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Gruppo Renault - A Philippe Krief l'incarico di Chief Technology Officer

4 Ruote - Lug 18,2024

Philippe Krief amplia le sue responsabilità all'interno del gruppo Renault. Il manager ex Ferrari è attualmente l'amministratore delegato del marchio Alpine, ma il primo settembre assumerà anche l'incarico di Chief Technology Officer, in sostituzione di Gilles Le Borgne, nominato a sua volta consulente strategico del numero uno Luca de Meo. Nel suo nuovo ruolo, Krief gestirà tutte le attività ingegneristiche del costruttore francese e avrà il compito di individuare le innovazioni e i trend tecnologici del futuro, nonché di accelerare lo sviluppo dei prossimi modelli. 

Il curriculum. Il manager ha una lunga esperienza nel mondo dell'auto. Dopo la laurea all'Ecole Nationale Supérieure de Techniques Avancées di Parigi, Krief inizia a lavorare alla Michelin per poi passare al gruppo Fiat, dove ricopre la carica di direttore tecnico dell'Alfa Romeo. Successivamente, prosegue la sua carrriera alla Ferrari e quindi alla Maserati. Nel giugno del 2016 torna a Maranello con il ruolo di direttore delle attività ingegneristiche. Nel febbraio del 2023 viene chiamato da De Meo per assumere prima la resposabilità dell'engineering di Alpine e poi l'attuale posizione di amministratore delegato. Nell'ultimo anno, Krief si è dedicato all'attuazione della strategia di rilancio del marchio francese, in particolare allo sviluppo dell'A290 e alla prossima piattaforma per le auto elettriche della Casa di Dieppe.

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Volkswagen - ID.Unyx, le informazioni per il mercato cinese

4 Ruote - Lug 18,2024

La Volkswagen ha pubblicato nuove informazioni in merito alla ID.Unyx, la Suv elettrica dedicata al mercato cinese e derivata dalla Cupra Tavascan svelata in Europa. La ID.Unyx è da subito ordinabile a partire da 209.900 yuan, pari a circa 26.500 euro al cambio attuale.

I primati della nuova Suv. La ID.Unyx, lunga 4,66 metri, è il primo modello della famiglia ID nato espressamente per i clienti cinesi (ne seguiranno altri quattro entro il 2026) e vanta molti primati: avrà una rete di vendita dedicata come un vero e proprio sub-brand di Volkswagen. Inoltre, a Unyx è il primo modello prodotto nello Smart E-Mobility Hub di Hefei e porta al debutto un Avatar tridimensionale personalizzabile. Il nuovo comunicato è anche l'occasione per svelare il design degli interni: qui le parentele con la Tavascan sono limitate agli schermi e alla parte superiore della plancia, mentre la console centrale ha il classico sviluppo orizzontale senza comandi fisici.

Fino a 621 km di autonomia nel ciclo cinese. La gamma dei powertrain riprende quella delle ID europee più recenti: l'offerta è articolata sulla variante a motore posteriore da 286 CV con batterie da 77 kWh netti da 621 km di autonomia (nel ciclo CLTC) e su quella bimotore da 340 CV e 565 km di percorrenza omologata con gli stessi accumulatori.

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Mercato europeo - A giugno immatricolazioni di nuovo positive: +3,6%

4 Ruote - Lug 18,2024

Il mercato dell'auto europeo sale e scende: a giugno, infatti, le immatricolazioni sono tornate a crescere dopo due mesi consecutivi in territorio negativo. Secondo i dati forniti dall'associazione dei costruttori continentale (Acea), nell'area composta da composta da Ue, Paesi Efta e Regno Unito sono state targate 1.310.989 vetture, il 3,6% in più rispetto allo stesso mese del 2023. Positivo anche il consuntivo del primo semestre, con 6.879.438 immatricolazioni e un +4,4%. 

Mercati e alimentazioni. Tra i cinque maggiori Paesi del Vecchio continente spicca la performance dell'Italia, con una crescita del 16,1%, mentre la Germania ha messo a segno un +6,1%, la Spagna un +2,2% e il Regno Unito un +1,1%. Male la Francia con un calo del 4,8%. Quanto alle diverse alimentazioni, le elettriche crescono di appena lo 0,1% a causa dell'andamento negativo subito in importanti mercati come quello tedesco (-18,1%) e francese (-10,3%). Inoltre, nella sola Unione Europea, la penetrazione delle Bev è scesa dal 15,1% al 14,4%. Giù anche le ibride plug-in (-13,6%), le auto a benzina (-3,3%) e le diesel (-2,2%). Al contrario, le ibride non ricaricabili sono cresciute del 24,2%. 

