Dacia - Una Suv elettrica di segmento A sotto i 18 mila euro
Nel corso della presentazione dei risultati del 2024, l'amministratore delegato del gruppo Renault Luca de Meo ha annunciato una nuova Suv elettrica di segmento A della Dacia, costruita sulla stessa piattaforma della Renault Twingo e destinata ad affiancare la Spring nella lineup elettrica del brand. Al momento non c'è una data di arrivo sul mercato, e l'unica immagine disponibile è quella che vedete qui sopra, con la silhouette dell'auto mascherata da un telo.
Costerà meno di 18 mila euro. Sviluppata in soli 16 mesi, la nuova Dacia elettrica sarà prodotta in Europa e avrà un listino che partirà da meno di 18 mila euro, rimanendo comunque un prodotto che genera profitto, sottolinea de Meo. Questo modello, insieme alla Twingo, segna un cambio di passo da parte del gruppo nello sviluppo dei nuovi modelli, chiamato Leap100: ogni nuova vettura, compresa questo, verrà sviluppata in massimo 100 settimane, ossia meno di due anni.
Mercedes-Benz - Le novità fino al 2027: ci sono anche GLC e Classe C elettriche
Dopo aver chiuso un 2024 difficile, la Mercedes-Benz presenta alla comunità finanziaria una roadmap per tornare a crescere. Tra i vari interventi, spicca un nuovo piano per il lancio di diverse novità di prodotto: la Casa di Stoccarda parla di "decine" di modelli "inediti o aggiornati" che "raggiungeranno i mercati entro il 2027". Un programma che inizia quest'anno con la CLA, per la quale non si specifica la motorizzazione, a conferma dell'ipotesi di un modello multi-energia. La berlina sarà poi seguita da un "importante aggiornamento" della Classe S nel 2026, poi toccherà alla GLC elettrica (come abbiamo anticipato nel nostro QNovità) e, sorpresa dell'ultima ora, a una Classe C a batteria. Infine, ci sarà anche una serie di Bev e ibride per il marchio Mercedes-AMG.
Tagli e nuovi modelli. Il piano prodotti sostenere attività commerciali che stanno scontando diversi fattori negativi, a partire dal rallentamento delle vendite di elettriche. Tuttavia, per rimettere in carreggiata i conti aziendali, la Mercedes-Benz ha lanciato anche un programma di miglioramento delle prestazioni: denominato Next Level Performance, prevede una serie di iniziative per "sfruttare ulteriormente il potenziale di crescita" dei suoi canali di vendita diretti, "elevare l'esperienza del servizio clienti a un nuovo livello e aumentare la qualità dei ricavi". Inoltre, l'azienda tedesca adotterà misure per rendere la sua rete produttiva globale più efficiente e flessibile. A tal proposito, a Stoccarda puntano a tagliare i costi di produzione del 10% fino al 2027, anche grazie a "stretta collaborazione con i fornitori" sul fronte degli acquisti e dell'approvvigionamento. "Per garantire la futura competitività dell'azienda in un mondo sempre più incerto, stiamo adottando misure per rendere l'azienda più snella, veloce e forte, mentre prepariamo un'intensa campagna di lancio di prodotti per numerosi nuovi veicoli a partire dalla nuovissima CLA", ha spiegato l'amministratore delegato Ola Källenius.
Conti in forte calo. Källenius ha anche parlato di un gruppo in grado di registrare "risultati solidi in un ambiente molto impegnativo grazie a una gamma di prodotti eccezionali e a una rigida disciplina dei costi". Tuttavia, i numeri confermano quella situazione di difficoltà, soprattutto per la redditività, che ha portato l'anno scorso al lancio di due profit warning (gli allarmi sugli utili annuali). Nonostante ricavi in calo di solo il 4,5% a 145,6 miliardi di euro, l'utile operativo della Mercedes è peggiorato del 31% a 13,6 miliardi e l'utile netto del 28,4% a 10,4 miliardi. La generazione di cassa si è comunque mantenuta su livelli elevati, anche se i flussi cono comunque scesi del 19,1% a 9,15 miliardi. Sui risultati consolidati pesa soprattutto la divisione Mercedes-Benz Cars. I volumi, per lo più a causa del calo Cina, sono diminuiti del 3% a 1.983.403 unità, con le elettriche in flessione del 23,1% a poco più di 185 mila vetture. Di conseguenza, il fatturato è sceso del 4,4% a 107,76 miliardi, mentre l'utile operativo ha segnato un -39,1% a 8,7 miliardi, per un margine passato dal 12,6% all'8,1%.
