Alfa Romeo - Junior Ibrida Q4, l'ora dell'integrale - VIDEO
Ora la gamma Junior è completa. L'Alfa Romeo porta al debutto la B-Suv nella variante ibrida con trazione integrale Q4, seguendo la nomenclatura già utilizzata sugli altri modelli. Una soluzione non così diffusa a dir la verità, ma interessante ed efficace. Di sicuro, attesa. Il nostro primo test si è svolto sulle strade delle Langhe: tortuose, pennellate su colline che caratterizzano il paesaggio, ma soprattutto utili a comprendere la dinamica di una vettura di questo tipo. La Junior Ibrida Q4 rappresenta una delle novità più interessanti nel panorama delle compatte elettrificate. La configurazione prevede un motore turbobenzina di 1.2 litri da 136 CV, affiancato da due unità elettriche da 21 kW ciascuna: una anteriore, integrata nel cambio automatico a doppia frizione a sei rapporti, e una posteriore, indipendente. Non c'è un collegamento meccanico tra gli assi, a vantaggio di peso, efficienza ed emissioni. A proposito, la CO2 sta sotto i 120 g/km e il consumo nel ciclo combinato Wltp è compreso tra 5,2 e 5,3 l/100 km. Per ora tocca accontentarsi del dichiarato, ma presto avremo i dati del nostro Centro Prove. La Junior Ibrida Q4 introduce anche un nuovo schema sospensivo, con un sistema multilink al posteriore: rispetto alla motorizzazione con trazione anteriore, il confort è radicalmente migliorato. Il selettore Alfa DNA, poi, permette di adattare la risposta dell'auto alle diverse condizioni di guida: Dynamic per una configurazione più reattiva, Natural per l'uso quotidiano, Q4 per superfici con poca aderenza e Advanced Efficiency per massimizzare l'efficienza energetica. E se, per qualsiasi motivo, si scaricasse la batteria? Nessun problema: la corrente al retrotreno arriva grazie alla tecnologia Power Looping, che assicura sempre il funzionamento della trazione Q4. E trazione la Junior ne ha, come abbiamo potuto scoprire in un breve tratto sterrato e fangoso, in cui la crossover è rimasta composta e ha proseguito la sua marcia in tutta sicurezza. Sul piano estetico, la Junior Q4 Ibrida presenta elementi distintivi come lo scudetto Leggenda, i fari full Led e i cerchi di lega da 18 pollici. Gli interni offrono dotazioni come il sistema infotainment da 10,25, sedili con funzione massaggio e un ambiente personalizzabile grazie all'illuminazione a otto colori. E poi, la dotazione tecnologica: ci sono la guida assistita di Livello 2, i sensori di parcheggio a 360 e la telecamera posteriore con visuale a 180. Volete sapere di più sulla Junior Ibrida Q4? Guardate il video qui sopra.
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Cupra - Le versioni esclusive Abt per Leon e Formentor
La Cupra amplia la sua collaborazione con Abt, azienda tedesca specializzata nel tuning di vetture ad alte prestazioni. I due marchi sono già da tempo legati da diverse iniziative, tra cui la partecipazione congiunta alle gare per fuoristrada Extreme E e alla Formula E con la scuderia Abt Cupra e la realizzazione di vetture in edizione limitata (la Cupra Formentor VZ5 Bat x Abt), ma ora estendono le loro attività congiunte anche ai modelli di serie: nel 2026 debutteranno sul mercato globale allestimenti esclusivi della Leon e della Formentor elaborati della società di Kempten, in Baviera. Le novità stilistiche. Le nuove varianti dei due modelli prodotti a Martorell (finora l'Abt ha aggiornato le vetture del marchio catalano dal punto di vista estetico e tecnico in modo completamente autonomo) saranno caratterizzati da aggiunte stilistiche diventate ormai un tratto distintivo dei kit della Abt: spoiler sul tettuccio, splitter all'anteriore e al posteriore, minigonne, diffusori e altre componenti ed elementi aerodinamici identificativi dell'azienda tedesca. La dotazione include anche cerchi da 21 pollici specifici.I due marchi hanno intenzione di ampliare ulteriormente la loro collaborazione ad altri modelli Cupra, tra cui la citycar elettrica Raval, prossima al lancio sul mercato europeo.
