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F.1, GP Stati Uniti - Verstappen vola, è sua la pole

4 Ruote - Ott 19,2025
Max Verstappen continua a recitare il ruolo del protagonista assoluto ad Austin. Dopo la pole e la vittoria della Sprint, l'olandese ha concesso il bis anche nelle qualifiche valide per il Gran Premio di domenica, siglando un tempo irraggiungibile per chiunque. Tre decimi rifilati a Lando Norris e una Red Bull tornata devastante sul giro secco, nonostante un piccolo errore nel timing d'uscita finale che gli ha impedito di fare l'ultimo run in Q3. andata bene ha commentato Max . In ogni fase la macchina è stata molto forte. Faceva caldissimo, con raffiche di vento molto forti. Non siamo riusciti a completare l'ultimo giro per un out-lap un po' caotico, ma per fortuna non ce n'è stato bisogno. Il margine accumulato nel primo tentativo è stato sufficiente per garantirgli la pole, confermando un passo nettamente superiore su un circuito che, a dispetto delle sue sconnessioni, sembra adattarsi perfettamente alla RB21.McLaren in chiaroscuro: Norris salva la giornata. Alle spalle di Verstappen, Lando Norris ha provato a tenere il passo, ma senza riuscirci veramente, nonostante il colpo di reni finale. Ho migliorato di mezzo decimo, ma oggi è stato più complicato, per qualche motivo, ha raccontato l'inglese. Ieri ero più a mio agio, oggi invece è stato difficile mettere insieme un giro pulito. Sono contento del secondo posto, poteva andare peggio, ma non c'era alcuna possibilità di prendere la pole. Domani il piano è semplice: non farmi colpire!. Una battuta che tradisce la tensione dopo il contatto con Piastri nella Sprint. E proprio il giovane australiano ha vissuto una sessione di qualifiche difficile: solo sesto, a quasi sei decimi dalla vetta, senza mai dare l'impressione di poter impensierire il compagno di squadra.Ferrari in crescita. La sorpresa positiva della giornata porta il nome di Charles Leclerc, terzo con una Ferrari finalmente competitiva. Dopo le difficoltà nella Sprint, la Scuderia ha sfruttato la riapertura del parco chiuso per rivedere l'assetto, guadagnando stabilità e trazione. stata una grande sorpresa, ha ammesso Leclerc. stato un weekend molto difficile per noi, ma oggi abbiamo ritrovato fiducia. Dobbiamo ancora capire perché la nostra performance oscilla così tanto senza cambiare quasi nulla, ma in genere siamo più forti in gara che in qualifica, e questo è positivo. Alle sue spalle scatterà George Russell, seguito da Lewis Hamilton, quinto e autore di un giro non abbastanza incisivo per stare davanti al compagno di squadra.Delusioni e sorprese. Dietro ai big, spiccano i nomi di Andrea Kimi Antonelli e Oliver Bearman, rispettivamente settimo e ottavo, entrambi solidi in Q2 e capaci di confermare la progressione mostrata nelle ultime gare. Carlos Sainz, invece, non è andato oltre il nono posto, davanti a un Fernando Alonso che chiude nuovamente in Top 10. Dopo l'azzardo della Sprint, con un assetto più ribassato e carico, la Sauber è stata costretta a tornare su configurazioni più conservative per non incorrere in problemi in gara. Il risultato è una perdita evidente nei tratti veloci: la C45 è scivolata fuori dalla top 10, mostrando un bilanciamento più instabile e meno grip rispetto a ieri. Liam Lawson e Yuki Tsunoda partiranno in settima fila, davanti a una coppia Alpine che, pur accedendo al Q2, non sembra in grado di lottare per i punti. La monoposto francese è ormai ferma nello sviluppo da mesi, e la mancanza di aggiornamenti si sente.Subito dietro, Gabriel Bortoleto ha mancato il passaggio al Q2 per appena un decimo, ammettendo di non aver ancora trovato la giusta confidenza con la pista texana. Più indietro, Esteban Ocon e Lance Stroll chiudono una qualifica anonima, mentre Alex Albon ha visto sfumare l'ingresso in Q2 per aver superato i track limits in curva 15 e così il suo miglior tempo è stato cancellato. Dal fondo scatterà Isack Hadjar, protagonista di un'uscita di pista nel primo settore che ha messo fine anzitempo alla sua sessione. Fortunatamente illeso, ma con una monoposto da ricostruire.I risultati completi delle qualifiche di Austin >>