Dividendi e prospettive. I consigli di sorveglianza e gestione hanno quindi deciso di tagliare di ben 1 euro a 4,30 euro il dividendo da proporre alla prossima assemblea degli azionisti. D'altro canto, le prospettive per il 2025 non sono favorevoli. Il management, alla luce di un contesto di mercato sempre difficile, prevede un "leggero calo" per ricavi, redditività e cassa a livello sia di gruppo, che di divisioni. Per esempio, Mercedes-Benz Cars dovrebbe chiudere il 2025 con vendite in "lieve flessione" e un margine operativo tra il 6 e l'8%.
Sicurezza stradale - Urso: "Meno incidenti dopo la riforma del Codice"
Nei primi 15 giorni di applicazione del nuovo Codice della strada il numero di decessi è diminuito del 25%, gli incidenti del 3%, quelli con feriti dell'8%, quelli con lesioni del 10% e quelli mortali del 17%. Questi risultati testimoniano l'efficacia delle misure adottate e l'importanza di proseguire su questa strada per salvare vite umane". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al convegno "Sicurezza stradale: attualità e prospettive future della mobilità" che si è svolto ieri alla Camera dei deputati, sottolineando che la sicurezza stradale "rappresenta una priorità imprescindibile per la crescita e il benessere del nostro Paese".
Rampelli: tutti devono fare la loro parte. A questo proposito, Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, ha ricordato che "gli incidenti stradali sono la prima causa della mortalità giovanile dai 5 ai 29 anni. Tutti dobbiamo fare un giuramento di responsabilità, ha esortato. Come legislatori bisogna garantire normative sicure, gli amministratori degli enti locali devono garantire la manutenzione delle strade senza sacrificare la sicurezza all'economicità dell'appalto, chi prende gli appalti per la manutenzione delle strade deve rendersi conto che da come è fatto un manto stradale può dipendere la vita di un giovane. Bisogna curare la segnaletica stradale, mentre le aziende automobilistiche devono garantire quell'innovazione tecnologica che metta la sicurezza tra le priorità. E i giovani devono rispettare le norme stradali, assumere comportamenti virtuosi, non usare il cellulare, non mettersi alla guida dopo aver bevuto o fatto uso di sostanze stupefacenti. Ogni vita che si salva, ha concluso Rampelli, è una vita che rinasce. Il convegno, alla sua quarta edizione, ha coinvolto trecento studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori, neopatentati e prossimi alla patente la cui partecipazione è inserita nel percorso formativo curriculare scolastico.
Toyota RAV4 - In arrivo una variante elettrica
Entro breve tempo, la Toyota potrebbe presentare una variante elettrica della RAV4. A confermarlo sono le indiscrezioni raccolte da fonti giapponesi, che hanno ipotizzato l'aggiunta della Bev nella gamma della sesta generazione, attesa al debutto in estate e poi nelle concessionarie all'inizio del 2026.
La Bev con le ibride. La nuova RAV4 potrebbe sfruttare una evoluzione dell'attuale piattaforma TNGA-K e per la prima volta potrebbe quindi proporre elettrico, ibrido e ibrido plug-in all'interno della gamma, ma per il momento non ci sono anticipazioni sulle caratteristiche tecniche. La nuova RAV4 offrirà anche dimensioni maggiori dell'attuale e un design più affilato, seguendo la tendenza lanciata dagli altri modelli più recenti.
