Ineos - Mercato e politica ritardano il lancio dell'elettrica Fusilier

4 Ruote - Lug 04,2024

Posticipare il debutto dell'elettrico fino a quando il mercato non sarà pronto e la situazione legislativa non sarà più chiara. quanto dichiarato da Jim Ratcliffe, ceo della Ineos, ad Automotive News parlando della strategia di elettrificazione del marchio.

Rimandato il debutto della Fusilier. La Casa inglese ha presentato a febbraio il prototipo della Fusilier, elettrica che potrebbe affiancare la Grenadier nei listini, ma ha deciso di rimandare a data da destinarsi il lancio commerciale, previsto per il 2027. I dati tecnici della vettura non sono stati resi noti, ma la Ineos ha sottolineato il fatto che l'opzione Extended Range sia stata pensata per assecondare le esigenze di mobilità di un pubblico più ampio rispetto a quello delle Bev.

Politica e mercato non convincono. Le ragioni di questa decisione sono molteplici. L'andamento delle vendite delle elettriche a livello globale rimane altalenante, la soluzione Extended Range potrebbe presto diventare obsoleta e soprattutto ci sono forti dubbi sul cambio di politica della Comunità Europea e sull'orientamento dell'Inghilterra, patria del marchio, alle prese con elezioni imminenti che potrebbero ribaltare le scelte attuali. La posizione di Ratcliffe conferma quanto affermato poco tempo fa dall'ad di Ineos Lynn Calder, che non crede allo stop alle endotermiche del 2035 e sostiene il tema della neutralità tecnologica.

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Mini - La prima John Cooper Works elettrica debutterà al Goodwood

4 Ruote - Lug 04,2024

Dopo il debutto al Nürburgring della Mini JCW Pro termica, al prossimo Goodwood Festival of Speed (che si terrà dall'11 al 14 luglio) sarà la volta della John Cooper Works E PROtotype, elettrica ad alte prestazioni che salirà la collina del Sussex inglese ancora coperta dalle camuffature, in attesa della presentazione ufficiale prevista per l'autunno.

Ancora avvolta nell'ombra. Quello che correrà a Goodwood è il primo modello JCW a propulsione completamente elettrica, di cui non sono ancora state comunicate le specifiche tecniche. La Cooper elettrica attualmente in gamma è offerta nelle versioni E e SE da 184 e 218 CV, con batterie da 40,7 e 49,2 kWh, per autonomie rispettivamente di 305 e 402 km. 

 

Meno aggressiva. Se rispetto alla JCW a benzina le modifiche estetiche di questo prototipo sono meno incisive, le differenze con la Cooper elettrica sono comunque tante: la calandra anteriore è in colore nero lucido, e le feritoie nella parte bassa sono di maggiori dimensioni; alle estremità del paraurti anteriore sono presenti piccoli deflettori per l'aria con la scritta John Cooper Works. La fiancata si differenzia per le minigonne laterali, mentre al posteriore trovano posto uno spoiler più sportivo sul lunotto e un imponente diffusore. Di color nero i loghi Mini sul cofano e sul portellone. Anche su questo prototipo è riportato il numero 37, che rimanda a quello della Mini che ha vinto il Rally di Montecarlo del 1964.

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Pedaggi - Davvero lArea B di Milano sarà a pagamento?

4 Ruote - Lug 04,2024

Sta diventando virale su Internet una pseudo notizia che vedrebbe il Comune di Milano deciso a introdurre il pedaggio per le vetture più inquinanti che entrano nell'Area B. Ma cosa c'è di vero? Nulla, perché Palazzo Marino ha smentito. Ma non è da escludere che lo spettro del ticket possa continuare a rimbalzare nel web per parecchio tempo, visto che il capoluogo lombardo è ormai da anni capofila del movimento anti auto in Italia, con nuove regole a getto continuo: lecito attendersi di tutto.

La situazione. L'Area B resta una grande Ztl che copre il 72% della città, non a pagamento: le auto più ecologiche hanno il diritto di entrarvi sempre, mentre quelle più inquinanti non possono accedervi da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 19.30 (festivi esclusi). Per chi sgarra, multa di circa 95 euro, spese di notifica comprese. A restare soggetta a ticket è l'Area C (Ztl centrale): qui le vetture più green possono entrare gratuitamente, altre meno pulite accedono solo pagando il ticket di 7,5 euro, e infine le più inquinanti sono bandite. Unica certezza per il futuro, una stretta continua per entrambe le Ztl con la graduale esclusione di un numero sempre maggiore di veicoli. Sul resto, per ora, voci non confermate dal Comune. 

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Formula 1 - Ferrari Driver Academy: Bearman diventa pilota Haas

4 Ruote - Lug 04,2024

Non era più un segreto da diverse settimane, ma la conferma ufficiale è arrivata solo oggi, alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna: Oliver Bearman, pupillo della Ferrari Driver Academy, correrà per la Haas a partire dal prossimo anno.

Giovane e promettente. La prima volta sul kart a otto anni, prima di dare vita a un crescendo di risultati che lo hanno fatto velocemente conoscere come uno dei talenti più interessanti da tenere d'occhio. Dopo essersi laureato campione del mondo nella classe Junior X30, debutta in monoposto nel 2020 nei campionati di Formula 4 di Germania e Italia. Nel 2022 passa in Formula 3 con il team Prema e si mette subito in luce fin dalla prima gara. A fine stagione, viene annunciato il suo passaggio in Formula 2, sempre con i colori della squadra italiana, con la quale corre tutt'ora. Il 2024 lo vede maggiormente impegnato in Formula 1, sia come pilota di riserva della Haas che della Scuderia Ferrari.

