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Elettriche cinesi - Quasi pronto l'accordo sui dazi europei

4 Ruote - Set 27,2024

Il Consiglio Europeo degli ultimi due giorni avrebbe dovuto affrontare il tema dei dazi all'importazione di auto elettriche prodotte in Cina, ma alla fine la questione non è entrata tra i punti all'ordine del giorno ed è stata rinviata ai primi giorni di ottobre. Il motivo? A rivelarlo è stato un portavoce del ministero del Commercio cinese, secondo il quale Pechino e Bruxelles hanno concordato di risolvere la disputa, definendo un meccanismo per la vendita delle auto a batteria del Dragone nei Paesi Ue: in sostanza, i cinesi si sono impegnati a commercializzare i propri prodotti a prezzi superiori a dei livelli minimi ancora da definire.

Trattative in corso. "I tecnici di entrambe le parti stanno negoziando un piano di impegni su prezzi flessibili e facendo ogni sforzo per raggiungere un consenso su una soluzione quadro prima della decisione definitiva dell'Ue", ha spiegato un portavoce di Bruxelles, precisando che l'accordo è stato raggiunto dal ministro del Commercio, Wang Wentao, durante il suo colloquio col vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis. Dalla stessa commissione non sono arrivate conferme sull'accordo: subito dopo il vertice tra Wentao e Dombrovskis, Bruxelles si è limitata a parlare di valutazioni in corso su un meccanismo per controllare i prezzi e i volumi delle importazioni. A ogni modo, le parti hanno concordato di portare avanti le trattative anche nel caso di via libera da parte del Consiglio Ue. A tal proposito, nel regolamento che sarà votata dai Paesi membri sarà inserito uno specifico emendamento per consentire il proseguimento dei colloqui. 

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Milano - Area C e Area B, le novità dall'1 ottobre

4 Ruote - Set 27,2024

Dall'1 ottobre 2024 l'Area C di Milano sarà vietata anche alle auto benzina Euro 3, con deroga fino al 2025 per i residenti nella Ztl centrale a pagamento. Oggi le vetture più inquinanti sono già escluse, con ulteriori restrizioni previste nei prossimi anni, come da calendario: il prossimo passo? Dall'1 ottobre 2027, stop ai veicoli a benzina Euro 4. Restano le solite regole, ossia accesso gratuito (fra l'altro) per le elettriche e per le ibride con emissioni di CO2 sotto 100 g/km. Gli altri versano un ticket di 7,5 euro (50 ingressi gratuiti per i residenti, poi 3 euro). Le telecamere sono attive da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 19.30 (festivi esclusi), ma c'è una seconda novità in arrivo: il Comune intende estendere il pagamento nei weekend, forse nel 2025. Per chi sgarra, multa di 95 euro (83 più le spese di notifica).

Area B, cosa cambia. La giunta Sala pensa a un giro di vite contro le deroghe dell'Area B, la grande Zona a traffico limitato non a pagamento da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 19.30 (festivi esclusi): stando a indiscrezioni, il 30 settembre 2024 potrebbe essere l'ultimo giorno di permessi speciali per determinate categorie, che dall'1 ottobre non potranno più entrare nella Ztl con vetture non ammesse. Nel mirino lavoratori turnisti, autoscuole, agenti di commercio, volontari di associazioni sociosanitarie, medici e pediatri. Novità anche per le moto: l'1 ottobre 2025 scatteranno i divieti d'accesso nell'Area B per le moto miscela Euro 2, gasolio Euro 2, benzina Euro 0 e 1. Non verranno ulteriormente rimandati. Come per l'Area C, il verbale di 95 euro arriva a casa del proprietario del mezzo entro 90 giorni dall'infrazione: occhio alle violazioni seriali, multiple, a carico di chi dimentica tutte le nuove regole.

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Stellantis - Si concretizza il progetto della gigafactory di Saragozza

4 Ruote - Set 27,2024

Automotive Cells Company ha messo da tempo in standby i progetti delle gigafactory di Kaiserlautern e Termoli a causa di alcuni problemi, tra cui la necessità di adattare i propri piani al rallentamento delle vendite di elettriche e le difficoltà di sviluppare soluzioni chimiche a basso costo e affidabili per le batterie: è la dimostrazione di come l'Europa non abbia le tecnologie necessarie per l'elettrificazione. Al contrario, come è ormai risaputo, della Cina. Non è un caso se Stellantis, di fronte ai ritardi della sua joint venture con Mercedes e Total, si starebbe affidando sempre più al Dragone per le forniture di batterie e altre iniziative. In Francia, si parla di BYD quale fornitore di riferimento per gli accumulatori delle Peugeot e-3008 ed e-5008, mentre in Spagna danno ormai per certo un progetto da 3 miliardi di euro per realizzare una gigafactory a Saragozza. 

