casa ha lavorato molto sui colori e sui materiali, valorizzando con lavorazioni specifiche le parti in plastica dura. I rivestimenti fanno uso in larga parte di materiali sostenibili, mentre per quanto riguarda l'infotainment c'è uno schermo da quasi 13 pollici. L'interfaccia uomo-macchina è stata rivista in più punti: anche il sistema operativo, infatti, è aggiornato e presenta un layout inedito per la barra delle app.

La gamma motori va incontro a tutti i gusti, con potenze che spaziano da 150 a 333 cavalli nell'offerta complessiva tra hatchback e Sportstourer. Partendo dal benzina, l'1.5 da 150 CV abbinato al cambio manuale a 6 marce e alla trazione anteriore costituisce l'entry-level per entrambe le varianti di carrozzeria. Passando invece al 2 litri TSI, per la hatchback c'è solo in versione da 300 cavalli, con trazione anteriore, cambio Dsg a 7 rapporti e un differenziale autobloccante anteriore a controllo elettronico. La Sportstourer, invece, declina il duemila nelle varianti da 204 cavalli con cambio doppia frizione Dsg e trazione integrale, e da 333 CV. Insomma, è la familiare la Cupra Leon più potente: automatica, integrale e dotata di Torque Splitter sull'asse posteriore. Sul fronte opposto, resiste il diesel: una sola versione da 2 litri e 150 CV con cambio Dsg.

Passando sul fronte elettrificato della gamma, c'è anzitutto il mild hybrid a 48 Volt, sia per la berlina sia per la wagon, realizzato con l'1.5 benzina da 150 CV già citato, esclusivamente abbinato al cambio automatico DSG. Sempre per entrambe le carrozzerie, è disponibile il plug-in. Una nuova generazione basata sul quattro cilindri benzina da 1.5 litri, e non più sull'1.4, declinata in due varianti, da 204 o 272 CV. La batteria è da 19,7 kWh netti: ciò significa poter percorrere più di 100 km in solo elettrico, ricaricare in CC fino a 50 kW di potenza e fino a 11 in AC (contro i 3,6 di prima).

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Omoda 7 - Debutto nel 2025 con un powertrain ibrido

4 Ruote - Apr 29,2024

La Omoda ha diffuso tutti i dettagli della Suv 7 svelata al Salone di Pechino. Il secondo modello del marchio sarà in vendita nei principali mercati internazionali nel 2025: già oggi Omoda è presente in 40 paesi, ma l'obiettivo è di raggiungere quota 60 entro il 2030.

Ibrida intelligente. La Suv 7 raccoglie il testimone della sorella minore 5, già venduta in oltre 200.000 esemplari, evolvendo ulteriormente lo stile e curando l'efficienza con un Cx di 0,29. Gli interni, inoltre, puntano sulla connettività con uno schermo scorrevole da 15,6 pollici e un impianto audio premium, con 14 diffusori e cancellazione del rumore attiva, ma soprattutto con un assistente vocale capace di riconoscere e gestire separatamente le richieste di quattro passeggeri presenti a bordo. In merito al powertrain le informazioni sono ancora molto limitate: sappiamo che sarà ibrido e che l'autonomia tocca quota 1.200 km, elemento che porta a pensare a una variante Phev. Tutti i dati tecnici e i prezzi saranno resi noti in occasione del lancio commerciale.

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Motorsport - Ad Abu Dhabi la prima gara di auto a guida IA

4 Ruote - Apr 29,2024

Durante lo scorso fine settimana, il circuito Yas Marina di Abu Dhabi è stato teatro della prima gara della Abu Dhabi Autonomous Racing League (A2RL), una competizione nella quale le monoposto sono completamente guidate dall'intelligenza artificiale. Il vincitore dell'evento è stato il team della Technical University di Monaco di Baviera (TUM) che ha conquistato la gara con un audace sorpasso nell'ultimo giro, battendo la concorrenza spietata di squadre del calibro di CONSTRUCTOR, POLIMOVE e UNIMORE. Quest'ultimo team che rappresenta l'Università di Modena e Reggio Emilia - ha anche condotto la gara per qualche giro prima di un clamoroso rallentamento che ha portato al ritiro della vettura.

