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Porsche - 718 Spyder RS: leggera, con la voce grossa - VIDEO

4 Ruote - Giu 10,2024

Porsche Boxster: un modello che ha fatto la storia della Casa tedesca. Ecco, per capire quanto sia cambiato il mondo auto, sia nei gusti della clientela sia nell'approccio alla creazione del prodotto, basta pensare alla parabola di questa vettura: regina delle vendite negli anni 90, è stata progressivamente scalzata da una 911 tornata alla sua piena gloria commerciale. Ma la Boxster, come vedremo, ha ancora tanto da dire.

La genetica non mente. Nel 2015, la Boxster e la Cayman sono confluite nella sigla 718. Anche per loro, come spesso capita dalle parti di Zuffenhausen, non si sono risparmiate negli anni versioni di ogni tipo, pronte ad alzare l'asticella delle prestazioni. Per prima è toccata alla Cayman, con la GT4 RS e il suo enorme alettone, poi è arrivato il turno della Boxster, che ora prende il nome di 718 Spyder RS. A muovere entrambe c'è il 4.0 a sei cilindri inizialmente montato sulla 911 GT3, e qui spinto alla potenza monstre di 500 CV, capace di portare il regime di rotazione a quota 9.000 giri/min. Una bomba a orologeria di cui godere soprattutto con le orecchie, inanellando voraci progressioni fino alla zona rossa e scalate di marcia epiche grazie al PDK.

Non dimentica il confort. Come da tradizione Porsche, l'impianto frenante è eccellente: precisione e potenza supportano la guida sportiva, modulando la velocità di un'auto capace di spingersi fino a quasi 310 km/h. Lo stesso vale per lo sterzo, un comando preciso e affilato anche nei percorsi molto tortuosi, in piena sintonia con l'agilità della vettura. E pensare che la 718 Spyder RS è più addomesticata rispetto alla pistaiola Cayman GT4 RS. A vantaggio di comodità e precisione giocano molle più morbide (del 55%) per l'asse anteriore e il posteriore (-43% di rigidità), oltre a un affinamento specifico del telaio. Al contrario di ciò che accade di solito, la scoperta 718 Spyder RS pesa meno della coupé GT4 RS: - 5 kg sulla bilancia, per un peso dichiarato di 1.410 kg.

Via il tettuccio, ma a mano. Il tettuccio in tela della 718 Spyder RS si toglie manualmente, usando olio di gomito per sganciarlo e ripiegarlo nel vano ricavato alle spalle dei due occupanti. Così facendo si risparmiano circa 40 kg rispetto alla più docile 718 Spyder, che pure di cavalli ne offriva 420. Il peso può scendere ulteriormente grazie all'installazione del pacchetto Weissach, che include dettagli in fibra di carbonio e cerchi da 20 in magnesio per perdere ulteriori 10 kg. Volete sapere di più su questa "piuma" molto arrabbiata? Guardate il video qui sopra.

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1000 Miglia Green - Le auto in gara con Quattroruote

4 Ruote - Giu 10,2024

Ad aprire la carovana della 1000 Miglia Green quest'anno ci sarà un modello estremamente speciale. Fabrizio Giugiaro porterà in gara la concept GFG Kangaroo e sarà navigato dal nostro Alessio Frassinetti. Il numero di gara sarà il 701, poiché la numerazione progressiva varia in base all'anno di produzione dell'auto, in questo caso il 2019 (le altre tre auto che avremo in gara saranno le ultime a partire, essendo delle 2024). Due posti, quattro ruote motrici e quattro ruote sterzanti: Giugiaro la definisce hyper-Suv ed è una sorta di sportiva con l'assetto (regolabile) rialzato e 490 CV di potenza massima. I due motori, da 245 CV di potenza e 340 Nm di coppia l'uno, sono alimentati da una batteria da 90 kWh, per oltre 450 km di autonomia. Elevatissime le prestazioni: 250 km/h di velocità massima autolimitata e 0-100 in 3,8 secondi.

Una delle novità più chiacchierate degli ultimi mesi correrà con noi la 1000 Miglia Green. A guidare la nuova Hyundai Ioniq 5N sarà il nostro vicedirettore, Marco Pascali, navigato da Andrea Cartapani. A loro disposizione, un powertrain bimotore da 650 CV che promette prestazioni da supercar: 0-100 in 3,4 secondi e 260 km/h di velocità massima, con 448 km d'autonomia grazie a una batteria da 84 kWh. Ma la parte più interessante di quest'auto non sono i numeri, ma la sua guidabilità. Ha uno sterzo specifico, totalmente riprogettato per essere preciso, diretto e infondere le sensazioni giuste al guidatore. E per far contenti gli amanti delle auto termiche, ci sono l'N e-Shift e l'N Sound+, che simulano il funzionamento di un cambio sequenziale e il sound di un motore a benzina sportivo. Unica nel suo genere.

Tra le piccole più amate dagli italiani, è cresciuta nelle dimensioni diventando anche elettrica. L'esemplare che corre con noi la 1000 Miglia Green, guidato da Fabio Sciarra e Leonardo Spacone, è una Bev nell'allestimento più ricco della gamma, il Cassina, ma condivide con tutte le altre versioni il powertrain. Il motore anteriore ha una potenza massima di 156 CV, mentre sotto l'abitacolo è presente una batteria da 51 kWh, con la quale la Casa dichiara un'autonomia superiore ai 400 chilometri nel ciclo misto, che salgono oltre a 500 in città. Per la ricarica si possono sfruttare colonnine a corrente continua con una potenza fino a 100 kW: bastano 24 minuti per passare dal 20 all'80% del range.

Dopo il debutto dello scorso anno, la Polestar 2 torna sulle strade della 1000 Miglia Green. A guidarla sarà ancora una volta Mirco Magni, che non sarà più navigato dalla nostra vicedirettrice Laura Confalonieri, ma da Alessandro Ferruta. Rispetto allo scorso anno, l'esemplare che abbiamo scelto per l'edizione 2024 è la Long Range a trazione posteriore, quindi 299 CV, 84 kWh di batteria e 655 km d'autonomia Wltp. Senza rinunciare alle prestazioni: 0-100 in 6,2 e 205 km/h di velocità massima.