I gruppi. Tra i maggiori gruppi automobilistici, si conferma al vertice della classifica mensile il conglomerato Volkswagen con 337.618 immatricolazioni e una crescita dell 3,2%. Tra i suoi marchi, segno più per Volkswagen (+3,7%), Skoda (+10,8%), Seat (+10,7%), Cupra (+23,4%) e il polo del lusso composto da Bentley e Lamborghini (+0,8%). In contrazione Porsche (-12,7%) e Audi (-10,3%). Secondo posto per Stellantis, che ha targato 205.884 vetture e perde l'1,8%. In calo dell'11,1% Peugeot, dell'8,6% di Opel/Vauxhall, del 28,4% Alfa Romeo, del 7,9% Lancia, del 28,4% DS e del 45,4% Maserati, Dodge e Ram. Crescono, invece, Citroën (+22,7%), Fiat (+8,4%) e Jeep (+1,9%). Terzo gradino del podio per il gruppo Renault grazie a 143.053 registrazioni (+7,6%): la Losanga guadagna il 6,5%, la Dacia l'8,6% e l'Alpine il 43,5%. Nella classifica segue il gruppo Hyundai/Kia in forza di 102.078 targhe e nonostante un calo del 4,2%, legato soprattutto al -10,4% di Kia (+2,3% per il marchio Hyundai). Alle spalle dei coreani si piazza Toyota, con 93.758 immatricolazioni e un aumento del 14,7%: il brand delle Tre ellissi sale del 15,1% e la Lexus del 10,1%. Scendendo in graduatoria troviamo il gruppo BMW: le 82.136 registrazioni mensili implicano un calo del 2,1%, frutto di un +6,2% per il marchio dell'Elica e di un -33,4% per Mini. Segue la Mercedes-Benz con 62.280 targhe e un -1,5% determinato dal +0,9% della Stella e dal -65,4% della Smart. 

Gli altri costruttori. Il report dell'Acea piazza all'ottavo posto Tesla (-7,2% e 45.141 targhe), seguita da Ford (-24,7% e 38.326 targhe), Volvo (+31,8%, 34.607) e Saic (+23,1% e 31.482). Troviamo poi Nissan (+11,2%, 29.875), Suzuki (+28,9%, 21.505), Mazda (+9,8%, 19.043), Jaguar Land Rover (-1,5%, 13.442), Honda (+25,5%, 6.057) e Mitsubishi (+54,8%, 6.794). 

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Aston Martin - Un evento segreto a Londra per i 60 anni di Goldfinger

4 Ruote - Lug 18,2024

Se visiterete Londra dal 18 luglio al 4 agosto, potrete vivere un'esperienza esclusiva firmata Aston Martin. La Casa inglese festeggia i 60 anni dall'uscita del film Goldfinger, dove per la prima volta l'agente 007 ha guidato la Aston Martin DB5, con un'iniziativa esclusiva presso la segretissima House of Q a Burlington Arcade.

Un locale segreto da trovare a Londra. L'evento si svolge in uno spazio allestimento appositamente per questa occasione e i partecipanti devono trovare gli indizi per raggiungere la location sul numero 57 dell' Aston Martin Magazine: una volta decifrate le informazioni, accedono a uno spazio sotterraneo attraverso una porta segreta nei pressi di un'edicola nel quartiere di Mayfair. Nell'esclusivo locale è presente un bar firmato Bollinger decorato con schemi e diagrammi della DB5 provenienti dagli archivi della Casa, il copione originale del film e altri cimeli del set.

Ci sono anche i teaser di un nuovo modello. Nel comunicato stampa, l'Aston Martin ha accennato anche al fatto che nello spazio segreto sono esposti due elementi esclusivi: un Flight Case Q top-secret e alcuni teaser di un futuro modello Aston Martin non ancora svelato. Non manca uno spazio dedicato al Configuration Lab, dove i visitatori possono studiare con gli esperti della Aston Martin gli allestimenti personalizzati delle vetture nuove.

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Suzuki - "Sì allelettrico, ma solo dove serve"

4 Ruote - Lug 17,2024

La Suzuki ha presentato il suo piano tecnologico per i prossimi dieci anni, nato con l'obiettivo di "ridurre il consumo di energia" su tutti i fronti, dalla produzione al fine vita di un'automobile, puntando ad azzerare le emissioni di carbonio ma senza rinunciare al "piacere del viaggio". Un approccio che la Casa giapponese definisce "Sho-Sho-Kei-Tan-Bi", ossia "compatto, meno numeroso, leggero, minimale e bello".

Elettrici più leggeri, termici più efficienti. La strategia della Suzuki si articola in quattro punti: le auto elettriche dovranno essere più efficienti, anche "in base al livello di energia rinnovabile e delle condizioni di utilizzo in ciascun Paese", con propulsori elettrici compatti e batterie di piccole dimensioni, quindi più leggere. Il secondo punto riguarda i motori a combustione interna: la Casa di Hamamatsu ha sviluppato nel 2023 un nuovo propulsore termico (nome in codice Z12E) con un'elevata efficienza termica, pari al 40%, che verrà poco alla volta adottato a livello globale.

Software e sostenibilità. Nell'ambito dei Software Defined Vehicle (SDV), la Suzuki punta a semplificare il più possibile il loro sviluppo, con piattaforme hardware condivise su tutta la gamma e il riutilizzo di porzioni di software che riduca i costi complessivi. Sul fronte della sostenibilità, la Casa giapponese cercherà di ridurre al minimo il consumo energetico in fase produttiva, adottando processi di economia circolare: progettazione di prodotti facilmente riciclabili, ma anche minore consumo delle risorse.

