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Aggiornato: 41 min 40 sec fa

BYD Tang - Prezzi e versioni della nuova top di gamma

Mar 25,2025
Annunciato per l'Europa nel corso del 2024, l'aggiornamento della BYD Tang debutta nei listini italiani. La Suv elettrica si posiziona all'apice della gamma del costruttore, con un prezzo di 72.950 euro e un unico allestimento full optional denominato Flagship. Il premium della BYD. La Tang misura 4,97 metri di lunghezza con 2,82 metri di passo e offre fino a sette posti. Con le tre file di sedili in posizione il bagagliaio ha una capacità di 235 litri, valore che sale a 940 con cinque posti. L'abitacolo offre di serie i rivestimenti di pelle Nappa, il tetto panoramico e i sedili anteriori climatizzati con funzione massaggio: tutte le funzioni sono visualizzate e controllate dagli schermi da 12,3 e 15,6 pollici. 530 km di autonomia e 517 CV. Il powertrain bimotore mette a disposizione 517 CV e 700 Nm, mentre le nuove batterie Blade aggiornate hanno una capacità di 108,8 kWh e garantiscono 530 km di autonomia nel ciclo Wltp. Nonostante la massa importante, la Suv è in grado di toccare i 100 km/h da ferma in 4,9 secondi e di raggiungere i 190 km/h. La ricarica può avvenire da wallbox a 11 kW o da colonnina rapida a 170 kW: quest'ultima soluzione permette di passare dal 10 all'80% della carica in 46 minuti.
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Opel Corsa - Più autonomia allo stesso prezzo

Mar 25,2025
La Opel ha presentato la versione aggiornata della Corsa Electric, con batterie dalla capacità invariata (51 kWh) ma una chimica migliorata, che ha permesso alla compatta del Blitz di guadagnare 24 km in più di autonomia complessiva: il range passa così dai 405 km dichiarati della versione precedente a 429 km. Prezzi invariati. A questo risultato contribuisce anche il funzionamento complessivo del powertrain, con un più efficiente sistema di azionamento del propulsore. Con questi accorgimenti il consumo è sceso a 14,2 kWh/100 km. Invariati i prezzi, che partono da 28.200 euro per la versione Edition e da 30.200 euro per la più ricca GS.
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Gruppo Renault - Cambio al vertice di Ampere

Mar 25,2025
Cambia l'assetto dirigenziale di Ampere, la divisione del gruppo Renault nata nel 2023 per occuparsi di auto elettriche e software. A partire dall'1 aprile il ruolo di amministratore delegato, attualmente occupato da Luca de Meo, passerà nelle mani di Josep Maria Recasens, ora chief operating officer: Con Josep Maria alla guida di Ampere l'azienda continuerà con successo e accelererà ulteriormente il suo ruolo di punta di diamante per il Gruppo e per l'industria europea, ha dichiarato de Meo, numero uno del gruppo Renault. Le altre nomine. Oltre all'avvicendamento tra Recasens e de Meo, Marie Ollier è stata nominata direttrice risorse umane di Ampere ed entra così a far parte del Leadership Team, riportando direttamente al nuovo amministratore delegato. Insieme a lei Sandra Gomez, già responsabile prodotto e software, entra nel Leadership Team assumendosi la responsabilità della strategia Ampere. Da ultimo amplia le sue funzioni anche Vittorio d'Arienzo, già membro del team ristretto, che diventa product global leader per tutti i veicoli Ampere.
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Stati Uniti - Vandali contro la Tesla, interviene addirittura lFbi

Mar 25,2025
Proseguono in tutti gli Stati Uniti le manifestazioni contro la Tesla e contro Elon Musk, in particolare contro i tagli indiscriminati al personale federale e ai programmi di assistenza fatti dal "Doge". Nel fine settimana, ad Austin (Texas), dove si trova la sede centrale della Tesla, sono stati ritrovati dispositivi incendiari presso un concessionario della Casa. Sul posto sono intervenuti gli artificieri, che hanno recuperato gli ordigni senza incidenti. Interviene l'FBI. Il direttore del Federal Bureau of Investigation, Kash Patel, ha scritto in un post su , il social network di Musk, che l'FBI sta indagando sull'aumento di attività violenta nei confronti della Tesla, e negli ultimi giorni ha compiuto passi avanti per coordinare la nostra risposta e reprimere queste azioni. Questo è terrorismo interno. I responsabili saranno perseguiti, catturati e consegnati alla giustizia. Trump ne ha già comprate due. Il presidente Donald Trump è stato il primo a definire gli attacchi alla Tesla come atti di terrorismo interno, nel corso del megaspot per Elon Musk nel cortile della Casa Bianca, trasformato per un pomeriggio nel piazzale di un autosalone. Il tycoon ha espresso solidarietà concreta a Musk acquistando una Model S per sé e un Cybertruck per sua nipote. Rischio escalation. Fino a questo momento, l'unico attacco alle persone è stato perpetrato da un cittadino della Florida che, con la sua auto, si è diretto verso un gruppo di protestanti davanti a un concessionario Tesla con l'obiettivo di investirli. Non ci sono stati feriti, ma l'uomo è attualmente in stato di fermo presso la prigione di Palm Beach con l'accusa di "aggressione aggravata con un'arma letale senza intenti omicidi".
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Mercato europeo - La crisi continua: a febbraio -3,1%

