CA Auto Bank - Loffensiva dautunno di Crédit Agricole
Nelle ultime settimane CA Auto Bank, la società di Crédit Agricole Personal Finance & Mobility, ha annunciato diversi accordi per la fornitura di servizi a differenti costruttori. In linea con la strategia di favorire l'accesso ai mercati europei di nuovi attori dell'industria automobilistica mondiale, la controllata del gruppo bancario francese dal gennaio 2025 sosterrà con i propri prodotti e sevizi finanziari di tra cui credito tradizionale, leasing e stock financing, le vendite dei veicoli elettrici della cinese Guangzhou Automobile Corporation (GAC).
Gac, Cadillac e Omoda. Più circoscritta, in quanto limitata ai mercati francese e svizzero, e rivolta a un gruppo nordamericano di lungo corso, l'analoga intesa stretta da CA Auto Bank con General Motors a supporto della diffusione oltralpe della sport utility elettrica Cadillac Lyriq, e successivamente di altri modelli. Coinvolge invece la specialista del noleggio e dei nuovi servizi di mobilità Drivalia, altro marchio di CA Auto Bank, l'attivazione del Car cloud di un'altra Casa cinese, Omoda, del gruppo Chery. Si tratta di un servizio di abbonamento mensile per la Suv Omoda 5, sottoscrivibile online (su drivalia.com o su amazon.it) e presso i Drivalia Mobility store, rinnovabile fino a 12 mesi e con la possibilità di disdirlo in qualsiasi momento e senza penali dopo 30 giorni. Il servizio prevede l'acquisto di un voucher da 299 euro da convertire sul sito di CarCloud, l'attivazione dell'abbonamento (a un canone mensile di 499 euro) e della prenotazione e il ritiro del veicolo presso uno Store abilitato.
Un'applicazione per tutti i servizi. Per quanto riguarda i servizi digitali, in Italia è stata appena lanciata l'applicazione Drivalia Planet, che permettte di gestire i servizi di noleggio a breve, medio e lungo termine, abbonamento e condivisione, che sarà in seguito estesa agli altri mercati.
Lucid Gravity - Aperti gli ordini per la Suv (che arriverà anche in Europa)
La Lucid Motors ha aperto il configuratore online per la Suv elettrica Gravity. La vettura sarà subito disponibile nella variante Grand Touring con prezzi a partire da 94.900 euro, mentre nella seconda parte del 2025 debutterà alla base della gamma la Touring da 79.900 dollari, della quale ancora non sono state rese note le caratteristiche tecniche. La produzione sarà avviata entro la fine di quest'anno e presto conosceremo anche le specifiche per il mercato europeo.
700 km di autonomia per la Grand Touring. La Gravity Grand Touring è equipaggiata con un powertrain bimotore da 828 CV e dichiara una autonomia di 440 miglia (708 km). Può essere ordinata in sei colori, cinque ambienti interni e una serie di pacchetti di personalizzazione, oltre a cerchi di lega da 20 fino a 23 pollici. La configurazione di serie prevede cinque posti, mentre la terza fila è opzionale. Sono a richiesta anche l'asse posteriore sterzante, le sospensioni pneumatiche Zero Gravity, l'head-up display con realtà aumentata e l'impianto audio Surreal Sound Pro con 22 diffusori.
I tre livelli degli Adas. Sono tre i livelli per gli Adas: il pacchetto DreamDrive di serie include il drive assist con active curve speed control e speed limit assist, il traffic sign recognition, la frenata automatica con intersection assist, il lane departure protection, il blind spot monitoring con active intervention, il front and rear cross traffic protection e il Safe Exit Protection. Il pacchetto opzionale Premium aggiunge l'Adaptive Lane Biasing, il Lane Change Assist, il blind spot display, il 3D surround view monitoring e il parcheggio automatico, mentre l'ulteriore optional Pro completa la dotazione con l'hands-free drive assist, il traffic light detection e l'automatic lane change.
AUDI - Il futuro (senza Quattro anelli) parte dalla Cina
La Audi ha presentato una nuova joint venture con la Saic, da cui nasce un brand specifico per il mercato cinese, chiamato semplicemente AUDI (tutto maiuscolo e senza i Quattro anelli). Una denominazione che rappresenta al tempo stesso il collegamento e le differenze con il brand tedesco. Al debutto anche la concept AUDI E, che anticipa tre futuri modelli di produzione che arriveranno nel 2025.
Un mercato diverso. La nascita di AUDI è necessaria per il futuro della Casa tedesca in Cina, spiega il ceo Gernot Döllner: L'industria automobilistica sta subendo la più grande trasformazione della sua storia, e con questo brand premium ci prepariamo a entrare in nuovo segmento di mercato, composto da una clientela più giovane e appassionata di tecnologia. La collaborazione tra le due Case punta a sfruttare i punti di forza di entrambi: il know-how della Audi nello sviluppo e nella produzione di veicoli premium e la rapidità nell'innovare della Saic, con il suo consolidato ecosistema tecnologico e profonda conoscenza delle richieste del mercato locale. Secondo AUDI, questa joint venture permetterà di ridurre i tempi di sviluppo e produzione del 30%: le vendite del primo modello dovrebbero iniziare già entro la fine del 2025.