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Tesla - Un ladro impazza nella Gigafactory di Berlino

4 Ruote - Lug 17,2024

Un ladro (o forse più, non è ancora chiaro al momento) ha preso di mira la Gigafactory Tesla di Berlino. Non per rubare le batterie o le Model Y che vengono prodotte al suo interno, ma... le tazze da caffè dell'Ikea. Stando a quanto riferisce Andre Thierig, il direttore dello stabilimento, da quando è stato aperto ne sono sparite più di 65 mila. "Statisticamente, ogni persona che lavora qui dovrebbe averne ormai più di cinque a casa. E personalmente sono stufo di approvare ordini per l'acquisto di nuove tazze".

Gadget involontari? La Gigafactory tedesca ha aperto il 22 marzo 2022, circa 850 giorni fa: se le cifre fornite da Thierig sono esatte, ogni giorno vengono fatte sparire più di 75 tazze. Al prezzo di circa tre euro l'una (ipotizzando che la Tesla compri quelle più economiche del catalogo dell'azienda svedese), significa che la Casa americana ha finora speso almeno 200 mila euro in mug per il caffè. Al momento non è chiaro se le tazze siano messe a disposizione dei dipendenti così come sono, o se vengano brandizzate con il logo della Tesla, nel qual caso aumenterebbe senz'altro il loro valore percepito.

Non ci sarà nessuna indagine. La Tesla ha dichiarato di non voler coinvolgere le forze dell'ordine né intende avviare indagini interne, e men che meno cominciare a perquisire le borse dei dipendenti quando escono dall'azienda. Anche perché, tra i licenziamenti degli ultimi mesi e le condizioni di lavoro, quello delle tazze da caffè è davvero un problema di poco conto.

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Eccentrica - Maurizio Reggiani entra nel team della Diablo restomod

4 Ruote - Lug 17,2024

Il progetto Eccentrica, incentrato su una variante restomod della Lamborghini Diablo e svelato nel 2023, è giunto alla fase finale di sviluppo. Avvalendosi dle supporto di Maurizio Reggiani. L'azienda ha confermato la volontà di consegnare i 19 esemplari definitivi della vettura a partire dal mese di giugno del 2025. Il prezzo è stato fissato a quota 1,35 milioni di euro.

I partner del progetto. L'azienda di San Marino ha stretto accordi di collaborazione con fornitori di spicco come Pirelli, Brembo, Alcantara, Capristo e Marantz. Inoltre, ha collaborato con lo studio di design BorromeodeSilva per ridefinire lo stile della V12 italiana, portata per l'occasione a 550 CV mantenendo la trasmissione manuale e rivista in ogni particolare per ridurre anche la massa totale.

Reggiani è il nuovo Advisor. La Eccentrica ha annunciato un'ulteriore novità che ne conferma la solidità e la visione a lungo termine: Reggiani, che fino al 2023 ha lavorato come responsabile tecnico per la stessa Lamborghini, è entrato nel team di lavoro nel ruolo di Advisor. Il manager debutterà accanto della Eccentrica a Pebble Beach in agosto, dove la vettura sarà esposta.

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Genesis - "I clienti vogliono più ibride che elettriche"

4 Ruote - Lug 17,2024

Un altro marchio automotilistico si aggiunge al sempre più lungo elenco di realtà del settore che stanno frenando le strategie di elettrificazione. Si tratta della Genesis, brand del gruppo automobilistico Hyundai che avrebbe dovuto lanciare solo auto a batteria dal 2025 per convertirsi al "full electric" nel 2030. Ora, però, i piani sono stati modificati per seguire un mercato non favorevole alle Bev: "Al momento i clienti vogliono più vetture ibride che elettriche", -ha affermato l'amministratore delegato Mike Song. "Pertanto, vogliamo lanciare sul mercato modelli ibridi il prima possibile ed estendere tale tecnologia al maggior numero possibile di prodotti".

Le ambizioni elettriche. Song, che in sostanza ha fatto eco ad analoghe dichiarazioni della casa madre Hyundai, non ha precisato quale tipologia di ibrido verrà preso in considerazione dal marchio (full hybrid o plug-in). Tuttavia, Genesis può tranquillamente sfruttare la "banca organi" della Casa coreana per soddisfare le richieste del mercato. Il marchio, comunque, non ha cancellato completamente le proprie ambizioni nel campo delle elettriche pure: la Genesis sta infatti lavorando a una piattaforma esclusiva e dedicata alle Bev di prossima generazione. Attualmente, per la GV60 viene impiegata l'architettura E-Gmp del gruppo Hyundai, ma i vertici hanno già escluso un suo utilizzo futuro. A proposito della GV60, al Goodwood Festival of Speed è stata svelata la Magma Concept, una variante ad alte prestazioni destinata a essere prodotta dal terzo trimestre del 2025. 

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Ferrari - A Maranello nascerà un polo di alta formazione tecnica

4 Ruote - Lug 17,2024

La Ferrari è prossima ad ampliare ulteriormente il suo impegno a Maranello con la costituzione di un nuovo polo di alta formazione tecnica. A tal proposito, la Casa emiliana ha sottoscritto uno specifico protocollo d'intesa con il Comune, la Fondazione Agnelli, la Provincia di Modena e la Regione Emilia-Romagna.

