Tempo libero - Gli accessori da outdoor - FOTO GALLERY

4 Ruote - Apr 01,2024

L'arrivo della Pasquetta dà il via alla stagione di weekend fuoriporta con amici e familiari. C'è chi si accontenta di stare all'aperto per qualche ora e chi, invece, azzarderà un pernottamento a contatto con la natura, magari sfruttando alcune dotazioni della propria auto. Trovarne non è poi così difficile: diverse Case hanno pensato a soluzioni e accessori per il tempo libero, come quelli che abbiamo raccolto nella nostra galleria d'immagini: dalle tende per il tetto agli strumenti per la cucina c'è un po' di tutto, senza dimenticare abitacoli trasformati in zona notte e un'esclusiva borsa per il picnic.

Categorie: 4 Ruote

Incentivi auto - I dettagli sui bonus per Gpl e metano

4 Ruote - Mar 31,2024

Nel decreto per l'introduzione degli incentivi auto 2024 è presente anche una misura molto attesa da tantissimi automobilisti: i bonus per la trasformazione di auto a benzina in bifuel a Gpl o metano. Sono infatti previsti 10 milioni di euro di fondi per la conversione di modelli con motori con omologazione Euro 4 o successiva, con contributi di 400 euro per l'installazione di un impianto a Gpl e di 800 euro per uno a metano. Il decreto, accolto con gioia dagli operatori del settore e applaudito da Assogasliquidi, dovrà ora essere firmato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per poi essere sottoposto all'analisi della Corte dei Conti prima di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e accompagnato da atti amministrativi di attuazione con l'inserimento nella piattaforma Invitalia-Mimit.

Utili per chi non può cambiare auto. Questa manovra d'incentivazione all'utilizzo dei gas per autotrazione consentirà anche a chi non può permettersi un'auto nuova di aggiornare modelli con qualche anno sulle spalle per poter circolare senza particolari limitazioni. Nel comune di Milano, per esempio, tutte le auto bifuel a metano o Gpl potranno accedere all'area B almeno fino al 2030, mentre le Euro 4 a benzina verranno bloccate già nel 2028. Il bonus prevede uno sconto diretto al momento dell'installazione: il rimborso sarà infatti erogato direttamente all'installatore dalle aziende che producono gli impianti, che a loro volta potranno recuperare quanto anticipato tramite credito d'imposta.

Il commento di Assogasliquidi. Negli ultimi anni - ha dichiarato Andrea Arzà, presidente di Assogasliquidi-Federchimica - non abbiamo mai smesso di segnalare alle istituzioni la necessità di sostenere il mercato delle trasformazioni a Gpl e metano, credendo fortemente nell'utilità di questa iniziativa per i suoi risvolti ambientali, sociali ed economico-industriali. Oggi ringraziamo il ministero delle Imprese e del Made in Italy per aver inserito una misura incentivante nell'ecobonus e ci auguriamo che il decreto possa essere presto operativo. I vantaggi di questo intervento saranno sia per i tanti consumatori che non possono permettersi l'acquisto di una nuova auto, nonostante gli incentivi per le nuove immatricolazioni, sia per l'industria italiana della componentistica e della distribuzione del Gpl che rappresentiamo e che è una eccellenza mondiale, sia infine per tutto l'indotto ossia le tantissime officine sparse in tutto il territorio nazionale.

Categorie: 4 Ruote

Abarth 600e - Nuovi dettagli e un primo sguardo agli interni

4 Ruote - Mar 31,2024

Nel giorno di Pasqua, l'Abarth fa un regalo agli appassionati, mostrando nuove foto ufficiali della 600e Scorpionissima, la versione ad alte prestazioni della Fiat 600 elettrica. La data non è stata scelta a caso, perché proprio oggi, 31 marzo, il marchio dello Scorpione compie 75 anni. Tre quarti di secolo fatti di allestimenti sportivi, sound coinvolgenti e kit estetici esclusivi. Nel futuro, però, c'è solo l'elettrico, una tecnologia che pur con qualche compromesso apre nuove frontiere a livello prestazionale: la 600e, infatti, sarà l'Abarth più potente di sempre.

Tre sorelle, 240 cavalli. Quando la Casa la svelerà questa volta in via definitiva a giugno, verranno rese note tutte le specifiche del suo powertrain e della piattaforma Perfo-eCmp, appositamente sviluppata per la seconda elettrica dello Scorpione e per le future sorelle Lancia Ypsilon HF e Alfa Romeo Milano Quadrifoglio. Al momento, però, già conosciamo alcuni dettagli che caratterizzeranno le nuove piccole sportive del gruppo Stellantis: il motore elettrico sarà posizionato all'anteriore e fornirà trazione solo all'avantreno. Avrà una potenza di 240 cavalli e consentirà di chiudere lo 0-100 km/h in circa 6 secondi. A esso si abbinerà un differenziale a slittamento limitato appositamente sviluppato per questi modelli e non mancheranno molti altri dettagli pensati per migliorare prestazioni e piacere di guida, da un impianto frenante maggiorato a un assetto più basso e rigido fino ad arrivare a una taratura specifica per il servosterzo.

Il Sound Generator c'è. Questo nuovo set di immagini ci consente per la prima volta di dare uno sguardo all'interno della Suv dello Scorpione. L'impostazione di base è quella della sorella Fiat 600, ma tantissimi dettagli sono stati modificati. I sedili sportivi sono specifici e hanno dei fianchetti più profilati pensati per supportare meglio il corpo dei passeggeri in curva. Hanno dei rivestimenti di pelle e Alcantara, con una finitura che riprende il logo dello Scorpione e impunture color giallo fluo. La plancia ha un inserto nero opaco con scritta Abarth, mentre il volante è simile a quello già visto sulla Abarth 500e. Sul tunnel centrale si può invece notare la cover magnetica personalizzata per il pozzetto situato tra la pulsantiera della trasmissione e il selettore delle modalità di guida. Di serie saranno previsti anche un sistema d'illuminazione ambientale e un infotainment da 10 pollici. Quest'ultimo disporrà di schermate specifiche, funzioni di misurazione delle performance e un menu per la gestione del Sound Generator, un generatore sonoro simile a quello già visto sulla Abarth 500e che simula il suono dei classici motori benzina Abarth.