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Pun Maps - Al via lapp della Piattaforma unica nazionale
Dopo la Piattaforma unica nazionale, che da marzo 2024 individua i punti di ricarica in Italia, il ministero dell'Ambiente mette a disposizione l'app Pun Maps per visualizzare le colonnine: è gratuita e può essere installata su dispositivi con iOS e Android. Scegli la colonnina che ti serve. Realizzata con la collaborazione di Gse (Gestore servizi energetici) e Rse (Ricerca sistema energetico), l'app promette di localizzare le prese più vicine, consentendo di conoscerne le caratteristiche, in un raggio di 40 km dal centro della mappa. Come altri programmi di questo genere mette a disposizione un filtro (attivabile utilizzando il menu in alto a destra) che permette di selezionare la stazione su misura, anche in base alla potenza e allo stato.
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Auto cinesi - Altro che dazi, sono le ibride a spingere le vendite in Europa
L'abbiamo scritto più volte: i dazi sulle elettriche cinesi non frenano l'avanzata dei costruttori del Dragone in Europa e sono anche controproducenti per gli investimenti industriali di Pechino nel Vecchio Continente. Ora, nuovi dati confermano l'inutilità delle tariffe doganali sulle Bevi: i cinesi, infatti, hanno immediatamente spostato la loro attenzione sulle ibride e ora stanno rapidamente conquistando terreno in diversi mercati. A febbraio, secondo elaborazioni di Dataforce riportate in un articolo di Autonews, le vendite delle Case cinesi sono aumentate del 64%, arrivando a 38.902 unità, grazie soprattutto alla BYD (4.294), alla Chery (4.095) e alla Saic (4.004), mentre la penetrazione è salita, in un anno dal 2,5% al 4,1%. Alla faccia di Bruxelles. La spinta delle ibride. Ovviamente, i dazi hanno avuto conseguenze: i veicoli 100% elettrici importati dalla Cina sono calati del 3,4% a 11.116 unità, nonostante un mercato europeo in crescita del 26%. Ma cambia tutto per le ibride plug-in, sempre di fabbricazione cinese, che non sono soggette a tariffe doganali e lo scorso mese sono cresciute a tripla cifra: +321%, per 4.744 unità. Il grosso fa riferimento alla BYD Seal U, con 2.281 vendite, seguita dalla MG HS, con 1.079 e dalla Jaecoo 7, con 971. Un altro dato conferma l'inutilità dei dazi: le vendite di modelli con motori a benzina tradizionali sono aumentate del 27% a 11.798 auto, con i due marchi della Chery (Jaecoo e Omoda) a fare la parte del leone davanti a MG HS e MG3.I modelli più venduti. Tra i vari marchi, l'analisi cita il balzo della Leapmotor, passata da 15 a 895 immatricolazioni grazie alla T03 prodotta nello stabilimento polacco di Stellantis, le 1.281 vendite della BYD Dolphin (+139%), il balzo dell'Omoda 5, con 2.138 registrazioni rispetto alle 138 di febbraio 2025, i numeri della Polestar 4 (1.247 immatricolazioni) e della Xpeng (984). Staccati altri marchi sempre legati alla Cina, come Zeekr (154), Lynk & Co (305), Nio (73), Aiways (8) Great Wall (153) e Hongqi (70). Detto questo, Autonews ricorda anche come l'ascesa dei cinesi in Europa possa ricevere un'ulteriore spinta dal lancio di diversi modelli con elevato potenziale grazie anche ai prezzi invitanti, tra cui la piccola elettrica BYD Seagull e la Leapmotor C10 dotata di range extender. Inoltre, sono in arrivo altri brand, come la Tiggo del gruppo Chery. La partita è appena iniziata e le "armi" europee sono spuntate.
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Volkswagen Golf GTI - Ledizione 50th Anniversary debutta alla 24 Ore del Nürburgring
La primissima Volkswagen Golf GTI è uscita nel 1976: per festeggiare i suoi imminenti cinquant'anni, la Casa di Wolfsburg produrrà una versione speciale della sua media sportiva, che verrà presentata in anteprima al pubblico e alla stampa durante il weekend della 24 Ore Adac del Nürburgring, che si svolgerà al Nordschleife nel weekend del 19-22 giugno. Si parte da 300 CV. In assenza di informazioni dalla Volkswagen, possiamo immaginare che la nuova Golf GTI 50th Anniversary sarà costruita sulla base della GTI più potente in gamma, la Clubsport da 300 CV (non importata in Italia, dove c'è solo la versione da 265 CV), con cambio automatico DSG a doppia frizione a sette rapporti e trazione anteriore. Le novità all'interno del cofano potrebbero riguardare l'incremento della potenza massima, oppure il ritorno - per quest'edizione limitata - del cambio manuale. Le altre novità. Oltre alla Golf GTI 50th Anniversary, la Volkswagen porterà al Ring la gamma di modelli R ad alte prestazioni, tra cui la Golf stessa, anche nelle versioni Black Edition e Variant (non commercializzata in Italia). Per quanto riguarda la gara vera e propria, il team clienti Max Kruse Racing parteciperà alla 24 Ore con due Golf GTI Clubsport 24h. Al volante di una delle due vetture ci sarà Benjamin Benny Leuchter, già collaudatore per la Casa tedesca, che lo scorso anno ha vinto nella classe AT insieme a Johan Kristoffersson, Nico Otto e Heiko Hammel. Sulla seconda Golf in gara siederà Fabian Vettel, fratello minore del campione del mondo di Formula 1.
