Trump-Musk - Stop alle Tesla nella flotta Rossmann
Elon Musk non nasconde il suo sostegno a Donald Trump. Trump ha più volte definito il cambiamento climatico una bufala: questo atteggiamento è in netto contrasto con la missione di Tesla di contribuire alla protezione dell'ambiente attraverso la produzione di auto elettriche". Con questa dichiarazione, Raoul Rossmann, portavoce dell'omonima catena di farmacie tedesche, ha motivato la decisione dell'azienda di non acquistare più auto Tesla per la propria flotta. La vicinanza fra il fondatore della Casa automobilistica e il candidato repubblicano alla Casa Bianca comincia a creare qualche effetto sugli affari della marca californiana. La Rossmann, che continuerà a utilizzare le Tesla già presenti nel parco per motivi di sostenibilità e conservazione delle risorse, ha voluto sottolineare il suo dissenso per l'incompatibilità fra le dichiarazioni di Trump con quelle di Musk (Tesla esiste per aiutare a ridurre il rischio di cambiamenti climatici catastrofici, che colpiscono tutte le specie sulla Terra). Parole che a suo tempo convinsero il management della società a inserire le Tesla nella propria flotta, oggi invece determinato a rivolgersi ad altri costruttori per i prossimi ordini.
BMW M2 - Una nuova "entry level" per il motorsport
La BMW ha diffuso le prime immagini di un prototipo in via di sviluppo del reparto Motorsport. Si tratta di una nuova versione entry-level da competizione derivata dalla M2, che sarà disponibile per i clienti in vista della stagione sportiva 2026. Parliamo, per intenderci, dell'erede delle precedenti M235i Racing, M240i Racing e M2 CS Racing, che permetteranno ai piloti di accedere al mondo del motorsport prima di passare alle più prestazionali GT4.
Antipasto della M2 CS di serie. Nelle immagini si notano, grazie alle pellicole di copertura, gli elementi modificati rispetto alla M2 di serie: ossia, i paraurti, i passaruota, il cofano e l'aerodinamica. Spicca, in particolare, l'ala posteriore integrata nel portellone, mentre, al momento, la Casa non ha ancora diffuso informazioni relative alle specifiche del telaio e del powertrain. Tutti questi elementi fanno pensare alla futura presenza a listino di una M2 di serie derivata da questa vettura: si dovrebbe trattare della nuova M2 CS, che potrebbe quindi debuttare sul mercato entro breve tempo con uno stile molto simile e un motore capace di superare, per la prima volta, la barriera dei 500 CV.
General Motors - Previsti oltre 1.000 tagli nel settore del software e dei servizi
La General Motors è pronta a tagliare circa 1.000 dipendenti nel ramo dell'azienda che si occupa di software e servizi, nell'ambito di una ristrutturazione dell'organico e degli investimenti seguita al recente cambio al vertice della divisione. A marzo, infatti, Mike Albott, ex manager di Apple, si è dimesso per motivi di salute, lasciando il timone a Baris Chetinok, vicepresidente della gestione prodotti software e servizi, anch'egli con un passato a Cupertino, e a Dave Richardson, vicepresidente ingegneria software e servizi. Entrambi i manager hanno confermato i tagli senza però fornire le cifre esatte: secondo indiscrezioni, oltre la metà degli interessati (circa 600 addetti) lavora al Global Technical Center di Warren, nel Michigan.
