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Aggiornato: 1 ora 8 min fa

Carburanti - L'allineamento delle accise tra gasolio e benzina frutterà 550 milioni in più solo nel 2026

Ott 24,2025
Il fisco si strofina le mani in vista dell'allineamento delle accise fra gasolio e benzina, che scatterà nel 2026. L'equiparazione delle due imposte renderà allo Stato 550 milioni di euro l'anno prossimo, e 2,6 miliardi complessivamente fino al 2033. La cifra è indicata nella relazione tecnica che accompagna il provvedimento, ossia il disegno legge Bilancio 2026 inviato al Parlamento. Che a livello teorico potrebbe sempre dire no alla Manovra del governo o modificarla.  Nuove aliquote diesel e benzina: i punti chiaveIn base all'allineamento - imposto da Bruxelles nell'ambito della riduzione dei Sad (Sussidi ambientalmente dannosi) -,  l'aliquota di accisa sulla benzina sarà ridotta di 4,05 centesimi euro/litro, mentre quella sul gasolio salirà dello stesso importo. Il target è la parità a 67,29 centesimi euro/litro dal 1 gennaio 2026.L'Ue non detta tempistiche così strette, tant'è vero che inizialmente l'esecutivo puntava al 2030. L'Italia è libera di allineare le due accise come vuole: può abbassare le tasse sulla benzina. O, con un calcolo matematico, individuare un valore intermedio affinché il gettito fiscale resti invariato. Siccome il consumo di diesel è superiore a quello del gasolio, alla fine non è un gioco a somma pari. Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti sostiene che sia il momento propizio per l'allineamento: Acceleriamo perché è un sussidio ambientalmente dannoso. Lo dobbiamo fare. A questo punto lo facciamo approfittando di una situazione dei prezzi di mercato degli oli particolarmente depressa.  Dove finiscono le entrate in più? La proposta UnemGianni Murano, presidente Unione energie per la mobilità, reputa fondamentale utilizzare i maggiori incassi per due obiettivi: Sostenere la diffusione dei carburanti rinnovabili con interventi sulla fiscalità, che valorizzino la bassa o nulla impronta carbonica dei biocarburanti, e stimolare gli investimenti necessari a spingerne l'incremento previsto per i prossimi anni.
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Auto elettriche - BYD Dolphin Surf con bonus auto elettrica: quanto costa, pregi e difetti

Ott 23,2025
Tra i modelli che accedono agli incentivi per auto elettriche, e che possono essere acquistati con lo sconto se si è in possesso del relativo voucher, la BYD Dolphin Surf si distingue per le linee particolarmente grintose. Non solo: la berlina a cinque porte del brand cinese, infatti, è dinamica ma ha molto da offrire anche a chi desidera un abitacolo accogliente (più per i passeggeri che per i bagagli). Due i motori in gamma, da 88 o 156 CV, così come le batterie, da 30 e 43,2 kWh, per autonomie che in città possono arrivare fino a 431 chilometri. Tre gli allestimenti a listino: i prezzi partono da 19.490 euro, ma con gli incentivi statali e l'extrabonus della Casa si può scendere fino a 8.310 euro. Com'è fattaI paraurti pronunciati e le vistose nervature lungo la carrozzeria danno all'auto un look sportivo. Lunga 3,99 m, larga 1,79 e alta 1,59, la Dolphin Surf ha un passo di 2,5 m che offre sufficiente agio anche per chi siede dietro. L'abitacolo è ben fatto ed equipaggiato: fin dall'allestimento base c'è l'accesso con la chiave digitale (da caricare sullo smartphone), lo schermo da 10 e un quadro strumenti piccolo ma ben leggibile. Piccolo il bagagliaio, con una capienza (rilevata) di 247 litri, compresi i 44 del vano portacavi. Motore e autonomiaLa BYD Dolphin Surf è disponibile in tre allestimenti: Active, Boost e Comfort, con potenze di 88 CV o, per la versione di punta, di 156 CV. Due anche i tagli della batteria, del tipo Lfp: 30 o 43,2 kWh. La versione più potente sfoggia una bella accelerazione, con 8,5 secondi rilevati nello 0-100 ed è piacevole sul misto. Niente male pure l'autonomia rilevata: 300 km di media, che diventano 431 in città, 335 sulle statali città e 206 in autostrada. Migliorabile l'impianto frenante: ci vogliono 43,7 metri per fermarsi da 100 km/h. Di serie su tutta la gamma la guida assistita di livello 2. Pregi e difettiIl livello di finitura è superiore alle rivali. Idem le prestazioni, grazie ai 156 CV della versione ComfortLe frenate sono lunghe, mentre i (pochissimi) comandi fisici non sono molto pratici Quanto costa (con e senza incentivi)Ecco i prezzi della BYD Surf, in tutte le sue versioni, con e senza gli incentivi statali (il cui contributo può essere di 11.000 euro per chi ha un indicatore Isee inferiore ai 30.000 euro, e di 9.000 euro per chi ha un Isee compreso tra 30 e 40 mila euro), a cui si aggiunge la promozione della Casa. Quanto costa fare 100 kmCon un consumo rilevato dal Centro prove di 6,2 kWh/100 km, ecco quanto costa ricaricare 100 km di autonomia sulla BYD Dolphin Surf, considerando la media dei prezzi di mercato.Ricarica domestica a 0,23 euro/kWh: 1,43 euroRicarica AC (lenta) a 0,68 euro/kWh: 4,22 euroRicarica CC (rapida) a 0,84 euro/kWh: 5,21 euroRicarica HPC (ultra-rapida) a 0,93 euro/kWh: 5,80 euroNota: con gli abbonamenti offerti dai diversi gestori (che si attivano con un canone mensile, variabile da operatore a operatore), la tariffa può scendere anche del 30% rispetto a quella senza abbonamento.
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Semiconduttori - La crisi dei chip Nexperia raggiunge il Giappone: il settore auto rischia lo stop

