Dongfeng - Vigo, Mage L7 plug-in, Mhero 817: tre novità a Torino - VIDEO
La Dongfeng è presente al Salone Auto Torino 2025 con la sua gamma per l'Italia, che comprende la piccola elettrica Box e le due Suv Mage e Huge. A queste, la Casa cinese affianca tre novità in anteprima per l'Europa, che vengono svelate per la prima volta proprio in Italia, alla kermesse piemontese, e che arriveranno sul mercato nei prossimi mesi. Dongfeng VigoIl nome richiama all'indole vigorosa di questa Suv elettrica, sottolineata anche dalle protezioni da fuoristrada e dai gruppi ottici a forma di boomerang. Lunga 4.306 mm, larga 1.868, alta 1.654 mm, ha un passo di 2.715 mm. Il motore, all'anteriore, ha una potenza di 120 kW (163 CV) ed è abbinato a una batteria Mach E, prodotta dalla Catl (con cui il costruttore cinese ha da tempo costituito una joint venture), con una capacità di 52 kWh: l'autonomia dichiarata, nel ciclo di omologazione cinese Cltc, è di 471 km. Il portellone posteriore è diviso in due, con la ribaltina inferiore che si trasforma in panchetta (può reggere fino a 150 kg di peso). All'interno, strumentazione digitale da 8,9, infotainment da 12,8, sedili anteriori e posteriori completamente ribaltabili, ricarica wireless per gli smartphone, telecamera a 360, tetto panoramico in vetro e assistente di parcheggio. Dongfeng Mage L7Quella anticipata a Torino è la nuova motorizzazione plug-in della D-Suv cinese già in commercio: il powertrain è costituito da un 1.5 quattro cilindri da 152 CV abbinato a un'unità elettrica da 100 kW (136 CV), per una potenza di sistema di 265 kW (355 CV) e 615 Nm di coppia. La batteria è disponibile con due diversi tagli di capacità: la variante da 17 kWh permette di percorrere in modalità elettrica 110 km e di contare su un'autonomia complessiva di 1.400. Quella più grande, da 30,3 kWh, porta la percorrenza in EV a 205 km, e l'autonomia totale a 1.500 km. MHero 817Il nuovo modello del brand dedicato al mondo dell'off-road è lungo 510 cm, largo 199 e alto 189, con un passo di poco superiore ai 3 metri. Notevoli le possibilità offerte in fuoristrada: oltre alle quattro ruote sterzanti, la Mhero 817 ha angoli di attacco e di uscita di 33 e 34 e sospensioni pneumatiche che variano l'altezza da terra da 33,5 a 38,5 cm. Il powertrain range extender è composto da un 1.5 turbobenzina che carica la batteria da 31,7 kWh, per percorrere oltre 200 km senza far ricorso all'unità termica. Con un pieno di benzina, secondo la Casa si coprono oltre 1.000 km. La trazione è fornita da due motori elettrici, uno per asse, che danno una potenza complessiva di 912 CV e 1.280 Nm di coppia: la Mhero 817 scatta da ferma a 100 km/h in 4,2 secondi. All'interno l'ambiente è di alto livello: schermo centrale dell'infotainment da 15,6 (con sistema Hauwei HarmonyOS Cockpit 5.0), due piastre di ricarica wireless per gli smartphone da 50 W, rivestimenti dei sedili (riscaldabili e ventilati) rivestiti di pelle nappa e un piccolo vano refrigerato sotto il bracciolo centrale. Il resto della gammaAccanto alle novità in arrivo e quelle già in commercio, la Dongfeng ha portato a Torino anche la berlina elettrica 007 da 544 CV e 640 Nm di coppia, con batteria Lfp da 70 kWh. A questa si affianca la versione range extender con un motore termico che ricarica la batteria da 28,4 kWh. La Dongfeng 008 è invece una Suv elettrica di grandi dimensioni (è lunga cinque metri), con powertrain full electric da 271 CV e batteria da 82 kWh, oppure range extender con motore termico che carica la batteria. A Torino c'è anche il Dongfeng Z9, un pick-up con motore diesel common-rail da 140 kW e 500 Nm di coppia, con trazione integrale a controllo elettronico. Per il sub-brand di lusso Voyah, infine, la Dongfeng ha portato al Salone le Suv Free e Voyage, nonché la monovolume Dream a sette posti, con powertrain range extender.