Polestar 3 - La chiave dellauto diventa digitale
La Polestar ha pubblicato un nuovo aggiornamento software per la Polestar 3, che permette di creare una chiave digitale sul proprio smartphone; nel caso di dispositivi Apple, la chiave può essere salvata nel wallet, dove sono memorizzate anche carte di credito, boarding pass, certificati vaccinali e altri documenti. Questo aggiornamento, richiesto dai nostri clienti, fa parte di un intenso programma di update over-the-air per i nostri modelli, e che abbiamo lanciato con la prima Polestar 2 nel 2020, spiega Michael Lohscheller, ceo della Casa svedese. La chiave digitale verrà presto resa disponibile anche sulla Polestar 4.
I modelli compatibili e la condivisione. La funzione di chiave digitale è disponibile per iPhone (modello 11 o successivi con l'ultima versione di iOS), Apple Watch (Series 6 o successivi con l'ultima versione di watchOS), dispositivi Samsung e Google Pixel, e permette di avviare, aprire e chiudere l'auto semplicemente avvicinandosi con il proprio smartphone in tasca, o indossando un Apple Watch. La chiave digitale può essere condivisa con un massimo di cinque altri utenti (anche tra Android e iOS), decidendo se possono solo accedere all'auto oppure anche guidarla. La funzione Power Reserve per iPhone consente di accedere all'auto anche con il telefono scarico.
Aggiornamento hardware gratuito. A partire dal Model Year 2026 la Polestar 3 monterà il nuovo processore Nvidia Drive Agx Orin (in sostituzione dell'attuale Agx Xavier), che garantisce una maggiore potenza di calcolo a disposizione dei sistemi di bordo. I possessori delle Polestar 3 già in circolazione potranno effettuare gratuitamente l'upgrade hardware presso i centri di assistenza autorizzati Polestar, non appena i chip saranno disponibili.
Vendita auto - Booster per nuovo e usato
Si attiva tramite un abbonamento e, integrandosi coi sistemi informatici dei concessionari (o delle Case), supporta la vendita online di auto nuove e usate, agevolando la gestione degli stock. Booster è un prodotto digitale sviluppato da Cartono, azienda che, partendo da una presenza trentennale nel settore automotive, ha sviluppato software e soluzioni d web marketing dedicati all'industria del settore. La piattaforma abilita gli operatori alla vendita online di veicoli nuovi o usati insieme ai servizi opzionali, tra cui il finanziamento e la consegna a domicilio dell'auto, lungo un processo di vendita che comprende la valutazione dell'eventuale permuta. Recentemente hanno aderito all'offerta di Cartono le concessionarie Leonori (Roma) e Fratelli Giacomel (Milano).
Stellantis - Imparato: "Melfi tornerà a produrre 150 mila auto allanno"
Dopo la visita a Pomigliano d'Arco, Jean-Philippe Imparato si è recato allo stabilimento di San Nicola di Melfi. In un'intervista al TGR Basilicata, il responsabile Enlarged Europe di Stellantis ha confermato gli impegni presi con il ministro Urso durante la presentazione del piano strategico del gruppo e i progetti per l'impianto lucano.
I modelli in arrivo. La fabbrica di Melfi, ha spiegato Imparato, è il futuro della DS N.8, la nuova ammiraglia di Stellantis in Europa. Arriverà nelle concessionarie a giugno, nel pieno rispetto delle tabelle di marcia, seguita dalla nuova Jeep Compass ibrida, che nelle concessionarie entro la fine dell'anno. Ci saranno poi due sorprese, una per il 2026 e una per il 2027, ha aggiunto il manager francese: una di di queste dovrebbe essere l'annunciata Lancia Gamma.
Melfi tornerà a produrre a pieno regime. Sono venuto anche a vedere a che punto è il nuovo motore ibrido, che riusciamo a produrre in anticipo rispetto a quanto previsto, coerentemente con quanto detto al ministro Urso, ha proseguito Imparato, che punta ad avere in produzione a Melfi sempre un modello elettrico e uno ibrido, venendo così incontro alle richieste dei sindacati: in questo modo si triplicano i volumi produttivi. Questa fabbrica deve tornare rapidamente a produrre almeno 150 mila macchine all'anno.