Le monoposto sono sviluppate partendo dalle auto Super Formula giapponese ed equipaggiate con telaio Dallara e un motore Honda da 550 cavalli che le ha spinte a velocità vicine ai 300 km/h. Un'incredibile dimostrazione di potenza e tecnologia che ha segnato un momento storico per il motorsport. Le auto, prive del tradizionale abitacolo per i piloti, sono dotate di una tecnologia all'avanguardia: sistemi GPS, telecamere, sensori, computer di bordo e altre tecnologie integrate che rendono possibile questa pionieristica competizione. In questa occasione ha debuttato anche l'A2RL VR, una tecnologia video immersiva ad alta risoluzione e a bassa latenza capace di trasportare gli spettatori nel cuore dell'azione e che promette di rivoluzionare il modo in cui gli appassionati guardano le corse. Grazie alla realtà aumentata, questo sistema consente di proiettare una rappresentazione 3D del Circuito di Yas Marina direttamente nell'ambiente dello spettatore e vivere la gara dall'abitacolo.

Si guarda lontano. La corsa ha attratto un notevole interesse, con oltre 10.000 spettatori presenti fisicamente al circuito e più di 600.000 spettatori che hanno seguito l'evento online. Gli organizzatori dell'evento hanno sottolineato che l'obiettivo della lega non è solo quello di competere, ma anche di promuovere la sicurezza, la collaborazione e il progresso tecnologico nel campo dell'intelligenza artificiale applicata ai veicoli, spingendo ulteriormente i confini di cosa le macchine possono fare autonomamente, aprendo la strada a future innovazioni che potrebbero un giorno trasformare il nostro modo di concepire la mobilità.

IA VS Uomo. Nel weekend è andata in scena anche la prima sfida tra una monoposto guidata dall'intelligenza artificiale e una identica a guida classica, con al volante il pilota russo Daniil Kvyat. Per il momento, l'uomo ha avuto la meglio, con Daniil che ha vinto a mani basse con circa 9 secondi di vantaggio.

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Silence S04 - La microcar arriva in Italia grazie a un accordo con Nissan

4 Ruote - Apr 29,2024

Piccole, pratiche e ora anche italiane. Le microcar di Silence arriveranno nel nostro Paese (e in Francia) a giugno grazie a una nuovo passo nella partnership siglata tra Nissan e la casa madre dell'azienda, Acciona (nota da noi soprattutto per lo sharing di motorini), continuando una  collaborazione iniziata nel 2010.

Piccola e hi-tech. Nell'accordo rientrano anche gli scooter elettrici del marchio spagnolo, ma l'interesse si concentra soprattutto sulla Silence S04 (qui il nostro primo contatto). il quadriciclo si distingue per le dimensioni ridotte, i sedili leggermente sfalsati, la batteria trolley che possiamo estrarre e portare con noi per la ricarica e per alcune caratteristiche tecnologiche come l'apertura keyless e un'app di gestione piuttosto completa.

Due varianti. Da giugno, i concessionari Nissan proporranno la Silence nelle due varianti L6e e L7e: entrambe hanno due batterie da 5,6 kWh ma la prima è un quadriciclo leggero (guidabile quindi fin dai 14 anni) con un'autonomia di 175 km e una velocità massima di 45 km/h, la seconda un quadriciclo pesante che può percorrere 149 km e si spinge fino a 85 km/h.  

 

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Polestar - Al via i test per la ricarica "estrema"

4 Ruote - Apr 29,2024

La Polestar ha condotto delle sperimentazioni per dimostrare la possibilità di ricaricare un'auto elettrica con la tecnologia "Extreme Fast Charging (XFC)" di StoreDot. In particolare, la carica di un prototipo della Polestar 5, con un pacco batteria da 77 kWh, è passata dal 10% all'80% in 10 minuti con una potenza di 310 kW (oltre 370 kW di picco), senza variazioni significative nella rapidità o nell'efficienza.

La sperimentazione. Secondo il costruttore, si tratta di un record mondiale su veicoli di serie, ovvero non su "singole celle in un ambiente di laboratorio". Il test ha dimostrato che il pacco batterie ha aumentato la sua autonomia di 320 km in appena 10 minuti. La tecnologia Xfc, che potrebbe essere installata nei futuri veicoli della Polestar, utilizza celle a prevalenza di silicio con una densità di energia pari a quella delle più moderne Nmc (nichel manganese cobalto), non richiede sistemi di raffreddamento speciali e beneficia delle particolari funzioni strutturali dei singoli moduli.  

