Aggregatore di feed

Range Rover - Una House anche per le flotte

4 Ruote - Feb 28,2025

La strategia del gruppo JLR di attribuire a ciascuna delle sue famiglie di modelli la dignità di marchio nel caso della Range Rover incrocia la strada intrapresa già da anni per innalzare ulteriormente il tono dei modelli e dei servizi e indirizzarlo a una precisa fascia di clientela. Un'evoluzione che ha attraversato il prodotto- Evoque, Velar, Sport e Classic e che sta svuluppando un linguaggio sempre più vicino al lusso che al premium. Anche per queste finalità esiste, da diversi anni, la rete delle Range Rover House nel mondo, che in Italia ha la sua sede principale nel centro storico di Courmayeur (AO). Questo spazio di accoglienza all'insegna del design, riservato ai proprietari dei Suv del marchio, fonte di informazione sui modelli della Casa, sede di eventi enogastronomici e base per attività outdoor o test drive, viene utilizzato dal team della Casa che segue i grandi clienti e le flotte per organizzare sessioni informative a beneficio di responsabili di parchi aziendali. La più recente ha aperto le porte dell'esclusiva struttura valdostana a fleet manager e responsabili acquisti di grandi aziende italiane del settore finanziario, del lusso, del food&beverage e delle comunicazioni per illustrare i più recenti aggiornamenti della gamma.

Meno allestimenti, più ricchi. L'Evoque, giunta al model year 2026, è l'esempio di un'offerta che non ha smesso di spostarsi verso l'alto, e che anche in occasione di questo aggiornamento - che arriva in una fase avanzata della carriera del modello accanto alle consuete integrazioni stilistiche, di tinte e finiture, tende a liberarsi delle varianti più basiche, come quelle col cambio manuale, per puntare su quelle più ricche. Per esempio, dagli allestimenti S e Dynamic SE si sale adesso all'Autobiography SE senza più passare per il Dynamic HSE. stato introdotto anche qualche elemento di razionalizzazione, con l'unica motorizzazione ibrida plug-in che adesso è la P270 con il 3 cilindri 1.5 litri a benzina associato a un propulsore elettrico per un totale di 269 cavalli, contro i 309 della serie precedente. Stessa segmentazione degli allestimenti per la Velar 2026, che riceve un aggiornamento più incisivo a livello di finiture e ha la surround camera e i sensori di guado di serie su tutte le versioni.

Le due regine. I modello più giovane della famiglia, la Range Rover Sport, ha di recente ricevuto il cambio automatico a 8 rapporti ZF Gen4 anche in abbinamento ai motori diesel, e un'ulteriore estensione delle possibilità di personalizzazione, mentre l'ammiraglia Range Rover Classic, in attesa del modello elettrico, atteso per la fine dell'anno (e di cui è stato fornito qualche assaggio proprio in occasione del più recente incontro con fleet e procurement manager) prosegue con la gamma conosciuta. A partire dai motori 6 cilindri in linea 3 litri diesel mild hybrid o benzina plug-in, ai V8 a benzina mhev, tutti accomunati dallo stesso cambio Gen4. Analogo alle sorelle minori il criterio di semplificazione della configurazione di modelli, allestimenti introdotto pochi mesi fa, ma in presenza di vette di esclusività ancora superiori per l'ingresso di nuovi pacchetti o dotazioni, a partire da quattro livelli di equipaggiamento SE, HSE, Autobiography e SV e da due lunghezze di carrozzeria, la più grande delle quali disponibile anche a sette posti.

Categorie: 4 Ruote

Polestar - Rinnovata la linea di credito per mezzo miliardo di dollari

4 Ruote - Feb 28,2025

La Polestar ha rinnovato la sua linea di credito con 450 milioni di dollari. Questi soldi, che si aggiungono agli 800 milioni ottenuti nel dicembre dello scorso anno, serviranno a sostenere il proprio capitale circolante. La Casa di Göteborg ha inoltre esteso l'accordo di finanziamento Green Trade Finance Facility (TFF) per un valore di 480 milioni di euro, rinnovando quello stipulato nel febbraio del 2022 con un consorzio di banche internazionali.

Posticipati i dati di vendita. I dati sulle vendite globali al dettaglio relativi al primo trimestre del 2025, insieme a quelli dell'intero anno 2024, sono stati posticipati al 10 aprile. Nello stesso mese verrà anche depositato il modulo 20-F, richiesto dalla Sec alle aziende straniere quotate in borsa, nel quale verranno comunicati i risultati finanziari degli ultimi 12 mesi.

Categorie: 4 Ruote

Lego - Ecco la Ferrari SF-24 in scala 1:1

4 Ruote - Feb 28,2025

Mentre gli occhi sono puntati sulla nuova Ferrari SF-25 (che vi raccontiamo qui), il nuovo bolide di Formula 1 della premiata ditta Leclerc-Hamilton, la precedente SF-24 si riprende la scena con Lego. In un spazio accanto al suo store di Milano San Babila, l'azienda danese ha svelato la riproduzione in scala 1:1 della monoposto guidata fino al dicembre scorso da Leclerc con Sainz. Ovviamente in mattoncini. Ed è incredibile.