Tesla Cybertruck - Cinque stelle nel primo crash test
A più di un anno dal suo arrivo sul mercato il Tesla Cybertruck è stato sottoposto ai crash test dell'Nhtsa, l'ente federale per la sicurezza stradale, nell'ambito del New Car Assessment Program (NCAP). Il pick-up elettrico ha ottenuto cinque stelle (il massimo punteggio possibile) in praticamente tutti i test, come gli altri modelli della Casa americana.
Tutto ok nell'impatto frontale. Nel test di impatto frontale contro un altro veicolo l'auto viene mandata a 35 miglia orarie (circa 56 km/h) contro una barriera rigida: in questa prova, il Cybertruck ha ottenuto cinque stelle per il conducente e quattro per il passeggero. Nel rapporto si legge che gli airbag frontali si sono aperti correttamente, mentre non si sono attivati quelli per le ginocchia: la Casa conferma che per questo genere di test è previsto che i cuscini non si aprano.
Quattro stelle nel test di ribaltamento. Cinque stelle anche nelle due prove di impatto laterale, contro un veicolo in movimento e contro un palo. Quattro stelle, invece, nel test di ribaltamento, che misura la percentuale di rischio in caso di perdita di controllo del mezzo: il Cybertruck non si è mai girato durante le prove dinamiche, ma secondo l'ente certificatore c'è un rischio del 12,4% che ciò accada.
Stati Uniti - Nikola finisce in bancarotta
Arriva al capolinea l'avventura di un'altra delle tante startup statunitensi "anti Tesla": dopo la Fisker e la Canoo, è entrata ufficialmente in bancarotta Nikola, produttrice di camion a batterie e a fuel cell che ha anche tentato, senza successo, di entrare nel mondo dei pick-up elettrici. Presso una corte distrettuale del Delaware, l'azienda di Phoenix (Arizona) ha infatti depositato l'istanza per accedere alla protezione dai creditori garantita dal Chapter 11, l'articolo della legge fallimentare statunitense diventato famoso con la crisi della Chrysler e della General Motors, nel 2009.
Le motivazioni. "Come altre aziende nel settore dei veicoli elettrici, abbiamo dovuto affrontare vari fattori di mercato e macroeconomici che hanno avuto un impatto sulla nostra capacità di operare. Purtroppo, i nostri sforzi non sono stati sufficienti a superare queste sfide significative e il Consiglio d'amministrazione ha stabilito che il Chapter 11 rappresentasse il miglior percorso possibile, in base alle circostanze, per l'azienda e i suoi azionisti", ha commentato l'ad Steve Girsky, smentendo così le sue passate dichiarazioni sull'interesse dimostrato da "molti partner potenziali". L'istanza è la conseguenza di un lungo periodo di difficoltà finanziarie, culminato proprio con l'avvio di un processo di ricerca di capitali freschi e quindi di un'investitore interessato a rilevare l'intero compendio aziendale. I vertici, però, si sono dovuti arrendere di fronte al disinteresse di terze parti a impegnarsi su una realtà che ha disatteso le aspettative iniziali, forse eccessive e sproporzionate. Arrivata al suo apice nel 2020, la Nikola era arrivata a valere in Borsa oltre 30 miliardi di dollari, più di grandi nomi dell'auto a stelle e strisce come la Ford. Non solo. Sull'azienda aveva riposto le sue speranze anche la General Motors, con un accordo multimiliardario, non perfezionato, che avrebbe dovuto portare il colosso di Detroit a entrare nella compagine azionaria e a produrre il pick-up Badger, nonché l'italiana Iveco, diventata a sua volta azionista e partner industriale della startup.