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Tesla - Ancora problemi a Berlino: lavoratori in agitazione
La Tesla deve affrontare nuovi problemi nella gigafactory di Berlino: i lavoratori, da tempo critici per la gestione complessiva della fabbrica, sono tornati a chiedere "migliori condizioni di lavoro", firmando in massa un'apposita petizione. Oltre 3 mila dipendenti hanno sottoscritto un documento per reclamare più pause e una miglior organizzione del personale, nonché per sollecitare la direzione a "porre fine alle intimidazioni".Situazione sempre più tesa. La petizione è solo l'ultima iniziativa che dimostra quanto difficili siano i rapporti tra l'azienda e i lavoratori tedeschi. Da anni serpeggia malcontento all'interno e all'esterno della fabbrica. Se gli operai criticano la direzione, gli abitanti delle aree limitrofe si lamentando dell'inquinamento e dei disagi prodotti dalle attività industriali, mentre il sito è stato più volte oggetto di attacchi, anche gravi, da parte di associazioni e attivisti: negli anni sono state danneggiate sia le reti elettriche, sia le infrastrutture ferroviarie. Ad aggravare la situazione ha pensato l'amministratore delegato Elon Musk, che più volte a messo nel mirino la politica locale e in alcune occasioni ha criticato i lavoratori per gli "alti tassi di assenteismo", senza tener conto di un'organizzazione che i sindacati descrivono come deficitaria sotto molti aspetti. Le accuse dei sindacati. I rappresentanti del personale, a partire dal membri del sindacato IG Metall, hanno spesso sollevato preoccupazioni per dipendenti "oberati di lavoro" e costretti a espletare troppe mansioni pur di rispettare i programmi di produzione, in particolare con l'arrivo del restyling della Model Y. "Non c'è nemmeno il tempo di bere o di andare in bagno", attacca l'IG Metall nel consiglio di fabbrica. "Nessuno può andare avanti così fino alla pensione". L'azienda ha replicato alle accuse, ricordando di aver assunto 300 lavoratori temporanei per sostenere il carico di lavoro generato dalla nuova Model Y e fornendo i risultati di un recente sondaggio condotto tra 7.500 lavoratori (in totale sono circa 11 mila): secondo i dati in mano alla Tesla, l'80% del personale ha dichiarato di essere soddisfatto del proprio lavoro, solo il 5% ha manifestato scontento e il resto ha espresso un parete neutrale. Detto questo, non va trascurato un problema. Gli allarmi dell'organizzazione fanno il paio con il crollo della reputazione dell'azienda tra la popolazione tedesca dopo l'esplitico sostegno di Musk al partito di destra AfD durante la recente campagna elettorale. Solo a febbraio, le immatricolazioni in Germania sono crollate del 76%, anche se parte della caduta può essere attribuita al passaggio alla nuove versione della Model Y e al relativo fermo produttivo.
