Car of the Year - Le finaliste dell'Auto dell'anno 2026
Sono state annunciate le sette automobili finaliste per l'edizione 2026 del premio Car of the Year, selezionate tra trentacinque candidate. Lo scorso anno a vincere è stata la Renault 5, assieme alla sua gemella sportiva Alpine A290. La selezione è stata affidata alla giuria di 59 giornalisti, di cui fa parte il nostro Direttore Editoriale Automotive, Gian Luca Pellegrini. I vincitori verranno annunciati il 9 gennaio 2026 durante il Motor Show di Bruxelles. Le finaliste Car of the Year 2026 Citroën C5 AircrossLa nuova Suv della Casa francese ha un abitacolo accogliente e spazioso, con lo schermo dell'infotainment da 13 disposto in verticale. Il bagagliaio mette a disposizione 479 litri, misurati dal Centro prove. La C5 Aircross è disponibile con motorizzazioni mild hybrid da 145 CV, plug-in da 194 e full electric da 214 CV, con batterie da 73 kWh per 520 km di autonomia dichiarata. Il listino parte da 33.900 euro. Dacia BigsterRispetto alla sorella Duster, la Suv più grande della Dacia guadagna 23 cm di lunghezza, a tutto vantaggio di chi siede dietro e dei bagagli, per i quali sono disponibili 378 litri, misurati dal Centro prove. All'interno la Dacia Bigster tiene fede ai capisaldi del marchio: finiture spartane, abbinate a una buona attenzione per assemblaggi e robustezza. Questa Suv è disponibile con motori mild hybrid a benzina (anche 4x4) e Gpl, e full hybrid da 158 CV. Prezzi da 24.800 euro. Fiat Grande PandaPresente anche lo scorso anno, partecipa all'edizione 2026 con la nuova motorizzazione a benzina da 101 CV, nelle concessionarie tra poche settimane. La segmento B della Casa torinese è disponibile in versione mild hybrid da 110 CV ed elettrica da 83 kW (113 CV), abbinata a una batteria da 43,8 kWh, che assicura un'autonomia - rilevata dal Centro prove - di 292 km, 392 in città. Il listino parte da 16.900 euro; la full electric (da 23.900 euro) accede agli incentivi statali. Kia EV4Questa berlina elettrica è lunga 4,43 m e si presenta con uno stile molto personale, con qualche richiamo al mondo delle crossover. Ben fatto e spazioso l'abitacolo, anche per chi siede dietro; il bagagliaio mette a disposizione 435 litri, ma manca il frunk anteriore. Al motore da 150 kW (204 CV) può essere abbinata una batteria da 58,3 o 81,4 kWh, con percorrenze dichiarate rispettivamente di 440 e 625 km. Prezzi da 37.950 euro. Mercedes-Benz CLALa terza serie della coupé a quattro porte di Stoccarda porta al debutto una nuova piattaforma elettrica a 800V, con powertrain da 272 e 354 CV, con una batteria da 85 kWh che, secondo la Casa, assicura un'autonomia fino a 792 km. Nei prossimi mesi la gamma si amplierà con la versione Shooting Brake e con un 1.5 mild hybrid a 48V, abbinato a un cambio doppia frizione a otto marce. Il listino parte da 56.665 euro. Renault 4 E-Tech ElectricLa nuova B-Suv della Casa francese riunisce i rimandi alla tradizione con la modernità di un'elettrica compatta. Adeguato lo spazio a bordo e versatile il bagagliaio, come sulla prima R4, con 319 litri di capienza e lo schienale del passeggero ripiegabile in avanti. Due le motorizzazioni, da 120 CV e batteria da 40 kWh, oppure da 150 CV e batteria da 52 kWh: quest'ultima, secondo le rilevazioni del Centro prove, percorre 372 km con un pieno di corrente, che diventano 515 in città. Prezzi da 29.900 euro, con la possibilità di accedere agli incentivi statali. Skoda ElroqLa Suv media della Casa boema è lunga 4,48 m, e con il suo passo di 2,77 metri assicura un abitacolo spazioso per tutti i passeggeri. Buono il mix di comandi fisici e digitali sulla plancia, realizzata con cura. Il bagagliaio ha una capacità di 399 litri, misurati dal Centro prove, con tante soluzioni pratiche. Le motorizzazioni hanno potenze da 170 a 340 CV per la sportiva RS a trazione integrale, con prezzi che partono da 34.500 euro. I prossimi appuntamentiPer stabilire la vincitrice, nel mese di dicembre i giurati avranno modo di provare più a fondo le sette automobili che sono entrate nella fase finale del premio, in una serie di test che si svolgeranno al ParcMotor Castellolí, a Barcellona.