La concept. Con le sue forme da Sportback la AUDI E è lunga 4.870 mm, larga 1.990 e alta 1.460, con un passo di 2.950 mm. L'architettura a 800V su cui è basata è la prima piattaforma sviluppata dalle due Case, chiamata Advanced Digitized Platform: non ci sono numeri sulla potenza massima di ricarica, ma la Casa dichiara che bastano 10 minuti per accumulare quasi 400 km di autonomia. Veloce e comodo come il rifornimento di un'automobile tradizionale.
Design inedito. La concept AUDI E presenta uno stile nuovo, minimalista, caratterizzato dalle cornici luminose davanti e dietro, dai passaruota pronunciati e dalla linea discendente del tetto. Inediti anche gli interni, dominati dall'enorme schermo touch 4K che attraversa tutta la plancia, e che comprende strumentazione digitale, infotainment e monitor per le telecamere che sostituiscono gli specchietti retrovisori.
Tecnologia connessa. Il sistema operativo AUDI OS promette di garantire una estrema facilità di interazione tra gli occupanti e l'auto, con le informazioni cruciali immediatamente a disposizione; a queste si affianca un ricco ecosistema di app per le funzioni secondarie, il riconoscimento facciale per l'autenticazione degli utenti, e un'integrazione trasparente con gli smartphone, che hanno a disposizione anche due piastre di ricarica a induzione. Al centro della plancia c'è un pulsante per richiamare l'assistente digitale dell'auto, mentre a metà della console centrale si trova la barra touch AUDI Control, con cui muoversi tra i menu e le funzioni del sistema operativo.
Trazione integrale. La concept presentata a Shanghai monta due motori elettrici, uno per asse, per una potenza di sistema di 570 kW (775 CV) e 800 Nm di coppia, che permettono un'accelerazione da ferma a 100 km/h in 3,6 secondi. La batteria ha una capacità di 100 kWh, per un'autonomia dichiarata di 700 km (nel ciclo di omologazione Ctlc, specifico per il mercato cinese).
BYD - Assunte 200 mila persone negli ultimi tre mesi
Ormai non passa giorno senza annunci o indiscrezioni su possibili tagli agli organici dei costruttori occidentali. In Cina, invece, la situazione è completamente differente. Lo dimostrano le cifre fornite dal vice presidente della BYD, He Zhiqi, sul numero di persone assunte dall'azienda di Shenzhen solo negli ultimi tre mesi: tra agosto e ottobre, ben 200 mila lavoratori si sono aggiunti alla già enorme forza lavoro della società.
Tanta ricerca. Alla fine del 2023 la BYD contava poco più di 700 mila dipendenti, ulteriormente saliti a 750 mila nella prima metà dell'anno e a 900 mila alla metà di settembre. All'attuale ritmo delle assunzioni, il costruttore cinese supererà a breve la soglia del milione di lavoratori, una cifra senza precedenti nel settore automobilistico globale anche se è bene precisare come l'azienda non produca solo auto o bus, ma pure batterie, componenti per l'elettronica di consumo e sistemi di trasporto urbano. C'è un altro aspetto sorprendente: con oltre 110 mila dipendenti impiegati nella ricerca e nello sviluppo, la BYD è l'azienda con il maggior numero di addetti R&S al mondo. A ogni modo, stando a quanto affermato da He Zhiqi tramite il suo account sul social cinese Weibo, gran parte dell'incremento della forza lavoro è legata alla continua crescita in campo automobilistico.
La spinta delle ibride. Sempre tra agosto e ottobre, la capacità produttiva è aumentata di circa 200 mila unità, tutti volumi necessari per sostenere una crescita senza sosta delle vendite. La BYD ha venduto a ottobre oltre 500 mila veicoli, contro i circa 380 mila di settembre, e molto probabilmente supererà la soglia dei 4 milioni di veicoli entro la fine dell'anno, registrando così una crescita di ben il 42% rispetto al 2023. Tra l'altro, l'ascesa è legata non tanto alle elettriche pure, quanto alle ibride. Nei primi dieci mesi dell'anno, le vendite di Phev hanno sfiorato 1,9 milioni di unità, il 62% in più rispetto al pari periodo del 2023, mentre le Bev sono state commercializzate in 1,35 milioni di esemplari, con un incremento di circa il 12%. Anche in questo, si tratta di numeri senza precedenti per un costruttore che solo qualche anno fa in ben pochi conoscevano e che soprattutto produceva vetture per la gran parte disegnate e progettate da altre realtà del settore. Oggi, invece, la BYD è presente in oltre 80 mercati in tutto il mondo e la sua espansione è destinata a proseguire grazie a nuove fabbriche in America Latina, Thailandia o Europa e al lancio globale degli altri suo marchi, Fang Cheng Bao, Denza e Yangwang. In fin dei conti è l'ennesima dimostrazione di come ormai il baricentro del mondo automobilistico si sia spostato, forse definitivamente, in Cina.
2035 - LItalia insiste sulla revisione: "La UE deve dare un segnale forte e coordinato"
Proseguono gli sforzi dell'Italia per convincere l'Unione Europea ad anticipare al 2025 i termini di revisione del percorso che porterà, da qui al 2035, allo stop alla vendita di auto con motori termici. Le tempistiche attuali prevedono che la revisione venga fatta nel 2026, ma da diverso tempo il governo italiano chiede di anticipare i lavori di un anno, anche a fronte di una profonda crisi che negli ultimi mesi sta attraversando tutto il settore automotive (e che la recente vittoria di Trump negli Stati Uniti rischia di accentuare, almeno nel Vecchio Continente).