Oltre due mesi. Ideata e creata da Riccardo Zangelmi, unico Lego Certified Professional italiano (su 21 nel mondo), la Ferrari SF-24 "ha richiesto oltre due mesi di lavoro da parte di 13 persone": un mese per progettare e "legolizzare" questa belva lunga 5 metri di lunghezza e un altro per assemblare i 562 mila mattoncini, pari a 6 metri cubi, sull'anima di ferro che rende questa creazione stabile.

Milano, poi Verona. In totale, l'SF-24 di Lego pesa 800 chili, due più dell'originale (che si ferma a 798 chili) e chi vorrà ammirarla a Milano ha tempo fino al primo marzo. Poi, l'8 e il 9 marzo, sarà esposta al Model Expo Italy, la fiera del modellismo di Verona, e Lego ci ha confermato che seguiranno altre tappe ma per ora sono top secret. Non ci resta che aspettarne l'annuncio.

La SF-24 casalinga. Nell'attesa di vederla dal vivo possiamo sbizzarrirci con la versione casalinga della SF-24, un modello in scala 1:8 della linea Technic (la stessa che ospita la magnifica Countach) in cui 1.361 pezzi danno vita a una vettura lunga 61 cm, larga 24 cm e alta 13 cm. Insomma, enorme e con un'estetica d'impatto che non è dovuta solo alle sue dimensioni generose. Sono soprattutto i dettagli a stupire, in particolare il blocco motore V6 con unità MGU-H in cui possiamo vedere ingranaggi e pistoni in azione.

Costa 230 euro. Bellissimi poi i pneumatici, le sospensioni e il cambio a due velocità che varia davvero il funzionamento del motore. Un'opera per adulti per difficoltà (la scatola riporta un netto 18+) e prezzo (230 euro) che ha posto "diverse sfide progettuali", come ci ha confessato il designer, Lars Thygesen, "Basta pensare che abbiamo dovuto inventare ben 11 nuovi mattoncini per rispettare forma e funzionamento dell'originale". Dettagli che esalteranno gli appassionati e la sfida, ora, è scoprirli tutti.

Categorie: 4 Ruote

Audi RS 6 Avant GT - Ultima chiamata per la power wagon

4 Ruote - Feb 28,2025

La Audi RS 6 Avant ha debuttato nel 2002 e da allora è sempre stata presente nella gamma della station wagon di Ingolstadt: un modello che abbina prestazioni e dinamica di guida da sportiva alla versatilità e allo spazio di un'auto da famiglia, al punto di meritarsi l'appellativo di power wagon. Prossima al pensionamento, la RS 6 Avant attuale (serie C8) è disponibile sul mercato italiano nelle ultime 60 unità della serie limitata GT. Un modello destinato a rimanere l'unico disponibile ancora per un pezzo: la prossima RS 6 termica, quasi certamente elettrificata, non arriverà prima del 2027.

La più potente di tutte. Ispirata nei colori all'Audi 90 quattro IMSA GTO del 1989, questa versione monta il V8 4.0 TFSI biturbo da 630 CV e 850 Nm. Il cofano motore e il paraurti in carbonio hanno portato a un alleggerimento di 40 kg rispetto al modello standard, e di 15 kg rispetto alla versione performance. La RS 6 Avant GT è la più potente e veloce di sempre: lo 0-100 è coperto in 3,3 secondi, lo 0-200 in 11,5 e la velocità massima è di 305 km/h. La GT, diversamente dal modello standard, viene prodotta solo parzialmente a Neckarsulm: terminato l'assemblaggio di scocca e carrozzeria (verniciatura inclusa) l'auto viene poi portata a Böllinger Höfe (dove viene costruita la e-tron GT), dove sette specialisti dedicano un'intera giornata per ogni esemplare, occupandosi della finitura e della messa a punto.

Categorie: 4 Ruote

Nucleare - Il governo approva la legge delega

4 Ruote - Feb 28,2025

Il Consiglio dei ministri ha approvato una serie di misure per affrontare il rincaro delle bollette dell'energia (sono stati stanziati 3 miliardi, di cui una parte destinata alle famiglie con Isee sotto i 25.000 euro) e per portare avanti il progetto di ritorno alla produzione da fonti nucleari. Su quest'ultima questione, l'esecutivo Meloni ha approvato un "disegno di legge delega sul nucleare sostenibile": "Il governo", si legge nel testo del provvedimento, "è delegato ad adottare, entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi recanti la disciplina per la produzione di energia da fonte nucleare sostenibile sul territorio nazionale, anche ai fini della produzione di idrogeno, la disattivazione e lo smantellamento degli impianti esistenti, la gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare esaurito, la ricerca, lo sviluppo e l'utilizzo dell'energia da fusione".

Il Programma nazionale. La delega prevede anche "la riorganizzazione delle competenze e delle funzioni in materia, anche mediante riordino e modificazioni della normativa vigente". Il provvedimento, che si inquadra nelle politiche europee per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2050 e per conseguire la sicurezza e l'indipendenza energetica del Paese e il contenimento dei costi dei consumi energetici, è stato approvato su proposta del ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto. "Con il nucleare di ultima generazione, insieme alle rinnovabili saremo in grado di raggiungere gli obiettivi della decarbonizzazione, garantendo la piena sicurezza energetica del Paese", ha detto Pichetto. L'obiettivo è raggiungere, con il contributo di una fonte di energia, caratterizzata per essere 'green', programmabile e continua,  gli obietti di decarbonizzazione e sicurezza energetica delineati dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima. La delega prevede la stesura di un Programma nazionale: dalla sperimentazione, localizzazione, costruzione ed esercizio dei nuovi moduli, al tema della fabbricazione e riprocessamento del combustibile. Si interverrà anche su disattivazione e smantellamento degli impianti esistenti, gestione dei rifiuti e combustibile esaurito, ricerca, sviluppo e utilizzo dell'energia da fusione, riorganizzazione di competenze e funzioni, anche con l'istituzione di una Autorità indipendente per sicurezza, vigilanza e controllo. La delega servirà anche a prevedere strumenti formativi e informativi, formare nuovi tecnici e figure professionali del settore, individuare benefici per i territori interessati.