Gli ultimi scogli. Secondo El Mundo, l'iniziativa è ormai entrata "nella sua fase finale" anche se mancano un paio di questioni da risolvere. Una riguarda il via libera dell'azienda cinese, ancora preoccupata dalle conseguenze, soprattutto politiche, della disputa tra Bruxelles e Pechino sui dazi all'importazione di elettriche cinesi. La seconda coinvolge il governo spagnolo e, in particolare, la concessione di nuovi aiuti nel quadro dei programmi Perte Vec dedicati alla produzione di batterie: l'ultimo bando mette a disposizione 300 milioni di euro e il primi 53 milioni sono stati assegnati a Renault, Lifthium Energy Cantabria e Gestamp. Per la restante parte, magari con qualche aggiunta come avvenuto per la fabbrica della Volkswagen a Sagunto, non è escluso un annuncio a breve. Infatti, l'8 ottobre prossimo e proprio a Saragozza, si terrà un evento di settore alla presenza del re Felipe VI. 

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Dongfeng - Le richieste cinesi per gli investimenti in Italia

4 Ruote - Set 27,2024

Il confronto tra il governo italiano e la Dongfeng per un eventuale insediamento industriale dei cinesi in Italia non è ancora arrivato a un accordo, nonostante siano ormai passati diversi mesi e non siano mancati i colloqui tra le parti. Della questione se ne occupa il Corriere della Sera con un articolo incentrato sugli "effetti collaterali di un eventuale accordo con un piccolo produttore di auto elettriche del tutto controllato dallo Stato e dal partito: la Cina di rado accetta un'intesa senza porre le proprie condizioni. E queste ultime sono sempre di carattere strategico. Non solo finanziario o industriale". Si tratta, secondo il quotidiano, di condizioni "pesanti".

Le condizioni. I cinesi avrebbero "iniziato a sollecitare il governo" su un ruolo nelle infrastrutture di telecomunicazioni italiane per Huawei, colosso da tempo finito nel mirino di Washington e Bruxelles per i sospetti legami con il partito comunista e l'intelligence di Pechino. Un'altra questione delicata riguarda l'intelligenza artificiale, uno dei temi affrontati dal presidente del consiglio Giorgia Meloni nel corso del recente vertice con il presidente cinese Xi Jinping: "I negoziatori cinesi hanno chiesto all'Italia di attivare una mappatura della nuova tecnologia nel Paese, ufficialmente per capire dove e come si potrebbe approfondire la cooperazione bilaterale", continua il Corriere. In più, il ministro del Commercio, Wang Wentao, ha chiesto agli italiani di opporsi esplicitamente ai dazi europei sulle elettriche, incontrando però il netto rifiuto del nostro governo. "Insomma, il progetto di Dongfeng in Italia sembra sempre più in salita, anche per i dubbi dello stesso costruttore cinese", conclude il quotidiano. Cosa che potrebbe anche "non essere un gran danno", visto che il gruppo "ha in mente dei centri di assemblaggio di pezzi 'made in China'", con una "quota di componenti italiane ridotta e a basso valore aggiunto". 

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Sondaggio - Auto elettriche: dicci la tua

4 Ruote - Set 26,2024

Lo stop alle vendite di vetture tradizionali nel 2035, deciso dall'Europa, è al centro delle discussioni politiche e delle strategie dei costruttori: il governo italiano preme per rivedere il blocco, e non è il solo. In un quadro economico sempre più complesso, difficile anche per i colossi storici, le auto elettriche sono il nodo principale su cui si giocherà il futuro dell'automobile.

A voi la parola. Questa situazione di incertezza coinvolge direttamente gli automobilisti: ecco perché Quattroruote, da sempre attenta a leggere la realtà con occhio critico e imparziale, ha deciso di chiedere agli italiani un'opinione più precisa sulle auto a batteria, sui relativi pro e contro, sondando timori, perplessità, entusiasmi e ragioni di un acquisto fatto, da fare o mancato. O che non ci sarà mai. Dunque, fateci sapere cosa pensate davvero delle auto elettriche: cliccate sul link qui sotto per rispondere alle nostre domande, basterà un minuto.