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Tesla - Il Cybertruck arriva in Italia (ma per ora è solo in tour)

4 Ruote - Apr 29,2024

Con un laconico post su , il social network di proprietà di Elon Musk, la Tesla ha annunciato il "Cyber Odyssey", un tour promozionale europeo per il suo Cybertruck. Il pick-up elettrico, in vendita dallo scorso novembre negli Stati Uniti e già oggetto di un paio di richiami (l'ultimo all'acceleratore), visiterà 24 città (di cui tre in Italia), ma la sua commercializzazione nel Vecchio continente è tutt'altro che certa, considerate le problematiche di omologazione a cui rischia di andare incontro.

Le città del tour. Secondo il post su Twitter, in Italia il Cybertruck sarà visibile a Venezia, Roma e Milano a partire dal 30 aprile: tuttavia, dopo aver contattato la Casa, ci è stato confermato che il pick-up arriverà nel nostro Paese più avanti, in data da definirsi. La Cyber Odissey, in ogni caso, toccherà anche Londra, Manchester, Berlino, Amburgo, Madrid, Barcellona, Budapest, Varsavia, Parigi, Vienna, Praga, Lisbona, Istanbul, Amsterdam, Oslo, Copenhagen e Stoccolma. Al momento non sono ancora state annunciate le location in cui si svolgeranno gli eventi di presentazione del Cybertruck, né per quanto tempo sarà possibile vedere da vicino il pick-up elettrico. Continuate a seguirci e vi terremo aggiornati.

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Tuc.Technology - Tuc.Tiny, la plancia personalizzabile come un Lego

4 Ruote - Apr 29,2024

Immagina di andare in concessionario e scegliere un'auto. Solitamente ci si "ferma" al modello, alla motorizzazione, ai colori, alle finiture. Ma presto, forse, potremo scegliere anche la plancia. La torinese Tuc.technology ha appena presentato Tuc.Tiny, la versione compatta della sua plancia per auto modulare. 

Massima scelta. L'idea è sfiziosa: grazie a questo sistema, possiamo scegliere di innestare un ampio (e costoso) display da 17 pollici per l'infotainment, o magari propendere per un più economico attacco per lo smartphone. Sarà lo schermo del telefono a permetterci di controllare la vettura. Possiamo scegliere quali e quanti altoparlanti montare, gli interruttori per la selezione della modalità di guida e quelli per la regolazione del clima e arrivare perfino a decidere il tipo di volante e la sua posizione. L'aggancio è sia a destra che a sinistra. Nella versione Tuc.Tiny le scelte sono più limitate, c'è solo un attacco ma sta sempre a noi decidere come usarlo.

 

Piccolo è meglio. Il cuore del sistema, però, è il medesimo. Tutti i componenti comunicano con l'unità centrale grazie alla Usb-C, la presa che troviamo ormai su tutti i nostri dispositivi. Grazie a essa il pezzo viene riconosciuto e attivato mentre contro i furti troviamo due soluzioni. La prima è la tecnologia senza fili Nfc che riconosce la plancia proprietaria del componente bloccandolo se questo viene montato altrove. La seconda sono degli innesti metallici che bloccano fisicamente il pezzo non appena viene montato.

Tutto automatico. Andando oltre, Tuc.technology sta pensando di automatizzare l'intero processo di installazione: grazie a un accordo stretto con Kuka Robotics, dei bracci robotici montano in autonomia i diversi componenti richiesti dal cliente, una suggestione che forse diventerà realtà. Ad ogni modo, l'esordio di Tuc.Tiny è già visibile a bordo della Birò powered by Tuc, un concept del quadriciclo friulano che ora offre un caricatore per diversi dispositivi o, per i più smaliziati, un navigatore dotato di camera frontale e posteriore integrate.

 

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Xiaomi SU7 - A tu per tu con la "Taycan d'Oriente"

4 Ruote - Apr 29,2024

L'elettrica più chiacchierata del momento non è di un marchio automobilistico. Ed è cinese. Stiamo parlando, ovviamente, della Xiaomi SU7, la Taycan d'Oriente. Che ho visto e toccato con mano proprio in Cina durante la settimana del Salone di Pechino (città dove viene costruita, in partnership con la Baic). Lo confesso: sono uno di quelli che si è visto tutti i reel e video vari (anche in cinese, capendoci poco e niente). Perché l'auto m'ha incuriosito parecchio, più per la sua storia che per le sue linee, e le aspettative erano elevatissime.