Rivedere le priorità. "Questi cambiamenti sono il risultato di uno sforzo ponderato per semplificare la nostra organizzazione, in modo da ottimizzare velocità ed eccellenza", si legge in una nota ufficiale riportata da fonti di stampa americane. Dobbiamo fare scelte coraggiose che ci consentano di muoverci più velocemente, cambiare direzione quando necessario e dare priorità agli investimenti in ciò che avrà il maggiore impatto", si legge ancora. Come altre case automobilistiche, negli ultimi anni GM ha investito molto nel campo del software e dei servizi offerti all'interno del veicolo, cruciali soprattutto per i nuovi modelli nativi elettrici, sui quali, però, la Casa ha annunciato una frenata. Il costruttore americano ha affermato in passato che software e servizi potrebbero generare fino a 25 miliardi di dollari di fatturato entro il 2030. I timori di una recessione, tuttavia, stanno spingendo le Case a ridurre i costi e, come in questo caso, l'organico delle proprie attività. La General Motors aveva già cancellato più di 900 posti di lavoro nel settore IT in Arizona.
Porsche 911 - Da Gunther Werks la 993 (di carbonio) da 500 CV e 9.000 giri
La californiana Gunther Werks ha presentato alla Monterey Car Week un'inedita variante restomod della Porsche 911 della generazione 993. Nel corso dell'evento è stata infatti svelata la 993 GWR Program, Remastered by Gunther Werks, che affianca la gamma esistente composta dalle versioni Speedster, Coupé e Turbo sulle quali i clienti possono poi richiedere personalizzazioni praticamente illimitate. Della nuova nata saranno costruiti soltanto 40 esemplari, ma il prezzo non è stato reso noto.
Il design estremo è diverso da tutte le altre GW. La nuova GWR rappresenta l'allestimento più estremo mai creato, ispirato alle auto da competizione ma omologato per l'uso su strada. La base è sempre la scocca della Porsche 993, alla quale è applicata una carrozzeria di carbonio diversa da tutte le altre già sviluppate. Qui il focus è sull'efficienza aerodinamica e sui flussi di raffreddamento: troviamo un S-Duct frontale, gli sfoghi d'aria sui passaruota anteriori, l'ala a becco d'anatra sulla coda, il diffusore, i passaruota allargati e i copricerchi di carbonio su misura che nascondono i cerchi di magnesio.
500 CV dal 4 litri aspirato con cambio manuale. Gunther Werks dichiara un peso a secco di 1.089 kg a fronte di una potenza di oltre 500 CV. Il motore è un sei cilindri boxer 4 litri aspirato capace di toccare i 9.000 giri: è dotato di doppio albero a camme, condotti di aspirazione singoli e valvole in titanio ed è abbinato esclusivamente al cambio manuale sei marce.
Renault Symbioz - La crossover che punta forte sul baule
Con i suoi 4,41 metri la Symbioz è la Suv più compatta di segmento C in gamma Renault. A metà strada tra la sorella minore Captur e la più grande Austral, offre un bagagliaio dalla capienza di ben 624 litri (dichiarati dalla Casa) con tutti e cinque i posti in posizione, grazie alla panca posteriore scorrevole capace di modulare lo spazio interno. In vendita da settembre 2024, è disponibile in tre allestimenti al prezzo d'attacco di 35.000 euro.
Una Captur allungata. Inutile girarci attorno, se nel guardarla avete notato una strettissima somiglianza con la Captur, non avete le allucinazioni. La Symbioz e identica alla sorella piu piccola fino al montante C. Nascono, infatti, dalla stessa base, cioe la piattaforma CMF-B, di conseguenza anche il passo e le misure interne relative all'abitabilita sono le medesime.
140 litri in più. La novita sta tutta in coda, dove i designer hanno avuto carta bianca nel pensare un lato B piu generoso nello sbalzo, proprio per garantire fino a 624 litri di spazio utile nel baule, ovvero 140 litri aggiuntivi rispetto a Captur. Una premessa doverosa per inquadrare meglio questa Symbioz che, per il fatto di esser venduta solo con il motore full hybrid E-Tech da 143 cavalli, costa circa quattromila euro in più rispetto alla Captur di pari motorizzazione (che attacca a 29.650 euro).
Abitacolo già visto. Dalla sorella Captur riprende, poi, anche gli interni che ancora una volta si riconfermano pratici e confortevoli. Mi piace la console sospesa per ricavare un bel portaoggetti al di sotto e il touchscreen verticale da 10,4 dal funzionamento facile, intuitivo e veloce.