Ott 23,2025
Sale l'allarme crisi dei chip Nexperia, che adesso si estende al di fuori di Europa e Usa, riguardando anche il Giappone: il rischio è che i fornitori nipponici non consegnino i semiconduttori a Nissan e Honda, con conseguente paralisi della produzione auto. Ma di preciso cosa sta succedendo in Occidente e in Asia? Vediamo le tappe della vicenda.  Tutto nasce nei Paesi BassiAl centro della questione c'è Nexperia, fornitore olandese di semiconduttori, fondamentali per sensori e centraline delle auto. Per anni, l'azienda con sede nei Paesi Bassi (a Nimega) è stata di proprietà della cinese Wingtech Technology, società quotata a Shanghai che ne aveva acquisito il controllo alla fine degli anni 2010. Il 30 settembre 2025, il governo dei Paesi Bassi ha assunto il controllo temporaneo di Nexperia in base al Goods Availability Act (legge sulla disponibilità di merci), che conferisce all'esecutivo poteri speciali in situazioni di minaccia alla sicurezza economica nazionale. Il ministero degli Affari economici olandese parla di gravi carenze di governance interne all'azienda che avrebbero potuto mettere in pericolo le capacità tecnologiche per l'Europa, in particolare per l'industria auto. Così, è stato rimosso dalla carica il Ceo cinese di Nexperia, Zhang Xuezheng. Una sorta di Golden Power olandese, l'attivazione di poteri speciali del governo per tutelare gli interessi strategici.  La ritorsione di PechinoIl 4 ottobre, la Cina ha risposto imponendo controlli sulle esportazioni e vietando la spedizione all'estero di prodotti finiti provenienti dalle fabbriche cinesi di Nexperia. La fase finale di confezionamento è effettuata negli stabilimenti della superpotenza asiatica. Il blocco interrompe la fornitura di chip all'Europa e agli Stati Uniti. Con la produzione di auto che potrebbe paralizzarsi, come avvenne con la crisi dei semiconduttori 2020-2023: l'episodio di questi giorni conferma come la catena di fornitura tecnologica sia un campo di battaglia della politica internazionale, in cui l'Europa tuttora si trova in una condizione di inferiorità.   Problemi per tuttiIn Europa BMW, Mercedes, Stellantis e altri costruttori monitorano la situazione; idem Ford, GM, Hyundai e Toyota negli Usa. Ieri, il brand Volkswagen ha comunicato ai lavoratori di non escludere interruzioni della produzione. Abbiamo un fornitore alternativo che potrebbe compensare l'interruzione della fornitura di semiconduttori Nexperia, ha dichiarato oggi al quotidiano Handelsblatt Christian Vollmer, membro del consiglio di amministrazione del marchio VW. Che invece sospenderà temporaneamente la fabbricazione di Golf e Tiguan nello stabilimento di Wolfsburg per far fronte a una questione di inventario, non correlata alla crisi dei chip.   Guai in GiapponeIn un'industria automobilistica globale interconnessa e vulnerabile alle interruzioni di singoli fornitori chiave, la crisi di Nexperia si estende adesso al Giappone. vero che Nissan e Honda mantengono una catena di fornitura resiliente, ma pesa l'interdipendenza coi fornitori globali di componenti essenziali. Le due Case potrebbero pertanto optare per la riduzione dei turni o lo stop temporaneo delle linee di assemblaggio.   Ora i chip si pagano in yuanNelle ultime ore, pare che l'unità cinese del produttore olandese di semiconduttori Nexperia abbia ripreso la fornitura di chip ai distributori nazionali. Tuttavia, le vendite dovranno ora essere regolate in yuan cinese, mentre in precedenza le transazioni venivano effettuate solo in valute estere come il dollaro statunitense. Obiettivo di Wingtech Technology, stabilizzare l'approvvigionamento in Cina e operare in modo più indipendente dalla casa madre olandese. 
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Formula 1 - GP del Messico, sfida ad alta quota

