Polestar 4 - Come si guida la Polestar più veloce di sempre? (Ma senza lunotto!)

4 Ruote - Lug 01,2024

Suv o Coupé? Lei si definisce una Suv Coupé, ma rispetto alla concorrenza (ad esempio a Porsche Macan e Audi Q6 e-tron) la Polestar 4 è una decina di centimetri più bassa (si ferma a 1.53 m), a vantaggio di una migliore aerodinamica e di una linea più filante. Un abbassamento, però, che ha richiesto qualche sacrificio. 

Addio lunotto. Per garantire la adeguata abitabilità ai sedili posteriori, la traversa del telaio che unisce i due montanti e chiude il tetto è stata spostata dietro la linea dei poggiatesta, permettendo così di guadagnare centimetri in altezza e di prolungare il vetro panoramico fin sopra la testa dei passeggeri. Si è perso però lo spazio per un lunotto, che è stato sostituito da una telecamera che invia le immagini a uno specchietto digitale. La visibilità che si ottiene è così decisamente maggiore di quella che si avrebbe normalmente (magari anche ostruita dalle teste dei passeggeri o da qualche bagaglio di troppo), ma per l'occhio è meno naturale e risulta quasi fastidioso finché non ci si abitua (per fortuna velocemente).

Come su una limousine. Sedendosi sulla fila posteriore, però, si apprezza appieno la logica di questa scelta. Sotto, i 3 metri di passo permettono praticamente di distendere le gambe. Sopra, la presenza del solo vetro regala centimetri preziosi e tanta luce. Normalmente un tetto così spiovente farebbe temere un ambiente posteriore claustrofobico per un adulto, ma qui si viaggia in prima classe. Si può persino reclinare lo schienale. Pregiata la scelta dei materiali in tutto l'abitacolo: la pelle e il particolare tessuto tridimensionale ispirato ai capi sportivi rivestono sedili, plancia, tunnel centrale e portiere, lasciando ben poco spazio alle plastiche.  

La più veloce di sempre. 4.84 m di lunghezza e 2 di larghezza, con una massa di oltre 2200 kg non fanno certo pensare a un'auto agile, ma la Polestar 4 si guida sorprendentemente bene. Aiuta sicuramente l'altezza contenuta per la categoria, il baricentro abbassato dalla batteria nel pianale e un comparto sospensivo che riesce a coniugare molto bene confort e stabilità. La posizione di guida e gli sbalzi contenuti della carrozzeria, poi, regalano un ottimo senso di controllo e percezione dell'auto. La versione Single Motor provata, con 272 cv e 343 Nm di coppia copre lo 0-100 in un già piacevole 7,1 s, ma il divertimento arriva con il secondo motore, che raddoppia la potenza e abbassa lo scatto a 3,8 s, rendendola così la Polestar più veloce di sempre!

Consumi e prezzi. Dove si apprezza però il motore singolo è nei consumi: in un tragitto di circa 200 km suddivisi fra urbani, extraurbani veloci e montani il computer di bordo ha registrato una media di 18.4 kWh/100km, un ottimo risultato per la categoria, che abbinato ai 100 kWh di batteria rende credibile un'autonomia reale superiore ai 500 km (la promessa da ciclo WLTP è di 620 km). I prezzi partono da 66.900 euro per la Polestar 4 Single Motor e 73.900 per la Dual Motor. 

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Nyobolt - EV Concept, cinque minuti per caricare 190 km

4 Ruote - Lug 01,2024

L'inglese Nyobolt porta su strada la propria idea di sportiva elettrica: svelata nel 2023 e sviluppata in collaborazione con la Callum, la EV Concept è ora realtà, con dati tecnici di rilievo e un forte richiamo a un modello apprezzatissimo dai puristi, la Lotus Elise S1. La piccola sportiva potrebbe diventare un modello di serie in produzione limitata nel 2025, ma al momento la Nyobolt si sta concentrando sullo sviluppo della piattaforma su cui è costruita, con l'intenzione di venderla ad altri costruttori.

Ispirata alla Elise S1. Per disegnare la EV Concept la Nyobolt ha collaborato con Julian Thomson, autore della prima Elise: il risultato è un progetto di restomod che negli interni tradisce la discendenza dalla Elise S3, ma che nelle forme riprende la S1, con carreggiate più larghe e forme ancora più muscolose.

190 km di autonomia in meno di cinque minuti. Il dato tecnico che fa notizia non è quello della potenza, comunque notevole (476 CV per 1.250 kg di peso), ma quello della ricarica: la tecnologia proprietaria delle batterie e dei sistemi di bordo a 800 Volt della Nyobolt consente di passare dal 10 all'80% della carica con colonnine a 350 kW in 4 minuti e 37 secondi. Secondo test indipendenti, la batteria da 35 kWh ha sostenuto 4 mila cicli completi di carica e scarica (DoD), pari a circa 960 mila chilometri di percorrenza, mantenendo l'80% della capacità e lavorando sempre a temperature non superiori a 60 gradi grazie a un sistema di raffreddamento brevettato. L'autonomia nel ciclo Wltp è di 248 Km, di cui 190 disponibili dopo poco più di quattro minuti dal collegamento della presa alla colonnina.

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Maserati GranCabrio - La Folgore diventa una one-off per i 50 anni del vino Tignanello

4 Ruote - Lug 01,2024

La Maserati ha svelato la GranCabrio Folgore Tignanello, esemplare unico della sua cabrio elettrica, realizzato dalla divisione Bespoke per celebrare i 50 anni dell'omonimo vino rosso, prodotto dalle cantine chiantigiane di Marchesi Antinori. La one-off verrà messa all'asta il prossimo 14 luglio durante l'evento di beneficenza Festival Napa Valley, in California.