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F.1, GP Cina - Riscatto Hamilton: è il più veloce nella Sprint Qualifying
Lewis Hamilton porta la Ferrari in prima posizione al termine di una Sprint Qualifying tiratissima in Cina. Sul tracciato di Shanghai, il sette volte campione del mondo ha fermato il cronometro a 1'30849, mantenendo la leadership per soli 18 millesimi su Max Verstappen, con l'unica Red Bull in Top 10. Terza posizione per Oscar Piastri, molto competitivo con la McLaren, seguito da vicino da Charles Leclerc sull'altra SF-25.Lewis soddisfatto. Sono semplicemente senza parole, un po' incredulo. Non sapevo quando saremmo riusciti a trovarci in questa posizione., ha detto Hamilton al termine di questa qualifica sprint. Dopo lo scorso weekend, l'inizio della settimana è stato davvero complicato. Sono arrivato qui con la voglia di riscattarmi e già stamattina ho percepito un miglior feeling con la macchina. Non riesco ancora a credere che siamo davanti alla McLaren, che era stata così veloce nei test invernali, lo scorso weekend e anche qui. Anche se non è la pole del main event, questo risultato mi dà grande fiducia per domani. Su questa pista mi sono sempre trovato bene, credo che sia merito anche dei tifosi, che sono fantastici.Il resto della Top 10. George Russell, quinto con la Mercedes, è riuscito a sfruttare un ultimo settore che è risultato problematico per altri piloti, tra cui lo stesso Lando Norris. L'inglese della McLaren, velocissimo nelle prime fasi della SQ3, ha infatti commesso un errore nel suo primo tentativo, rinunciando poi a completare il secondo giro lanciato, mancando così un risultato che all'inizio della sessione sembrava già scritto. Prestazione interessante anche per il rookie della Mercedes - Kimi Antonelli - che ha chiuso settimo, nonostante il distacco di mezzo secondo dal più esperto compagno Russell. Chiudono la top 10 Yuki Tsunoda (Racing Bulls), Alex Albon (Williams) e Lance Stroll, che piazza la sua Aston Martin in decima posizione.A centro gruppo. Fuori dalla Top 10, seppur per un soffio, lo spagnolo Fernando Alonso, escluso dalla fase finale con l'altra AMR25. Ottima prova invece per Ollie Bearman, autore di una bella rimonta dopo il complicato debutto in Australia, che porta la sua Haas in dodicesima posizione davanti a Carlos Sainz (Williams), Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) e Isack Hadjar (Racing Bulls). Per la Alpine è stato un sabato da dimenticare, con entrambe le vetture eliminate già in SQ1: Jack Doohan ha chiuso sedicesimo, appena davanti al compagno Pierre Gasly. Con loro anche Esteban Ocon (Haas) e Nico Hulkenberg (Kick Sauber), autori di prestazioni decisamente sottotono. Non trova pace Liam Lawson: il giovane neozelandese, ancora in evidente difficoltà dopo la gara inaugurale, ha visto svanire il suo ultimo giro cronometrato per aver oltrepassato i limiti del tracciato: domani, nella gara Sprint, partirà ultimo.La classifica completa delle Sprint Qualifying in Cina >>
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MG4 Electric - Le prime foto del restyling
In Cina è stata presentata la nuova MG4 Electric: il modello è destinato ai principali mercati internazionali e sostituirà quindi entro l'anno l'attuale versione, commercializzata anche in Italia. Nuovo stile. La formula con carrozzeria cinque porte rialzata è stata mantenuta rispetto al modello del 2022, ma il design è molto diverso: cambiano soprattutto i gruppi ottici e l'andamento della coda, ma rimangono elementi peculiari come il profilo aerodinamico del paraurti anteriore e l'alettone sul portellone. Nel complesso la lunghezza è aumentata di 108 mm per 4,395 metri totali. Gli interni, invece, non sono stati mostrati nelle immagini ufficiali. 170 o 428 CV per le due elettriche. Secondo le prime informazioni ufficiali i clienti potranno scegliere la nuova MG4 EV con due configurazioni: quella a motore singolo portata a 170 CV e la Xpower bimotore 4WD da 428 CV. Non sono ancora disponibili invece le informazioni relative alla capacità delle batterie e all'autonomia prevista.
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Tomasi Auto - A Roma apre il nuovo hub dell'usato
Il mercato dell'auto italiano è stagnante (il 2024 si è chiuso a 1.558.704 auto immatricolate, pari al -0,5% rispetto al 2023), con molti automobilisti spaventati dai costi del nuovo e più orientati all'usato. In questo scenario, il lavoro delle concessionarie è sempre più complesso ma c'è spazio per idee innovative, come quelle di Tomasi Auto che ha chiuso il 2024 con risultati molto interessanti: oltre 17.500 veicoli venduti e un fatturato che ha superato i 296 milioni di euro. Dal 1997 a oggi, l'azienda si è consolidata come una delle più attive nella distribuzione indipendente multimarca, focalizzata sulle km 0 e sull' usato. Nella pratica vuol dire oltre 4.000 veicoli sempre disponibili in pronta consegna, in rappresentanza di tutti i marchi. Per quanto riguarda il nuovo, invece, Tomasi Auto è l'importatore italiano delle cinesi Baw, Forthing e Linxys: l'offerta va dai quadricicli ai veicoli commerciali leggeri, con alimentazioni tradizionali, elettriche o ibride. Nuova apertura a Roma. Abbiamo visto alcuni di questi modelli nel neonato showroom di Roma, situato in posizione strategica sul Grande Raccordo Anulare. Attualmente, Tomasi Auto ha quattro sedi (Guidizzolo, Milano, Roma e Verona) e ne aprirà altre sei nel corso del 2025 in Emila-Romagna, Piemonte, Toscana e Umbria. Nella sede storica di Guidizzolo c'è anche lo stabilimento che effettua il ricondizionamento di 700 vetture al mese, prima di immetterle sul mercato dell'usato; un altro fiore all'occhiello dell'azienda lombarda è la piattaforma di e-commerce che è pronta al debuttare e permette di effettuare tutte le operazioni di acquisto da remoto, con la vettura che può anche essere consegnata a casa del cliente. Il noleggio con Arval. Anche nel noleggio Tomasi Auto è particolarmente attivo, grazie alla forte partnership con Arval. La collaborazione è ampia e parte dall'usato", spiega l'amministratore delegato Franco Tomasi. "Arval ci fornisce le auto di seconda mano del programma Select che rispetta requisiti minimi di chilometraggio, non ha subito sinistri e nemmeno problemi tecnici. L'anzianità media è di queste auto è di 30 mesi e noi le ricondizioniamo nel centro di Gudizzolo, dopodiché le portiamo qui a Roma e le inseriamo sulla nostra piattaforma online. Il processo di acquisto è completamente digitale e copre ogni aspetto, dalla sottoscrizione del contratto di vendita all'attivazione del finanziamento e dell'assicurazione, fino alla consegna a domicilio.