Ott 23,2025
La Formula 1 non si ferma e, dopo l'appuntamento texano di Austin, prosegue il suo tour americano scendendo di qualche migliaio di chilometri. All'ombra dei vulcani Popocatépetl e Iztaccíhuatl, l'Autódromo Hermanos Rodríguez è pronto ad accogliere l'ennesimo capitolo di un mondiale che, a sorpresa, resta apertissimo.Scenario. Oscar Piastri guida ancora la classifica, ma la McLaren non è più la corazzata inattaccabile di metà stagione. La doppia battuta d'arresto nella Sprint di Austin ha contribuito a ravvivare le speranze di un Max Verstappen tornato in piena corsa per il titolo: il campione del mondo in carica ha dominato sia la Sprint che il Gran Premio, riducendo a 40 i punti di distacco dal leader quando mancano ancora cinque tappe e due Sprint. Max ora ci crede: Abbiamo una chance, ma dobbiamo essere perfetti.  Dietro, la sfida tra la Mercedes e la Ferrari per il secondo posto Costruttori si fa sempre più serrata. Più staccata, ma ancora in crescita, la Williams, che guida il gruppo di centro classifica davanti a Racing Bulls, Aston Martin e Alpine, dove non sono mancate tensioni interne dopo l'episodio Colapinto-Gasly.Sfida ad alta quota. A rendere speciale il Gran Premio del Messico non è solo l'atmosfera elettrizzante del Foro Sol, lo stadio che abbraccia l'ultimo settore del tracciato, ma anche la posizione geografica estrema del circuito: oltre 2.200 metri di altitudine, la più elevata dell'intero calendario. L'aria rarefatta riduce la densità e quindi il carico aerodinamico, costringendo i team a configurazioni da massimo downforce, paragonabili a Monte Carlo, pur con velocità di punta che superano i 360 km/h grazie alla minore resistenza all'avanzamento. Questa condizione altera ogni equilibrio: i motori faticano a raffreddarsi, i freni lavorano al limite e la gestione delle temperature diventa cruciale. Le simulazioni parlano chiaro: l'usura resta contenuta, ma l'attenzione va agli pneumatici di sinistra, maggiormente sollecitati nella sequenza di curve centrali, quelle dalla 4 alla 11.Strategie aperte e graining in agguato. La Pirelli ha deciso di confermare il salto di mescola, nominando le C2-C4-C5: una scelta che apre diverse interpretazioni strategiche. La Hard (C2) sarà una gomma di pura resistenza, utile per chi punterà su una sola sosta, mentre Medium (C4) e Soft (C5) garantiranno prestazione pura ma con il rischio di doverle gestire su due stint. Il graining, favorito dalla bassa aderenza e dal poco carico aerodinamico, potrebbe essere la variabile chiave. L'Autódromo Hermanos Rodríguez, 4.304 km e 17 curve, non perdona errori: il lungo rettilineo di oltre un chilometro mette a dura prova la gestione dell'energia ibrida, mentre la sezione lenta dentro lo stadio rappresenta un banco di prova per trazione, freni e bilanciamento meccanico. E se l'aria rarefatta di Città del Messico toglierà ossigeno ai motori, di certo ne aggiungerà alla battaglia mondiale.Come seguire il GP del Messico in TV. Sarà la pay-tv a trasmettere ogni momento di questo weekend ad alta quota, ma qualifiche e gara troveranno sempre spazio nella programmazione di TV8, in chiaro per tutti, seppur in differita di qualche ora. Ecco il programma del weekend, già convertito al fuso orario italiano.Venerdì 24 ottobreProve Libere 1 dalle 20.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1Prove Libere 2 dalle 00.00 in diretta esclusiva su Sky Sport F1Sabato 25 ottobreProve Libere 3 dalle 19.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1Qualifiche alle 23.00 in diretta su Sky Sport F1.Domenica 26 OttobreGara, partenza alle 21 in diretta su Sky Sport F1.Differita TV8 delle qualifiche alle 19:45. Differita della gara alle 22:30.
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Distribuzione - Partnership fra Gruppo Big e Horizon

Ott 23,2025
Il Gruppo Big opera prevalentemente nel Centro Italia son una specializzazione nel noleggio e nella vendita di veicoli commerciali e industriali, negli allestimenti, nei servizi after sales e in quelli di consulenza bancaria e finanziaria, anche attraverso i marchi Ecosistema e Mobilità. Proprio a quest'ultimo è collegato l'accordo, annunciato oggi, di collaborazione con Horizon Automotive, la tech company che ha sviluppato una rete di servizi per lo sviluppo delle attività di noleggio a lungo termine fra i dealer, e che è stata recentemente acquisita da Facile.it. L'accordo riguarda il comparto del noleggio a lungo termine di veicoli commerciali e l'offerta di soluzioni di allestimento, per potenziare l'offerta rivolta ad aziende e professionisti dei settori della logistica, delle consegne espresse e nel trasporto su tutto il territorio nazionale. I due partner puntano all'integrazione delle risorse commerciali e logistiche per migliorare la disponibilità dei mezzi e rendere più agili gli aspetti contrattuali, ampliare l'offerta di consulenza e supporto al cliente in tempo reale col supporto delle tecnologie digitali e fornire soluzioni di mobilità delle merci sostenibili.
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Renault - Alexandre Malval è il nuovo responsabile del design

Ott 23,2025
Alexandre Malval è stato nominato direttore Design del marchio Renault, con decorrenza dal 2 gennaio 2026. La "matita" riporterà a Laurens van den Acker, Chief Design Officer del gruppo francese, ed entrerà a far parte del comitato esecutivo del brand transalpino. Un curriculum con tanti brandMalval, 55 anni, si è laureato al Royal College of Art di Londra e ha iniziato il suo percorso professionale nel 1994 presso il dipartimento Design Avanzato di Renault. Nel 1996 approda al Design Center Europe del Gruppo Volkswagen a Barcellona, dove segue progetti anche per Audi. Nel 2001 passa al Centro di Creazione Citroën a Parigi e successivamente in quello di Peugeot. Nel 2012 assume la direzione del design del Double Chevron e nel 2018 diventa responsabile del Mercedes-Benz International Design Center Europe di Sophia Antipolis (Francia). 
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Renault - AfterSolution, la fidelizzazione dei clienti passa dal post-vendita

Ott 23,2025
Nel rapporto tra un'auto e chi la sceglie, c'è un aspetto spesso trascurato ma decisivo nel definire il valore di un marchio: il legame con il cliente dopo l'acquisto. Ne sono convinti in Renault, che ha presentato a Milano lo stato di avanzamento di AfterSolution: una serie di azioni strategiche per fidelizzare i clienti esistenti e attrarre quelli che fanno assistere Renault, Dacia e Alpine (e potenzialmente vetture concorrenti) altrove. Il punto di partenza è una realtà amara: nei primi sei anni di vita di una vettura, due clienti su tre abbandonano le reti ufficiali per operatori indipendenti, principalmente per i costi di interventi e ricambi.Il primo tassello è stato l'apertura nel 2023 del Centro di Distribuzione Europeo dei ricambi a Castel San Giovanni (PC), cui seguirà a breve un secondo polo logistico ad Anagni, con due consegne al giorno anche per il Centro-Sud. Officina digitale, 24/7Renault sta digitalizzando l'intero processo di assistenza: Digital Care Service consente di gestire tutto via app, inclusa la riconsegna automatizzata dell'auto fuori orario. Si sperimentano anche dialoghi remoti tra vettura e officina tramite intelligenza artificiale, inclusi sistemi di ascolto dei rumorini. Per rafforzare la fidelizzazione, nasce il programma Le Club', con vantaggi legati alla frequentazione delle officine ufficiali, puntando a trattenere almeno 10.000 clienti in più. Avanza Motrio, l'officina multimarcaMotrio, l'officina multimarca del Gruppo, rappresenta un ponte tra mondo ufficiale e indipendente. Con oltre 260 affiliate in Italia e 10.000 prodotti a marchio, offre interventi di qualità a prezzi competitivi. Per Mario De Risi, After Sales Business & Quality Director, le officine multibrand sono sì competitor, ma anche opportunità: la strategia complessiva punta a una relazione più diretta, efficiente e personalizzata tra Renault e i suoi clienti.
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Società - Moovix, il noleggio di auto, moto e veicoli commerciali in un'unica piattaforma