Mar 25,2025
Il mercato dell'auto europeo continua a lanciare segnali negativi. A febbraio, secondo i dati diffusi dall'associazione dei costruttori Acea, le immatricolazioni nell'area Ue+Efta+Uk sono state pari a 963.540 unità, il 3,1% in meno rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Il calo segue il -2,1% di gennaio e, pertanto, il primo bimestre chiude in contrazione del 2,6% a 1.959.580 targhe. Spagna sempre in spolvero. La causa dell'andamento negativo di febbraio è da attribuire per lo più ai mercati di maggiori dimensioni, con l'Italia in flessione del 6%, la Germania del 4,6%, la Francia del 3,3% e il Regno Unito dell'1%, mentre la Spagna risulta ancora in crescita, con un +8,4%. A livello di singole aree, l'Unione Europea segna un -3,4% e l'Efta guadagna lo 0,9%. Nuovo rimbalzo per le elettriche. Sul fronte delle alimentazioni, spicca ancora una volta il forte rimbalzo delle Bev, con una crescita del 26,1% legata al +41,7% del mercato britannico. Nella sola Ue, le auto a batteria crescono del 23,7% grazie all'Italia (+38,2%), alla Germania (+30,8%) e alla Spagna (+60,6%). L'Acea indica per il primo bimestre una quota di elettriche nel blocco comunitario del 15,2%, in  miglioramento rispetto all'11,5% del pari periodo dell'anno scorso, ma avverte che il 64% delle immatricolazioni è concetrato in tre mercati: Germania, Belgio e Paesi Bassi. Quanto alle altre motorizzazioni, le registrazioni risultano invariate per le ibride plug-in, in crescita del 18,3% per le ibride non ricaricabili e in deciso calo per le vetture a benzina (-23,6%) e diesel (-28,3%). Le due alimentazioni tradizionali sono di conseguenza scese, nel bimestre, al 38,8%, quasi dieci punti percentuali in meno rispetto al 48,5% di un anno fa. Prosegue il declino di Stellantis, crolla Tesla. L'analisi dei dati dei vari costruttori mostra ancora una volta un calo a doppia cifra per le targhe di Stellantis: il gruppo immatricola 155.970 vetture e perde il 16,2%, con Peugeot giù del 3,6%, Citroën del 15,3%, Fiat del 32,6%, Opel/Vauxhal del 26,5%, DS del 19%, Lancia del 72,3%, Maserati del 17,6%. In controtendenza Jeep (+1%) e Alfa Romeo (+38,5%). Al primo posto si conferma il gruppo Volkswagen grazie a 258.510 registrazioni e un +4% legato, soprattutto, al marchio omonimo (+7,4%), alla Seat (+17,1%), alla Cupra (+32,3%) e all'Audi (+1,5%). Giù Skoda (-6%) e Porsche (-33,9%). Bene anche il gruppo Renault, con una crescita del 10,8% e 107.134 targhe. Andamento negativo per Hyundai-Kia (-7,4% e 73.294 immatricolazioni), i gruppi Toyota (-5,7% e 71.105 targhe), Mercedes-Benz (-5,1%, 46.439). In crescita il gruppo BMW (+5,6%, 69.519). Giù nche Ford (-5,8), Volvo (-15%), Nissan (-4,2%) e Jaguar Land Rover (-4,8%). In forte flessione Tesla con un -40,1%, mentre la Saic cresce del 26,1%. Dati negativi per tutte le altre Case giapponesi.   
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Auto aziendali - Nel decreto bollette spunta un emendamento sui fringe benefit

Mar 24,2025
Spunta una soluzione per la controversa normativa sui fringe benefit delle auto aziendali. Il governo avrebbe, infatti, dato il suo assenso a un apposito emendamento al decreto Bollette, per introdurre una sorta di clausola di salvaguardia che vada a sanare il vulnus delle nuove normative entrate in vigore l'1 gennaio scorso sui veicoli ordinati prima del 31 dicembre del 2024. L'emendamento. La modifica prevede, "per i veicoli concessi in uso promiscuo dal primo  luglio 2020 al 31 dicembre 2024, nonché per i veicoli ordinati dai datori di lavoro entro il 31 dicembre 2024 e concessi in uso promiscuo dal primo gennaio 2025 al 30 giugno 2025", l'applicazione delle regole fiscali in vigore fino al 31 dicembre dell'anno scorso. L'emendamento, che segue gli analoghi tentativi infruttuosi avvenuti con la legge di Bilancio e il decreto Milleproroghe, dovrebbe quindi sanare i problemi creati con le nuove norme, che, in sostanza, hanno modificato la tassazione sui fringe benefit legati alle auto aziendali, rendendo più vantaggiosa dal punto di vista fiscale l'immatricolazione di elettriche e ibride plug-in e determinando di conseguenza un aumento dell'imponibile fiscale nelle buste paga dei lavoratori che ottengono un'auto con motori tradizionali. 
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Citroën e-C3 - L'elettrica potrebbe essere prodotta anche in Serbia