Colore unico. Il metallizzato della carrozzeria è chiamato Terra di Tignanello, un color castagno realizzato esclusivamente per questo modello e ispirato al terreno della vigna, riscaldato da un bordeaux ramato che ricorda le sfumature centrali rosse delle caratteristiche barrique di Tignanello. La capote di tessuto è nera, cerchi e pinze sono rispettivamente in nero opaco e lucido, gli emblemi sono in color rame, mentre il logo Maserati Fuoriserie è color rame lucido.

Interni che richiamano la tradizione. Ancor più originali sono gli interni: i sedili hanno fianchetti e poggiatesta di cuoio, mentre le sedute sono color argento e bordeaux, realizzate nel tessuto tecnico Vegea, usato per la prima volta su una Maserati: il motivo a righe richiama le geometrie dei filari della collina di Tignanello, con rocce di alberese nel centro filare. I pannelli porta sono di radica scura con scritte incise a laser con alcuni dettagli sulla storia del vino, mentre sui poggiatesta è cucito il logo Maserati unito al sole, da sempre presente sull'etichetta delle bottiglie di Tignanello. Nel tunnel centrale sono incise anche le date 1971-2021, che fanno riferimento alla prima annata del vino rosso e a quella attualmente in commercio.

La prima cabrio elettrica del Tridente. La GranCabrio Folgore condivide il powertrain con la sorella chiusa GranTurismo: tre motori elettrici su architettura a 800V per 761 CV di potenza (830 CV per un breve lasso di tempo nella modalità MaxBoost), abbinati a una batteria da 92,5 kWh. Scatto da ferma a 100 km/h in 2,8 secondi, fino a raggiungere la velocità massima di 290 km/h. L'autonomia dichiarata è compresa tra i 419 e i 447 km (in base ai pneumatici montati), mentre la ricarica rapida a 270 kW permette di passare dal 20 all'80% di batteria in meno di venti minuti.

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RCA - Polizze auto con scatola nera: le risultanze hanno valore di prova legale?

4 Ruote - Lug 01,2024

Da anni si dibatte su una questione: nel settore delle assicurazioni auto, le risultanze delle scatole hanno valore di prova legale vincolante per i giudici? La risposta è no, come ha stabilito la recente ordinanza 13725/2024 della Cassazione, perché mancano le regole chiave. La Corte di legittimità arriva alla conclusione dopo un ragionamento in vari passi. Le black box, registrando la dinamica degli incidenti, dovrebbero aiutare ad attribuire le responsabilità dei sinistri e a ridurre le frodi nella Rc auto e nelle altre polizze (come quella sul furto). La Corte di legittimità analizza il codice delle assicurazioni (articolo 145 bis introdotto nel 2017): questo prevede che, in caso di sinistro, le risultanze delle scatole nere facciano piena prova per definirne le responsabilità (e per altre questioni connesse alla circolazione). Il codice delle assicurazioni, dice sempre la Cassazione, rimanda a successivi decreti attuativi ministeriali che avrebbero dovuto fissare quattro punti chiave: le caratteristiche tecniche delle black box; le modalità di conservazione dei dati e la loro non ripudiabilità; le norme sulla portabilità dei dispositivi fra compagnie (cui ha appena accennato anche il ministro delle Imprese, Adolfo Urso). Decreti attuativi mai emanati: e qui tutto crolla.

Indizi, non prove. Pertanto, conclude la Cassazione, in assenza di decreti attuativi, non è possibile attribuire valore legale a un dato raccolto da uno strumento prodotto da un privato per un privato senza che sia assoggettato a qualsivoglia forma di controllo o al rispetto di determinati parametri. Insomma, dal punto di vista legale, le risultanze della scatole nere sono al massimo un indizio, non una prova legale vincolante per i giudici.

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Leapmotor C16 - Un po Suv, un po monovolume

4 Ruote - Lug 01,2024

La Leapmotor ha presentato la C16, che secondo la Casa cinese combina le caratteristiche di una Suv e di una monovolume. Disponibile in tre allestimenti, con powertrain ibrido plug-in oppure full electric, in Cina è offerta con prezzi che partono rispettivamente da 19.900 e 20.670 euro. La Leapmotor, che ha siglato una partnership strategica con il gruppo Stellantis, non ha ancora confermato se la C16 arriverà o meno anche in Europa.

Due motorizzazioni. Lunga 4.915 mm, larga 1.905 e alta 1.770, la C16 ha un passo di 2.825 mm ed è costruita sull'architettura Leap 3.0; disponibile con sei tinte per la carrozzeria, monta cerchi di lega da 21. La versione plug-in impiega un quattro cilindri da 1.5 litri con una potenza di 92 CV, abbinato a un motore elettrico sull'asse posteriore da 170 kW (231 CV) e 320 Nm di coppia. La batteria ha una capacità di 28,4 kWh che, secondo gli standard di omologazione per il mercato cinese, assicurano un range di 200 km in modalità Ev. La variante full electric monta invece un motore da 215 kW (292 CV) con 360 Nm di coppia, con accumulatori da 67,7 kWh: l'autonomia dichiarata è di 520 km.

A prova di bambino. L'abitacolo ha uno stile minimalista, con la plancia lineare dominata dal touch screen da 14,6 al centro e un display da 10,25 dietro il volante per la strumentazione digitale. I passeggeri della seconda fila possono contare su uno schermo da 15,6 che scende dal tetto e, negli allestimenti più ricchi, anche di poltrone singole ventilate, riscaldate e reclinabili di 145. I tavolini sugli schienali delle sedute si aprono e chiudono elettricamente. A sottolineare la vocazione di auto per famiglia, i rivestimenti delle sedute e delle portiere sono in silicone a prova di morso di bambino. Per quanto riguarda gli aiuti alla guida, le versioni top di gamma della C16 montano Lidar e i chip Nvidia Orin X: in totale i sensori sono 30 e permettono almeno teoricamente la guida assistita di livello 3.