Categorie: 4 Ruote

Skoda - Niente citycar, la prossima elettrica potrebbe essere lOctavia

4 Ruote - Feb 28,2025

Il ceo della Skoda, Klaus Zellmer, intende produrre una versione full electric della best seller Octavia, da affiancare agli attuali modelli elettrici già in gamma: Enyaq, Enyaq Coupé ed Elroq. Un'altra Bev farebbe bene alla Skoda, spiega Zellmer.

Cambio di programma? Se dovesse concretizzarsi, la produzione di una Octavia elettrica potrebbe far slittare (se non cancellare del tutto) i piani di una Bev compatta realizzata sulla base della ID.every1 o della crossover ID.2X. Stando a quanto riporta la stampa tedesca, la Skoda avrebbe rifiutato l'idea di una piccola elettrica per via dei margini di guadagno troppo ridotti. Zellmer ha spiegato che l'attuale offerta di elettriche della Skoda genera margini inferiori rispetto ai modelli con motori termici: in particolare la Elroq, che ha un prezzo di listino molto vicino alla Karoq.

Tagli in vista. Anche per questo motivo la Skoda punta a ridurre di circa il 20% la sua forza lavoro (attualmente la Casa boema impiega all'incirca 41.000 persone). Non sono previsti tagli lineari o licenziamenti di massa: Zellmer ha spiegato che la riduzione dell'organico passerà attraverso le normali fluttuazioni nell'occupazione, che possono essere legate ai normali pensionamenti, pensionamenti anticipati o incentivi alle dimissioni.

Obiettivo India. Quest'anno la Skoda punta a vendere oltre un milione di veicoli, con un aumento dell'8% rispetto al 2024. La Casa guarda con interesse alle potenzialità di mercati come Vietnam e India per ridurre la dipendenza dall'Europa: l'India, in particolare, è vista come il mercato più promettente, e giocherà un ruolo cruciale nell'espansione internazionale della Casa. Negli ultimi mesi è stata lanciata la Suv Kylaq, progettata e costruita proprio in India e destinata al segmento B, che da sola cuba circa la metà delle vendite nel paese. La Skoda sta inoltre per aprire uno stabilimento produttivo in Vietnam, che si occuperà della piccola Suv Kushaq e dalla berlina Slavia.

Categorie: 4 Ruote

Subaru Forester - Fatta per durare - VIDEO

4 Ruote - Feb 28,2025

Poche auto mantengono la loro personalità come la Subaru Forester: fedele al motore boxer e alla trazione integrale, nella sua sesta incarnazione aggiunge alla collaudata formula un elemento di contemporaneità, ovvero un motore elettrico da 16,7 CV. Che comunque non guasta, visto che per brevi tratti consente alla Suv di muoversi in modalità soltanto elettrica. Concepita per durare nel tempo, ora la Forester punta a migliorare soprattutto la sicurezza, il confort generale e la motricità della trazione integrale. Rispetto alla generazione precedente, ora una scocca più rigida, ma gli attacchi delle sospensioni sono diversi per garantire, al pari dell'irrigidimento, più comodità per i passeggeri: l'architettura è McPherson all'anteriore e doppio braccio oscillante al posteriore. Risultato? La marcia è più vellutata e il comportamento è buono su tutte le asperità.

In fuoristrada a Vairano. Il sistema X-Mode, condiviso con gli altri modelli Subaru, aiuta a gestire la distribuzione della coppia tra le quattro ruote in presa costante, sfruttando i freni per adeguarsi alle diverse situazioni. Non c'è nulla di meccanico, ma viene tutto gestito dall'elettronica e dall'ESP che pinza all'occorrenza in maniera diversa a seconda della modalità X impostata (Neve, Fango, Sabbia). Abbiamo portato la Forester nell'area off-road di Vairano per verificarne l'efficacia attraverso esercizi come il trial, le rampe e le pendenze laterali. La luce a terra, di 22 cm, permette alla Suv giapponese di affrontare il primo test (pendenza laterale) senza toccare i longheroni in ingresso e in uscita e anche la rampa con pendenza al 30% e il fondo sconnesso viene superata in scioltezza. Nelle ripartenze in forte pendenza e con scarsa aderenza, invece, lo stacco da fermo è poco progressivo e si cade nel pattinamento non voluto: ovviamente, parliamo di situazioni estreme.

Ottimo compromesso. Fuori dallo sterrato, la Forester fa viaggiare rilassati. I consumi, però, non sono il suo forte: nonostante il sistema ibrido, la Casa dichiara una media di 12,3 km/l. I prezzi partono da 41.950 euro e gli allestimenti disponibili sono quattro: l'esemplare della prova, il top di gamma, 48.450 euro e ha tutto, ma proprio tutto quello che si può desiderare da un'auto come la Forester. Bisogna aggiungere solo 800 euro per la vernice metallizzata.

