Subaru - Tre nuove elettriche per lEuropa
Tutti i nuovi modelli della Casa delle Pleiadi sono costruiti sull'ultima evoluzione della e-Subaru Global Platform, sviluppata con la collaborazione della Toyota: oltre a poter ospitare batterie di maggiori dimensioni, migliora la tenuta di strada e le capacità in off-road grazie agli interventi su sospensioni e assetto. Il nuovo sistema di gestione della trazione integrale distribuisce la coppia tra i due assali in maniera più puntuale, per assicurare maggiore tenuta in curva e aderenza su neve e ghiaccio. Come le altre elettriche della Casa giapponese, anche la Subaru Uncharted è realizzata su base Toyota, in questo caso la nuova C-HR (oggetto di un recente restyling), rispetto alla quale si differenzia per i gruppi ottici e paraurti, anteriori e posteriori, che conferiscono all'auto un look più aggressivo rispetto alla cugina. Da un paraurti all'altro la Uncharted misura 452 centimetri, 17 in meno della Solterra, e ha un passo di 275 cm. Il bagagliaio ha una capacità dichiarata di 416 litri. Invariati gli interni. A bordo troviamo il display per la strumentazione dietro il volante e il grande schermo da 14 per l'infotainment a centro plancia, con le rotelle fisiche per il climatizzatore integrate nel display. A distinguerla dalla Toyota, oltre al volante, c'è una sottile linea arancione che attraversa la plancia. Nell'imponente tunnel centrale trovano posto il selettore della modalità di marcia, i comandi per la selezione delle driving mode e due piastre di ricarica per gli smartphone. Attrezzata per l'inverno. Di serie su tutta la gamma il pacchetto All-Weather, che comprende cerchi da 18, sedili anteriori, specchietti e parabrezza riscaldabili, portellone posteriore ad apertura elettrica e luci ambientali. La versione Sport a quattro ruote motrici aggiunge il volante riscaldabile, i tessuti lavabili e idrorepellenti e la telecamera a 360. La top di gamma GT completa la dotazione con il tetto panoramico con tendina oscurante elettrica, cerchi da 20, sedili anteriori ventilati e impianto audio Harman Kardon. Powertrain e batterie. La Uncharted è disponibile con due motorizzazioni: a trazione anteriore con motore da 224 CV, oppure dual motor a trazione integrale e 343 CV di potenza complessiva, capace di uno 0-100 km/h in meno di cinque secondi. Per tutte, la batteria ha una capacità di 74,7 kWh, per autonomie che raggiungono i 480 km nella FWD e i 450 nelle AWD. La ricarica a 150 kW in corrente continua permette di passare dal 10 all'80% di batteria in circa mezz'ora. Commercializzata negli Stati Uniti con il nome di Trailseeker, ha ben poco in comune con la versione termica: di fatto è la versione allungata della Solterra (483 cm da un paraurti all'altro), con più spazio per i bagagli (quattro valigie grandi). Disponibile con cerchi da 18 o 20, barre portatutto e un'altezza da terra di 21 cm, la e-Outback sarà solo a trazione integrale, con un powertrain dual motor da 280 kW (375 CV) di potenza complessiva, capace di uno 0-100 in 4,4 secondi. La batteria ha una capacità di 74,7 kWh, per un'autonomia dichiarata di oltre 450 km. Si prepara ad arrivare in Europa il restyling della Solterra presentato la scorsa primavera. Cambia leggermente nel look e in abitacolo arriva un display dell'infotainment di maggiori dimensioni, ma le novità principali sono sottopelle: il powertrain guadagna potenza e arriva a 252 kW (343 CV), per uno zerocento coperto in 5,1 secondi. Cresce anche la batteria di trazione, che adesso ha una capacità di 73,1 kWh, per un'autonomia dichiarata di oltre 500 km. Come sulla Uncharted, la capacità di ricarica da 150 kW permette di passare dal 10 all'80% in meno di trenta minuti.
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Smart #5 EHD - In Cina debutta l'ibrida plug-in
Anche la Smart torna a parlare di motori endotermici e lo fa in Cina, annunciando l'arrivo della #5 EHD. Si tratta della versione plug-in hybrid della #5 nata per seguire le tendenze del mercato e potenzialmente appetibile anche per l'Europa. 250 km in elettrico, 1.600 km in totale con il pieno. La EHD, acronimo di Electric Hybrid Drive, non differisce esteticamente dalla sorella Bev, ma risulta leggermente più lunga e più alta per via di alcune modifiche ad assetto e aerodinamica. Il powertrain combina un motore 1.5 turbo benzina da 163 CV al motore elettrico, ma la potenza di sistema non è stata comunicata: il dato su cui Smart punta è infatti quello dell'autonomia, che raggiunge i 250 km in elettrico grazie alla batteria della Catl da 40 kWh, e 1.600 km complessivi nel ciclo Cltc per la Cina.