Categorie: 4 Ruote

Incentivi auto - Il decreto è pronto, bonus fino a 13.750 euro

4 Ruote - Mar 30,2024

Il decreto attuativo per i nuovi incentivi auto è pronto. Dopo essere passato dai vari ministeri, il documento che servirà per dare il via all'ecobonus è alla firma della Presidenza del Consiglio dei ministri. L'ultima stesura, con testo rivisto dalla Ragioneria dello Stato, prevede fondi per 950 milioni di euro (793 dei quali destinati alle sole auto) e comprende solo una parte delle risorse stanziate per il 2024, ma include a differenza di quanto inizialmente previsto gli "avanzi" del 2023. I bonus arriveranno a un massimo di 13.750 euro per chi ha un Isee al di sotto della soglia dei 30 mila euro, proprio come anticipato negli scorsi mesi.

Se ne riparla a maggio. Per poter accedere agli incentivi, però, bisognerà ancora attendere. La bozza descritta dal Sole 24 Ore dovrà ancora passare da Palazzo Chigi, dove dovrà essere firmata prima di essere esaminata dalla Corte dei Conti e, infine, essre pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Sarà inoltre necessario un aggiornamento della piattaforma Invitalia-Mimit, con l'apertura delle prenotazioni che slitterà così a maggio.

Lo schema degli incentivi. Attualmente, rimangono in vigore i vecchi bonus, meno convenienti (da 2 a 5 mila euro di contributo), ma quando il Dpcm verrà approvato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, sarà possibile accedere ai nuovi incentivi, con valori differenti a seconda della fascia di emissioni di CO2 del veicolo che si andrà ad acquistare.

61-135 g/km CO2. La soglia di prezzo massima del modello che si va ad acquistare è di 35 mila euro Iva esclusa. In questo caso per accedere al contributo bisogna necessariamente rottamare un'auto: sono previsti 1.500 euro con rottamazione di una Euro 4, 2.000 euro per una Euro 3, e 3 mila euro per una Euro 2 o precedente. Questa è la fascia più ampia di modelli, nonché la più ricercata dai clienti poiché comprende principalmente automobili a benzina o ibride, mild o full: sono previsti 403 milioni di euro di incentivi.

21-60 g/km CO2. In questo caso il tetto di spesa è di 45 mila euro più Iva, con 4 mila euro di ecobonus indipendentemente dalla radiazione di un altro veicolo. Rottamando un'Euro 4 il bonus si alza a 5.500 euro, 6.000 euro per una Euro 3 e 8 mila euro per una Euro 2 o precedente. In questa fascia rientrano le auto elettriche plug-in e a disposizione ci sono 150 milioni di euro a disposizione.

0-20 g/km CO2. Da qualche mese in questa soglia non rientrano più soltanto le automobili elettriche, ma anche delle ibride plug-in molto virtuose: il tetto di spesa è però di 35 mila euro più Iva e molti modelli non possono accedere ai bonus proprio a causa dei loro listini. Senza rottamazione l'incentivo è di 6 mila euro, mentre rottamando una Euro 4 si arriva a 9 mila euro, con una Euro 3 a 10 mila euro e con una Euro 2 o precedenti a 11 mila euro. In totale per questa categoria di veicoli sono previsti 240 milioni di euro di fondi.

L'extra bonus per l'Isee. Per i redditi più bassi è prevista anche la possibilità di rottamare un'auto Euro 5 per accedere a 8 mila o 5 mila euro di bonus, rispettivamente per le fasce di emissione 0-20 e 21-60 g/km CO2. Per queste due categorie è prevista anche una maggiorazione del 25% dei contributi per singoli componenti di un nucleo familiare con Isee sotto 30 mila euro: si può così arrivare fino a un massimo di 13.750 euro rottamando un'auto pre-Euro 3 e acquistando un'auto elettrica.  

Gpl e metano. Il Dpcm prevede anche dei bonus per la conversione di auto Euro 4 o successive in bifuel: il contributo è di 400 euro nel caso si installi un impianto Gpl e di 800 euro per un sistema a metano. Tali cifre verranno corrisposte direttamente all'installatore e quindi direttamente scontate dal costo dell'operazione: saranno le aziende che producono gli impianti ad anticipare i rimborsi per le officine, per poi recuperarli come credito d'imposta.

Il noleggio. Le persone giuridiche possono accedere agli incentivi ma solo nelle fasce 0-20 e 21-60 g/km di CO2. Il veicolo deve essere intestato al beneficiario, mentre la proprietà deve essere mantenuta per almeno 24 mesi. In un secondo momento il ministero dei Trasporti stabilirà quanti fondi elargire per i contratti di noleggio a lungo termine per tutte le fasce di emissioni con durata minima di tre anni.

Categorie: 4 Ruote

Alfa Romeo Milano - La nuova B-Suv è pronta: ecco tutto quello che c'è da sapere

4 Ruote - Mar 30,2024

La Milano sarà un modello cruciale per l'Alfa Romeo, perché riporterà il marchio in un segmento ormai non presidiato da sei anni. Dopo l'uscita di scena della MiTo nel 2018, infatti, la Casa di Arese ha proposto solo modelli più grandi, iniziando a scendere di segmento solo con la Tonale. La sport utility, nome in codice Progetto 966, avrà una lunghezza attorno ai 4 metri e 20 centimetri, diventando la più grande delle sorelle basate sulla piattaforma Cmp, risultanto più lunga di una decina di centimetri rispetto alla Jeep Avenger e superando di una manciata di centimetri la Fiat 600. L'altezza dovrebbe aggirarsi attorno al metro e cinquanta, mentre la larghezza sarà di circa un metro e ottanta, così da garantire una buona abitabilità interna ai passeggeri. Il bagagliaio, invece, avrà una capacità dichiarata di poco inferiore ai 400 litri.

