Maserati GranCabrio - Il risveglio dei sensi - VIDEO

4 Ruote - Giu 28,2024

GranCabrio è una parola che non esiste su nessun dizionario italiano. Però, paradosso comune a certe brillanti denominazioni commerciali, è al contempo un lemma dalla rara potenza evocativa. Perché basta sentirlo per capire di cosa si stia parlando e cosa sia capace di fare l'oggetto da esso designato. Nel caso della convertibile Maserati, significa portarti in giro con lo stesso incedere, ora rabbioso, ora solenne, della GranTurismo da cui deriva. Ma con l'aggiunta impagabile, da un punto di vista sensoriale, che è la guida all'aria aperta.

Termica o elettrica. La seconda serie di questo classico del Tridente torna con diverse novità: come sulla coupé, è sparito il V8 aspirato di derivazione Ferrari, sostituito dal 3.0 V6 Nettuno da 550 CV e 650 Nm sulla versione Trofeo (235.800 euro: più avanti arriverà la Modena da 490 CV). E poi è arrivato l'elettrico, in quell'interpretazione voluta dalla Maserati che lo rende unico nell'industria: a equipaggiare la GranCabrio Folgore (210.600 euro) è un sistema tri motor (un'unità anteriore più due posteriori) da 830 CV e 1.350 Nm, alimentato da un'altrettanto insolita batteria a T con 92,5 kWh di capacità e autonomia dichiarata di 447 km.

Col V6 è una coppia perfetta. Soffermarsi sui numeri, su auto di questo genere, è tuttavia questione superflua. Perché la GranCabrio gioca le sue carte sull'esperienza di guida, che non ha perso un briciolo di fascino nel ricambio generazionale. La Trofeo, anche con il V6 biturbo, resta una sportiva entusiasmante: quando si sceglie la modalità Corsa (la più spinta delle quattro disponibili), il Nettuno diventa cattivo, in allungo quanto in rilascio, e la voce si fa forte e graffiante. Roba da fare avanti e indietro nei tunnel, date retta.

Decenni di "saper fare" (le sportive). A sostenere il sei cilindri è l'otto marce ZF a convertitore di coppia: morbido quando si va piano, regala vere frustate in Corsa. No, la GranCabrio non è una "cruiserona" dai modi vellutati, ma il punto d'arrivo della tradizione italiana di fare le "gt", chiuse o aperte che siano, come si deve: agile, precisa e diretta come non ti aspetti da un'auto di 4,97 metri per 1.895 kg, la GranCabrio cambia direzione con agilità grazie allo schema a quadrilateri, col retrotreno che segue abbastanza svelto pur trovandosi un fuso orario indietro (2,93 metri il passo). Solo nelle pieghe più strette ti ricordi che non hai a che fare con una libellula.

La Folgore: un altro animale. Sull'elettrica si entra a contatto con un animale diverso: l'aspetto che più ti scuote è la capacità di generare trazione in uscita dalle curve. Anche sui fondi zuppi dell'ormai classico monsone estivo, la Folgore ti catapulta via con una forza (e un controllo) inauditi. Ma i paletti cadono pure quando ti trascina nei sorpassi in autostrada: meglio andarci piano, a meno che non siate in autobahn. Certo: quando scendi da un passo devi pensare con dovuto anticipo alle frenate, per via dei suoi 2.335 kg. Né il suo sound artificiale fa venire i brividi come il V6. Ma viaggiare nei boschi col tetto aperto e il suo fare felpato da creatura silvana è un'esperienza da provare. Anche questo è risveglio dei sensi.

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ALFA ROMEO - Junior Veloce: prezzo e dettagli tecnici

4 Ruote - Giu 28,2024

L'Alfa Romeo Junior Veloce è al vertice della gamma dell'ultima nata della Casa del Biscione. Con il suo motore elettrico da 281 CV e con il suo look grintoso può essere definita una sportiva compatta a tutti gli effetti. Da fuori si distingue per i cerchi di 20 pollici con quattro lobi che ricordano un Quadrifoglio. A tal proposito, per ora non è prevista una versione con questo nome per la B-Suv Alfa. E quindi la Veloce è il riferimento quanto a dinamica di guida (nei prossimi giorni vi racconteremo come va) e  prestazioni: 0-100 dichiarato in 5,9 secondi, velocità massima superiore a 200 km/h.

Differenziale autobloccante meccanico. La potenza è scaricata a terra attraverso pneumatici sportivi sviluppati hoc con la Michelin per questa versione dell'Alfa Romeo Junior, i Pilot Sport EV da 224/40R20. Adattato per la Veloce anche l'assetto, ribassato di 25 mm e con molle più rigide e ammortizzatore con doppio stop idraulico. Chiudono il quadro le barre antirollio anteriori e posteriori specifici per questa versione. Ma la vera chicca è sicuramente il differenziale autobloccante meccanico di tipo Torsen-D, ovvero di ultima generazione (più compatta e leggera). Lavora in trazione e rilascio con percentuali di bloccaggio del 36 e 34% ed è prodotto dallo stesso fornitore, JTEKT, della scatola di sterzo dal rapporto molto diretto (14,6:1).

Frenata rigenerativa escludibile. Nella modalità di guida Dynamic il nuovo motore della Emotors (joint venture di cui Stellantis detiene il 50%) eroga una coppia di 345 Nm da 0 a 6000 giri. Il picco non cambia in Natural, mentre scende a 300 Nm Advanced Efficiency. Parlando di potenze, invece, i 281 CV vengono ridotti rispettivamente a 240 e 175 cavalli nelle modalità meno estreme. E pure il recupero di energia in frenata viene adattato. Fra l'altro, guidando in Dynamic, può essere escluso per non intaccare il piacere di guida. In tal caso ci si affida solo ai potenti freni idraulici con dischi autoventilanti all'anteriore da 382x32 mm (quelli dietro, invece, sono pieni). Come accennato, fra qualche giorno potremo dirvi come va. Intanto vi possiamo dire quanto costa: 48.500 euro. Anche in questo è al vertice della gamma dell'Alfa Romeo Junior, che parte da 29.900 euro per la 1.2 full hybrid da 136 CV.

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Renault - Geely - Aramco entra con il 10% nella joint venture per i motori termici

4 Ruote - Giu 28,2024

Come anticipato nei mesi scorsi, la Aramco ha concluso gli accordi per l'acquisizione del 10% del capitale di Horse Powertrain Limited, la joint venture fondata dai gruppi Renault e Geely lo scorso anno. Con questo nuovo ingresso, il valore dell'azienda sale a 7,4 miliardi di euro. Le altre due società mantengono quote paritarie del 45%.