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Europa vs Usa - Källenius: "I dazi vanno aboliti"
Ola Källenius, amministratore delegato della Mercedes e presidente dell'Acea, invita l'Unione Europea e gli Stati Uniti ad abolire gli attuali dazi sulle importazioni reciproche di automobili. "Abbassiamo a zero i dazi doganali da entrambe le parti", ha detto il top manager al quotidiano Handelsblatt, secondo il quale un'iniziativa del genere "creerebbe crescita invece di soffocarla: l'Europa ha più interesse di chiunque altro a mantenere aperti i mercati globali e a garantire un quadro equo per il commercio internazionale". I dazi di oggi. Attualmente, Bruxelles impone una tariffa doganale del 10% sulle autovetture importate dagli Stati Uniti, che a loro volta impongono sulle importazioni europee un'aliquota del 2,5% (25% per i veicoli commerciali e i pick-up). Tuttavia, i regimi doganali sono sul punto di cambiare profondamente sotto l'impulso di Donald Trump, intenzionato a introdurre dazi del 25% su tutto l'import comunitario a partire dal 2 aprile. A ogni modo, alla Mercedes sono pronti ad affrontare i rischi della politica protezionistica trumpiana, nonostante una produzione "da anni su larga scala negli Stati Uniti: facciamo attenzione alla fornitura di ogni componente, alla logistica, al prezzo e alla qualità", ha ribadito Kallenius.L'interscambio commerciale. Sono i numeri a dire quanto importante sia l'interscambio automobilistico, soprattutto tra la Germania e gli Stati Uniti e quali siano le conseguenze dell'imminente guerra commerciale tra le due sponde dell'Atlantico. L'anno scorso, secondo le ultime rilevazioni dell'ufficio federale di statistica tedesco, la Germania ha registrato un aumento delle esportazioni di automobili del 2,5% a 3,4 miliioni di unità (per il 26,9% elettriche, per il 42% a benzina e per il resto ibride e diesel) e il primo Paese di sbocco sono stati proprio gli Usa con un peso del 13,1%, seguiti da Gran Bretagna (11,3%) e Francia (7,4%). Ancor più significato è il dato sul valore dell'export, arrivato a circa 135 miliardi (-1,3%). Le importazioni, invece, sono diminuite dell'11,5% in volume e del 12,8% in valore.
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Suzuki - Porte aperte per la nuova Swift Hybrid
La Suzuki ha organizzato per il fine settimana del 22 e 23 marzo l'apertura straordinaria delle sue concessionarie per scoprire più da vicino la piccola Swift Hybrid, che recentemente ha ampliato la sua gamma con l'allestimento d'attacco Waku, proposto a 20.900 euro. La promozione. In occasione dell'apertura straordinaria la Suzuki ha anche attivato una promozione, valida fino alla fine di marzo, che offre uno sconto di 4.000 euro (in caso di permuta o rottamazione) sull'acquisto della Swift Hybrid, e un finanziamento che prevede rate mensili da 99 euro a fronte di un anticipo di 4.750 euro. La Casa ha avviato promozioni anche per il resto della gamma: 2.000 euro per Ignis, 4.000 per Vitara e S-Cross, 4.500 euro per Swace e Across. Suzuki Motor Fest. Il prossimo 10 maggio torna al Circuito di Misano l'appuntamento con il Suzuki Motor Fest, giornata dedicata agli appassionati della Casa giapponese, con esperienze in pista e prove su due, quattro ruote e in mare. Tra le tante attività organizzate ci sono le sfide a bordo della Swift Sport su superfici a bassa aderenza, un'area dedicata all'off-road per provare i modelli Suzuki a trazione integrale, e una zona test drive per provare tutta la gamma della Casa giapponese. I biglietti, al costo di 8 euro l'uno (2 euro per ragazzi sotto i 14 anni), possono essere acquistati su TicketOne.