Anni di travaglio. La Nikola è finita anche nel mirino di investitori e creditori per le promesse del suo fondatore Trevor Milton sullo stato dei progressi tecnologici. Milton, condannato da un tribunale di Manhattan a quattro anni di prigione e al pagamento di sanzioni milionarie per i reati di frode telematica e finanziaria, ha rassegnato le dimissioni nel 2020, ma il suo sostituto, Girsky, non è riuscito a risollevare le sorti dell'azienda. Basti dire che la produzione di camion elettrici è iniziata nel 2022, ma da allora ne sono stati assemblati appena 600, molti dei quali sottoposti a onerosi richiami per diverse problematiche. Ora, l'azienda si trova in cassa solo 47 milioni di dollari: con queste risorse dovrà finanziare la procedura di bancarotta, implementare il processo di vendita all'incanto delle attività in bonis e quindi uscire da un Chapter 11 che, sostanzialmente, sancisce la fine dell'impresa.
Renault Solabay - Al via la produzione di massa del tetto panoramico opacizzante
Renault presenta la tecnologia Solarbay, sviluppata in collaborazione con Saint Gobain: il sistema con vetro multistrato opacizzante, costruito per il 50% con materiale riciclato, debutta sui modelli Rafale, Scenic E-Tech e Symbioz.
Addio tendina. Solarbay si basa sulla tecnologia PDL (Polymer Dispersed Liquid Crystal) e permette di realizzare tetti panoramici opacizzanti a comando elettrico che non necessitano delle tendine. Un ulteriore vantaggio è quello di poter dividere il tetto in quattro sezioni indipendenti: a fronte di un metro di lunghezza servono circa cinque secondi per passare dall'opacità alla trasparenza totale. L'integrazione del Solarbay nei sistemi di bordo permette inoltre di gestire le funzioni con i comandi vocali tramite Google Assistant, dando così il controllo a tutti i passeggeri di bordo.
Tre centimetri in più e otto kg in meno. Per garantire il massimo confort termico, il tetto diventa automaticamente opaco ogni volta che l'auto viene spenta, mentre alla riaccensione assume l'ultima posizione utilizzata in precedenza. Il suo ingombro ridotto, grazie all'assenza della tendina, ha permesso inoltre di guadagnare tre centimetri in altezza per la testa dei passeggeri, mentre la massa si riduce da sei a otto kg rispetto ai sistemi tradizionali.
Toyota C-HR - Più ricca con il nuovo allestimento Lounge Hero
La Toyota amplia la gamma della C-HR con il nuovo allestimento Lounge Hero, che sostituisce il precedente Lounge Premiere, disponibile sia per la motorizzazione full hybrid da 140 CV sia per la plug-in da 223 CV. Già ordinabile, questa versione ha un listino che parte da 43.850 euro. Di serie su tutta la gamma la suite di Adas Toyota Safety Sense con la guida assistita di Livello 2.
Le novità. All'esterno, la C-HR Lounge Hero si distingue per l'elemento nero alla sommità del montante posteriore che, insieme al tetto a contrasto, dà l'impressione di una linea più bassa e filante. In tinta con la carrozzeria (che si può avere anche nel nuovo colore Metal Oxide) le finiture attorno alla griglia anteriore e lo spoiler del paraurti posteriore, mentre i cerchi da 19 hanno un disegno inedito. All'interno troviamo nuovi materiali per i sedili anteriori, un mix di pelle sintetica e suede in rosso Bordeaux con cuciture a contrasto, pomello del cambio e finiture della console in nero lucido. Di serie il tetto panoramico (che mette a disposizione 3 cm in più per la testa dei passeggeri), l'head-up display e l'illuminazione ambientale a 64 colori.
I prezzi per l'Italia. Ecco quanto costa la Toyota C-HR Lounge Hero:
- C-HR Hybrid 140 CV Lounge Hero: 43.850 euro
- C-HR Plug-in Hybrid 223 CV Lounge Hero: 45.350 euro
Con l'entrata in gamma del nuovo allestimento, la versione GR Sport Premiere Edition è stata rinominata GR Sport Hero.