Cinque milioni di motori all'anno. La Horse Powertrain è nata per sviluppare e fornire powertrain termici, in particolare full hybrid e plug-in. L'ingresso della compagnia nazionale saudita di idrocarburi permetterà di accelerare sullo sviluppo di un'offerta competitiva di gruppi motopropulsori e carburanti sintetici. La produzione annua dell'azienda, che conta 17 siti produttivi nel mondo, cinque centri di ricerca e sviluppo e circa 19 mila dipendenti, dovrebbe raggiungere le cinque milioni di unità. Nell'accordo di Aramco è prevista anche una collaborazione con Valvoline per tecnologie, carburanti e lubrificanti.

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Fiat Tipo - La 5 porte non si può più ordinare, ma è tornata la berlina (diesel)

4 Ruote - Giu 28,2024

La Fiat ha rimesso a listino la Tipo berlina con il 1.6 MultiJet II da 131 CV, abbinato al cambio manuale a sei marce. La tre volumi è offerta negli allestimenti base e City, con prezzi rispettivamente di 17.950 e 19.800 euro. La hatchback, invece, non è invece più ordinabile, ma disponibile solo come vettura in pronta consegna.

Dotazioni. La versione di attacco monta cerchi d'acciaio da 15, climatizzatore manuale, retrocamera, sensori di parcheggio posteriori e retrovisori esterni in colore carrozzeria. Per quanto riguarda la sicurezza, la Tipo offre il cruise control, l'intelligent speed assist e l'assistente al mantenimento di corsia. L'allestimento City arricchisce la dotazione con cerchi di lega da 16, fendinebbia, climatizzatore automatico, volante e pomello del cambio di pelle, gruppi ottici Led anteriori e posteriori, infotainment Uconnect da 7, e assistente al mantenimento della traiettoria.

Il motore. Il quattro cilindri 1.6 MultiJet II ha una potenza di 131 CV e 320 Nm di coppia: un motore corposo e brillante, con buone prestazioni e consumi ridotti: nei test del Centro prove di Quattroruote la percorrenza media è stata di 17,7 km con un litro di gasolio, valore molto vicino a quello rilevato in città (17,5). La velocità massima è di 212 km/h, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,6 secondi.

C'è anche col finanziamento. La Fiat propone anche l'acquisto tramite finanziamento, con uno sconto secco di 1.500 euro: anticipo di 5.385 euro, 36 canoni mensili da 173 euro al mese e un valore futuro garantito di 8.477 euro. Al termine del finanziamento l'auto può essere restituita, cambiata con un'altra, oppure riscattata pagando la maxirata finale.

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F.1, GP Austria - Sprint Qualifying: Verstappen è il più veloce

4 Ruote - Giu 28,2024

Max Verstappen ha ottenuto il giro più veloce nelle Sprint Qualifying di oggi al Red Bull Ring: l'olandese ha preceduto le due McLaren, con Lando Norris secondo per appena 93 millesimi di secondo, mentre Oscar Piastri ha accusato un ritardo di tre decimi. Nonostante il distacco più marcato, l'australiano è riuscito a piazzarsi al terzo posto, anche se per una manciata di millesimi, davanti alla Mercedes di George Russell.

La Ferrari resta indietro. Carlos Sainz partirà dalla quinta posizione domani, mentre Charles Leclerc solamente dalla decima. Dopo aver aspettato fino all'ultimo secondo utile ai box così come per tutti gli altri qualificati la sua SF-24 ha accusato un problema ed è entrato in azione l'antistallo, spegnando il motore. Nonostante sia riuscito a far ripartire la vettura, il tempo perso gli è costata la possibilità di effettuare il suo ultimo giro veloce. Ferrari, dunque, inizierà la Sprint di domani dalla quinta e decima posizione, una prestazione opaca che lo stesso team principal Vasseur fatica a digerire.

Il resto della Top 10. andata peggio del previsto", ha detto Toto Wolff commentando le qualifiche, perché la Mercedes sembrava in grado oggi di potersi giocare qualcosa di più. Invece, oltre al quarto posto di Russell, il team anglo-tedesco vedrà scattare Hamilton dalla sesta posizione con mezzo secondo di ritardo. Un gap notevole in un circuito così corto. Ottava posizione per l'altra Red Bull RB20 guidata da Sergio Perez: il messicano ha accusato un distacco enorme di 1.3 secondi rispetto al compagno di squadra. Entrambe le Alpine entrano nuovamente tra i migliori dieci, con Esteban Ocon ottavo e Pierre Gasly nono.

La classifica completa delle Sprint Qualifying in Austria >>

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Land Rover - Una nuova Defender per la Croce Rossa

4 Ruote - Giu 28,2024

Il 21 e 22 giugno scorsi, la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa hanno celebrato il 160esimo anniversario della loro fondazione: proprio in questo mese, nel lontano 1864, nasceva infatti l'organizzazione umanitaria più grande al mondo. Da 70 di questi 160 anni la Croce Rossa può contare anche sulla Land Rover Defender, grazie a una collaborazione che sostiene le comunità e l'ambiente durante le crisi e le emergenze, rafforzando così lo spirito del marchio. Insieme, Defender, Croce Rossa e Mezzaluna Rossa hanno avuto un impatto positivo sulla vita di oltre 2 milioni di persone in più di 50 Paesi.

Per onorare questi traguardi, tanto preziosi quanto degni di lode, siamo stati in Sardegna alla Defender House, l'esclusivo avamposto che il brand vanta in Costa Smeralda per il mese di giugno. Qui, alla presenza di un'alta delegazione della Croce Rossa Italiana e di Marco Santucci, Managing Director di Jaguar Land Rover Italia, abbiamo potuto toccare con mano la Defender 130 Outbound donata alla Croce Rossa. stata allestita per gestire tutte le emergenze straordinarie, con focus particolare su disastri idrogeologici e idrometeorologici, come alluvioni, smottamenti o frane.

In aggiunta alle caratteristiche dinamiche della Defender qui il test compartivo che abbiamo effettuato a Vairano lo scorso dicembre la fuoristrada d'Oltremanica vanta una dotazione particolare, che prevede un'antenna parabolica con connessione satellitare per la diffusione del Wi-Fi laddove la rete sia saltata a causa di interruzioni o sovraccarichi un impianto elettrico supplementare a 230V con inverter e caricabatterie dedicato, attrezzature per il soccorso in acqua, per il primo soccorso e l'assistenza alle persone in difficoltà, nonché un verricello con una forza di trazione di 4.536 kg e il classico gancio di traino da 3.000 kg di portata.