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Postvendita - Univergomma acquisisce Momo
Dopo essere diventata licenziataria ufficiale a livello globale per la produzione e distribuzione dei prodotti a marchio Momo Tires già nel 2012, Univergomma annuncia l'acquisizione della stessa società milanese, proseguendo l'evoluzione della propria attività dal commercio alla costruzione di penumatici. L'azienda toscana controlla così un marchio, fondato nel 1964, le cui coperture sono distribuite in oltre 60 Paesi (la gamma delle invernali e delle multistagionali è interamente prodotta in Europa) e che vanta volumi annui compresi fra 1,2 e 1,4 milioni di unità.
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Mimit - Al via l'Ecobonus per i quadricicli: ancora disponibili 23,5 milioni
Martedì 18 marzo, il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha riattivato la piattaforma per la prenotazione dell'Ecobonus. Gli incentivi, come si sa ormai da mesi, non riguardano le autovetture, bensì "motocicli e ciclomotori". Non si tratta, però, solo di due ruote, ma anche di quadricicli pesanti e leggeri: il contributo, infatti, è "rivolto a coloro che acquistano un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e". Queste ultime due categorie si riferiscono, per l'appunto, ai quadricicli. I fondi a disposizione. Per l'intero 2025 sono stati preventivati 30 milioni di euro, ma il plafond è già in rapido esaurimento visto che oggi, 20 marzo, il contatore delle risorse si attesta a poco più di 23,5 milioni. Il contributo, che può arrivare fino a un massimo di 4 mila euro, viene calcolato sulla percentuale del prezzo: 30% per gli acquisti senza rottamazione e 40% con rottamazione. I fondi sono stati messi a disposizione con la legge di bilancio 2021: lo stanziamento complessivo ammonta a 150 milioni di euro, di cui 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e 30 milioni dal 2024 al 2026.
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Mercato - I primi (e gli ultimi) cinque gruppi nelle auto da flotta in Europa
La lettura dei dati di immatricolazione nei primi 16 mercati europei nel 2024 permette di stilare una doppia classifica sulla penetrazione dei principali gruppi automobilistici nel mercato delle flotte aziendali, le cosiddette True fleets, secondo la classificazione di Dataforce, responsabile dell'elaborazione. Lo scorso anno, nell'insieme delle nazioni considerate (oltre all'Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Svezia e Svizzera), tutti i marchi hanno targato 4.355.656 vetture destinate a imprese o società di noleggio a lungo termine. Oltre 146 mila in meno rispetto al 2023, per un calo del 3,25%. Ecco la top 5 dei gruppi i cui volumi sono andati in controtendenza:Gruppo 2024 2023 Diff. % Toyota (1) 304.234 266.611 +37.623 +14,11BMW (2) 409.923 390.763 +19.160 +4,90Geely (3) 479.580 462.803 +16.777 +3,63Byd 18.282 4.398 +13.884 +315,69Honda 15.270 6.752 +8.518 +126,161) con Lexus; 2) con Mini e Rolls Royce; 3) Lynk & Co, Lotus, Mercedes, Polestar, Smart, Volvo. Ecco invece i gruppi i cui quantitativi hanno seguito il trend di discesa del mercato, in alcuni casi con tassi di dimiuzione dele immatricolazioni superiori al totale: Gruppo 2024 2023 Diff. % Renault (1) 264.857 274.208 -9.351 -3,41Mazda 36.060 45.680 -9.620 -21,06Volkswagen 1.377583 1.417.423 -39.840 -2,81Ford 146.454 200.539 -54.085 -26,97Stellantis 565.876 697.991 -132.115 -18,931) con Alpine e Dacia.
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Festival del Made in Italy - Leccellenza italiana protagonista al Talent Garden di Milano
Si svolgerà sabato 22 marzo, presso il Talent Garden Calabiana di Milano, l'edizione 2025 del Festival del Made in Italy, organizzato da Eccellenza Italiana: l'evento, nato nel 2024, vuole avvicinare i giovani ai mestieri, alle idee e ai prodotti che meglio di tutti rappresentano l'Italia. Il programma. Nel corso della giornata si alterneranno interventi di professionisti e ambassador del Made in Italy, laboratori interattivi dove apprendere competenze legate all'artigianato e alla manifattura italiana, spazi dedicati alle nuove tecnologie con simulatori ed esperienze in realtà virtuale. Tra i partecipanti all'evento il ministro del Made in Italy Adolfo Urso, l'ex astronauta Paolo Nespoli, il direttore della Settimana Enigmistica Alessandro Bartezzaghi e Vittorio Storaro, direttore della fotografia e vincitore di tre premi Oscar. Sul palco sarà presente anche Quattroruote con il suo vicedirettore Marco Pascali. Come partecipare. Come detto, il Festival del Made in Italy si terrà il 22 marzo al Talent Garden di via Calabiana, a Milano, dalle 9.30 fino alle 17:30. I biglietti costano 5,50 euro e possono essere acquistati sul sito ufficiale dell'evento.