Istruzione e formazione. "Il progetto rappresenta un importante passo avanti nello storico impegno di Ferrari per l'istruzione e la formazione di eccellenza", spiega la Casa. "Il nuovo centro avrà l'obiettivo di preparare una nuova generazione di professionisti altamente specializzati nel settore automobilistico, contribuendo all'innovazione di tutto il comparto a livello nazionale e internazionale". L'iniziativa, che verrà sviluppata nei prossimi mesi in tutti i suoi aspetti (dall'iter urbanistico-edilizio per la costruzione delle nuove strutture alla definizione dei percorsi formativi) grazie alla collaborazione tra privati, enti pubblici e amministrazioni locali, rappresenta un nuovo passo lungo un percorso che ha portato la Ferrari a inaugurare negli ultimi mesi non solo il nuovo e-building all'interno della fabbrica di Maranello, ma anche un laboratorio di ricerca all'interno dell'Università di Bologna o un centro di formazione presso l'Istituto di Istruzione Superiore "Fermo Corni" di Modena.

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Cupra Born VZ - La hot hatch elettrica da 326 CV arriva in Italia

4 Ruote - Lug 17,2024

La Cupra ha aperto gli ordini della versione più potente della sua hot hatch elettrica, la Born VZ presentata lo scorso febbraio. Mossa da un motore posteriore da 326 CV e 545 Nm di coppia, scatta da ferma a 100 km/h in 5,6 secondi, fino a raggiungere la velocità massima di 200 km/h. Il pacco batterie, ottimizzato rispetto alle versioni e-Boost, ha una capacità netta di 79 kWh, per un'autonomia dichiarata di 599 km. La potenza di ricarica in corrente continua passa da 170 a 185 kWh. Il prezzo di listino è di 52.550 euro.

Dotazione di serie. La versione più potente della gamma Born si distingue per i cerchi di lega da 20 e gli specchietti richiudibili elettricamente in colore alluminio scuro. La dotazione di serie comprende il Dynamic Pack con sterzo progressivo e controllo dinamico dell'assetto, i sedili anteriori Cup Bucket riscaldabili con regolazioni elettriche e memoria, il bracciolo centrale posteriore, i paddle al volante per la gestione della frenata rigenerativa e la luce ambientale smart (come la ID.3, da cui deriva, comunica informazioni al conducente).

Gli optional. Di serie il colore Geyser Silver; su richiesta i metallizzati Glacial White e Midnight Black (640 euro) e gli speciali Aurora Blue, Vapor Grey e il nuovo Dark Forest (950 euro). Tra gli optional, l'head-up display con realtà aumentata (1.050 euro), l'impianto audio Sennheiser (500 euro) e il tetto panoramico di vetro (1.050 euro). A disposizione ci sono anche dei pacchetti che comprendono la ricarica wireless degli smartphone e il parcheggio da remoto (da 600 a 950 euro), la pompa di calore (1.050 euro) e la guida assistita di livello 2 (2.150 euro).

Le novità per il resto della gamma. Con l'introduzione della VZ, la gamma della Cupra Born si aggiorna al Model Year 2025, che prevede una maggior autonomia per il modello Impulse+ (adesso arriva a 428 km) e l'omologazione a cinque posti di serie. 

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Auto connesse - Gli Usa vogliono "blindare" i software: "Non devono venire dalla Cina"

4 Ruote - Lug 17,2024

Il Dipartimento del commercio statunitense potrebbe far partire già dal prossimo agosto la regolamentazione del software delle auto connesse, anticipata lo scorso maggio per voce della segretaria Gina Raimondo, che parlava di possibili provvedimenti estremi per arginare il problema sul fronte cinese.

Le auto connesse? "Fanno paura". Nello specifico, la proposta prevede di limitare la diffusione e l'utilizzo di software sviluppato in Cina e in altri Paesi ritenuti ostili, per evitare che le informazioni a cui hanno accesso possano finire nelle mani sbagliate. Stiamo analizzando componenti e software che controllano e gestiscono i dati, spiega il sottosegretario per l'Industria e la Sicurezza Alan Estevez. Le auto connesse, che dispongono di accesso a internet, possono essere oggetti molto spaventosi, continua Estevez. Che sia elettrica o abbia un motore a combustione interna, la vostra macchina sa un sacco di cose su di voi. Scatta foto in continuazione, gestisce la propulsione, è connessa al vostro telefono, sa chi chiamate e dove andate. Ecco perché il software che la gestisce dovrebbe essere sviluppato in un paese alleato.

La risposta di Pechino. La Cina non ha commentato direttamente le parole di Estevez. A maggio, quando la Raimondo aveva parlato di esiti teoricamente catastrofici che si verificherebbero se un paio di milioni di auto sulle nostre strade smettessero all'improvviso di funzionare, il ministro degli Esteri cinese aveva invitato gli Stati Uniti a rispettare le leggi del mercato globale e i principi di concorrenza leale, ricordando che le auto cinesi sono popolari perché si sono fatte apprezzare in un mercato estremamente competitivo e sono innovative dal punto di vista tecnologico.

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Auto elettriche - In Serbia riparte il contestato progetto della miniera di litio di Jadar

4 Ruote - Lug 17,2024

Autunno 2021: Belgrado è il teatro di grandi manifestazioni popolari contro il governo, con centinaia di migliaia di persone in strada per chiedere lo stop a un progetto minerario per l'estrazione di litio a Loznica, nella valle del fiume Jadar. La capitale serba viene bloccata per giorni e il Parlamento prima e il governo dopo bloccano l'iniziativa della Rio Tinto. Ora, quel progetto tanto contestato riparte con il rischio di nuove, massicce proteste.