Stato di grazia. Il ragazzo è ancora giovane è nato l'8 maggio del 2005 ma ha già mostrato di avere talento e sangue freddo per fare bene in Formula 1. Negli ultimi due anni lo abbiamo visto girare proprio con la Haas durante alcune sessioni di prove libere (e lo farà anche domani a Silverstone), ma è stato a Jeddah che ha mostrato davvero di essere pronto, sostituendo all'ultimo momento Carlos Sainz in Ferrari e conquistando la settima posizione sotto la bandiera a scacchi. "Difficile esprimere a parole quanto questo significhi per me", ha detto il giovane pilota inglese. "Poter dire di correre in Formula 1 con la Haas mi rende immensamente orgoglioso. Si realizza un sogno e sono grato a Gene (Haas) e Ayao (Komatsu) per aver creduto in me".  Il team principal della Haas, Ayao Komatsu, ha speso belle parole nei confronti del suo nuovo pilota: "Poter dare un sedile a un giovane di talento come Oliver è entusiasmante. Sotto la guida della Ferrari Driver Academy, è cresciuto molto e tutto il mondo ha potuto vedere le sue doti quando ha dovuto sostituire Sainz in Arabia Saudita. Non vediamo l'ora di farlo crescere ulteriormente".

Sistemato un altro tassello del puzzle. Ormai il mercato piloti ruota tutto intorno a Carlos Sainz, che a breve dovrà prendere una decisione sul proprio futuro. L'annuncio di Bearman era ormai considerato quasi scontato, mentre c'è ancora qualche dubbio su chi sarà il suo compagno di squadra. L'indiziato numero uno è il francese Esteban Ocon, in uscita dalla Alpine. Le trattative tra le parti vanno avanti da tempo e ci sono ottime possibilità che l'accordo venga chiuso a breve. Tuttavia, Ocon starebbe parlando anche con la Williams, nel caso in cui Sainz dovesse scegliere di andare altrove. Nella rosa dei candidati per un sedile alla Haas c'è anche Kevin Magnussen, speranzoso di poter convincere Gene Haas a dargli un'ulteriore possibilità per il 2025.

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Immatricolazioni - Aprile-giugno, renting a -10%

4 Ruote - Lug 03,2024

del 9,6% il calo complessivo delle immatricolazioni di veicoli destinati al noleggio nel periodo aprile-giugno, che nel complesso rappresentano circa un terzo del mercato totale ma fanno registrare andamenti diversi a seconda della modalità, della tipologia di veicoli e della lettura dei dati aggregati. Il rapporto trimestrale congiunto Aniasa-Dataforce mostra come il prezzo più alto lo paga la locazione a lungo termine (Nlt) di auto, che scende di oltre il 15%, mentre il renting breve (Rac) sempre di vetture contiene la perdita al 5%. Al contrario, i veicoli commerciali crescono in entrambi i canali, portando il risultato complessivo del noleggio a quasi il -13% per il noleggio di vetture e al +14%. In un contesto di immatricolazioni in contrazione per le vetture del long term, sottolinea inoltre il presidente dell'associazione nazionale dell'auto a noleggio, condivisa e digitale, Alberto Viano,  va rimarcata la performance positiva delle motorizzazioni elettriche (+10%) e full hybrid (+43%), che testimoniano le ampie potenzialità del settore per una maggiore diffusione di veicoli a basse emissioni nel nostro parco circolante.

Perdita più profonda. Nel lungo termine, le quote di mercato relative agli utilizzatori privati (con e senza partita Iva) nel primo semestre 2024 in rapporto ai quattro anni precedenti fanno registrare una flessione nell'ultimo biennio, con i clienti aziendali che rappresentano invece circa l'86% in questa prima parte del 2024. Passando ai numeri assoluti, le quantità di Dataforce per il trimestre aprile-giugno, scaturite dall'elaborazione dei dati del ministero dei Trasporti, e tenendo conto delle immatrcolazioni all'utente finale, compreso il rent to rent dalle società di Nlt a quelle del Rac, rivelano che le quasi 107 mila auto per il primo settore diventano in realtà e poco più di 86 mila, una differenza che permette al secondo di arrivare a 38 mila. C'entra il fattore attesa per gli incentivi rimodulati, che non sembra invece aver influenzato le immatricolazioni dei veicoli commerciali, dove sono quasi 17 mila le unità, epurate dal fattore rent to rent, al Nlt, e circa 3.800 al Rac.

Gli operatori del Nlt. Nel secondo trimestre 2024 del noleggio a lungo termine di vetture, Arval, con poco più di 21 mila unità, sorpassa di nuovo Ayvens a 17 mila, e torna prima; lo stesso fa Leasys (13 mila abbondanti) riprendendosi il terzo posto sottrattole nel primo trimestre da Volkswagen Leasing (12 mila). Nei commerciali i due leader sono gli stessi, con Arval a 4 mila, Ayvens a poco più di 3.276, ma dietro a Leasys, terza con 2.750, c'è UnipolRental con 2.454.

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Teos 2024 - Un appuntamento all'insegna della sostenibilità

4 Ruote - Lug 03,2024

Si è svolto a Roma, nella cornice di Casina Valadier,  Teos - The Elegance of Sustainability,evento organizzato da Quattroruote per dare un seguito al percorso iniziato lo scorso ottobre con il lancio di Volt e incentrato sul concetto di sostenibilità. L'evento ha portato sul palco esponenti del mondo dell'auto e dei servizi per la mobilità e ha visto vari manager alternarsi per parlare di come le loro aziende guardino a un futuro che per il settore Automotive implica grandi evoluzioni, ancor di più sul piano tecnologico. 

Il nostro obiettivo. Lo scopo di Teos è sottolineare come i valori etici non possano prescindere da una concreta applicazione, come l'innovazione sia per definizione democratica e come la cultura dell'automobile possa trovare una nuova declinazione anche nelle more di un cambio di paradigma di portata rivoluzionaria. Roma è solo la prima fermata di un percorso destinato ad avere ulteriori sviluppi in un prossimo futuro. Li ha raccontati, nei suoi saluti finali, il nostro direttore Gian Luca Pellegrini che non ha mancato di sottolineare la necessità che "la transizione coinvolga tutti", a partire dai quei consumatori che "con le loro scelte innervano il cambio di paradigma del settore dell'auto". 