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Robotaxi - Uber investe anche in Lucid
La Uber, la principale società di trasporto privato di persone, ha investito più di 300 milioni di dollari nella Lucid nell'ambito di un accordo più ampio, che prevede entro il 2026 l'avvio di un servizio di robotaxi nelle principali città americane. Nei mesi scorsi Uber aveva firmato un accordo con la Volkswagen per la fornitura di ID.Buzz elettrici a guida autonoma. Si parte dagli Usa. Il piano prevede che entro il 2032 la Uber acquisti e metta in circolazione oltre 20 mila Lucid Gravity, le Suv elettriche della Casa americana, equipaggiate con la tecnologia di guida autonoma di livello 4 sviluppata dalla startup Nuro (fondata da ex ingegneri della Waymo). Un primo prototipo del robotaxi costruito sulla base della Suv elettrica è già impegnato nei primi test all'interno di un'area chiusa al traffico nella sede della Nuro a Las Vegas. Anche per privati. La tecnologia di guida autonoma della Nuro potrebbe trovare applicazione anche su vetture vendute a privati: "Abbiamo in corso diverse conversazioni relative alle automobili a uso personale", spiega il presidente e cofondatore di Nuro Dave Ferguson: "c'è l'idea di integrare la nostra guida autonoma in veicoli che possono essere venduti ai consumatori finali". Strada trafficata. La Uber è solo l'ultima realtà a entrare in quello che si preannuncia come uno dei settori più caldi per la tecnologia e l'automobile dei prossimi anni: Waymo (di Google) ha appena annunciato l'ampliamento delle zone coperte dal suo servizio, cosa che ha fatto anche la Tesla nella città di Austin. Nei prossimi anni, oltre a quelli di Uber, sono attesi anche i robotaxi di Lyft, concorrente di Uber, di Amazon (con Zoox), del colosso cinese Baidu e della Rimac.
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Opel Frontera - Lelettrica guadagna 100 km di autonomia
La Opel amplia la gamma della Frontera Electric con l'introduzione della versione Extended Range, che si affianca alle due versioni ibride da 110 e 145 CV e all'elettrica da 113 CV, con batterie da 44 kWh e autonomia di 304 km. 100 km in più. La nuova Opel Frontera Electric Extended Range monta batterie di maggiore capacità, 54 kWh complessivi, capaci di assicurare alla Suv tedesca un'autonomia (nel ciclo Wltp) di 408 km, cento in più rispetto alla variante da 44 kWh. La potenza di ricarica in corrente continua è di 100 kW, che permettono di passare dal 20 all'80% di batteria in mezz'ora. I prezzi per l'Italia. Ecco il listino completo della Opel Frontera per il mercato italiano:Frontera Hybrid 110 CV Edition: 24.900 euroFrontera Hybrid 110 CV GS: 26.900 euroFrontera Hybrid 145 CV Edition: 26.400 euroFrontera Hybrid 145 CV GS: 28.400 euroFrontera Electric 113 CV 44 kWh Edition: 29.900 euroFrontera Electric 113 CV 44 kWh GS: 31.900 euroFrontera Electric 113 CV 54 kWh Edition: 31.900 euroFrontera Electric 113 CV 54 kWh GS: 33.900 euro
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Porsche - Gli ultimi test della 992 Cup aggiornata
La Porsche sta ultimando lo sviluppo della nuova 992 Cup per la stagione agonistica 2026. La vettura sarà utilizzata inizialmente nel Mobil 1 Supercar e alcune serie nazionali della Carrera Cup. Dall'inizio dei monomarca nel 1990 la Porsche ha costruito 5.381 esemplari da corsa per i team privati sulla stessa linea di produzione delle 911 stradali e la 992 GT3 Cup lanciata nel 2021 ha totalizzato da sola 1.130 unità. Evolvere un progetto vincente. Partendo dalla base della 992.2 GT3 stradale, a sua volta evoluta a livello tecnico rispetto alla 992.1, la nuova Cup è stata sviluppata lavorando sull'aumento della downforce all'anteriore, sulla gestione elettronica, sull'impianto frenante e sul powertrain. Le immagini della vettura camuffata suggeriscono anche un totale ripensamento dell'assetto aerodinamico, con elementi anteriori e posteriori più estremi. Le vetture della Supercup saranno inoltre alimentate esclusivamente con eFuel a 100 ottani, capace di ridurre le emissioni del 66% senza alcuna perdita a livello prestazionale.
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Esodo estivo - Aspi: "38 milioni di italiani in viaggio nei prossimi weekend"
Arrigo Giana, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, ha colto l'occasione dell'Assemblea Pubblica di Federtrasporto per anticipare le previsioni sul traffico dei fine settimana più "caldi" per gli spostamenti legati all'esodo estivo, ossia i week-end dal 25 al 27 luglio, dall'1 al 3 agosto e dall'8 al 10 agosto. "La rete autostradale si conferma ancora una volta protagonista della mobilità del sistema Paese: solo nell'ultimo fine settimana di luglio e nei primi due di agosto ci aspettiamo che saranno 38 milioni le persone che sceglieranno le principali arterie autostradali di Aspi per raggiungere le località di vacanza", ha affermato Giana. Traffico in crescita. "Le previsioni per le imminenti vacanze - ha aggiunto il numero uno del principale gestore autostradale italiano - sono in linea con il trend di crescita dei flussi autostradali che, dalla ripresa post pandemica, non si è mai arrestato. Nei primi sei mesi del 2025 sulla nostra rete abbiamo registrato un incremento del 1,6% rispetto allo stesso semestre dello scorso anno". La crescita, tra l'altro, ha interessato tutte le tipologie di veicoli: "A crescere sono sia gli spostamenti dei mezzi leggeri che dei mezzi pesanti, dati che suggeriscono una pressoché omologa vivacità del nostro sistema economico e produttivo, nonostante l'incertezza geopolitica del momento storico".