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Goodwood - Alonso guiderà la Valiant al Festival of Speed

4 Ruote - Lug 01,2024

Fernando Alonso sarà protagonista del Goodwood Festival of Speed 2024 insieme alla Aston Martin. Il Pilota di Formula 1 porterà al debutto in pubblico la Valiant, la sportiva in serie limitata nata proprio grazie alla sua collaborazione e derivata dalla coupé Valour.

Anteprima in pubblico per la Valiant e la DBX707. Insieme alla Valiant, primo di 38 esemplari costruiti, la Aston Martin porterà nella tenuta di Lord March dall'11 al 14 luglio alcuni modelli della gamma: la Vantage, la Valour, la Victor in esemplare unico e la hypercar Valkyrie, che affiancheranno la nuova DB12 e la DBX707 aggiornata. Quest'ultima viene esposta per la prima volta in pubblico, ma noi  l'abbiamo già guidata in anteprima.

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Ferrari - Elkann: "L'elettrica è un'opportunità, non un obbligo"

4 Ruote - Lug 01,2024

Una Ferrari elettrica è "un'altra grande opportunità, non è un obbligo né un rischio. Se ci volessero criticare potrebbero dire: 'Perché non avete ancora prodotto un'elettrica?'. Ci siamo presi del tempo per fare la migliore elettrica possibile". quanto afferma il presidente della Casa di Maranello, John Elkann, in un'intervista al Corriere della Sera, aggiungendo che "chi sarà al volante della nostra elettrica proverà emozioni altrettanto forti, in modo diverso". 

Nessun addio ai dodici cilindri. La mobilità elettrica non mette comunque in discussione gli storici legami con i motori termici. "Esco un attimo dal pianeta Ferrari: da qui al 2030 avremo vetture elettriche molto meno care, e quando arriverà quel momento non ci porremo neanche il problema della scelta. Tornando alla Ferrari: non ci sogneremo mai di togliere il motore dodici cilindri a chi lo vuole", afferma Elkann.

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In arrivo - Le auto al debutto da luglio a dicembre

4 Ruote - Lug 01,2024

Che cosa verrà presentato sul mercato italiano? Quali sono le auto inedite in arrivo nelle concessionarie? Quando debutterà il facelift di questo o quel modello? Sono domande che riceviamo molto spesso da voi lettori e che ci hanno spinto a riproporre anche sul nostro sito web uno dei contenuti più apprezzati sul magazine: la prima pagina della sezione Autonotizie, autentica bussola per orientarsi tra i lanci dei prossimi mesi. il punto d'osservazione ideale per farsi un'idea su "cosa esce quando". E per avvicinarsi con cognizione di causa a un momento importante come l'acquisto di un'automobile nuova.

Luglio. Le novità principali di questa fase del 2024 sono senza dubbio due: la prima è l'Alfa Romeo Junior, attesissima B-Suv (anche) elettrica che vuole porsi ai vertici della categoria per la dinamica di guida. La seconda è la Mini Cooper, che dopo il lancio tutto elettrico riceverà finalmente anche i turbobenzina. Ma c'è spazio anche per i sogni: questa estate arriverà al debutto commerciale la nuova Mercedes-AMG CLE 63. Con quale motore nel cofano? Forse con l'intramontabile 4.0 V8 biturbo...

Agosto. Nel corso dell'estate arriverà sui mercati uno dei modelli elettrici più interessanti del 2024: la nuova Renault 5. Occhio anche, sempre sul fronte dell'elettrico, alla nuova Volkswagen ID.7 Tourer, oltre che alla prima versione alla spina della Lamborghini Urus. A proposito di supercar, anzi di hypercar, citofonare Bugatti: è in arrivo la Tourbillon, con un V16 aspirato tutto nuovo...

Settembre. Per l'autunno è previsto l'arrivo sui mercati della Volkswagen Golf restyling, con la sua nuova veste esterna e interna. Altra novità di peso, quella della Renault Symbioz, proposta di sport utility che si pone a metà strada tra la Captur e la Austral. E poi un paio di proposte agli antipodi: da un lato la Dacia Spring restyling, che si confermerà l'elettrica più conveniente d'Europa, dall'altro la Ferrari 12Cilindri, che raccoglie l'eredità di una delle stirpi automobilistiche più emozionanti e prestigiose del mondo.

Ottobre. Tra le novità di questo periodo spicca senza dubbio il lancio commerciale della Fiat Grande Panda. Il cui debutto coinciderà con quello di un'altra piccola elettrica, la versione europea della Hyundai Casper, che qui da noi prenderà il nome di Inster e che sarà caratterizzata da un passo più lungo per accogliere le batterie. Fari puntati anche sulla Peugeot 5008, tutta nuova, e su un facelift atteso da molti stradisti: quello della Skoda Octavia.

Novembre. Tra le big ai nastri di partenza in questo periodo dell'anno va senza dubbio menzionata la nuova Hyundai Ioniq 7, avveniristica sport utility elettrica di taglia grande che oserà come hanno fatto prima di lei la Ioniq 5 e la 6, sul piano del design. Da non dimenticare l'avvio delle consegne della Kia EV3, a sua volta caratterizzata da uno stile davvero molto personale. Last but not least, la Lotus Emeya, un vero mito del fuoristrada dal fascino inossidabile. Che anche nella nuova generazione rimane fefdele all'architettura con telaio e carrozzeria separati.

Dicembre. Tra le novità attese al varco, la Jeep Avenger 4xe, che porta al debutto la trazione integrale sulla piccola Suv. Da segnalare anche i lanci - entrambi previsti verso la fine dell'anno - della Renault 4 e della Suzuki eVX, piccola crossover elettrica che darà vita anche a una derivata a marchio Toyota. Previsto anche l'avvio delle consegne di una bandiera dell'automobile italiana, l'Alfa Romeo 33 Stradale.