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Fiat - In Brasile debutta la serie speciale Tributo 125

4 Ruote - Set 26,2024

Per festeggiare i 125 anni della Fiat, la filiale brasiliana della Casa Torinese ha lanciato una serie speciale, chiamata Tributo 125, destinata a tutta la gamma commercializzata in Brasile, e che comprende Argo, Pulse, Fastback, Strada e Toro. Oltre a elementi comuni come colori e cerchi, ciascun modello avrà una dotazione che comprende gli optional e gli accessori più richiesti dai rispettivi clienti.

Elementi comuni. Per tutti i modelli la carrozzeria può essere in colore Alaska White perlato con tetto nero a contrasto, normalmente non disponibile a listino. Ancora, tanti i dettagli in plastica nera come passaruota (dove disponibili), paraurti e mascherina, oltre al logo e al lettering del modello. Gli altri elementi distintivi sono i cerchi di lega bruniti, il badge della serie speciale sui parafanghi anteriori e il logo con le quattro strisce inclinate rifinito in bronzo sulle mascherine. All'interno, tutta la gamma Tributo 125 offre la fascia centrale della plancia in color bronzo, infotainment con schermo centrale e climatizzatore automatico.

Fiat Argo. La compatta a cinque porte offre i rivestimenti in pelle per sedili e volante, avviamento senza chiave, cerchi di lega da 15, fendinebbia, sensori di parcheggio e telecamera posteriore. Il prezzo di questa versione è di 93.990 real brasiliani, pari a poco più di 15.500 euro.

Fiat Pulse. La Suv compatta Pulse aggiunge sedili e volante in pelle, cerchi di lega da 17, fendinebbia, retrocamera posteriore, infotainment da 10,1, avviamento senza chiave. Prezzo da 128.990 real, poco più di 21mila euro.

Fiat Fastback. La Suv-coupé aggiunge alla dotazione della Pulse anche l'apertura e la chiusura senza chiave, l'accensione da remoto tramite app, il freno di stazionamento elettrico e interni scuri. Il prezzo di questa versione è di 133.990 real, ossia 22.100 euro.

Fiat Strada. Il pick-up bestseller del mercato brasiliano è basato sulla versione Volcano con cambio automatico, a cui si aggiungono il clima automatico, la telecamera posteriore, le palette del cambio al volante, gli interni scuri, i sedili in tessuto/pelle e il tetto in color nero lucido. Il prezzo di listino è di 134.990 real brasiliani, che al cambio attuale corrispondono a poco più di 22mila euro.

Fiat Toro. Anche per il più grande pick-up Toro la versione Tributo 125 è basata sull'allestimento Volcano con cambio automatico, con l'aggiunta dell'infotainment da 10,1, telecamera posteriore e sistemi di aiuto alla guida. Completano la dotazione interni scuri, cerchi di lega bruniti, volante in pelle, sedili in tessuto e pelle e tetto nero lucido. Prezzo di 184.490 real, poco più di 30mila euro.

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Subaru Crosstrek - Integrale permanente - VIDEO

4 Ruote - Set 26,2024

Fuoristrada per vocazione. Alcuni marchi automobilistici sono indiscutibilmente legati all'off-road e Subaru è uno di questi. La nuova Subaru Crosstrek, che sostituisce la precedente XV, si presenta con la trazione integrale permanente, una caratteristica sempre più rara in questo segmento: tramite il sistema X-Mode, l'elettronica aiuta a gestire la distribuzione della coppia tra le quattro ruote in presa costante, sfruttando i freni per adeguarsi alle diverse situazioni. Le nostre prove off-road a Vairano, tra rampe, pendenze laterali e un impegnativo trial, hanno messo alla prova questa tecnologia, mostrando come la Crosstrek possa affrontare terreni impervi senza particolari difficoltà, nonostante non sia un veicolo specialistico.

Interni rinnovati. All'interno, la Crosstrek è moderna: un unico schermo da 11,6 pollici integra tutte le informazioni necessarie, comprese le funzioni per il fuoristrada come l'inclinometro e il monitoraggio della trazione integrale. I nuovi gruppi ottici a Led, presenti su tutti i fari, migliorano la visibilità. 