L'Alfa Romeo Milano sarà il primo modello con un design firmato da Alejandro Mesonero-Romanos, nuovo responsabile dello stile del marchio. Lo spagnolo, padre di modelli come la Cupra Formentor e le varie Seat Leon e Ibiza, ha già collaborado alla definitizione del progetto 33 Stradale, ma la piccola B-Suv sarà la sua prima creatura italiana sviluppata da zero. 56 anni, di Madrid, Mesonero-Romanos è infatti diventato capo del Centro Stile Alfa Romeo nel giugno del 2021, dopo aver lasciato il gruppo Renault, dove era responsabile per il design dei modelli Dacia dal luglio 2020.

Alcuni dettagli interni della B-Suv sono stati anticipati dai brevetti depositati, nei quali si può vedere una versione aggiornata del quadro strumenti (che la Casa chiama "cannocchiale") e un grande touchscreen per l'infotainment al centro della plancia. Sotto questo schermo, che avrà dimensioni superiori ai 10 pollici, trova spazio una fila di tasti dedicati alla regolazione del climatizzatore e dell'impianto audio: i comandi della tramissione, così come il selettore delle modalità di guida, sono sul tunnel centrale, dove trova posto anche la levetta del freno di stazionamento elettrico. Il volante ha il fondo piatto e integra i comandi per gli Adas e l'infotainment: la razza inferiore, invece, riprende nello stile le forme del classico Trilobo di Arese.

Come già accaduto per tutte le altre B-Suv di nuova generazione basate sulla piattaforma Cmp, anche l'Alfa Romeo Milano verrà presentata in veste elettrica per poi diventare anche ibrida. Sulla EV troveranno spazio le batterie da 54 kWh e un motore anteriore da 156 CV, ma non è da escludere, visto l'animo sportivo della Casa, che gli ingegneri possano aver incrementato la potenza. Per fare un paragone, le sorelle della Milano offrono circa 400 chilometri d'autonomia Wltp, uno 0-100 in 9 secondi e raggiungono una velocità massima limitata a 150 km/h. Ancora incerta, invece, è l'offerta di motorizzazioni a benzina: pare poco probabile che l'Alfa Romeo proponga l'1.2 ibrido da 101 CV già visto su 600 e Avenger, mentre è più accreditata l'ipotesi della nuova versione da 136 CV. Con motore elettrico singolo, come sulla Peugeot 208, o doppio, come sulla Avenger 4xe: dell'americana non sono stati ancora svelati i dati dinamici, ma conosciamo già quelli della francese, che scatta da 0 a 100 km/h in 10,2 secondi, tocca i 201 km/h di velocità massima e propone un consumo Wltp di 4,9 litri per 100 km.

Dopo aver presentato le varie versioni d'ingresso gamma, l'Alfa Romeo introdurrà anche una variante ad alte prestazioni, la Milano Quadrifoglio. Su di lei si sa ancora molto poco, ma osservando le sorelle si può intuire che sarà basata sulla piattaforma Perfo-eCmp che verrà portata al debutto dalla nuova Abarth 600e, per poi essere impiegata anche sulla Lancia Ypsilon HF. Su queste due vetture sarà a trazione anteriore e disporrà di 240 CV di potenza, per uno 0-100 al di sotto dei 6 secondi. dunque probabile che anche la Milano possa utilizzare lo stesso powertrain, ma non c'è da escludere che i tecnici del Biscione abbiano in programma un'evoluzione di questo sistema propulsivo.

La Milano sarà l'unico modello dell'attuale gamma Alfa Romeo a non essere prodotto in Italia. La sorella maggiore Tonale è infatti assemblata in Campania, nella fabbrica di Pomigliano, mentre le Giulia e Stelvio nascono nel Lazio, a Cassino. La B-Suv, invece, condividendo la meccanica con modelli come le Fiat 600 e Jeep Avenger verrà costruita in Polonia, nella fabbrica Stellantis di Tychy.

La presentazione ufficiale dell'Alfa Romeo Milano è fissata per mercoledì 10 aprile alle ore 17: gli appassionati potranno seguire la cerimonia di unveiling online in diretta streaming, ma l'auto sarà fisicamente svelata nel centro della città da cui prende il nome. Per vederla su strada, però, bisognerà aspettare un po' di tempo: l'arrivo nelle concessionarie dei primi modelli è infatti previsto per la fine dell'estate.

Per il momento non ci sono informazioni certe sui listini della nuova Alfa Romeo Milano, ma essendo la prima B-Suv del cluster Premium di Stellantis ci si devono aspettare prezzi leggermente superiori a quelli delle sorelle Fiat 600 e Jeep Avenger: nelle versioni elettriche, queste ultime partono rispettivamente da 35.950 e 37.900 euro, mentre nelle varianti ibride hanno dei listini che attaccano a 24.950 e 24.300 euro.

Categorie: 4 Ruote

Stellantis - Pichetto: "A Mirafiori anche reattori nucleari"

4 Ruote - Mar 30,2024

Mirafiori, per Stellantis e per l'economia italiana, è sempre stato uno stabilimento cruciale. Con Marchionne era diventato un polo del lusso, poi dell'elettrico con Manley e infine della sostenibilità ambientale e del riciclo con Tavares. E presto potrebbe trasformarsi in un nuovo polo del nucleare. Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, infatti, ha messo sul tavolo la proposta di produrre reattori nucleari di nuova generazione nella fabbrica torinese.

Nucleare "pulito". A margine di un evento sul nucleare di quarta generazione, il ministro ha affermato che se Newcleo una startup italiana che ha previsto 3 miliardi di euro di investimenti per produrre piccoli reattori nucleari a neutroni, che sfruttano il combustibile esaurito di altre centrali nucleari per alimentarsi (il primo, da 200MWe, verrà installato in Francia nel 2031) porterà avanti i suoi progetti, potrebbe produrre i suoi reattori "puliti" a Mirafiori. "Le stime argomenta Pichetto Fratin sono di due miliardi di euro circa per la costruzione di ogni piccolo reattore nucleare di quarta generazione, con ricadute occupazionali e di qualificazione professionale. Significa davvero un passo verso il futuro. Ma siamo ancora in una fase di sperimentazione". Il futuro dei 15 mila lavoratori attualmente impiegati a Mirafiori che, ricordiamolo, è un pilastro dell'economia tricolore dalla fine degli anni Trenta e che da allora ha sfornato oltre 25 milioni di veicoli potrebbe dunque passare anche da produzioni diverse da quelle automobilistiche, utili per contrastare la contrazione dei posti di lavoro ed evitare ulteriori esuberi e operazioni di cassa integrazione.