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Ford - In arrivo una piccola elettrica da 30 mila dollari

4 Ruote - Lug 01,2024

La Ford sta focalizzando le sue strategie di elettrificazione su modelli a batteria di piccole dimensioni e non sui segmenti che finora hanno garantito il grosso dei profitti, ossia Suv e pick-up. In tale quadro, stando a quando dichiarato dall'amministratore delegato Jim Farley alla Cnbc, l'Ovale blu avrebbe intenzione di lanciare a breve un veicolo elettrico da 30 mila dollari in grado di essere redditizio già nel giro di due anni e mezzo e di fare concorrenza ai prodotti di Case cinesi come la Byd o alla tanto attesa Model 2 della Tesla. 

La strategia. Il focus dell'azienda sulle elettriche di piccola dimensione ha delle basi prettamente economiche. Farley, infatti, ha spiegato che Suv e pick-up a batteria "non saranno mai redditizi". "Come casa automobilistica ha aggiunto devi fare un cambiamento radicale per arrivare a un veicolo elettrico redditizio. La prima cosa che dobbiamo fare è investire tutto il nostro capitale in elettriche più piccole e più convenienti. I veicoli a batteria grandi, enormi, mastodontici non faranno mai soldi. La batteria costa 50 mila dollari e le batterie non saranno mai convenienti". Da Dearborn hanno tenuto a precisare come Farley si sia riferito a veicoli da lavoro come il Super Duty più che ad altri prodotti già in gamma come l'F-150 Lightning, ma è indubbio il cambiamento di approccio a un mercato, come quello americano, dove a contare sono le dimensioni. A tal proposito, il manager ha invitato i consumatori americani di cambiare le loro propensioni d'acquisto. "Dobbiamo ricominciare ad innamorarci dei veicoli più piccoli. molto importante per la nostra società e per l'adozione della mobilità elettrica. Siamo innamorati di questi veicoli mostruosi, e li adoro anch'io, ma, con la loro stazza, sono un grosso problema", ha affermato Farley.

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Su 4R di luglio - Non solo (Grande) Panda

4 Ruote - Lug 01,2024

In principio fu la 500, adesso si prosegue con la Panda. Se l'utilitaria chic, reinventata nel 2007, ha infatti proposto nel corso degli anni una famiglia di successo, ora la Fiat rilancia uno schema simile con la Panda: alla storica bestseller, la cui vita proseguirà diversamente da quanto si pensava ancora poco fa almeno fino al 2029, si sta infatti per aggiungere la Grande Panda, che si posiziona appena sotto i quattro metri di lunghezza. Il nuovo modello, che nasce sulla piattaforma Smart car, appena portata al debutto dalla Citroën C3, si proporrà con un ampio ventaglio di motorizzazioni: oltre al tre cilindri turbobenzina di 1.2 litri, dovrebbero rispondere all'appello una versione elettrica da 113 CV, una variante a benzina non elettrificata da 100 CV con cambio manuale e, più avanti, un'ibrida automatica di pari potenza. Più avanti, nel 2025, sarà il turno della Giga Panda, sport utility di segmento C che di fatto con i suoi sette posti si pone come l'erede della vecchia Multipla. E sempre sulla piattaforma Smart car prenderà vita, l'anno successivo, la Fastback, Suv-coupé che avrà il compito di rimpiazzare l'attuale Tipo. Di tutto ciò parliamo nel numero di Quattroruote di luglio 2024.

Dalla Stelvio alla Gamma. Questo per quanto riguarda il marchio Fiat. Ma il nostro articolo fa il punto sui programmi dei prossimi anni dell'intero gruppo Stellantis, messi nero su bianco nel piano strategico Dare Forward 2030, che è stato appena aggiornato. E si tratta di programmi particolarmente complessi e variegati: basti dire che entro il 2026 le novità saranno sedici, di cui dieci si vedranno già entro l'anno prossimo. Dalla Citroën C5 Aircross alla Jeep Compass, che staccherà con il passato quanto a design; dall'Alfa Romeo Stelvio, che sarà solo elettrica e avrà fino a 1.000 cavalli, alla Jeep D-Suv che sarà l'erede spirituale della Cherokee. Poi, l'anno successivo, sarà il turno, tra l'altro, dell'Alfa Romeo Giulia anch'essa esclusivamente a batteria e della Lancia Gamma, la nuova ammiraglia del costruttore torinese.

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Su 4R di luglio - Incentivi auto: se ne vedono di tutti i colori

4 Ruote - Lug 01,2024

La concessionaria in cui ero andato poche settimane prima dell'introduzione degli incentivi all'acquisto di veicoli non inquinanti, adesso che i contributi sono partiti, mi farà lo stesso sconto originariamente promesso? Domanda lecita, dopo il sospirato disco verde ai bonus statali. In realtà sono pochi i dealer che mantengono lo sconto (qualcuno, in verità, addirittura l'aumenta), la maggior parte lo taglia: insomma, un vecchio vizietto dei venditori torna a rubare la scena nel mercato post-contributi governativi. Ma è soltanto uno degli aspetti singolari di un'iniziativa annunciata e tanto attesa che, una volta partita, è andata subito fuori controllo, con meno soldi stanziati dal governo rispetto a quanto annunciato (all'appello mancano 178 milioni di euro), con i fondi per l'elettrico spariti in appena otto ore e quelli per l'usato con il fiato corto dopo un paio di settimane (e poi finiti anch'essi). Ne raccontiamo tutti i risvolti nel numero di Quattroruote di luglio 2024.