Categorie: 4 Ruote

Denza - Debutto in Italia alla Design Week di Milano

4 Ruote - Feb 28,2025

La Design Week di Milano, in programma dal 7 al 13 aprile, è l'evento che la BYD ha scelto per presentare in Italia il marchio premium Denza. Il nuovo brand punterà sul design, sulle innovazioni tecnologiche e su materiali pregiati, seguendo la strada già tracciata sul mercato cinese.

Almeno tre modelli in gamma. Per il momento la gamma europea non è stata annunciata nel dettaglio, ma la BYD ha già puntato l'attenzione su alcuni modelli Denza presentandoli anche agli eventi del Vecchio Continente: è il caso della shooting brake elettrica Z9 GT da 966 CV, del monovolume D9 svelato all' IAA 2023 con powertrain BEV e PHEV e della Suv elettrica N7, presentata lo scorso anno a Ginevra.

Categorie: 4 Ruote

Emissioni - La via delle flotte Bev: "Elettrificarle entro il 2030 risolverebbe il problema multe"

4 Ruote - Feb 28,2025

La Commissione Europea sta valutando diverse misure da inserire nel Piano d'Azione per il rilancio dell'industria dell'auto europea, tra cui l'elettrificazione delle flotte aziendali. Sulla questione interviene l'associazione Transport & Environment (T&E) con un'apposita analisi, secondo cui il passaggio all'elettrico delle flotte con più di 100 veicoli entro il 2030 potrebbe risolvere il problema delle multe per lo sforamento dei limiti sulle emissioni: la conversione garantirebbe infatti ai costruttori una domanda di oltre 2 milioni di Bev, la metà di quanto le Case dovranno vendere per raggiungere i target di riduzione del 55% della CO2. 

La richiesta e i potenziali benefici. L'analisi parte dai dati di mercato. I costruttori europei hanno nel canale delle flotte "un forte vantaggio competitivo" rispetto alla concorrenza globale, con il 62% delle loro vendite e una maggior fidelizzazione tra le aziende. Tuttavia, il tasso di elettrificazione dei parchi aziendali è di poco superiore a quello dei privati (14,3% contro 13,6%). Inoltre, in Germania e Francia il ritmo è ancora più lento e in Italia il peso delle Bev nel canale aziendale è addirittura in calo, essendo passato dal 6,1% del 2021 al 4,7% del 2024. Dunque, il potenziale è enorme e per questo T&E chiede a Bruxelles di stabilire che le aziende "possano acquistare o prendere in leasing solo auto a zero emissioni" già dal 2030, anticipando di cinque anni gli obiettivi fissati al 2035 per il mercato nel suo complesso.

Ecobonus alla francese e detassazione. Inoltre, per T&E, obiettivi di elettrificazione delle grandi flotte potrebbero stimolare gli investimenti delle Case e, data la durata di possesso più breve delle auto aziendali (tre-quattro anni), favorire l'ingresso di quasi 7 milioni di elettriche sul mercato dell'usato entro il 2035, avvantaggiando così anche i consumatori che optano per le auto di seconda mano. Secondo Esther Marchetti, Clean Transport Manager di T&E Italia, si "garantirebbe maggiore certezza agli investimenti che l'industria dell'auto sta facendo e dovrà fare per compiere la transizione, si difenderebbe anche l'occupazione e si espanderebbe la domanda di Bev prodotti nell'Unione", consentendo anche "a milioni di famiglie, in tempi brevi, l'acquisto di auto elettriche usate a prezzi accessibili". L'associazione propone anche un'iniziativa di eco-score sul modello dell'ecobonus francese, che valuti e premi i veicoli puliti tenendo conto della loro impronta di carbonio lungo l'intero ciclo di vita: i veicoli fabbricati in Europa avrebbero un punteggio maggiore anche grazie all'uso di energia pulita nella produzione. Detto questo, per T&E in Italia l'elettrificazione delle auto aziendali 8che corrispondono a oltre il 40% del nuovo immatricolato) "deve essere sostenuta anche da un'urgente riforma della tassazione: la legge di bilancio 2025 ha introdotto una prima modifica per favorire le tecnologie più pulite per le auto in fringe benefit. Ora è necessario proseguire in questa direzione, intervenendo anche sulla deducibilità del costo dei veicoli e sull'IVA, oltre a rivedere i costi di immatricolazione".

Categorie: 4 Ruote

Audi - L'impianto di Bruxelles chiude: a casa 3 mila lavoratori

4 Ruote - Feb 28,2025

Un simbolo della crisi del settore dell'auto, la plastica dimostrazione degli errori della politica europea, una conseguenza della transizione elettrica imposta dall'alto e gestita male: la chiusura dell'impianto dell'Audi a Bruxelles è stato definita in tanti modi, ma di sicuro la data del 28 febbraio è da segnare sul calendario. Oggi, infatti, la fabbrica belga si fermerà definitivamente e dirà addio alla produzione di auto dopo 76 anni di attività.