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Dieselgate - La Procura di Parigi chiede un processo per Fiat Chrysler
Lo scandalo del Dieselgate continua a riservare sviluppi giudiziari. Il 30 giugno scorso, secondo una ricostruzione dell'Agence France-Presse (Afp), la procura di Parigi ha chiesto un quarto processo per truffa aggravata: dopo Volkswagen, Peugeot-Citroën e Renault, questa volta tocca alla Fiat Chrysler (oggi Stellantis) finire nel mirino della magistratura francese. Le accuse. In particolare, la Casa torinese sarebbe sospettata di aver commercializzato tra il 2014 e il 2017 veicoli a marchio Fiat, Alfa Romeo e Jeep, dotati di motori diesel Multijet II, che avrebbero "frequentemente superato la soglia regolamentare di emissione di ossido d'azoto". Secondo le notifiche alle parti raccolte dall'agenzia di stampa, i veicoli sono stati "calibrati appositamente in base a parametri tecnici (temperatura, velocità, rapporti del cambio, ecc.) per garantire che rispettassero la norma regolamentare relativa alle emissioni di ossido di azoto solo nelle condizioni di circolazione della prova di omologazione". I procuratori ritengono invece che "in condizioni di circolazione normali, non corrispondenti alle condizioni di prova", la calibrazione abbia "comportato un funzionamento significativamente degradato dei dispositivi antinquinamento". Le accuse sono state respinte da un rappresentante legale dell'azienda automobilistica: "Prendiamo atto delle richieste dell'accusa. Contestiamo tutte le argomentazioni legali", ha affermato alla France Presse l'avvocato Alexis Gublin.
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Tesla Model 3 - In Cina arriverà una variante da 800 km di autonomia
La Tesla presenterà in Cina una versione specifica della Model 3. Infatti, dopo l'annuncio della Model Y a passo lungo, il Ministero dell'Industria e dell'Information Technology (Miit) ha diffuso i dettagli della Model 3+, pensata per offrire una maggiore autonomia rispetto agli altri modelli a listino. La commercializzazione inizierà nel mese di settembre a prezzi ancora tutti da definire. 800 km nel ciclo cinese. Secondo le informazioni raccolte la 3+ combina i contenuti tecnici della Long Range AWD già commercializzata in Cina con un powertrain a motore singolo da 306 CV. Le batterie dovrebbero quindi essere quelle NMC fornite da LG e in questa configurazione è prevista una autonomia di circa 800 km nel ciclo locale CLTC. Per avere un confronto la Model 3 RWD cinese con batterie LFP dichiara 634 km di autonomia, mentre la Long Range AWD raggiunge i 753 km.
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Jaguar Land Rover - In Regno Unito saranno tagliate 500 posizioni dirigenziali
Jaguar Land Rover ha annunciato il taglio di 500 posizioni dirigenziali nel Regno Unito. La riduzione dell'organico, che riguarda l'1,5% circa dell'intera forza lavoro impiegata oltremanica (oltre 30 mila persone), avverrà tramite proposte di uscita volontaria. Le cause. La decisione è stata descritta da un portavoce come una "normale prassi aziendale: offriamo regolarmente ai dipendenti idonei l'opportunità di lasciare JLR attraverso programmi limitati di licenziamento volontario". Tuttavia, il taglio è stato letto come l'ennesima conseguenza delle politiche protezionistiche statunitensi. Nel secondo trimestre, il gruppo ha subito un calo delle vendite dell'11% a causa anche della scelta di sospendere temporaneamente le esportazioni verso gli Stati Uniti dopo l'imposizione ad aprile di dazi del 25%. In seguito, Londra e Washington hanno raggiunto un accordo che prevede un dazio del 10%, un tasso comunque superiore al precedente 2,5%. Tuttavia, l'intesa, oltre a essere limitata a una quota di 100 mila veicoli l'anno (superata la soglia si applica il 25%), riguarda ovviamente solo le produzioni britanniche: il modello più popolare del gruppo è la Defender, che è assemblata in Slovacchia e quindi rimane soggetta al dazio del 25% imposto sui beni dell'Unione europea. Non è colpa solo dei dazi. Il calo delle vendite non è solo legato alle incertezze commerciali. Il costruttore britannico sta pagando anche la decisione di rivedere completamente l'offerta della Jaguar, impostando una strategia che ha alimentato non poche critiche nei confronti della dirigenza, e non solo per una campagna pubblicitaria decisamente controversa. Insomma, il taglio della dirigenza non deve stupire: arriva in una situazione già di suo complicata. Detto questo, c'è da dire come l'annuncio sia stato diffuso nello stesso giorno in cui sono emersi dati sul mercato del lavoro britannico per il mese di maggio, che hanno mostrato un aumento del tasso di disoccupazione, e a poche settimane da una visita di Kier Starmer alla fabbrica di Solihull: il premier britannico aveva promesso ai lavoratori che avrebbe fatto di tutto per proteggere i loro posti di lavoro. Ora, invece, arrivano i tagli e, anche se riguardano solo i dirigenti, non sono un bel segnale.