Diversi gradi di convenienza. Stessa concessionaria, stessa macchina, due visite, in due tempi successivi: prima e dopo il varo degli incentivi. Questo lo schema della nostra inchiesta sul campo, in incognito, per scoprire vizi e virtù della rete di vendita, in un quadro (per forza di cose esemplificativo e senza pretese statistiche) sempre legittimo, ma assai variabile e con gradi di convenienza molto diversi per il consumatore. Che deve anche prestare attenzione alle creste sulle spese di gestione e rottamazione dell'auto da radiare (condizione obbligatoria per usufruire dei bonus nella fascia 61-135 g/km di CO2): insieme, non dovrebbero superare gli 80 euro, ma a volte oltrepassano anche quota 230.

 

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Formula E - ePrix Portland, Da Costa fa il bis

4 Ruote - Lug 01,2024

Antonio Felix Da Costa fa il bis nell'ePrix di Portland, conquistando anche Gara 2 valida come quattordicesimo appuntamento del Mondiale di Formula E. Il portoghese della Porsche mette nel carniere altri 25 punti in una gara caotica e ricca di colpi di scena, di quelle che il pubblico americano apprezza particolarmente. Non si può certo dire che non ci siano state delle battaglie pulite in pista, perché per i tanti detriti di carbonio, a un certo punto, la direzione gara ha dovuto chiamare in causa la safety car per consentire ai commissari di ripulire la pista. Tanti, forse troppi, contatti che hanno dato via a una gara decisamente movimentata. Sul podio, accanto a Da Costa, ritroviamo Robin Frijns: il pilota olandese della Envision Racing ha anche conquistato il giro più veloce della corsa e ha provato fino alla fine a insidiare l'avversario per la vittoria, tagliando il traguardo secondo per appena 3 decimi. Il gradino più basso del podio va a Mitch Evans che approfitta di un altro zero in classifica del compagno di squadra per accorciare le distanze in classifica.

Sportellate oltre il limite. Così come era successo ieri, la prima parte della gara ha visto il gruppo tenersi molto compatto e nessuno sembrava voler andare al comando per non fare da apripista agli avversari. Nel gruppo, però, non sono mancati i contatti - come dicevamo - che hanno un po' sconvolto la classifica. L'episodio più eclatante è stato quello di Pascal Wehrlein: il tedesco ha perso l'ala anteriore della sua Porsche e questa è andata a finire contro la McLaren di Bird, danneggiandogli a sua volta la vettura e costringendolo al ritiro. Sfortunato anche Mortara che, dopo un contatto con Da Costa, ha subìto una foratura che l'ha messo fuori gara.

Così in Top 10. La cosa curiosa è che Wehrlein, che è forse quello che ha causato più danni in questo ePrix di Portland, è riuscito comunque a continuare nonostante lo stato della sua vettura. L'ala anteriore di queste monoposto, infatti, non influisce pesantemente sull'efficienza della vettura come avviene per esempio in F.1. Pertanto, Pascal è riuscito a farsi strada e risalire la classifica, prendendosi anche la leadership prima dell'intervento della Safety Car. Alla fine, il tedesco della Porsche ha passato il traguardo al quarto posto, conquistando 12 punti utilissimi per il suo campionato. Quinta posizione per Jean-Eric Vergne, che oggi ha anche conquistato la pole position, senza però poi mai essere della partita quando ci si giocava la vittoria in gara. Ancora a punti la ABT Cupra con Nico Mueller - oggi sesto - davanti alla Andretti di Norman Nato e alla Maserati di Guenther. A chiudere la Top 10 troviamo l'altra Envision di Buemi e il campione in carica Jake Dennis.

Le classifiche. La trasferta americana non regala soddisfazioni a Nick Cassidy che rimane in testa alla classifica con 167 punti, ma vede avvicinarsi minacciosamente sia il compagno di squadra Evans che Pascal Wehrlein che inseguono ora con soli 12 punti di ritardo. Nella classifica a squadre, la Jaguar si conferma prima con 322 punti, seguita dalla Porsche a quota 289, mentre la DS Penske è terza con 184 punti. Il prossimo appuntamento con la Formula E sarà quello decisivo: appuntamento il 20 e 21 luglio con l'ePrix di Londra.

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Skoda Elroq - La C-Suv elettrica è quasi pronta

4 Ruote - Giu 30,2024

Con i suoi 449 cm di lunghezza, la nuova Skoda Elroq è la sorella minore della Enyaq, rispetto alla quale è 17 cm più corta, pur condividendone la piattaforma Meb. La vedremo senza veli a ottobre 2024 e sarà nelle concessionarie non prima di febbraio 2025. Intanto, ho potuto provare un prototipo nei dintorni di Amsterdam. Le pellicole di camuffatura lasciano intravedere le sottili luci diurne a Led nella parte alta della mascherina, ispirata al prototipo Vision 7S del 2022. Il frontale adotta quello che la Casa chiama Modern Solid design: lo ritroveremo anche nella più piccola Epiq. Sparisce il logo nel frontale, sostituito dal lettering Skoda al centro del cofano (e del portellone); abbaglianti e anabbaglianti a Led (o a matrice) sono agli angoli dei paraurti, mentre i fanali sono a "freccia", come nella Enyaq.

Immaginatela così. Gli interni della Skoda Elroq sono ancora top secret, ma posso anticiparvi una plancia dallo stile sobrio con un cruscotto di 5 pollici, sormontato da un head-up display a colori. Al centro, a sbalzo, c'è lo schermo dell'infotainment di 13".  Fra le poltrone, utili vani portaoggetti e due piastre di ricarica wireless, di 15 watt ciascuna e ventilate per evitare il surriscaldamento degli smartphone. Tanti - e ben rifiniti - i portaoggetti sparsi nell'abitacolo: in totale si può arrivare a 48 litri, inclusa la vasca al centro del pavimento, davanti al divano. Quanto al baule, la casa preannuncia una capacità minima di 470 litri. Un valore inferiore rispetto alla Karoq, la "sorella" termica della Elroq che dovrebbe uscire di scena nel 2026: 521 litri, che salgono a 581 col divano scorrevole (non previsto, invece, per la nuova elettrica).