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Polestar 5 - Sportiva e senza lunotto al Salone Auto Torino - VIDEO
Dopo il debutto europeo al Salone di Monaco, la Polestar 5 arriva a farsi conoscere anche dal pubblico italiano. Questa granturismo sportiva, che inaugura una nuova fase stilistica per il marchio svedese (di proprietà del gruppo Geely), è già ordinabile anche da noi, con prezzi che partono da 119.800 euro. Se volete scoprire la Polestar 5 più da vicino, qui sotto trovate il video dei nostri inviati al Salone Auto Torino 2025: l'auto è esposta in piazzetta Reale per tutta la durata della manifestazione. Aerodinamica e... carrozzataLunga 5 metri e alta 1,42, la Polestar 5 ha una linea estremamente aerodinamica, con un Cx di 0,24, favorito anche dalla coda tronca e dal lunotto posteriore virtuale (sostituito da un retrovisore digitale). Costruita sulla nuova piattaforma PPA da 800V, monta un powertrain dual motor da 748 CV e 812 Nm, che nella versione Performance arriva a 884 CV e 1.015 Nm di coppia: con questa motorizzazione l'auto scatta da ferma a 100 km/h in 3,2 secondi. La batteria da 112 kWh lordi (ricaricabile a 350 kW) assicura una percorrenza, nel ciclo di omologazione Wltp, di 670 km per la dual motor, e di 565 per la variante ad alte prestazioni. Interni per quattro (+1)L'abitacolo, realizzato con materiali riciclati e sostenibili, propone sedili sportivi firmati Recaro con rivestimenti di pelle o microfibra e offre quattro posti (più un eventuale quinto di fortuna, ricavato alzando il bracciolo posteriore). Al guidatore è dedicato un display da 9" montato sul piantone dello sterzo e abbinato all'head-up display, mentre nella console centrale è previsto lo schermo da 14,5" dell'infotainment con Android Automotive, ulteriormente evoluto rispetto ai modelli Polestar precedenti. Il frunk anteriore offre 62 litri di capienza, che si aggiungono ai 365 del vano posteriore.
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2035 - Anche lAustria è pronta a chiedere un ripensamento
L'Austria rimane pienamente impegnata a raggiungere gli obiettivi climatici europei, ma ritiene necessario un approccio più flessibile, aperto alle tecnologie e pragmatico per ottenere reali riduzioni delle emissioni, salvaguardare la competitività e preservare la coesione sociale. quanto si legge in un documento riservato che Vienna dovrebbe presentare lunedì prossimo, 29 settembre, a Bruxelles al cosiddetto Consiglio competitività, l'organismo europeo istituito per rafforzare la competitività della Ue, appunto, e a cui partecipano i ministri competenti in materia di commercio, economia, industria, ricerca e innovazione e spazio di tutti gli Stati membri dell'Unione, per l'Italia il titolare del ministero delle Imprese Adolfo Urso. Rivedere il percorso per raggiungere i targetSecondo l'Austria, l'attuale regolamentazione sulle emissioni di CO, con il suo obiettivo di 0 g/km di emissioni allo scarico nel 2035, deve essere rivista sia perché distorce la neutralità tecnologica penalizzando le vetture plug-in e i motori a combustione interna alimentati con carburanti certificati a zero emissioni di CO, sia perché trascura la realtà geopolitica, come la dipendenza dalle risorse, le guerre commerciali e l'indebolimento delle catene di approvvigionamento. Biocarburanti, tutela delle plug-in e ciclo di vita del veicoloLa soluzione? Vienna propone una strategia a due velocità: a breve termine Bruxelles dovrebbe riconoscere i biocarburanti avanzati prodotti da fonti non alimentari - che offrono risparmi di CO fino al 90% durante il ciclo di vita - e i combustibili rinnovabili di origine non biologica come l'idrogeno, considerando i veicoli con queste alimentazioni come veicoli 0 g/km. Inoltre, sempre a breve termine, non dovrebbe essere adottata la fase 2 del cosiddetto utility factor, il coefficiente che indica la percentuale d'uso reale della modalità elettrica nelle auto plug-in, che andrebbe aggiornato nel 2027. A lungo termine, invece, l'Unione dovrebbe adottare il cosiddetto Lifecycle assesment (Lca), ossia la contabilizzazione del carbonio nell'intero ciclo di vita del veicolo, dalle catene di approvvigionamento, alla produzione, all'utilizzo. Rafforzare la sovranità tecnologica della UeIn questo contesto, sempre secondo Vienna, Bruxelles dovrebbe integrare la regolamentazione climatica con politiche industriali che rafforzino la resilienza e la sovranità tecnologica dell'Unione.
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Audi - Il 2026 sarà l'anno delle grandi Suv
In casa Audi c'è grande fermento in tema di Suv. Secondo le dichiarazioni del responsabile sviluppo Geoffrey Bouquot raccolte da Automobilwoche, la Casa tedesca sta infatti finalizzando due progetti attesi sul mercato nel 2026: la nuova generazione della Q7 e una inedita ammiraglia che potrebbe chiamarsi Q9. Il 2026 è l'anno delle grandi SuvSul mercato la Casa di quattro anelli ha una gamma appena aggiornata: Q3 e Q5 sono state appena svelate e le Q4 e Q6 difendono il settore Bev. Il 2026 sarà quindi l'anno dei modelli più grandi, che nasceranno sfruttando le sinergie interne al Gruppo e in particolare quelle legate alla Porsche. Per la Q9 la base è PorschePer la Q7 si tratta del lancio della terza generazione dopo quasi 10 anni di carriera e due restyling per rimanere sulla breccia: la base tecnica dovrebbe essere nuovamente quella PPC lanciata sulla Q5 e quindi pensata per i powertrain endotermici elettrificati. Più complessa, invece, la questione Q9, che andrebbe a sfidare BMW X7 e Mercedes GLS dove Audi non si è mai spinta fino a oggi: fino a poco tempo fa, la parentela con la futura grande Suv di Porsche che si posizionerà sopra la Cayenne avrebbe determinato un futuro esclusivamente a batteria, ma il recente cambio di rotta della Casa di Zuffenhausen verso una gamma multienergia potrebbe coinvolgere anche la Q9.