Categorie: 4 Ruote

Porsche - Nardò: l'Europa contro il progetto di ampliamento

4 Ruote - Mar 30,2024

La Commissione Europea si è espressa negativamente sul progetto di ampliamento della pista di Nardò e delle strutture del Technical Center di proprietà della Porsche. Bruxelles ritiene infatti che l'espansione "avrebbe un impatto negativo significativo" sugli habitat naturali della zona e sarebbe mossa principalmente da interessi economici.

Interessi economici. Il marchio tedesco ha presentato un progetto per la costruzione di nove nuove piste di collaudo (ora sono 20) e degli edifici necessari per lo svolgimento delle attività di sviluppo dei veicoli: l'area individuata (con conseguente progetto di rimboschimento di altre zone) sarebbe quella del bosco dell'Arneo, una zona di 200 ettari di macchia mediterranea parzialmente sottoposta a vincolo di tutela in quanto habitat di interesse comunitario. Nel progetto, già avallato dalla Regione Puglia, è prevista anche la costruzione di un centro antincendi, un eliporto a uso della sanità pubblica e di altre soluzioni pensate per rafforzare le soluzioni di pronto intervento della zona, dettagli su cui la Regione ha puntato per giustificare la parziale deforestazione della zona. Ciò, però, non ha convinto l'Europa: "Se lo scopo preminente del progetto  si legge nei documenti della Commissione europea fosse stato legato a queste esigenze di salute pubblica, le opzioni alternative da valutare avrebbero dovuto riguardare direttamente questi obiettivi, tenendo conto di queste esigenze. Invece, le alternative che sono state prese in considerazione si riferiscono chiaramente alle necessità di sviluppo del Nardò Technical Center e in particolare alle esigenze di ammodernare e ampliare le piste del centro prove. Dall'esame di tutta la documentazione disponibile non si ritiene appropriata la giustificazione del progetto per motivi connessi alla salute e alla sicurezza pubblica. In effetti conclude la Commissione Europea il progetto sembra avere un preminente interesse economico".

Categorie: 4 Ruote

Formula E - Vittoria della Maserati all'ePrix di Tokyo

4 Ruote - Mar 30,2024

Maximilian Guenther riporta la Maserati MSG Racing alla vittoria nell'inaugurale ePrix di Tokyo, beffando il poleman Oliver Rowland sotto la bandiera a scacchi per appena sette decimi di secondo. Torna sul podio il campione del mondo in carica, Jake Dennis, della Andretti.

Buona la prima. La prima gara giapponese della Formula E ha riservato parecchie sorprese e si è rivelata più strategica di quanto si potesse pensare. La Nissan di Oliver Rowland ha conquistato la pole position e ha poi mantenuto la testa della corsa per i primi 23 giri di gara. La gestione dell'energia era diventata critica e a quel punto Guenther ha messo a segno il proprio capolavoro, mettendosi in scia al leader e risparmiando quel poco di energia che gli è bastata per sferrare l'attacco sul finale e togliere la soddisfazione dell'affermazione casalinga alla Nissan. Guenther è passato al comando della corsa al ventiquattresimo giro e per ben tre volte si è dovuto difendere con il coltello tra i denti da un altrettanto arrembante Rowland durante l'ultimo giro della corsa, ma alla fine la vittoria è andata al team del Tridente. Sul gradino più basso del podio troviamo il campione della Andretti, Jake Dennis, partito quinto dalla griglia e in grado di mettersi alle spalle le due Porsche dopo un'avvincente battaglia con Antonio Felix da Costa, quarto al traguardo. Alle sue spalle Pascal Wehrlein con la vettura gemella, mentre al sesto posto troviamo la ABT Cupra di Nico Muller. Gara sottotono per la Jaguar: Nick Cassidy si è classificato solo settimo, mentre Evans è rimasto lontano dalla zona punti.

Le classifiche. Cinque vincitori in cinque gare. Niente è scontato in Formula E e questo equilibrio ne è la dimostrazione. A Tokyo ne abbiamo avuto la conferma, perché per gran parte della gara abbiamo visto i primi tre classificati separati da meno di un secondo e il resto del gruppo molto compatto. Dopo il quinto round della stagione, Nick Cassidy è ancora al comando della classifica piloti, a pari punti con Pascal Wehrlein: entrambi sono a quota 63, mentre Oliver Rowland accorcia le distanze ed è terzo con 54 punti, uno in più del campione in carica Jake Dennis. La classifica a squadre vede ancora la Jaguar con 100 punti e un discreto margine sulla Porsche, che oggi ha comunque chiuso il gap con un doppio piazzamento in Top 10. La Formula E si ferma adesso per due settimane e poi tornerà in pista in Italia per un doppio appuntamento sul Misano World Circuit, il 13 e 14 aprile.

Categorie: 4 Ruote

BMW - Serie 7 Protection, a prova di (quasi) tutto - VIDEO

4 Ruote - Mar 30,2024

Le auto non sono mai state così sicure, grazie a sensori e dispositivi elettronici in grado di controllare (quasi) tutto ciò che accade nei loro paraggi. Per capi di Stato, diplomatici o persone con ruoli delicati, però, la sicurezza non è solo quella stradale ma è persino personale, tanto da richiedere l'uso di vetture speciali, in grado di resistere ad armi da guerra, attacchi dinamitardi e persino batteriologici.

La BMW mi ha condotto in un ex aeroporto militare ora convertito in area dedicata alle prove di autovetture blindate nei pressi di Templin (a circa 90 minuti d'auto da Berlino), per farmi calare nei panni di un autista-guardia del corpo. Nel filmato qui sopra vi raccondo com'è andata e  quali sono i segreti della BMW Serie 7 Protection, l'ultima ammiraglia di Monaco a prova di proiettili ed esplosioni.