Comoda. Nel baule della Elroq non mancano soluzioni pratiche e furbe, come gli scomparti laterali o la rete sotto la cappelliera che consente di tenere a portata di mano il cavo di ricarica. A differenza di altre elettriche, infatti, questa Skoda è priva di un frunk anteriore: sotto il cofano c'è il convertitore che scambia energia con le batterie. A proposito, le taglie previste sono tre, 52, 59 o 77 kWh netti in base alla versione: la Elroq 50 adotta l'accumulatore più piccolo e ha un motore (posteriore) da 170 CV.  L'intermedia Elroq 60 ha 204 CV, mentre le varianti più potenti con batterie da 77 kWh hanno autonomie dichiarate fino a 560 km. La 85x è l'unica con trazione integrale anziché posteriore, con due motori (uno davanti e uno dietro) che sviluppano in totale 299 CV. La 85 del mio test, invece, ha 286 CV, e li eroga con fluidità. Sa essere gentile sulle buche, grazie anche agli ammortizzatori a controllo elettronico, ed è silenziosa pure quando la velocità aumenta. Ottima l'agilità in manovra, testimoniata dal diametro di sterzata fra due marciapiedi dichiarato dalla Casa: appena 9,3 metri.  Interessante pure il Cx, di 0,26, con soluzioni nuove come i deflettori nei parafanghi anteriori, che lavorano di concerto con gli air curtain nei paraurti per ridurre i vortici attorno alle ruote. Quanto ai consumi, nel mio breve test ho potuto stimare un'autonomia di circa 450 km. Avremo l'occasione di verificarla in maniera più approfondita.

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F.1, GP Austria - Russell vince, botto tra Verstappen e Norris

4 Ruote - Giu 30,2024

Tra i due litiganti, il terzo gode. Lo si potrebbe riassumere così il Gran Premio d'Austria, undicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. A vincere è infatti George Russell, partito terzo e rimasto tale fino a pochi giri dalla fine, quando la lotta tra Max Verstappen e Lando Norris si è risolta con un contatto tra i due. L'inglese della Mercedes, alla sua seconda vittoria in carriera, alle interviste ha detto: "Incredibile, è stata una gara durissima anche solo per mantenere la terza posizione. Poi ho visto sugli schermi che Max e Lando stavano battagliando duramente. Sapevo che Lando avrebbe dato tutto per vincere la gara. Noi eravamo lì a cogliere l'opportunità ed ora eccoci qui".

Secondo posto dolceamaro per Oscar Piastri. L'australiano ha ripercorso le tappe del suo weekend, che si chiude con un podio ma con tanto rammarico per quello che avrebbe potuto essere senza quella cancellazione del tempo in qualifica che lo ha fatto partire indietro. "Certo che questo fine settimana è pieno di se e di ma. So solamente che questo è il mio quarto podio in F1, ma essere così vicino alla vittoria fa un po' male. Ovviamente, i 18 punti sono molto buoni. Penso che nella seconda metà della gara siamo andati davvero forte e sono contento di aver preso un altro podio. Quando si va così vicini alla vittoria, non si può che soffrire un po'". 

Podio per Sainz. Un piazzamento a podio del tutto inaspettato per la Ferrari, grazie a Carlos Sainz. Lo spagnolo è riuscito ad approfittare dei problemi altrui per cogliere un'opportunità e strappare un terzo posto al termine di un fine settimana difficile. "Una gara piuttosto movimentata lì davanti, no? Noi abbiamo provato a cercare di tenere il passo di George, perché sapevamo che la Mercedes oggi aveva un po' di ritmo in più. Abbiamo fatto tutto per stargli dietro e alla fine Oscar era molto veloce. Alla fine, abbiamo conquistato la P3 che ritengo sia un buon risultato. Possiamo essere contenti e orgogliosi". Gara invece compromessa per l'altra SF-24 di Charles Leclerc: il monegasco, causa un contatto con Piastri al via, ha danneggiato l'ala anteriore ed è stato costretto a un pit-stop anticipato che ha di fatto messo fine anzitempo alla sua corsa.

Un'amicizia in bilico. L'episodio cruciale della gara al sessantaquattresimo giro, quando Norris ha provato per la terza volta a passare Verstappen. Max si è difeso con il coltello tra i denti, stringendo verso destra e andando a toccare il rivale della McLaren. Nel contatto, il cerchio della posteriore sinistra di Max si è rotto, causando la foratura della gomma. Anche la posteriore destra di Norris si è danneggiata e - a sua volta - ha distrutto la parte posteriore della MCL38 causandone il ritiro. I commissari di gara hanno penalizzato Verstappen con 10 secondi di penalità, il quale ha definito la decisione come Stupida. Lando Norris non l'ha presa benissimo, soprattutto perché quella manovra è arrivata da parte dell'amico Max: Se cambierà il nostro rapporto? Dipende da quello che dirà lui. Se ammetterà di aver fatto una manovra stupida e di essermi venuto addosso, allora continuerò ad avere rispetto per lui. In caso contrario, perderà il mio rispetto. Sono deluso, non ho nient'altro da dire, onestamente. Ho fatto una bella gara, mi aspettavo una battaglia dura ma corretta, invece non è stato così. Si è mosso in frenata tre volte su tre. Per due volte sono riuscito ad evitarlo, ma alla terza no. Mi ha chiuso e mi ha rovinato la gara. Io ho fatto del mio meglio, ma non è stato sufficiente, ma direi che non è stata colpa mia. Adesso devo cercare di andare avanti e pensare alla prossima gara di Silverstone. Verstappen, in un'altra intervista, ha risposto: "Non penso di essere stato troppo aggressivo, è stato lui. A volte si è tuffato in ritardo, come aveva fatto anche ieri. Alla fine purtroppo ci siamo toccati, mi è sembrato bizzarro quello che è accaduto". 