La 1000 Miglia Green farà da apripista alla 1000 Miglia storica: come ogni anno partiremo qualche decina di minuti prima delle vetture anteguerra. Cinque i giorni di gara, con partenza e arrivo a Brescia, in senso antiorario, toccando zone d'Italia inesplorate da questa competizione negli ultimi anni. La prima tappa, con partenza nel pomeriggio di martedì 11 giugno, porterà la carovana della Freccia Rossa da Brescia a Torino passando per Bergamo, Novara e Vercelli. Il giorno successivo si viaggerà verso Viareggio, attraversando Genova, La Spezia e Massa. Poi, giovedì 13, sarà la volta di Roma, dove le elettriche (e le storiche) giungeranno in serata dopo essere passate da Lucca, Castiglione della Pescaia e Viterbo. Venerdì 14 si torna verso nord, con tappa a San Lazzaro di Savena, vicino a Bologna, passando da Orvieto, Siena, Prato e i passi della Futa e della Raticosa. L'ultima giornata di gara, sabato 15, la Freccia Rossa tornerà a Brescia passando da Ferrara e dalle classiche tappe sul lago di Garda, come Sirmione a Desenzano.

Come la 1000 Miglia riservata alle auto storiche, anche la Green è una gara di regolarità che premia il guidatore più preciso nel rispettare i tempi imposti. Quest'anno percorreremo circa 1.800 km, mille dei quali di prove valide per la competizione, con 15 controlli orari, 83 prove cronometrate, due prove di media e 18 controlli timbro.

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Polestar 3 - L'ammiraglia del Nord offre design, confort e prestazioni - VIDEO

4 Ruote - Giu 10,2024

Un inizio in grande (letteralmente), visto che con i suoi 4,90 metri di lunghezza per 1,97 di larghezza la Polestar 3 si posiziona nel pieno del segmento E, sfidando riferimenti del calibro di Audi Q8, BMW iX e - perché no - anche Porsche Cayenne. Alta solo 1,61 metri, la Suv svedese beneficia di un aspetto più filante. Il muso basso (arricchito da un piccolo alettone) e il tetto spiovente denotano grande attenzione all'aerodinamica.

Comoda e sfiziosa. All'interno, il design minimal scandinavo convive con un'alta qualità percepita, grazie a dettagli curati e una scelta di materiali variegata, che comprende anche la pelle Nappa certificata "animal welfare". Tante le superfici lucide con finitura metallica, che sotto il sole spagnolo hanno generato qualche riflesso di troppo. Il display verticale da 14,5" permette di gestire con facilità le funzioni di navigazione, intrattenimento, clima e di impostare i parametri di guida. Il sistema è basato su Android Automotive: si naviga con Google Maps e si possono installare ulteriori app dal Play Store. L'impianto Bowers & Wilkins a 25 altoparlanti offre un'esperienza di ascolto di alto livello in Dolby Atmos. Eccellente anche l'abitabilità posteriore, grazie al passo di 3 metri.

Ammiraglia con grinta. In marcia si percepisce subito il confort da ammiraglia: l'insonorizzazione è totale e le sospensioni ad aria assorbono egregiamente le irregolarità della strada. solo quando si affonda il piede sull'acceleratore che ci si ricorda di avere a disposizione due motori elettrici da 489 CV e 840 Nm di coppia (che salgono a 517 CV e 910 Nm con il Performance Pack): pur lottando contro una massa da oltre due tonnellate e mezza, si scatta da 0 a 100 km/h in 5 secondi. Ammirevole il comportamento fra le curve: il baricentro basso e gli ammortizzatori garantiscono sempre un buon appoggio e un rollio contenuto. In uscita di curva interviene il differenziale posteriore, che può regolare singolarmente la coppia sulle due ruote e che alle andature più tranquille può anche essere staccato del tutto. Gli sbalzi relativamente contenuti e la posizione di guida avanzata danno ottima visibilità e permettono percepire bene gli ingombri a dispetto delle dimensioni.

Consumi e prezzi. Dopo aver percorso con un andatura abbastanza sostenuta circa 200 km suddivisi tra tratti urbani, extraurbani veloci e montani, il computer di bordo ha restituito un consumo medio di 21,6 kWh/100k. La batteria da 111 kWh promette 628 km di autonomia nel ciclo Wltp: con una guida attenta, sembra realistica una percorrenza media di oltre 500 km. In attesa dell'ultima parola del Centro prove, parlano i prezzi: la Polestar 3 parte da 92.900 euro (99.900 euro se si aggiunge il Performance Pack) con allestimenti già molto ricchi, che richiedono poche (ma non economiche) aggiunte. 

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Emissioni - L'amministrazione Biden allenta anche gli standard Cafe

4 Ruote - Giu 10,2024

La Casa Bianca continua ad allentare le normative sulle automobili. A pochi mesi dalla decisione dell'Epa di presentare standard meno severi sulle emissioni, anche la Nhtsa (Natiuonal Highway Safety Administration, l'ente per la sicurezza stradale) ha annunciato la sua proposta definitiva sui requisiti Cafe (Corporate Average Fuel Economy), stabilendo un deciso alleggerimento degli obblighi di efficientamento dei motori e quindi di miglioramento dei consumi sia per le autovetture, che per gli autocarri leggeri (i cosiddetti truck).

I nuovi standard. In particolare, per i Model Year 2031 l'agenzia federale ha fissato un obiettivo di risparmio medio di 50,4 miglia per gallone (Mpg), pari a 21,43 chilometri al litro. I nuovi standard richiederanno un miglioramento del 2% all'anno per l'efficienza dei motori delle autovetture tra il 2027 e il 2031, mentre per gli autocarri leggeri si dovrà rispettare lo stesso obiettivo, ma solo per i Model Year 2029-2031. La proposta iniziale, sempre per i MY 2027-2032. prevedeva un requisito minimo di 58 Mpg (24,66 km/l) e un target di aumento del risparmio annuale del 2% per le auto e del 4% per i truck.  