Audi - Attenzione alle Q2 degli importatori non ufficiali
Audi segnala l'arrivo in Italia di un lotto di Q2 importato attraverso canali non ufficiali: queste vetture, prodotte in Cina e destinate al mercato locale, sono contraddistinte da un numero di telaio che inizia con LFV. La Casa tedesca sottolinea che questi modelli non godono in alcun modo della garanzia prevista per il mercato europeo, né possono usufruire dell'assistenza ufficiale Audi, compresi eventuali richiami.
Non sono omologate per l'Europa. Audi ricorda inoltre che queste vetture sono omologate per il mercato cinese, non rispondono ai requisiti europei e non possono quindi ottenere il certificato di conformità. Da ultimo, le Q2 importate dalla Cina montano un sistema software destinato a un altro mercato, per il quale non si potrà ricevere supporto né aggiornamenti. La Audi e il gruppo Volkswagen incoraggiano vivamente i clienti a prestare la massima cautela e valutare se procedere o meno all'acquisto di un modello Audi attraverso canali di rivendita non autorizzati, e sono a disposizione per mettere in contatto questi clienti con le concessionarie ufficiali.
BYD - Batterie allo stato solido nel 2027
In occasione del China All-Solid-State Battery and Development Summit, la BYD ha confermato l'intenzione di portare sul mercato le batterie a stato solido nel 2027. Per i primi due anni la disponibilità sarà limitata, mentre nel 2030 la produzione sarà avviata su larga scala. Si tratta di tempistiche in linea con quelle già annunciate da altri costruttori in tutto il mondo, nonché dal primo produttore di accumulatori al mondo, la CATL.
Solo per modelli premium. Secondo le indiscrezioni raccolte in Cina, la BYD starebbe tuttavia valutando di offrire questa nuova tecnologia solo sui modelli premium a causa dei costi elevati. Per questo, la produzione di accumulatori LFP tradizionali potrebbe proseguire almeno per altri 15 anni, così da coprire la fascia bassa del mercato. Non è da escludere, quindi, che le batterie a stato solido non siano destinate ai veicoli con marchio BYD, ma solo su quelli dei brand Yangwang e Denza.
Continental - Nuovi tagli alla forza lavoro: 3 mila uscite nelle attività R&S
Continental ha annunciato il taglio di circa 3 mila posti di lavoro nelle attività di Ricerca e Sviluppo della divisione attiva nella produzione di componentistica per auto. La decisione si aggiunge al programma di ristrutturazione già in corso da oltre un anno, che prevede l'uscita di 7 mila lavoratori.
Conto sempre più salato. I tagli, pari a circa il 10% delle posizioni R&S, saranno effettuati entro la fine del 2026 e riguarderanno per circa la metà l'organico tedesco. In Germania, le nuove uscite riguarderanno soprattutto i siti di Babenhausen e Francoforte, dove la forza lavoro subirà una riduzione, rispettivamente, del 12% e del 5%. Saranno interessati dai tagli anche gli impianti di Ingolstadt, Regensburg e Schwalbach. Ulteriori misure riguarderanno le filiali Elekrobit e Continental Engineering Services: verranno licenziate in totale 900 persone, di cui 660 in Germania.
Green Deal - I deputati francesi votano contro la scadenza del 2035
Il regolamento europeo per lo stop alla vendita di auto a combustione interna nel 2035 subisce un primo stop politico in uno dei Paesi dell'Unione. L'Assemblea nazionale francese, il ramo del Parlamento che corrisponde alla nostra Camera dei Deputati, ha infatti votato contro un disegno di legge governativo volto a recepire nella legislazione transalpina il famigerato bando delle endotermiche e in particolare una disposizione per sostituire la data del 2040 attualmente in vigore in Francia con la scadenza, per l'appunto, del 2035.