Ott 23,2025
Dopo 30 anni di storia nel mondo dei servizi per la mobilità, Nord Est Group si trasforma in Moovix: piattaforma unica per auto, moto e veicoli commerciali, con soluzioni di noleggio a lungo termine e in abbonamento (noleggio pluri-mensile) per privati, professionisti e aziende. Inoltre, attraverso il portale di rivendita di vetture usate Cambiauto.it, il brand vende veicoli di seconda mano di fine noleggio.  La formula di noleggio giusta con l'AIL'amministratore delegato di Moovix Marco Panarotto parla di ecosistema integrato imperniato su intelligenza artificiale e sostenibilità, con attività di assistenza post-vendita ai clienti, erogata attraverso operatori fisici e in digitale. Pertanto, si utilizzano le tecnologie di ultima generazione per creare la formula di noleggio su misura in base alle esigenze del singolo. A oggi vengono sviluppati 2.500 contratti di noleggio l'anno, con 5.000 clienti attivi e 100 affiliati distribuiti sul territorio nazionale, per 8.000 ticket di assistenza annui. E in futuro la società punta a espandersi nel resto d'Europa.
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Chicco - La metà degli adulti non sa come trasportare i bambini in sicurezza

Ott 23,2025
La tutela dei bambini che viaggiano in auto richiede la partecipazione di famiglie, istituzioni, aziende e società civile: è questo il tema portante dell'evento Informare i grandi per proteggere i più piccoli tenutosi ieri a Milano, organizzato da Chicco, col patrocinio di Regione Lombardia e Fondazione Pubblicità Progresso. La base di partenza sono i 34 piccini che hanno perso la vita in incidenti stradali avvenuti in Italia nel 2024, anche perché solo il 43% dei guidatori conosce le regole per trasportare i minorenni in sicurezza, mentre il 27% usa il seggiolini per i piccoli in modo scorretto e il 65% con discontinuità. Dati che contrastano con un'evidenza scientifica: il rischio di morte dei bimbi si abbatte del 70% se i sistemi di ritenuta vengono utilizzati in maniera adeguata.  Uno scudo per i baby passeggeriPensiamo che la nostra responsabilità non debba fermarsi allo sviluppo e all'innovazione dei seggiolini auto, ma estendersi alla promozione della cultura dell'informazione, ha spiegato Corrado Colombo, Commercial Vice President Europe di Artsana, Chicco. Per questo l'azienda porta avanti attività di sensibilizzazione: solo negli ultimi due anni, ha organizzato 84 corsi gratuiti nei propri punti vendita, coinvolgendo 3 mila persone. L'obiettivo per il 2028? Raggiungere 25.000 famiglie attraverso i negozi specializzati coinvolgendo 400.000 persone assieme alle autoscuole. La partnership con la Sin, Società italiana di neonatologia, fa parte di questo percorso: è stato ideato un vademecum tecnico per operatori sanitari e genitori. Preziosa anche la collaborazione con l'Unasca (Unione nazionale autoscuole): il Crash Test Lab di Chicco 2025 ha coinvolto 30 istruttori di scuola guida, che potranno sensibilizzare 4.500 allievi ogni anno, nonché tassisti, autisti professionisti e over 65. Perché è compito di tutti creare uno scudo per i baby passeggeri.
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Tesla - Il Cybercab arriverà "tra pochi mesi", ma non ci sono nuovi modelli all'orizzonte

Ott 23,2025
La Tesla è un'azienda più tecnologica che automobilistica. L'ennesima conferma arriva dalla conference call sui risultati trimestrali, in cui il patron Elon Musk e gli analisti hanno parlato poco di quattro ruote e molto di guida autonoma e dei relativi servizi. Tra questi - perché il concetto di auto è relativo - c'è il Cybercab: secondo Musk, la produzione del robotaxi inizierà "nel secondo trimestre del 2026".  Tanta guida autonomaMusk ha aperto la conference sottolineando "il punto di svolta critico" raggiunto nel percorso verso la guida 100% autonoma e le conseguenze delle attuali strategie sulla capacità produttiva: proprio il Cybercab dovrebbe consentire alla Tesla di aumentare i volumi di un "tasso annualizzato di 3 milioni di unità entro 24 mesi",. o forse anche prima se i fornitori riusciranno a tenere il passo.  Intelligenza artificiale e robotMusk ha anche parlato degli accordi con TSMC e Samsung per il nuovo chip AI5 (con l'obiettivo di avere un eccesso di offerta per l'impiego nei data center), di intelligenza artificiale (secondo il magnate, i prossimi aggiornamenti e l'introduzione di miglioramenti "radicali" renderanno le auto quasi delle "creature viventi") e del robot umanoide Optimus (il lancio sul mercato è "incredibilmente difficile" per l'assenza di una catena di approvvigionamento specifica, ma a febbraio o marzo sarà svelata la nuova versione V3).  Una trimestrale in chiaroscuroQuanto ai conti, Musk ha difeso la proposta del Cda di garantirgli il bonus da mille miliardi di dollari, fortemente osteggiato dagli investitori, mentre la trimestrale non è tutta rose e fiori: la Tesla ha sì raggiunto il suo record di ricavi nei tre mesi, ma ha deluso le attese sul fronte della redditività per colpa dell'aumento dei costi, legato anche ai progetti sull'intelligenza artificiale. In particolare, il fatturato è salito del 12% a 28,1 miliardi di dollari, di cui 21,2 miliardi in campo automobilistico (+6%), 3,4 miliardi in produzione e accumulo di energia (+445) e 3,5 miliardi nei servizi (+25%). L'utile operativo, invece, è sceso del 40% a 1,62 miliardi, per effetto di un aumento delle spese del 50% (il margine è passato dal 10,8% al 5,8%), e i profitti del 29% a 1,77 miliardi. Bene i flussi di cassa (+46% a 3,99 miliardi), ma solo per il calo degli investimenti (-36% a 2,25 miliardi). Come detto, i ricavi hanno superato le attese, ferme a 26,37 miliardi, mentre i profitti, calcolati per azione (Eps), le hanno deluse: 0,5 dollari (-31%) contro gli attesi 0,54. La redditività non ha, infine, ricevuto alcun sostegno dal business dei crediti ambientali: i proventi trimestrali sono calati del 44% a 417 milioni. Nessuna novità di gammaNella conference call non sono state fornite indicazioni sulla gamma attuale. A tal proposito, nei prossimi mesi non sono previste innovazioni significative: semmai, l'azienda intende concentrarsi sulla "crescita dei volumi di vendita attraverso un portafoglio prodotti differenziato e gestito in modo efficiente", nonché su "costi, scalabilità e opportunità di monetizzazione futura tramite servizi basati sul nostro software di intelligenza artificiale". La Model 2, per ora, resta nel cassetto.
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Noleggio lungo termine - Dga lancia la sua Academy