La partnership con Croce Rossa Italiana, consolidata negli anni con progetti congiunti sempre a sostegno della collettività e dell'ambiente, ci riempie di grande orgoglio, ha dichiarato Santucci. Defender è un brand inimitabile per la capacità innata di consolidare la forza e la resistenza delle comunità, per la tecnologia all'avanguardia pronta a combattere disastri ed emergenze che gli effetti del cambiamento climatico stanno aggravando in maniera esponenziale.

In aggiunta, nella cava di granito dove le Defender a disposizione hanno dato prova delle loro capacità 130 Outbound della Croce Rossa compresa siamo stati raggiunti per qualche minuto dalla Defender Rally Series, la Suv che prende parte al Campionato monomarca dedicato. Una Defender pronto gara, strettamente derivata dalla Defender 90 P300 di serie: vanta sì funzionalità di sicurezza aggiuntive tra cui sedili, cinture, roll cage e impianto d'estinzione approvati dalla Fia ma utilizza il quattro cilindri benzina Ingenium da 300 CV, il cambio automatico ZF a otto rapporti e lo stesso sistema di trazione integrale del modello che troviamo in tutte le concessionarie della Casa britannica.

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Extreme H - Svelata la prima serie off-road a idrogeno

4 Ruote - Giu 28,2024

Addio alla Extreme E, benvenuta Extreme H! Quella che è fino a ieri è stata la corsa off-road full electric, cambia volto dal prossimo anno per diventare la prima serie automobilistica a far competere dei buggy alimentati totalmente a idrogeno.

Una nuova sfida. La nuova vettura è stata denominata Pioneer 25 ed è un'auto alimentata a idrogeno con caratteristiche da fuoristrada. Questa vettura ha davvero molto in comune con la Odyssey 21 che andrà a sostituire, a cominciare dal fatto che a progettarla è sempre la Spark Racing Technology. La cella a combustibile a idrogeno da 75 kW va a sostituire la batteria principale come fonte di energia: tutte le celle saranno fornite da Symbio. L'auto pesa 2.200 Kg e può raggiungere i 100 km/h in 4,5 secondi, ed è in grado di superare pendenze importanti. Le squadre che prenderanno parte al campionato potranno personalizzare la carrozzeria anteriore e posteriore, oltre alla fanaleria: un ottimo modo per convincere eventuali costruttori a unirsi alla compagnia e personalizzare la vettura con lo stile del proprio marchio. La prima Pioneer 25 potremo vederla dal vivo già a metà luglio in Scozia, poi per un test in Sardegna a settembre.

L'inizio di una nuova era. A commentare con orgoglio questa evoluzione della categoria è lo stesso Alejandro Agag, ceo della categoria, che ha detto: "Extreme H è una progressione naturale, testimonianza di come il successo della Extreme E e il nostro impegno ci abbia portato a spingerci ancora oltre. Ci siamo dedicati alla creazione di una categoria all'avanguardia, in grado di porre l'accento sulla sostenibilità, sulla parità di genere e, ovviamente, sulla competizione. Con l'idrogeno, entreremo in un'era di energia ancora più pulita. Il suo potenziale è immenso. Non si tratta solo di mobilità elettrica, ma di creare soluzioni energetiche ecologiche che possono essere applicate ovunque. Con Extreme H vogliamo dimostrare la fattibilità dell'usare idrogeno come combustibile e testiamo inoltre l'ampio ecosistema che sta attorno. Tutto in linea con il nostro obiettivo più ampio di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e di raggiungere il netto di zero emissioni.

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Ford Trucks - F-Line, torna il multiruolo

4 Ruote - Giu 28,2024

Consolidata la rete italiana di vendita e assistenza e lanciata la nuova versione del trattore a lungo raggio F-Max, con cambio automatizzato Ecotorq sviluppato e prodotto interamente in-house, la Ford Trucks si dedica all'espansione della gamma. Arriva anche in Italia l'F-Line, multiruolo pesante prodotto come l'F-Max in Turchia e già visto al Solutrans di Lione. La gamma di applicazioni spazia dalla distribuzione regionale (trattori 4x2, autocarri 4x2, 6x2 e 8x2 tridem) alle applicazioni municipali quali piccola cantieristica e la raccolta rifiuti (autocarri 6x2 e 8x2) al movimento terra pesante (trattore 6x4 e autocarri 8x4 con doppio avantreno, anche in versione heavy duty, per betoniera e pompa da calcestruzzo). Le applicazioni municipali sono probabilmente le più interessanti, insieme a quelle cantieristiche, per questo veicolo che in puro stile Ford si presenta senza fronzoli ma molto robusto e dotato di tutto quello che serve, a partire dal completo sistema telematico ConnecTruck, che permette fra l'altro geolocalizzazione, diagnosi remota e aggiornamento del software over-the-air. Due i motori, entrambi made in Ford: un 9 litri da 320 cavalli e un 13 litri tarato a 420, 450 o 480; entrambi sono abbinati al cambio Ecotorq, collegato via can-bus alla rete elettronica di bordo.

Sedici marce controcorrente. L'Ecotorq, automatizzato, è un 16 marce, contro le 12 di gran parte delle trasmissioni previste di serie in questo settore: grazie alla sua adozione, spiegano in Ford Trucks, i tempi di cambiata si sono ridotti dal 10 al 40%. La strategia di selezione dei rapporti ha quattro diverse modalità: manovra, rocking (per l'uscita uscita dagli avvallamenti su sterrato), Power e Off Road (che ritarda il passaggio alla marcia superiore). La cabina (a giorno, con cuccetta e tetto basso o sempre con lettino e tetto alto) conserva la struttura del Legacy, che a sua volta nasceva da quella del Cargo; la pannelleria esterna, i parafanghi, la mascherina e le porte con relativi finestrini e i gradini d'accesso sono stati ridisegnati e non è semplice per un occhio poco esperto individuare la derivazione. I designer sono intervenuti anche negli interni, dove si notano il nuovo disegno di sedili e volante (multifunzione). Il cruscotto analogico/digitale accoglie i due quadranti circolari di tachimetro e contagiri, separati da un display digitale configurabile. A metà della console centrale, non vicinissimo all'autista, c'è il sistema multimediale con schermo tattile, che si interfaccia con Android Auto e Apple Car Play e ha due ingressi USB e USB-C. Al di sotto i comandi della climatizzazione e i pulsanti dei comandi meno frequenti; ve ne sono anche alcuni già cablati a disposizione per connettere funzioni dell'allestimento o del semirimorchio. Ai sistemi di sicurezza recentemente divenuti obbligatori possono essere aggiunti la detezione del pedone (abbinata all'assistente pre-collisione), l'Intelligent Stop&Go per la gestione automatica della marcia in coda (funzione del cruise control adattativo), la gestione automatica degli abbaglianti e l'aiuto al mantenimento di corsia (ovviamente aggiunto al lane departure warning).