La Top 10.
Sotto la bandiera a scacchi, la Haas può festeggiare un doppio piazzamento a punti con Nico Hulkenberg sesto e Kevin Magnussen ottavo. Tra i due, in settima posizione, l'altra Red Bull di Sergio Perez. A chiudere la Top 10 troviamo la Visa Cash App RB di Daniel Ricciardo e la Alpine di Pierre Gasly.

Così in campionato. La classifica piloti vede Max Verstappen saldamente in testa con 237 punti contro i 156 di Lando Norris. Leclerc - a secco pure lui - resta terzo con 150 punti. Tra i costruttori, la Red Bull è al comando con 355 punti contro i 291 della Ferrari. Terza la McLaren a quota 268. La Formula 1 tornerà protagonista il prossimo weekend con il GP di Gran Bretagna a Silverstone.

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Fiat 500e - La storia dellelettrica italoamericana FOTO GALLERY

4 Ruote - Giu 30,2024

Dopo cinque anni, la Fiat 500e torna negli Usa, con una grande novità: la produzione avviene ora nello stabilimento di Mirafiori e non più, come in passato, a Toluca, in Messico. Da qui partivano tutte le 500 destinate a Nord America e Brasile, compresa la variante elettrica che, nel Vecchio Continente, non era mai stata importata o venduta in via ufficiale, prima dell'attuale generazione. Del resto, quel progetto era figlio di una volontà politica dell'amministrazione Obama, con cui Sergio Marchionne, il compianto amministratore delegato del gruppo Fiat, aveva preso l'impegno di produrre un veicolo a basse emissioni per gli Usa: una promessa nata in occasione del prestito della Casa Bianca al colosso di Torino per l'acquisizione della Chrysler. Un modello all'epoca mal digerito da Torino, ma piuttosto interessante: ne parliamo nella nostra galleria d'immagini, dove ripercorriamo la storia della 500e americana.

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Formula E - ePrix Portland, Da Costa vince Gara 1

4 Ruote - Giu 30,2024

Non si può certo dire che la Formula E non abbia dato spettacolo a Portland, per il tredicesimo round della stagione. A vincere è stata la Porsche di Antonio Felix da Costa: il portoghese è riuscito a mantenere il sangue freddo e conquistare la vittoria in una gara frenetica, approfittando di un clamoroso errore di Nick Cassidy, finito in testacoda al penultimo giro. Cassidy era passato in testa al 23 giro della corsa, quando ne mancavano solo quattro alla bandiera a scacchi. Sembrava lanciatissimo verso la vittoria, quando ha aggredito troppo il cordolo di curva 11 finendo in testacoda sull'erba, scivolando di colpo dalla prima posizione all'ultima.

 

Così alla bandiera a scacchi. Da Costa vince così Gara 1 a Portland, che è stata anche la più veloce della storia della Formula E, con 152,041 km/h di media oraria. Il portoghese della Porsche sembra essere in un buon momento e non fosse stato per alcuni episodi sfortunati, la sua stagione avrebbe potuto prendere un piede diverso. Seconda posizione in volata per la Envision Racing di Robin Frijns, mentre torna sul podio la DS Penske con Jean-Eric Vergne. Il francese ha preceduto la Mahindra di Edoardo Mortara, che ottiene il miglior risultato stagionale sia per lui che per la squadra. Ottima giornata anche per Nico Mueller della ABT Cupra, che ha battagliato a lungo per la testa della corsa per poi tagliare il traguardo quinto, davanti alla Andretti del campione in carica Jake Dennis. Da segnalare anche la bella rimonta di Sam Bird che è passato dal diciannovesimo posto al settimo finale. L'altra Jaguar, quella di Evans, si è classificata ottava dopo la penalità inflitta a inizio gara e il neozelandese ha chiuso davanti a Stoffel Vandoorne e Pascal Wehrlein.

Le classifiche. Con questo clamoroso errore, Cassidy vede ridursi il vantaggio su Wehrlein a 24 punti, mentre Evans è a sua volta dietro di tre punti e occupa la terza posizione. La Porsche ha recuperato terreno nella classifica a squadre, ma la Jaguar resta davanti a tutti con 307 punti.

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F.1, GP Austria - Verstappen senza rivali, è sua la pole

4 Ruote - Giu 29,2024

Non ha sbagliato un colpo: Max Verstappen ha conquistato la pole position del Gran Premio d'Austria 2024. Il tre volte iridato della Red Bull Racing ha staccato tutti con una discreta facilità, mettendo in bacheca la pole numero 40 della sua carriera. "Le qualifiche sono andate molto bene", ha detto Max alle interviste, dopo la sessione. "Abbiamo cercato di migliorare la vettura dopo quello che abbiamo imparato stamattina e credo che le modifiche abbiano funzionato bene. Naturalmente, la pista è un po' più calda di ieri ed è stato tutto un po' più difficile. La macchina però è migliorata e sono stato più aggressivo in curva. stato molto divertente".

Una McLaren in prima fila. Lando Norris conferma la sua competitività al Red Bull Ring: il pilota della McLaren è stato più lento di quattro decimi rispetto al rivale in pole, ma si è comunque detto soddisfatto del proprio giro. "Penso che questo sia il massimo che si potesse fare per noi oggi, Max corre in una categoria a parte. Quindi, sono contento. Le condizioni sono state difficili e abbiamo affrontato qualche difficoltà in più rispetto a ieri. Direi che è stato anche più difficile fare i giri e perfezionarli, ma alla fine è andata bene". Oscar Piastri partirà settimo, perché il suo ultimo giro veloce è stato cancellato a causa dei track limits.