Categorie: 4 Ruote

Su 4R di aprile - Lelettrico batte in testa

4 Ruote - Mar 29,2024

Nel giro di un anno, è cambiato tutto: prima era una gara a chi annunciava l'addio più anticipato ai motori termici, oggi si fa fatica a tenere il conto dei dietrofront. Molte Case, infatti, stanno profondamente rivedendo le strategie di elettrificazione. Gli ultimi segnali, in questo senso, sono arrivati da Renault, BMW, Mercedes e dai gruppi Stellantis e Volkswagen, ma anche, oltreoceano, da Ford e General Motors. La Volkswagen, per dire, ha cancellato la prevista produzione della ID.3 l'auto che nei suoi piani originari avrebbe dovuto nientemeno che sostituire la Golf a Wolfsburg, limitandosi a lasciarla negli impianti di Zwickau e Dresda. Del resto, contro ogni previsione, le Bev sono scese al 12% della domanda europea, quattro punti in meno di un anno prima. Pesante, in particolare, la flessione del mercato tedesco, crollato in febbraio del 54,9% rispetto a gennaio, in seguito al mancato rinnovo degli incentivi.

L'allarme di de Meo. Insomma, invece di avvicinarsi al punto di svolta, l'adozione della mobilità elettrica se ne sta allontanando, determinando un quadro di grande incertezza. Che l'avvicinarsi delle elezioni di giugno per il rinnovo del Parlamento europeo rende ancora più complicato: una possibile nuova maggioranza di centro-destra, considerata probabile dai sondaggi, potrebbe addirittura decidere di far saltare il banco e cancellare il bando dei motori termici fissato per il 2035, che solo fino a poco fa sembrava scolpito sulla pietra. Un totale cambiamento di rotta, però, potrebbe essere sgradito a buona parte delle Case, come dimostrano anche le recenti dichiarazioni del ceo del gruppo Renault, Luca de Meo, nella sua veste di presidente dell'Acea: gli investimenti che i costruttori hanno ormai fatto sull'elettrico, infatti, sono enormi e innestare la marcia indietro per alcuni di loro potrebbe rappresentare un problema insormontabile. Trovate un'analisi dettagliata su questo argomento spinoso nel numero di Quattroruote di aprile 2024.

Categorie: 4 Ruote

Formula E - Nissan è il primo costruttore a investire nella Gen4

4 Ruote - Mar 29,2024

La Nissan rimarrà in Formula E almeno fino al 2030: l'annuncio del costruttore giapponese, alla vigilia del weekend di gara casalingo a Tokyo, sottolinea l'impegno nella categoria full eletric e quanto il costruttore sia pienamente coinvolgo nel processo di elettrificazione. Dal 2026 al 2030, il Team Nissan si concentrerà sulla tecnologia GEN4, la punta di diamante della Formula E per quanto riguarda l'innovazione.

I primi a impegnarsi nella Gen4. La tecnologia GEN4 promette miglioramenti significativi sotto il profilo di efficienza energetica e potenza, ulteriore passo in avanti rispetto alle già potenti ed efficienti monoposto full electric. Tutto ciò fa parte di un quadro più ampio, la visione "Ambition 2030" di Nissan, che punta chiaramente sull'elettrificazione, con l'intento di lanciare 34 modelli elettrificati nei prossimi anni e di aumentare la quota di vendite a livello globale. Makoto Uchida, il ceo di Nissan, ha messo in chiaro che l'impegno del costruttore in Formula E non è fine a sé stesso, perché la categoria full electric è vista come un trampolino di lancio per testare nuove tecnologie e idee che poi possano essere trasferite ai veicoli che guidiamo ogni giorno. Le reazioni a questo annuncio sono state decisamente positive. Sia il ceo della Formula E, Jeff Dodds, che il Senior Circuit Sport Director della FIA, Marek Nawarecki, hanno espresso entusiasmo per la continuazione della partnership con Nissan. una testimonianza del fatto che la Formula E non è solo una competizione emozionante, ma anche una bella vetrina per l'innovazione nel settore automobilistico.

Il commento del ceo. Tommaso Volpe, ceo e team principal del team Nissan Formula E ha commentato dicendo: "Sono lieto di poter confermare il nostro futuro a lungo termine nella categoria come costruttore. Siamo orgogliosi di essere i primi ad aver confermato la nostra presenza fino al 2030, anno importante per la Nissan che punta a raggiungere o superare gli obiettivi fissati dal nostro Ambition 2030. Per noi la Formula E rappresenta un incredibile banco di prova e non vediamo l'ora di continuare a competere nei prossimi anni".

Categorie: 4 Ruote

Nuovo Quattroruote - Scopri il numero di aprile 2024 - VIDEO

4 Ruote - Mar 29,2024

Il numero di aprile di Quattroruote, in edicola dal 30 marzo e già disponibile in Digital Edition, dedica la copertina alla prova su strada della terza serie della Volkswagen Tiguan, che si evolve nel segno della continuità (come in genere avviene con i modelli di Wolfsburg), alzando l'asticella sotto il profilo del confort, della qualità e delle dotazioni. A Vairano abbiamo testato l'1.5 turbobenzina mild hybrid, mentre le altre auto esaminate dal nostro Centro prove sono la seconda generazione della BMW X2, anch'essa in versione 1.5 turbobenzina mild hybrid, l'aggiornamento (con nuovo motore) dell'Audi Q4 e-tron Sportback e la Hyundai Kona Electric. Utilizzando poi sempre i dati delle nostre prove su strada, abbiamo stilato una classifica, suddivisa per alimentazioni, del costo per 100 chilometri di ogni modello testato, in tema di consumi: le sorprese non mancano, a partire dal fatto che fra le prime tre full hybrid non c'è neppure una Toyota. Abbiamo poi messo a confronto, in tema d'intelligenza artificiale, quattro assistenti evoluti, compreso ChatGPT. Un altro pezzo, intitolato Processo al touch, è dedicato all'eccessiva digitalizzazione delle plance, che Quattroruote denuncia da tempo: ora anche l'Euro NCAP, con una revisione delle sue valutazioni, spingerà per una maggiore presenza di tasti fisici (leggere qui per un approfondimento). L'elettrico batte in testa è invece il titolo del servizio di punta dell'Attualità, che si sofferma appunto sulle ombre che gravitano sulla transizione energetica, mentre il resto del menu della sezione offre, tra l'altro, un articolo sui dati conservati nelle auto, con riflessi spiacevoli per la privacy. Infine le Anteprime, le nostre anticipazioni sui modelli del futuro, hanno come protagoniste la Renault Twingo e due future Fiat, le cosiddette Mega Panda e Giga Panda, mentre sono tre i modelli inediti "radiografati" dalle Autonotizie: Audi Q6 e-tron, MG3 e Skoda Epiq.