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Toyota - Woven City, via al laboratorio urbano del futuro
Nel 1869, Jules Verne ha partorito il sottomarino Nautilus di Ventimila leghe sotto i mari anticipando le tecnologie a venire; nel 1982, Ridley Scott ha prefigurato in Blade Runner un veicolo a decollo verticale; oggi, la Toyota dà il via a Woven City, in Giappone, un laboratorio della mobilità futura. A Susono City, nella Prefettura di Shizuoka, il costruttore nipponico propone infatti una città-test popolata da veicoli a elevato contenuto tecnologico. Un centro abitato da due profili di partecipanti: da una parte 20 inventori (startup e istituti di ricerca), dall'altra 300 residenti, ossia alcuni dipendenti dell'azienda con le loro famiglie. Più i visitatori, nel 2026. Mezzi di ogni tipoWoven City verrà popolata dai van e-Palette a guida autonoma, robot che consegnano sia le merci sia le auto condivise direttamente a casa degli utenti, scooter elettrici a tre ruote in sharing, con una piattaforma di servizi logistici integrata che semplifica la movimentazione dei beni. Verranno sperimentate strade di quattro tipi: una per i pedoni, un'altra per chi va a piedi e guida i veicoli, una terza dedicata solo ai mezzi e infine un percorso sotterraneo per analisi non influenzate dal meteo, coordinate dall'intelligenza artificiale che supervisiona i segnali stradali impiegando sensori e telecamere. E mentre saranno messi alla prova ambienti privi di polline e personalizzati, innovativi metodi didattici e strumenti di apprendimento, nonché paesaggi sonori, l'Interstellar Technologies svolgerà le sue attività di sviluppo ingegneristico di razzi e satelliti. Tanto per non farsi mancare niente.
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Top 20 - Le diesel usate più vendute in Italia
Il mercato italiano delle auto usate continua a crescere: a luglio sono stati registrati 486.738 trasferimenti di proprietà, con un aumento del 3,8% rispetto allo stesso mese del 2024 (fonte: Unrae). Le auto diesel, pur restando le più scambiate, vedono calare il loro peso complessivo: a luglio rappresentano il 41%, in calo rispetto al 45,7% del 2024. Si riduce il divario con le auto a benzina, che raggiungono il 38,3%, avvicinandosi al sorpasso. Scopri la classifica dei 20 modelli diesel più venduti a luglio, indipendentemente dall'anno di immatricolazione, sfogliando le schede qui sopra.
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Vision Gran Turismo - Le concept car più spettacolari del gioco
Sviluppato dalla Polyphony Digital e pubblicato da Sony su PlayStation, il videogioco Gran Turismo è uno dei più amati dagli appassionati di corse virtuali, e non solo quelle competitive (nei giorni scorsi si è svolto il secondo turno della GT World Series). Più di dieci anni fa è nato, per iniziativa di Kazunori Yamauchi, ceo della Polyphony e ideatore della serie, il progetto Vision Gran Turismo: le case automobilistiche sviluppano la propria idea di auto sportiva, nella maggior parte dei casi solo virtuale, che viene inserita all'interno del gioco, a disposizione di tutti (o quasi: ogni modello costa un milione di crediti, la valuta che si conquista gareggiando). L'ultima concept Vision Gran Turismo, presentata nelle scorse settimane, è la Opel Corsa GSE, ma in questi anni sono più di quaranta i modelli sviluppati dai principali costruttori mondiali, dalla Ferrari alla Suzuki, e noi ve li raccontiamo tutti. Un progetto in evoluzioneL'idea di Vision Gran Turismo, racconta a Quattroruote Yamauchi-san, che abbiamo incontrato in occasione delle World Series a Berlino, è nato dodici anni fa come progetto di design automobilistico. Con il passare degli anni si è però evoluto, diventando qualcosa di più trasversale, in grado di coinvolgere moltissimi costruttori, capace di farci immaginare il futuro delle automobili. Come nascono le auto da sogno proprio Kazunori Yamauchi a raccontarci come nasce una vettura della serie Vision. Non esistono linee guida a cui attenersi, c'è libertà assoluta di esprimersi, spiega il creatore di Gran Turismo: ogni costruttore propone un design, definisce le specifiche e i dettagli tecnici. Il progetto passa a quel punto nelle mani di Polyphony, che cala la concept nella simulazione di gioco, inserendo tutti i parametri del costruttore. A questo punto inizia uno scambio tra sviluppatori e ingegneri, per aggiustare e limare ogni aspetto, fino al prodotto finito. A volte basta abbassare lo spoiler anteriore di due millimetri, o cambiare di un grado l'angolo della sospensione, e il comportamento dell'auto cambia radicalmente, spiega Kazunori.