Mar 24,2025
A breve, la fabbrica serba di Kragujevac potrebbe avviare la produzione della Citroën e-C3 al fianco della Fiat Grande Panda, già assemblata dallo scorso luglio. La notizia è riportata da diversi media balcanici, che citano le parole di Sasa Djordjevic, presidente della sezione locale della Confederazione dei sindacati autonomi della Serbia. Secondo Djordjevic, l'elettrica del Double Chevron dovrebbe arrivare già quest'anno sulle linee di montaggio dell'impianto serbo ed essere prodotta "in collaborazione" con lo stabilimento slovacco di Trnava.La condivisione di piattaforme e componenti. Kragujevac produce già molte componenti per l'assemblaggio slovacco della Citroën e-C3. Inoltre, i due modelli condividono la stessa piattaforma, la Smart Car. "Il nostro modello è principalmente la Grande Panda, ma è positivo che la C3 venga costruita anche nella nostra fabbrica, perché in questo modo i lavoratori avranno più lavoro e l'impianto saturerà la sua capacità", ha aggiunto Djordjevic. "Il nostro modello di riferimento è la Grande Panda e, in collaborazione con lo stabilimento di Trnava in Slovacchia, produrremo anche la C3, che è il loro modello base. Se hanno un gran numero di ordini e non possono soddisfarli con la loro capacità, li prenderemo in carico e produrremo alcune di queste auto".
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BYD - Conti record, Musk battuto per volumi e fatturato

Mar 24,2025
La BYD continua a lanciare segnali di forza. L'azienda di Shenzhen ha pubblicato i risultati finanziari del 2024, in forte crescita grazie alla persistente espansione delle vendite in Cina e sui mercati esteri: i volumi sono aumentati del 41,3% a 4,27 milioni di unità e quindi a un aumento del fatturato annuale del 29% a 777,1 miliardi di yuan: in euro sono 99,04 miliardi di euro e in dollari 107,2 miliardi (per la prima volta è stata superata la soglia dei 100), quasi dieci in più dei 97,7 miliardi registrati dalla Tesla. Tuttavia, il confronto tra le due realtà ormai non regge più, vista la corsa della società cinese sui mercati internazionali: non tanto con le elettriche, quanto con le ibride plug-in, un segmento non presidiato dalla rivale americana.La crescita degli utili. Anche gli utili non sono paragonabili, soprattutto alla luce delle spese effettuate dalla BYD proprio per sostenere le sue strategie di espansione. In questo caso è la Tesla a surclassare la concorrente cinese con 8,42 miliardi di dollari contro l'equivalente di 5,5 miliardi (40,25 milirdi in yuan). La BYD, però, è in forte crescita anche su questo fronte, con un balzo del 34% (a fronte di un calo della rivale del 23%) e mostra maggiore brillantezza sul fronte della redditività operativa: il margine operativo lordo è salito in un anno del 35% a 151,05 miliardi di yuan, per un'incidenza sui ricavi stabile al 19%. Al contrario, la Tesla è passata dal 18,2% al 17,9%. Insomma, la BYD, che ormai genera l'80% circa dei ricavi dal business automobilistico (il resto rientra nella macro categoria dell'elettronica di consumo) non accenna a fermarsi, anche grazie al peso crescente del fatturato estero (è passato dal 26,6% al 28,6%) mentre la rivale pare giunta in una fase di stallo. Lo dimostrano anche i dati commerciali del quarto trimestre, quando le vendite di elettriche dei cinesi hanno raggiunto il record di oltre 595 mila vetture e quelle degli americani sono state 100 mila in meno. Non solo. Già nel terzo trimestre dell'anno scorso il fatturato della BYD è risultato superiore a quello degli americani, a conferma di come i cinesi abbiano ormai messo la freccia e sorpassato la Tesla su molti fronti.
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Pneumatici - Dynaxer HP5: da Kleber, un nuovo estivo per vetture e Suv