Come richiedere allegati e dossier. Chi è abbonato a Quattroruote può richiedere gli allegati e i dossier inviando un'email a uf.vendite@edidomus.it, oppure telefonando al numero 02.56568800 (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 18).

Categorie: 4 Ruote

Motor Valley Fest 2024 - Torna la festa nel cuore dellEmilia-Romagna

4 Ruote - Mar 29,2024

Si svolgerà a Modena, da 2 al 5 maggio, la sesta edizione del Motor Valley Fest. Un fine settimana durante il quale si daranno appuntamento appassionati e addetti ai lavori per assistere a convegni, tavole rotonde, parate, eventi dinamici, esposizioni e degustazioni dei piatti tipici dell'Emilia-Romagna. Storia, passione, mito, ma anche sguardo al futuro, alla ricerca e alle nuove tecnologie. La sesta edizione di Motor Valley Fest consolida un appuntamento fondamentale per gli appassionati di motori e per questo territorio, ha dichiarato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna.

Il calendario. La manifestazione si aprirà, come da tradizione, con il convegno al Teatro Pavarotti di Modena, seguito dal taglio del nastro nel Cortile d'Onore dell'Accademia militare. Nel corso delle quattro giornate sono attese oltre 70 mila persone, che potranno seguire oltre venti incontri e talk di approfondimento sui trend di settore. In quei giorni saranno aperti i musei della Motor Valley, tra cui quello della Pagani a San Cesario sul Panaro, si terranno corsi per diventare collaudatrici, proiezioni di film in anteprima ed eventi di motorsport negli autodromi regionali.

La Notte dei Motori. Nella notte tra il 4 e il 5 maggio il Lancia Thema Club International organizza un maxi-raduno di moto e auto costruite nella Motor Valley: oltre 200 vetture nuove e d'epoca tra cui Ferrari, Maserati, Lamborghini, Pagani, Dallara, Alfa Romeo, Lancia (fino al 1994), Lotus, Bugatti, le Fiat 130 Coupe e Dino con motore Ferrari, Abarth, Dodge Viper e Ram, Ford Mustang, Mercedes-AMG, BMW M, Jaguar, Aston Martin e Mclaren. Della Casa inglese si potrà ammirare la Senna, che sarà affiancati da tre Ducati 916 sviluppate per commemorare il campione brasiliano a trent'anni dalla sua scomparsa.

Categorie: 4 Ruote

Xiaomi SU7 - La sfida del tech cinese ha prezzi e caratteristiche da urlo

4 Ruote - Mar 29,2024

Il colosso high-tech Xiaomi ha aperto in Cina gli ordini della sua prima auto elettrica, la SU7. Presentata lo scorso dicembre, la vettura ha un listino a dir poco... dirompente, che va dai 215.900 yuan (pari a circa 27.700 euro) a 299.900 yuan (poco più di 38.500 euro). La sua concorrente diretta, la Tesla Model 3, è venduta in Cina a 245.900 yuan, pari a poco più di 31.500 euro. Vale la pena ricordare che i prezzi di Pechino sono più bassi dei nostri: in Italia, la versione d'attacco della berlina sportiva di Elon Musk costa 42.490 euro.

Tre versioni. Realizzata sulla piattaforma Modena, la Xiaomi SU7 è lunga 4.997 mm, larga 1.963 e alta 1.455, con un passo di tre metri. Il bagagliaio ha una capacità di 517 litri, a cui si sommano i 105 del frunk anteriore. Basata sulla piattaforma Modena, la berlina elettrica è disponibile in tre varianti.

Xiaomi SU7 Standard

  • Motore singolo sull'asse posteriore da 220 kW (300 CV) e 400 Nm
  • Accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,28 secondi
  • Velocità massima di 210 km/h
  • Batteria Blade di BYD da 73,6 kWh
  • Autonomia di 700 km nel ciclo di omologazione cinese
  • Architettura a 400V, per ricaricare fino a 350 km in 15 minuti
  • Prezzo: 215.900 yuan (circa 27.700 euro)

 

Xiaomi SU7 Pro

  • Motore singolo sull'asse posteriore da 220 kW (300 CV) e 400 Nm
  • Batteria Blade di BYD da 94,3 kWh
  • Autonomia di 830 km nel ciclo di omologazione cinese
  • Architettura a 400V, per ricaricare fino a 350 km in 15 minuti
  • Prezzo: 245.900 yuan (circa 31.500 euro)

Xiaomi SU7 Max Performance

  • Dual motor, trazione integrale, potenza combinata di 495 kW (673 CV) e 838 Nm
  • Accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,78 secondi
  • Velocità massima di 265 km/h
  • Batteria Catl Qilin da 101 kWh
  • Autonomia di 800 km nel ciclo di omologazione cinese
  • Architettura a 800V, per ricaricare fino a 510 km in 15 minuti
  • Prezzo: 299.900 yuan (circa 38.500 euro)

 

Aiuti alla guida. La SU7 è disponibile con due suite di Adas: la prima, chiamata Xiaomi Pilot Pro, è basata su telecamere (come la Tesla), e utilizza l'architettura hardware Nvidia Drive Orin. La suite Xiaomi Pilot Max, oltre alle telecamere usa un lidar e un processore con il doppio della potenza di calcolo. Nelle prossime settimane verrà avviata una prima fase di test per la guida altamente automatizzata.