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Kia - Il WeOS di LG sbarca sulle auto vendute in Europa
ormai chiaro che uno dei campi di battaglia dell'automotive sono gli infotainment. E se Apple ha scelto Aston Martin per lanciare il nuovo CarPlay Ultra (peraltro non proprio gradito da tutti), Kia ha puntato su LG come partner tecnologico per i propri svaghi di bordo. Si parte dalla EV3. L'azienda tech coreana ha annunciato che, dopo l'Asia, anche in Europa le Kia abbracceranno la sua Automotive Content Platform (Acp), la piattaforma per infotainment basata su webOS, il sistema operativo che troviamo sui televisori LG. Il debutto è previsto inizialmente sulla EV3, per poi arrivare anche sui prossimi modelli come EV4, EV5 e Sportage. Come a casa. Lo scopo dichiarato dell'"alleanza" è fare dell'auto uno "spazio abitativo su ruote" riproponendo sull'infotainment la medesima esperienza degli smart TV: un'interfaccia semplice, pulita e intuitiva che permette di accedere (a veicolo fermo) a numerosi servizi di streaming come Netflix, Disney+ o YouTube, oltre ovviamente ai contenuti del proprio smartphone. Insomma, la curiosità c'è, non resta che provarla.
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Corso Pilota Classiche - Due giorni nel cuore della Ferrari
Ci sono esperienze che vanno oltre la semplice guida: diventano viaggi nel tempo, immersioni profonde in una cultura tecnica ed emotiva che ha fatto la storia dell'automobile. Il Corso Pilota Classiche di Ferrari è una di queste. In due giorni, molto condensati, abbiamo avuto l'opportunità di percorrere decenni di evoluzione tecnica, stilistica e filosofica della Casa di Maranello, vivendo da protagonisti una lezione di storia a tutto gas. Alle radici del mito. La due giorni inizia al Museo Ferrari di Maranello, dove l'atmosfera è sempre densa di suggestione. Una semplice visita, ma che per molti del gruppo si rivela essere un'introduzione emozionale e culturale a ciò che si andrà a vivere. Una buona selezione di modelli - sempre in evoluzione - racconta le trasformazioni del Cavallino, mentre il percorso stimola domande e curiosità che trovano risposta poco dopo, entrando nel reparto Ferrari Classiche. Qui ogni suono, odore e dettaglio rimandano a una dedizione artigianale fuori dal tempo. Veniamo guidati attraverso alcune aree dell'immacolata officina, dove ogni componente viene smontato, analizzato e ripristinato secondo criteri rigorosissimi. Nulla è lasciato all'improvvisazione: autenticità e precisione filologica sono le parole d'ordine. Il momento più esclusivo arriva con l'accesso all'archivio storico, un caveau di conoscenza che custodisce disegni tecnici originali, libretti di fabbrica, corrispondenze d'epoca e tutti i registri delle corse cui la Scuderia ha partecipato. Qui si capisce davvero cosa significhi "certificare" una Ferrari: non è solo un atto formale, è un riconoscimento identitario e inequivocabile. Pista, istinto, passione. Il giorno successivo, non senza una buona dose d'emozione, entriamo in pista a Fiorano, il circuito di casa Ferrari, dove ogni metro d'asfalto racconta collaudi, record, sviluppo. Dopo il briefing tecnico ci mettiamo al volante - istruttore al fianco - di cinque modelli rappresentativi di altrettante epoche e filosofie. La 308 GTS è agile, sincera, analogica fino al midollo. Il suo V8 a carburatori canta fin sopra i 6.000 giri e lo sterzo restituisce ogni informazione e rispetta ogni ordine. La 308 GTBi, con iniezione Bosch e una messa a punto forse più civilizzata, è leggermente meno grintosa, ma più omogenea. La Mondial 3.2, spesso sottovalutata, sorprende: lo sterzo è preciso, il telaio comunica bene e la guida è più intuitiva di quanto ci si aspetti da una 2+2. l'anello di congiunzione tra sportività e comfort. Con la 550 Maranello si cambia registro: è possente, composta, pastosa. Il V12 anteriore risponde pieno a ogni affondo sul gas, il retrotreno è incollato alla pista, ma è da trattare con estremo rispetto. Basta poco per "perderla", in accelerazione come nelle staccate più impegnative. una gran turismo vera, capace regalare emozioni in ogni raggio di curva, sui rettifili, ovunque. E infine la 365 GTB4 "Daytona", la regina del gruppetto. Serve polso, sensibilità, attenzione. Non ci sono aiuti, non ci sono servo-qualcosa, solo tanta, tanta anima. Il V12 a carter secco con i suoi sei carburatori doppio corpo Weber ruggisce, freni e cambio richiedono decisione. Ma quando tutto si allinea, si avvera la magia. Un'esperienza da portare dentro. Il Corso Pilota Classiche non è una lezione di guida, né un track day qualsiasi. una full immersion nella cultura Ferrari, fatta di tecnica, passione e rispetto per la storia. Gli istruttori - tutti piloti o ex piloti di livello con formazione specifica - non si limitano a correggere traiettorie o suggerire staccate: trasmettono l'anima di ogni modello, aiutando i partecipanti a capirne il carattere e il linguaggio. Alla fine, si esce da Fiorano più consapevoli, con il cuore ancora pulsante e un sorriso difficile da togliere. Perché certe emozioni, quando sono vere, lasciano il segno. E con Ferrari, il passato non è mai soltanto memoria: è un motore ancora acceso. Pronto per scatenarsi. Accompagnato dal suono metallico del selettore di marcia.