Serve un'azione coordinata. L'agenzia di stampa Bloomberg avrebbe visionato in anteprima la bozza di un documento che l'Italia, insieme con la Repubblica Ceca, intende presentare all'Unione Europea affinché riconosca un ventaglio di soluzioni più ampio che vada oltre le auto elettriche e a idrogeno. L'industria dell'automobile si trova a un punto cruciale e deve affrontare sfide importanti legate alla produzione, all'occupazione e alla competizione globale, che richiedono un'azione urgente e coordinata a livello europeo, si legge nella bozza del documento. La competitività dell'industria automobilistica europea deve rimanere un punto cruciale della politica della UE.
C'è bisogno di incentivi. La Commissione Europea ha già aperto la porta agli e-fuel, come ha dichiarato la neo eletta presidente Ursula von der Leyen, ricordando che i carburanti sintetici possono svolgere un ruolo attraverso una modifica mirata del regolamento nell'ambito della revisione prevista. Ma potrebbe non essere sufficiente: nel loro documento, Italia e Repubblica Ceca chiedono un pacchetto di incentivi a breve termine a supporto del comparto, anche se al momento non è chiaro in cosa dovrebbero consistere.
Mercedes - Da AMG una nuova super Suv a batteria
La Mercedes-AMG ha pubblicato un teaser della sua nuova Suv elettrica, sviluppata a partire da un foglio bianco. La vettura viene mostrata per ora solo con un bozzetto della fiancata, che mette in risalto la linea molto dinamica del tetto e della coda, nonché i muscolosi passaruota che convergono verso il centro.
Berlina e Suv per la AMG.EA. Le Suv che AMG ha sviluppato fino a oggi sono sempre derivate da un modello di Mercedes-Benz. Come per la AMG GT, ora la Casa di Affalterbach affronta il progetto in solitaria. Per aggiungere un ulteriore elemento di innovazione, la Suv sarà 100% elettrica e verrà costruita sulla base della piattaforma dedicata AMG.EA, da cui prenderanno vita altri modelli. Nel mese di marzo la stessa AMG aveva già annunciato l'arrivo di una berlina-coupé elettrica ad alte prestazioni destinata a portare al debutto la nuova architettura. Secondo alcune indiscrezioni, la berlina sarà la prima ad arrivare, nel corso del 2025, seguita l'anno successivo dalla Suv.
Nissan - Alla guida dellInterstar
Dopo essersi lasciata alle spalle i modelli di sua esclusiva progettazione per abbracciare le piattaforme Renault, la Nissan ha continuato a distinguere i suoi prodotti con una gamma di allestimenti e servizi dedicata e, soprattutto, tempi di garanzia decisamente lunghi. La nuova generazione dell'Interstar fa lo stesso - i periodi di copertura sono arrivati a 5 anni o 160 mila chilometri per il modello diesel e addirittura 8, con lo stesso chilometraggio, per l'elettrico Interstar-e, al suo primo ingresso nella famiglia. Della composizione della gamma dell'Intestar abbiamo già parlato qui. Adesso, in concomitanza con la pubblicazione dei listini, è il momento di individuare il suo ruolo sul mercato e guidarlo.
Proporzioni inedite. La carrozzeria con muso alto e massiccio e abitacolo altrettanto elevato regala una gratificante sensazione di dominio della strada, anche per il disegno della plancia che, se da un lato porta ad avere vani portaoggetti meno raggiungibili rispetto al passato, dall'altro amplifica l'effetto truck. Le nuove proporzioni dell'Interstar - con la parte anteriore del tetto rialzato relegata al solo ruolo aerodinamico, che impedisce di ricavare l'imperiale sopra all'abitacolo come ripiano per gli attrezzi potrebbero, peraltro, permette alla Nissan e alla tua rete di sottolineare meglio la peculiarità del modello rispetto a un panorama di veicoli commerciali a cavallo delle 3,5 tonnellate più focalizzato sui furgoni originali di fabbrica, e riavvicinarsi all'utenza degli autotelai a cabina avanzata, trazione posteriore e ruote posteriori gemellate. Almeno quando la gamma sarà completa, perché furgoni e chassis a ruote motrici posteriori arriveranno fra la fine del 2025 e l'inizio del 2026. Il listino attuale si articola su versioni a passo medio e lungo e tetto rialzato o alto, con capacità per i furgoni da 10,8 a 14,8 metri cubi e prezzi da 35.200 euro Iva esclusa per il van diesel da 3,3 tonnellate e da 48.800 euro per l'elettrico con la stessa carrozzeria da 3,5 tonnellate. Proprio il furgone enfatizza le particolari proporzioni della carrozzeria.