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Videogame - Assetto Corsa Evo, piacere di guida (simulata)

4 Ruote - Giu 28,2024

Si chiamerà Assetto Corsa EVO il nuovo videogame di Kunos Simulazioni, lo studio di sviluppo che ha realizzato la serie Assetto Corsa. Come il predecessore, sarà possibile mettersi al volante di diverse classi di macchine, appartenenti a decenni di storia del motorsport: vetture di serie, hypercar, prototipi e auto da corsa. Abbandonato l'Unreal Engine di AC Competizione, EVO avrà un motore grafico proprietario completamente nuovo, che supporta i visori per la realtà virtuale e le configurazioni a tre schermi.

Ci sono anche concept ed elettriche. Le prime immagini pubblicate dallo sviluppatore romano mostrano alcuni dei modelli presenti nel gioco, molti dei quali inediti per la serie: 

  • Alfa Romeo Giulia GTAm
  • Alfa Romeo Giulia Sprint GTA
  • Alpine A110 S
  • Alpine A290_
  • Hyundai i20N
  • Hyundai N Vision 74
  • Lamborghini Huracán STO
  • Porsche 911 GT3 Cup (992)
  • Porsche 911 Turbo (964)
  • Mercedes-Benz 190E Evo II

Simulazione rigorosa. Ogni auto è stata ricreata digitalmente in maniera accurata, così da riprodurre aerodinamica, elettronica e meccanica, con un livello di dettaglio che possa assicurare un'esperienza di guida autentica e coinvolgente. Come i precedenti titoli della serie, anche in Assetto Corsa EVO i circuiti sono stati disegnati con la tecnica del laserscan; a questo è stato affiancato un nuovo algoritmo che simula il comportamento dell'asfalto in base alle condizioni meteo variabili in tempo reale. Al momento, i circuiti confermati sono Brands Hatch, Imola e il Nürburgring-Nordschleife.

Quando arriva. Assetto Corsa EVO arriverà entro la fine del 2024, sicuramente su PC. Le versioni per PlayStation e Xbox non sono state annunciate né confermate; il comunicato stampa, però, spiega che Evo ridefinisce il concetto di realismo e le caratteristiche di uno dei più popolari simulatori di guida multipiattaforma mai sviluppati. Può essere un indizio?

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Sicurezza - Scatta oggi l'esodo estivo: le previsioni di Viabilità Italia

4 Ruote - Giu 28,2024

Scatterà tra poche ore, con l'ultimo fine settimana di giugno, il tradizionale esodo estivo sulle strade e autostrade italiane. Dalla serata, infatti, si attende l'incremento del traffico in uscita dalle grandi città. In considerazione di ciò, Viabilità Italia ha diffuso oggi il consueto calendario con le previsioni e i bollini rossi a segnalare le situazioni di criticità.

A Roma, la festa dei Santi Patroni. Sulle direttrici in uscita dalla capitale, inoltre, Viabilità Italia segnala che oggi al traffico di fine mese si sommeranno le tradizionali consistenti partenze, e i rientri domenica 30 sera, legate alla festività patronale dei Santi Pietro e Paolo.

Luglio: sette volte con il bollino rosso. Il traffico "Intenso con possibile criticità" è atteso nelle quattro serate domenicali del 7, 14, 21 e 28 luglio. In particolare, domenica 28 è classificata con doppio bollino rosso poiché si prevede il primo grande rientro dei vacanzieri e, quindi, traffico molto intenso fin dalle prime ore della giornata. Per la stessa ragione, bollino rosso anche nelle mattine di sabato 20 e sabato 27 luglio.

Stop ai mezzi superiori a 7,5 tonnellate. Per agevolare il traffico, nei fine settimana saranno attuate le consuete limitazioni alla circolazione stradale per i veicoli con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate. Si comincia domenica 30 giugno, con il divieto dalle 07:00 alle 22:00. Lo stop sarà ripetuto nei quattro weekend di luglio: il sabato dalle 08:00 alle 16:00 e la domenica dalle 07:00 alle 22:00. A queste misure si aggiungerà il divieto per il pomeriggio e la sera di venerdì 26 luglio, dalle 16:00 alle 22:00.

Controlli intensificati, anche nelle aree di servizio. Le previsioni stilate da Viabilità Italia saranno online sul sito internet www.poliziadistato.it, assieme al calendario con i bollini sul traffico e l'indicazione dettagliata delle fasce orarie dei divieti per i mezzi pesanti. Come di consueto, gli enti proprietari e concessionari provvederanno a rimuovere i cantieri amovibili e, nei casi in cui ciò non sia tecnicamente possibile, attueranno ogni accorgimento necessario per assicurare la massima sicurezza e la fluidità della circolazione.

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RCA - In arrivo nuove normative per combattere il caro-tariffe?

4 Ruote - Giu 28,2024

L'esecutivo ha annunciato di volersi muovere per contrastare i continui aumenti dei prezzi RC Auto: "Nel disegno legge Concorrenza 2023, potrebbero essere introdotte misure di semplificazione sul settore assicurativo a beneficio degli utenti". Lo ha detto Adolfo Urso, titolare del ministero delle Imprese, durante la riunione della Commissione allerta rapida prezzi, alla quale erano presenti anche il sottosegretario Massimo Bitonci, il Garante per la sorveglianza dei prezzi Benedetto Mineo, e i rappresentanti delle associazioni del comparto. La novità principale riguarda la Rca con scatola nera: oggi, chi si assicura con questo tipo di polizza non può trasferire i dati della black box da una compagnia all'altra; domani, sarà consentito il passaggio a una nuova impresa assicuratrice, mantenendo lo stesso dispositivo in auto. Obiettivo, favorire la mobilità degli automobilisti da un'assicurazione all'altra, così che possano pagare prezzi inferiori. Forse poi in futuro scatterà l'interoperabilità: una stessa scatola nera utilizzabile su tutte le compagnie (tutto già previsto da anni per legge, ma mancano i decreti attuativi).