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Hyundai Insteroid - Dai videogame al Salone Auto Torino
Dopo averla mostrata alla fiera dei videogame di Colonia, la Hyundai porta in Italia, al Salone Auto Torino, la piccola ma pepatissima Insteroid, basata sulla Suv elettrica Inster e ispirata nello stile al mondo dei videogame. Insieme alla concept car, allo stand della Casa coreana sarà presente anche la grande Suv elettrica a sette posti Ioniq 9, i cui ordini hanno aperto nei giorni scorsi. Nell'area dedicata ai test drive sarà invece possibile guidare la Ioniq 5 e la Inster Cross, versione della piccola Bev con dettagli da off-road. Sportiva fino all'estremoLa Hyundai Insteroid ha grandi passaruota, allargati per ospitare le ruote da 21 (più larghe al posteriore) e con flap attivi sulla sommità. Per questo risultato sono state rimosse le portiere posteriori e creata una nuova maniglia per quelle anteriori. Il cofano presenta una grande bocca per far defluire l'aria, mentre i paraurti sportivi integrano elementi luminosi circolari, tanto davanti quanto dietro. Al posteriore spicca l'enorme spoiler sulla sommità del lunotto. I finestrini sono fissi, con un elemento circolare per favorire l'ingresso dell'aria. Sul tetto, infine, c'è una presa d'aria con funzione estetica. Sembra un videogiocoAll'interno, l'abitacolo è incastonato nella roll cage protettiva, con rivestimenti in tessuto a maglia tridimensionale ottenuti da filati riciclati. La plancia è stata sostituita da un elemento metallico traforato per contenere il peso. Al posto della console centrale c'è il freno a mano verticale, mentre la strumentazione dietro il volante è stata sostituita da una serie di quadranti digitali che riportano le diverse informazioni sulla marcia e sulle modalità di guida dell'auto. I sedili sportivi hanno una colorazione bianca e nera, mentre l'intera seconda fila posteriore è stata rimossa per far posto a un enorme impianto audio Beat House con subwoofer e Led luminosi. Ioniq 9: Suv a sette postiLa nuova ammiraglia elettrica della Casa coreana è una Suv lunga 5.060 mm, larga 1.980, alta 1.790 e con un passo di 3.130 mm. Su richiesta si può avere anche a sei posti, con due poltrone singole nella seconda fila. Il bagagliaio ha una capacità, in configurazione a 7 posti, di 338 litri, che diventano 908 con la terza fila abbassata e 2.494 ribaltando anche gli schienali della seconda. La Ioniq 9 è disponibile con powertrain single motor da 160 kW (218 CV) o dual motor da 226 kW (307 CV) oppure 315 kW (428 CV). Per tutte, batteria da 110 kWh per un'autonomia che supera i 600 km. Il listino della Ioniq 9 parte da 69.900 euro.
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Carburanti - LAntitrust multa sei big del petrolio
Dopo due anni di indagini, l'Antitrust multa sei fra i principali operatori petroliferi in Italia: l'ammenda di complessivi 936 milioni di euro è stata comminata a Eni, Esso, Ip, Q8, Saras e Tamoil. Secondo il Garante, le sei società si sono coordinate per determinare il valore della componente bio inserita nel prezzo del carburante (introdotta per ottemperare agli obblighi previsti dalla normativa), mediante un cartello dal 1 gennaio 2020 al 30 giugno 2023. Di conseguenza, il valore di quella componente è triplicato in cinque anni, da 20 euro ogni metro cubo del 2019 a 60 euro del 2023. Per l'Authority, le compagnie hanno attuato contestuali aumenti di prezzo determinati da scambi di informazioni tra le imprese: tutto facilitato dalle comunicazioni effettuate dall'Eni alla stampa di settore, che pubblica i listini.Le multe Eni: 336.214.660 euro Esso: 129.363.561 euro IP: 163.669.804 euro Q8: 172.592.363 euro Saras: 43.788.944 euro Tamoil: 91.029.755 euroL'Eni andrà per vie legaliL'impianto accusatorio del Garante, ribatte l'Eni, si basa su una ricostruzione artificiosa che ignora le logiche di funzionamento del mercato e travisa la realtà dei fatti, decontestualizzando comunicazioni legittime legate ai rapporti di fornitura reciproca tra gli operatori. Sia l'Eni sia gli altri operatori, prosegue, hanno sempre agito in autonomia e spesso in disallineamento. Riguardo alla pubblicazione dei prezzi sulla stampa di settore, la società definisce infondate le valutazioni dell'Authority: le informazioni erano già note al mercato, non in grado di condizionare le dinamiche concorrenziali. L'azienda tutelerà le proprie ragioni (e l'immagine) in ogni sede competente, come in passato: il Consiglio di Stato nel 2024, a cinque anni dalla multa Antitrust all'Eni sul caso Diesel+, ha annullato definitivamente quella sanzione.
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Geely - Le prime auto cinesi con la garanzia "a vita"
La Geely si prepara a sbarcare in Italia con i suoi primi due modelli, la crossover elettrica EX5 e la Suv ibrida plug-in Starray EM-i, entrambe esposte al Salone Auto Torino. E proprio dal capoluogo piemontese, il brand cinese lancia un'iniziativa destinata ai suoi primi mille clienti: la garanzia a vita. Un impegno che, al di là degli evidenti vantaggi economici per gli automobilisti, sottolinea la fiducia che la Casa ripone nella qualità e nell'affidabilità dei propri veicoli. Questa iniziativa, spiega l'ad di Geely Italia Marco Santucci, è il nostro modo di dire ai clienti italiani che siete parte della nostra storia. La vostra scelta ci ispira e ci responsabilizza. Saremo con voi, oggi, domani e per sempre. Come funziona. La garanzia a vita è gestita da Jameel Motors Italy (Geely Italia) ed è riservata ai primi mille clienti che acquisteranno un veicolo nuovo Geely presso un concessionario autorizzato. La garanzia a vita copre il primo acquirente (quindi decade se l'auto viene venduta) e non comprende la batteria, che è comunque garantita per otto anni. Per tutti gli altri acquirenti, la garanzia standard della Casa è di sei anni.