I licenziamenti. La conseguenza peggiore? Circa 3 mila lavoratori andranno a casa, anche se circa 300 continueranno la loro attività per alcuni mesi per portare avanti le ultime pratiche amministrative e lo smantellamento delle strutture: in ogni caso, il personale della fabbrica di Bruxelles dovrà contare sui programmi di ricollocamento e riqualificazione. L'Audi, dal canto suo, ha promesso un "pieno sostegno" nel processo di ricerca di un nuovo lavoro e un segnale positivo è già arrivato: in aprile è previsto un apposito "recruiting day" con oltre 70 aziende e 4 mila offerte di impiego. Inoltre, i sindacati hanno ottenuto una serie di condizioni di favore, tra cui un ammontare delle buonuscite anche doppio rispetto ai limiti di legge.

Troppi problemi. L'addio alla produzione di auto è stata annunciata lo scorso luglio, quando l'Audi ha avviato un'analisi sulle possibili alternative e fermato l'assemblaggio della Q8 e-tron a causa del rallentamento a livello globale della domanda per le Suv elettriche di fascia alta. L'azienda, però, ha attrbuito la sua decisione ad altri fattori, tra cui i costi logistici elevati e i problemi strutturali di un impianto inserito in un contesto complesso come può essere quello di un quartiere semi periferico di una città come Bruxelles. Non a caso, la ricerca di un altro costruttore si è rilevata infruttuosa e l'ipotesi di una riconversione dell'impianto alla produzione di veicoli blindati per l'esercito è stata solo un'idea di alcuni politici locali e non un progetto concreto. A nulla sono servite le proteste e le manifestazioni dei lavoratori, arrivati fin sotto i palazzi del potere europeo per esprimere il loro dissenso nei confronti delle politiche della Commissione Ue. E difatti i sindacati locali ora non mettono sotto accusa solo l'Audi, criticata per i ritardi nel passaggio alla mobilità elettrica e per la scommessa "su un modello troppo costoso", ma anche le istituzioni comunitarie che "spingono le persone a comprare auto elettriche quando le infrastrutture non sono pronte". Paradosso vuole che la chiusura di Bruxelles arrivi a pochi giorni della presentazione del Piano d'Azione per l'industria automobilistica, un pacchetto di misure che la Commissione Europea promette di attuare per rispondere ai timori del settore e porre le basi per affrontare un futuro molto incerto.

Categorie: 4 Ruote

Toyota Corolla - Le novità della Touring Sports per il 2025

4 Ruote - Feb 28,2025

La Toyota ha presentato il Model Year 2025 della Corolla Touring Sports, la cui produzione è iniziata nel mese di febbraio presso lo stabilimento inglese della Toyota Motor Manufacturing. La commercializzazione inizierà a breve.

Cambiamenti limitati. Poche le novità all'esterno, che si limitano all'introduzione delle calotte degli specchietti in nero lucido sull'allestimento GR Sport, abbinate ai tappi centrali dei cerchi di lega, che prima erano in tinta con la carrozzeria. La gamma colori è stata ampliata con l'aggiunta dei nuovi Metal Oxide e Super Green, disponibili solo sull'allestimento GR Sport, e solo nella combinazione bitone con il tetto a contrasto.

Cosa cambia sottopelle. Invariate le motorizzazioni, che al momento prevedono il 1.8 full hybrid da 140 CV e il 2.0 full hybrid da 196 CV. Per la 1.8 è stata aperta l'ordinabilità della variante N1 (autocarro). All'interno debuttano invece nuovi materiali sostenibili, in particolare la pelle sintetica per volante e pomello del cambio, di serie su tutta la gamma. Su richiesta è possibile avere nuovi rivestimenti per sedili e pannelli porta ottenuti con tessuti riciclati di diversi colori.

Categorie: 4 Ruote

Mansory - Il Tesla Cybertruck diventa Elongation

4 Ruote - Feb 28,2025

Mansory ha realizzato una elaborazione decisamente estrema del Tesla Cybertruck: la Mansory Elongation. Partendo da una base che già spicca per il design anticonformista, il marchio tedesco ha applicato la sua filosofia creando un pacchetto di modifiche che non passano  inosservate.

Oltre lo stile originale. La fibra di carbonio, con finitura opaca, lucida e anche colorata su richiesta, è stata utilizzata per realizzare cofano, minigonne, paraurti, codolini passaruota e appendici aerodinamiche, incluse le due piccole ali sul cassone posteriore. Il nome del modello è inserito in uno scudetto posizionato sulla fiancata, in un elemento triangolare in carbonio che allunga virtualmente la linea dei cristalli.

Cerchi da 26" e tanto carbonio. Mansory ha realizzato dei cerchi in lega forgiati 11x26" con pneumatici 315/40, inoltre sul tetto sono state integrate delle luci a Led. L'abitacolo è stato totalmente rivestito di pelle e fibra di carbonio con un motivo grafico decorativo e non mancano i ricami applicati su sedili, tappetini e persino sulle cinture di sicurezza. I clienti potranno personalizzare ogni aspetto del pick-up, creando veri e propri esemplari unici, mentre non sono previste elaborazioni per powertrain, assetto e freni.

Categorie: 4 Ruote

Real life - Peugeot 2008 Hybrid 136 - VIDEO

4 Ruote - Feb 28,2025

Di recente rivista nel design e nelle dotazioni, la Peugeot 2008 continua a dire la sua nell'affollato mercato delle Suv compatte di segmento B. Dalla sua ha misure un po' più generose delle rivali, che le consentono di avere abitacolo e baule a misura di famiglia. La linea, dopo l'aggiornamento, è praticamente invariata, ma le nuove luci diurne (a mo' di graffio di un leone) le donano nuova linfa. Abbiamo guidato la 2008 con il mild hybrid da 136 cavalli e il cambio automatico, per capire come se la cava nella vita di tutti giorni. Insomma un vero e proprio diario di bordo in pillole: qui sotto potete guardare la prima puntata, focalizzata sullo stile.