Voci sull'indennizzo. Stando a indiscrezioni che abbiamo raccolto, con successivi provvedimenti di legge potrebbe essere toccato l'indennizzo diretto, procedura introdotta nel 2007: prevede che il danneggiato sia risarcito dalla propria compagnia, spingendo il cliente verso i riparatori convenzionati con le assicurazioni. Norma che sta facendo salire i costi dei risarcimenti e quindi i prezzi Rca. In futuro, nuove normative potrebbero favorire la libertà dell'automobilista di rivolgersi alla compagnia del responsabile del sinistro e a un carrozziere indipendente di fiducia. Il tutto accompagnato da modifiche nel sistema dei rimborsi fra compagnie che oggi non funziona: distorsioni nel meccanismo Rca pagate a caro prezzo dagli assicurati con polizze sempre più costose. 

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Car sharing - Roma, il rilancio dellauto condivisa

4 Ruote - Giu 27,2024

Il comune di Roma cerca di convincere i cittadini della Capitale a utilizzare l'auto in modalità condivisa con una nuova campagna, che mira a mettere in luce i vantaggi dell'utilizzo dei veicoli della flotta a postazione fissa gestita dal Campidoglio, a disposizione degli utenti tramite abbonamento. La campagna di comunicazione partirà il primo luglio e sarà curata dall'Agenzia Roma Servizi per la mobilità, che si occupa del car sharing per conto di Roma Capitale. L'iniziativa per incentivare e promuovere ulteriormente l'utilizzo delle vetture condivise prevede il coinvolgimento di social network, web, radio e TV, e raggiungerà i cittadini anche sulle banchine della metrò, attraverso i monitor installati alle fermate delle linee A e B. Saranno spiegati i vantaggi e le possibilità offerte da questa forma di mobilità, compresa la possibilità di sostare gratuitamente sulle strisce blu e di accedere liberamente alle Ztl (esclusa la A1 Tridente) e alle corsie preferenziali.

I numeri. Il car sharing a postazione fissa di Roma Servizi per la mobilità può contare oggi su 201 veicoli, in gran parte alimentati da motore ibrido, e mette a disposizione anche dieci vetture esclusivamente elettriche. In città, distribuiti tra i vari Municipi, ci sono 348 stalli di parcheggio riservati. Attualmente al servizio sono iscritti 4.786 cittadini, e tra gennaio e aprile i noleggi sono stati 8.662. La distanza media percorsa è stata di circa 17 chilometri. I numeri dicono che il nostro servizio piace afferma Anna Donati, presidente e amministratrice delegata di Roma Servizi per la mobilità -. Al tempo stesso riteniamo che possa e debba crescere in fatto di iscritti e utilizzo dei veicoli, con l'obiettivo di rendere la condivisione dei mezzi a postazione fissa un'alternativa sempre più efficace alla mobilità privata, grazie anche a una buona integrazione con il trasporto pubblico.

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Kia Picanto - Più ricca e sicura, promette consumi interessanti

4 Ruote - Giu 27,2024

In Italia le citycar piacciono ancora, eppure la loro offerta è sempre più limitata. La Fiat Panda, giusto per citare il modello di gran lunga più venduto nel nostro Paese, ora è proposta con un solo powertrain e due allestimenti. Di altra pasta è la quarta generazione della Kia Picanto, in concessionaria nelle prossime settimane, e disponibile con due motori aspirati (1.0 a tre cilindri da 63 cavalli o con l'1.2 da 79, quest'ultimo ripreso dalla Stonic), due tipi di trasmissione (manuale o robotizzata a 5 marce, proposta a mille euro) e quattro allestimenti. Al profondo restyling del frontale e della zona posteriore, la coreana abbina interni molto più tecnologici e ricchi, fin dalla base Urban per arrivare alla più sportiveggiante GT Line. L'allestimento 20th Anniversary Edition del mio test celebra i venti anni dal lancio del primo modello in Italia ed è disponibile solo col motore meno potente, rivisto leggermente per ridurne emissioni e consumi. Guidandolo fra le colline nei dintorni di Torino, ne ho apprezzato, oltre all'agilità e alla dotazione tecnologica, soprattutto i consumi: 17 km/l di media indicati dal cruscotto digitale. Niente male, tenuto conto che non è presente alcuna forma di ibridizzazione. Quanto prima verificheremo questo dato con le procedure rigorose e gli strumenti del nostro Centro prove. Intanto, le premesse sembrano buone.  

Entro l'anno anche a Gpl. Ma torniamo un attimo all'offerta, che è uno dei punti forti della nuova Kia Picanto e che nei prossimi mesi si arricchirà della versione a Gpl, basata sull'1.0 da 63 CV, con entrambi i tipi di trasmissione. Anche per lei, la garanzia è di 7 anni (o 150.000 km) come per il resto della gamma. Stessa durata per le nuove funzioni gratuite Kia Connect dell'infotainment con schermo di 8 che di serie ha pure il navigatore con informazioni sul traffico in tempo reale e aggiornamenti over-the-air. Una dotazione non da poco, soprattutto per una citycar, e che, come accennato, si ritrova pure nella base Urban, con prezzi da 16.500 euro. La stessa offre già i cerchi di lega da 14 e la frenata automatica d'emergenza attiva anche nelle svolte agli incroci, oltre al cruise control e al centraggio in corsia. La 20th Anniversary Edition, da 17.950 euro, aggiunge i fari full Led, i veri posteriori scuri, le frecce negli specchietti e il ruotino di scorta. Inoltre, ha cerchi di 16. Non mancano promozioni in caso di rottamazione, e i clienti delle 155.000 vecchie Picanto ancora circolanti in Italia possono beneficiare di un extrasconto di 500 euro sull'acquisto del nuovo modello.

A misura di città. Nella guida è difficile notare l'aumento di rigidità della scocca introdotto proprio con il nuovo modello, mentre fra le curve può capitare di apprezzare la nuova funzione dell'Esp che, frenando la ruota interna alla curva, aiuta a migliorare la precisione. Ma la Kia Picanto è soprattutto un'auto per muoversi in città, e farlo piuttosto comodamente, almeno in quattro: tanti i centimetri a bordo, in rapporto ai 360 cm da un paraurti all'altro. Sono 5 in meno della già citata Panda, mentre il passo è decisamente più lungo (240 cm, contro i 230 della rivale italiana). Nei parcheggi si può contare su uno sterzo leggero e su una valida retrocamera con linee che mostrano la traiettoria in manovra. Sempre in città può anche capitare di sfruttare la nuova funzione dell'app Kia Connect: si chiama Last Mile Navigation e consente di seguire il percorso fino alla meta sul proprio cellulare, quando magari si parcheggia un po' distante dalla destinazione impostata.