Fedele alla tradizione. Il motore è un altro grande classico della Subaru: conta su un quattro cilindri boxer a cilindri contrapposti, ad aspirazione naturale. Non si rivela particolarmente prestante (la potenza è di 136 CV) ma resta adeguato alle necessità tecniche del veicolo. Su strada, la Crosstrek è sicura e confortevole, ma è in off-road che la trazione integrale permanente fa la differenza, garantendo una stabilità notevole anche nelle condizioni più impegnative. Gli angoli di attacco e uscita migliorati, insieme all'altezza da terra di 22 cm, permettono di superare ostacoli che metterebbero in difficoltà molte Suv compatte. Non ci si deve attendere le performance di un veicolo puramente fuoristradistico, soprattutto nelle situazioni più impegnative, ma quello che c'è nella Crosstrek basta e avanza alla grande per avventurarsi in luoghi ben più impervi delle strade di tutti i giorni. Volete saperne di più? Guardate il video qui sopra.

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Hyundai - La Inster porta la cultura coreana a Milano

4 Ruote - Set 26,2024

Per vederla su strada dovremo aspettare il prossimo anno, quando arriverà nelle concessionarie con prezzi attorno ai 25 mila euro, ma la Hyundai Inster è già a Milano (in anteprima italiana). La Casa di Seul, infatti, ha organizzato un'esibizione dedicata alla cultura coreana, mettendo al centro dell'esposizione proprio la piccola elettrica da 3 metri e 83, che si potrà vedere e toccare con mano dal 26 al 29 settembre alla Casa degli Artisti (Corso Garibaldi, 89/A). L'ingresso alla mostra è gratuito e sono previste delle esperienze esclusive, dalla K-Beauty experience con Yepoda a due serate (venerdì e sabato) tra musica e cibo coreani.

La star della mostra. L'esposizione ha come protagonista la piccola Hyundai Inster, che in Italia verrà proposta nelle versioni Standard Range, con batteria da 42 kWh (circa 300 km d'autonomia) e un motore elettrico da 97 CV, e la Long Range con accumulatori da 49 kWh per circa 350 km di range e 115 CV di potenza (0-100 in 10,6 secondi e 150 km/h di velocità massima). Entrambe offrono di serie due display da 10,3" e tante soluzioni pensate per rendere questa Bev pratica nella vita di tutti i giorni, dai numerosi ganci portaborse al divanetto scorrevole, che consente di passare da 238 a 351 litri di spazio utile per i bagagli. A disposizione, tra le varie dotazioni di sicurezza, anche la guida assistita di livello 2.

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Formula 1 - Ricciardo fuori dalla Racing Bulls, al suo posto Lawson

4 Ruote - Set 26,2024

La carriera di Daniel Ricciardo in Formula 1 è ufficialmente finita: per citare una delle ultime dichiarazioni dell'australiano, il lieto fine non c'è stato. Il team Visa Cash App RB ha ufficializzato poco fa che Liam Lawson prenderà il suo posto e sarà in pista al volante della VCARB 01 già dalla prossima tappa negli Stati Uniti.

Gli occhi non mentono. La notizia, a dirla tutta, non coglie di sorpresa; la conferma di questa separazione era già chiaramente leggibile tra le parole dell'australiano dopo la gara di Singapore. Parole rotte dall'emozione e da lacrime trattenute a stento. Ma anche quell'applauso finale e gli abbracci con i membri del team, una volta ritornato in hospitality, avevano quel retrogusto amaro di chi sa ma non può parlare. Ricciardo non è il primo pilota della famiglia Red Bull a fare i bagagli a stagione in corso e non sarà neppure l'ultimo, la storia lo insegna. E in mondo così competitivo e spietato come quello della Formula 1 può anche essere giustificabile: che piaccia o meno, sono i risultati in pista a garantire un futuro a un pilota e spesso le giustificazioni (o le pressioni degli sponsor) non bastano. Sorprende però il modo in cui è stata gestita la cosa, perché è stato un addio gestito a denti stretti. I motivi dietro alla decisione sono fortemente legati a questioni contrattuali con Lawson, ma di fatto a Daniel è stato inutilmente impedito di godersi un ultimo ballo e ricevere il meritato tributo che avrebbe meritato. Uno scivolone della famiglia Red Bull sotto il profilo della comunicazione che ha suscitato un malcontento degli appassionati, riversatosi velocemente sui social.