Categorie: 4 Ruote

Guida autonoma - Tesla, inizia liter per la circolazione del Cybercab

4 Ruote - Feb 28,2025

La Tesla ha chiesto alla motorizzazione della California il primo di una serie di permessi per la libera circolazione delle sue auto a guida autonoma senza conducente, che dovrebbero consentire l'avvio del servizio di robotaxi con il Cybercab, presentato lo scorso ottobre insieme al Robovan.

Potrebbe essere un iter lungo. La Casa americana è già autorizzata a utilizzare i taxi con il conducente di supporto, ma necessita di diversi altri permessi per veicoli come il Cybercab, che non dispongono neppure dei tradizionali comandi. Le autorizzazioni dovrebbero arrivare dalla DMV della California, l'ufficio della motorizzazione, e dalla commissione per i servizi pubblici dello stato. Gli investitori confidano negli stretti legami di Elon Musk con il presidente Donald Trump per riuscire a semplificare e velocizzare il processo di approvazione per i robotaxi della Tesla.

Categorie: 4 Ruote

Stellantis - A Tavares una buonuscita di 12 milioni

4 Ruote - Feb 28,2025

Carlos Tavares ha ottenuto da Stellantis una buonuscita consistente, ma decisamnete inferiore a quanto ipotizzato al momento delle sue dimissioni dal gruppo automobilistico. Il manager portoghese, che ha lasciato l'incarico di amministratore delegato lo scorso 1 dicembre, riceverà circa 12 milioni di euro, circa un decimo rispetto ai 100 milioni emersi in alcune ricostruzioni di stampa.

Compensi, premi e buonuscita. Secondo quanto indicato nella Relazione Annuale 2024 della società presieduta da John Elkann, i compensi complessivi di Tavares ammontano a 23,085 milioni di euro, il 37% in meno rispetto ai 36,494 milioni percepiti nel 2023. La minor remunerazione è legata al mancato raggiungimento di alcuni indicatori di performance alla base dei bonus stabiliti dal contratto. In dettaglio, i compensi includono 2 milioni di salario base, fringe benefit per 71.224 euro e incentivi di lungo termine per 20,514 milioni (10 milioni per aver raggiunto alcuni dei traguardi del programma di incentivazione e la restante parte per altri analoghi programmi), circa 6 milion in in meno rispetto al 2023. Come detto, nei compensi non figurano bonus di breve termine, mentre ammontavano a circa 5,8 milioni nella precedente relazione. La remunerazione include anche benefit post pensionamento per 500 mila euro. Per quanto riguarda la buonuscita, i 12 milioni sono stati concordati all'interno di un Separation and Release Agreement (accordo di fine rapporto) che tiene conto di tre obiettivi già stabiliti per il 2021-2025: Tavares riceverà 2 milioni di euro di indennità di fine rapporto sulla base delle normative olandesi e 10 milioni legati al raggiungimento di uno dei tre target (per il primo ha già ricevuto 10 milioni a marzo 2023, mentre altri 10 milioni non saranno corrisposti perché non è stato raggiunto il terzo obiettivo). Infine, a gennaio 2026 il manager riceverà 800 mila azioni della società (non aggiuntive e già conteggiate negli incentivi di lungo termine).

Categorie: 4 Ruote

Kia - La EV1 arriverà "il più presto possibile"

4 Ruote - Feb 28,2025

Con il lancio della EV2, presentata al Kia EV Day in forma di concept e attesa nella sua versione di serie il prossimo anno, la Casa coreana ha ampliato la propria offerta di modelli elettrici scendendo sotto a quella che, fino a poco tempo fa, era la sua Bev più compatta, la EV3. In futuro, però, ci sarà margine per scendere ancora di più con l'arrivo della EV1, come ci ha confermato Spencer Cho, Vice President e Head of Global Business Planning del marchio.

Arriverà "il più presto possibile". A margine dell'evento tenutosi a Tarragona, in Spagna, il manager coreano ha infatti sottolineato l'importanza delle piccole e, rispondendo a una domanda di Quattroruote con un riferimento diretto alla Hyundai Inster, ha annunciato l'intenzione di lanciare un nuovo modello elettrico della stessa fascia di dimensioni della piccola citycar di recente introdotta dalla consociata. "La Hyundai sta vendendo la Inster, una piccola Ev per il mercato europeo", ha detto Cho. "E pure noi vogliamo lanciare veicoli dello stesso segmento nel prossimo futuro. Nonostante il mercato europeo delle Bev sia stagnante, crediamo di poter riuscire ad attrarre nuovi clienti con i nostri modelli, offrendo una gamma più ampia rispetto ai nostri concorrenti. E l'EV2 è la naturale evoluzione della nostra offerta, che con lei si amplierà verso il basso, per poi scendere ulteriormente con la EV1. Non posso ancora dire quando consegneremo le prime EV1 in Europa, ma stiamo lavorando per poterla lanciare il prima possibile".