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Polestar 3 - Arriva la versione da 650 km di autonomia

4 Ruote - Giu 27,2024

La Polestar ha annunciato la versione Long range Single motor della Suv elettrica Polestar 3, già ordinabile anche in Italia, con un listino che parte da 85.900 euro e consegne previste nei primi mesi del 2025. Questo modello si posiziona alla base della gamma, seguito dalla Long range Dual motor a trazione integrale, anche con allestimento Performance.

Più autonomia. La nuova Polestar 3 LRSM monta un motore sull'asse posteriore da 220 kW (299 CV) e 490 Nm di coppia, che permettono alla Suv elettrica di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi, fino a raggiungere la velocità massima, autolimitata, di 180 km/h. La batteria agli ioni di litio è la stessa della versione Dual motor: 111 kWh di capienza, per un'autonomia dichiarata di 650 km. La potenza massima di ricarica in corrente continua è di 250 kW, per passare dal 10% all'80% in mezz'ora.

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Renault - La nuova Grand Koleos debutta a Busan

4 Ruote - Giu 27,2024

La nuova Koleos è il primo frutto della collaborazione con Geely per la produzione di motori termici e sarà disponibile con due motorizzazioni: l'ibrido E-Tech da 245 CV, con cambio multimodale e trazione anteriore, e un termico da 211 CV e 325 Nm di coppia, con un cambio automatico a sette rapporti abbinato alle due ruote motrici, oppure con un automatico a otto velocità per la versione a trazione integrale. In Corea gli ordini sono già aperti, con consegne previste entro la fine dell'anno. Al momento, non si hanno informazioni sulle tempistiche di commercializzazione in Europa.

Lunga 4.780 mm da un paraurti all'altro e con un passo di 2.820 mm, la nuova Koleos promette grande abitabilità per tutti: chi siede dietro, per dire, può contare su 32 cm di spazio per le ginocchia. Le linee sono moderne e personali, in particolare nello stile del cofano e nei tagli sulle fiancate, che donano dinamismo alla fiancata. Il progetto è figlio di un lavoro congiunto tra i designer Renault di Parigi e del Centro Stile di Seul. Pur senza nascere per l'off-road, la Renault evidenzia che gli angoli d'attacco della nuova Grand Koleos sono di 20,5.

La plancia ha un'impostazione più tradizionale rispetto agli ultimi modelli della Casa francese, che presentano una struttura a L rovesciata. La strumentazione digitale è dietro il volante, mentre l'infotainment openR è in un più tradizionale un display al centro. Le versioni più ricche potranno contare su un terzo schermo, da 12,3", posto di fronte al passeggero, utilizzabile per fruire di contenuti multimediali tramite le app disponibili.

C'è anche l'IA. La guida assistita di Livello 2 sarà di serie per tutta la gamma, così come una routine di intelligenza artificiale che studia le abitudini di guida del conducente e seleziona automaticamente la modalità di guida più adatta tra quelle disponibili (Comfort, Eco, Sports, Snow, Off-Road). Gli allestimenti sono gli stessi dell'attuale gamma Renault: techno, iconic ed espirit Alpine, dalla caratterizzazione più sportiva.

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Formula 1 - GP d'Austria, sarà un weekend Sprint

4 Ruote - Giu 27,2024

La Formula 1 è ancora la protagonista del weekend: dopo la trasferta spagnola, il circus monta le tende al Red Bull Ring di Spielberg, tra le colline della Stiria, dove si terrà il Gran Premio d'Austria 2024.

Scenario. Le classifiche continuano a raccontarci di Max Verstappen e la Red Bull in testa nelle classifiche piloti e costruttori, ma i rapporti di forza in pista non sono così netti come potrebbe apparire a uno sguardo poco attento. La Red Bull è pienamente consapevole che deve fare tutto in maniera perfetta per non farsi insidiare dagli avversari, in primis dalla McLaren che al momento sembra avere il miglior pacchetto a disposizione, il più costante nelle prestazioni e, soprattutto, nella gestione delle gomme. La MCL38 di Lando Norris è stata vicina alla vittoria in Canada come in Spagna, mentre la RB20 sta faticando su alcune piste e lo dimostrano forse più le prestazioni di Perez che di quel mostro - in senso buono, ovviamente - di Max Verstappen. E la Ferrari? A Maranello c'è un cauto ottimismo, ma la pista finora ha dato un verdetto diverso dalle aspettative degli uomini del Cavallino.

Il circuito. Il Red Bull Ring è considerato un tracciato stop and go: le curve sono soltanto dieci, di cui sette a destra, e vanno a raccordare dei tratti prettamente rettilinei dove si va in pieno. La natura di questo circuito mette a dura prova l'impianto frenante, sia per le frenate impegnative che nella difficoltà maggiore di raffreddare le componenti a causa dell'aria più rarefatta, poiché la pista sorge a 700 metri di altitudine. Non c'è particolare preoccupazione, invece, per l'usura degli pneumatici che è medio bassa. La Pirelli, per questo evento, ha nominato le mescole più morbide della propria gamma 2024. Novità di quest'anno, nelle ultime due curve del tracciato sono state posizionate delle strisce di ghiaia per ridurre il problema dei track limits: una soluzione necessaria, visto che l'anno passato la direzione gara si ritrovò a visionare oltre mille casi, mandando in tilt l'intero sistema. Da quest'anno, inoltre, a supporto dei commissari anche un software di intelligenza artificiale capace di velocizzare le decisioni degli steward.

Meteo instabile. Secondo le attuali previsioni meteo, il weekend in Austria potrebbe essere condizionato dalla pioggia. In particolar modo, venerdì pomeriggio è attesa una perturbazione che dovrebbe intensificarsi verso sera. Copione simile per il sabato, quando un temporale è atteso per il pomeriggio, anche se le temperature dovrebbero essere più alte rispetto al venerdì. Domenica il meteo dovrebbe essere invece più clemente: niente pioggia, ma tanto vento con raffiche fino a 45 km/h. 