 

Tutti i numeri. Parto con un piccolo ripasso dei suoi numeri, che fa sempre comodo. La Xiaomi SU7 è una berlina-coupé a quattro porte lunga 4.997 mm, larga 1.963, alta 1.455 mm e con un passo di tre metri esatti.  elettrica ed è proposta con tre tagli batteria (Lfp da 73,6 o 94,3 kWh e Nmc, Catl Qilin, da 101 kWh) per autonomie di 700, 800 e 830 km nel ciclo cinese (più permissivo rispetto al nostro Wltp): in futuro dovrebbero arrivare anche accumulatori da 132 e 150 kWh. A seconda della versione ha un motore posteriore da 299 CV o due unità propulsive, che realizzano la trazione integrale e garantiscono 673 CV di potenza massima. In quest'ultima configurazione, chiamata Max e proposta con un prezzo equivalente a 38.750 euro, la Xiaomi SU7 brucia lo 0-100 in 2,78 secondi e tocca una velocità massima di 265 km/h. Alla versione base da 27.900 euro, invece, per lo 0-100 servono 5,3 secondi, mentre la velocità massima è di 210 km/h. E non sto a elencarvi tutte le tecnologie che nasconde: se le volete scoprire, le trovate qui.

Ecco com'è dal vivo. Centimetro più, centimetro meno, la SU7 ha le stesse dimensioni di una Porsche Taycan, della quale molti l'hanno additata come clone, o quasi. Su strada fa un effetto totalmente diverso e non somiglia molto all'elettrica tedesca. Anzi, sono altri i dettagli che ti ricordano auto già viste, come i fari, che a me hanno fatto venire in mente una McLaren. Tralasciando i giudizi estetici, passo al succo del discorso. L'auto è estremamente interessante: è fatta bene, anche per gli standard europei e qualitativamente presta il fianco a ben poche critiche. C'è tanta plastica, ma di buona qualità e ben assemblata (anche se negli interni ho notato diversi scricchiolii). L'ambiente non è dei più accoglienti, ma è molto spazioso (io, 1 e 85, sto seduto comodo tanto davanti quanto dietro) e ha tutto quel che serve: un piccolo quadro strumenti, un volante ben rifinito e bello da impugnare e un grande touchscreen ad alta definizione molto reattivo. I comandi fisici praticamente non ci sono: a parte il tasto per l'accensione e pochi altri (come quelli sul volante), i pulsanti sono optional. Esatto, per averli dovete andare in uno Xiaomi Store e comprarli, toglierli dalla scatola e fissarli (con estrema facilità) al display centrale. Che li riconosce immediatamente e tramite una schermata apposita ti consente di personalizzarli. Esattamente come si fa anche con il doppio schermo tondo che si può montare sopra l'infotainment, per avere qualche info in più. Questo dettaglio, insieme alle prestazioni, al prezzo contenuto e ad altre particolarità (come il bagagliaio molto grande con un enorme pozzetto sotto al pavimento) hanno focalizzato l'attenzione del web sulla Su7, facendole raccogliere quasi 100 mila prenotazioni nei primi due giorni della sua carriera commerciale. E questo numero, sono pronto a scommetterlo, è destinato a crescere parecchio quando la gente la vedrà in giro (in Europa dovrebbe arrivare il prossimo anno, in teoria). Perché alla gente piace, attira gli sguardi: sulle strade di Pechino tutti si voltavano per vederla. Distogliendo per qualche secondo l'attenzione da ciò che, purtroppo, è la loro ragione di vita: lo smartphone, tra WeChat e TikTok.

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Tesla - Verso l'accordo con Baidu per la guida autonoma

4 Ruote - Apr 29,2024

Elon Musk si è recato in Cina per una visita che sembra aver prodotto dei risultati di rilievo per il futuro della Tesla sul maggior mercato automobilistico al mondo. Infatti, l'imprenditore è riuscito a ottenere l'autorizzazione delle autorità di Pechino per l'introduzione del sistema di guida autonoma noto come FSD (Full Self-Driving) grazie a uno specifico accordo con il principale operatore cinese nel campo dei motori di ricerca. Secondo la Reuters, le due aziende hanno firmato un'intesa che consentirà agli statunitensi di accedere ai servizi di geolocalizzazione e navigazione di Baidu e quindi raccogliere dati e informazioni sensibili in grado di abilitare e supportare il Full Self-Driving.