I premiati. Diverse le aziende premiate per la loro attività. Per la categoria "Element: l'attenzione alla selezione dei materiali, di ieri e di domani, come nuova frontiera etica del lusso" è stato riconosciuto l'impegno di Jaguar Land Rover, rappresentata dall'amministratore delegato della filiale italiana, Marco Santucci, che nel suo intervento ha voluto sottolineare quanto centrale sia la sostenibilità nelle scelte progettuali. Per la categoria "Alternative Solutions: la messa in produzione di tecnologie invisibili a vantaggio del futuro sostenibile" è stata premiata la Pirelli. Sul palco è salito Dario Marrafuschi, responsabile sviluppo prodotto Car di Pirelli, che nel suo intervento ha evidenziato l'importanza della ricerca di nuovi materiali per i pneumatici. La categoria "Green Power: soluzione più pragmatica per introdurre il grande pubblico all'elettrico" è andata alla Nissan, rappresentata da Marco Toro. Il presidente e amministratore delegato di Nissan Italia ha incentrato il suo intervento sull'importanza della tecnologia E-Power. Luca Grasso di Telepass ha, invece, preso in consegna il premio per la categoria "Smart Mobility: l'applicazione tecnica virtuosa che ha permesso la riduzione delle emissioni inquinanti" e a tal proposito ha ricordato un recente studio condotto insieme all'Università Ca' Foscari. Kia Italia, tramite l'ad della filiale italiana, Giuseppe Bitti, ha quindi ottenuto il premio per la categoria "Tailor Tech: un'offerta multi-tecnologica robusta capace di rispondere alle esigenza della mobilità". E infatti Bitti ha proprio sottolineato l'importanza dell'ampia gamma prodotto per sostenere la crescita della Casa coreana. Infine, A2A E-Mobility è stata premiata nella categoria "Urban design: l'applicazione concreta di tecnologie utili alla trasformazione della mobilità urbana". A intervenire è stato il presidente Fabio Pressi, che ha evidenziato le motivazione alla base del progetto City Plug

 

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Teos 2024 - Grasso (Telepass): "Il nostro è un servizio smart e anche sostenibile"

4 Ruote - Lug 03,2024

Al nostro evento Teos - The Elegance of Sustainability, non sono intervenuti solo manager delle Case, ma anche i rappresentanti di operatori che forniscono servizi per la mobilità innovativi. E' il caso di Luca Grasso, Tolling & Smart Devices Lead Director di Telepass Italia, che ha sottolineato diversi aspetti positivi del telepedaggio nato nell'ormai lontano 1990: "E' stata la prima applicazione di mobilità smart al mondo. Non è però solo un servizio smart ma è anche sostenibile perchè ci consente di risparmiare tempo e anche emissioni di Co2 come dimostra l'ultimo studio condotto con l'Università Ca Foscari".

Evitate emissioni e viaggi. "Lo studio - ha proseguito il manager - ci ha portato un paio di numeri: la Co2 risparmiata evitando di fermarsi al casello è stata di 72 mila tonnellate. Inoltre, sono stati risparmiati 750 mila viaggi equivalentesi Roma-Milano. Semplicemente senza fermarsi al casello". Cenci ha quindi fatto presente la crescente presentza geografica di Telepass in Europa, con 17 Paesi presidiati, e la recente evoluzione che ha spinto il servizio a trasformarsi da semplice soluzione per il telepedaggio a "ecosistema della mobilità completo". 

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Teos 2024 - Pressi (A2A E-mobility): "Con le City Plug rispondiamo alle esigenze delle persone"

4 Ruote - Lug 03,2024

Al nostro evento Teos - The Elegance of Sustainability, A2A è stata premiata per le colonnine City Plug. A ricevere il premio Fabio Pressi, numero uno della divisione A2A E-mobility, che ha spiegato la genesi del progetto: "Abbiamo pensato a una soluzione di questo tipo partendo da una domanda semplice: cosa mettiamo dentro la sostenibilità? Sembra un concetto vuoto, ma in realtà significa un utilizzo corretto degli spazi urbani e trovare qualcosa che sia adatto al cambiamento sociale legato all'elettrico. Quindi abbiamo pensato di seguire il mondo dell'automotive tenendo conto che noi del mondo energetico abbiamo una visione che è completamente diversa. Oggi questi due mondi si stanno parlando in modo strutturale grazie alle colonnine: noi abbiamo cercato di seguire l'evoluzione del veicolo adattandoci alle esigenze dei consumatori e quindi abbiamo pensato di replicare su strada l'esperienza della ricerca domestica e di trovare qualcosa in grado di essere installato in modo diffuso". 

Una risposta alle esigenze delle persone. "Quindi - ha proseguito Pressi - abbiamo costruito qualcosa che non si vede, è perfettamente integrato in città e consente al consumatore di trovare una colonnina dietro ogni angolo. Il tutto senza chiedere neanche il pagamento della sosta. In tal modo possiamo rispondere alle esigenze delle persone e diamo a tutti i veicoli l'opportunità di ricarica". Il manager, che è anche presidente dell'associazione Motus-E, è intervenuto anche sul tema delle crescenti tariffe per la ricarica: "Con la diffusione delle auto elettriche è naturale che le tariffe scenderanno perchè oggi chi costruisce le reti deve ripagarsi l'investimento con le sole tariffe visto che non ci sono sovvenzioni pubbliche. Vedremo una naturale riduzione con l'incremento della diffusione di Bev". Infine, Pressi ha sottolineato come sia "sbagliato dire che la rete è poco capillare perchè l'infrastruttura è coerente con la diffusione dell'auto elettrica. Se lavoreremo tutti nella stessa direzione, arriveremo agli obiettivi". 