Scenderà (molto) sotto i 30 mila. La B-Suv EV2 è attesa per il 2026, dunque la EV1 potrebbe arrivare sul mercato dal 2027 in poi, ma non è da escludere, visto il crescente interesse per le elettriche taglia small, che il costruttore la possa anticipare sotto forma di concept "production ready" (un po' come fatto con le altre EV, comprese le EV2 ed EV4) diversi mesi prima del lancio commerciale. Per il momento, nonostante ripetute domande, né Cho né gli altri manager presenti all'evento ci hanno confermato una parentela tra la EV1 e la Inster: pare però difficile che per una vettura che si aggirerà attorno ai 3 metri e 80 e che dovrebbe costare circa 25 mila euro possa essere utilizzata la piattaforma E-Gmp. Più probabile, invece, l'impiego della K1, una base nata per motori termici e impiegata, tra le altre, anche dalla Kia Ray, una piccola (benzina o elettrica) da 3 metri e 60 venduta in Corea con prezzi attorno ai 10 mila euro. D'altronde, pure la Inster deriva dalla sorella a marchio Hyundai della Ray, la Casper.

Categorie: 4 Ruote

Tangenziale di Como - Sconto del 50% per gli utenti abituali

4 Ruote - Feb 28,2025

Test di un anno al via il 1 aprile 2025 sulla Tangenziale di Como: pedaggio scontato del 50% ai viaggiatori che la usano abitualmente, se i mezzi sono dotati di Telepedaggio o Conto Targa, come hanno deciso Regione Lombardia e i gestori Cal e Apl. La riduzione, che riguarda i veicoli di classe 1 (auto e moto) e 2 (auto con rimorchio e furgoncini), scatterà dal 10 giorno di transito del mese e sarà garantita per tutti i passaggi effettuati nell'arco dello stesso mese.

Categorie: 4 Ruote

Motor Valley Development - Andrea Pontremoli è il nuovo presidente

4 Ruote - Feb 28,2025

Andrea Pontremoli, amministratore delegato del gruppo Dallara, è stato nominato presidente di Motor Valley Development per il biennio 2025-2027. La nomina è avvenuta durante l'assemblea dei soci tenutasi il 27 febbraio. Pontremoli prende il posto di Claudio Domenicali, ad di Ducati, che ha guidato l'associazione dal 2019.

L'associazione. Motor Valley Development rappresenta il distretto industriale emiliano-romagnolo che comprende oltre 16.500 imprese e 90.000 addetti tra cui Ferrari, Lamborghini, Dallara, Ducati, Pagani, Maserati, oltre a 14 musei, 18 collezioni private e 4 autodromi regionali. "Assumo questo ruolo con spirito di servizio, portando avanti il lavoro di Claudio Domenicali", ha detto Pontremoli. "Il mio impegno sarà valorizzare il patrimonio guardando al futuro, per restare all'avanguardia sia dal punto di vista tecnico che come sistema sociale".

Categorie: 4 Ruote

F.1, Test Bahrain - Giorno 2, la Williams di Sainz davanti alle Ferrari

4 Ruote - Feb 27,2025

La seconda giornata di test prestagione in Bahrain si chiude con un nome a sorpresa in cima alla lista dei tempi, quello di Carlos Sainz con la Williams. In una sessione condizionata dalla pioggia e da temperature insolitamente basse per il circuito del Sakhir, lo spagnolo ha segnato il miglior crono di giornata, mentre la Ferrari ha mostrato luci ed ombre: brillante sul giro secco, ma in difficoltà sul passo gara nelle condizioni odierne.

La giornata in breve. Sainz ha sfruttato al massimo il suo ultimo giorno di test al volante della Williams, mettendo a segno un tempo di 1'29348 con gomme C3, ossia quella che sarà la mescola soft prevista per il GP del Bahrain. Il giro veloce è arrivato nelle prime ore del pomeriggio, quando l'asfalto ha toccato appena 18C: durante una vera e propria simulazione di qualifica, quindi con basso carico di carburante, Carlos si è issato in vetta alla classifica dei tempi. Il pilota della Williams ha adottato un programma sdoppiato per la giornata. Nella prima parte del turno pomeridiano si è concentrato sulla performance pura, cercando il limite con poca benzina a bordo. Proprio in questa fase, come detto, è arrivato il crono record, seppur di pochi centesimi più rapido del miglior tempo mattutino fatto segnare dalla Ferrari di Lewis Hamilton (1'29379). Sainz avrebbe potuto limare ancora qualche millesimo, ma un testacoda in curva 1 durante un tentativo con mescola C4 uno step più morbido gli ha impedito di migliorarsi ulteriormente. Avendo a disposizione solo due set di C4 per l'intero test, il team di Grove ha preferito conservare l'ultimo treno di gomme morbide per il compagno Alex Albon, che si metterà al volante della FW47 domani.

