Incentivi auto - Il nodo dei veicoli N1

4 Ruote - Ott 10,2025
I destinatari degli incentivi statali per l'acquisto di nuove auto elettriche sono principalmente i privati, residenti nelle aree urbane funzionali e con Isee fino a 40 mila euro, che possono acquistare autovetture M1 con prezzo di listino fino a 35 mila euro IVA esclusa, con un contributo statale compreso tra i 9 e gli 11 mila euro. Ci sono poi le microimprese, con meno di dieci dipendenti e un fatturato annuo o un bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro, che potranno acquistare autocarri N1 (fino a 3,5 tonnellate) e N2 (tra 3,5 e 12 tonnellate) senza vincoli di prezzo con un contributo statale pari al 30% del listino della Casa (IVA esclusa) fino a un massimo di 20 mila euro. Il "nodo" delle partite IvaNel novero nelle microimprese potrebbero rientrare non solo gli artigiani e le aziende (ossia le società di persone e di capitali), ma anche i liberi professionisti, ossia avvocati, medici, ingegneri, architetti, notai, giornalisti eccetera: un popolo di partite Iva che, in teoria, potrebbe aumentare l'impatto degli incentivi sul mercato, andando a includere modelli che costano di più dei 35 mila euro massimi ammessi per i privati, in teoria fino a circa 66 mila euro. Per essere sicuri che il governo consideri questa platea come microimprese, occorrerà attendere i documenti ufficiali, il decreto attuativo ministeriale e la circolare applicativa dell'Agenzia delle Entrate. La doppia omologazioneSe il governo, come pare, dovesse accogliere anche i professionisti all'interno delle microimprese, si aprirebbe la possibilità di acquistare autovetture con omologazione N1. Alcune Case già offrono modelli elettrici con la doppia omologazione: si veda per esempio la Volvo EX30, che si differenzia dalla M1 per avere un posto in meno e la grata di separazione tra il baule e l'abitacolo. Lo stesso dicasi per Renault Scenic, Dacia Spring e Citroën e-C3 Van (queste ultime due con i soli posti anteriori). Altre case starebbero lavorando alla riomologazione di modelli già sul mercato, per poter sfruttare questa opportunità. Serve un autocarro da rottamarePer poter accedere ai contributi statali, sia i privati che le microimprese devono rottamare un veicolo della medesima categoria omologato, in una classe fino a Euro 5. Ergo, per un professionista serve un mezzo N1 da rottamare. Acquistarne uno adesso per tenerlo sei mesi, come impone la norma, così da rottamarlo in primavera, permetterebbe comunque di accedere agli incentivi, dal momento che l'acquisto va effettuato entro il 30 giugno 2026. Resta però da capire se da qui ai prossimi sei mesi i fondi saranno ancora disponibili o se, come probabile, saranno già esauriti. Le altre guide agli incentiviA quanto ammonta il contributoCome si ottengono gli incentiviChi può richiedere gli incentiviQuali modelli si possono acquistareL'elenco completo delle auto con gli incentiviCos'è e come si calcola l'IseeCosa sono le FUA, le aree urbane funzionali
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Incentivi auto - Come si ottiene il bonus

4 Ruote - Ott 10,2025
Gli incentivi statali per l'acquisto di un'auto elettrica sono concessi (come spieghiamo in questa guida) a persone fisiche e microimprese che possiedono un indicatore Isee inferiore ai 40 mila euro e una vettura Euro 5 da rottamare. L'auto da acquistare non può avere un prezzo di listino - optional esclusi - superiore a 35.000 euro IVA esclusa, ossia 42.700 euro IVA inclusa. Ecco come fare, nel concreto, a ottenere i bonus. La piattaforma informaticaDiversamente da quanto accaduto con gli incentivi passati, in cui era la concessionaria a occuparsi di tutto, stavolta sarà il richiedente a dover fare il primo passo. Per ottenere i bonus, i clienti dovranno registrarsi in un'apposita piattaforma informatica (tramite SPID o Carta d'Identità Elettronica - CIE), che dovrebbe aprire il 15 ottobre e su cui possono già registrarsi anche le concessionarie. Qui sarà disponibile una pagina di ricerca dei dealer aderenti all'iniziativa, con un link alla vetrina dei veicoli acquistabili. I dati da inserire saranno, nel caso di persona fisica:dichiarazione sostitutiva di autocertificazione in cui attesta di essere residente in un'area urbana funzionaletarga del veicolo da rottamare, di cui deve essere primo intestatario da almeno sei mesiindicazione se il bonus sarà generato a suo favore oppure a favore di un altro