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Pagamento carburanti - Unapp, due card
Pad Moving è il nome di un nuovo sistema di pagamento di Pad Multienergy, una carta carburanti fisica e digitale pensata per professionisti e aziende, integrata nell'app omonima e disponibile in due versioni, Business Classic o Business Prepagata. Utilizzabili presso la rete di oltre 550 distributori convenzionati col servizio, si rivolgono, rispettivamente, ai clienti che preferiscono ottenere un fido mensile e la fatturazione automatica, oppure a quelli che puntano al controllo preventivo delle spese. Grazie all'app, è possibile monitorare in tempo reale saldo e spese.
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LoJack - Lantifurto predittivo
L'intelligenza artificiale supporta nuove funzioni del sistema antifurto LoJack, come quella che individua automaticamente movimenti sospetti dei veicoli e permette di avviare prima le attività di ricerca, aumentando le possibilità di ritrovamento. Il dispositivo basato sulla radiofrequenza e supportato da una centrale operativa attiva 24 ore su 24, che coordina specialisti dedicati a coadiuvare l'azione delle forze dell'ordine, adesso è in grado di individuare una serie di comportamenti sospetti del mezzo e di contattare il conducente, il fleet manager e la società di noleggio per verificare se, per esempio, la presenza di notte su percorsi vicini ai confini, in prossimità di aree portuali, o la stessa disattivazione del dispositivo debbano considerarsi parte dell'attività o richiedano un intervento. Secondo LoJack, le possibilità di ritrovamento di un veicolo rubato, passate le 48 ore, si riducono del 58%. Sempre secondo il fornitore del servizio, l'aumento del livello di sicurezza è stato agevolato dall'aumento della partecipazione di Dat (Deutschland automobil treuhand) nella piattaforma High mobility, che fornisce a LoJack accesso standardizzato e in tempo reale ai dati delle auto connesse di 29 marchi automobilistici. Un consolidamento attraverso il quale l'azienda conta di sviluppare ulteriormente la piattaforma.
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Volkswagen - Pausa alla produzione elettrica di Zwickau e Emden
Dopo Stellantis, è il gruppo Volkswagen a stoppare temporaneamente la produzione di due fabbriche, al fine di ridurre le scorte dovute alla debole domanda di auto elettriche e al peso dei dazi statunitensi. vero che VW sta beneficiando della crescita delle vendite di Bev in Europa, ma il ritmo complessivo di crescita è più lento e irregolare di quanto inizialmente previsto: pertanto, dal 6 ottobre è prevista una settimana di sospensione a Zwickau, che sforna Audi Q4 e-tron, VW ID.3 e Cupra Born. Situazione analoga a Emden (ID.4 e ID.7), che ha ridotto le ore dei dipendenti e si fermerà per diversi giorni. Altre voci di chiusure temporanee riguardano Hannover e Osnabrück. Situazione differente a Wolfsburg, perché qui i modelli termici (VW Golf, Tiguan e Tayron) garantiscono volumi così elevati da richiedere turnazioni straordinarie.Situazione difficileDi recente, Volkswagen ha quantificato in 5,1 miliardi di euro l'impatto negativo della retromarcia Porsche su redditività e Bev, per la domanda debole, la concorrenza in Cina e i dazi Usa. Come noto, l'azienda a fine 2024 ha concordato coi sindacati una serie di misure per ottenere risparmi (1,5 miliardi di euro l'anno) sul fronte del costo del lavoro: l'IG Metall ha accettato il taglio di 35 mila posti entro il 2030 e la Volkswagen l'erogazione di buonuscite importanti. Comunque in Germania e non solo la situazione per il comparto auto resta delicata, come dimostra il caso Bosch, che ha appena annunciato 13 mila uscite entro il 2030.
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Fiat 500 Hybrid - Il nuovo Cinquino dal vivo al Salone Auto Torino - VIDEO
Tra i modelli più attesi al Salone Auto Torino 2025 c'è sicuramente la Fiat 500 Hybrid: già ordinabile nell'allestimento Torino, l'auto è esposta presso lo stand della Fiat allestito in piazza Castello, in centro città. Se non riuscite a venire a vederla di persona, qui sotto trovate il video in cui i nostri inviati dal Salone vi accompagnano a scoprirla più da vicino! Colorata e pimpanteLa nuova Fiat 500 Hybrid si distingue dalla versione elettrica per la griglia aperta davanti che permette il raffreddamento del motore, ma anche per il badge laterale con la Mole Antonelliana, posizionato proprio accanto al logo Hybrid. Il motore è il tre cilindri FireFly 1.0L da 65 CV con tecnologia mild hybrid a 12V, abbinato a un cambio manuale a sei marce. L'auto è disponibile nelle tinte Yellow Gold e Ocean Green, che si aggiungono ad altri cinque colori su richiesta. Dotazione riccaI sedili della 500 Hybrid sono rivestiti di tessuto e hanno il logo Fabbrica Italiana Automobili Torino, mentre il cruscotto è in tinta con la carrozzeria. Di serie l'avviamento senza chiave, il climatizzatore automatico, il cruise control, i sensori luce/pioggia e quelli di parcheggio. L'infotainment si gestisce tramite un display da 10.25 e supporta la connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto.