Ha vinto meno di quanto meritasse. Al di là dell'aspetto umano, i numeri di Ricciardo in questi ultimi anni non sono stati alla sua altezza. Nell'insieme, dal 2011 a oggi, ha disputato 257 Gran Premi, ottenendo 3 pole position e 8 vittorie. Di queste, sette le ha ottenute proprio con Red Bull Racing, mentre l'ottava - quella di Monza 2021 - l'ha conquistata con la McLaren, squadra che ha preferito pagargli un anno di stipendio per tenerlo fermo e far debuttare Piastri. 32 sono i piazzamenti a podio dell'australiano e 17 i suoi giri più veloci, l'ultimo dei quali segnato proprio all'ultimo giro della sua carriera: 1:34.486 ; un tempo che è ora il giro record del Marina Bay Street Circuit. "Sapevo che Singapore sarebbe stato l'ultimo capitolo della mia storia in Formula 1", ha detto Ricciardo. "Ho cercato di godermelo. Ho provato a diventare campione del mondo, ma non ci sono riuscito. Non posso essere troppo duro con me stesso, sono contento di quanto sono riuscito a fare. Non c'è tristezza, né rimpianto riguardandomi indietro. Sono tranquillo e orgoglioso della mia carriera".

Spazio ai giovani. Ad Austin, nel garage accanto a Yuki Tsunoda, ritroveremo così Liam Lawson. Il neozelandese ha 22 anni e la scorsa stagione - proprio in sostituzione dell'infortunato Ricciardo - ha avuto l'occasione di sfoggiare il suo talento disputando cinque gare perfette. Liam corre da quando aveva sette anni e durante a sua permanenza in F3 è riuscito a far colpo sui talent scout del Red Bull Junior Driver Programme, garantendosi il supporto necessario per proseguire verso la F1. Il suo coinvolgimento in Racing Bulls per il 2025 era ormai dato per scontato; invece, lo vedremo subito in pista per l'ultima parte di questa stagione. 

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McLaren - L'erede della P1 debutta il 6 ottobre

4 Ruote - Set 26,2024

Il 6 ottobre McLaren presenterà la sua nuova hypercar. Dimentichiamo per un attimo le serie speciali come Senna e Speedtail: quella che sarà svelata è l'erede delle McLaren stradali con il numero 1, ovvero F1 e P1, destinata quindi a lasciare un segno indelebile nella storia del marchio e nei garage dei collezionisti, andando al contempo a confrontarsi con la nuova supersportiva della Ferrari, il cui debutto è atteso nelle prossime settimane.

Powertrain e design di nuova generazione. In base alle indiscrezioni circolate nei mesi scorsi, la nuova sportiva, nome in codice P18, dovrebbe portare al debutto un design destinato a segnare il nuovo corso dei modelli futuri e un inedito powertrain ibrido basato su un V8 completamente nuovo. Il video teaser della Casa di Woking non mostra nulla della vettura: insieme alla F1 e alla P1 vediamo personaggi di spicco come Zak Brown, Oscar Piastri e Lando Norris, oltre ad alcuni tecnici coinvolti nel progetto.

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Marelli - Chiesta la Cig per l'impianto di Bologna: lavoratori in sciopero

4 Ruote - Set 26,2024

A neanche due mesi dalla chiusura delle vertenza di Crevalcore, si apre un nuovo fronte sindacale per la Marelli. L'azienda di componentistica ha avviato una procedura di cassa integrazione per nove settimane, a partire dal 21 ottobre, per i lavoratori dello stabilimento di via del Timavo a Bologna. Il ricorso agli ammortizzatori sociali, che interessa la divisione Propulsion Solutions e prevede la riduzione di una giornata di lavoro alla settimana, con il passaggio da 40 a 32 ore lavorative, ha scatenato la reazione di operai e impiegati: in almeno duecento, su una forza lavoro totale di 526 persone, hanno incrociato le braccia, partecipando allo sciopero di un'ora indetto dai sindacati e al relativo presidio davanti ai cancelli dell'impianto. 