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Transizione energetica - A Venezia un laboratorio per la ricerca di alternative alle terre rare
Rara Factory ha inaugurato al Parco Scientifico Tecnologico Vega di Venezia un nuovo laboratorio per la ricerca, sviluppo e prototipazione di materiali sostenibili alternativi alle terre rare e ai materiali critici. L'azienda, uno spin-off dell'Università Ca' Foscari, sviluppa tecnologie di frontiera per ridurre la dipendenza da elementi indispensabili per la transizione energetica, la mobilità elettrica, l'aerospazio e i dispositivi medicali avanzati. Gli obiettivi. Il cuore della tecnologia di Rara Factory è un algoritmo brevettato che permette di identificare materiali alternativi, combinando elementi facilmente reperibili in natura e mantenendo proprietà equivalenti o superiori rispetto alle leghe tradizionali. Grazie a un mix di competenze, che va dalla fisica della materia alla fisica teorica e all'intelligenza artificiale generativa, l'algoritmo è stato finora testato con successo su oltre 45.000 materiali, dimostrando la capacità di rivoluzionare l'approvvigionamento di materie prime critiche in settori strategici. "Andiamo a prendere l'abbondanza: grandi quantità di elementi facilmente reperibili come ad esempio silicio, alluminio, ferro, calcio", spiega Stefano Bonetti, fondatore e direttore scientifico di Rara Factory, nonché docente di Fisica Sperimentale della Materia e Applicazioni a Ca' Foscari. "Il primo obiettivo sarà trovare magneti alternativi a quelli al neodimio per applicazioni nell'automotive e delle energie rinnovabili, ma il nostro metodo è molto più generale ed è valido per qualsiasi materiale critico che vuole essere sostituito, per esempio il litio, il coltan o il cobalto". Una catena del valore completa. Il nuovo laboratorio è dotato di sistemi di calcolo avanzato per la progettazione di nuovi materiali mediante un modello AI proprietario, strumenti per la sintesi di nuove leghe, impianti di caratterizzazione per misurare proprietà magnetiche, termiche ed ottiche dei materiali generati in grado di produrre circa 150 campioni al giorno e oltre 10.000 entro fine anno. Per Michele Bugliesi, fondatore e amministratore delegato dello spin-off e professore ordinario di Informatica, "con Rara Factory vogliamo dimostrare che è possibile generare impatto non solo scientifico, ma anche industriale e sociale, partendo dall'eccellenza accademica italiana. Il nostro obiettivo è costruire una catena del valore completa, con partner industriali, istituzionali e investitori di primissimo piano contribuendo a creare un ecosistema competitivo che connetta ricerca, imprese e territorio. Il primo step è stato compiuto: oggi Rara Factory è pienamente operativa, con una decina di collaboratori e un valore di strumentazione". I sostenitori. "Siamo orgogliosi di supportare Rara Factory, una realtà che dimostra come l'innovazione scientifica possa trasformarsi in impatto industriale concreto. Il loro approccio, che combina scienza dei materiali e intelligenza artificiale, ha il potenziale per ridefinire intere filiere industriali e rappresenta una risposta strategica alla dipendenza dalle terre rare e alle sfide della transizione energetica", afferma Enrico Dente, Director di Motor Valley Accelerator e Plug and Play. Aggiunge Francesco Iannella, Regional Manager Nord Est di UniCredit: "Il nostro intervento di sostegno al progetto Rara Factory ben esemplifica le direttrici secondo cui si muove l'azione di UniCredit in un territorio come quello del Nord Est. Da un lato è la prova concreta della nostra volontà di sostenere progetti imprenditoriali ambiziosi e sostenibili; in secondo luogo, è la naturale conseguenza del nostro storico e pionieristico supporto all'ecosistema dell'innovazione, maturato negli anni attraverso il progetto UniCredit StartLab; in ultimo è coerente con il nostro impegno, attraverso le cosiddette borse di rientro' promosse da UniCredit Foundation, per attrarre e trattenere i migliori talenti".
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Mercato - Locazione, il 2025 è delle captive
I dati delle immatricolazioni delle auto di giugno hanno confermato ciò che sembra una tendenza consolidata del primo semestre 2025, ovvero un accentuato spostamento dei rapporti di forza nel mercato del noleggio a lungo termine. Da gennaio a giugno, le registrazioni di vetture da parte delle società di noleggio di proprietà parziale o totale di gruppi automobilistici hanno superato quelle dei grandi operatori multimarca, più frequentemente legate al mondo del credito. Secondo le elaborazioni di Dataforce sulla base dei dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il primo semestre 2025 ha visto le prime immatricolare quasi 106 mila unità, mentre le seconde avvicinarsi a 92mila; l'anno scorso, nello stesso periodo, le parti erano invertite: prossime a 110 mila le auto targate dalle multimarca e poco sopra le 64 mila quelle delle cosiddette captive. L'apporto degli operatori specializzati minori meno di 9 mila vetture nel 2025, oltre 11 mila nel 2024 non basta a riequilibrare il cambio di maggioranza. Le multimarca avvertono evidentemente il clima di incertezza e la scelta di diverse flotte di prolungare i contratti in corso a fronte del cambio di scenario fiscale seguito alla riforma dei fringe benefit, mentre per le captive l'aumento delle registrazioni, spesso senza che le auto abbiano già un assegnatario effettivo, sembra essere in diversi casi un espediente per alimentare volumi e quote di mercato, un po' come avviene per le autoimmatricolazioni: non a caso, la percentuale di chilometri zero nei primi sei mesi del 2025 ha accusato un rallentamento. A questa svolta del mercato del noleggio Quattroruote Fleet&Business dedica un ampio approfondimento nel fascicolo di luglio-agosto, in corso di distribuzione.