Adora la città. Grazie al sistema full hybrid si parte sempre in silenzio, con l'apporto del solo motore elettrico. Dopo il primo slancio, l'erogazione diviene piu equilibrata, per un discreto allungo finale. La sensazione e che anche la Symbioz prediliga muoversi piu agilmente in ambito urbano, dove il mix fra prestazioni, comfort e consumi raggiunge un ottimo compromesso. La riprova di quanto detto viene anche da sospensioni dalla taratura tendenzialmente morbida, che preserva la schiena dei passeggeri. In manovra, poi, si apprezza uno sterzo molto leggero, quanto un po' avaro di sensazioni quando si alza il ritmo.
Salva energia. In ogni caso, una certa verve non le manca, con uno scatto 0-100 km/h in circa 10 secondi e mezzo. Utile, poi, il tasto Save alla sinistra del volante, che permette di salvaguardare la carica della batteria per poter sfruttare il potenziale dell'elettrico quando ce n'e assoluto bisogno, magari su una strada di montagna per tenere bassi i consumi del quattro cilindri aspirato.
Consumi che piaccono. E, a proposito di sete di carburante, il dato che ho letto sulla strumentazione e piacevolemente incoraggiante, con un lusinghiero 23 km/litro tra le mura urbane per una media sempre al di sopra dei 20, riconfermando la buona efficienza di questo powertrain.
Prezzi e allestimenti. In chiusura recap su prezzi e allestimenti. La gamma Symbioz attacca con l'allestimento Techno, poi Esprit Alpine (quello delle foto) e infine Iconic. I prezzi partono da 30.500 euro, fino ad arrivare a 36.500. Un solo motore disponibile dentro al cofano: il 1.6 full hybrid da 143 cavalli.
Audi RS3 - Col restyling è ancora più cattiva
L'ingrediente principale della RS3 non cambia: nel cofano troviamo il 2.5 TFSI 5 cilindri da 400 CV e 500 Nm con cambio s tronic doppia frizione e trazione integrale quattro con torque splitter posteriore. Quest'ultimo è stato rivisto nel funzionamento del software, per ridurre ancora di più il sottosterzo e ottimizzare il comportamento anche in pista con Esc disattivato. La RS3 è capace di toccare i 290 km/h e di passare da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi. Tra gli optional, sono previsti lo scarico sportivo RS Performance, con valvole attive, e i pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R.
In occasione del restyling, Audi ha deciso di rendere la RS3 ancora più aggressiva grazie alla mascherina con grafica esagonale, ancora più grande rispetto al passato e caratterizzata da bordi più spessi. Quest'ultima è abbinata a nuove prese d'aria verticali e al nuovo splitter inferiore, più largo e basso. I gruppi ottici, poi, sono stati ridisegnati e offrono la possibilità di modificare la grafica delle luci diurne attraverso l'infotainment. Al posteriore, il diffusore è stato modificato, con catarifrangente centrale e i due classici scarichi ovali dei modelli RS. Inoltre, hanno un disegno inedito i cerchi in lega da 19", mentre sul fronte colori troviamo le ormai classiche tinte esclusive RS Kyalami Green e Kamora Gray, oltre alle Ascari Blue, Progressive Red e Daytona Gray Matt.
Gli interni si fanno notare subito per le tinte scure e alcuni tocchi sportivi: vi troviamo il nuovo volante sportivo (con comandi diretti per accedere al Performance Mode ed alla modalità RS) foderato di pelle traforata o di tessuto scamosciato Dinamica. Quest'ultimo materiale è utilizzato anche per la finitura dei sedili opzionali RS in abbinamento alla pelle Nappa Pearl e alla fibra di carbonio, scelta per il guscio posteriore. La plancia, modificata, è la stessa già introdotta su tutte le altre varianti della A3 e della S3 (con il nuovo comando digitale del cambio). Per completare l'allestimento sono disponibili i Design Packages (rosso e verde) per le cinture di sicurezza, i sedili e le bocchette di aerazione.