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1000 Miglia Green - L'apripista è la Totem GT Electric

4 Ruote - Giu 10,2024

La Totem Automobili è stata invitata a partecipare alla 1000 Miglia Green 2024: in particolare, gli organizzatori hanno scelto come apripista la GT Electric, la variante a batteria della restomod ispirata all'Alfa Romeo GT. Capace di erogare 590 CV e di percorrere circa 500 km con una singola carica, la vettura può toccare i 100 km/h da fermo in 2,9 secondi, mentre la velocità massima è di 210 km/h. 

Quattroruote in gara con 4 equipaggi. La 1000 Miglia Green è una gara di regolarità che si svolge sullo stesso percorso e nelle stesse giornate della 1000 Miglia dedicata alle auto storiche: i concorrenti, tra cui non mancano gli equipaggi di Quattrouote, gareggiano dall'11 al 15 giugno su un percorso di 1.800 km con 83 prove cronometrate. 

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F.1, GP Canada - Trionfo di Verstappen, tonfo delle Ferrari

4 Ruote - Giu 09,2024

Max Verstappen ha vinto il Gran Premio del Canada, nono appuntamento del Mondiale di Formula 1, mettendo in bacheca il suo sessantesimo successo in carriera. Ha vinto chi ha sbagliato meno degli altri in condizioni miste, perché lungo i settanta giri di gara è successo un po' di tutto e il meteo è stato piuttosto imprevedibile: "Una gara piuttosto folle", ha detto Max una volta sceso dalla vettura. "E' successo di tutto e abbiamo dovuto fare le nostre scelte con molta attenzione. La Safety Car ci ha dato un vantaggio, ma abbiamo anche gestito bene i distacchi. Gare così sono quelle di cui hai bisogno ogni tanto, è stato molto divertente".

Red Bull (quasi) perfetta. Una vittoria sudata per Max e per la Red Bull, che non ha sbagliato un colpo con la strategia. E non è una coincidenza se a ritirare il trofeo dei costruttori sul podio sia andato proprio un rappresentante del gruppo di strateghi. L'unico neo di questo fine settimana è stato Sergio Perez, fresco di rinnovo contrattuale con il team di Milton Keynes. Partito dalle retrovie, il messicano è andato a sbattere quando mancavano ormai pochi giri alla fine. Ha riportato lentamente la vettura ai box, ma rischia una penalità per la prossima gara perché ha guidato la sua auto in condizioni non sicure, con l'ala posteriore penzolante e disseminando qualche detrito lungo la pista.

Ancora un podio per Norris. McLaren protagonista di questa gara, con Lando Norris che per un po' ha anche accarezzato l'idea di bissare il successo di Miami, salvo poi perdere l'occasione proprio per l'ingresso della vettura di sicurezza. "La Safety Car mi aveva aiutato a Miami e qui ho restituito un po' di quello che mi era stato dato: è stato un vero caso, una gara movimentata. A essere sincero, penso di aver fatto una buona gara dall'inizio alla fine. Queste condizioni sono davvero stressanti da vivere al volante, ma al tempo stesso divertenti. Le cose si erano messe bene, ma Max ha fatto un lavoro eccezionale e ha vinto la corsa".

Terzo posto per Russell. Una gara complicata quella di George Russell che, al netto di qualche errore di troppo, chiude comunque con un piazzamento a podio conquistato dopo una lotta coriacea sul finale, prima contro Piastri e poi contro il suo stesso compagno di squadra Hamilton. "Onestamente, credo che questa sia un po' un'occasione persa: all'inizio avevamo un buon ritmo, ma poi ci siamo spinti al limite commettendo qualche errore. Comunque, tornare a lottare per la vittoria è una bella sensazione. Guardo agli aspetti positivi di questo evento, la pole e il podio. La lotta con Oscar e Lewis? Penso sia stata dura, ma corretta".

Ferrari, dalle stelle alle stalle. Dopo la vittoria di Monaco, il team del Cavallino era carico e le dichiarazioni alla vigilia del weekend erano più che bellicose. Peccato che poi la SF-24 non sia mai stata della partita per una carenza cronica di grip che ha costretto sia Leclerc che Sainz a girare in mezzo al gruppo, ben lontani dai primi. Come se non bastasse, Charles ha avuto un problema di natura elettrica con la power unit che gli faceva perdere ancora più tempo e, una volta che la gara era compromessa, il team ha deciso di ritirare la macchina. Neanche Sainz ha visto la bandiera a scacchi: lo spagnolo ha perso la vettura ed è stato colpito dalla Williams di Albon.

Aston Martin, Alpine e RB a punti. L'Aston Martin aveva mostrato un gran passo il venerdì e sembrava in grado di giocarsi un piazzamento importante, ma le cose in gare non sono andate propriamente come pensava il team di Silverstone. Tuttavia, Fernando Alonso e Lance Stroll hanno tagliato il traguardo rispettivamente in sesta e settima posizione; ottavo posto per Daniel Ricciardo che regala altri quattro punti alla Visa Cash App RB. La squadra di Faenza stava giocandosi la Top 10 anche con Tsunoda, ma il giapponese ha commesso un errore e ha gettato tutto alle ortiche quando mancavano solamente quattro giri alla fine. Ne hanno così approfittato in casa Alpine: per i francesi, doppio piazzamento in zona punti con Gasly nono e Ocon decimo.

Le classifiche. Max Verstappen torna ad allungare in classifica ed è leader con 194 punti contro i 138 di Leclerc e i 131 di Norris. Il doppio ritiro di oggi fa perdere terreno alla Ferrari nella classifica costruttori a favore di Red Bull e McLaren, ma le posizioni rimangono invariate per il momento. Il team di Milton Keynes guida la classifica con 301 punti contro i 252 del Cavallino. Si avvicina la McLaren, che è ora a quota 212. Prossimo appuntamento con la Formula 1 in Europa, tra due settimane, per il Gran Premio di Spagna a Barcellona.