Ott 23,2025
Dga Nlt, divisione di Dga Group Italia, ha lanciato la Dga Academy, un percorso strutturato di sei mesi pensato per giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro commerciale nel Noleggio a Lungo Termine. Il progetto nasce con l'obiettivo di trasformare la formazione in una concreta opportunità di lavoro, con un modello che unisce teoria, pratica e responsabilità crescenti, ed è in linea con la filosofia del marchio di investire sulle persone.  Il percorso formativoIl percorso comincia con una sessione di orientamento dedicata a chiarire obiettivi, metodi e opportunità del programma. Dopo questo incontro introduttivo, i candidati selezionati seguiranno un programma di studio con la supervisione dei responsabili di progetto: l'affiancamento di figure professionali del settore quali senior manager, formatori dedicati e sales support rappresenta la chiave di un processo di formazione strutturato sulla selezione meritocratica e sull'eccellenza individuale. Dga Academy è disegnato per alimentare in modo costante la crescita della rete commerciale e per rispondere a un'esigenza profonda nel mercato del Noleggio a Lungo Termine: l'attuale carenza diffusa di figure commerciali specializzate, conseguenza anche dell'assenza generalizzata di formazione specifica. Dga Group ha anche avviato un percorso di collaborazione con la Regione Piemonte, che avrà inizio nei prossimi mesi, nell'ottica di ampliare e strutturare ulteriormente l'offerta formativa.
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DS Automobiles - I piani per N3 e N7

Ott 23,2025
"Non voglio anticipare troppo sul nostro piano industriale, ma dopo i lanci di N8 e N4, nella nostra gamma restano due prodotti in attesa di ricambio: uno verrà presentato nel 2026 e l'altro nell'anno successivo": è quanto ha rivelato Xavier Peugeot, amministratore delegato di DS Automobiles, in un incontro con la stampa italiana. Lasciando intendere chiaramente che anche la "3" e la "7" sono in procinto di lasciare presto spazio alle rispettive eredi. E che come le compagne di squadra passeranno alle nuove denominazioni: N3 e N7. Peugeot, da febbraio al vertice del marchio premium del gruppo Stellantis, ha davanti a sé una sfida importante: quella del rilancio. E intende portarla avanti con un'offensiva di prodotto che per troppo tempo è mancata: "Nel 2017 abbiamo lanciato le DS 3 e DS 7 Crossback, nel 2021 la DS 4 e poi fino alla DS N8 sono passati quasi altri quattro anni senza lanci: per affermarsi nel mercato premium ci vogliono coerenza, costanza e continuità. Ed è su quello che lavoreremo, intensificando il calendario delle novità". L'obiettivo del ceo è quello di riportare DS al segno più: "Per noi il 2024 è stato un anno difficile, proprio a causa dell'età di alcuni modelli. Ci aspettiamo un risultato in linea nel 2025, ma anche se sveleremo i nostri obiettivi in occasione del piano industriale Stellantis posso anticipare che dopo il 2027, con le novità a regime, saremmo soddisfatti di replicare come obiettivo minimo il nostro migliore risultato di sempre, vale a dire circa 60 mila unità". Cifre forse piccole in termini assoluti, ma giustificate se lette nella corretta prospettiva: "Per Stellantis è importante presidiare il segmento premium: in Europa rappresenta il 23% dei volumi totali e il 38% dei profitti per i costruttori. E la DS porta profitti al bilancio del gruppo". Ma a quali alimentazioni si affideranno i nuovi modelli? "Sui motori ci vuole stabilità: qualche anno fa sono state date delle regole chiare per permettere alle Case di avere obiettivi certi di riduzione della CO2. Questo", sottolinea Peugeot, "ha impattato molto sulla nostra strategia powertrain. Da allora però abbiamo visto anche punti interrogativi per le regole e una domanda ancora significativamente orientata su soluzioni diverse: per questo abbiamo puntato su un approccio multi-energia per la N4. E anche visto che la governance dell'azienda è cambiata ci sono molte possibilità che si sono riaperte per il futuro". Il posizionamento non cambieràQuello su cui il marchio non negozierà sono i suoi valori fondanti. Come il design: "Sono felice del ritorno di Gilles Vidal in Stellantis e non credo che cambierà il posizionamento del brand. Siamo allineati sull'importanza della coerenza per lo stile del marchio: sarebbe un rischio cambiare rotta ogni volta che cambia il direttore del design. Gilles torna con occhi nuovi e stimolerà e sfiderà tutti, ma vogliamo restare coerenti sul lungo termine: la nostra ambizione è disegnare auto in grado di sfidare il classico. Anche correndo il rischio di risultare polarizzanti: omologarsi al mainstream sarebbe ancora più pericoloso".
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Freccia Rossa - Le date e il percorso della 1000 Miglia 2026