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Teos 2024 - Marrafuschi (Pirelli): "Sostenibilità al centro delle nostre strategie"

4 Ruote - Lug 03,2024

"La sostenibilità è sempre stata al centro delle strategie della Pirelli e si esprime in tutte le attività della nostra azienda e soprattutto nei nostri prodotti". Lo ha affermato Dario Marrafuschi, responsabile sviluppo prodotto Car della multinazionale della Bicocca, intervenendo al nostro evento Teos - The Elegance of Sustainability. "Per esempio, l'Eco safety design di cui parliamo con sempre maggior frequenza rappresenta la nostra volontà di coniugare sostenibilità, attenzione per l'ambiente e sicurezza per i guidatori in ogni circostanza", ha aggiunto il manager. "Questo significa creare prodotti con bassa resistenza al rotolamento e che, al contempo, garantiscono ottime performance di aderenza su asciutto e bagnato. Inoltre, cerchiamo per esempio di utilizzare materiali di origine rinnovabile".

L'importanza della ricerca. Marrafuschi ha inoltre sottolineato l'importanza delle attività di Ricerca & Sviluppo: "Pirelli investe almeno il 5% dei ricavi in R&S. Una ricerca che sosteniamo sia tramite i nostri laboratori che tramite collaborazioni con enti esterni come le università. La ricerca nei materiali non è solo trovare un materiale innovativo ma anche come utilizzarlo al meglio per i pneumatici e ovviamente sfruttarlo dal punto di vista industriale". Quanto al futuro, la Pirelli ritiene che siano tre i pilastri: "Noi vediamo il futuro guidato da sostenibilità e tecnologia. Continueremo il nostro percorso di ricerca di materiali con sempre meno origine fossile e proseguiremo la nostra ricerca di pneumatici adatti alle nuove forme di mobilità. Inoltre, vediamo grandi opportunità nella connettività". 

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Teos 2024 - Toro (Nissan): "Con l'E-power avviciniamo il grande pubblico all'elettrico"

4 Ruote - Lug 03,2024

La Nissan è stata tra le aziende premiate nel corso del nostro evento Teos - The Elegance of Sustainability. Il motivo è legato a una specifica tecnologia lanciata dalla Casa di Yokohama: l'E-power. Si tratta di una soluzione che sta rappresentando un fattore di crescita per l'azienda nipponica come riconosciuto da Marco Toro, numero uno della filiale italiana. "I nostri clienti - ha affermato Toro - riconoscono che l'E-power rappresenta la possibilità concreta di avvicinare il grande pubblico all'elettrico. Noi l'abbiamo lanciato, anche in modo provocatorio, come un elettrico senza spina e le sue caratteristiche distintive ci hanno consentito di vendere solo in Italia 16 mila vetture in poco più di un anno tra X-Trail e Qashqai. Con il Qashaqai, il nostro modello di punta, siamo già a più della metà delle vendite con questa tecnologia".

Le strategie di Yokohama. Del resto, l'E-power rappresenta una delle soluzioni motoristiche di punta delle strategie di medio e lungo termine della Nissan. Toro ha voluto indicare alcune linee guida dei piani industriali della Casa. "Noi oggi siamo a più dell'80% con veicoli elettrificati. E l'E power è solo una delle nostre soluzioni", ha spiegato il manager italiano. "Ma non vogliamo fermarci qui: andiamo verso il 100% di elettrificate e soprattutto cerchiamo di aumentare il mix di elettriche pure. Lo faremo in due passaggi. Il primo è fino al 2026. Il nostro piano Arc prevede per l'Europa il lancio di 5 modelli 100% elettrici, tra cui le nuove Leaf, Juke, Micra e due veicoli commerciali. E soprattutto arriveremo alla terza generazione dell'E Power. E sempre per il 2026 puntiamo a un costo di produzione dell'E-power equivalente a quelle dei motori termici. Poi abbiamo un secondo step al 2030: con la strategia Ambition non solo lanceremo più veicoli elettrificati, ma soprattutto lavoreremo sulle batterie per ridurne i costi di produzione, in particolare puntando sulla tecnologia dello stato solido".

 

 

 

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Teos 2024 - Bitti (Kia): "Vogliamo diventare un grande operatore della mobilità sostenibile"

4 Ruote - Lug 03,2024

Kia è una delle aziende dell'auto che si sono maggiormente distinte negli ultimi anni in termini di crescita e di proposte sempre più all'insegna della sostenibilità. Ecco perchè l'azienda coreana è stata tra le protagoniste di Teos - The Elegance of Sustainability. A rappresentarla Giuseppe Bitti, amministratore delegato della filiale italiana, che ha illustrato a grandi linee la ricetta alla base del successo della Kia: "Negli ultimi anni abbiamo solo visto la punta dell'iceberg di un percorso che abbiamo intrapreso più di venti anni fa con la ricerca della sostenibilità per quanto riguarda la produzione delle automobili e soprattutto nella progettazione, nella fase di pianificazione industriale o nella selezione dei fornitori. Poi gli ultimi 3 o 4 anni sono coincisi con il lancio del nuovo logo e con il nuovo piano industriale, che punta a rendere Kia uno dei maggiori operatori della mobilità sostenibile". 

Ampiezza di gamma fattore di successo. Il successo della Kia è legato anche alla decisione di dotarsi di una gamma sempre più ampia, articolata e capace di soddisfare le più varie esigenze dei consumatori. "E' uno dei motivi per cui Kia è cresciuta non solo in Italia, ma anche in tutto il mondo", ha sottolineato Bitti. "Essendo presente in 150 Paesi del mondo, Kia presta particolare attenzione alle tendenze delle principali aree di mercato in termini sia di design che di nuovi concetti di mobilità. Avere una gamma così ampia ci permette di essere più competitivi e di offrire soluzioni di mobilità sempre più adatte a clienti che stanno evolvendo". 