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Tesla Model Y - Elon Musk "Niente restyling per quest'anno"

4 Ruote - Giu 09,2024

Il tanto chiacchierato facelift della Tesla Model Y si farà attendere ancora un (bel) po': lo ha confermato Elon Musk in persona dal suo account di X. La crossover elettrica è in predicato di ricevere, come già successo per la Model 3, un corposo upgrade di metà carriera. Nome in codice Juniper, la Y aggiornata non porterà cambiamenti soltanto nell'estetica, ma anche nelle dotazioni e nelle performance (qui maggiori dettagli). Che, almeno per quest'anno, non vedremo.

Musk: Le Tesla sono nuove ogni sei mesi. Sembrava questione di settimane o mesi per l'uscita del restyling: e invece, come Quattroruote aveva anticipato, bisognerà attendere il 2025. Nessun aggiornamento della Model Y è in arrivo quest'anno ha scritto Musk sul social, in risposta a un utente che chiedeva lumi sulle tempistiche della Juniper. L'imprenditore ha anche, in un certo senso, giustificato il ritardo, spiegando che, siccome Tesla aggiorna ciclicamente le proprie auto, anche un'auto più nuova di sei mesi è leggermente migliore.

Va ancora forte (ma non più fortissimo). In realtà, i tempi lunghi rispondono a una strategia commerciale ben precisa: essendo la Model Y un enorme successo commerciale, tanto da essere diventata nel 2023 l'auto più venduta a livello globale, la Tesla non ha nessuna fretta di mettere sul mercato la nuova versione che, come detto, può vantare miglioramenti su più fronti. Tuttavia, nel primo trimestre del 2024 la produzione e le consegne globali della Casa texana hanno subito una contrazione rispetto all'anno scorso, per ragioni che sono molteplici e vanno dalla crescita della concorrenza cinese ai problemi di approvvigionamento generati dai conflitti nel Mar Rosso. Da gennaio ad aprile la Casa ha venduto 386.810 esemplari, contro i quasi 423 mila dello stesso periodo del 2023; di queste, circa 370 mila sono Model 3 e Y, con la crossover che, da sola, negli Stati Uniti rappresenta circa un terzo delle Tesla acquistate dai clienti.   

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Suzuki - Nuova Swift, Jimny e gli altri modelli venduti in Italia - FOTO GALLERY

4 Ruote - Giu 09,2024

L'anno scorso, in Italia, la Suzuki ha immatricolato 34.796 vetture, per una crescita del 61,4%. Un dato decisamente superiore alla media nazionale (+19%), che conferma l'importante spazio che il marchio si sta ritagliando: nel 2023, la quota di mercato di Hamamatsu ha raggiunto il 2,2%, il doppio rispetto all'1,1% del 2013. Il merito, probabilmente, va a un'ampia gamma di vetture ibride e a un'offerta adeguata di veicoli dalle dimensioni compatte, molto apprezzati dagli italiani: proprio la più piccola tra le auto della sua gamma, la Ignis (se si esclude la Jimny, ora offerta solo come autocarro), è la best seller del marchio sul nostro mercato, con 4.638 unità immatricolate nei primi cinque mesi del 2024 (dati Unrae). La troverete con prezzi e caratteristiche nella nostra galleria d'immagini, insieme agli altri modelli della Casa giapponese in vendita in Italia. Tra questi c'è la Swift di nuova generazione, grande novità Suzuki.    

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F.1, GP Canada - Pole di Russell, stesso tempo per Verstappen

4 Ruote - Giu 08,2024

George Russell ha conquistato la pole position del Gran Premio del Canada, nono appuntamento del Mondiale di Formula 1 2024. L'inglese della Mercedes mette le mani sulla sua seconda pole position in carriera, dopo quella conquistata in Ungheria 2022. "Incredibile, che sensazione fantastica", ha detto George appena sceso dalla vettura. "Abbiamo lavorato duramente in factory per ottenere questo risultato. Speriamo sia l'inizio di qualcosa di nuovo per noi, perché noi pensiamo lo sia. Mi mancava davvero, è una sensazione bellissima. Sono entusiasta per domani, io punto alla vittoria. Andremo in pista per giocarcela, perché sento davvero bene la macchina da quando abbiamo portato i nuovi aggiornamenti a Monaco".

Max è secondo. Stesso identico tempo per Max Verstappen, che però l'ha ottenuto dopo il pilota della Mercedes e così partirà secondo domani. "Insomma, è così che vanno le cose, no?" ha detto facendo spallucce il tre volte iridato. "Abbiamo comunque fatto una buona qualifica, in un weekend difficile per noi. Considerando tutto, questa P2 va bene: ci avrei messo la firma se me l'avessero proposto prima della sessione. Non siamo arrivati alla qualifica con una grande preparazione, ma comunque credo che la gara di domani sarà interessante. Speriamo sia emozionante". Dall'altro lato del garage, invece, il team sembra avere tanto da recriminare: Sergio Perez è stato clamorosamente eliminato in Q1 e partirà dalla sedicesima posizione domani.

Norris terzo. I primi due hanno ottenuto lo stesso tempo, ma Lando Norris non è molto più indietro, perché il suo giro migliore è stato di soli 21 millesimi di secondo più lento. "Ma sono felicissimo", ha commentato l'inglese della McLaren. "Con questi distacchi minimi, la prima cosa a cui ho pensato è dove potevo fare meglio, ma sono comunque soddisfatto, ecco perché sorrido. Io adoro Montreal: è una pista insidiosa e si rischia di andare a sbattere. Per domani? Avrò due sorpassi da fare, un lavoro facile e leggero!", ha concluso ridendo per poi aggiungere "Domani daremo spettacolo". La McLaren è riuscita a massimizzare il proprio potenziale in qualifica, tenendo conto che Oscar Piastri partirà proprio accanto al suo compagno di squadra, schierandosi al quarto posto.