La grafica dei display di bordo da 10,1 e 12,3 pollici è stata rivista in chiave sportiva. Per la RS3 è previsto infatti un nuovo contagiri digitale con luci di cambiata nella modalità Runway. Altre schermate permettono di tenere sotto controllo la potenza e coppia erogate, i tempi sul giro, la ripartizione della coppia e la temperatura dell'olio della trasmissione. Audi metterà poi a disposizione funzioni e grafiche aggiuntive sul nuovo App Store.
Land Rover - Defender Octa, la fuoristrada sportiva
Ha i cavalli (635) e il prezzo (a partire da circa 187 mila euro) di una super sportiva: è la versione più estrema di questa Land Rover, nella quale pure il lusso e le capacità fuoristradistiche alzano l'asticella di pari passo. Realizzata sulla base della Defender 110, è mossa da un V8 biturbo 4.4 di origine BMW, dalla potenza addirittura superiore a quella dell'otto cilindri in dotazione alla Range Rover SV, per uno 0-100 da quattro secondi netti. L'assetto, rialzato di 28 mm, le sospensioni e la carrozzeria, con parafanghi allargati e paraurti ristilizzati, sono specifici. Così attrezzata, è pronta a tuffarsi in guadi alti un metro.
Estratto da QNovità Estate, allegato a Quattroruote di agosto 2024
Honda - L'erede della NSX sarà elettrica
Durante la Monterey Car Week, a margine della presentazione della Performance EV Concept il vice presidente della Acura il marchio gemello della Honda negli Stati Uniti Shinji Aoyama ha confermato alla stampa l'arrivo di un'erede della NSX: la sportiva rinascerà tra il 2027 e il 2028 in un'inedita versione elettrica.
Piattaforma di nuova generazione per l'erede Bev della NSX. La sportiva, che potrebbe comunque avere un nome diverso, utilizzerà la piattaforma 0 che la Honda sta sviluppando dal foglio bianco per la prossima generazione di auto elettriche: la priorità è stata data alla leggerezza e alla riduzione degli ingombri a fronte di un'autonomia limitata a circa 500 km, elementi fondamentali anche per una sportiva di razza.
Il primo indizio al CES 2024. La citazione della piattaforma 0 ci riporta subito al CES di Las Vegas, dove la Honda ha presentato due prototipi che condividevano la stessa base tecnica: Saloon e Space-Hub. In quel caso non è stata fornita alcuna anticipazione della potenziale erede della NSX, ma lo stile avveniristico dei prototipi potrebbe fornire un utile indizio per immaginare una sportiva molto lontana dai canoni classici.
Mercedes-AMG GT3 - Un V8 aspirato senza limiti per la Edition 130Y
In questo mondo fatto di elettrico e turbo, c'è ancora chi punta su un V8 aspirato per conquistare gli appassionati. Stiamo parlando della Mercedes-AMG, che con la nuova GT3 Edition 130Y Motorsport presentata alla Monterey Car Week punta a quei clienti sportivi in cerca di una vettura da trackday strettamente derivata dalle competizioni. Ne verranno costruite soltanto 13, ognuna delle quali sarà venduta al prezzo di 1,03 milioni di euro.
Senza limiti di regolamento va ancora più forte. La sportiva, come indicato nella sua lunga denominazione ufficiale, nasce per celebrare i 130 anni di storia del marchio e deriva dalla GT3 da competizione. Rispetto a quest'ultima non ha nessuna restrizione da regolamento e può quindi sfruttare al massimo le caratteristiche tecniche del telaio e del propulsore. Che, per la cronaca, è l'ultimo V8 6.3 litri aspirato del costruttore, capace in questo caso di erogare 671 CV (contro i 550 CV della versione da gara) attraverso un cambio sequenziale a sei marce. Anche l'aerodinamica è specifica e i nuovi elementi non regolamentati portano a un aumento del 15% della downforce, con il plus del sistema DRS. Inoltre è stato installato un inedito impianto frenante carboceramico.