Il Bev come punto di partenza. La guida dell'Interstar elettrico da 105 kW-143 CV e 300 Nm con batteria da 87kWh e del diesel 2.0 litri da 150 cavalli e 360 Nm conferma l'impressione che il progetto sia partito dal modello a corrente e che il diesel ne sia un'estensione, per quanto ovviamente prevista fin dalla delibera. L'Interstar-e si muove infatti nel traffico con un equilibrio fra le dimensioni meccanica, dinamica e di confort più spiccato rispetto al fratello a gasolio, gravato dalla maggiore ruvidità (peraltro tenuta a debita distanza dalle orecchie del conducente), dalla necessita di lavorare con la leva del cambio (qui manuale, e comunque docile) e da un assetto un pizzico meno rigoroso. L'efficienza è parsa elevata, a giudicare dalla lentezza con cui abbiamo visto diminuire gli oltre 400 chilometri di autonomia sul quadro strumenti, e dalla prontezza del sistema di recupero di energia (su due livelli, selezionabili dal guidatore con la stessa leva delle marce) nel reintrodurre energia nelle batterie al minimo rallentamento. Il migliaio di chilometri alla portata del diesel è certo irraggiungibile dall'elettrico, che può tutt'al più attenuare i tempi di ricarica con un sistema di bordo da 11 kW in corrente alternata e 130 in continua. E vantare un divario di portata utile rispetto al Master termici assolutamente accettabile: 1.125 kg il carico utile del furgone a batteria nella versione standard da 3,5 tonnellate di peso totale.
Fiat - Pulse e Fastback diventano ibride
La Fiat introduce in Brasile le varianti T200 Hybrid dei modelli Pulse e Fastback. Si tratta della prima applicazione della tecnologia Bio-Hybrid sviluppata dal marchio per il mercato sudamericano, dove sono in programma ingenti investimenti per l'elettrificazione dei veicoli.
Ibrido combinato alla tecnologia Flex. Il powertrain T200 Hybrid utilizza il già noto tre cilindri 1.0 Turbo Flex da 130 CV e 204 Nm di coppia abbinato a una trasmissione automatica. La parte ibrida è composta da un motore elettrico da 3 kW che sostituisce alternatore e il motorino di avviamente collegato a una batteria al litio da 11 Ah. Il motore può essere alimentato a benzina oppure con etanolo e, secondo la Casa, l'aggiunta della componente ibrida permette di ridurre fino all'11,5% i consumi nel ciclo urbano. La gestione dei flussi di energia durante le fasi di guida a motore spento (e-Start&Stop), di assistenza al motore termico (e-Assist) e di recupero di energia (e-Regen) sono visualizzate in una schermata specifica del nuovo display da 3,5 o 7 pollici della strumentazione.
Prestazioni e consumi. La Fiat Pulse T200 Hybrid tocca i 100 km/h da fermo in 9,4 secondi, raggiunge i 189 km/h e dichiara un consumo di 13,4 km/l nel ciclo urbano (9,3 km/l con l'etanolo). La più grande Fastback accelera nel medesimo tempo, tocca i 196 km/h ma ottiene valori di consumo più elevati: nel ciclo urbano dichiara 12,6 km/l, dato che scende a 8,9 km/l usando l'etanolo.
Volkswagen Tayron - Prezzi e dotazioni della Suv a sette posti
La Volkswagen ha pubblicato il listino italiano della nuova Tayron. La Suv a sette posti viene proposta con prezzi compresi tra 45.900 e 60.850 in cinque allestimenti e con cinque diversi powertrain: il 1.5 eTSI mild hybrid da 150 CV, il 2.0 TDI da 150 e 193 CV e l'eHybrid Phev 1.5 TSI da 204 e 272 CV.
Le versioni Life, Edition Plus ed Elegance. Gli allestimenti sono denominati Life, Edition Plus, Elegance, R-Line e R-Line Plus. La base della gamma Life include di serie i cerchi di lega da 18", il doppio display interno da 10,2 e 12,9 pollici, il Park Assist Plus, il pacchetto di Adas di livello 2, il climatizzatore trizona, i gruppi ottici a Led e, per le sole versioni 4Motion ed eHybrid, le sospensioni a controllo elettronico Dcc Pro. La Edition Plus aggiunge il Park Assist Pro con Remote Parking, la vernice metallizzata, il portellone elettrico, i gruppi ottici IQ.Light Led, i cristalli posteriori oscurati e i mancorrenti cromati sul tetto. Ancora più ricca la dotazione della Elegance, che propone cerchi da 19", sedili anteriori riscaldabili con funzione massaggio (lato guida in versione ErgoActive) e il volante riscaldabile.
I modelli R-Line ed R-Line Plus. Per un tocco di maggiore sportività sono previste le versioni R-Line ed R-Line Plus. La prima include i cerchi da 20", i sedili sportivi, il volante e la pedaliera R-Line e delle finiture esterne specifiche. La Plus aggiunge il tetto panoramico e tutte le dotazioni comuni alla Elegance.