La Top 10. La Ferrari non sembra essere della partita: Carlos Sainz è riuscito a salire fino al quarto posto finale e proverà a giocarsi il podio, come massimo risultato possibile, al netto di colpi di scena. Charles Leclerc scatterà dalla sesta posizione: nel suo ultimo giro veloce, ha fatto un errore nell'ultimo settore e ha dovuto tirare i remi in barca. Tra loro due, la Mercedes di Lewis Hamilton. Partirà ottava l'altra Red Bull, quella guidata da Sergio Perez, ancora in difficoltà rispetto al compagno di squadra. Il messicano ha preceduto la Haas di Nico Hulkenberg e la Alpine di Esteban Ocon.

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Colonnine elettriche - In arrivo dal Pnrr altri fondi per la rete di ricarica

4 Ruote - Giu 29,2024

Sbloccati altri fondi del Pnrr per le colonnine di ricarica delle auto elettriche. Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica ha stabilito nuovi criteri per l'assegnazione di tali contributi, che ammontano a 360 milioni di euro per gli stalli lungo le arterie extraurbane e a 279 milioni per quelli cittadini. Ciò consentirebbe, secondo il Mase, di realizzare 7.500 stazioni di ricarica ultraveloce (naturalmente, anche lungo la rete autostradale) e poco meno di 11.000 punti nelle zone urbane.

Bandi più semplici. Dopo il flop del primo bando per le strade extraurbane proposto nell'estate 2023, cui è seguita la rinuncia da parte di Be Charge (Eni) a metà dei progetti selezionati in città, in questa occasione le cose potrebbero andare diversamente. Il Ministero ha infatti introdotto ulteriori semplificazioni per la partecipazione, in modo da poter coinvolgere senza grosse difficoltà anche operatori più piccoli. I quali possono, nel caso, ricevere una quota di finanziamento come anticipazione. L'obiettivo del Pnrr, fissato per il 31 dicembre del 2025, prevede l'attivazione di almeno 21.255 punti di ricarica veloce pubblici, su tutto il territorio nazionale.

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F.1, GP Austria - Sprint Race, Verstappen ha la meglio sulle McLaren

4 Ruote - Giu 29,2024

Ancora una vittoria per Max Verstappen: l'olandese della Red Bull ha vinto la gara Sprint del GP d'Austria e conquista gli otto punti in palio per il primo classificato. All'inizio ha dovuto difendersi egregiamente da un aggressivo Lando Norris, l'unico in grado di strappargli la leadership per poche centinaia di metri, prima che Max staccasse magistralmente a curva quattro, riprendendosi la prima posizione. Proprio in quel frangente, le due McLaren si sono ritrovate vicinissime, con Oscar Piastri che ne ha approfittato per agguantare la seconda posizione, poi portata fino alla bandiera a scacchi.

Le parole dei primi tre. Max ha commentato la vittoria della Sprint dicendo: "Ci sono voluti alcuni giri e delle battaglie emozionanti per poter uscire dalla zona DRS, solo a quel punto ho potuto fare la mia gara. Le McLaren spingevano a tavoletta per mettermi in difficoltà. Oggi abbiamo dovuto lavorare sodo per ottenere questa vittoria". Piastri sarà soddisfatto della seconda posizione? "Sì e no", ha risposto l'australiano. "Ovviamente ho chiuso in una posizione migliore rispetto alla partenza, ma non avevo il giusto ritmo nella seconda parte di gara. A un certo punto ho pensato che Max e Lando mi avrebbero spianato la strada, ma non è stato così!". Un po' deluso Norris, terzo al traguardo, ma l'unico che insieme a Max ci ha fatto divertire un po'. L'inglese della McLaren ha detto: "Una bella gara tra me e Max, è stato divertente. Probabilmente avrei potuto fare qualcosa in più in quella lotta, ho fatto un errore da dilettante. Il ritmo della vettura era davvero buono, soprattutto alla fine della gara".

I piloti a punti. George Russell ha agguantato la quarta posizione, liberandosi della Ferrari di Carlos Sainz alle prese con problemi in frenata. La lotta tra la Casa della Stella e il Cavallino Rampante sarà un tema anche nel Gran Premio di domani, senza ombra di dubbio. Lewis Hamilton ha tagliato il traguardo in sesta posizione, davanti all'altra SF-24 di Charles Leclerc, chiamato dal suo ingegnere a fare lift and coast per tenere a bada le temperature del motore che sembravano essere oltre il normale. L'ultimo punto a disposizione nella Sprint, quello dell'ottava posizione, lo conquista Sergio Perez con l'altra Red Bull.

I risultati completi della Sprint Race in Austria >>

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Seat - Tutta la gamma di Martorell - FOTO GALLERY

4 Ruote - Giu 29,2024

Con 6.726 immatricolazioni da gennaio a maggio, la Seat ha fatto registrare una crescita del 19,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, superiore alla media nazionale (+3,4%, dati Unrae). La Casa di Martorell, inoltre, festeggia in questo 2024 i 40 anni dell'Ibiza, giunta alla quinta generazione con un design dinamico, che ben la distingue dalle altre compatte del gruppo Volkswagen, basate anch'esse sulla piattaforma Mqb-A0. La vettura, del resto, si è ritagliata il ruolo di alternativa originale alle altre piccole del colosso di Wolfsburg fin dalla sua prima serie, quella del 1984, quando usciva dalla catena di montaggio con propulsori System Porsche, sviluppati in collaborazione con Zuffenhausen. Sebbene le hatchback Ibiza e Leon siano i modelli più celebri della gamma di Martorell, negli ultimi anni i listini della Casa si sono arricchiti, manco a dirlo, di vetture a ruote alte, oltre che di mezzi di tutt'altro genere pensati per la mobilità cittadina. Ne parliamo con maggiori dettagli nella nostra galleria d'immagini, dove troverete tutte le auto oggi proposte dalla Seat.

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