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Esodo estivo - Primi bollini rossi per le strade italiane
Massima attenzione sulle strade e un occhio al calendario, prima di mettersi in viaggio. questo, in poche parole, il senso delle previsioni del traffico diffuse oggi da Viabilità Italia per agevolare la circolazione nei prossimi fine settimana estivi. Bollini rossi già da domani pomeriggio. L'organismo di coordinamento nazionale in materia di viabilità, presieduto dal dottor Santo Puccia, direttore del Servizio Polizia Stradale, ha individuato già per domani pomeriggio 18 luglio e sabato mattina 19 luglio un incremento del traffico in uscita dalle grandi città. Due mezze giornate da bollino rosso, definite intense con possibili criticità. Il traffico resterà sostenuto anche nelle restanti ore di sabato e nel mattino di domenica, sebbene per spostamenti più brevi. Al contrario, nella serata di domenica 20 luglio è prevista la ripresa del traffico con un bollino rosso per i rientri dalle località di villeggiatura. Si replica nell'ultimo fine settimana di luglio. Viabilità Italia prevede il ripetersi dei medesimi flussi e intensità di traffico anche nel weekend che va da venerdì 25 a domenica 27 luglio. Inoltre, nelle mattinate di lunedì 21 e di lunedì 28, sia pur limitatamente, potrebbe verificarsi la sovrapposizione con il traffico quotidiano di inizio settimana. Agosto con due bollini neri. Più delicata, come da tradizione, la situazione nel mese di agosto. Nelle prime due settimane è previsto un ulteriore incremento dei flussi veicolari, con consistenti movimenti in uscita dalle grandi città nei pomeriggi di venerdì 1 e 8, con tendenza in aumento nelle successive mattinate di sabato 2 e 9 agosto. Queste ultime, in particolare, sono state contrassegnate da Viabilità Italia con il bollino nero. Le domeniche 3 e 10 agosto e i lunedì 4 e 11 agosto presenteranno le stesse condizioni di luglio, con traffico di rientro nel pomeriggio della domenica e nella mattinata del lunedì. Lo spartiacque di Ferragosto. La settimana di Ferragosto sarà segnata da probabili partenze fin da giovedì 14, ma per venerdì 15 si prevede traffico assai intenso, in particolare nell'ambito della viabilità locale, anche per via delle tradizionali gite fuori porta. Le previsioni per domenica 17 e lunedì 18 agosto indicano l'inizio della fase dei rientri dai luoghi di vacanza, che si ripeterà anche nelle domeniche del 24 e 31 agosto e nei lunedì del 25 agosto e 1 settembre. Al controesodo, nelle ultime due settimane di agosto si prevede possano affiancarsi flussi di traffico intenso per le ultime partenze: nel dettaglio, saranno concentrati tra il venerdì pomeriggio e il sabato mattina. Stop ai mezzi superiori a 7,5 tonnellate. Per agevolare il traffico, nei fine settimana saranno operative le consuete limitazioni alla circolazione stradale per i veicoli con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate. I primi due stop sono in programma sabato 19 luglio dalle 08.00 alle 16.00 e domenica 20 luglio dalle 07.00 alle 22.00. Più pattuglie sulle strade e nelle aree di servizio. Viabilità Italia ha reso noto anche che la Polizia Stradale e l'Arma dei Carabinieri aumenteranno il numero delle pattuglie impiegate, anche moto-montate, che nelle giornate più interessate dagli spostamenti vigileranno sulla viabilità autostradale e su quella extraurbana principale. Come di consueto, le attività saranno supportate anche dal cielo con il controllo aereo dei reparti volo della Polizia di Stato e dei Carabinieri. Un occhio di particolare attenzione sarà dedicato al contrasto della microcriminalità nelle aree autostradali di servizio e di parcheggio. Rimozione dei cantieri. Gli enti proprietari e concessionari stradali - che potenzieranno i propri presidi per l'assistenza ai viaggiatori, per garantire la massima sicurezza e le migliori condizioni di circolazione - provvederanno anche a rimuovere i cantieri di lavoro temporanei e adotteranno interventi idonei a ridurre l'impatto sulla circolazione di quelli inamovibili.