Ott 23,2025
  Prenderà il via da Brescia il prossimo 9 giugno la 44esima edizione della 1000 Miglia, che dopo aver toccato Roma tornerà nella città lombarda sabato 13. La Freccia Rossa, che festeggerà nel 2027 i suoi cento anni, proporrà anche per il 2026 il percorso a otto ispirato a quello delle prime edizioni della 1000 Miglia di velocità, con il tragitto in risalita che incontrerà a Ferrara quello percorso in discesa. Le iscrizioni per gli equipaggi apriranno il prossimo 4 novembre.  Il percorso della 1000 Miglia 2026Le oltre 400 auto che si presenteranno alla partenza della prossima 1000 Miglia il 9 giugno partiranno da Brescia, attraverseranno la Val Trompia fino a Lumezzane, supereranno il Passo del Cavallo, raggiungeranno il lago di Garda e concluderanno la prima tappa a Padova. Il giorno dopo la corsa attraverserà l'Italia da est a ovest, passando per Ferrara e Modena, Reggio Emilia e il passo dell'Abetone, per chiudere la giornata a Montecatini Terme. Il giovedì ci si muoverà in direzione Versilia, con passaggio da Pietrasanta, lago di Bolsena e di Vico per arrivare a Roma. Nella giornata di venerdì, lasciata la capitale, la Freccia Rossa passerà per Assisi, Gubbio per arrivare a Rimini. La corsa si concluderà sabato 13 giugno, dopo aver lasciato la costa adriatica, attraversato le saline di Cervia e di Comacchio, dirigendosi verso Ferrara, Mantova e infine Brescia.
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Seat - Ibiza e Arona ibride nel 2026. E la Leon si rinnova nel 2029

Ott 23,2025
La Seat ha programmi molto articolati per il proprio futuro. Dopo il rilancio delle Ibiza e Arona con i restyling (in arrivo nelle prossime settimane), la Casa spagnola ha intenzione di elettrificare queste due segmento B e di prolungare il ciclo di vita di un altro modello, la Leon. Che prima diventerà ibrida e poi si aggiornerà in maniera sostanziale per rimanere in gamma ancora per molto tempo. Questo piano di rilancio della gamma è stato annunciato direttamente dalla Seat, tramite il suo vicepresidente, Sven Schuwirth. E prevede un sostanziale cambio di rotta rispetto a quanto comunicato negli scorsi anni, quando il marchio avrebbe dovuto trasformarsi in un brand di mobilità, fatto di scooter elettrici e mezzi pensati per l'impiego urbano. Il marchio Seat, infatti, è destinato a diventare una porta d'accesso alla gamma del gruppo Volkswagen, con i modelli attuali, pesantemente aggiornati, proposti a prezzi contenuti. Per conquistare nuovi clienti, con un focus sui giovani che vogliono acquistare la loro prima auto. Raddoppio ibridoSul breve termine, la strategia è quella di raddoppiare l'offerta di motorizzazioni, affiancando ai benzina delle versioni ibride, destinate a fare da ponte verso il futuro elettrico. Che, per la Seat, è ancora lontano: la prima Bev del nuovo corso di Martorell, infatti, non arriverà prima dell'inizio del decennio. Parallelamente, come detto, la Seat estenderà la vita dei propri modelli: Ibiza e Arona (lanciate nel 2017), come noto, arriveranno sul mercato nelle loro versioni aggiornate già nei prossimi mesi, mentre la Leon (presentata nel 2020) accoglierà nuovi motori verrà man mano affinata.   Ibiza e Arona, nel 2027 le ibrideLe due piccole spagnole verranno aggiornate esteticamente e nei contenuti, ma dovrebbero mantenere motorizzazioni a benzina non elettrificate per tutto il prossimo anno. L'arrivo della Seat Ibiza ibrida e della Seat Arona ibrida è infatti previsto per il 2027, poiché la Casa sta attendendo la pubblicazione dei regolamenti definitivi sulle emissioni Euro 7: si tratterà di versioni mild hybrid, probabilmente derivate dalla gamma Volkswagen. Attualmente le due piccole sono proposte con un 1.0 e con un 1.5, che dovrebbero fare da base alle nuove versioni elettrificate. Leon: prima l'ibrido, poi un corposo restylingL'altra, importante, novità è il prolungamento della carriera della Seat Leon, che nel 2028 accoglierà in gamma nuove versioni full hybrid sia per la cinque porte sia per la station wagon e poi, nel 2029, verrà sottoposta a un corposo restyling, che le cambierà i connotati e la porterà nel nuovo decennio. Sono attese tante novità a livello stilistico anche all'interno dell'abitacolo, che verrà totalmente modificato , ma soprattutto un sostanzioso aggiornamento della tecnologia di bordo, dagli Adas all'infotainment. Ovviamente, il nuovo full hybrid atteso per il 2028 (e destinato ad affiancare le unità mild hybrid) troverà spazio nei listini della "nuova" Leon. Con tutta probabilità, questo motore elettrificato deriverà dalle unità che verranno lanciate il prossimo anno sulla nuova Volkswagen T-Roc: per il momento, da Wolfsburg non sono trapelate informazioni tecniche se non le potenze, 136 e 170 CV , ma ci si aspetta che questo powertrain possa basarsi su un 1.5 turbobenzina abbinato a un motore elettrico integrato nel cambio automatico doppia frizione Dsg a sette rapporti. Facile ipotizzare, infine, che tutte le modifiche che vedremo sulla nuova Leon (ibrido incluso) possano essere proposte (qualche mese prima) anche sulla sua sorella tedesca, la Volkswagen Golf. Che, difficile pronosticare il contrario, sarà aggiornata per vivere a lungo, affiancando la sua futura controparte elettrica.
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Click day - Bonus veicoli elettrici, tutti i fondi sono stati prenotati. Ma non è detto che i soldi siano finiti