Volkswagen Tayron: listino prezzi
Volkswagen Tayron 1.5 eTSI ACT Life DSG 150 CV: 45.900 euro
Volkswagen Tayron 1.5 eTSI ACT Edition Plus DSG 150 CV: 46.100 euro
Volkswagen Tayron 1.5 eTSI ACT Elegance DSG 150 CV: 50.900 euro
Volkswagen Tayron 1.5 eTSI ACT R-Line DSG 150 CV: 49.900 euro
Volkswagen Tayron 1.5 eTSI ACT R-Line Plus DSG 150 CV: 51.000 euro
Volkswagen Tayron 2.0 TDI SCR Life DSG 150 CV: 48.050 euro
Volkswagen Tayron 2.0 TDI SC R Edition Plus DSG 150 CV: 48.250 euro
Volkswagen Tayron 2.0 TDI SCR Elegance DSG 150 CV: 53.050 euro
Volkswagen Tayron 2.0 TDI SCR R-Line DSG 150 CV: 52.050 euro
Volkswagen Tayron 2.0 TDI SCR R-Line Plus DSG 150 CV: 53.150 euro
Volkswagen Tayron 2.0 TDI SCR Life DSG 4MOTION 193 CV: 53.350 euro
Volkswagen Tayron 2.0 TDI SC R Edition Plus DSG 4MOTION 193 CV: 53.550 euro
Volkswagen Tayron 2.0 TDI SCR Elegance DSG 4MOTION 193 CV: 58.350 euro
Volkswagen Tayron 2.0 TDI SCR R-Line DSG 4MOTION 193 CV: 57.350 euro
Volkswagen Tayron 2.0 TDI SCR R-Line Plus DSG 4MOTION 193 CV: 58.450 euro
Volkswagen Tayron 1.5 TSI eHybrid Life DSG 204 CV: 53.200 euro
Volkswagen Tayron 1.5 TSI eHybrid Edition Plus DSG 204 CV: 53.400 euro
Volkswagen Tayron 1.5 TSI eHybrid Elegance DSG 204 CV: 58.200 euro
Volkswagen Tayron 1.5 TSI eHybrid R-Line DSG 204 CV: 57.200 euro
Volkswagen Tayron 1.5 TSI eHybrid R-Line Plus DSG 204 CV: 58.300 euro
Volkswagen Tayron 1.5 TSI eHybrid R-Line DSG 272 CV: 59.750 euro
Volkswagen Tayron 1.5 TSI eHybrid R-Line Plus DSG 272 CV: 60.850 euro
Audi - A rischio migliaia di "colletti bianchi"
L'Audi sta valutando una pesante riduzione della sua forza lavoro. In particolare, secondo indiscrezioni di Manager Magazin, la Casa di Ingolstadt avrebbe intenzione di tagliare migliaia di posizioni non legate alle attività produttive.
I tagli. La scure, per esempio, potrebbe riguardare l'area dello sviluppo, dove sarebbero in fase di valutazione oltre 2.000 posti di lavoro. Inoltre, l'azienda tedesca punta ad avviare un piano di ristrutturazione che nel medio termine porterebbe al taglio di circa il 15% degli organici. Nella sola Germania, il programma potrebbe riguardare 4.500 posizioni tra i cosiddetti "colletti bianchi". L'Audi ha confermato in parte le indiscrezioni, spiegando che il consiglio di gestione è attualmente impegnato in specifiche trattative con i rappresentanti sindacali. Tuttavia, la Casa non ha voluto entrare nel dettaglio del numero di posti a rischio.
Bentley - In arrivo una Suv elettrica di taglia media
Con un annuncio per certi versi sorprendente, la Bentley ha confermato l'arrivo di una seconda Suv nella propria gamma. Il teaser della fiancata che ricorda la Bentayga ma che evidenzia una zona posteriore più raccolta conferma per il 2026 il lancio di una Suv elettrica che darà il via al rinnovato piano strategico Beyond100+.
Luxury Urban Suv. La Casa, che fino a oggi ha puntato su berline e sportive prima di lanciare la Bentayga, ha deciso di scommettere sul futuro creando un nuovo segmento: quello definito come "Luxury Urban Suv", senza per il momento definire le reali dimensioni del nuovo modello che sarà costruito a Crewe.
Plug-in hybrid fino al 2035, poi solo elettriche. Il nuovo obiettivo della Bentley è quella di diventare un brand totalmente elettrico nel 2035: per farlo, a partire dal 2026 saranno lanciati ogni anno modelli PHEV e BEV. La carriera delle plug-in sarà quindi estesa rispetto allo stop al 2030 precedentemente annunciato per far fronte alle mutevoli condizioni del mercato. In parallelo con l'evoluzione del prodotto, la Bentley continuerà a investire nella Dream Factory di Crewe per convertirsi alla produzione esclusiva di modelli elettrici.
Skoda - Le novità dei Model Year 2025
La Skoda ha pubblicato i listini italiani della Superb Sportline e ha annunciato allo stesso tempo alcuni aggiornamenti per il model year 2025 di tutti gli altri modelli. Viene introdotta anche un'ulteriore variante a benzina della seconda generazione della Suv Kodiaq.
I prezzi della Superb Sportline. La Skoda Superb Sportline è offerta con prezzi compresi tra 51.450 e 58.800 euro in combinazione con la sola carrozzeria Wagon e con tutte le motorizzazioni disponibili con cambio automatico: i benzina 1.5 TSI Mild Hybrid 150 CV e 2.0 TSI 265 CV 4x4, i diesel 2.0 TDI da 150 e 193 CV e la variante PHEV 1.5 TSI 204 CV. La dotazione di serie include le finiture esterne nero lucido, i gruppi ottici Matrix Led anteriori e Led posteriori, l'assetto ribassato di 15 mm, i cerchi da 18", il servosterzo progressivo, gli inserti interni di carbonio, il padiglione nero e i sedili sportivi con poggiatesta integrato e funzione massaggio.