 

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Teos 2024 - Santucci (JLR): "La sostenibilità è centrale per il nostro design"

4 Ruote - Lug 03,2024

Il futuro dell'auto sarà all'insegna della sostenibilità. Ecco perchè Quattroruote ha organizzato Teos - The Elegance of Sustainability, un occasione di incontro tra le realtà del settore più impegnate verso una mobilità più rispettosa dell'ambiente. E' il caso della Jaguar Land Rover, rappresentata all'evento dall'amministratore delegato della filiale italiana, Marco Santucci, e premiata per il suoo impegno nel campo della selezione dei materiali. Ma cosa significa per il costruttore britannico traghettare il lusso verso le frontiere della sostenibilità? "Significa innanzitutto partire dal design, dal design modernista che da parecchio tempo ormai caratterizza le nostre auto, per avere un design privo di fronzoli e sempre attuale nel tempo, unito e caratterizzato da un principio di sostenibilità", ha risposto il manager italiano. "Significa anche avere degli obiettivi precisi: noi da ormai diversi anni, per la precisione dal 2021, abbiamo lanciato la strategia Reimagine che appunto fissa dei traguardi di sostenibilità molto importanti del tempo. Per il 2039 vogliamo diventare un'azienda net-zero, nel 2035 avere tutte le auto elettrificate, nel 2030 dimezzare l'emissione di CO2 rispetto al 2019 e nel 2025, quindi l'anno prossimo, lanciare un brand interamente elettrico, ossia Jaguar".

Materiali sostenibili. Santucci ha sottolineato anche un altro aspetto delle strategie di sostenibilità della Jaguar Land Rover: l'attenzione ai materiali. "Noi - ha spiegato - abbiamo coniato una nuova parola che si chiama Aesthetics, ovvero l'estetica guidata dall'etica. Quando il design viene guidato da valori, come quelli della sostenibilità, cambia tutto. Noi siamo abituati nel mondo del lusso a vedere materiali caratterizzanti, sinonimo di lusso e prestigio. Stiamo lavorando proprio sulla ricerca e lo sviluppo di materiali alternativi altrettanto prestigiosi, ricercati, eleganti, ma allo stesso tempo più rispettosi dell'ambiente". Infine, non poteva mancare un passaggio su una delle caratteristiche distintive dell'offerta del costruttore britannico e in particolare della Land Rover: "Noi realizziamo e siamo conosciuti per costruire macchine che sono in grado di fare qualunque cosa, superare qualunque ostacolo o rispecchiare un'idea di prestigio, di eleganza e di raffinatezza. Quando ci metti dentro anche il concetto della sostenibilità, ovvero il rispetto all'ambiente, capisci come prende vita il progetto di realizzare un'auto che permette al nostro cliente di arrivare in qualunque posto, superare qualunque situazione, ma di farlo nel totale rispetto all'ambiente, che sia in città o all'aria aperta o in un paesaggio magari irraggiungibile e sconfinato. E' questo che ti dà l'idea di quello che possono fare le nostre auto".

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Toyota Land Cruiser - Aperti gli ordini della fuoristrada

4 Ruote - Lug 03,2024

Dopo una prima fase di prenotazioni, la Toyota ha aperto ufficialmente gli ordini della nuova Land Cruiser 250 con motore 2.8 turbodiesel da 205 CV e 500 Nm di coppia, trazione integrale e cambio automatico a otto rapporti. Disponibile negli allestimenti Adventure e Lounge, più la serie limitata First Edition, la nuova fuoristrada giapponese è proposta con prezzi a partire da 84.000 euro.

Land Cruiser Adventure. Su tutta la gamma sensori di parcheggio anteriori e posteriori, telecamera posteriore, sensori luce e pioggia, climatizzatore bizona anteriore e posteriore indipendente, parabrezza riscaldabile, strumentazione digitale da 12,3, infotainment di uguali dimensioni con connettività Apple CarPlay e Android Auto wireless, impianto audio a dieci altoparlanti, chiave digitale, ricarica a induzione per gli smartphone compatibili, sedili anteriori riscaldati e ventilati (quello del conducente regolabile elettricamente), volante riscaldato e regolabile elettricamente, fari a matrice di Led e specchietti richiudibili elettricamente.

Land Cruiser Lounge. L'allestimento superiore aggiunge i cerchi di lega da 18, l'head-up display, la suite audio Jbl, le luci ambientali, gli interni di pelle nera, i sedili anteriori con funzione di memoria, quelli posteriori ventilati e lo specchietto retrovisore digitale. Per quanto riguarda la sicurezza, su tutta la gamma Land Cruiser è di serie la suite Toyota Safety Sense con la guida assistita di livello 2, il rilevamento di passeggeri sui sedili posteriori e la frenata d'emergenza in retromarcia.

First Edition. Tra le versioni previste per l'Italia c'è anche a serie speciale First Edition, prodotta in un numero limitato di esemplari, che si caratterizza per dettagli esclusivi per il fuoristrada, i gruppi ottici tondi che richiamano l'originale Land Cruiser, la carrozzeria nella tinta Sand/Silver oppure Smoky Blue/Silver, i cerchi di lega da 18 e interni in pelle nera First Edition.

Gli optional. La tinta color nero è di serie su tutta la gamma, mentre su richiesta si possono avere i colori Super White e Dark Grey pastello (800 euro) oppure i metallizzati Sand, Avantgard Bronze e Attitute Black (1.200 euro). Il perlato Platinum White costa 1.800 euro. Gli optional si limitano alla configurazione a sette posti (solo per Lounge, 3.000 euro), e il tetto apribile elettricamente (solo per Lounge e First Edition, 1.500 euro).

Il listino completo. Ecco tutti i prezzi della nuova Toyota Land Cruiser:

  • Land Cruiser 205 CV AWD Adventure: 84.000 euro
  • Land Cruiser 205 CV AWD Lounge: 90.500 euro
  • Land Cruiser 205 CV AWD Adventure: 96.500 euro

 

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Pagani - La one-off Huayra Epitome al Goodwood Festival of Speed

4 Ruote - Lug 03,2024

Pagani Automobili ha scelto il Goodwood Festival of Speed 2024 per presentare due creazioni del reparto Grandi Complicazioni. Si tratta della Huayra Epitome e della Imola Roadster, che saranno affiancate all'evento inglese dalla Huayra R e dalla Utopia con una livrea celebrativa, impegnate sul percorso di gara, e dalle Huayra Roadster e Zonda Roadster esposte nell'area Kinrara Enclosure.