Ott 22,2025
Qualcuno aveva parlato di click day e click day è stato. In appena cinque ore sono stati erogati circa 40 mila voucher per l'acquisto di auto e autocarri elettrici. Lo ha rivelato la Sogei, la società di informatica del ministero dell'Economia incaricata dal dicastero dell'Ambiente di realizzare e gestire il sito internet per la prenotazione degli incentivi. "La piattaforma per l'erogazione del bonus, a circa cinque ore dall'apertura, ha correttamente erogato oltre 40.000 voucher per i beneficiari", si legge in una nota della società. Non è stato reso noto, invece, l'ammontare complessivo equivalente dei contributi prenotati, ma tra gli addetti ai lavori corre voce che tutti i 597 milioni di euro stanziati per questa iniziativa siano stati prenotati, in grandissima parte da persone fisiche e, dunque, utilizzabili per acquistare autovetture. Non è finita: 30 giorni per abbinarli a un contrattoAttenzione, però. Questo non significa che i fondi siano finiti, visto che da oggi sono scattati, per i voucher erogati, i 30 giorni entro i quali dovranno essere attivati, ossia abbinati a un contratto d'acquisto. Se i buoni non saranno validati in una concessionaria entro il 21 novembre prossimo (pare che nella sola giornata di oggi ne siano stati attivati circa 500), decadranno automaticamente e i relativi importi, che per le persone fisiche sono di 9 o 11 mila euro a seconda dell'Isee, saranno riversati nel fondo e, dunque, saranno nuovamente disponibili.Non solo. C'è sempre la possibilità, per le persone fisiche, di annullare il bonus prima del termine dei 30 giorni nel caso in cui per un qualsiasi motivo si decida di non utilizzarlo. Insomma, non è detta l'ultima parola. Le auto da comprareChi è in possesso di un voucher, e non ha già un contratto con una concessionaria (che, lo ricordiamo, ha la clausola del "salvo incentivi"), può consultare l'elenco completo di tutte le elettriche che al momento rientrano nel limite di prezzo di 35 mila euro esclusi Iva, optional a pagamento, messa su strada, Ipt e Pfu. Tra queste, non mancano i modelli più economici, che arrivano a costare meno di 10 mila euro sommando gli incentivi statali con i bonus studiati ad hoc dalle Case. Infine, qui sotto si può scaricare anche la lista dei veicoli commerciali N1, con immatricolazione autocarro, che possono essere acquistati da professionisti e microimprese.
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Colonnine - La prima area di servizio di Ionity

Ott 22,2025
Ionity e Gruppo ASTM hanno aperto la stazione di Brissogne Sud, lungo la A5, nei pressi di Aosta, la prima area di servizio autostradale dedicata esclusivamente alla ricarica delle auto elettriche. All'inaugurazione erano presenti Renzo Testolin, Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta, e Paolo Pierantoni, Presidente di SAV (Società Autostrade Valdostane). Un'area di servizio dedicata alle BevL'area di sosta è attrezzata con sei colonnine ad alta potenza da 350 kW, e nei prossimi mesi ne verranno collocate altrettante. Non mancano, oltre alla copertura per ripararsi dalle intemperie, anche tavoli e panchine per gli automobilisti in attesa; un sottopassaggio pedonale attraversa l'autostrada e conduce alla stazione di servizio di Brissogne Nord che si trova dall'altra parte. C'era anche la grande smart #5All'inaugurazione era presente anche la smart #5, la Suv con architettura elettrica a 800V, capace di sfruttare al massimo la potenza di ricarica delle colonnine Ionity: con la batteria da 100 kWh (e 500 km di autonomia) si passa dal 10 all'80% di carica in meno di venti minuti.
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Citroën - Arriva la C3 elettrica a 6.900 euro (con gli incentivi)

Ott 22,2025
Con l'avvio degli incentivi statali, la Citroën amplia la gamma della sua compatta elettrica ëC3 con la versione Urban Range, che monta lo stesso powertrain da 83 kW (113 CV) e una batteria al litio-ferro-fosfato da 30 kWh: secondo la Casa, nel ciclo Wltp urbano si percorrono fino a 304 chilometri. Su richiesta la ricarica in corrente continua, fino a 30 kW di potenza. Quanto costa la nuova ëC3 Urban RangeIl listino della nuova Citroën ëC3 Urban Range parte da 20.490 per l'allestimento base You: con il massimo del contributo assicurato dagli incentivi statali (ossia con indicatore Isee inferiore ai 30.000 euro) e l'extra sconto della Casa, il prezzo scende a 6.900 euro. Nel caso di Isee compreso tra 30 e 40mila euro, il prezzo è di 8.900 euro. La promozione è valida fino alla fine del mese di ottobre.
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Nissan - Qashqai e-Power: più efficiente, più silenzioso - VIDEO