Mar 24,2025
Più sicurezza (anche sul bagnato), minori consumi di carburante e migliore resa chilometrica. Così Kleber presenta il suo nuovo Dynaxer HP5, che prende il testimone dall'HP4 ed è destinato a un'ampia gamma di vetture, Suv incluse. Rispetto al suo predecessore utilizza canali (da tre a cinque in base alla misura del pneumatico) più larghi, per smaltire meglio l'acqua e al contempo ridurre la resistenza al rotolamento: per questo aspetto il produttore del Gruppo Michelin parla di un miglioramento fino all'8%. A questo si associa una nuova mescola del battistrada, con l'obiettivo di migliorare la durata chilometrica e gli spazi di frenata rispetto alla generazione precedente. Supergamma. L'abbinamento fra durata elevata e bassa resistenza di rotolamento aiuta ridurre l'impatto ambientale di questo prodotto: stando a uno studio del costruttore francese nell'intero ciclo di vita (inclusa la produzione, che avviene in Europa) i benefici arrivano al 7%, sempre prendendo come riferimento l'HP4. Il nuovo Kleber Dynaxer HP5 è disponibile in una gamma di misure molto ampia da 16 a 22 pollici, con ben 237 dimensioni dedicata alle vetture e 142 destinate al mondo delle Suv.
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Usato - Gennaio in crescita per i passaggi: +2,2%

Mar 24,2025
A gennaio, il mercato delle auto di seconda mano è cresciuto per il quinto mese di fila: secondo l'analisi mensile dell'Unrae, i trasferimenti di proprietà sono stati 460.601, per una crescita del 2,2% rispetto a gennaio 2024 e un calo del 5,5% sul 2019. I trasferimenti netti sono aumentati del 3,2% e le minivolture dello 0,9%. Calano diesel e anzianità. Nei passaggi netti, il diesel mantiene la leadership fra le motorizzazioni, anche se continua a ridurre il suo peso, scendendo al 42,9% di quota (-3 punti percentuali). Seguono la benzina, in leggero calo al 39,% (-0,4 punti), le ibride con il 9%, le Gpl al 5,1% e il metano al 2,1%. Le elettriche e le ibride plug-in salgono, rispettivamente, allo 0,8% e all'1,1%. Sul fronte dell'anzianità, la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni scende al 48,3% (1,8 punti in meno), mentre le auto da quattro a sei anni calano di 1,2 punti all'11,7%. La fascia sei-dieci anni vale il 17,4% (+1,2 punti), quella da due a quattro anni l'11,6% (+0,9 punti) e quella da uno a due anni il 4,3% (+0,6). Le vetture fino a un anno pesano per il 6,6% (+0,1). Nel complesso, i trasferimenti di vetture fino a quattro anni di anzianità coprono il 22,5%, 1,6 punti percentuali in più rispetto allo stesso mese del 2024. Le minivolture. Analoghi trend si riscontrano per le minivolture, ossia i passaggi temporanei ai concessionari prima della vendita vera e propria: anche in questo segmento le diesel confermano la leadership, ma al contempo calano di ben cinque punti al 45%. Le benzina guadagnano 0,3 punti, arrivando al 32,2%. Il Gpl rimane stabile al 5,3%, il metano scende al 2,1% e le ibride salgono al 12,5%. Le Phev e le elettriche  si posizionano rispettivamente, all'1,7% e all'1,3%. In termini di anzianità, il peso delle vetture con più di 10 anni si contrae di 2,7 punti, attestandosi al 36,2%. In calo di 1,5 punti le auto da quattro a sei anni (al 13,5%). Stabile, invece, la fascia da sei a dieci anni (19,2%), in crescita quella da due a quattro anni (16,4%) e quella fino a un anno (9,4%). In aumento anche la fascia da uno a due anni, al 5,4% (+0,9 punti).
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DuPont REGISTRY - Il marchio del lusso rileva Car Collector

Mar 24,2025
Car Collector, il marketplace che ha avuto origine dal network del Supercar Owners Circle, è stato acquisito da duPont REGISTRY Group, il principale ecosistema automobilistico di lusso del mondo. Una mossa strategica che sblocca utili sinergie, elevando ulteriormente il potenziale di Car Collector e consentendogli di fornire ai collezionisti un accesso senza precedenti alle automobili più rare di sempre. Inizia quindi un nuovo capitolo per Car Collector, che potrà assicurare con maggior forza il proprio impegno costante nel fornire una piattaforma esclusiva - solo su invito - dove i collezionisti reperiscono, gestiscono e commerciano automobili d'eccezione. Collezionismo d'elite. Car Collector, facendo leva sulla rete globale del Supercar Owners Circle, mette in contatto i collezionisti più esigenti  in un marketplace privato e altamente selezionato, progettato per transazioni sicure. Oltre al mercato, l'ampio database di Car Collector fornisce informazioni sulle specifiche di ogni supercar, in modo che i membri possano facilmente reperire ogni tipo di informazione, scegliendo tra i vari modelli con cui ampliare le loro rispettive collezioni. I membri possono anche digitalizzare la propria collezione, caricando i dati, le immagini, la documentazione e la storia di ogni auto per averla organizzata al meglio e soprattutto accessibile da remoto ovunque si trovino.
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Mercato europeo - Le elettriche cinesi superano le Tesla