La Imola Roadster in otto esemplari. La Imola Roadster, derivata dalla Huayra BC Roadster, è stata presentata alla fine del 2023 e sarà prodotta in soli otto esemplari. Il V12 biturbo AMG eroga 850 CV e 1.100 Nm a fronte di un peso di soli 1.260 kg a secco, mentre l'aerodinamica è ancora più estrema rispetto al modello di derivazione.

La Epitome è la nuova one-off di Pagani. La Epitome debutta in anteprima mondiale a Goodwood e segna un primato per la Pagani: è la prima Huayra con cambio manuale, e rimarrà un esemplare unico sviluppato appositamente su commissione. Il design dei paraurti è specifico, così come il cofano posteriore allungato con nuove prese d'aria, ma sono inediti anche i cerchi di lega forgiati monoblocco abbinati a pneumatici Pirelli P Zero Trofeo R più larghi sull'asse anteriore.

L'unica Huayra con cambio manuale ha 864 CV. Il cambio manuale sette marce con frizione tridisco e differenziale autobloccante a controllo elettronico fornito dalla X-Trac è abbinato al V12 biturbo in una variante specifica da 864 CV e 1.100 Nm. L'assetto, abbinato a cerchi e gomme derivati dalla Imola Roadster,  prevede nuove sospensioni attive con uno specifico settaggio Super Soft, attivabile con un pulsante, dedicato alla guida sui percorsi accidentati sotto i 150 km/h.

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Drive for Design - I giovani designer immaginano le Lancia del 2040

4 Ruote - Lug 03,2024

e Si è concluso nei giorni scorsi il concorso Drive for Design 2024, sponsorizzato dalla divisione nordamericana di Stellantis, e che coinvolge giovani liceali appassionati di design automotive in cerca di uno sbocco professionale nel settore. Il tema di questa edizione chiedeva di immaginare come potrebbe essere un'auto di uno qualsiasi dei brand del gruppo Stellantis nel 2040. Sarà un caso, o forse no, i primi tre classificati si sono ispirati alla italianissima Lancia.

Le regole e i vincitori. I lavori che partecipano al concorso vengono esaminati da una giuria composta da membri del reparto Design di Stellantis North America, che tengono conto di quattro fattori: l'abilità del designer, la qualità del progetto, il disegno vero e proprio e l'originalità. Il primo classificato è il californiano Rohan Seiber, che già lo scorso anno si era qualificato al secondo posto: a lui la possibilità di partecipare a un tirocinio estivo presso il Design Studio della Ram e una tavoletta grafica Wacom MobileStudio Pro 16. Al secondo e terzo posto sono arrivati Ryan Panizzoli e Owen Bronson, entrambi dal Michigan.

I progetti premiati. Il lavoro di Seiber si chiama Lancia Zero, una hypercar elettrica legacy ispirata alla tradizione della Casa torinese nel design e nelle sue leggendarie prestazioni sportive. Il progetto di Panizzoli è quello di una vettura sportiva, anch'essa elettrica ma più equilibrata nelle linee, con un modulo posteriore estraibile (immaginiamo per la ricarica). Il lavoro di Bronson è invece una coupé ispirata alla Stratos Zero HF Concept del 1970, chiamata Lancia Pugnale, e che nel frontale riprende il tema luminoso a calice della nuova Ypsilon e della Concept Pu+Ra.

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MAN TGE e hTGX - Il mini digital e il maxi a idrogeno

4 Ruote - Lug 03,2024

La MAN prepara riallineamento della sua gamma di veicoli commerciali e industriali, fra il leggero TGE Next Level, i pesanti TGS e TGX col nuovo motore D3066 6 cilindri di 13 litri da 380 a 560 cavalli - frutto della cooperazione con la cugina Scania - e gli elettrici eTGS ed eTGX, che ribadiscono la visione della Casa circa una permanenza relativamente lunga dei camion a batterie sulla scena del trasporto merci, e una minore urgenza per le fuel cell. Se si parla di idrogeno, la MAN privilegia il suo utilizzo per i motori a combustione interna e, con l'hTGX, si rivolge ad applicazioni che alla necessità di emissioni vicine allo zero associano carichi pesanti, elevata richiesta di potenza, distanza dall'infrastruttura di ricarica e climi estremi. proprio su di lui e sul TGE che, assenti i nuovi diesel 13 litri, ci concentriamo nelle prime impressioni di guida.

Adas progressivi. Nuova architettura elettronica e di connettività, ancora più Adas, pochi aggiornamenti ai motori diesel: le novità visibili del TGE si concentrano nel posto guida, con un quadro strumenti e un touchscreen centrale ripresi dalle ultime auto Volkswagen, e con la leva del cambio automatico al volante. Guidiamo un furgone a passo e tetto medio 3.160 col 4 cilindri turbodiesel due litri da 163 CV, cambio automatico a 8 rapporti e trazione integrale. Un powertrain pensato per fornire trazione ottimale su strade asfaltate con bassa aderenza o fuoristrada leggero, che apprezziamo su statali battute dalla pioggia incessante di fine luglio, in grado di mettere alla prova anche i sensori dei nuovi sistemi di assistenza alla guida. Le loro manovre di correzione non colgono di sorpresa, anche perché efficacemente descritte dalla grafica della strumentazione. Un poco ruvido il motore, comunque ben attrezzato in fatto di coppia, tanto che il cambio automatico potrebbe pure evitare qualche scalata. La cartografia del touchscreen (ben collocato, mentre la base per la ricarica del cellulare è lontana dal sedile di guida) segnala i punti di ricarica per una ipotetica versione elettrica.