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Bugatti Tourbillon - quipe Pur Sang, un pacchetto da... one-off
Bugatti ha iniziato la configurazione della Tourbillon per i propri clienti e ha così svelato un elemento inedito della nuova hypercar: il pacchetto quipe Pur Sang. Questa opzione si aggiunge alle infinite possibilità offerte ai clienti per personalizzare il proprio esemplare, fino a creare vere e proprie one-off. Bugatti costruirà soltanto 250 unità della V16 aspirata ibrida da 1.800 CV. Ispirato al mondo delle corse. Il pacchetto quipe Pur Sang è pensato per i clienti più sportivi che vogliono esaltare il lato puramente prestazionale della Turbillon. Per questo sono previsti nuovi elementi aerodinamici ridisegnati come lo splitter anteriore e l'ala posteriore con gli endplate fissi e il diffusore modificato che ospita l'impianto di scarico specifico con otto uscite. Anche i cerchi di lega con design direzionale da 20 e 21" sono specifici e permettono di aumentare dell'8% il flusso d'aria deviato verso le prese d'aria posteriori. Gli interni della Bugatti Turbillon quipe Pur Sang sono altrettanto unici: sono previsti i sedili Performance rivestiti di Alcantara, cuciture personalizzate e finiture in carbonio lucido. Combinazioni infinite per 250 esemplari unici. Il configuratore della Turbillon offre una serie sostanzialmente infinita di combinazioni: di base sono previste 23 tinte esterne e 20 colorazioni dei pellami interni con sette diverse varianti per i tappetini. In alternativa, esistono dieci tonalità per l'Alcantara, ma per chi non è ancora soddisfatto è possibile creare soluzioni a campione per il singolo esemplare.
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Alfa Romeo - La nuova Stelvio nei test al freddo
L'Alfa Romeo Stelvio sarà presentata tra qualche settimana e un esemplare con quella che sembra essere la carrozzeria definitiva è stato appena avvistato nel nord della Svezia, mentre era impegnato nei collaudi a basse temperature. Quelle che vedete qui sopra sono le prima foto spia della nuova Suv italiana nella sua veste completa: in precedenza si erano visti solamente mulotipi, ovvero delle vetture con carrozzeria di altri modelli applicata alla nuova meccanica. La vedremo in estate. L'Alfa Romeo dovrebbe svelare la nuova generazione della Stelvio nel corso dell'estate, per poi lanciarla sul mercato all'inizio del prossimo anno, pochi mesi prima dell'unveiling della Giulia (quest'ultima verrà anche dotata di un portellone posteriore pensato per migliorare l'accesso al bagagliaio). Entrambe le vetture saranno basate sulla piattaforma Stla Large, condivisa con modelli come le Dodge Charger e Jeep Wagoneer S, e potranno così contare sia su versioni elettriche, sia su varianti con motore termico in diversi gradi d'elettrificazione. I motori. La nuova Stelvio nascerà Bev, con versioni a motore singolo o bimotore che proporranno fino a 800 chilometri d'autonomia nel ciclo Wltp grazie a batterie molto capienti: si parla di oltre 100 kWh, che dovrebbero salire a 118 per le top di gamma. Nei documenti di presentazione della piattaforma Stla Large si parlava anche di prestazioni elevate, con la possibilità di lanciare versioni (come le Quadrifoglio) con potenze nell'ordine dei 1.000 cavalli. Oltre a questo, la base costruttiva è pensata anche per ospitare dei motori termici: negli Stati Uniti la Dodge propone sulla Charger di nuova generazione una nuova famiglia di motori, la Hurricane, ovvero dei sei cilindri in linea di 3.0 litri con potenze dai 420 ai 550 CV. Nulla vieta, inoltre, di montare unità di cubatura inferiore, magari dei 2.0 turbobenzina, abbinabili a diverse soluzioni di elettrificazione, dalla mild hybrid alla plug-in. Doveva arrivare nel 2025, ma... Inizialmente, il gruppo Stellantis aveva previsto che la versione di serie della Stelvio arrivasse nelle concessionarie già entro la fine di quest'anno, ma alcuni problemi di produzione legati alla fornitura di componenti potrebbero far rinviare il debutto commerciale ai primi mesi del 2026. Pare, infatti, che vi siano alcuni ritardi nel raggiungimento della piena operatività dello stabilimento ungherese di Szentgotthárd, ma anche che il lancio sia stato rallentato da alcune noie software. La Stelvio porterà a battesimo la nuova architettura digitale Stla Brain, che poi verrà impiegata su molti altri modelli del gruppo Stellantis: un'ossatura software totalmente nuova, sia per concezione sia per funzionalità, pensata per evolvere l'offferta del colosso automobilistico.