Il disegno di legge. L'esecutivo guidato da Franois Bayrou ha presentato un progetto legislativo per recepire ufficialmente la data e adattare la legislazione nazionale al quadro normativo comunitario secondo un principio gerarchico alla base dell'attuale meccanismo giuridico dell'Unione Europea: le normative europee hanno un ruolo di primato rispetto a quelle nazionali. A tal proposito, bisogna distinguere tra i regolamenti, come quello che di fatto impone lo stop alla vendita di auto termiche, e le direttive: i primi sono immediatamente applicabili e sono vincolanti, mentre le direttive devono essere recepite entro un determinato termine e con ampia discrezione sui mezzi e i modi per la loro applicazione. Il governo francese, però, ha voluto comunque adattare le leggi locali a quelle europee, trovando un ostacolo proprio nell'Assemblea nazionale e, tra l'altro, non ottenendo neanche il sostegno della maggioranza. La Camera conta ben 577 membri, ma la votazione ha visto una scarsissima partecipazione: 34 deputati, per la maggioranza appartenenti al Rassemblement National (il partito di estrema destra all'opposizione), hanno votato a favore di una proposta per cancellare l'articolo del disegno di legge con la data del 2035, mentre i voti contrari sono stati solo 30 (per lo più degli schieramenti Renaissance, France Insoumise e Verdi).
Stellantis - Jean-Philippe Imparato a Pomigliano: "La Panda fino al 2030"
Jean-Philippe Imparato, responsabile Enlarged Europe del gruppo Stellantis, si è recato nello stabilimento di Pomigliano per un incontro con la dirigenza e una visita ai reparti produttivi, dove ha incontrato una rappresentanza dei lavoratori. Imparato era accompagnato da Antonella Bruno, responsabile Stellantis in Italia, Santo Ficili, alla guida di Alfa Romeo e Maserati, e Gaetano Thorel, responsabile europeo per Fiat e Abarth. La visita rientra nell'attuazione del piano strategico del gruppo, presentato al Mimit lo scorso 17 dicembre, che prevede la tutela degli attuali livelli occupazionali e un aumento della capacità produttiva di tutti gli impianti in Italia.
La Pandina fino al 2030. Imparato ha confermato i prossimi piani per Pomigliano, che prevedono l'installazione della piattaforma Stla Small sulla quale, dal 2028, verranno prodotti due nuovi modelli compatti. Confermata anche la produzione dell'attuale Pandina fino al 2030, e l'avvio della produzione di quella di nuova generazione.
BYD - BYD: "Le elettriche cinesi sono 3-5 anni avanti sulle concorrenti"
In un'intervista rilasciata alla televisione nazionale cinese, Wang Chuanfu, Ceo di BYD, ha dichiarato che i veicoli elettrici cinesi sono "avanti di circa tre-cinque anni" rispetto alla concorrenza in termini di prodotti, tecnologia e produzione industriale.
Protezionismo inefficace. Pronunciate dopo un incontro con il presidente Xi Jinping e altri leader del settore tecnologico cinese, le parole di Wang hanno sottolineato come il protezionismo non stia ostacolando i prodotti cinesi: nel 2023, il Paese ha superato il Giappone, diventando il maggior esportatore di automobili al mondo nonostante i dazi del 17% applicati a quel tempo dall'Europa (ora saliti al 35% più la quota base del 10%) e del 25% negli Stati Uniti (100% con Trump). I vantaggi di cui gode l'industria cinese delle auto elettriche sono noti: importanti sovvenzioni elargite dal governo, catene di approvvigionamento ben sviluppate e un mercato interno enorme.
Donald Trump - "I dazi statunitensi sulle auto saranno intorno al 25%"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fornito nuovi dettagli sulla sua politica protezionistica e in particolare sui dazi alle importazioni di auto negli Usa. Nel corso di un incontro con la stampa, l'inquilino della Casa Bianca è stato interpellato sui suoi propositi in merito alle nuove tariffe doganali e in particolare sull'ammontare dell'aliquota. La sua risposta non lascia adito ad alcun dubbio: "Probabilmente ve lo dirò il 2 aprile, ma sarà intorno al 25%".