Quattro bombole per 600 km. Il TGX 28.520H2 è un trattore per semirimorchi 6x2 con terzo asse gemellato e sollevabile (disponibili anche un altro 6x2 con terzo asse singolo sterzante e un 6x4, tutti destinati a una produzione in piccola serie) equipaggiato con una versione ad alesaggio maggiorato del 6 cilindri di 15,3 litri diesel D3876, equiparata a un motore a zero emissioni. Alimentato a idrogeno e ribattezzato H4576, arriva a 16,8 litri ed esprime 520 CV e 2500 Nm. L'assenza di una versione a due assi, affine agli standard italiani, è dovuta alla presenza, dietro la cabina, di quattro serbatoi per totali 52 kg di gas; bastanti, secondo la MAN, a percorrere fino a 600 km. Il suono più basso rispetto a quello già baritonale del D3876 è dovuto all'iniezione modificata e a una linea di scarico specifica. La risposta dell'hTGX all'acceleratore, enfatizzata dal traino di un semirimorchio a due assi per un complessivo di sole 25 tonnellate, non pare mortificata, mentre lo è quella del freno motore, dato il rapporto di compressione crollato da 18:1 a 12:1. Il turbo a geometria variabile è stato ritardato per collaborare nella fase di rallentamento e, soprattutto, è stato adottato un rallentatore ZF integrato nel cambio automatizzato a 12 marce. La curva di coppia ricalca quella del D3876, con i 2500 Nm disponibili da 900 a 1400 giri/min, e promette un livello di prestazioni adeguato in vista di un test su percorsi più impervi.

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Fiat - Aperti gli ordini della Panda aggiornata

4 Ruote - Lug 03,2024

La Fiat ha aperto il configuratore della Panda aggiornata: i prezzi partono da 15.900 euro per la base e da 18.900 euro per la più ricca Pandina. La citycar torinese sarà presto affiancata dalla Grande Panda elettrica e ibrida.

Due versioni, Adas di legge. La gamma è stata semplificata riducendo quasi a zero gli optional ed è composta da una sola motorizzazione, la Hybrid con il 1.0 aspirato da 70 CV e 113 g/km di CO2 (lo stesso che verrà montato anche sulla nuova Fiat 500 ibrida derivata dalla 500e). Due gli allestimenti, chiamati semplicemente Panda e Pandina. In comune ci sono le dotazioni ormai necessarie e gli Adas per rimanere al passo con gli obblighi di legge: frenata automatica d'emergenza, intelligent speed assist, riconoscimento della segnaletica, assistente al mantenimento della carreggiata, rilevatore di stanchezza del conducente, abbaglianti automatici e sensori di parcheggio. Curiosamente entrambe le versioni sono caratterizzate dai loghi Pandina sulla terza luce posteriore e sui sedili, mentre è sempre di serie il climatizzatore manuale. 

La Panda base. La Panda è offerta in quattro colori pastello e un metalizzato con l'opzione del bicolore. La dotazione può essere completata con il Pack City da 650 euro, che comprende retrovisori elettrici e riscaldabili, impianto audio Bluetooth con schermo da 5 e comandi al volante, cruise control e sedile guida regolabile in altezza. Servono altri 270 euro per l'omologazione a cinque posti.

La Pandina con look Cross. La Pandina, che propone le medesime tinte della Panda, offre un look più grintoso grazie al Pack Cross con paraurti modificati, protezioni aggiuntive di plastica, barre nere sul tetto, calotte specchietti e altri dettagli esterni gialli, cerchi di lega da 15, strumentazione digitale con tre modalità di visualizzazione e infotainment da 7 con Apple CarPlay e Android Auto, sedili di materiale riciclato Seaqual con rivestimenti personalizzati, sensori luci e pioggia, allestimento cinque posti e cruise control.

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Peugeot e-5008 - Più grande e spaziosa, ancora più familiare

4 Ruote - Lug 03,2024

L'obiettivo di mercato della nuova Peugeot e-5008 è la famiglia. Allargata o meno, la Suv può contare su sette posti e su uno spazio interno aumentato grazie a una maggiore lunghezza esterna portata a 4,79 metri, +15cm rispetto alla precedente versione e a un passo di 2,90 metri che permette di stare piuttosto comodi in seconda fila. La terza va bene per due bambini o per due adulti agili a sistemarsi dietro, con i sedili posteriori singoli che si reclinano e scorrono in modo facile. La e-5008 è stata pensata per accontentare famiglie diverse anche nelle motorizzazioni: tre versioni elettriche, una ibrida mild e una ibrida plug-in. Sul mercato arriva in autunno, iniziando con la versione elettrica di base e le due ibride. Prezzi non ancora comunicati.

Grande bagagliaio. Se la linea è da classica Suv, la e-5008 può vantare una architettura interna da monovolume, tanti sono i vani a disposizione e l'aria sopra la testa. Ad aumentare la versatilità dell'abitacolo pensa pure la seconda fila di sedili scorrevole longitudinalmente per 15 cm (con schienali inclinabili fino a 33 gradi). Il bagagliaio ha numeri consoni per chi pensa a questa Suv per viaggiare: secondo la Peugeot, nella configurazione a sette posti entrano bagagli per 259 litri, a cinque sono 748, viaggiando in due e reclinando i sedili di seconda e terza fila e caricando fino al tetto siamo a 2.232, buoni anche per un mini trasloco considerando un piano di carico lungo fino a due metri. Il merito è anche della nuova piattaforma STLA Medium, già utilizzata sulla e-3008 (entrambe sono costruite in Francia a Sochaux, storica fabbrica del marchio), qui allungata per dare altri centimetri all'interno dell'abitacolo.