Nuova autorizzazione. Pochi giorni fa la Corte costituzionale ha bocciato il provvedimento di revoca dei permessi estrattivi in quanto "non conforme al dettato della Costituzione" e il governo è stato costretto ad autorizzare la ripresa delle attività. Rio Tinto ha ovviamente accolto con favore il via libera, garantendo il rispetto di "severi requisiti ambientali" e la creazione di "migliaia di nuovi posti di lavoro serbi ben retribuiti e altamente qualificati per le generazioni a venire". Il progetto, basato sullo sfruttamento della jadarite,  un borosilicato di litio e sodio, dovrebbe essere completato verso il 2028 grazie a investimenti per 2,2 miliardi di euro: secondo il colosso minerario, il sito potrebbe garantire la produzione di 58.000 tonnellate di carbonato di litio raffinato per batterie all'anno, abbastanza per alimentare un milione di veicoli elettrici e soddisfare il 90% del fabbisogno europeo. Tuttavia, si temono gravi conseguenze ambientali, a partire dalla possibilità che sostanze chimiche utilizzate per l'estrazione come arsenico e acido solforico vadano a contaminare falde acquifere e fiumi, inquinando non solo lo Jadar, ma anche la Drina e la Sava e di riflesso una vasta area tra Loznica e Belgrado.

Le contestazioni. I comitati locali, gli attivisti e i partiti di opposizione, che già hanno manifestato nei giorni scorsi davanti la Corte costituzionale, promettono battaglia e minacciano di bloccare non solo i ponti o le strade di Belgrado come tre anni fa, ma anche ferrovie e altre strutture vitali. Le prime proteste avranno luogo già tra pochi giorni. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il vice presidente della Commissione europea, Maros Sefcovic, saranno a Belgrado per firmare una lettera d'intenti tra Ue e Serbia su materie prime, batterie e veicoli elettrici. Per uno dei capi delle proteste, Zlatko Kokanovic, Scholz e Sefcovic non sono benvenuti "se il motivo della loro visita è lo sfruttamento delle risorse minerarie e il progetto Jadar. Sholz è il cancelliere tedesco e ha il diritto di farci visita, ma la Germania ha il suo litio e dovrebbe lasciarci in pace". Ancor più duro un altro attivista, Savo Manojlovic, che ha accusato il governo di essere "diventato il burattino degli interessi stranieri". 

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Lancia Ypsilon - Miki Biasion alla guida della Rally 4 HF - VIDEO

4 Ruote - Lug 17,2024

La Lancia ha annunciato il ritorno delle competizioni su sterrato a partire dal campionato Rally 4 2025, con la nuova Lancia Ypsilon Rally 4 HF. Per la messa a punto dell'auto da gara la divisione corse della Casa milanese si è avvalsa della collaborazione del pilota italiano di rally più vincente di sempre, Miki Biasion, che l'ha anche guidata in una tappa speciale per saggiarne le potenzialità.

Il parere di Biasion. Oggi ho guidato in prova speciale la Lancia Ypsilon Rally 4 HF e devo riconoscere che le prime sensazioni sono decisamente ottime, racconta il campione del mondo rally 1988 e 1989 con la Delta della Martini Racing. "Abbiamo lavorato per migliorare le prestazioni della vettura, mettendo a punto diversi parametri: risposta del motore, provando diverse mappature; aderenza al terreno e tenuta di strada, lavorando su molle e ammortizzatori; frenata, perfezionando il sistema frenante, reattività del cambio, testando nuovi rapporti".

La versione da gara... e da strada. La Lancia Ypsilon Rally 4 HF ha la trazione anteriore e monta un tre cilindri turbobenzina 1.2 da 212 CV, abbinato a un cambio manuale a cinque rapporti e differenziale autobloccante meccanico. In concomitanza con il debutto della 4 HF nelle competizioni, a maggio 2025 arriverà nelle concessionarie la Lancia Ypsilon HF, versione ad alte prestazioni della nuova compatta (0-100 in 5,8 secondi), e che monta lo stesso powertrain elettrico da 281 CV della Alfa Romeo Junior Veloce e della Abarth 600e.

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Honda - Il teaser della nuova Passport

4 Ruote - Lug 17,2024

La Honda ha mostrato il teaser della nuova generazione della Suv Passport. Si tratta di un modello dedicato al mercato americano e atteso al debutto nelle concessionarie all'inizio del 2025.

Frontale aggressivo e unico. Il teaser si concentra sul frontale, mettendo in evidenza un design unico dei gruppi ottici (con luci diurne ambra e non bianche) e la vistosa scritta Passport nella mascherina, prendendo così le distanza dal "cugino" 7 posti Pilot. I teaser inoltre si riferiscono all'allestimento più aggressivo Trailsport, che adotta alcuni elementi estetici ispirati al mondo dell'off-road.