Ott 22,2025
Milano fa da palcoscenico al debutto italiano della nuova Qashqai e-Power, evoluzione tecnologica dell'ibrido secondo Nissan. Con la terza generazione, la Casa giapponese porta su strada un sistema completamente riprogettato, pensato per offrire l'esperienza della guida elettrica senza bisogno di ricarica. Il motore 100% elettrico muove le ruote, mentre il tre cilindri turbobenzina di 1.5 litri produce energia per alimentarlo: un approccio particolare nel panorama ibrido. Consuma poco ed è molto confortevoleIl nuovo propulsore 5-in-1 è più compatto e leggero, integra inverter, riduttore e generatore in un unico involucro di alluminio per ottimizzare ingombri, isolamento e raffreddamento, e porta la potenza a 205 CV. Ma i numeri che contano davvero sono altri: secondo i dati dichiarati, si parla di consumi ridotti fino a 4,5 l/100 km, oltre 1.200 km di autonomia con un pieno ed emissioni di CO pari a 102 g/km. Un'efficienza che proietta la Qashqai e-Power ai vertici del segmento. Come ciliegina sulla torta, migliora l'isolamento acustico, a beneficio di un confort generale notevole. La tecnologia STARC ottimizza la combustione, mentre un nuovo turbocompressore riduce il regime del motore in autostrada, migliorando ulteriormente fluidità e rumorosità. Gli intervalli di manutenzione estesi a 20.000 km e un'efficienza termodinamica superiore del 3% rispetto alla versione precedente - ora arriva al 42% - completano il quadro di questa nuova generazione. Dentro, arriva l'integrazione con la suite Google: Maps, Assistant e Play Store si uniscono a funzioni avanzate come Nissan Trip Stories e l'evoluzione del sistema ProPILOT di assistenza alla guida. Prodotta a Sunderland, la nuova Qashqai e-Power è disponibile in Italia a partire da 38.100 euro: qui potete consultare il listino completo.
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Autotorino - Accordo con Carsafe su ricambi e auto usate

Ott 22,2025
Carsafe, azienda del gruppo A21 Holding attiva nelle riparazioni automobilistiche, e Autotorino, una delle maggiori realtà italiane nella distribuzione con 70 filiali in 6 regioni, hanno sottoscritto un accordo strategico per avviare una collaborazione nella fornitura di ricambi e nel ripristino dei veicoli usati destinati alla rivendita. L'intesa è volta a migliorare uniformità, velocità e trasparenza nella manutenzione e nella preparazione dei mezzi di seconda mano. Termini e finalità dell'accordoGrazie a protocolli condivisi Autotorino potrà avvalersi del supporto della rete di oltre 650 carrozzerie affiliate Carsafe per il ripristino delle vetture usate, "applicando standard univoci qualitativi, di tempi e di costi, contando anche sulle piattaforme digitali del network". Attraverso il portale My Carsafe Dealer è infatti possibile seguire ogni lavorazione in tempo reale, consultare documentazione fotografica, ottenere preventivi immediati e gestire in maniera centralizzata l'intero flusso, dalla presa in carico alla fatturazione. A sua volta, la rete Carsafe potrà contare sulla capillare capacità distributiva di ricambi originali garantita dagli oltre 60 magazzini Autotorino operanti in 24 province di Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lazio. Oltre ad approvvigionamenti rapidi grazie a una logistica capillare e a un accesso diretto ai centri di distribuzione, vi sarà anche il valore aggiunto rappresentato dagli Specialisti Ricambi, a supporto dei professionisti della riparazione per aspetti quali scelta, montaggio o installazione dei ricambi forniti. La collaborazione permetterà così di superare una delle criticità più diffuse nel settore dell'usato: la frammentazione dei processi e la variabilità dei costi. Con un modello operativo condiviso e replicabile in tutte le filiali, Autotorino potrà garantire ai propri clienti veicoli ripristinati con qualità omogenea e totale tracciabilità.
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Mercedes-Benz - I prezzi della nuova GLC elettrica (che affianca la termica)

Ott 22,2025
La Mercedes ha aperto gli ordini della nuova GLC elettrica, la grande Suv che ha preso il posto della EQC e che affianca in gamma i modelli con motorizzazioni termiche. Lunga 4.858 mm, ha un passo di 2.972 mm e 570 litri di spazio nel bagagliaio (1.740 abbassando gli schienali della seconda fila), a cui si aggiungono i 128 del frunk anteriore. La gamma per il mercato italiano prevede al momento solo la versione 400 4Matic a trazione integrale, con una potenza di 360 kW (490 CV) e 800 Nm di coppia. La batteria da 94 kWh consente un'autonomia, nel ciclo Wltp, fino a 715 km. Quattro gli allestimenti, con prezzi che partono da 72.588 euro. Nel corso del prossimo anno arriveranno altri quattro powertrain. Mercedes GLC Advanced PlusIl listino apre con l'allestimento Advanced Plus, che comprende verniciatura nero pastello per la carrozzeria, cerchi di lega da 19 a cinque razze, tetto panoramico, specchietti elettrici ripiegabili elettricamente, sedili anteriori regolabili e riscaldabili elettricamente, sei porte USB-C, climatizzatore automatico, infotainment da 14 con connettività Apple CarPlay e Android Auto, vetri posteriori oscurati, sedute posteriori ribaltabili elettricamente, telecamera per selfie, portellone posteriore elettrico e una suite di Adas che prevede il sistema MB. Drive Standard con la guida assistita di livello 2. Gli altri allestimentiLa GLC Advanced Plus aggiunge le memorie per sedili, specchietti e piantone del volante, la stella Mercedes e la mascherina anteriore illuminati, gli abbaglianti automatici e adattivi, tetto panoramico con oscurazione elettrica, luci ambientali e display per il passeggero. La Premium si arricchisce dell'estetica AMG Line, dei cerchi da 20, dei fari a matrice di Led, delle maniglie a scomparsa, dei sedili sportivi anteriori con funzione di massaggio e del riscaldamento per le sedute del divano posteriore. Su questo modello è disponibile anche lo schermo MBUX Hyperscreen da 39,1, mentre la top di gamma Premium Plus completa la dotazione con l'impianto audio Burmester. Listino prezzi Mercedes GLC elettricaGLC 400 4Matic Advanced: 72.588 euroGLC 400 4Matic Advanced Plus: 76.248 euroGLC 400 4Matic Premium: 80.274 euroGLC 400 4Matic Premium Plus: 88.875 euro
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