Il resto della Top 10. Visa Cash App RB ha portato entrambi i suoi piloti nelle prime dieci posizioni, grazie alla splendida quinta posizione di Daniel Ricciardo e all'ottava di Yuki Tsunoda, fresco di rinnovo per il 2025. Anche l'Aston Martin ha i suoi due alfieri tra i primi, con Fernando Alonso sesto e Lance Stroll nono. Un po' deluso dal finale di queste prove Lewis Hamilton, che non è riuscito a mettere tutto insieme nel momento che più contava. A chiudere la Top 10 c'è la Williams, grazie a una splendida prestazione di Alexander Albon.

Ferrari fuori in Q2. Leclerc undicesimo, Sainz dodicesimo. I due piloti del Cavallino sono stati eliminati - seppur per pochi millesimi di secondo - per una mancanza cronica di aderenza delle loro SF-24. Da capire se la decisione di mandare entrambi i piloti in pista con le gomme Soft usate, anziché un set di nuove, sia stata troppo ottimistica. In generale, comunque, la Scuderia di Maranello non ha brillato ed è stato eloquente il team radio di Leclerc in PL3, quando ha chiesto candidamente al suo team: "Perché siamo così lenti?". vero: domani potrebbe tornare la pioggia a mescolare le carte e le alte probabilità dell'ingresso della safety car potrebbe fare il resto: a Montreal può davvero succedere di tutto.

I risultati delle qualifiche a Montreal >>

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Lancia Ypsilon - Tutto sulla nuova generazione - FOTO GALLERY

4 Ruote - Giu 08,2024

Con il debutto della nuova Ypsilon, la Lancia entra in una nuova fase della sua storia. Più votata all'elettrificazione, ovviamente, ma anche al recupero degli storici valori del brand. O almeno, così sperano dalle parti di Torino. Rispetto alla precedente generazione, più piccola ed economica, la compatta si riposiziona nella fascia premium del segmento B: materiali, rivestimenti e design degli interni tornano in primo piano tra le peculiarità di questo modello, che porta avanti una tradizione di lusso taglia small avviata nel 1985 con la Y10. E non manca una versione sportiva che rispolvera la sigla HF, due lettere che fanno battere il cuore degli appassionati. Ne parliamo con maggiori dettagli nella nostra galleria d'immagini, dove vi raccontiamo la nuova Lancia Ypsilon attraverso le sue caratteristiche tecniche, gli allestimenti e i prezzi.

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Turchia - Dazi aggiuntivi del 40% su tutte le auto cinesi

4 Ruote - Giu 08,2024

La Turchia imporrà dazi aggiuntivi del 40% sulle auto in arrivo dalla Cina: lo riporta Bloomberg, citando una misura pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Paese. Secondo una decisione presidenziale, la tariffa imposta partirà da un minimo di 7 mila dollari (circa 6.500 euro).

Almeno 7 mila dollari di rincaro. Mentre nell'Unione europea si discute della possibilità di introdurre una misura analoga, con forte scetticismo da parte grandi player dell'industria, Volkswagen e Stellantis in primis, in Turchia il nuovo rialzo dei dazi non fa distinzioni sulla natura del powertrain delle vetture in arrivo dal Paese del Dragone. Questa decisione, volta a frenare l'import e ridurre il deficit delle partite correnti, fa seguito alla scelta protezionistica, presa più di un anno fa, di aumentare del 40% le tasse di importazione delle elettriche in arrivo dal Paese del Dragone, a difesa della produzione locale. La Turchia è anche in trattativa con alcuni costruttori cinesi nei giorni scorsi si è parlato soprattutto di BYD e Chery per l'apertura sul proprio territorio di nuove fabbriche per la produzione di Bev.

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Stellantis - Airbag Takata difettosi: coinvolti altri modelli nei richiami

4 Ruote - Giu 08,2024

Sono interminabili i guai causati dagli airbag difettosi Takata a numerose Case nel mondo, tanto che Stellantis (dopo i richiami per Citroën C3 e DS3) avvia una campagna che riguarda Citroën C4, DS4 e DS5 e 29 mila Opel di vari modelli. Lo riporta la Reuters, che cita fonti anonime interne all'azienda. Se a maggio la società ha inviato lettere ai proprietari di 600 mila C3 e DS3 prodotte tra il 2009 e il 2019 in diversi Paesi fra cui l'Italia con l'avvertimento di sospendere la guida (in caso di incidente il gonfiaggio del cuscino potrebbe avvenire con troppa forza, causando lesioni gravi o morte degli occupanti), adesso si hanno indiscrezioni frammentarie. Comunque, quella per C4, DS4 e DS5 e Opel è un'azione preventiva con misure meno restrittive, perché sono vetture basate su piattaforme differenti e con modelli di airbag diversi per i quali non è stato identificato nessun guasto: pare che le auto possano essere utilizzate. Va da sé che per nessuno di questi veicoli si sono verificati casi in cui, in seguito a sinistri, gli airbag dell'azienda giapponese abbiano causato ferite.

Richiami di C3 e DS3, a che punto siamo. Intanto in queste ore i proprietari delle vetture interessate alla campagna hanno ricevuto una comunicazione dalla Casa, in cui si dice che i ricambi sono disponibili per essere ordinati. I titolari dei mezzi vengono invitati a contattare il rivenditore fornendo un codice: alcuni di loro hanno già telefonato alle concessionarie, che contatteranno gli automobilisti appena il ricambio sarà arrivato. A quel punto, basterà fissare un appuntamento per la riparazione in officina, che richiede un giorno.