Mercato piloti in fermento. Alla vigilia del weekend dell'Austria ci sono diverse novità anche per quel che riguarda il mercato piloti. L'Aston Martin ha annunciato un rinnovo pluriennale con Lance Stroll che resterà così nel team di Silverstone, al fianco di Fernando Alonso. Novità anche in Alpine, con l'estensione della partnership tra il team di Enstone e Pierre Gasly, individuato al momento come l'uomo squadra su cui puntare per il futuro. Notizia di queste ore è che Flavio Briatore, di recente assunto come executive advisor di Luca De Meo, sta cercando di convincere Carlos Sainz per unirsi al team a partire dal prossimo anno. Lo spagnolo è però dato per vicino all'accordo con la Williams, ma in questa fase può ancora succedere di tutto. Intanto, in casa Racing Bulls potrebbero esserci delle novità a fine stagione, con Ricciardo sempre più in procinto di lasciare la squadra per fare posto a Liam Lawson, nome che è stato accostato anche ad Audi per il 2026. In casa Red Bull non si vuole far scappare il neozelandese, che nelle poche apparizioni in pista ha mostrato talento da vendere.

Come seguire il GP d'Austria in tv. Torna il weekend Sprint, dunque l'azione entrerà nel vivo già dal venerdì pomeriggio e sarà possibile seguire tutto in diretta su Sky, come sempre, oltre che in differita su TV8. Live, tempi sul giro e approfondimenti post-sessione sempre disponibili sul nostro Speciale F.1.

Venerdì 28 giugno

Prove Libere 1 dalle ore 12.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1

Qualifiche Sprint dalle ore 16.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1

Sabato 29 giugno

Sprint Race, partenza alle 12 in diretta su Sky Sport F1 e TV8

Qualifiche dalle ore 16 in diretta esclusiva su Sky Sport F1

Domenica 30 giugno

Gara, partenza alle 15 in diretta su Sky Sport F1. Differita TV8 alle 18

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Mitsubishi ASX - Al volante del restyling

4 Ruote - Giu 27,2024

Dopo il debutto commerciale della Renault Captur restyling, arriva in Italia la nuova Mitsubishi ASX, anch'essa con look e contenuti aggiornati. La gamma per la Penisola, con prezzi da 24.400 euro e garanzia di 5 anni, punta forte sulle versioni full hybrid (HEV) e mild hybrid, protagoniste del mio breve test, ma anche sul benzina tre cilindri 1.0 da 90 CV, che salgono a 100 nella variante a Gpl.

Calandra ad hoc. Captur e ASX, gemelle diverse: la sezione frontale della giapponese, che adotta gli stessi proiettori della parente d'Oltralpe, presenta ora differenze più marcate con quest'ultima, grazie al caratteristico "dynamic shield", il grande scudo delle Mitsubishi più recenti. Dietro, alle novità già viste sulla francese si affiancano quei dettagli già presenti sull'ASX prima del facelift: il brand a lettere e il "naso" della retrocamera.

Dotazioni. Gli allestimenti disponibili sono quattro (Inform, Invite, Intense e Instyle), tutti con uno schermo verticale da 10,4" per l'infotainment, integrato da Google a partire dall'ambiente Invite, al pari del cruscotto virtuale da 10" (da 7" su Inform). Ogni ASX è inoltre dotata di proiettori abbaglianti automatici, cruise control, assistenza intelligente alla velocità, avviso di distanza e lane assist. Non mancano la frenata automatica d'emergenza, il monitoraggio dell'attenzion, i sensori posteriori e la retrocamera. Le due ASX che ho provato sono entrambe in allestimento Instyle, il più completo: di serie ci sono i cerchi di lega da 18", l'impianto audio Harman Kardon, nonché i sedili di pelle e il tetto apribile, che rendono più appagante l'ambiente interno, dove si apprezzano lo spazio più che adeguato per chi siede dietro e il plus del divanetto scorrevole.  

Full e mild. Nella versione full hybrid (HEV) da 145 CV, basata su un quattro cilindri a benzina di 1.6 litri e due motori elettrici, l'ASX è dinsvolta e confortevole. Dà il meglio di sé in città, ma anche fuori si fa apprezzare alle andature regolari: alzando il ritmo, invece, si potrebbe chiedere di più alla trasmissione robotizzata, dotata di soli quattro rapporti. Chi vuole un po' di dinamismo in più troverà una valida alternativa nella 1.3 DI-T da 160 CV: alla base c'è lo stesso 1.3 a benzina delle Mercedes più piccole, qui assistito da un sistema mild hybrid a 12 V e abbinato a un cambio doppia frizione a 7 rapporti. Se 160 CV vi sembrano troppi, lo stesso powertrain è offerto anche in una variante da 140 CV, abbinata a una trasmissione manuale. 

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renault - Cambolive: "Per noi l'ibrido è strategico, in futuro sostituirà il diesel"

4 Ruote - Giu 27,2024

Vendere soltanto veicoli elettrici in Europa dal 2030? La Renault non si tira indietro (come altri competitor) dall'annuncio fatto tre anni fa con la precauzione del grande "se", ovvero se le condizioni di mercato lo permetteranno. Nei fatti, però, sembra svicolare da un impegno sempre più gravoso per tutti, visto il rallentamento globale delle vendite di Bev. "Abbiamo appena rinnovato tutta la gamma termica", ci dice Fabrice Cambolive, ceo del marchio Renault. "Oltre a sviluppare sistemi ibridi e a investire sull'elettrico di cui siamo pionieri. Nuovi impegni sul termico? Stiamo discutendo adesso che cosa faremo, all'orizzonte del 2030 e del 2035. La strategia non possiamo condividerla con i media naturalmente, ma se il termico potrà funzionare anche oltre il 2030 dobbiamo ancora deciderlo". Non è un sì come quello di Ford, ma non è neanche un no come quello di Volvo, per citare due costruttori che si erano impegnati sul tutto elettrico per questa data, in anticipo sulla decisione di Bruxelles per tutti fissata al 2035.

Migliorare l'ibrido. "Non ci siamo mai dimenticati del termico puro", dice ancora Cambolive, anche se preferisce sottolineare l'impegno nello sviluppo dell'ibrido e nella corsa elettrica, con la stella della Renault 5 E-Tech in consegna dopo lestate e la presentazione della Renault 4 E-Tech al Salone di Parigi a ottobre. "Lavoriamo per migliorare ancora le performance dell'ibrido, perché sostituirà il diesel in futuro. Come abbiamo fatto con l'introduzione di un nuovo turbo più compatto sul sistema di Austral, Rafale ed Espace, o con il plug-in della stessa Rafale. Per noi l'ibrido è strategico e con Horse abbiamo una joint venture con Geely che ci permetterà una dimensione critica a livello globale". 