Incontri istituzionali. La Tesla, che già dal 2020 utilizza le mappe della stessa Baidu, avrebbe così superato uno degli ostacoli alla sua presenza in Cina, come dimostrato dal bando dei suoi veicoli dai complessi militari o dalle sedi governative. Del resto, con l'accordo in mano, Musk è poi riuscito a ottenere il via libera definitivo delle autorità nazionali all'installazione dell'Fsd: in Cina, tutti i software per la guida autonoma devono ottenere delle specifiche autorizzazioni per la mappatura degli spostamenti sulle strade pubbliche e le aziende estere devono obbligatoriamente allearsi con un partner locale. Baidu è una delle poche società ad avere proprio questo tipo di licenza. Tra l'altro, Musk ha incontrato a Pechino diversi funzionari di altissimo livello come il premier Li Qiang, con il quale i rapporti sono ormai di lunga data: nella veste di segretario del Partito comunista cinese per Shanghai Li ha aiutato la Tesla a realizzare quello che ora è il suo principale stabilimento a livello globale. L'imprenditore ha anche incontrato Robin Zeng, il presidente della Catl, tra i principali fornitori di batterie della Tesla.

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Studio Acea - Per vendere le auto elettriche servono molte più colonnine

4 Ruote - Apr 29,2024

L'Acea, l'associazione europea dei costruttori automobilistici, ha pubblicato un nuovo rapporto che evidenzia il divario, definito "allarmante", tra l'attuale disponibilità di punti di ricarica pubblici e quelli necessari per rispettare gli obiettivi di riduzione della CO2.

Troppa distanza tra auto e colonnine. Tra il 2017 e il 2023, spiega Acea, le vendite di auto elettriche sono cresciute tre volte più rapidamente rispetto al numero di colonnine installate nello stesso lasso di tempo, creando un divario tra infrastruttura e parco circolante che va colmato il più in fretta possibile. "Per poter raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione della CO2 in Europa serve un'adozione di massa dell'auto elettrica", spiega il direttore generale di Acea Sigrid de Vries, che però aggiunge: "Un obiettivo irraggiungibile se non si arriva a una disponibilità diffusa di punti di ricarica in tutto il continente".

I numeri attuali... Lo scorso anno, in tutta Europa, sono stati implementati poco più di 150 mila stalli di ricarica pubblici, meno di tremila a settimana, arrivando a un totale di 630mila. "L'installazione di colonnine pubbliche non ha tenuto il passo con la vendita di auto elettriche degli ultimi anni", prosegue de Vries. "E quel che è peggio, il gap rischia di aumentare in futuro, molto più di quanto stima la Commissione Europea. Siamo molto preoccupati".

... E quelli che servono. Secondo la Commissione, entro il 2030 dovranno essere installati 3,5 milioni di punti di ricarica, il che vuol dire 410.000 all'anno (8 mila alla settimana), con un ritmo tre volte superiore all'attuale. Secondo Acea, invece, le colonnine necessarie entro il 2030 dovranno essere 8,8 milioni. Per arrivarci ne servono 1,2 all'anno, pari a 22.000 alla settimana, otto volte il ritmo attuale. "L'accesso alle colonnine non è una semplice 'comodità', ma una condizione essenziale per decarbonizzare il trasporto su strada", conclude de Vries.

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Lexus - La UX diventa più grintosa

4 Ruote - Apr 29,2024

L'unica novità visibile all'esterno è la colorazione Sonic Copper, che vedete anche nelle immagini di questa pagina, disponibile su tutti gli allestimenti, e che si aggiunge agli undici già disponibili. Per i modelli sportivi F Sport e F Sport Design ci sono le tinte esclusive F White e Sapphire Blue, anche con il tetto nero a contrasto.

Il MY24 della UX porta miglioramenti nelle finiture e nei rivestimenti, con nuovi materiali per i pannelli porta e il cambio. Il volante integra una telecamera per il monitoraggio dell'attenzione del conducente. Migliora anche l'isolamento acustico, con un guadagno di 1,7 dB rispetto al modello precedente. L'infotainment ha uno schermo touch da 8, optional da 12,3, e offre di serie la connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto.

Le novità sotto il cofano riguardano principalmente l'unità ibrida che affianca il 2.0 litri da 152 CV: la nuova batteria da 60 celle agli ioni di litio, accompagnata da un inverter integrato nel motore elettrico, ha permesso di portare la potenza di sistema a 199 CV, contro i 184 CV del modello precedente. Nella AWD il motore sull'asse posteriore passa da 5,3 kW (7,2 CV) a ben 30 kW (41 CV), con 84 Nm di coppia contro i 55 precedenti. Con l'aumento di potenza del nuovo powertrain la Lexus UX scatta da zero a cento km/h in 8,1 secondi (contro 8,5), che diventano 7,9 per il modello E-Four con trazione integrale (contro 8,7). I consumi dichiarati sono di 19,2 km/litro per la versione FWD, e di 17,5 km/litro per la AWD. Le emissioni sono di 119 e 128 g/km di CO2. L'unica novità per la versione full electric riguarda l'incremento della potenza massima di ricarica rapida, che permette di passare dal 10 all'80% di carica in un'ora, guadagnando 20 minuti rispetto al passato. Invariata la capacità della batteria da 72,8 kWh, così come l'autonomia: 450 km nel ciclo Wltp (cerchi da 17).