Argento e blu nella storia. Trattandosi di una serie limitata, c'è spazio anche per la personalizzazione estetica: i designer hanno voluto rendere omaggio alle auto da competizione del passato con alcuni tocchi esclusivi. Troviamo quindi la livrea argento e blu ispirata alla 300 SL del 1952 e gli interni di tessuto plaid bianco e blu con finiture di pelle marrone. I clienti che ordineranno la vettura riceveranno anche un esclusivo modello in scala 1:8 del proprio esemplare, un telo da interni su misura e una borsa rivestita con lo stesso tessuto degli interni che contiene una tuta da corsa Puma, guanti, scarpe e un casco Bell.
Range Rover - La SV Carmel Edition rende omaggio alla California
Per il terzo anno consecutivo, la Land Rover ha creato una serie limitata appositamente per la Monterey Car Week attraverso il reparto SV Bespoke. Si tratta della Range Rover SV Carmel Edition, per la quale è prevista una produzione di appena 17 esemplari al prezzo di 370 mila dollari, pari a circa 335 mila euro al cambio attuale.
Verde come la costa di Carmel. La versione 2024 prende spunto dai toni verdi della costa di Carmel, in California. Dopo il Satin Bronze del 2022 e il Gloss White del 2023, la nuova versione si affida quindi alla tinta Bespoke Satin Green per stupire. Il verde torna nei particolari dei cerchi da 23" Dark Grey, mentre i loghi sono neri con bordi in oro a 24 carati. Gli interni, nella variante SV Signature Suite a quattro posti con console centrale fissa e frigobar integrato, sono rivestiti di pelle semi-anilina nelle tinte Sequoia Green e Perlino con cuciture a contrasto e ricami personalizzati. Nel prezzo d'acquisto, oltre a una dotazione di 5 mila dollari alla Del Monte Forest Conservancy, sono inclusi due set da golf e il pacchetto Titleist Professional club fitting experience disponibile sia in California sia in Massachusetts, dove ha sede il marchio specializzato in attrezzatura per golfisti.
Archimedes Sting - Tre nuove varianti per il Cybertruck
Archimedes Defense e Up.Fit hanno sviluppato il progetto Sting, una variante del Tesla Cybertruck per uso civile e militare. Sono previste tre varianti, ma esiste anche un progetto in via di sviluppo per creare una versione anfibia.
Nel frunk il generatore da 125 kW. Una delle novità più curiose del progetto è quella del sistema Extended Range. Per evitare di rimanere senza batteria in condizioni pericolose, specie in ambito militare, è stato infatti creato l'AMP Drive G125 TM, un generatore posizionato nel frunk anteriore: può essere alimentato con gasolio, biodiesel o carburante aeronautico e permette di ricaricare a 125 kW sia le batterie del veicolo sia quelle di un altro mezzo.
Baja, Protector e APC. Il modello Baja adotta un kit off-road sviluppato in collaborazione con Unplugged Performance, mentre l'allestimento Protector aggiunge un kit blindato smontabile e può essere dotato del generatore. Lo Sting APC infine è quello più adatto all'uso militare: è infatti dotato di IED (Improvised Explosive Device), di una protezione del sottoscocca contro le mine e può utilizzare il generatore AMP in opzione.
Monterey Car Week - I premi e le anteprime di Concorso Italiano
Grande successo per l'edizione 2024 del Concorso Italiano all'interno della Monterey Car Week. La Fiat 1100 TV Vignale del 1956 del collezionista italiano Marco Gastaldi ha vinto il Lopresto Honorary Chairman's Award, mentre la Maserati Sebring di Don Clen ha conquistato il Best in Show. stato vinto infine dalla Lamborghini Gallardo di Margaret Schue il Valentino Balboni Award.