Mar 24,2025
L'ultima analisi sui problemi della Tesla è della Jato Dynamics: la società di ricerche evidenzia come "le difficoltà" affrontate dall'azienda guidata da Elon Musk abbiano "creato opportunità per alcuni dei suoi concorrenti" sul mercato europeo, in particolare i cinesi. A febbraio, infatti, i marchi automobilistici del Dragone hanno visto le immatricolazioni scendere, in un anno, da 23.182 a 19.800 nuove elettriche, ma hanno comunque superato la Tesla, scesa da 28.131 a poco più di 15.700 unità.Bev in spolvero. In particolare, i brand più venduti sono stati Volvo, BYD e Polestar, anche se il primo ha registrato un calo del 30%, mentre gli altri due hanno assistito a un incremento, rispettivamente, del 94% e dell'84%. Anche Xpeng ha ottenuto buoni risultati con oltre 1.000 unità, seguita da vicino da Leapmotor con quasi 900 unità. Nel complesso, le immatricolazioni di Bev sono aumentate a febbraio del 26% a 164.000 vetture e nel primo bimestre del 31% a 329.700. In entrambi i casi, si tratta dei volumi più consistenti mai registrati nel mese e per il bimestre, nonché di performance in controtendenza rispetto al mercato generale, in calo del 3% a 966.300 unità a febbraio e del 2% a 1.962.850 nei due mesi.L'impatto della Model Y. In un contesto estremamente positivo per le elettriche, la Tesla ha visto la sua penetrazione mensile nel segmento Bev contrarsi al 9,6%. Inoltre, la quota bimestrale si è più che dimezzata, passando dal 18,4% del 2024 al 7,7%. "La Casa sta vivendo un periodo di immensi cambiamenti. Oltre al ruolo sempre più attivo di Elon Musk in politica e alla crescente concorrenza che sta affrontando nel mercato dei veicoli elettrici, il marchio sta eliminando gradualmente la versione esistente, la Model Y, il suo modello più venduto, in vista dell'introduzione di una nuova versione aggiornata", segnala l'analista Felipe Munoz. "Durante questo processo, i marchi spesso subiscono un calo delle vendite prima di tornare ai livelli normali una volta che il modello aggiornato diventa ampiamente disponibile. Marchi come Tesla, che hanno una gamma di modelli relativamente limitata, sono particolarmente vulnerabili al calo delle immatricolazioni quando intraprendono un cambio di modello". A febbraio, le immatricolazioni della Model Y sono scese del 56% a 8.800 unità, mentre quelle della Model 3 sono scese del 14% a 6.800 unità. "La differenza nei cali di volume tra questi due veicoli suggerisce che la contrazione delle vendite complessive del marchio è legata più che altro al passaggio alla Model Y che all'attività politica di Musk", conclude Munoz. "Tuttavia, sarà interessante vedere in quale misura la domanda rimbalzerà una volta che la nuova Model Y arriverà sui mercati europei".
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Multe - Rincari per le notifiche

Mar 24,2025
Aumentano ancora i costi di notifica delle multe a casa, come deciso da Poste Italiane. Dal 3 aprile 2025, l'importo per invii fino a 20 grammi sale da 11,6 euro a 12,4 euro, mentre per gli invii accettati presso i centri business si passerà da 11,17 a 11,95 euro. A causa dei cinque rincari previsti da giugno 2022, si "vola" da 9,50 euro a 12,40 euro: sono 2,9 euro in più in un triennio, equivalenti a un +30,52%. Così recita il documento dell'impresa pubblica controllata dal ministero dell'Economia, alla voce Atto giudiziario delle condizioni economiche dei Servizi universali di corrispondenza e pacchi. Tutto autorizzato. D'altra parte, la delibera 51/2025 dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni parla di necessità della holding di recuperare l'inflazione, considerando gli incrementi dei costi di produzione derivanti dalla riduzione dei volumi di invii postali registrata nella rete di servizio universale. Come lievita il conto. Per fare un esempio, prendiamo la multa per divieto di sosta da 42 euro in base all'articolo 157 del Codice della strada: aggiungiamo 12,4 euro di spese postali dal 3 aprile 2025 e le spese procedurali variabili da 3 a 13 euro (anche se gira voce che alcune Polizie locali facciano pagare anche di più): nei casi peggiori, si schizza a un totale di 67 euro. Pertanto, l'extra costo rispetto all'ammenda originaria può toccare quota 25 euro. Magra consolazione che per quasi tutte le infrazioni sia previsto lo sconto del 30% versando il dovuto entro cinque giorni dalla notifica.
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Lombardia - La Regione stanzia 2,5 milioni per le Polizie locali