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F.1, GP del Canada - Libere 2: Alonso al top prima della pioggia

4 Ruote - Giu 08,2024

Ne avevamo parlato nella consueta anteprima del Gran Premio: il meteo sarà il vero protagonista del weekend in Canada e le prove libere del venerdì ne sono state la prima testimonianza. Prima delle prove libere 1 è arrivata una violenta grandinata, poi nella seconda sessione una leggera pioggia ha reso il lavoro complicato per tutti. La classifica dei tempi - per niente rappresentativa dei veri valori in pista - ci racconta comunque di Fernando Alonso in testa con quattro decimi di vantaggio sulla Mercedes di Russell e 6 decimi dall'altra AMR24 del compagno di squadra Stroll. Ma la sessione è stata un continuo alternarsi di leggera pioggia e asfalto quasi tendente all'asciutto a tratti che ha permesso ai piloti di effettuare qualche giro con le slick, non senza problemi.

Allarme nei box di Verstappen. Sotto il profilo prestazionale c'è davvero ben poco da dire, mentre ci sono diversi aspetti interessanti di cui parlare. Primo tra tutti, il problema tecnico che ha fermato la Red Bull Racing di Max Verstappen. L'olandese ha fatto pochi passaggi e ha chiuso diciottesimo in classifica, tornando ai box con del fumo che usciva dalla sua vettura e una eloquente puzza di bruciato proveniente dalla zona delle batterie. A fine sessione, è stato lo stesso Christian Horner a confermare che la vettura aveva avuto un problema con il sistema di recupero dell'energia, ma che la power unit non aveva avuto problemi. Il weekend canadese per il campione del mondo in carica, comunque, inizia in salita. L'unica consolazione è che, comunque, la sessione non è stata produttiva per nessuno e, di conseguenza, le PL3 di domani saranno cruciali per capire qualcosa in più da queste vetture. Occhio però al meteo, che non sembra essere più clemente rispetto a oggi.

Episodio curioso in casa Ferrari. Charles Leclerc è stato convocato dai commissari per aver montato le gomme intermedie, a inizio sessione, quando questa non era ancora stata dichiarata bagnata dalla direzione gara. Tuttavia, gli altri piloti che erano scesi in pista lamentavano che l'asfalto fosse già troppo bagnato per le slick e la direzione gara è intervenuta solo cinque minuti dopo l'inizio della sessione. Vedremo come andrà a finire, ma è probabile che la squadra rischi una sanzione pecuniaria e nulla di più.

I risultati delle Libere 2 di Montreal >>

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Sicurezza - Bambini in auto: come partecipare al nostro sondaggio sulla sicurezza stradale

4 Ruote - Giu 07,2024

Nel 2023, 45 bambini da 0 a 13 anni hanno perso la vita sulle strade italiane. Un numero in crescita: nel 2022 le vittime erano state 38, l'anno prima, nonostante il lockdown, 29. Ma oltre i freddi numeri emerge un dato allarmante: "Non si conosce il dato di quante fra le vittime trasportate su veicoli a quattro ruote fossero regolarmente allacciate nota l'osservatorio ASAPS anche se si può ritenere che una percentuale significativa non fosse trasportata a norma".

Come si fa? Ecco, la norma. Quanti di noi conoscono le regole per il trasporto dei bimbi in auto? Quanti sanno, per esempio, che a breve cambieranno in modo sostanziale? E come si monta correttamente un seggiolino? In questo periodo vacanziero, di partenze e ritorni, Quattroruote ha pensato di proporre a voi lettori un sondaggio realizzato in collaborazione con Chicco per capire quanto gli italiani conoscono le normative in tema di bambini e sicurezza stradale. Per partecipare, basta andare a questo link.

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Hyundai - Tucson, le novità sono (quasi) tutte dentro

4 Ruote - Giu 07,2024

La Hyundai Tucson restyling debutta in Italia con prezzi a partire da 32.850 euro. La gamma propone varianti benzina, diesel, full hybrid e plug-in hybrid e quattro allestimenti.

Stile evoluto fuori e rivoluzionato dentro. Il design esterno della Tucson è stato rivisto con mano relativamente leggera, esaltando elementi con il caratteristico frontale e le linee della fiancata, mentre gli interni sono stati completamente ridisegnati. Qui troviamo un volante totalmente inedito e la console centrale con la piattaforma di ricarica wireless, oltre al doppio display per strumentazione e infotainment.

Benzina e diesel, ma anche Full e Plug-in Hybrid. I clienti possono scegliere la Tucson con quattro diversi powertrain: il benzina 1.6 T-GDI Mild Hybrid 48V 160 CV a trazione anteriore con cambio manuale o automatico doppia frizione, il diesel 1.6 CRDi Mild Hybrid 48V 136 CV con cambio automatico doppia frizione, il 1.6 Full Hybrid da 215 CV due o quattro ruote motrici con cambio automatico e il 1.6 Plug-in Hybrid 4WD 235 CV con cambio automatico. In quest'ultima versione la Tucson è capace di percorrere fino a 65 km con la sola batteria da 13,8 kWh.

Quattro versioni tra cui scegliere. Gli allestimenti sono denominati Xtech, Business, Exellence e N Line. La versione Xtech offre di serie il pacchetto di Adas Hyundai Smart Sense, i cerchi di lega da 17", i gruppi ottici anteriori Full Led, gli specchietti elettrici e riscaldabili, il climatizzatore manuale (automatico solo per la HEV), la strumentazione Super Vision da 12", l'infotainment da 12,3" con navigazione e aggiornamenti OTA e i rivestimenti interni di tessuto. La Business aggiunge il Blind Spot Collision Avoidance Assist, i cerchi di lega da 18", la frenata automatica con funzione Junction, la strumentazione con schermo ad alta definizione da 12,3", il supporto lombare elettrico dei sedili anteriori, il retrovisore interno elettrocromatico, il climatizzatore automatico e la piattaforma di ricarica wireless. La Exellence fa ancora meglio integrando la dotazione con i cerchi da 19", i gruppi ottici posteriori Full Led, il portellone elettrico, i sedili anteriori e il volante riscaldabili, le tendine parasole posteriori, il climatizzatore trizona, l'head-up display e l'impianto audio Krell. All'apice della gamma troviamo la N Line, che propone un look sportivo con cerchi da 19" dedicati, paraurti modificati, passaruota a filo carrozzeria, interni con cuciture rosse, pedaliera di metallo e sedili anteriori sportivi a regolazione elettrica di pelle e tessuto scamosciato.