Manzoni, De Silva e Cangini hanno disegnato i trofei. Il trofeo Lopresto Honorary Chairman's Award, consegnato dal direttore di Quattroruote Gian Luca Pellegrini e disegnato da Flavio Manzoni, è stato assegnato per le condizioni di conservazione della vettura, che dal 1956 a oggi non è mai stata sottoposta a restauri. stato invece disegnato da Walter De Silva il trofeo del Best in Show e il designer italiano è stato scelto dagli organizzatori per creare anche le sculture delle prossime edizioni. infine opera di Stefano Cangini il trofeo di plexiglass lavorato al laser il trofeo del Valentino Balboni Award.
Debutta Scuderia Mazzocchi. In occasione del Concorso Italiano 2024, la Pininfarina ha dato il via al Programma di Certificazione di Pininfarina Classiche negli Stati Uniti. Inoltre, è stata presentata Scuderia Mazzocchi, un esclusivo club di appassionati che avrà come punto nevralgico la pista di Quattroruote di Vairano.
Porsche - Nuovi investimenti per salvare Varta
La Porsche aumenta gli investimenti nel settore della mobilità elettrica partecipando alla ristrutturazione del debito di Varta AG. La Casa di Zuffenhausen acquisirà la maggioranza di V4Drive Battery GmbH, la divisione di Varta che si occupa di batterie per auto elettriche e che fornisce gli elementi chiave del sistema T-Hybrid della nuova 992 Carrera GTS.
Una nuova fabbrica in Germania. Nel 2025, come da programmi, sarà inaugurata la nuova fabbrica di batterie di Nördlingen e i nuovi investimenti permetteranno di estendere le forniture anche ad altri clienti oltre che alla Porsche stessa. invece in programma l'uscita dalla Borsa di Varta AG una volta conclusa la ristrutturazione.
Hennessey - Venom F5, a Monterey debutta la Stealth Series
La Hennessey ha presentato alla Monterey Car Week la Venom F5 Stealth Series. Si tratta di una serie limitata di appena tre esemplari, uno solo dei quali con carrozzeria Roadster, che fanno parte delle 99 unità totali dell'hypercar americana che saranno costruite. A oltre 3 milioni di dollari ciascuna, rappresentano l'apice dell'esclusività: la costruzione di ogni F5 richiede ben 2.350 ore di lavoro. Tutti e tre gli esemplari sono già stati assegnati.
Due delle tre esistenti sono a Monterey. La Stealth Series si differenzia dalle altre F5 per la carrozzeria di fibra di carbonio con elementi esclusivi e per la verniciatura personalizzata. La coupé esposta a Monterey è rifinita in Elemental Green e il solo processo di verniciatura richiede ben 650 ore di lavoro. Al verde sono abbinati accenti in oro e cerchi di lega in oro opaco, inoltre è stato aggiunto il numero di gara 44 sullo splitter e sull'ala posteriore, mentre gli interni combinano marrone, nero e oro. Per la Roadster esposta in California è stato invece scelto l'Hypersonic Blue con cerchi di lega e pinze freni blu e interni Blue e Marine Blue con fibra di carbonio blu.