Probabilmente rinuncia all'ibrido. La Honda non sembra intenzionata a prevedere soluzioni elettrificate in questo segmento: sul Pilot appena aggiornato è stato confermato il classico V6 3.5 benzina da 284 CV con cambio automatico 10 marce e lo stesso potrebbe essere previsto anche sulla Passport.

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Elettriche cinesi<br> - I governi europei si dividono sui dazi

4 Ruote - Lug 16,2024

La questione dei dazi europei all'import di auto elettriche prodotte in Cina rischia di generare una spaccatura non solo tra le istituzioni e il mondo produttivo del Vecchio continente, ma anche tra i 27 Paesi membri della Ue. Bruxelles, secondo le ultime indiscrezioni di stampa, ha concluso la raccolta dei pareri sull'imposizione o meno delle nuove tariffe doganali e il risultato mostra una netta divisione tra i favorevoli e i contrari. Dodici governi, tra cui quelli di Italia, Spagna e Francia, hanno espresso un voto positivo, quattro si sono detti contrari e undici si sono astenuti.  

Per ora nessun vincolo. Al momento i pareri non sono vincolanti, ma sono comunque influenti. La Commissione, infatti, dovrà tenerne conto al momento di prendere la decisione definitiva. In tal caso, è previsto che entro il 2 novembre il Consiglio Ue proceda con l'eventuale ratifica o meno delle disposizioni di Bruxelles con un voto (questa volta di natura vincolante) a maggioranza qualificata: per bloccare il provvedimento basta il voto contrario di 15 Paesi in rappresentanza del 65% della popolazione dell'Unione e chi oggi si è astenuto, se confermasse tale posizione, verrebbe conteggiato proprio tra i contrari. Dunque, al momento e salvo sorprese, sembra ci sia già una maggioranza in grado di fermare i propositi della Commissione. A tal proposito, è di particolare importanza il ruolo della Germania: per ora Berlino ha optato per l'astensione in uno spirito di  "solidarietà critica" con i vertici europei, ma ha sempre manifestato il suo dissenso per il timore di ritorsioni commerciali da parte di Pechino. E i tedeschi, va ricordato, sono da sempre l'ago della bilancia nella gran parte dei principali provvedimenti economici del blocco comunitario, non foss'altro per la capacità di coagulare l'interesse di Paesi, soprattutto del Nord e dell'Est Europa, che ruotano intorno alla sua economia: è il caso della Svezia, della Finlandia, della Polonia o della Repubblica Ceca.  

    

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Porsche Macan - Arrivano le versioni entry level e 4S

4 Ruote - Lug 16,2024

La Porsche presenta due nuovi modelli per la Suv elettrica Macan, agli antipodi della gamma: la versione d'attacco a trazione posteriore, che garantisce un'autonomia di 641 km, e la 4S con potenza fino a 380 kW (516 CV). Queste due versioni sono già ordinabili anche in Italia, con prezzi rispettivamente di 84.626 euro e 94.917 euro.

Porsche Macan. La versione base della nuova Suv elettrica tedesca monta un solo motore sull'asse posteriore, da 250 kW (340 CV) di potenza e 563 Nm di coppia, abbinato a una batteria da 100 kWh. Con il launch control, la Macan ottiene un boost di potenza temporanea fino a 265 kW (360 CV), per poter scattare da ferma a 100 km/h in 5,7 secondi; la velocità massima, limitata elettronicamente, è di 220 km/h. L'assenza del secondo motore fa perdere la trazione integrale e 110 kg di peso, a tutto vantaggio dell'efficienza: l'autonomia dichiarata nel ciclo di omologazione Wltp è di 641 km.

Porsche Macan 4S. Al top di gamma si trova invece la versione ad alte prestazioni 4S, con due motori e una potenza di sistema pari a 330 kW (448 CV), che può godere di un overboost di potenza fino a 380 kW (516 CV). Attivando il launch control, la coppia massima arriva a 820 Nm. Lo zero-cento è coperto in 4,1 secondi, mentre la velocità massima dichiarata è di 240 km/h. Di serie anche il sistema Pasm per la regolazione elettronica degli ammortizzatori, le sospensioni pneumatiche adattive, il Porsche Torque Vectoring Plus e le quattro ruote sterzanti. La batteria è la stessa da 100 kWh degli altri modelli in gamma, e assicura un'autonomia (nel ciclo Wltp) di 606 km.

Novità per tutta la gamma. Con l'introduzione di questi due nuovi modelli la Porsche ha aggiunto una inedita tonalità per la carrozzeria, il Grigio Ardesia Neo, e cerchi da 20 di nuovo disegno. Disponibile come optional anche il pacchetto Off-Road Design: cambia il paraurti anteriore, con un angolo di attacco fino a 17,4 (in base al modello); insieme alle sospensioni pneumatiche l'altezza da terra cresce di 10 mm, arrivando a 195 mm. Il pacchetto comprende anche la verniciatura di paraurti anteriore, minigonne laterali, pannelli dei diffusori e barre sul tetto in Grigio Vesuvio o in tinta con la carrozzeria.