Partenza col botto. L'auto è disponibile e ordinabile in 59 negozi sparsi in 29 città della Cina, con le prime consegne delle versioni Standard e Max previste alla fine di aprile; la Pro arriverà il mese successivo. La Xiaomi ha fatto sapere che nei primi 4 minuti di disponibilità dell'auto sono stati effettuati 10.000 ordini, che sono diventati 20.000 dopo 7 minuti. Nel giro di 27 minuti gli ordini confermati sono stati ben 50.000. Il ceo della Xiaomi Lei Jun, nel corso della presentazione dell'auto, seguita in diretta streaming da oltre 2 milioni di utenti sul social cinese WeChat, ha dichiarato che la versione Standard è prodotta in perdita e che per questo "conta sul supporto degli appassionati del marchio".

Categorie: 4 Ruote

Cina vs Europa - Elettriche, il ministro del commercio cinese a colloquio con Italia e Francia

4 Ruote - Mar 29,2024

Il ministro del commercio cinese Wang Wentao si recherà in Europa, nel corso del mese di aprile, per incontrare i governi di Francia e Italia, e con loro affrontare i numerosi temi sul tavolo relativi alle auto elettriche: l'inchiesta di Bruxelles sulle presunte pratiche di concorrenza sleale operate dalla Cina, ma anche le partnership commerciali e le collaborazioni tra governi e privati.

Il calendario. Il ministro Wang dovrebbe arrivare in Francia il prossimo 7 aprile, e in Italia il 12 aprile, a Verona, per partecipare al convegno Business and Dialogue Forum Italia-Cina, dove incontrerà Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Ad accompagnare il ministro Wang saranno alcuni delegati delle principali case automobilistiche cinesi: BYD, Saic e Geely. A maggio ci sarà poi la visita di stato del presidente cinese Xi Jinping, che affronterà l'argomento con il presidente francese Emmanuel Macron, uno dei più ferventi sostenitori dell'inchiesta della Commissione.

Partita aperta. L'inchiesta di Bruxelles è nata per stabilire se imporre o meno ulteriori dazi (che già pesano per il 10%) sulle importazioni di auto elettriche provenienti dalla Cina, e dovrebbe concludersi il prossimo novembre. Secondo la Commissione Europea, la percentuale di auto elettriche vendute nel Vecchio continente potrebbe raggiungere rapidamente il 15% in virtù dei prezzi particolarmente competitivi rispetto a quelle prodotte internamente; Pechino ha risposto che il settore delle Ev è fiorito grazie ai contributi del governo, e ha definito la politica di Bruxelles  "protezionista".

Categorie: 4 Ruote

Porsche 911 - Le 992 che non taspetti - FOTO GALLERY

4 Ruote - Mar 29,2024

La Porsche 911, una leggenda da oltre sessant'anni. Un'icona che si evolve di generazione in generazione, rimanendo pur sempre fedele a sé stessa. Ad alimentare il mito si sono aggiunte negli anni numerose serie speciali e one-off: auto che fanno gola ai collezionisti di tutto il mondo, spesso piazzate in poco tempo tra i facoltosi clienti della Casa e talvolta battute all'asta a cifre da capogiro, in genere per iniziative benefiche. Tutte, o quasi, hanno un elemento comune: l'omaggio al passato, alla storia della stessa 911 e, in generale, della Casa di Zuffenhausen. Nessuna, del resto, è un'opera improvvisata: i programmi di personalizzazione Sonderwunsch e Porsche Exclusive Manufaktur, nonché una vasta gamma di colori sono al servizio di chi, potendo spendere, non si accontenta delle Porsche ordinarie. Ecco perché l'attuale generazione della serie 992 è già stata declinata in diverse special, tra edizioni limitate ed esemplari unici, che troverete nella nostra galleria d'immagini.

Categorie: 4 Ruote

Su 4R di aprile - Il futuro di Torino

4 Ruote - Mar 29,2024

Forse ci siamo imbattuti - per un caso fortuito - in quella che sarà la nuova Suv Fiat di segmento C: un'auto dalla carrozzeria boxy, semplice e funzionale, in grado di offrire un'elevata abitabilità interna. Un'auto attorno ai quattro metri e quaranta, ossia una decina di centimetri in più della 500X e lunga più o meno come quella Tipo che, come annunciato dalla stessa Fiat, l'anno prossimo avrà come erede proprio una sport utility momentaneamente battezzata Giga Panda. E un'auto che potrebbe ospitare fino a sette persone, disposte su tre file: una caratteristica che, se confermata, la renderebbe una sorta di nuova Multipla. Dovrebbe nascere sulla piattaforma Smart car ed essere spinta da un 1.2 turbobenzina da 100 cavalli o da un powertrain elettrico da 113, alimentato da una batteria al litio-ferro-fosfato da 44 kWh. Non possiamo rivelare né come né dove abbiamo fugacemente visto questa vettura, le cui linee trovate ricostruite nel numero di Quattroruote di aprile 2024. Di sicuro sono compatibili con una delle cinque concept virtuali - quella chiamata Suv - presentate di recente dall'amministratore delegato della Fiat, Olivier Franois.

Parla il ceo. Nel medesimo servizio, oltre a un'intervista al citato Franois, potrete trovare un'altra nostra ricostruzione, quella della cosiddetta Mega Panda, che debutterà a luglio e avrà la stessa base meccanica della sorella maggiore. Sarà una vettura attorno ai quattro metri di lunghezza che riprenderà gli stilemi della Panda originale, quella degli anni 80, senza eccedere in un'operazione nostalgia: frontale piatto, coda inclinata e forme squadrate. Anche questo modello, ovviamente di grande importanza per la Casa torinese, è stato prefigurato da una concept virtuale.

Categorie: 4 Ruote

Su 4R di aprile - Don't touch!