Fleet&Business - Scopri il numero di luglio-agosto 2024
in corso la distribuzione agli abbonati del fascicolo di luglio-agosto 2024 di Quattroruote Fleet&Business, il numero 33. Il bimestrale dell'Editoriale Domus è dedicato a chi lavora nelle flotte aziendali, nel noleggio e nelle altre forme di mobilità, nelle reti di vendita e assistenza dei veicoli, sintetizzati nell'integrazione delle tre principali aree di focalizzazione nel logo del giornale e degli altri canali: Noleggio Servizi Reti. La copertina è dedicata, come di consueto, all'auto in prova, la Skoda Octavia Wagon. Il test dell'edizione 2024 della station beniamina delle flotte si concentra sulla versione per macinatori di chilometri, la 2.0 TDI con cambio automatico DSG a doppia frizione. Dopo aver trovato il programma del Fleet&Business Day del 17 settembre alla Reggia di Monza, l'evento dedicato ai fleet manager organizzato dalla nostra testata, i lettori potranno seguire una nostra analisi sulle difficoltà delle aziende a contenere i consumi di carburante e di energia elettrica delle proprie flotte, e come fronteggiano la discrepanza fra i valori promessi in fase di acquisto e la limitata attitudine dei driver stili di guida e di rifornimento economici. Il noleggio, come dimostrano le statistiche delle immatricolazioni, vale un terzo del mercato totale delle auto e dei veicoli commerciai in Italia, ma gli ultimi mesi sono stati all'insegna dell'incertezza per il lungo termine, il canale preferito dalle imprese. Per interpretare meglio le tendenze del settore della distribuzione automotive, nasce l'Osservatorio di Quattroruote Professional. Ma è importante ascoltare la voce di chi opera tutti i giorni sul campo, come i dealer: lo facciamo in un'intervista a Mauro Bossoni, del gruppo omonimo; e come i costruttori: ci siamo fatti illustrare i programmi di Volkswagen da Alessandro Costantino, responsabile vendite alle flotte dalla Casa in Italia. Spazio anche alle anteprime e ai nuovi modelli di auto e veicoli commerciali adatti alle flotte.
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Audi A5 - Cambia tutto, non solo il nome - FOTO GALLERY
L'Audi A5 porta al debutto un nuovo nome, una nuova piattaforma, un nuovo software per l'elettronica di bordo e anche una nuova motorizzazione ibrida. Per la sesta generazione della best seller di Ingolstadt è davvero giunto il momento di cambiare pagina: scopritela con noi nella galleria fotografica qui sopra.
The Quail 2024 - L'apoteosi delleccellenza automobilistica tra innovazione e tradizione
Nell'ambito della Monterey Car Week spicca senza dubbio The Quail, A Motorsports Gathering. Questo evento è il palcoscenico privilegiato scelto dalle più prestigiose case automobilistiche di tutto il globo per svelare le loro ultime creazioni. The Quail non è soltanto una semplice vetrina, ma anche un omaggio all'eccellenza automobilistica del passato, celebrata attraverso un raffinato Concorso di Eleganza.
Le case automobilistiche italiane, notoriamente simbolo di innovazione e artigianalità, hanno giocato un ruolo di primo piano a The Quail 2024. La Lamborghini ha presentato la nuova Temerario, un nome ispirato a un leggendario toro che si esibì nella celebre arena di Madrid. Questo modello si inserisce nel quadro del programma Cor Tauri, la strategia a lungo termine della casa di Sant'Agata Bolognese che punta all'elettrificazione della gamma e a un impegno verso la sostenibilità a 360 gradi. La Temerario, destinata a sostituire la Huracán, è equipaggiata con un V8 biturbo di 4.0 litri abbinato a un sistema ibrido, per una potenza complessiva di 920 cavalli. Stephan Winkelmann, ceo di Lamborghini, ha spiegato: La Temerario è un esempio di come tradizione e innovazione possano fondersi per creare la supercar del futuro.
La Pagani ha invece incantato il pubblico facendo esibire per la prima volta la Utopia Roadster, una hypercar capace di coniugare prestazioni estreme a un design di rara eleganza. L'Utopia Roadster ha dichiarato Horacio Pagani - rappresenta la quintessenza della nostra filosofia: un'auto che esprime bellezza e tecnologia senza compromessi. Sempre sullo stand della Casa di San Cesario Sul Panaro, è stato possibile ammirare l'ultima Pagani Zonda, che con il modello Arrivederci, segna la conclusione di una serie iconica con un esemplare unico e irripetibile.