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Cupra Leon - A listino la versione plug-in da 272 CV e 125 km di autonomia

4 Ruote - Lug 16,2024

La Cupra ha aperto gli ordini della nuova Leon e-Hybrid DSG, che monta il nuovo powertrain ibrido plug-in da 272 CV, con batteria da 19,7 kWh per un'autonomia in elettrico di 125 km. Disponibile sia nella versione hatchback che station wagon Sportstourer, il listino della Cupra Leon e-Hybrid DSG parte da 48.950 euro. La motorizzazione plug-in verrà introdotta nel corso dell'anno anche sulla rinnovata Formentor.

Il powertrain. Il propulsore ibrido della nuova Leon è composto da un 1.5 turbobenzina da 130 kW (177 CV) abbinato a un motore elettrico da 85 kW (116 CV), per una potenza di sistema di 200 kW (272 CV) e 400 Nm di coppia, erogati da 850 giri. Il cambio è il consueto DSG automatico a doppia frizione e sei rapporti. La nuova batteria di trazione da 19,7 kWh permette un'autonomia, in modalità elettrica, fino a 125 km nel ciclo misto Wltp; la potenza massima di ricarica in corrente alternata è di 11 kW, ma la vera novità, introdotta in tutte le nuove plug-in del gruppo Volkswagen (di cui Cupra fa parte), è la ricarica in corrente continua fino a 50 kW, per passare dal 10% all'80% di batteria in meno di mezz'ora.

Leon VZ. L'allestimento di attacco della gamma plug-in della Leon comprende cerchi di lega da 19, fari full Led davanti e dietro, specchietti retrovisori in Dark Aluminium, controllo dinamico dell'assetto DCC, assale posteriore multilink, terminali di scarico nascosti con finiture in color rame. La dotazione a bordo prevede accesso senza chiave, portellone elettrico (solo per Sportstourer), luci ambientali, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con telecamera, antifurto, sedili sportivi e riscaldabili (quello del conducente regolabile elettricamente con memoria), pedaliera in alluminio. Negli aiuti alla guida ci sono il cruise control adattivo, l'assistente al mantenimento della corsia di marcia, il riconoscimento dei segnali stradali e il monitoraggio della stanchezza del conducente. 

Leon VZ Extreme. La versione top di gamma aggiunge pinze freno Brembo, navigatore connesso, impianto Sennheiser da 390 Watt, fari anteriori a matrice di Led, dettagli estetici esclusivi e sedili anteriori Cup Bucket (entrambi con funzione memoria). La dotazione di Adas prevede la guida assistita di livello 2, monitoraggio degli angoli ciechi e assistente al parcheggio.

I prezzi per l'Italia. Ecco il listino completo della gamma plug-in della nuova Cupra Leon:

  • Leon VZ 1.5 e-Hybrid 272 CV DSG: 48.950 euro
  • Leon VZ Extreme 1.5 e-Hybrid 272 CV DSG: 54.950 euro
  • Leon Sportstourer VZ 1.5 e-Hybrid 272 CV DSG: 50.200 euro
  • Leon Sportstourer VZ Extreme 1.5 e-Hybrid 272 CV DSG: 56.200 euro

 

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Noleggio Lungo Termine - Nel primo semestre canone medio in crescita del 13,8%

4 Ruote - Lug 16,2024

Nel primo semestre, il canone medio sul mercato del noleggio a lungo termine è cresciuto del 13,8%, passando dai 606,35 euro del corrispondente periodo dell'anno scorso a 690,02. E' quanto emerge da un nuovo osservatorio lanciato dalla società di ricerche Dataforce con l'obiettivo di mettere a disposizione del comparto un barometro in grado di monitorare l'evoluzione delle principali tendenze di mercato e di raccogliere gli elementi di valutazione sulle strategie commerciali dei vari operatori. 

I fattori di crescita. L'osservatorio, frutto dell'elaborazione di ben 180 mila dati raccolti dal primo gennaio 2023, ha il fine di entrare in profondità nelle dinamiche di mercato e, pertanto, è in grado di stabilire anche quali siano stati i fattori alla base del rincaro dei canoni: incrementi generalizzati dei listini delle Case, aumento del tasso d'interesse di riferimento della Banca Centrale Europea (cresciuto, nel periodo di osservazione, da 3,25% a 4,50%) e aggiornamento dei valori residui. A questi elementi economico-finanziari si aggiungono variazioni nell'ambito delle strategie commerciali degli operatori: modifiche alla gamma delle offerte online (modelli di fasce di prezzo superiori o inferiori), alla durata delle locazioni e delle percorrenze, dei contenuti di servizi manutentivi e assicurativi, e variazioni dell'anticipo richiesto all'atto della stipula del contratto. 

La gamma d'offerta. Per esempio, si è rivelato "significativo" l'aggiornamento dell'offerta: 24 modelli sono usciti, 80 modelli sono entrati nella proposta commerciale, 69 modelli hanno fatto registrare una diminuzione del canone medio, con variazioni comprese tra - 0,2% e -24,3%, altrettanti modelli hanno subito aumenti di canone fino al 10%, 38 modelli hanno invece fatto segnare incrementi superiori al 10%, con punte fino a +37%. A tal proposito, il riposizionamento verso l'alto di brand quali Lancia e Smart ha portato a un sensibile aumento dei canoni medi (rispettivamente del 37,5% e del 30,9%). Infatti, nel primo semestre 2023 l'offerta Lancia era limitata alla Ypsilon 1.0 Firefly 70 CV Hybrid, ma nei primi sei mesi del 2024 si sono aggiunte le nuove Ypsilon Hybrid 100 CV e-DCT ed elettrica, modelli che si posizionano su un segmento di mercato più alto rispetto al precedente. Al contrario, a registrare le più importanti diminuzioni nsono state Hyundai (-17,7%), in seguito all'introduzione della i10 e al calo dei canoni della Tucson (-19,2%), e Mitsubishi (-12,7%).  