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Sicurezza stradale - Dal CorSera un vademecum su autovelox e Codice della Strada
Quattroruote è da sempre sensibile al tema della sicurezza stradale, e per questo valorizza volentieri iniziative analoghe di altre testate, ancor di più nel pieno della stagione estiva, quando l'aumento del traffico aumenta i rischi per gli utenti della strada. il caso di una nuova pubblicazione del Corriere della Sera: martedì 22 e mercoledì 23 luglio sarà possibile acquistare in edicola due volumi dal titolo "Autovelox, tutor, telelaser": una guida per conoscere le nuove norme del codice della strada, guidare sicuri ed evitare gli incidenti. La pubblicazione. I due volumi di 96 pagine ciascuno rappresentano un vademecum, diviso in capitoli tematici e caratterizzato dalla formula delle domande e risposte, per conoscere il funzionamento e la regolamentazione degli autovelox (è inclusa una mappa reale di tutte le postazioni autorizzate dai prefetti), per evitare sanzioni e sapere cosa controllare prima di fare eventuali ricorsi, nonché le novità della riforma del Codice della Strada aggiornate all'ultimo decreto ministeriale, tra cui quelle che più hanno fatto discutere: dall'alcolock ai test rapidi antidroga, dai monopattini elettrici alla mini-sospensione della patente. Nei volumi, sono inclusi anche i dati europei sui limiti di velocità e alcol per un confronto diretto tra Italia e i Paesi UE e un'analisi delle cause degli scontri stradali in Italia. Infine, non manca un quiz finale di autovalutazione. I volumi si inseriscono all'interno delle molteplici iniziative di Corriere della Sera per tenere alta l'attenzione sul fronte dell'educazione alla sicurezza stradale, attraverso articoli, approfondimenti, volumi, incontri dedicati nelle scuole e l'istituzione di un premio di laurea dedicato a Francesco Valdiserri, figlio dei colleghi giornalisti Paola Di Caro e Luca Valdiserri. Le pubblicazioni, disponibili anche in versione digitale, sono sostenute da una campagna multimediale sui mezzi Rcs e on air su R101, Radio Monte Carlo, RDS, RTL 102.5, oltre che attraverso newsletter dedicate.
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Citroën C5 Aircross - Aperti gli ordini della nuova Suv media
La Citroën ha aperto gli ordini della C5 Aircross, la nuova Suv media presentata nei mesi scorsi. Completamente rinnovata nello stile, aumenta l'abitabilità a bordo e lo spazio per le valigie: è lunga 465 cm, 15 in più del modello che va a sostituire, con un passo di 278 (+5 cm) e 479 litri di bagagliaio, rilevati dal Centro prove. Tre gli allestimenti, con prezzi - in promozione - a partire da 29.900 euro per la versione mild hybrid da 145 CV. La gamma motori. La Citroën C5 Aircross è offerta con il powertrain mild hybrid da 107 kW (145 CV), abbinato al cambio automatico a sei rapporti: accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,2 secondi e velocità massima di 201 km/h. Due le versioni elettriche: la prima, già a listino, è quella da 210 CV e batteria da 73 kWh, per un'autonomia nel ciclo Wltp di 520 km. Scatto da ferma a 100 km/h in 8,9 secondi e 170 km/h di velocità massima. Nei prossimi mesi entrerà in gamma anche la versione Long Range con motore da 230 CV e batteria da 97 kWh, per un'autonomia dichiarata di 680 km. Prevista in un secondo momento anche la plug-in, con un 1.6 litri a 4 cilindri abbinato a un'unità elettrica, per una potenza di sistema di 143 kW (195 CV), capace di uno 0-100 km/h in 8,3 secondi e una velocità massima di 220 km/h. C5 Aircross You. Come per gli altri modelli della Casa francese, anche la gamma della nuova Citroën C5 Aircross apre con l'allestimento You: di serie fari anteriori e posteriori full led, sensori di parcheggio posteriori, specchietti ripiegabili elettricamente, sospensioni Citroën Advanced Comfort, strumentazione digitale da 10, schermo dell'infotainment da 13 con Apple CarPlay e Android Auto wireless, avviamento senza chiave, freno di stazionamento elettrico, sensori luci e pioggia, climatizzatore bizona e schienale del divano posteriore frazionato 40/20/40. Sul fronte della sicurezza, oltre alle dotazioni obbligatorie per legge, troviamo il cruise control adattivo con funzione Stop & Go. C5 Aircross Plus e Max. La versione Plus aggiunge i vetri posteriori oscurati, i paraurti in nero lucido, l'illuminazione ambientale a otto colori, il navigatore connesso, i sensori di parcheggio anteriori e la telecamera posteriore a 180, quattro prese Usb e la ricarica wireless per gli smartphone compatibili. L'allestimento top di gamma Max completa la dotazione con i fari a matrice di led, l'head-up display, il volante riscaldato e la pedaliera in alluminio, il portellone ad apertura elettrica, la telecamera a 360 e la guida assistita di livello 2.
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Stellantis - Al via l'ampliamento della fabbrica di Kenitra in Marocco
Il gruppo Stellantis ha avviato i lavori per ampliare la fabbrica di Kenitra, in Marocco. Il progetto, sostenuto da investimenti per 1,2 miliardi di euro, prevede un raddoppio della capacità produttiva dello stabilimento entro il 2030 e un rafforzamento dell'attuale forza lavoro, composta da 3.500 dipendenti, con l'assunzione di 3.100 lavoratori. Il progetto. L'investimento è comprensivo di circa 702 milioni di euro destinati specificatamente allo sviluppo dell'indotto di Kenitra, con l'obiettivo di aumentare dall'attuale 69% al 75% il peso delle forniture marocchine e a 6 miliardi gli acquisti nella filiera locale, ed è incentrato su un aumento della produzione di microcar e motori ibridi e sull'avvio dell'assemblaggio di veicoli a tre ruote. La fabbrica è stata inaugurata nel 2016, ma ha raggiunto e superato la soglia dei 200 mila veicoli prodotti già nel 2020, con tre anni di anticipo rispetto ai programmi originari. Con il progetto di ampliamento dovrebbe raddoppiare i volumi fino a 535 mila veicoli l'anno. Grazie alle piccole. Parte della crescita si deve anche al segmento delle minicar elettriche: Kenitra è riuscita in poco tempo a passare da 20 mila a 70 mila esemplari di Citroën Ami, Fiat Topolino e Opel Rocks-e prodotti. Il progetto di espansione prevede anche la produzione di 350 mila motori mild hybrid all'anno (a maggio sono state avviate le prime fasi di assemblaggio, mentre nel mese di novembre del 2026 partirà una nuova fase incentrata sulle lavorazioni meccaniche). Inoltre, è previsto l'avvio dell'assemblaggio di veicoli a tre ruote completamente elettrici (l'obiettivo è produrre ogni anno 135 mila esempliari del Fiat Tris progettato a Torino) e di stazioni di ricarica con una capacità prevista di 204.000 unità. Infine, partiranno a breve i preparativi per portare nell'impianto un ulteriore modello: sarà basato sulla piattaforma Smart Car e sarà prodotto a partire da febbraio 2026.