Le novità del Model Year 2025. Per tutti gli altri modelli Skoda sono previsti due aggiornamenti principali: il passaggio all'omologazione Euro6 EB e l'introduzione del lettering esteso Skoda sul volante. Su Fabia e Octavia debuttano inoltre nuove opzioni interne Design Selection, mentre su Kodiaq e Superb viene reso disponibile il Remote Park Assist comandabile dalla app MySkoda. Sulla Kodiaq infine si aggiunge alla gamma la motorizzazione 2.0 TSI 204 CV 4x4 da 175-181 g/km di CO2, offerta negli allestimenti Style e Sportline rispettivamente a partire da 50.300 e 52.950 euro.
Stellantis - Tagli alla produzione della Jeep in Ohio: 1.100 posti di lavoro in meno
Stellantis ha annunciato il taglio di un turno di produzione nella fabbrica della Jeep a Toledo, in Ohio, e il licenziamento di circa 1.100 lavoratori. La decisione di ridimensionare i volumi è stata motivata con la necessità di allineare la produzione dell'unico modello assemblato dall'impianto, il pick-up Gladiator, ai livelli della domanda.
Misure necessarie. Per Stellantis, le misure di adeguamento delle attività produttive negli Stati Uniti sono "difficili da prendere, ma necessarie per ridurre gli elevati livelli di inventario". I licenziamenti saranno effettivi a partire dal 5 gennaio prossimo, ma l'azienda ha comunicato una serie di azioni a favore dei dipendenti. Infatti, nel rispetto del contratto di lavoro sottoscritto con il sindacato Uaw, sarà per esempio offerto ai lavoratori un anno di sussidi di disoccupazione, mentre la copertura sanitaria sarà garantita per due anni.
Germania - Situazione sempre più grave: arriva la crisi di governo
Da diversi mesi non si fa che parlare di come la Locomotiva d'Europa, la Germania, si sia fermata a causa di una crisi economica sempre più pesante. D'altro canto non passa giorno senza notizie di fabbriche prossime alla chiusura, di licenziamenti e tagli alla forza lavoro, in particolare nel settore automobilistico, il fulcro della potenza industriale tedesca. E le conseguenze le stanno pagando tutti i partner europei, a partire dall'Italia: la nostra filiera delle quattro ruote è legata a doppio filo ai grandi costruttori e fornitori della Germania. Ora, il quadro già di suo negativo è reso ancor più problematico da una crisi di governo improvvisa, per quanto prevedibile alla luce della continua debolezza dell'esecutivo guidato da Olaf Sholz.
I fatti. Ieri sera i continui attriti all'interno della coalizione di maggioranza, composta da Spd, Verdi e Fdp, sono culminati con la decisione del cancelliere di dare il benservito a Christian Lindner, ministro delle Finanze e leader del partito dei Liberaldemocratici. "Ho chiesto al presidente di sollevare il ministro delle Finanze dalle sue funzioni. Sono obbligato a fare questo passo per evitare danni al nostro Paese", ha annunciato Scholz in un discorso alla nazione dopo un vertice di maggioranza, spiegando di aver "perso la fiducia" nei confronti di Lindner. "Ho perso la mia fiducia troppo spesso, un lavoro serio di governo non è possibile in queste circostanze. Avrei voluto risparmiarvi questa difficile decisione. Soprattutto in tempi come questi, in cui l'incertezza cresce", ha aggiunto il cancelliere, accusando Lindner di essere "interessato solo alla sopravvivenza del suo partito e di tattiche politiche meschine. Non voglio sottoporre il Paese a questo tipo di comportamento".
La crisi. Al centro dello scontro ci sarebbe non solo la richiesta di Lindner di convocare elezioni anticipate all'inizio del 2025, ma anche la proposta di avviare delle trattative su una serie di riforme che i liberaldemocratici ritengono necessarie per affrontare la crisi del Paese e allontanare lo spettro della recessione, ma che trovano la netta opposizione degli altri partiti della maggioranza. I maggiori attriti sono con i Verdi, intenzionati a perseguire politiche ambientali che stanno penalizzando duramente il tessuto industriale tedesco. A tal proposito, Lindner ha spesso chiesto di abbandonare gli obiettivi climatici per non peggiorare una situazione sempre più complessa. Il quadro è reso ancor più problematico da un difficile negoziato sul bilancio pubblico con i liberaldemocratici che vogliono rispettare i limiti costituzionali su deficit e debito nonostante la necessità di coprire un buco di oltre 10 miliardi di euro. L'ormai ex ministro delle Finanze ha quindi presentato delle ricette anti-crisi e, di fronte all'opposizione degli alleati, l'alternativa del voto anticipato all'inizio del 2025 rispetto alla scadenza naturale di settembre. Di conseguenza, Sholz ha deciso di aprire la crisi di governo silurando Lindner e spingendo il presidente del gruppo dei liberaldemocratici al Bundestag, Christian Dürr, ad annunciare l'uscita di tutti i ministri del partito dalla coalizione di governo. Il cancelliere chiederà ora un voto di fiducia il 15 gennaio. Se il parlamento opterà per le elezioni anticipate, il voto dovrebbe aver luogo "al più tardi entro la fine di marzo", cioè sei mesi prima della data inizialmente prevista. Intanto, l'industria, ancor di più quella automobilistica, si troverà ad affontare una crisi sempre più pesante senza una guida salda e forte per chissà quanti mesi.