Pochi optional riuniti in pacchetti. Oltre alle tinte metallizzate, con l'opzione del bicolore con tetto a contrasto, la Hyundai offre una serie di pacchetti per integrare le dotazioni: il Lounge Pack (interni di pelle, sedili elettrici con memorie ventilati e sedili posteriori riscaldabili), il Premium Pack (tetto panoramico, Digital Key e Adas Smart Sense esteso) e il Deluxe Pack (identico al Premium con l'aggiunta dei sedili anteriori ventilati).

I prezzi.

Hyundai Tucson 1.6 T-GDI Hybrid 48V 2WD XTECH: 32.850 euro
Hyundai Tucson 1.6 T-GDI Hybrid 48V 2WD BUSINESS: 35.350 euro
Hyundai Tucson 1.6 T-GDI Hybrid 48V 2WD DCT BUSINESS: 37.150 euro
Hyundai Tucson 1.6 T-GDI Hybrid 48V 2WD DCT EXELLENCE: 39.650 euro
Hyundai Tucson 1.6 T-GDI Hybrid 48V 2WD DCT N Line: 39.650 euro
Hyundai Tucson 1.6 CRDI Hybrid 48V 2WD DCT BUSINESS: 38.950 euro
Hyundai Tucson 1.6 CRDI Hybrid 48V 2WD DCT EXELLENCE: 41.450 euro
Hyundai Tucson 1.6 HEV Full Hybrid 2WD AT XTECH: 36.800 euro
Hyundai Tucson 1.6 HEV Full Hybrid 2WD AT BUSINESS: 39.300 euro
Hyundai Tucson 1.6 HEV Full Hybrid 2WD AT EXELLENCE: 41.800 euro
Hyundai Tucson 1.6 HEV Full Hybrid 2WD AT N Line: 41.800 euro
Hyundai Tucson 1.6 HEV Full Hybrid 4WD AT BUSINESS: 41.400 euro
Hyundai Tucson 1.6 HEV Full Hybrid 4WD AT EXELLENCE: 43.900 euro
Hyundai Tucson 1.6 HEV Full Hybrid 4WD AT N Line: 43.900 euro
Hyundai Tucson 1.6 PHEV 4WD AT EXELLENCE: 50.700 euro
Hyundai Tucson 1.6 PHEV 4WD AT N Line: 50.700 euro

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Lancia - Miki Biasion collaborerà allo sviluppo della Ypsilon HF

4 Ruote - Giu 07,2024

Nel 2025 la Lancia commercializzerà la Ypsilon HF, versione ad alte prestazioni della nuova compatta torinese, con powertrain elettrico da 240 CV. Nello stesso anno la Casa torinese tornerà nel mondo dei rally con la Ypsilon 4 HF, destinata al campionato Rally 4 per squadre private, mossa però da un tre cilindri turbobenzina da 212 CV.

Il tocco del campione. Allo sviluppo di questi due modelli collaborerà il leggendario pilota Miki Biasion, vincitore dei campionati di rally del 1988 e 1989 con la Delta Integrale, e che nei prossimi giorni prenderà parte alla 1000 Miglia a bordo della Aurelia B20 GT del 1955. Il suo contributo si concentrerà sulla regolazione dell'assetto e dell'handling della Ypsilon HF stradale, con l'obiettivo di offrire un vero e proprio piacere di guida sportivo a chi la guiderà, spiega lo stesso Biasion. Per la Rally 4 HF, invece, il pilota lavorerà con il Team Stellantis Motorsport su assetto, frenata e calibrazione motore. Il naturale portavoce' di questo doppio ritorno non poteva che essere Miki Biasion, il pilota italiano di rally più vincente di tutti i tempi, che ha contribuito a fare di Lancia il marchio che ha vinto di più nella storia di questo sport, ha aggiunto Luca Napolitano, ceo della Casa.

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Incentivi auto 2024 - Urso: "Un successo i bonus per le elettriche, da valutare ulteriori misure"

4 Ruote - Giu 07,2024

Adolfo Urso torna sul tema degli incentivi auto 2024 e sul rapidissimo esaurimento del plafond destinato alle Bev. Per il ministro delle Imprese, infatti, "il successo registrato nella prima giornata, per lo più per le auto elettriche, è particolarmente significativo, soprattutto per quanto riguarda le concessionarie a cui si è rivolta la clientela privata".

Nuovi fondi? Forse sì, forse no. Urso, intervenuto a un evento de Il Sole 24 Ore, non ha fornito indicazioni inequivocabili sulla possibilità di un rifinanziamento dell'Ecobonus come chiesto dalle associazioni di settore per rendere la misura più strutturale. Anzi, sembra confermata la possibilità di una svolta: "Il successo ci fa riflettere sulle ulteriori misure che dobbiamo adottare dopo questo piano incentivi". Del resto, il governo ritiene di aver stanziato risorse già "particolarmente significative" per sostenere l'acquisto di auto meno inquinanti e migliorare la penetrazione delle elettriche: "Abbiamo una quota del 3%, mentre in Germania è al 12%, nel Regno Unito al 15%, in Francia addirittura al 18%".

Tra dogmi e impegni. Urso non ha mancato di ribadire le sue critiche alle politiche europee sulla mobilità ("La transizione non può e non deve essere un dogma") e le sue previsioni su un cambiamento "certo" con il nuovo Parlamento europeo e con la nuova Commissione. Quanto al confronto con Stellantis, "in alcuni momenti anche serrato, ma comunque trasparente e responsabile" Urso ritiene che l'obiettivo sia sempre quello di "restituire centralità all'Italia nella strategia del gruppo. Anche per mitigare gli effetti, soprattutto occupazionali, del passaggio dalle piattaforme endotermiche a quelle elettriche, più graduale grazie alla rimozione dell'ostacolo Euro 7". Il ministro ha quindi ribadito l'impegno assunto da Stellantis per produrre un milione di veicoli nei siti italiani, nonché il lavoro per portare un "secondo player in Italia" per almeno altri 400-500 mila. 