Mar 24,2025
La Lombardia finanzia le Polizie locali stanziando 2,5 milioni, risorse destinate ai Comuni per acquistare auto e scooter, ma anche fototrappole, taser, body cam, dash cam, nonché etilometri e droni. In particolare a Milano vanno 495.000 euro, contro i 375.000 euro di Brescia e i 314.000 di Bergamo: attrezzature per affrontare le emergenze e migliorare la sicurezza stradale tramite la tecnologia. Dal 2022, il totale messo a disposizione sale così a 11 milioni di euro.
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Mitsubishi - Lancer Evolution X scala 1:18

Mar 24,2025
Questo è un modello che ci riporta indietro di circa vent'anni, esattamente al 2007, quando la nipponica Mitsubishi decise di concludere un percorso iniziato nel 1992 con la Lancer. Un nome che ci riporta alle battaglie sullo sterrato contro l'acerrima nemica Subaru, in quello che fu l'eterno "derby" del Sol Levante. Dieci sono le "evoluzioni" più significative della Lancer, in un susseguirsi di numeri romani terminati al decimo con la "Evolution X" che vediamo oggi. Un modellino in scala 1:18, prodotto da Sun Star. Realizzata in metallo, la Lancer denota buone proporzioni. L'assetto è sportivo, e la verniciatura di qualità, i dettagli del modello sono, per alcuni aspetti, superiori a quanto un collezionista possa aspettarsi da un prodotto proposto a 130 euro. Particolarmente apprezzabili i gruppi ottici, anteriori e posteriori, per trasparenza e precisione nella divisione cromatica interna. Delicata l'antenna superiore e i retrovisori esterni: il modellino va maneggiato con attenzione. Le aperture sono precise, senza "gioco", le linee di fuga sono leggermente "ampie" per via della tolleranza da tenere tra le parti, un compromesso che gli amanti delle versioni apribili conoscono e normalmente accettano. Aprendo cofano e baule troviamo due mondi ben distinti: davanti, c'è il possente due litri realizzato con un buon grado di finitura; in coda, un baule che dimostra la versatilità della berlina, conservata nonostante gli interventi volti a enfatizzare il carattere sportivo. Gli interni sono ben realizzati: apprezzabili i sedili e glòi interni portiera, curato il volante e ancor più il cruscotto e il tunnel centrale. Ciliegina sulla torta, la tappezzeria. Bene cerchi e gomme, arricchiti dalle note pinze rosse firmate Brembo. Anche la confezione merita un complimento: graficamente curata e accattivante, è sicura e robusta al punto giusto.
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Karma Amaris - Largo a range extender e plug-in

Mar 24,2025
Karma presenta la Amaris, una coupé range extender che sarà disponibile sul mercato nel corso del 2026. La vettura è stata svelata all'evento Create Karma in California, dove la Casa ha anche annunciato lo spostamento al 2027 della elettrica Kaveya e l'arrivo della Gyesera in versione plug-in hybrid. Di fatto la Karma ha cambiato strategia in maniera netta, motivando lo spostamento della priorità verso le tecnologie Erev e plug-in a causa delle nuove tendenze di mercato. Le origini nel 2011. Lo stile della Amaris è quello che già conosciamo: la vettura è di fatto una versione a due porte della Revero, che a sua volta affonda le sue radici nelle forme originali disegnate oltre 15 anni da Henrik Fisker. Anche la piattaforma dell'Amaris (e della Gyesera) derivano da quella in alluminio della Revero, ovvero quella della prima Fisker Karma del 2011. A cambiare è invece il powertrain: nel cofano anteriore troviamo un motore 4 cilindri turbobenzina di 2.0 litri fornito dalla BMW al posto del tre cilindri 1.5, sempre della Casa tedesca, usato sugli altri modelli. Range extender. Tecnicamente, nell'Amaris l'endotermico ha funzione di range extender, ma per ora la Karma non ha fornito di potenza e coppia e non ha specificato quali siano i dettagli della componente elettrica. Le uniche informazioni sono quelle relative alle prestazioni: l'Amaris dovrebbe toccare i 100 km/h da ferma in circa 3,5 secondi, con una punta massima di 265 km/h.
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Milano Design Week - Fuorisalone 2025: tutti gli appuntamenti dedicati all'automobile