Nissan - Bilancio in sofferenza: Yokohama vende il 10% della Mitsubishi
La Nissan ha annunciato a sorpresa la decisione di ridimensionare i legami azionari con la Mitsubishi. La Casa di Yokohama venderà 149.028.300 azioni, pari al 10,2% del capitale, riducendo così la sua partecipazione dal 34,07% al 24,05%. La stessa Mitsubishi acquisterà tutti i titoli, per un esborso totale di oltre 68,6 miliardi di yen, e poi procederà con una cancellazione parziale: saranno annullate 29.805.650 azioni, pari al 2%.
Le motivazioni. L'operazione non influisce sulle attuali collaborazioni industriali, in particolare quelle all'interno dell'alleanza con la Renault, ma solleva alcuni interrogativi anche alla luce di alcune precisazioni fornite dalla Nissan. La Casa ha spiegato che la "transazione sosterrà la strategia gestionale della Mitsubishi e migliorerà la flessibilità finanziaria della Nissan, aprendo la strada a future opportunità di crescita". Dunque, sembra che le due aziende abbiano deciso di aumentare la propria libertà di manovra. C'è, però, un altro aspetto da non trascurare. La dismissione è stata annunciata nello stesso giorno in cui la Nissan ha pubblicato risultati finanziari per il primo semestre in forte calo: il fatturato è diminuito di 79,1 miliardi di yen a 5.984 miliardi, l'utile operativo di 303,8 miliardi di yen a 32,9 miliardi, per un margine in contrazione dal 5,6% allo 0,5%, e i profitti di 277 miliardi a 19,2 miliardi. A pesare sui ricavi è stato il calo delle vendite globali a 1,6 milioni di unità, mentre la redditività è stata influenzata, tra le altre cose, da maggiori oneri commerciali e da azioni di ottimizzazione dell'inventario, in particolare negli Stati Uniti. La Nissan ha anche annunciato una revisione al ribasso delle sue prospettive su ricavi e utili per l'esercizio fiscale al 31 marzo prossimo, la decisione di non distribuire dividendi e un programma di ristrutturazione che prevede il taglio della capacità produttiva globale del 20% e di 9 mila lavoratori.
Aston Martin - AMV24 Edition, una serie limitata per la vittoria alla 24 Ore di Spa
Il reparto Q by Aston Martin ha sviluppato una serie limitata per celebrare la vittoria della Casa inglese alle 24 ore di Spa: si tratta dell'Aston Martin Vantage AMV24 Edition, che sarà costruita in 24 esemplari solo per il mercato europeo. Ai clienti che acquisteranno la vettura verrà offerta anche la possibilità di guidare la propria vettura sul circuito di Spa, dopo essere stati ospiti di Aston Martin all'edizione 2025 della 24 Ore.
Verde e Lime come da tradizione. La personalizzazione della AMV24 Edition prevede la tinta esterna Podium Green con elementi decorativi nero lucido e Aston Martin Racing Lime, colore esteso anche alle calotte degli specchietti. I cerchi di lega da 21" sono rifiniti in nero satinato e presentano il classico design a Y. Nell'abitacolo sono previste cuciture AMR Lime, comandi in cromo scuro, ricami personalizzati e sedili ventilati rivestiti di pelle nera. A bordo è inoltre prevista una placca con il logo della serie limitata.
665 CV dal V8 biturbo. La meccanica resta immutata: la nuova Vantage adotta il V8 4.0 biturbo di derivazione AMG, capace di erogare 665 CV e 800 Nm e di far scattare la vettura da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. La velocità massima è di 325 km/h.
1000 Miglia - Aperte le iscrizioni della nuova edizione della Freccia Rossa
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per la 43esima edizione della 1000 Miglia, in programma dal 17 al 21 giugno prossimi. Tutte le informazioni sulla procedura di registrazione si trovano sul sito ufficiale dell'evento; il termine per la presentazione della domanda scade il 16 gennaio 2025, mentre l'elenco delle vetture ammesse verrà pubblicato il 4 aprile.
Percorso storico. L'edizione 2025 mantiene il format delle cinque giornate di gara, anche per la 1000 Miglia Green riservata alle auto elettriche, ma torna a proporre il percorso a otto che veniva utilizzato nelle edizioni dell'anteguerra: durante la quarta giornata, infatti, all'altezza di Empoli, il tracciato di ritorno incrocerà quello di andata. In totale, i piloti affronteranno circa 1.900 km da Brescia a Roma, toccando le coste orientale e occidentale dello Stivale.
Pirelli - Il Governo avvia indagine sul socio cinese
Si apre un nuovo fronte caldo sulla governance della Pirelli. Il governo, infatti, ha avviato un'indagine sul maggior azionista della multinazionale dei pneumatici per la presunta violazione delle prescrizioni imposte con l'esercizio della cosiddetta Golden Power.