4 Ruote - Mar 29,2024

La digitalizzazione galoppa a gran velocità, ma noi di Quattroruote siamo sempre rimasti coi piedi per terra. Specificando sempre, in sede di prova su strada, che un eccessivo impiego di comandi a sfioramento, al posto dei tradizionali tasti fisici, porta a inevitabili distrazioni. E per rimarcare il fatto, valutiamo gli infotainment, con una pagella dedicata, attribuendo stelle alla voce indice di sicurezza. Ebbene, qualcosa si sta muovendo e anche l'autorevole ente indipendente Euro NCap, che dal 1997 valuta la sicurezza delle vetture con i crash test, ha intenzione di inserire nei suoi capitolati dei test mirati all'utilizzo dei comandi touch. Pare che questo avverrà a partire dal gennaio del 2026, quando l'ente includerà, alla voce sicurezza di guida, l'analisi di questi dispositivi.  

Anche per risparmiare. I costruttori, perciò, non hanno molto tempo per adeguarsi, considerato che il processo di concepimento di un modello non è così rapido. Sebbene ci sia già qualcuno che, in merito all'eccessiva digitalizzazione, sta già facendo un passo indietro: la Volkswagen, per esempio, torna ai comandi fisici sul volante rimpiazzando i poco precisi tasti a sfioramento. Ma questo è nulla, se paragonato a vetture che si spingono ben oltre i limiti quando si tratta di virtualizzare i comandi: la Tesla insegna, con la regolazione del piantone o degli specchi via touch screen, per citarne un paio, ma c'è pure chi la segue, vedi la Volvo con l'accensione del retronebbia da schermo sulla EX30. Il fatto è che per i costruttori la digitalizzazione è un doppio vantaggio: effetto wow agli occhi del consumatore, con display sempre più grandi e avveniristici, e risparmio in termini di componentistica, perché una decina di pulsanti veri, com'è facile immaginare, costano ben di più di una virtualizzazione su schermo. Chi ne paga le conseguenze, però, è l'automobilista sempre più distratto. Ne parliamo approfonditamente su Quattroruote di aprile 2024.

Categorie: 4 Ruote

Ford - La prossima Suv sarà costruita in Spagna

4 Ruote - Mar 28,2024

La Ford produrrà una nuova Suv nel suo stabilimento di Valencia: si tratta di un modello non ancora annunciato, presumibilmente con powertrain ibridi ed elettrici, basato su un pianale progettato negli Stati Uniti. "Stiamo tenendo d'occhio l'evoluzione dei mercati europei per cercare opportunità che ci permettano di migliorare la nostra attuale offerta", spiega la Casa americana in una nota. "Considerati tutti i cambiamenti a cui assistiamo nell'industria automotive, riteniamo che ci sia l'opportunità di aggiungere una nuova Suv multi-energia al ciclo produttivo europeo, da produrre a Valencia".

Lavoro garantito per i prossimi anni. Lo stabilimento di Almussafes impiega 4.800 lavoratori e attualmente realizza le Ford Kuga dopo lo stop alla produzione della Mondeo e delle monovolume S-Max e Galaxy. La decisione della Ford è stata accolta positivamente dal primo ministro spagnolo: "Ottime notizie per Valencia, per la Spagna e i lavoratori della Ford spagnoli. La decisione dell'azienda di produrre nuovi veicoli assicura la sopravvivenza dello stabilimento di Almussafes per i prossimi anni. Siamo impegnati nella re-industrializzazione del nostro paese. Questo è il risultato del lavoro di lungo termine che il questo governo sta portando avanti insieme alle comunità locali".

 

Categorie: 4 Ruote

Formula E - Lola sarà la dodicesima squadra nel 2025

4 Ruote - Mar 28,2024

Il marchio Lola torna a competere nel motorsport mondiale e lo fa annunciando l'ingresso in Formula E a partire dal prossimo anno, grazie a una partnership tecnica pluriennale con Yamaha Motor Company.

Storico ritorno. Lola Cars Ltd è stata acquisita nel 2022 da Till Bechtolsheimer, pilota e imprenditore, che fin dal primo momento ha avuto una chiara visione del ritorno alle corse dello storico marchio. La Lola è stata fondata da Eric Broadley nel 1958 e ha prodotto quasi cinquemila auto da corsa con 400 modelli differenti, correndo con successo in Indycar, Le Mans, Formula 1, Can-Am, Formula 3000 e molte altre categorie. Ha corso fino al 2012, mettendo insieme qualcosa come 500 vittorie, tra cui spiccano anche tre edizioni della 500 Miglia di Indianapolis. Per tornare in pista, Lola ha stretto una partnership con Yamaha che si occuperà dello sviluppo della powertrain della Gen3 Evo: una collaborazione che crea sia un'opportunità nell'ambito del motorsport che in maniera più ampia anche per la mobilità a zero emissioni. La partnership con il motorista giapponese è il naturale proseguimento della storia della Lola in Giappone, dove il marchio si è imposto nella Super Formula (All'epoca All Japan F3000) vincendo 13 campionati nell'arco di due decenni.

Mark Preston guiderà il team. Il direttore motorsport della squadra sarà Mark Preston, manager australiano con esperienza in Formula 1 tra Arrows, McLaren e Super Aguri. In Formula E, Preston ha guidato la Techeetah verso i due titoli di Jean-Eric Vergne, prima di separarsi dal team e cercare nuove opportunità. Il ruolo di Preston nell'operazione della Lola è stato cruciale e già lo scorso lo avevamo incontrato all'ePrix di Berlino per continuare a tessere relazioni nel paddock, una sua specialità. Sull'annuncio ufficiale del ritorno alle corse della Lola, Preston ha detto: "Siamo felici di poter confermare la nostra partecipazione al Mondiale di Formula E del 2025. Questo progetto ci consentirà di creare una piattaforma elettrificata unica nel suo genere, incentrata sul software, che costituirà la base per altri progetti della Lola, volti a definire il futuro della tecnologia del motorsport. Grazie alla partnership con Yamaha, avvieremo il primo di diversi progetti per far rinascere questa azienda e riportarla a essere leader nel settore dell'ingegneria sostenibile e nel motorsport. Lo faremo concentrandoci su tre aree: elettrificazione, idrogeno e carburanti sostenibili".

Categorie: 4 Ruote