Scossoni in arrivo. Sempre all'evento de Il Sole, il direttore generale dell'Unrae, Andrea Cardinali, ha escluso "grandi ribaltoni" alle elezioni europee; semmai, ha sottolineato che i costruttori dovranno prepararsi ad affrontare "eventuali scossoni" normativi. A tal proposito, Umberto Tossini, vicepresidente di Anfia, ha chiesto "una strategia non solo italiana, ma europea, per mettere l'industria nella condizione di competere". "La normativa, così com'è, deve essere in qualche modo rivista", ha aggiunto Federico Visentin, presidente di Federmeccanica, soffermandosi sulla concorrenza cinese basta sulla "leadership tecnologica". Su questo fronte è intervenuto Dario Duse, country leader Italia di AlixPartners, evidenziando il "vantaggio competitivo diffuso" dei costruttori del Dragone, ormai "anche sui veicoli a combustione interna:  ora cercheranno di svilupparsi fuori dalla Cina, hanno un livello di aggressività e velocità elevati, si sono attrezzati con partnership che hanno saputo gestire in modo flessibile. Un film già visto, da combattere sul fronte dei prodotti, dei contenuti e dei prezzi".

 

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Tesla - 3 mila euro o due anni di Supercharger gratis per gli esclusi dagli incentivi

4 Ruote - Giu 07,2024

I fondi per le auto nella fascia 0-20 g/km di CO2, soprattutto elettriche, sono andati esauriti in poche ore, scatenando non poche polemiche tra consumatori, concessionari e Case automobilistiche. In attesa di capire se e come verranno stanziate altre risorse, diversi clienti che avevano ordinato una Tesla sono rimasti senza possibilità di accedere all'ecobonus. Per questo motivo, la Casa americana ha scritto una lettera agli esclusi, offrendo loro quattro possibilità.

Le proposte. La prima opzione è mantenere l'ordine, da cui verrà stralciato l'ecobonus, vedendosi riconosciuto uno sconto di 3.000 euro come gesto di buona volontà da parte della Casa. In alternativa è possibile annullare l'ordine ed effettuarne uno nuovo, collegato a una promozione che prevede due anni (o 20.000 km) di ricariche gratuite presso la rete di Supercharger. In entrambi i casi, le offerte valgono purché l'auto venga consegnata entro il 30 giugno 2024. Chi, invece, preferisce aspettare può confermare l'ordine e attendere un eventuale nuovo stanziamento di fondi, che però al momento non è ancora garantito. Da ultimo, il cliente può semplicemente cancellare l'ordine e chiedere il rimborso dell'anticipo.

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Incentivi auto 2024 - Ancora disponibili 300 milioni di euro (quasi zero per le elettriche)

4 Ruote - Giu 07,2024

Lunedì 3 giugno è stata attivata la piattaforma per la prenotazione dei nuovi incentivi alla rottamazione e il primo giorno ha riservato non poche polemiche per il rapidissimo esaurimento del plafond di risorse destinato alle auto elettriche. Ben diversa è la situazione per le altre categorie di autovetture sussidiate: a cinque giorni dall'avvio della nuova campagna, infatti risultano ancora disponibili oltre 300 milioni di euro.

Quanto resta. In particolare, per la categoria M1 con emissioni di CO2 tra 0 e 20 g/km (le elettriche, tranne rarissime eccezioni plug-in) sono ancora a disposizione 3.422 euro, a fronte di uno stanziamento inziale di 240 milioni, poi ridotto a 201 (con tanto di polemiche sull'inattesa disparità tra quanto previsto dal Dpcm e le risorse effettivamente caricate sulla piattaforma). Per la seconda fascia, tra 21 e 60 g/km CO2, risultano invece disponibili 108.286.033 euro (su 140 milioni stanziati). La terza fascia, tra 61 e 135 g/km di CO2, ha a disposizione ancora 193.045.400 euro (su 402 milioni iniziali). Infine, per l'usato ci sono ancora 8.544.926 euro (su 20 milioni). 

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1000 Miglia 2024 - Ecco gli equipaggi che corrono sulla Lancia Ypsilon

4 Ruote - Giu 07,2024

La Lancia, che dopo sei anni torna in veste ufficiale a partecipare alla corsa più bella del mondo (come la definiva Enzo Ferrari), presenta gli equipaggi che guideranno la Ypsilon Edizione Cassina. La compatta farà da auto di supporto alla Aurelia B20 GT del 1951 guidata da Miki Biasion, vincitore del mondiale rally nel 1988 e 1989 con la Delta Integrale; insieme a lui, sulla Aurelia ci sarà la giornalista Savina Confaloni.

Gli equipaggi. A bordo della Ypsilon color Blu Lancia si daranno il cambio giornalisti internazionali, oltre a Gianni Colonello, nuovo responsabile del design della Casa, e a Paolo Loiotile, responsabile prodotto della Casa torinese. La manifestazione rappresenta un palcoscenico importante per la Ypsilon, attraversando l'Italia da Brescia a Torino, Viareggio, Roma e Bologna, proprio nei giorni in cui le prime vetture vengono consegnate ai clienti finali, spiega Charles Fuster, responsabile marketing della Lancia.

L'evento. La 42esima edizione della 1000 Miglia partirà il prossimo 11 giugno da Brescia, dove si concluderà il 15 giugno al termine di un giro che la porterà a far tappa a Torino, Viareggio, Roma e Bologna. Oltre alla partecipazione alla Freccia Rossa con le auto di supporto per Biasion, la Lancia Ypsilon in versione elettrica prenderà parte, all'interno della flotta di Quattroruote, alla sesta edizione della 1000 Miglia Green, gara di regolarità riservata ad auto 100% elettriche, chiamate ad affrontare un percorso di 1.800 chilometri.

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