La nota. Secondo quanto comunicato dall'azienda, Marco Polo International Italy, anche per conto del suo azionista di riferimento China National Tire and Rubber Corp. (Cnrc), ha trasmesso alla Pirelli copia del provvedimento del 31 ottobre notificato "dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha ritenuto di avviare un procedimento amministrativo per la possibile violazione da parte di Cnrc delle prescrizioni contenute nel Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 16 giugno 2023 con il quale sono stati esercitati i poteri speciali mediante l'imposizione di specifiche prescrizioni". "In particolare - si legge ancora nella nota - il procedimento riguarda la potenziale violazione della prescrizione di garantire l'assenza di collegamenti organizzativi-funzionali tra Pirelli da una parte e Cnrc dall'altra". Marco Polo International Italy è il veicolo tramite il quale Cnrc detiene il 37% circa dell'azienda della Bicocca. A sua volta China National Tire and Rubber Corp. è controllata da una serie di società che portano al colosso della petrolchimica cinese Sinochem.
La violazione. In sostanza, Palazzo Chigi avrebbe deciso di accendere un faro sul doppio incarico di alcuni consiglieri della stessa Pirelli che occupano ruoli manageriali in altre società della catena di controllo, il che viola proprio una delle prescrizioni fissate dall'esecutivo per evitare riflessi sull'autonomia decisionale della società italiana. In poche parole, alcuni membri cinesi del Cda avrebbero incarichi operativi nella Sinochem e altre realtà collegate. Per esempio, Jiao Jian è stato nominato presidente della Pirelli nell'estate del 2023, ma alcuni mesi prima ha assunto anche l'analogo ruolo di Sinochem Holdings. Il provvedimento del Governo fissa il termine per la conclusione del procedimento in 120 giorni decorrenti dalla data di notifica. In ogni caso, Cnrc ha rigettato le accuse di Palazzo Chigi. L'azienda cinese, infatti, ha "comunicato a Pirelli di ritenere di aver sempre rispettato le prescrizioni del Dpcm Golden Power ed è confidente di chiarire la propria posizione durante il procedimento".
Skoda - Kylaq, la nuova B-Suv indiana
La Skoda presenta in India la nuova Kylaq, sviluppata esclusivamente per questo mercato e prodotta localmente. La city Suv compatta sarà offerta nel corso del 2025 con prezzi a partire da 789.000 rupie, pari a circa 8.700 euro al cambio attuale. La vettura affianca le sorelle maggiori Kushaq e Kodiaq nella gamma a ruote alte del costruttore per l'India.
3,99 metri e 446 litri di bagagliaio. Lo stile rielabora il concetto Modern Solid di tutti i modelli recenti e nonostante la lunghezza di 3,99 metri è disponibile un vano bagagli con capienza variabile da 446 a 1.265 litri. La vettura è alta 1,62 metri e offre 2,56 metri di passo: è basata sulla piattaforma modulare MQB A0 IN, un'evoluzione specifica della MQB per il mercato indiano. Gli interni prevedono l'impostazione ormai classica di tutte le Skoda con la coppia di schermi da 8 e 10,1 pollici per strumentazione e infotainment a cui si aggiungono alcuni accessori come i sedili elettrici ventilati anteriori e il tetto apribile.
Il classico 1.0 TSI. Nel cofano troviamo quello che ormai è un classico per il gruppo Volkswagen: il 1.0 TSI (privo di elettrificazione) da 115 CV e 178 Nm con cambio manuale o automatico che permette di toccare i 188 km/h e di raggiungere i 100 km/h da fermo in 10,5 secondi. Fondamentale anche l'evoluzione sul piano della sicurezza in un mercato dove le norme di omologazione non sono ancora a livello di quelle europee: la Kylaq prevede 25 dispositivi attivi e passivi su tutta la gamma e dotazioni ancora superiori sui modelli di punta.
ACI Sport - Via al Supercorso Federale 2024
Si svolgerà a Vallelunga dall'11 al 14 novembre la ventunesima edizione del Supercorso Federale della Scuola Federale ACI Sport Michele Alboreto. Per il 2024 sono stati selezionati sei giovani piloti italiani in base ai loro risultati sportivi: Davide Bottaro, Ludovico Busso, Niccolò Maccagni, Giacomo Maman, Iacopo Martinese e Gino Rocchio, tutti provenienti dal kart.
Dal simulatore alla Formula 4. Il programma include sessioni al simulatore, valutazioni psico-fisiche, lezioni teoriche sui pneumatici Pirelli e soprattutto i test in pista con le vetture Mitjet e Formula 4. Oltre al premio d'onore principale, grazie al quale il pilota vestirà i colori ACI Team Italia per proseguire la sua carriera, sarà assegnato anche il Trofeo Cristiano del Balzo dedicato a Gero, ex direttore della Scuola Federale. Nel 2023 il Supercorso è stato vinto da Emanuele Olivieri e scorrendo l'albo d'oro troviamo nomi importanti dell'automobilismo: Andrea Kimi Antonelli (2021 nella sezione Kart) e Gabriele Mini (2019 nella sezione Kart e 2020 nella sezione Auto).
Gli istruttori e i partner. Lo staff tecnico, diretto da Raffaele Gianmaria con la supervisione di Giancarlo Minardi, include gli istruttori Riccardo Azzoli, Niki Cadei, Eddie Cheever, Gabriele Lancieri, Renato Leporelli, Edoardo Liberati, Rino Mastronardi, Sandro Montani, Christian Pescatori e Leonardo Pulcini. La Federazione potrà contare inoltre sulla collaborazione dei partner PharmaNutra e Formula Medicine.