Sindacati in allerta. Duro il commento dei rappresentanti dei lavoratori, in vista di un incontro con la direzione aziendale in programma per il 30 settembre prossimo: "La cassa integrazione è motivata con un calo del lavoro e delle commesse, ma il calo non c'è stato, non abbiamo perso una commessa", dicono Fim, Fiom, Uilm e Aqcf (Associazione quadri, capi e impiegati ex Fia). "Riteniamo gravissimo che ancora una volta i costi della crisi dell'automotive vengano scaricati su lavoratori e lavoratrici. Bologna, in questi anni, ha affrontato una pesante riduzione di organico, nessun ripristino del turnover, cancellazione dei contratti di consulenza, smaltimento ferie nell'anno in corso e infine la cassa integrazione", aggiungono le sigle sindacali, esprimendo "forte preoccupazione per la tenuta del sito di Bologna: dal 2019 a oggi il numero dei dipendenti è stato dimezzato. Quest'anno ci era stato promesso che sarebbero state fatte assunzioni per sostituire il personale uscito. Non sono state mai fatte". Peraltro, tra i lavoratori stanno serpeggiando ulteriori timori. A segnalarli è stata la consigliera regionale di Europa Verde, Silvia Zamboni, secondo la quale da inizio mese circolano voci su un "depotenziamento delle attività che verrebbero delocalizzate in India e Brasile, nonostante la Marelli abbia in pancia importanti accordi con imprese europee come la Porsche".

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Gruppo Renault - A Parigi la nuova Renault R4, la R17 restomod e la Dacia Bigster

4 Ruote - Set 26,2024

Il gruppo Renault sarà presente in forze al salone di casa, il Mondial de l'Auto di Parigi 2024 che si terrà dal 14 al 20 ottobre. Presso il Paris Expo di Porte de Versailles saranno infatti allestiti cinque stand, uno per ogni brand del gruppo (Renault, Dacia, Alpine, Renault Pro e Mobilize), pronti a ospitare sette anteprime mondiali e due concept car.

Le novità Renault. Dopo la R5, che ha dominato la scena dello stand Renault nel 2022, quest'anno tocca alla R4, reboot in salsa crossover della storica berlina nata negli anni Sessanta (e anticipata dal prototipo 4Ever Trophy presentato due anni fa). La nuova R4 sarà una elettrica di segmento B, sviluppata in collaborazione con Ampere, destinata a completare la gamma dei nuovi veicoli elettrici della Renault, iniziata con la R5 e che proseguirà nei prossimi mesi con la nuova Twingo, destinata al segmento delle citycar.

C'è anche la restomod. Allo stand saranno presenti la Renault Scénic elettrica, già Auto dell'anno 2024, le Suv Symbioz e Rafale per la gamma E-Tech full hybrid, e la bellissima restomod elettrica R17 realizzata con la collaborazione del designer Ora-to. Non ancora annunciata, infine, una concept che anticipa il futuro del brand per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile e la decarbonizzazione.

Dacia. La Casa di Mioveni porterà a Parigi l'intera gamma rinnovata, che comprende la nuova Duster, il restyling della compatta elettrica Spring, la Sandero e la Jogger. Il palcoscenico francese sarà l'opportunità per la presentazione ufficiale della Bigster, la nuova Suv di segmento C (sarà lunga 4,6 metri) basata sulla piattaforma Cmf-B. Allo stand sarà presente anche il prototipo Sandrider, che prenderà parte alla Dakar 2025.

Alpine. Per il brand sportivo la principale novità è la presentazione della A390_, concept che anticipa la versione definitiva di una nuova fastback elettrica, che verrà prodotta a Dieppe nel 2025 e arriverà sul mercato a cavallo con il 2026. A Parigi sarà presente la compatta sportiva A290, realizzata sulla base della R5, insieme al nuovo prototipo della Alpenglow Hy6, che dal quattro cilindri in linea da 304 CV alimentato a idrogeno passa a una configurazione V6. La line-up dello stand Alpine è completata dalla A110 e dalla monoposto di F1 A524 attualmente impegnata nel campionato del mondo.

Mobilize. La divisione del gruppo Renault dedicata alla mobilità sostenibile presenterà le versioni definitive dei quadricicli elettrici Duo e Bento (quest'ultimo destinato al trasporto merci), già anticipate al salone di due anni fa, insieme a diverse nuove soluzioni di ricarica, tra cui la Mobilize Powerbox per le colonnine domestiche.

Renault Pro+. La divisione dedicata ai veicoli commerciali presenterà un concept che anticipa le linee e lo stile dei prossimi modelli, insieme all'ultimo prototipo del Master H2-Tech a idrogeno, sviluppato dalla Hyvia, joint venture tra il gruppo Renault e la Plug.

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