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F.1, GP Stati Uniti - Vince Verstappen, botto tra le McLaren

4 Ruote - Ott 18,2025
Max Verstappen continua a scrivere il suo copione perfetto anche ad Austin. Nella Sprint del sabato, il campione del mondo in carica ha dominato senza troppi patemi, approfittando di un avvio caotico che ha messo subito fuori gioco entrambe le McLaren. Il primo posto è arrivato quasi in automatico, ma non per questo senza qualche brivido. La partenza è stata buona, poi è arrivata la Safety Car, ha raccontato il quattro volte campione del mondo olandese. Ci sono voluti alcuni giri dopo la ripartenza per ritrovare un buon ritmo, quindi dovremo capire cosa è successo. Dobbiamo essere più competitivi sul passo gara domani per poter lottare con le McLaren. Abbiamo già qualche idea su cosa migliorare.Il patatrac McLaren. La vera storia della Sprint, infatti, è durata appena una manciata di metri. Alla prima staccata Norris ha provato a difendersi da Verstappen chiudendo l'interno, mentre Piastri tentava di impostare un incrocio per uscire meglio dalla curva 1, senza badare che all'interno arrivava Nico Hulkenberg che non poteva certo sparire, avendo a sua volta all'interno l'Aston Martin di Alonso. Il risultato: doppio ritiro per la squadra di Woking e un'occasione d'oro per Max, che ha potuto controllare indisturbato fino alla bandiera a scacchi. Otto punti importanti rosicchiati oggi in ottica mondiale che resta un sogno proibito, ma ancora matematicamente possibile.Russell ci prova, ma Max è di un'altra categoria. Dietro al leader, l'unico ad aver tentato qualcosa è stato George Russell. Il pilota della Mercedes, partito bene, ha provato a mettere pressione a Verstappen nella parte centrale di gara. Sapevo che non avrei avuto molte occasioni con Max, quindi ho deciso di provarci, ha spiegato Russell. Un tentativo disperato che non ha portato però a nulla. Russell ha effettivamente tentato un affondo deciso in curva 11, finendo largo insieme a Max. P2 è meglio di quanto ci aspettassimo. Alla partenza ero all'esterno e ho deciso di andare fino in fondo, poi ho capito che anche tutti quelli all'interno avevano fatto la stessa cosa! Sembrava di vedere tre macchine dentro la stessa curvaSainz capitalizza. Dietro di loro, Carlos Sainz ha completato un podio che sa di riscatto. Lo spagnolo della Williams ancora una volta il migliore degli altri ha sfruttato al meglio il caos iniziale e un ritmo costante, riuscendo a tenere dietro entrambe le Ferrari fino alla fine. Abbiamo fatto una gara solida, con un buon passo, ha detto lo spagnolo. Le Ferrari dietro erano veloci, ma siamo riusciti a tenerle a distanza. Ho avuto questo passo per tutto l'anno, solo che finora non avevo potuto dimostrarlo. Sto facendo le stesse cose di inizio stagione, ma adesso finalmente tutto sta funzionando. Per lui è il secondo podio stagionale, dopo quello di Baku, seppur solo in una Sprint.Ferrari: ancora a metà del guado. Alle spalle dello spagnolo ha chiuso Lewis Hamilton, bravo ma non brillante, davanti a un Charles Leclerc che continua a lottare con una SF-25 ancora troppo incostante. Il monegasco, convinto di avere riportato danni nei primi giri, ha ricevuto rassicurazioni via radio: nessun problema dai dati, ma il passo non è mai stato incisivo. Un errore nel primo settore gli è poi costato anche la posizione su Hamilton, dopo un duello ruvido ma senza danni. Leclerc è comunque sotto inchiesta, pare per la gestione delle distanze in regime di Safety Car.Tsunoda e Antonelli a punti. In zona punti per questa Sprint anche Alex Albon, sesto, e Yuki Tsunoda, settimo nonostante un fondo danneggiato dopo il via. A completare la top 8 c'è Andrea Kimi Antonelli, che ha beneficiato della penalità inflitta a Oliver Bearman: l'inglese, nel