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Ford Bronco - Una terza variante, elettrica e plug-in, ma solo per la Cina
La Ford ha in programma il lancio in Cina di una terza variante della famiglia Bronco. Secondo quanto diffuso dal MIIT, il ministero dei trasporti cinese, la gamma include una variante Bev e una Phev sviluppate su una piattaforma a scocca portante. Lo stile richiama i modelli endotermici Bronco e Bronco Sport, ma si tratta in realtà di un progetto completamente nuovo. Le dimensioni infatti sono cambiate notevolmente: la nuova Suv cinese misura 5 metri ed è larga 1,95 metri rispetto ai 4,39 e 1,89 metri della Bronco Sport endotermica a cui si ispira. Cresce anche il peso, che passa da 1.590 a oltre 2.600 kg. 650 e 220 km di autonomia elettrica per le due NEV. La variante Bev, sviluppata in collaborazione con Byd e Jiangling, offre 271 CV e una batteria da 105,4 kWh per 650 km di autonomia (nel ciclo di omologazione per la Cina). La plug-in è mossa da un motore 1.5 turbobenzina abbinato a uno elettrico, per 241 CV totali di potenza combinata; la batteria da 43,7 kWh garantisce un'autonomia (dichiarata) in modalità elettrica di 220 km. Per il momento non è chiaro su quali versioni sarà presente la trazione integrale; il sensore sul tetto, invece, fa pensare alla possibilità di introdurre sistemi di assistenza alla guida di livello 3.
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Dodge Hornet - Sospesa la produzione a Pomigliano: colpa dei dazi
Il gruppo Stellantis ha deciso di sospendere i programmi produttivi della Dodge Hornet per le conseguenze dei dazi statunitensi sulle importazioni di auto dall'estero. La Hornet è prodotta a Pomigliano d'Arco, sulla stessa linea della gemella Alfa Romeo Tonale e pertanto, per essere commercializzata negli Stati Uniti, deve sottostare a una tariffa doganale del 25%. L'ombra dei dazi. La decisione è legata soprattutto all'incertezza causata dalle attuali tensioni commerciali tra Bruxelles e Washington: l'attuale dazio del 25% è in vigore da ormai alcuni mesi, ma non sono esclusi sviluppi nelle prossime settimane, anche alla luce delle trattative in corso tra le due sponde dell'Atlantico per raggiungere un compromesso che eviti una guerra commerciale deleteria e controproducente. La sospensione è stata confermata dalle filiali nordamericane del gruppo automobilistico con comunicati inviati alla stampa: "La produzione della Dodge Hornet, prodotta in Italia, è posticipata per il Model Year 2026 mentre continuiamo a valutare gli effetti delle politiche tariffarie statunitensi". Detto questo, non va trascurato il fatto che il modello sia da tempo alle prese con forti difficoltà di mercato. Lo dimostra il crollo dei volumi produttivi e commerciali. Secondo l'ultimo report della Fim-Cisl, Pomigliano ha sfornato nei primi sei mesi dell'anno 1.360 esemplari della Hornet, il 90% in meno rispetto al corrispondente periodo del 2024. Quanto alle vendite, l'ultimo rapporto di Stellantis mostra un calo delle vendite negli Stati Uniti del 52% a 5.647 unità, di cui appena 1.539 nel secondo trimestre (-64%).
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Porsche Macan - Prodotto il milionesimo esemplare
La Porsche celebra un grande traguardo: nella fabbrica di Lipsia è stato infatti costruito il milionesimo esemplare della Macan. La vettura del record è una Macan 4S elettrica in tinta Frozen Blue Metallic con interni bicolore Black e Chalk, costruita per un cliente tedesco che l'ha ritirata al Porsche Experience Center di Lipsia. Una carriera lunga 12 anni. La Porsche ha introdotto la Macan nel 2013 nel segmento D affiancando la Cayenne e da quel momento ha ottenuto un successo immediato sul mercato, conquistando molti clienti precedentemente legati ad altri marchi premium. Le versioni benzina e diesel a 4 e 6 cilindri sono state più volte aggiornate ed evolute fino all'introduzione nel 2024 della seconda generazione, dotata esclusivamente di powertrain elettrici. La gamma BEV di oggi. Oggi la Macan è proposta in quattro versioni, con prezzi che partono da 87.147 euro: la entry level a trazione posteriore (340 CV e 652 km di autonomia) e le integrali 4 (387 CV e 621 Km), 4S (449 CV e 617 km) e Turbo (585 CV e 596 km).
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