componente maggiorenne appartenente al medesimo nucleo familiareNel caso di una microimpresa, occorrerà invece fornire una dichiarazione sostitutiva in cui si attesa:di essere regolarmente costituita ed iscritta come attiva nel registro delle impresedi essere nel pieno e libero esercizio dei propri dirittidi non essere sottoposta a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale, o in qualsiasi altra situazione equivalentedi avere meno di dieci dipendentidi avere un fatturato annuo o un bilancio annuo non superiore a due milioni di eurodi essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi e fiscalil'importo complessivo degli aiuti de minimis ricevuti nei trentasei mesi precedenti all'atto della registrazionedi non rientrare nelle imprese escluse dal Regolamento "de minimis" o dal Regolamento "de minimis" settore agricoloche la microimpresa abbia sede legale in un'area urbana funzionaletarga del veicolo da rottamare, che deve essere intestato da almeno sei mesi al titolare della microimpresaQualora il richiedente interessato avesse difficoltà a introdurre i dati, per la poca dimestichezza col web, l'assenza di connessione Internet a casa o altro, potrebbe comunque recarsi in una concessionaria: qui un addetto guiderebbe il cliente (che dev'essere provvisto, comunque, delle credenziali necessarie).  Il voucherDopo la registrazione e l'inserimento di tutti i dati/informazioni richiesti, il sistema genererà un voucher che dà diritto al bonus: i venditori delle concessionarie dovranno scalarne l'importo dal prezzo del veicolo. Il suo valore sarà successivamente rimborsato ai dealer dal ministero dell'Ambiente. Al momento della sottoscrizione del contratto d'acquisto del veicolo, il venditore dovrà validare il bonus sulla piattaforma informatica inserendo il codice del voucher, il costo del veicolo, il corrispondente importo IVA e l'indicazione dell'importo versato a titolo di acconto. Il bonus non potrà essere utilizzato ai fini dell'acconto. Scadenza 30 giugno 2026I bonus dovranno essere convalidati entro trenta giorni dalla loro generazione. Se il bonus non sarà validato dalla concessionaria entro trenta giorni dalla sua generazione, il relativo importo sarà integralmente riversato nel fondo. Tuttavia, la persona che non ha ottenuto la validazione del bonus da parte del venditore prima della scadenza potrà richiederne un altro fino a esaurimento dei fondi disponibili. La validazione del bonus, in ogni caso, non potrà avvenire oltre la data del 30 giugno 2026, termine ultimo per la sottoscrizione del contratto d'acquisto. L'auto da rottamareIl veicolo da rottamare (fino a Euro 5) dovrà essere consegnato in concessionaria contestualmente alla consegna del veicolo nuovo. I venditori, entro trenta giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, pena il non riconoscimento del bonus, dovranno consegnare il veicolo usato a un demolitore e provvedere, direttamente o avvalendosi del demolitore stesso, a radiare per demolizione il veicolo. L'esercente deve inserire in piattaforma la data di consegna del veicolo nuovo e quella della rottamazione del veicolo termico. Le altre guide agli incentiviA quanto ammonta il contributoChi può richiedere gli incentiviQuali modelli si possono acquistareL'elenco completo delle auto con gli incentiviCos'è e come si calcola l'IseeCosa sono le FUA, le aree urbane funzionaliIl nodo degli autocarri/N1
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Renault 5 E-Tech - Lauto dellanno con gli incentivi statali

4 Ruote - Ott 10,2025
La Renault 5 E-Tech Electric è stata premiata, insieme alla gemella A290 della Alpine, come Auto dell'Anno 2025. Da gennaio sono 1.483 gli esemplari di nuova immatricolazione, che posizionano la compatta francese al sesto posto delle Bev più vendute di questa prima parte di 2025. Il listino offre tre motorizzazioni e due tagli di batteria, e tutte accedono agli incentivi statali. Look familiare, stile modernoCostruita sulla piattaforma AmpR Small della Renault, la R5 riprende alcuni degli stilemi dell'utilitaria del 1972, toccando le giuste corde della nostalgia con una riuscita reinterpretazione in chiave moderna. La compatta francese è lunga 392 centimetri: i ridotti sbalzi del corpo vettura hanno permesso di ottenere un passo di 254 cm, per accogliere comodamente quattro persone (chi siede dietro deve però fare i conti con il pavimento rialzato). Il bagagliaio ha una capacità di 239 