Ferrari soffre il freddo? La Ferrari SF-25 ha messo in mostra affidabilità e un buon spunto velocistico sul giro singolo, ma la giornata ha evidenziato qualche difficoltà nei long run, complice forse la temperatura insolitamente bassa. In mattinata Lewis Hamilton ha portato la Rossa al comando con un tempo di 1'29379 (su gomma C3), mentre nel pomeriggio Charles Leclerc ha segnato un crono di 1'29431. Entrambi i ferraristi hanno seguito un copione simile a quello di Sainz: prima la ricerca del tempo con poca benzina, poi le simulazioni di gara sulla distanza. Anche la mescola C4 era nei piani per tentare di abbassare ulteriormente i riferimenti, ma nessuno dei due ferraristi è riuscito a sfruttarla a dovere. Leclerc, in particolare, è incappato in un testacoda nel suo giro di lancio con la gomma più morbida, mentre in un tentativo successivo ha trovato del traffico; Hamilton ha concluso la mattinata con il crono ottenuto su C3 prima che la pioggia interrompesse le prove, senza riuscire a migliorarsi nel finale.  Le note dolenti per il Cavallino sono arrivate però nella simulazione gara. Nel pomeriggio Leclerc ha completato un intero GP, articolato su tre stint (partenza su C3, poi C1 e infine C2), fornendo un termine di paragone interessante con la McLaren di Lando Norris, anch'egli impegnato in una simulazione analoga. Il confronto dei tempi sul long run non ha sorriso alla Ferrari: Norris è stato mediamente più rapido, soprattutto nello stint finale con gomme C2, indicando che la SF-25 fatica a esprimersi al meglio con pista fredda e carichi di carburante elevati. Questo trend negativo in condizioni di bassa temperatura richiama alla mente alcune difficoltà già viste lo scorso anno per la Rossa in gare come Cina, Giappone, Canada e Las Vegas, quando la monoposto faticava a mandare in temperatura gli pneumatici.

In Ferrari non si scompongono. A Maranello non sembra esser scattato nessun allarme. Il team di attribuisce la prestazione sottotono nei long run alle condizioni atipiche di questa giornata: l'asfalto insolitamente freddo di Sakhir e la pioggia hanno creato uno scenario poco rappresentativo. Stiamo facendo grandi progressi nella comprensione della SF-25 e finora l'affidabilità è stata buona, ha dichiarato Hamilton, sottolineando come il lavoro di raccolta dati stia procedendo secondo i piani nonostante qualche interruzione. Leclerc ha aggiunto che con un meteo che cambiava rapidamente è stato difficile trarre molte conclusioni, rimandando le valutazioni a domani. Le previsioni per l'ultima giornata di prove indicano sole e temperature oltre i 20C, condizioni più vicine a quelle che si incontreranno nel GP. In Ferrari, quindi, attendono l'ultima giornata di test per avere un quadro più veritiero del livello competitivo della SF-25.

McLaren spaventa gli avversari. Capitolo a parte per la squadra di Woking, rimasta lontana dalla vetta della classifica tempi, ma non per mancanza di velocità, bensì per scelta di programma. Oscar Piastri e Lando Norris hanno concluso solamente al 13 e 14 posto, concentrandosi però su test aerodinamici e di affidabilità. In mattinata la MCL39 ha girato con vernice flow-vis sulle fiancate per studiare i flussi aerodinamici, sacrificando la caccia al tempo sul giro. Nel pomeriggio Norris ha percorso una simulazione di gara completa, evidenziando un passo consistente e in linea con le attese, con uno stint finale su gomma C2 particolarmente competitivo. Un tentativo di giro veloce del britannico è stato interrotto dalla bandiera rossa causata da un'uscita di pista di un'altra vettura, segno che la scuderia di Woking non ha forzato alla ricerca della prestazione assoluta in questa fase.

Il resto del gruppo. In pista si sono messi in luce anche giovani talenti e team con programmi differenti. Il migliore degli altri è stato l'italiano Andrea Kimi Antonelli, quinta prestazione assoluta al volante della Mercedes W16. Il talento di casa Mercedes ha alternato prove di set-up e preparazione gomme al mattino a stint più lunghi nel pomeriggio, completando anche per lui una simulazione di gara completa. Antonelli ha mostrato costanza e maturità, chiudendo la giornata con un tempo di rilievo che alimenta le aspettative sul suo conto. In sesta posizione ha terminato Lance Stroll con l'Aston Martin, seguito dal rookie Liam Lawson settimo sulla Red Bull. La giornata del neozelandese è stata tutt'altro che lineare: al mattino la RB21 si è fermata ai box per un problema di pressione dell'acqua, risolto durante la pausa pranzo. Nel pomeriggio ha perso ulteriore tempo per alcune modifiche di set-up, riuscendo comunque a segnare un discreto crono, ma senza completare una simulazione gara.

Categorie: 4 Ruote

Desner Y300 - Prezzi da 8.500 euro per il quadriciclo entry level

4 Ruote - Feb 27,2025

La Desner completa la gamma italiana dei quadricicli con il lancio della Y300, che si pone alla base dell'offerta con prezzo di lancio a partire da 8.500 euro combinando gli sconti e gli incentivi. La promozione include anche il pacchetto del soccorso stradale per 5 anni.

170 km di autonomia nel ciclo cinese. La Y300 viene proposta in versione 2 posti Cargo e 4 posti Family con omologazione come quadriciclo L7. La velocità massima è limitata quindi a 90 km/h, mentre le batterie da 13,9 kWh garantiscono 170 km di autonomia (calcolati nel ciclo cinese CLTC). Tra gli optional figurano l'infotainment con compatibilità per Android Auto ed Apple CarPlay, i cerchi di lega da 13" e il climatizzatore. Fondamentali per l'uso urbano le dimensioni compatte: la vettura è lunga appena 3 metri, larga 1,5 metri e alta 1,63 metri. Ulteriori dati e informazioni saranno rilasciate quando le auto saranno effettivamente disponibili nelle concessionarie.

Categorie: 4 Ruote