Mar 24,2025
Il tema Mondi connessi è il fil rouge della Milano Design Week 2025 (dal 7 al 13 aprile): quest'anno, la manifestazione punta a promuovere la progettazione partecipata e generativa, anche con forme diverse di intelligenza artificiale. L'evento si svolge in contemporanea con il Salone del Mobile di Rho Fiera e al Fuorisalone: per una settimana, il capoluogo lombardo sarà animato da eventi e appuntamenti organizzati su tutto il suo territorio tra mostre, esposizioni e installazioni artistiche. Diversi momenti sono organizzati dalle Case automobilistiche, che presentano al pubblico concept, prototipi e i nuovi prodotti in arrivo sul mercato. Di seguito trovate tutti gli appuntamenti della Milano Design Week pensati per chi ama le quattro ruote, aggiornati man mano che verranno annunciati. Vi ricordiamo, poi, che potrete seguire gli eventi ai quali parteciperemo anche sul nostro canale Instagram. Alpine. Dopo gli store di Barcellona, Parigi e Londra, la Casa di Dieppe ha aperto a Milano l'atelier Alpine Lounge, dove troveranno spazio le nuove sportive francesi del Dream Garage con la A110 e la A290 (già Car of the Year 2025), alle quali si affiancherà la fastback A390. All'interno di questo spazio sarà possibile anche acquistare merchandise delle collezioni di abbigliamento e sneaker del brand. Nel corso della Design Week, l'Alpine Lounge ospiterà diversi eventi che faranno da cornice alle installazioni del Fuorisalone. Audi. Torna la House of Progress in Corso Venezia 11, all'interno degli spazi del Portrait Milano, complesso del XVI secolo aperto al pubblico dalla Audi nel 2017. Per l'edizione 2025 il focus della Casa dei Quattro anelli è sulla flessibilità tecnologica per la messa a terra della strategia dei prossimi anni, dove le diverse soluzioni disponibili interpretano le esigenze di mobilità in ogni contesto possibile. Qui si inserisce l'installazione interattiva Drift Us, progettata dal duo di artisti olandesi Drift. Audi sarà presente anche al MonteNapoleone District e all'Università degli Studi di Milano, dove verrà allestita la mostra Cre-Action, ideata e organizzata da Interni. Lamborghini. La sera del 10 aprile, presso il VMaison Hotel di via Tommaso da Cazzaniga, si terrà l'evento Waves of Innovation, organizzato dall'azienda Dinamica con la collaborazione della Casa di Sant'Agata Bolognese: un'installazione multisensoriale e audiovisiva con protagonista una Lamborghini Temerario, per presentare le caratteristiche del tessuto utilizzato per i rivestimenti della supersportiva. Nel corso della serata anche un Dj set di Brina Knauss. Maserati. La Casa del Tridente ha avviato una collaborazione con il brand di design Giorgetti, da cui nascerà una collezione di interior design e una one-off realizzata sulla base della Grecale Folgore, grazie al programma di personalizzazione Maserati Fuoriserie. La Suv elettrica ha la carrozzeria in colore personalizzato, mentre all'interno sono stati utilizzati tessuti e materiali presenti anche nella collezione d'arredo, e che la rendono ancora più lussuosa. Le due novità verranno svelate in anteprima il 7 aprile presso lo showroom milanese Giorgetti, in via della Spiga, e in contemporanea allo showroom Maserati di Corso Magenta. Dal giorno successivo, 8 aprile, saranno visitabili anche al pubblico.
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Toyota - La gigafactory di Kanda verso il rinvio: manca la domanda di batterie per Bev

Mar 24,2025
La Toyota avrebbe rinviato la costruzione di una fabbrica di batterie a Kanda, nella prefettura di Fukuoka. La decisione, secondo quanto rivelato dalla testata giapponese Asahi Shimbun, sarebbe legata alla "debole domanda di veicoli elettrici nel mercato globale" e all'aumento dei costi di realizzazione causato dal rincaro dei materiali e delle spese per la manodopera. A ogni modo, il rinvio dovrebbe essere ufficializzato a breve: l'amministratore delegato Koji Sato ha in programma di recarsi a Fukuoka nei prossimi giorni per informare di persona i funzionari della prefettura. Il progetto. Il piano, affidato alla controllata Toyota Battery Company, prevedeva l'avvio dei lavori di costruzione, già quest'anno, all'interno di un parco industriale gestito dal governo della prefettura di Fukuoka e vicino all'impianto Toyota Motor Kyushu dedicato alle produzioni Lexus: a febbraio, la società ha acquisto un terreno di circa 280.000 metri quadrati. La Toyota, che riceverà appositi aiuti pubblici da Tokyo, puntava a iniziare nel 2028 la produzione di batterie con tecnologie in grado di aumentare l'autonomia delle elettriche fino a mille chilometri e di ridurre del 20% i costi della prossima generazione delle Bev. Tuttavia, il costruttore starebbe valutando anche la possibilità di posticipare il debutto, al momento previsto nel 2026, del suo primo modello elettrico di nuova generazione, una berlina Lexus: in tal caso, il problema sarebbe legato alla necessità di avere "più tempo per garantire la qualità delle nuove tecnologie coinvolte".
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Autovelox - Dietrofront del governo sul decreto omologazioni