Dazi per tutti? Oltre al settore automobilistico, i nuovi dazi andranno a colpire anche altri prodotti come farmaci e semiconduttori. Non è detto però che si fermino al 25%. "Saranno del 25% e oltre, e saliranno in modo molto sostanziale nel corso di un anno", ha spiegato Trump, sottolineando l'intenzione di concedere alle imprese "il tempo di entrare" nel Paese prima di annunciare nuove tasse sulle importazioni: "Quando entrano negli Stati Uniti e hanno un loro stabilimento o una loro fabbrica, non ci sono tariffe, quindi vogliamo dare loro un po' di possibilità". Tuttavia, il tycoon non ha precisato se le misure saranno rivolte a paesi specifici o si applicheranno a tutti i veicoli importati negli Stati Uniti. Inoltre, non è chiaro se le auto prodotte nell'ambito dell'accordo di libero scambio con Canada e Messico sararanno risparmiate dai dazi. Qualche dettaglio in più si avrà solo ad aprile, quando entreranno in vigore le tariffe reciproche già annunciate dal presidente statunitense.
Bugatti - W16 Mistral, pronti i primi due esemplari
Bugatti ha costruito i primi due esemplari della W16 Mistral, chiudendo così un'epoca: quella dei modelli con motore W16, che con la Veyron e la Chiron hanno segnato il ritorno del marchio nel mondo delle hypercar.
Record di velocità con 1.600 CV. La W16 Mistral rappresenta qualcosa di unico: è infatti una roadster biposto da 1.600 CV, derivata dalla Chiron ma totalmente ridisegnata a livello di carrozzeria e monoscocca per offrire ai collezionisti un oggetto da altissima collezione. Ed è anche una sportiva vera, tutta da guidare. Svelata nel 2022 a Monterey, la Mistral è stata protagonista di un tour mondiale e del record di velocità per vetture con tetto aperto (ben 453,91 km/h).
La configurazione. I primi due esemplari dei 99 previsti in totale sono destinati al mercato americano e presentano configurazioni uniche scelte dai clienti. La prima propone la finitura esterna Black Carbon con dettagli Bugatti Light Blue Sport: questo abbinamento è ripreso anche per gli interni, dove sono previste anche cuciture Beluga Black. La secondaW16 Mistral è invece verniciata nella tinta White Glacier con elementi Blu Carbon, Atlantic Blue e Italian Red. Questo esemplare sfoggia anche la copertura del motore in carbonio e alluminio spazzolato e gli interni in pelle bianca con cuciture Lake Blue.
Northvolt - Scania acquista la divisione batterie industriali
La Northvolt continua a ridimensionare le sue attività: l'azienda svedese, da mesi in grandi difficoltà finanziarie, ha sottoscritto un accordo per cedere la divisione Sistemi Industriali, attiva nello sviluppo e nella produzione di batterie per il settore dei veicoli pesanti e fuoristrada. L'acquirente non è stato immediatamente identificato, ma si tratta della Scania, uno dei produttori di camion controllati dalla Traton del gruppo Volkswagen.
I termini della cessione. La Northvolt Systems Industrial, fondata nel 2018, impiega attualmente circa 300 persone tra un laboratorio a Stoccolma e un impianto industriale a Gdask (Polonia). Il suo portafoglio prodotti include moduli e sistemi per batterie per clienti attivi nei più svariati settori: dalla movimentazione dei materiali ai macchinari per le costruzioni, dalle miniere all'agricoltura, fino ai servizi municipali. La cessione riguarda il trasferimento a Scania di tutte le attività, i dipendenti e i contratti necessari per garantire il proseguimento dell'attività della divisione, senza alcuna interruzione. L'operazione, soggetta a tutte le autorizzazioni del caso, consente alla Northvolt Systems Industrial di rispettare tutti gli ordini "contrattualizzati per l'anno 2025" e rientra nel piano di revisione strategica avviato dalla Northvolt: l'azienda, che ha ormai deciso di focalizzarsi sul core business della produzione di celle su larga scala, ha già mosso diversi passi con il ridimensionamento della campagna di espansione internazionale, la riduzione dei progetti per nuove gigafactory e la cessione di alcune attività, come la partecipazione in una joint venture con la Volvo.