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Toyota GR Yaris - Una bomba a Vairano - VIDEO
Quando arrivo a Vairano, capisco subito che non sarà una giornata come le altre. L'atmosfera è elettrica. Alcune automobili hanno il potere di aggregare, emozionare e raccontare storie capaci di affascinare chiunque. Tra queste, c'è senza dubbio la Toyota GR Yaris, protagonista di un evento speciale dedicato alle diverse anime del progetto Gazoo Racing. raro poter provare fianco a fianco le varie versioni della piccola sportiva Toyota, inclusa la GR Yaris Rally2, impegnata nei campionati internazionali. Per un appassionato di motorsport, è un'occasione irripetibile. E infatti, non ce la siamo lasciata sfuggire. Qui si entra nel cuore delle competizioni: motore turbo tre cilindri di 1.6 litri, cambio sequenziale a cinque marce, trazione integrale e sospensioni racing. L'abitacolo è ridotto all'essenziale, con roll cage e comandi da corsa. Bastano poche curve per capire quanto sia diverso il mondo delle gare da quello stradale: la reattività, la brutalità dell'accelerazione, la comunicazione diretta tra auto e pilota sono un mix di emozioni che ti rimane in testa. GR Yaris MY2025L'evento è stato anche l'occasione perfetta per scoprire la nuova GR Yaris MY25. Dal 2020, Toyota ha portato avanti un costante lavoro di affinamento, raccogliendo dati dalle competizioni e feedback dei piloti per tradurli in modifiche concrete.La nuova generazione introduce bulloni rinforzati nei punti più sollecitati del telaio, nuove tarature per sospensioni e ammortizzatori, e una risposta dello sterzo più precisa. Anche l'elettronica è stata aggiornata: il pacchetto di sicurezza attiva Toyota Safety Sense 3 (TSS3) include ora sistemi come il Blind Spot Monitor e il Rear Cross Traffic Alert.Gli interni mostrano novità importanti: dal freno a mano verticale, sviluppato con l'esperienza del WRC, ai sedili riscaldati di serie sulla versione d'ingresso Circuit. Aero Performance Pack: l'anima da corsaIl vero salto di qualità fatto dalla GR Yaris si percepisce con l'Aero Performance Pack, nato direttamente dalle competizioni. Il cofano di alluminio con griglia di raffreddamento, lo spoiler anteriore, il grande alettone regolabile e il fondo piatto ispirato alle gare Super Taikyu migliorano la stabilità e il comportamento alle alte velocità.Provando le due generazioni di GR Yaris, le differenze emergono chiaramente. La prima richiede più correzioni di sterzo, soprattutto in frenata, mentre la Mk2 è più stabile e precisa, con un servosterzo affinato e una coppia maggiore che si traduce in accelerazioni più vigorose. Anche la plancia ridisegnata, forse meno elegante, dimostra la sua utilità nel migliorare la visibilità. Auto così, purtroppo, non sono più comuni sul mercato: hanno un carattere forte, capace di attrarre appassionati e creare comunità. E, date le stringenti normative attuali, possono sopravvivere solo se inserite in un mix di vendite che prevede ibride ed elettriche particolarmente efficienti.
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Bosch - Annunciato il taglio di altri 13 mila posti di lavoro
La Bosch taglierà altri 13 mila posti di lavoro entro il 2030, perlopiù in Germania, pari al 10% dei dipendenti del Paese e del 3% del personale a livello globale. La misura riguarda in particolare la divisione Mobility (componenti auto) e segue piani di ristrutturazione che hanno già portato a un progressivo ridimensionamento degli organici. Nel 2024 il gigante tedesco contava 417.900 addetti nel mondo, ridotti del 3% circa (ossia di 11.500 persone) sul 2023: in terra tedesca il numero dei lavoratori è calato di 4.400 unità, a 129.800.Auto ed Europa in crisiIl colosso teutonico della componentistica paga la crisi dell'industria automobilistica della più grande economia europea, colpita dalla debolezza del mercato nel Vecchio Continente, dalla lentezza della transizione elettrica, dalla forte concorrenza dei marchi locali in Cina e dai dazi. Neppure la guida autonoma decolla. Secondo la Bosch, i licenziamenti servono per realizzare un risparmio annuale di 2,5 miliardi di euro nell'unità automobilistica del gruppo a fronte di costi divenuti insostenibili. La domanda per i nostri prodotti si sta spostando in modo significativo verso regioni al di fuori dell'Europa, ha dichiarato Stefan Grosch, responsabile delle relazioni industriali di Bosch. "Anche se la Germania e l'Europa restano centrali per noi, dobbiamo orientarci verso i nostri mercati e i nostri clienti. una misura dolorosa, ma non ci sono altre soluzioni. Quanto alla Cina, è vero che nel Paese del Dragone le vendite di auto nuove corrono, tuttavia è in atto una guerra dei prezzi fra le Case, con conseguente riduzione delle spese per tutelare i profitti: questo riduce i margini per i fornitori, Bosch inclusa."Si lotta per ogni centesimo"Stando all'amministratore delegato Stefan Hartung, Bosch sta lottando per ogni centesimo contro i competitor. Nel 2024, la società ha registrato un fatturato di 90,3 miliardi di euro con un profitto di 1,3 miliardi di euro, mentre per il 2025 prevede di aumentare il giro d'affari del 2%. Nel comparto auto, l'azienda punta a raddoppiare il margine operativo, rispetto al 3,8% del 2024, anche mediante un maggiore impiego dell'intelligenza artificiale. Gli stabilimenti più coinvolti dai tagli sono quelli di Feuerbach, Schwieberdingen e Waiblingen (Stoccarda), insieme a Bühl nel Baden e Homburg nel Saarland. Frank Sell, capo del consiglio di fabbrica di Bosch Mobility, promette di lottare contro una misura di questa portata, definendola una misura senza precedenti. L'azienda, accusa, sta lasciando dietro di sé una devastazione sociale in molte regioni.