Direttamente da Modena, sul green della Carmen Valley, la Maserati ha schierato la GT2 Stradale, una versione ancora più estrema della MC20. Non solo l'Italia ha brillato a The Quail 2024. Il brand catalano Hispano Suiza ha portato la Carmen Boulogne, un capolavoro elettrico che rappresenta il perfetto connubio tra tradizione e modernità. Per Sergio Martinez Campos, ceo di Hispano: L'entusiasmo mostrato dal pubblico americano per la Carmen Boulogne dimostra quanto il nostro impegno nel mantenere viva l'eredità del marchio, adattandola ai tempi moderni, sia stato accolto con favore. A coronare questa manifestazione unica nel suo genere è stato il Concorso di Eleganza, che ha visto trionfare una straordinaria Delahaye Type 145 del 1937.
Motorlux 2024 - Eleganza, glamour e potenza al Monterey Jet Center
L'edizione 2024 diMotorlux, la terza organizzata dal colosso Hagerty nella suggestiva cornice del Monterey Jet Center, ha dato il via alla Monterey Car Week. Un evento che ha saputo evolversi e crescere, trasformandosi in una celebrazione della cultura automobilistica, dell'aviazione e dell'arte culinaria, offrendo ai partecipanti un mix ideale di innovazione e tradizione.
Teatro dell'evento, una porzione dell'aeroporto executive della cittadina californiana, dove sono stati esposti oltre 150 veicoli d'epoca e moderne supercar, insieme ai lotti d'asta offerti dalla Broad Arrow Auctions, sempre del Gruppo Hagerty. Tra i modelli che hanno suscitato il maggiore interesse per i collezionisti, spiccano unaPorsche 911 GT1 Rennversion del 1997e unaTalbot-Lago T150 C Lago Spéciale Teardrop Coupé del 1938, autentici capolavori di ingegneria e design.
Mentre nell'hangar solitamente dedicato al rimessaggio dei jet si svolgevano le appassionanti battaglie per aggiudicarsi pezzi di storia del mondo dell'auto, all'esterno, un'altra parte del pubblico ammirava le vetture esposte da collezionisti privati. Nel frattempo, chef internazionali preparavano piatti di alta cucina, attirando l'interesse di tutti i presenti e aggiungendo un ulteriore tocco di raffinatezza all'evento.
Motorlux 2024 non si è limitato a celebrare il lusso e l'arte automobilistica, ma ha anche abbracciato importanti cause filantropiche, sostenendo laCHP 11-99 Foundatione laNavy Post Graduate School Foundation. Un'importante dimostrazione di impegno verso la comunità e le persone meno fortunate, che ha aggiunto un valore umano alla serata. L'evento si è concluso con un energico DJ set, che ha chiuso in bellezza la prima serata della Monterey Car Week.Motorlux 2024ha confermato il suo status di happening imperdibile per gli amanti delle auto, dell'aviazione e del lifestyle di lusso. Hagerty, con questa serata, ha offerto ai suoi clienti una piattaforma esclusiva dove la passione per i motori si fonde con l'eleganza della vita moderna e un forte spirito di solidarietà.
Nissan - Qashqai, a tutto ibrido
La terza serie della fortunata crossover giapponese si è concessa un restyling, già ordinabile con prezzi a partire da 31.570 euro nella versione a benzina mild hybrid in allestimento Acenta. L'aggiornamento di metà carriera della Qashqai ha portato un frontale più simile a quello dell'elettrica Ariya, con gruppi ottici ancora più sottili, dal taglio felino. All'interno dell'abitacolo, l'infotainment con schermo da 10,5 pollici ha guadagnato l'assistente vocale di Google e altri servizi. Nella gamma motori non figura più il diesel, mentre, a fianco dell'1.3 da 140 o 158 cavalli elettrificato dall'ibrido leggero, non mancano le versioni e-Power (full hybrid) da 190 cavalli. Con listini che vanno dai 37.300 euro in su.
Estratto da QNovità Estate, allegato a Quattroruote di agosto 2024