Le alimentazioni. L'osservatorio offre anche uno sguardo sulle variazioni dei canoni subite dalle diverse alimentazioni. Gli aumenti più consistenti hanno interessato le mild hybrid (+15,8%), seguite dalle elettriche (+13,3%), dalle gpl (+10%), dalle diesel (+9,9%) e dalle ibride plug-in (+8,5%), mentre sono più contenuti le variazioni per le full hybrid (+2,3%) e le benzina (+2,4%). I canoni più alti per le elettriche derivano da un allargamento dell'offerta online, che è passata da 41 a 73 modelli, e dalla riduzione del valore residuo previsto per l'usato delle vetture alimentate a corrente.  

I modelli. Un'ulteriore rilevazione riguarda i singoli modelli. I più presenti nelle offerte online nel primo semestre 2024 sono Ford Kuga e Alfa Romeo Tonale. Per entrambi la metà delle offerte prevede un anticipo (circa 7.200 euro per la Ford, attorno ai 6.400 per l'Alfa Romeo). Il canone medio della Kuga (comprensivo dell'importo dell'anticipo) è di 645 euro, per la Tonale di 678 euro. Superiori alle 1.000 offerte online anche Fiat 500e (575 euro) e Jeep Renegade (642 euro). L'auto più economica è, invece, la Panda (323 euro), seguita da Seat Arona (338), Fiat 500 Hybrid (340 euro) e Toyota Aygo X (342). Tra le elettriche, Renault Twingo, con 412 euro, soffia il primo posto alla Smart ForTwo (440 euro).  

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Smart no limits - Il noleggio pensato per i "macinachilometri"

4 Ruote - Lug 16,2024

La Smart ha presentato una nuova offerta di noleggio per le sue Suv elettriche #1 e #3, pensata per chi percorre lunghe distanze: chiamata smart mobility rent no limits, aggiunge l'opzione per il chilometraggio illimitato ed è disponibile per privati, liberi professionisti e società.

Le formule di finanziamento. Le attuali proposte di finanziamento prevedono canoni mensili diversi a seconda del periodo del noleggio (da 36 a 60 mesi), della quota di anticipo versato (da 0 a 12.500 euro) e del chilometraggio previsto (da 30 a 100 mila km annui), e si applicano a tutta la gamma smart #1 e #3, comprese le versioni sportive Brabus. L'offerta no limits cambia leggermente il canone, ma rimuove il limite chilometrico. Un esempio: per una smart #1 Premium, con anticipo di 5.000 euro, il canone per un noleggio in 48 mesi e 80.000 km è di 429 euro al mese; con l'offerta no limits scende a 424 euro.

I servizi. Il noleggio comprende immatricolazione e messa in strada, RCA, tutela legale, manutenzione ordinaria e straordinaria, esonero parziale per danni e incidenti (penalità rispettivamente di 500 e 250 euro), assicurazione personale per gli infortuni e gestione multe. Su richiesta è possibile avere anche i pneumatici invernali aggiungendo una quota al canone mensile, che varia in base alla durata del finanziamento.

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General Motors - Barra frena sulle elettriche: "Non raggiungeremo gli obiettivi"

4 Ruote - Lug 16,2024

La General Motors frena nuovamente sulle strategie di elettrificazione e in particolare sugli obiettivi produttivi delle elettriche. Per il 2025 era stato fissato il target di un milione di auto a batteria sfornate dalle fabbriche nordamericane, ma ora l'amministratore delegato Mary Barra ammette l'impossibilità di raggiungere un traguardo del genere: "Stiamo assistendo a un rallentamento delle vendite", ha spiegato la top manager in un'intervista televisiva. "Non arriveremo al milione proprio perché il mercato non si sta sviluppando".

Un'amara realtà. "Ci faremo guidare dal cliente", ha aggiunto Barra, facendo così eco alle dichiarazioni rese negli ultimi tempi da diversi dirigenti del settore. Quasi tutti i costruttori, dopo aver spinto sull'elettrico a più non posso con target evidentemente troppo ambiziosi, stanno ora affrontando la dura realtà del mercato. Per la GM, poi, si tratta di uno smacco a tutto tondo: l'azienda, tra le prime ad annunciare il passaggio al full electric nel 2035, ha continuato a scommettere fortissimo sulle Bev, nostante le modifiche al piano prodotti e le difficoltà nello sviluppo di importanti novità a batteria. Detto questo, da Detroit hanno voluto precisare come il target si riferisse alla capacità produttiva e non alla produzione effettiva e come le strategie siano da sempre caratterizzate da un'estrema flessibilità, in modo da adeguare i volumi alla reale domanda. Tuttavia, poco cambia: GM si trova nella necessità di rivedere i suoi programmi a causa di target oggi irragiungibili. Al punto di non voler più parlare degli obiettivi del 2025.  

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