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Dongfeng - Box, Mage, Huge: la gamma (e i prezzi) per lItalia - VIDEO
La Dongfeng presenta la sua gamma per il mercato italiano alla vigilia del Salone Auto Torino 2025. Particolarmente ricca, l'offerta si va a innestare nei segmenti più caldi del mercato: quello delle piccole elettriche, con la Box, e quello delle Suv con la Mage e la Huge, disponibili entrambe con powertrain a benzina e full hybrid. Nel capoluogo torinese sarà presentata in anteprima la versione plug-in della Mage con due tagli di batteria, da 17 e 30 kWh. Dongfeng BoxQuesta citycar compatta è lunga 4.020 mm, larga 1.810, alta 1.570 e ha un passo di 2.663 mm, per accogliere comodamente cinque persone. Il bagagliaio mette a disposizione 326 litri, che diventano 945 abbassando gli schienali della seconda fila. Il motore, montato davanti, ha una potenza di 70 kW (95 CV) e 160 Nm, che permette alla piccola cinese di scattare da ferma a 50 km/h in 4,8 secondi, e di raggiungere la velocità massima di 140 km/h. La batteria, al litio-ferro-fosfato, è disponibile nei tagli da 32,5 e 44 kWh, per autonomie dichiarate rispettivamente di 230 e 310 km. La potenza massima di ricarica in corrente continua è di 77 kW. Dotazione e allestimentiLa Dongfeng Box è disponibile negli allestimenti Style e Premium. Di serie per tutta la gamma la guida assistita di Livello 2, il quadro strumenti da 5 e lo schermo touch dell'infotainment da 12, la ricarica wireless per gli smartphone, la luce ambientale in abitacolo, i sensori luce/pioggia e di parcheggio, la telecamera posteriore e il climatizzatore bizona. La versione Premium aggiunge i cerchi di lega da 17, il sedile del guidatore riscaldabile, ventilato e con regolazioni elettriche (con memoria), la telecamera a 360. La connettività Apple CarPlay e Android Auto si paga a parte: 199 euro. Dongfeng Box: i prezziDongfeng Box Style 95 CV 32,5 kWh: 21.500 euroDongfeng Box Premium 95 CV 44 kWh: 25.000 euroEntrambi i modelli sono in promozione, a partire da 19.900 euro. La Box può accedere agli incentivi statali che prevedono 11.000 euro di sconto nella migliore delle ipotesi (cioè un Isee inferiore a 30.000 euro), portando così il prezzo a 8.900 euro. Dongfeng MageLa Dongfeng Mage è una Suv dal taglio sportiveggiante con un frontale particolarmente aggressivo. lunga 4.650 mm, larga 1.905, alta 1.630 e ha un passo di 2.775 mm. Come la Box, ha le maniglie delle portiere a scomparsa, che si aprono quando ci si avvicina all'auto. La Mage è proposta con due powertrain: il 1.5 turbobenzina quattro cilindri da 150 kW (204 CV) e 305 Nm di coppia massima, abbinato a un cambio doppia frizione a sette rapporti. In alternativa c'è la full hybrid con un 1.5 abbinato a un'unità elettrica, per una potenza di sistema di 215 kW (292 CV) e una coppia massima di 565 Nm. Il cambio è un automatico a otto rapporti. Sofisticato lo schema meccanico, che prevede sospensioni MacPherson all'anteriore e multilink al posteriore. Full optionalLa Dongfeng Mage ha un solo allestimento in gamma, con tutto di serie: a pagamento (600 euro) c'è solo la tinta della carrozzeria (che di serie è bianca), tra Black, Blue, Silver e Green. La dotazione comprende il tetto panoramico da oltre un metro quadrato, rivestimenti dei sedili in pelle nappa (quello del guidatore riscaldabile e con regolazioni elettriche), strumentazione digitale da 10,2 e infotainment da 13,2, ricarica a induzione, climatizzatore bizona, specchietti ripiegabili elettricamente. Dongfeng Mage: i prezziDongfeng Mage ICE: 27.900 euroDongfeng Mage HEV: 32.450 euro Dongfeng HugeIl terzo modello presentato dalla Casa cinese è una grande Suv a cinque posti, lunga 4.720 mm, larga 1.910, alta 1.702 e con un passo di 2.825 mm. Il bagagliaio ha una capacità dichiarata di 397 litri, che diventano 1.480 abbattendo gli schienali della seconda fila. Anche in questo caso i powertrain in gamma sono due: il termico puro da 145 kW (197 CV) e 305 Nm di coppia, abbinato a un cambio automatico a doppia frizione con sette marce e comandi al volante. A seguire la full hybrid con un 1.5 abbinato a un'unità elettrica, per una potenza combinata di 180 kW (245 CV). Come sulla Mage, schema MacPherson all'anteriore e multilink al posteriore. Un allestimento con tuttoAnche in questo caso c'è una sola versione a listino, con tutto di serie: cerchi da 19, strumentazione e infotainment integrati in un'unico schermo, ricarica wireless per lo smartphone, tetto panoramico da oltre un metro quadrato, sedili rivestiti in pelle nappa (anteriori ventilati e riscaldati), climatizzatore bizona, specchietti richiudibili elettricamente e impianto audio Jamo a sei altoparlanti. Di serie la carrozzeria è in bianco, le colorazioni Black e Jade Blue costano 600 euro. Come sulla Box, la connettività Apple CarPlay e Android Auto - tramite dongle - si acquista a parte, per 199 euro. Dongfeng Huge: i prezziDongfeng Huge ICE: 31.900 euroDongfeng Huge HEV: 34.450 euro