Mar 24,2025
durata poche ore la decisione del governo di mettere fine alla telenovela dell'omologazione degli autovelox. Dopo avere trasmesso la scorsa settimana all'Unione Europea lo specifico schema di decreto ("Decreto ministeriale per l'omologazione del prototipo, la taratura e le verifiche periodiche di funzionalità dei dispositivi e sistemi per l'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità"), il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha bruscamente innestato la retromarcia sospendendo l'iter "perché sono necessari ulteriori approfondimenti". Il nodo estate. Secondo alcuni osservatori, l'improvviso dietrofront sarebbe legato all'inopportunità di far entrare in vigore in estate un provvedimento che avrebbe costretto a spegnere, in attesa dell'omologazione, una buona parte degli strumenti attualmente in uso, compresi gli Autovelox fino al modello 106, i Tutor di prima e seconda generazione e tutti i Telelaser. Una spiegazione debole, visto che non era affatto scontato che il decreto sarebbe entrato in vigore subito dopo il termine della pubblica consultazione a cui è stato avviato e che avrebbe dovuto concludersi il 24 giugno prossimo. Al termine di questa fase, infatti, il governo avrebbe dovuto recepire eventuali indicazioni provenienti da Bruxelles in relazione alle osservazioni degli altri stati dell'Unione e di tutti i legittimi portatori di interessi in materia, ossia produttori, associazioni di consumatori e di vittime della strada. E comunque, pur in assenza di indicazioni, Roma sarebbe stata sovrana sulla data di entrata in vigore delle nuove norme, che avrebbero comunque potuto essere pubblicate sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana dopo l'estate. La questione della sanatoria. Più probabile che il nodo da sciogliere sia, invece, quello relativo alla sanatoria che avrebbe automaticamente riguardato solo le apparecchiature approvate a partire dall'agosto 2017 e che, adesso, non pare così scontata. Si vedrà. Detto questo, a 24 ore dalla retromarcia del dicastero guidato da Matteo Salvini, il provvedimento è ancora consultabile e scaricabile da tutti i cittadini dell'Unione Europea dal Tris, il sistema di informazione pubblico sulle regolamentazioni tecniche della Ue. Sito su cui il decreto era stato pubblicato la mattina del 21 marzo scorso.
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Changan - Inizia lo sbarco in Europa

Mar 24,2025
La Changan Automobile ha svelato i suoi programmi per l'ingresso sul mercato europeo. L'azienda di Chongqing ha presentato le sue strategie durante un evento organizzato a Magonza, in Germania, uno dei primi Paesi del Vecchio Continente a essere presidiato con la Suv elettrica Deepal S07. Lo sbarco inizierà ad aprile e riguarderà, inizialmente, i mercati oggi più importanti per la mobilità elettrica: Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi e, per l'appunto, Germania. L'espansione. A giugno toccherà al Regno Unito ed entro la fine dell'anno ad altri cinque Paesi, per un totale di dieci mercati solo nel 2025. L'arrivo in Spagna e in Italia è previsto, invece, nel 2026. La Changan conta poi di proseguire progressivamente l'espansione, arrivando per il 2028 a presidiare "tutti i mercati principali" del Vecchio Continente. Sul fronte prodotto, la Deepal S07, che sarà commercializzata in Germania al prezzo di listino di 45 mila euro, sarà seguita da altri modelli dello stesso marchio e di altri due brand del costruttore cinese, Chang-An e Avatr. Nei prossimi mesi arriverà la Deepal S05, seguita dalla Chang-An E07 entro i primi mesi del 2026, quando l'offerta sarà estesa anche ad auto ibride. Le strategie. La Changan Automobile, che punta a costituire una rete di vendita e assistenza con oltre mille concessionari, è una delle aziende automobilistiche cinesi più longeve e solide: attiva nella produzione di automobili dal 1959, l'anno scorso è stata capace di vendere oltre 2,55 milioni di veicoli. L'espansione commerciale in Europa è solo l'ultimo passo di un più ampio piano di internazionalizzazione, che dovrà sostenere gli ambiziosi obiettivi dell'azienda: i vertici hanno fissato per quest'anno il traguardo dei 3 milioni di veicoli venduti in tutto il mondo e per il 2030 quello dei 5 milioni, di cui 3 milioni elettrificati. L'Europa dovrà imprimere un colpo di acceleratore alle attuali strategie: a tal fine, la Changan ha già fatto alcuni passi importanti per presidiare i nostri mercati, con la costituzione della sede regionale nei Paesi Bassi e di una filiale commerciale a Monaco di Baviera, mentre sono aperti da anni i centri stile in Regno Unito, nella stessa Germania e soprattutto a Torino. proprio qui che è stata progettata la Deepal S07. La Changan, che già impiega quasi 500 persone in Europa e ha in programma di aumentare i suoi organici, non ha finora fornito indicazioni su possibili insediamenti industriali: per il momento, farà leva sui suoi impianti in Cina e Thailandia per sostenere le esportazioni in Europa.  
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