litri, misurati dal Centro prove, con un pozzetto sotto il pavimento per i cavi di ricarica. Peccato per l'assenza del frunk anteriore. Quali versioni accedono agli incentiviLa gamma della Renault 5 E-Tech Electric prevede tre motorizzazioni, da 95 a 150 CV, e due tagli di batteria, da 40 e 52 kWh: tutti i modelli accedono agli incentivi statali. Secondo la casa, la versione da 40 kWh assicura un'autonomia di poco superiore ai 300 chilometri. Nei test del Centro prove, le versioni con accumulatori più grandi garantiscono una percorrenza media di 344 km, che diventano 462 in città (la pompa di calore è di serie). La guida assistita di livello 2 è in un pacchetto su richiesta, e solo per gli allestimenti superiori. Quanto costaLa Renault 5 E-Tech Electric apre il listino con la versione Five 40 kWh, che costa 24.900 euro: con il massimo degli incentivi che si possono ottenere, ossia 11.000 euro (grazie a un Isee inferiore ai 30.000 euro), il prezzo scende a 13.900 euro. La versione intermedia Techno 52 kWh costa 31.900 euro, che scendono a 20.900 euro. La serie speciale Roland Garros 52 kWh ha un listino di 36.900 euro, che con il bonus governativo massimo arriva a 25.900 euro. C'è anche la Alpine. Agli incentivi statali accende anche la versione sportiva, targata Alpine, con le versioni GT da 177 e 218 CV, tutte con batteria da 52 kWh. I prezzi partono da 38.700 euro, che nella condizione più favorevole degli incentivi, scendono a 27.700 euro. Esclusa la più potente e accessoriata GTS da 218 CV. GLI ALTRI MODELLIEcco, tra i più venduti degli ultimi mesi, gli altri modelli di auto elettriche che possono accedere agli incentivi: Tesla Model 3Citroën C3Dacia SpringJeep AvengerLeaptmotor T03Volvo EX30Fiat 500eAlfa Romeo JuniorKia EV3
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Orologi - TAG Heuer x New Balance, precisione e performance

4 Ruote - Ott 10,2025
Nel mondo delle collaborazioni tra brand, non è raro vedere l'unione di nomi prestigiosi. La lista è pressoché infinita. Ma quando due marchi con una visione comune su performance e disciplina uniscono le forze, il risultato supera lo scontato co-branding. il caso del nuovo TAG Heuer Connected Calibre E5 40MM x New Balance Edition e delle FuelCell SuperComp Elite v5, una doppia creazione che fonde l'eccellenza orologiera svizzera con la più avanzata tecnologia da running statunitense. Il Connected Calibre E5 40MMIl Connected Calibre E5 40MM si distingue per la cassa in titanio di grado 2 con rivestimento DLC nero, leggera e resistente; la finitura sabbiata restituisce un look tecnico e moderno, mentre il quadrante con scala da 0 a 100 è stato sviluppato per sincronizzarsi con le metriche di allenamento e offrire un feedback immediato sullo sforzo. Sul fondello, il logo New Balance inciso sigilla l'unione di due filosofie e di questa collab. Anche il cinturino è frutto di un lavoro congiunto tra ingegneri e designer: debutta infatti il Cushion Comfort System, che combina una base in gomma flessibile con un tessuto high-tech derivato dalla soletta interna della scarpa. Un dettaglio che dimostra come ergonomia, resistenza e stile possano coesistere. Ogni orologio viene inoltre fornito con un secondo cinturino co-branded, pensato per l'uso sportivo più intenso. Il colore scelto si chiama English Purple crea un legame diretto con le FuelCell SuperComp Elite v5, scarpe da competizione progettate per il giorno della gara. Dotate di piastra in fibra di carbonio e intersuola in PEBA ultra-reattiva, offrono il massimo supporto ai runner che inseguono il proprio record personale. Oltre l'estetica: un ecosistema integratoMa il progetto non si ferma all'estetica. Al momento del lancio, il Connected Calibre E5 includerà sei piani di allenamento esclusivi New Balance, dedicati a obiettivi diversi: dal primo 10K alla preparazione della maratona. Un ecosistema integrato che unisce hardware, software e motivazione, portando la filosofia di entrambe le aziende oltre il prodotto fisico. In un'epoca in cui l'orologio intelligente è diventato un compagno quotidiano, TAG Heuer e New Balance riescono a riportarlo al suo significato originario: uno strumento di misurazione del tempo e della prestazione, ma anche un simbolo di dedizione. Perché, in fondo, correre e misurare il tempo richiedono lo stesso approccio: un approccio dove rigore e desiderio di superarsi vanno di pari passo.
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