I test nel centro di sviluppo di Shimoyama hanno migliorato la dinamica di guida, riducendo i movimenti di cassa grazie a una migliore distribuzione della ripartizione della frenata e a controlli di beccheggio e rollio indipendenti per ogni singola ruota. La rigidità del telaio è aumentata, con l'aggiunta di un nuovo pannello sottoscocca al posteriore e una nuova barra stabilizzatrice anteriore. Sulla AWD è stata ottimizzata la distribuzione della coppia tra i due assi, così come la stabilità in curva grazie a un più preciso controllo della potenza al posteriore. La variante F Sport monta di serie le sospensioni adattive, che nelle modalità di guida Sport S ed Sport S+ irrigidiscono gli ammortizzatori e rendono l'auto più stabile alle alte velocità.

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Mercedes-AMG - CLE Coupé 53 4Matic+, godersi la strada

4 Ruote - Apr 29,2024

Sul nastro asfaltato che dal mare sale al vulcano Teide, sull'isola di Tenerife, la Casa della Stella a Tre Punte non mi ha fatto provare solo l'elegante CLE Cabriolet: ho guidato quella che, al momento, è la versione più sportiva della gamma CLE, ovvero la Mercedes-AMG CLE Coupé 53 4Matic+. E se per la Cabriolet il consiglio è stato quello di godervi il panorama - naturalmente a capote abbassata - accompagnati dalla vostra musica preferita, qui la faccenda cambia.

AMG al primo sguardo. Il frontale è specifico, con una griglia ritmata da elementi verticali cromati, ma anche tante appendici in nero lucido per splitter e prese d'aria; il cofano con quelle due nervature longitudinali che individuano una griglia per estrarre l'aria calda dal motore; le carreggiate allargate - di 58 mm all'anteriore e di 75 mm al posteriore - con i cerchi da 20", in nero opaco, stupendi; il diffusore posteriore con le due coppie di scarichi a sezione tonda; lo spoiler appena marcato.

Hi-tech sportivo. L'abitacolo è il classico AMG, con inserti in alluminio e carbonio, il cruscotto digitale da 12,3 con head-up display e il sistema Mbux con infotainment centrale da 11,9"; degni di nota i sedili sportivi dal design inedito, rivestiti di pelle e Alcantara con impunture rosse. Nella parte bassa del volante, due rotori per gestire tutti i settaggi dell'AMG Dynamic Select attraverso i programmi Basic, Advanced e Pro dei controlli di trazione e stabilità. Le modalità di guida sono Slippery, Comfort, Sport, Sport+ e Race. quest'ultima è prevista solo nell'AMG Dynamic Plus Package opzionale e ha una funzione Drift.

Facile e veloce, mai brutale. Lascio il traffico costiero, inerpicandomi con buon ritmo verso il Teide. In Comfort e Sport, a basse andature, il 6 cilindri mild hybrid non si sente nemmeno e i nove rapporti dell'AMG Speedshift TCT 9G si alternano alla perfezione. La dinamica s'accende quando si passa in Sport+ ed entra nel vivo con la modalità Race. Dalla nostra ci sono 449 CV e 560 Nm - che in fase di boost diventano 600 - le quattro ruote motrici, l'AMG Ride Control e l'asse posteriore sterzante. I cavalli sono ideali per una coupé di questa Classe ed è quasi impossibile mettere in crisi, su strade aperte al traffico, le Michelin Pilot Sport S 5 in dotazione - 265/30 davanti, 295/30 dietro - su cerchi da 20". La Mercedes-AMG CLE Coupé 53 4Matic+ viaggia sempre sul binario che avete scelto: si esce dalle curve sempre in totale sicurezza, con spinte corpose e invii di potenza istantanei sin dai regimi più bassi. Mai un'uscita scomposta, mai un'esitazione. Un'auto, com'è giusto che sia, affilata per le autobahn tedesche e per qualche bel misto veloce: ma chi in una AMG ricerca l'adrenalina purissima, può guardare più in alto e salire almeno di una Classe.

 

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