L'elettrica da 210 CV. Fra la Danimarca e la Svezia, collegate dal ponte sullo stretto di Oresund, e rigidi limiti di velocità, abbiamo guidato la Peugeot e-5008 alimentata da una batteria da 73 kWh con una autonomia dichiarata fino a 502 km e un motore elettrico da 210 CV. Le altre due versioni (non disponibili al lancio) sono la Long Range con batteria da 96 kWh, autonomia fino a 660 km e motore da 230 CV, e la Dual Motor, con batteria da 73 kWh, 320 CV e trazione integrale. Subito disponibili invece la ibrida 48 V da 136 CV e la plug-in da 195 CV. Due tipi di caricabatterie per la ricarica in corrente alternata: una trifase da 11 kW di serie e una trifase opzionale da 22 kW, disponibile in seguito. Per la ricarica in corrente continua, la macchina accetta fino a 160 kW e in quel caso, secondo la Peugeot, si recuperano 100 km di autonomia in 10 minuti e si ricarica dal 20% all'80% in 30 minuti.

Niente fruscii. Su strada, la e-5008 conferma la sua vocazione familiare. La potenza a disposizione non è fatta per schiacciare al sedile pur affondando il piede sul pedale dell'acceleratore (per avere più reattività c'è la modalità Sport), complice un peso di oltre 2.200 chili. La e-5008 è piuttosto fatta per viaggiare: il comfort è di alto livello, non si avvertono frusci a velocità autostradale, le sospensioni sono poco frenate e solo i tratti di asfalto più irregolari (rari, va detto, sulle strade svedesi) a volte trasmettono qualche reazione di troppo. I sistemi di assistenza alla guida sono ben regolati, Peugeot ne dichiara una quarantina variamente collegati a telecamere, radar e sensori.

Tutti coccolati. Tornando al comfort, i sedili a effetto pelle e Alcantara sull'allestimento GT guidato (l'altro è l'Allure, entrambi si possono arricchire con tre pacchetti di optional) sono caratterizzati da una schiuma ad alta densità e includono ventilazione e funzione massaggio, oltre a essere riscaldabili. Anche chi siede dietro viene coccolato: a disposizione ci sono una mini console con cui controllare temperatura e ventilazione del climatizzatore trizona, una presa da 12V e due Usb-C. Sulla GT, ci sono un bracciolo centrale con due portabicchieri e tendine per il sole integrate nelle portiere posteriori.

Tre schermi in uno. La plancia è funzionale e piacevole alla vista e al tatto per i materiali utilizzati, un mix di alluminio, plastiche morbide e tessuto. L'i-cockpit di Peugeot concetto che prevede il quadro strumenti sopra la corona di un volante necessariamente più piccolo è sulla GT un unicum di display che si estende per 21 pollici con informazioni digitali. A sinistra quelle di guida, al centro quelle sull'efficienza del sistema elettrico, a destra quelle del sistema infotelematico, mentre sul tunnel resistono pratici pulsanti per funzioni come la sintonizzazione della radio.

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Energia pulita - Un impianto fotovoltaico da 8 GW per la Cina

4 Ruote - Lug 03,2024

La società China Three Gorges Renewables Group, di proprietà del governo cinese, costruirà un enorme impianto fotovoltaico nella città di Ordos, in Mongolia, capace di produrre 8 GW di potenza. Per avere un riferimento, le più grandi solar farm del mondo sono tutte in Cina: quella a Urumqi, la capitale della regione autonoma dello Xinjiang, genera 3,5 GW; quelle di Ningxia Tenggeli e Golmud Wutumeiren generano 3 GW di potenza.

Sole, e non solo. Il nuovo impianto, che rientra in un progetto di energia integrata da circa 11 miliardi di euro, avrà anche un parco eolico da 4 GW di potenza, altrettanti derivati da centrali a carbone, 200 MW di solare termico, e accumulatori capaci di stivare 5 GWh. L'energia prodotta verrà inviata alle città di Pechino, Tientsin e nella regione confinante di Hebei, nel nord della Cina, tramite linee di trasmissione ad altissimo voltaggio. I lavori per la costruzione dell'impianto prenderanno il via a settembre e dovrebbero concludersi entro l'estate del 2027.

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Formula 1 - Le livree speciali per Silverstone

4 Ruote - Lug 03,2024

Questo fine settimana la Formula 1 torna a casa, a Silverstone, dove tutto è iniziato. Per gran parte dei team a licenza inglese sarà l'occasione di dare vita a iniziative e attivazioni con gli sponsor, approfittando anche della posizione del circuito, vicinissimo alle factory. E per celebrare la corsa inglese, le squadre porteranno in pista anche delle livree speciali.

Williams omaggia i suoi collaboratori. Il team di Grove ha dato vita a una livrea celebrativa con la spettacolare Union Jack che campeggia sul cofano motore della FW46 di Albon e Sargeant. La particolarità è che la bandiera è stata realizzata con tutti i nomi dei 1005 membri della squadra, in segno di gratitudine per il lavoro che stanno svolgendo. Ma questa è solo una delle attività speciali della Williams per questo GP. Durante il weekend, sarà lo chef stellato Tom Kerridge a cucinare per gli ospiti, mettendo in risalto il meglio dei prodotti britannici. E prima della gara di domenica, scenderà in pista la Williams FW22 del 2000 per una serie di giri dimostrativi, con Jenson Button al volante.

REBL CUSTMS. Anche il team Red Bull Racing approfitterà del Gran Premio di Gran Bretagna per sfoggiare un look nuovo, il primo dei tre in programma per questa stagione con il programma Rebl Custms. Le RB20 di Max Verstappen e Sergio Perez sono state ridisegnate per celebrare i 20 anni della Red Bull in F.1: grazie a una piattaforma aperta a tutti, i tifosi hanno potuto creare una serie di livree partendo da un foglio bianco. Quella che vede in foto è la scelta fatta per Silverstone, con un tocco di rosso in più ideato dal tailandese Chalaj Suvanish e che si ispira all'iconica livrea "The Camo Bull" utilizzata dal team nel 2015 nel corso dei test stagionali.

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