L'Europa e la partnership con Geely. Chiediamo a Cambolive se l'importante partner cinese ha chiesto di poter venire a produrre veicoli elettrici in stabilimenti europei di Renault - così come fa Stellantis con Leapmotor - alla luce dei nuovi dazi decisi da Bruxelles sull'import di auto elettriche cinesi, che verrebbero così aggirati. "Geely è un partner strategico e dunque tutte le vie devono essere studiate", risponde il top manager. "Per questo, abbiamo bisogno che l'Europa stabilisca rapidamente la propria posizione, direi entro i prossimi mesi, per poi decidere qualcosa che ci permetterà di intensificare i rapporti con Geely. Per il momento non facciamo commenti su eventuali progetti in Europa, aspettiamo prima una posizione dell'Europa di lungo termine. Nel frattempo, la nostra partnership sui motori termici e ibridi rimane una priorità strategica a livello globale". Cosa pensa delle misure doganali su cui Bruxelles sta trattando con Pechino? "Noi restiamo aperti al dialogo con tutti i costruttori, cinesi compresi, ma spetta all'Unione europea fare negoziati che portino a regole giuste e reciproche".

"Vendite elettriche stabili". Sull'auto elettrica che batte in testa un po' su tutti i mercati, Cambolive rivendica la scelta fatta da Renault di costruirle intorno in Francia non un prodotto o una fabbrica, ma un intero ecosistema, "anche per stare più vicini ai clienti". Parla di vendite "stabili in Europa", giustificando così quel che appare piuttosto una frenata: "Ci sono periodi di crescita, ma la crescita non è mai una cosa lineare. Ci devono essere periodi di consolidamento come l'attuale, per poter ripartire con la crescita. In fin dei conti viviamo un periodo utile, che permetterà all'Unione Europea di intervenire su problemi strutturali come le reti di ricarica. Che devono accompagnare meglio questo movimento elettrico". Infine, c'è lo sviluppo in solitudine di una nuova Twingo elettrica con prezzo "a meno di 20mila euro", dopo il no di Volkswagen a una condivisione degli oneri: "Abbiamo concepito questo progetto da soli", conclude Cambolive. "Certo non escludiamo partner se ci saranno, ma per adesso posso dire che il tempo di sviluppo è rispettato. E poi da soli si fa prima a decidere". 

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Fiat Grande Panda - La (RED) a spasso per Torino

4 Ruote - Giu 27,2024

Continuano gli avvistamenti della Grande Panda in giro per le strade italiane. Una nostra lettrice, Elena Scandurra ha fotografato quello che a tutti gli effetti dovrebbe essere l'allestimento (RED) della nuova compatta della Fiat, immortalato durante le riprese di uno spot nella città di Torino.

"C'è anche rossa?" Più che la tinta rosso acceso della carrozzeria, a svelare che si tratta dell'allestimento (RED) è il piccolo badge sul montante centrale, che da sempre distingue le versioni realizzate in collaborazione con la fondazione benefica. Rispetto agli altri due esemplari visti nei giorni scorsi, la Grande Panda (RED) si caratterizza anche per i cerchi d'acciaio colorati di bianco, che richiamano la Panda 4x4 prima serie, abbinati a copridadi con la scritta Fiat.

Allestimento d'attacco. A questo esemplare mancano le barre sul tetto, i sensori di parcheggio anteriori (visibili alla base delle feritoie laterali del paraurti sugli altri modelli) e le finte protezioni color alluminio davanti e dietro. Si confermano elementi comuni a tutta la gamma la scritta Panda ribattuta nella parte bassa delle fiancate, lo spoiler sul lunotto e il nome del modello in rilievo sul portellone.

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Mercato europeo - "Prezzi troppo alti", a maggio le elettriche perdono l'11%

4 Ruote - Giu 27,2024

A maggio, le immatricolazioni di auto sul mercato europeo sono state 1.087.699 unità, per un calo del 2,5% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Lo riporta Jato Dynamics, per cui la flessione è da attribuire anche alla flessione di elettriche e ibride plug-in: le Bev perdono l'11% (151.237 unità) e le Phev il 7% (99.293). Tra le ragioni ben note, ci sono il taglio degli incentivi in alcuni Paesi e la ritrosia dei consumatori, ma Jato pone di nuovo l'accento anche sui "prezzi elevati: elettriche e ibride plug-in sono ancora inaccessibili alle masse".

Salgono le cinesi. Nonostante il trend sfavorevole, Jato sottolinea le buone performance di alcuni modelli a batteria. Per esempio, la BMW, grazie a iX1, i5 e iX2, ha visto i suoi volumi di elettriche superare di 1,6 volte il consuntivo totale di Audi e Mercedes, mentre la Volvo ha conquistato il terzo posto della top ten mensile e annuale grazie alla EX30. Proprio quest'ultima è tra i modelli che hanno spinto la crescita delle elettiche di produzione cinese dal 13,2% al 18,5%: il mese scorso ne sono stati immatricolati quasi 28 mila esemplari, il 25% in più in un anno, mentre le Bev assemblate fuori dalla Cina hanno registrato una flessione del 15%. Sempre a maggio, due Bev "made in China" hanno conquistato due dei primi cinque posti nella classifica delle immatricolazioni: si tratta della Tesla Model 3 e, per l'appunto, della Suv svedese. Jato fa presente come la crescita di maggio sia legata, probabilmente, anche all'intenzione dei costruttori di anticipare la decisione della Commissione europea sui dazi.

Il caso MG. Detto questo, c'è un altro aspetto evidenziato nell'analisi e legato sempre all'origine cinese delle Bev. Volvo, BYD e Smart hanno riscontrato le crescite "più significative" nelle immatricolazioni di elettriche, mentre altri hanno perso terreno. Si tratta di Dacia, Polestar e soprattutto di MG. Il marchio inglese di proprietà della Saic è l'esempio perfetto di come sarà possibile per i cinesi ovviare alle nuove tariffe doganali: le immatricolazioni di vetture endotermiche MG, infatti, sono cresciute del 47% a maggio e del 61% dall'inizio dell'anno. "MG - spiega Jato - sta rivolgendo la sua attenzione alle auto non elettriche per mantenere terreno in Europa. Questa è probabilmente una risposta all'indagine della Commissione Europea e ai dazi in arrivo. Per esempio, nel periodo gennaio-maggio 2023, le elettriche e le termiche MG erano più o meno alla pari. Ora, i volumi delle endotermiche sono quasi il doppio di quelli delle Bev".

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