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Alpine A110 GT4+ - Ancora più performante
Alpine aggiorna la versione da competizione della A110 presentando la GT4+ con omologazione FIA. La vettura, che nelle ultime gare del 2024 è stata già portata in gara per la messa a punto, viene proposta ai team privati a 220.000 euro tasse escluse, ma è possibile anche acquistare per 34.000 euro il kit di aggiornamento per tutte le GT4 precedenti. Gli aggiornamenti rispetto alla GT4 Evo. Alpine ha sviluppato la GT4+ in collaborazione con lo specialista Signatech Automobiles in base al regolamento FIA. Dopo la GT4 del 2018 e la GT4 Evo del 2022, la nuova versione 2025 deriva dalla stessa Evo, ma prende spunto anche dalle soluzioni tecniche adottate dalla Rallye GT+. Le modifiche rispetto alla Evo riguardano l'impianto di raffreddamento, il turbocompressore, il cambio sequenziale sei marce, l'airbox in carbonio, il sistema anti-lag, la taratura del controllo di trazione e la mappatura del motore in base alle variazioni di altitudine. La GT4+ è riconoscibile esternamente per i nuovi componenti aerodinamici, ovvero lo splitter anteriore rinforzato e il nuovo lunotto in carbonio. Fino a 400 CV su 1.080 kg. In configurazione GT4+ la A110 dichiara un peso di 1.080 kg, mentre il motore 1.8 turbo eroga da 350 a 400 CV in base al Balance of Performance. L'assetto prevede cerchi 9x18" anteriori e 10x18" posteriori, impianto frenante Brembo da competizione e ammortizzatori totalmente regolabili.
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Jeep Gladiator - Big Bear Edition, una serie speciale per la California
La Jeep lancia una serie speciale del Gladiator dedicata ai clienti americani e più precisamente ai soli concessionari della California. Stiamo parlando della Jeep Gladiator Big Bear Edition, che sarà prodotta in 5.000 esemplari. La personalizzazione della serie limitata. Il pick-up in versione Big Bear deriva dall'allestimento Sport S con trazione Command-Trac e riduttore del cambio e aggiunge i badge personalizzati, i cerchi da 17" con pneumatici da 32", le protezioni esterne in acciaio, l'hardtop in tinta, i sedili in pelle nera con quelli anteriori riscaldabili e una serie limitata di tinte esterne: Plus Black, Bright White, Granite Crystal, Hydro Blue, Firecracker Red, Anvil e il nuovo colore '41.
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Tesla Cybertruck - I rivestimenti dei pannelli porta possono staccarsi: al via l'ennesimo richiamo
La Tesla dovrà riportare in officina 46.096 Cybertruck per un richiamo, l'ottavo da quando il pick-up elettrico è arrivato sul mercato. Il problema riguarda la tenuta di uno dei rivestimenti in acciaio inossidabile dei pannelli porta, che potrebbe staccarsi durante la marcia, con il rischio di provocare incidenti ai veicoli che seguono. Riparazione gratuita. Il richiamo è stato emesso dalla Nhtsa, l'ente federale per la sicurezza stradale a cui Elon Musk, come responsabile del Doge, ha appena ridotto il personale del 10%. La Casa americana contatterà i proprietari dei veicoli interessati entro il prossimo 19 maggio, e provvederà a sostituire gratuitamente il supporto che tiene il pannello in acciaio. Al momento non si hanno notizie di incidenti provocati da questo difetto. I precedenti. Per il pick-up elettrico della Tesla si tratta dell'ottavo richiamo dal suo arrivo sul mercato: tra i precedenti problemi, quelli legati a sovraccarichi del motore del tergicristallo, alla tenuta del rivestimento del pianale e all'acceleratore che rischiava di rimanere bloccato. Secondo la società BizzyCar, che si occupa di richiami, il 21% delle procedure dell'ultimo anno riguardano la Tesla. Va detto che in molti casi le soluzioni sono arrivate tramite aggiornamenti software al sistema di bordo dell'auto, senza necessità di interventi "fisici" in officina.
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