tentativo di difendersi proprio dall'italiano, era andato oltre i limiti della pista, guadagnando un vantaggio ritenuto irregolare dai commissari. Per lui sono così arrivati dieci secondi di penalità e un altro punto per il giovane talento bolognese.Safety Car finale e verdetti congelati. A chiudere la corsa è stata una Safety Car chiamata dopo l'incidente tra Lance Stroll ed Esteban Ocon in curva 1, con il canadese autore di un ingresso fin troppo ottimistico e un conseguente bloccaggio che ha tolto direzionalità alla sua vettura. Nessun colpo di scena ulteriore: Verstappen ha controllato il gruppo fino al traguardo alle spalle della vettura di sicurezza, mettendo così con più tranquillità le mani sul successo della Sprint.I risultati completi della Sprint Race ad Austin >>
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F.1, GP Stati Uniti - Verstappen fa il vuoto nella Sprint Quali

4 Ruote - Ott 18,2025
Il circuito di Austin conferma il suo verdetto: quando si tratta di spremere tutto in un solo giro, Max Verstappen rimane l'uomo da battere. Dopo una FP1 più complicata del previsto, segnata da una Red Bull che toccava spesso sugli avvallamenti del COTA, l'olandese ha tirato fuori l'ennesimo giro perfetto nel momento che conta, conquistando la pole position per la Sprint davanti alle due McLaren di Norris e Piastri.Red Bull ritrova il bilanciamento. Durante le prime prove, la RB21 sembrava nervosa, sbilanciata sul posteriore e poco efficace nei curvoni veloci che rappresentano il suo terreno preferito. Ma in qualifica, con qualche correzione d'assetto e una pista più gommata, la monoposto di Milton Keynes è tornata un riferimento. Verstappen ha dominato la SQ1 con intertempi record nel primo settore, là dove fino a poche ore prima era in difficoltà, e ha poi chiuso il giro decisivo con un margine di 71 millesimi su Norris e due decimi su Piastri. Un risultato che certifica la ritrovata confidenza del tre volte iridato con la RB21, ora di nuovo incisiva sul giro secco dopo un paio di weekend interlocutori.McLaren sempre lì, ma manca la zampata.  La MCL39 conferma la sua competitività, ma anche la difficoltà nel concretizzare quando la finestra di prestazione è stretta. Lando Norris si è confermato il più incisivo, a un soffio dal colpaccio, mentre Oscar Piastri ha comunque portato a casa un terzo posto importante, ma la sensazione è che la McLaren abbia ancora qualcosa da sistemare nella gestione delle gomme morbide sul giro secco.Hulkenberg, lampo di classe. La sorpresa di giornata arriva da Nico Hulkenberg. Il tedesco ha piazzato la Sauber in seconda fila con un tempo capace di far impallidire avversari ben più quotati. Dopo un periodo opaco, The Hulk ha ritrovato il suo passo, sfruttando una monoposto finalmente bilanciata e un circuito che valorizza chi riesce a spingere con fiducia nei cambi di direzione.Mercedes e Aston Martin in chiaroscuro. George Russell apre la terza fila, con la quinta posizione. La Mercedes, concentrata in FP1 su prove di durata con hard e medie, ha mostrato ancora una certa difficoltà nell'adattarsi a piste che impongono compromessi di setup. Fernando Alonso, al suo fianco, continua a fare miracoli con una Aston Martin in crescita: la AMR25 sembra aver trovato una buona finestra di bilanciamento e, per una volta, la prestazione non appare un fuoco di paglia.Ferrari, passo indietro. Il capitolo più amaro è quello che riguarda la Ferrari. Lewis Hamilton, ottavo, ha rischiato grosso in SQ2, salvandosi per sei millesimi; Charles Leclerc, invece, non è andato oltre il decimo posto, lontano nove decimi dalla vetta. La SF-25 non ha digerito gli avvallamenti del COTA e ha faticato sia con la media sia con la soft, mai provata in FP1. Il risultato è una qualifica difficile da digerire, che conferma quanto la Rossa resti una vettura da mettere a punto con estrema precisione per essere competitiva.I risultati completi della Sprint Qualifying >>
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