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Tokyo Mobility Show - Tutte le novità (e le curiosità) del Salone - VIDEO
Prima che dell'auto, quello di Tokyo è un salone della mobilità. Perché se a gennaio si dà spazio alla passione, con un Tokyo Motor Show pieno zeppo di auto truccate e motori pompati, a fine ottobre il Japan Mobility Show mette in mostra soluzioni pensate per gli spostamenti di tutti. Basta guardare uno stand come quello della Suzuki per capirlo: a fianco della kei car elettrica Vision e-Sky sono presenti moto, scooter a idrogeno, vetture a biogas e diversi mezzi per facilitare gli spostamenti di chi ha problemi di mobilità.Come il "cavallo" a quattro ruote Moqba 2, che si cavalca per spostarsi in strada o per salire le scale. Soluzioni che hanno diverse forme a seconda del costruttore: la Lexus, per esempio, ha creato una sorta di pod dalle linee squadrate che consente a chi è in carrozzina di salire a bordo tramite una rampa per poi immergersi in un ambiente extralusso, senza volante né comandi: nella concept Lexus LS Micro Concept, infatti, la guida è 100% autonoma. Ce n'è per tuttiE poi ci sono tante altre visioni sulla mobilità del futuro, da modelli più concreti, come la Mazda Vision X-Compact, che con tutta probabilità anticipa le forme della futura piccola del marchio, forse addirittura una Mazda 1. O la Subaru Performance-B STI, che augura lunga vita a un'icona giapponese come il quattro cilindri boxer turbo delle Pleiadi. Ma c'è (tanto) spazio anche per l'innovazione, tra veicoli a idrogeno, calandre a Led per comunicare con i passanti e motori che non si sono mai visti. Come il Wankel a doppio rotore turbo ibrido della Mazda Vision X-Coupe, che con 511 cavalli grazie ai biocarburanti promette autonomie nell'ordine degli 800 chilometri. Ma queste sono solo alcune delle novità che abbiamo visto e toccato con mano al Tokyo Mobility Show: per vederle e per scoprirne altre, non vi resta che guardare il video qui sopra.
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Stellantis - Ram farà una Suv: la conferma di Filosa
Il gruppo Stellantis vuole una Suv nei listini del marchio Ram. La decisione segna una prima volta per il brand americano, che da sempre identifica il mondo dei pick-up negli Stati Uniti. A confermare la scelta è stato il ceo Antonio Filosa agli analisti finanziari: la Suv arriverà nel 2028, insieme a un pick-up di taglia media. La Suv col range extenderLe sinergie interne al gruppo permetteranno di sviluppare la Suv in tempi brevi, che monterà powertrain endotermici e ibridi con range wxtender: una scelta assolutamente in linea con la tecnologia attualmente sviluppata e utilizzata da Stellantis. La Dodge sta inoltre lavorando alla nuova generazione della Suv Durango, che potrebbe avere molti punti in comune con il modello firmato Ram, che sarà caratterizzato da stilemi e soluzioni tecniche più vicine allo spirito del marchio. Via l'elettrico, bentornato HemiIl marchio Ram sta rapidamente cambiando pelle con l'arrivo della nuova dirigenza: la cancellazione del progetto del 1500 BEVe l'affrettato ritorno dei motori V8 Hemi che hanno subito risollevato le vendite sono due delle scelte più importanti operate nei mesi scorsi. L'arrivo di una Suv è sicuramente un altro elemento fondamentale per riconquistare il mercato statunitense.
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