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Salone Auto Torino - Le date dell'edizione 2025
Sono oltre 500.000 le persone che hanno partecipato al Salone Auto Torino 2024, attraversando la città per ammirare le auto esposte agli stand, fermandosi lungo le vie centrali per assistere alle parate, e provando su strada alcuni degli ultimi modelli arrivati sul mercato. I numeri dell'evento. Analizzando i biglietti gratuiti scaricabili dal sito, necessari per partecipare alle iniziative del Salone, il pubblico italiano è arrivato da tutte e 20 le regioni, e da tutte e 102 le province. Gli stranieri sono arrivati da 85 paesi diversi: i più numerosi da Francia, Svizzera e Germania, ma sono stati rappresentati tutti i continenti. Il 34% dei visitatori erano donne, mentre la suddivisione per età è la seguente:5,07% tra i 13 e i 17 anni14,60% tra i 18 e i 24 anni17,95% tra i 25 e i 34 anni13,37% tra i 35 e i 44 anni22,04% tra i 45 e i 54 anni18,52% tra i 55 e i 64 anni8,45% oltre i 65 anniDi tutti i free pass generati, 23.566 sono stati utilizzati per accedere alle convenzioni in essere durante la manifestazione: in particolare, al Museo Egizio sono entrate 302 persone utilizzando il biglietto della fiera, al Museo Nazionale dell'Automobile si sono registrati 1.559 ingressi con il free pass. I ristoratori del centro di Torino hanno segnalato un aumento medio degli incassi del 30%, gli albergatori invece hanno avuto il 100% di occupazione degli hotel nell'area del centro di Torino, e dell'80% in tutta la città. Sono state 540 le iscrizioni alla piattaforma MaaS ToMove, che accorpa la mobilità cittadina in un'unica app per mezzi pubblici, sharing (bici, monopattini, moto) e parcheggi. Le date del 2025. Salone Auto Torino tornerà nel 2025, sempre nel capoluogo piemontese, dal 12 al 14 settembre. Format, programma e location saranno comunicati nella conferenza stampa di presentazione dell'evento che si terrà il prossimo anno.L'incidente di domenica. Gli organizzatori fanno anche sapere che tutte le persone ferite durante la parata di domenica 15 settembre sono state dimesse dall'ospedale. Ci siamo interessati fin dai primi minuti alle loro condizioni, e continueremo a farlo fino ad avvenuta guarigione, si legge in una nota stampa.
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Peugeot - Il primo indizio della Polygon Concept è il volante Hypersquare
La Peugeot ha diffuso il primo video teaser della Polygon Concept: la vettura è un prototipo e per il momento non ha una data di debutto ufficiale, ma si sa che la sua "cifra" sarà il piacere di guida. Inoltre, potrebbe anticipare la nuova generazione della 208, attesa nel 2027. Volante Hypersquare come unico indizio Nelle immagini possiamo vedere prima di tutto un elemento che già conosciamo: il volante Hypersquare steer-by-wire con quattro fori circolari presentato sulla concept Inception nel 2023, che quindi potrebbe tornare in forma evoluta sulla Polygon. Le altre immagini sono più concettuali, mentre nella parte finale viene mostrato un display che riporta il nome del prototipo: non è escluso che questo pannello sia parte della vettura stessa. Potrebbe anticipare la 208 del 2027La Peugeot descrive genericamente la Polygon come un prodotto destinato a "riscrivere il concetto di piacere di guida", ma realisticamente l'arrivo di una concept dovrebbe anticipare in qualche modo un prodotto di serie e rimanere non un puro esercizio di stile. Escludendo una sportiva vera e propria, che la Casa del Leone non avrà a listino, la Polygon potrebbe anticipare alcuni dei contenuti stilistici della nuova generazione della 208, che debutterà nel 2027 come Bev portando al debutto la piattaforma STLA Small, come già confermato dai vertici della Casa.
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Mobilize - Duo by TheArsenale, look dark
Mobilize presenta la serie speciale Mobilize Duo by TheArsenale. Sono previsti soltanto 50 kit di personalizzazione numerati e dotati di un certificato di autenticità. La showcar sarà esposta allo store di Fairmont Monte Carlo di TheArsenale e all'EICMA 2025. Sticker e accessori.La personalizzazione dedicata al quadriciclo elettrico francese Duo prevede il kit di sticker nelle varianti Intergalactic Blu o Flash Yellow Neon da applicare a carrozzeria e copricerchi. Inoltre, nel pacchetto da 2.500 euro è inclusa una serie di accessori moda coordinati.
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