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Festival del Made in Italy - Leccellenza italiana protagonista al Talent Garden di Milano

Mar 20,2025
Si svolgerà sabato 22 marzo, presso il Talent Garden Calabiana di Milano, l'edizione 2025 del Festival del Made in Italy, organizzato da Eccellenza Italiana: l'evento, nato nel 2024, vuole avvicinare i giovani ai mestieri, alle idee e ai prodotti che meglio di tutti rappresentano l'Italia. Il programma. Nel corso della giornata si alterneranno interventi di professionisti e ambassador del Made in Italy, laboratori interattivi dove apprendere competenze legate all'artigianato e alla manifattura italiana, spazi dedicati alle nuove tecnologie con simulatori ed esperienze in realtà virtuale. Tra i partecipanti all'evento il ministro del Made in Italy Adolfo Urso, l'ex astronauta Paolo Nespoli, il direttore della Settimana Enigmistica Alessandro Bartezzaghi e Vittorio Storaro, direttore della fotografia e vincitore di tre premi Oscar. Sul palco sarà presente anche Quattroruote con il suo vicedirettore Marco Pascali. Come partecipare. Come detto, il Festival del Made in Italy si terrà il 22 marzo al Talent Garden di via Calabiana, a Milano, dalle 9.30 fino alle 17:30. I biglietti costano 5,50 euro e possono essere acquistati sul sito ufficiale dell'evento.
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Bugatti Tourbillon - quipe Pur Sang, un pacchetto da... one-off

Mar 20,2025
Bugatti ha iniziato la configurazione della Tourbillon per i propri clienti e ha così svelato un elemento inedito della nuova hypercar: il pacchetto quipe Pur Sang. Questa opzione si aggiunge alle infinite possibilità offerte ai clienti per personalizzare il proprio esemplare, fino a creare vere e proprie one-off. Bugatti costruirà soltanto 250 unità della V16 aspirata ibrida da 1.800 CV. Ispirato al mondo delle corse. Il pacchetto quipe Pur Sang è pensato per i clienti più sportivi che vogliono esaltare il lato puramente prestazionale della Turbillon. Per questo sono previsti nuovi elementi aerodinamici ridisegnati come lo splitter anteriore e l'ala posteriore con gli endplate fissi e il diffusore modificato che ospita l'impianto di scarico specifico con otto uscite. Anche i cerchi di lega con design direzionale da 20 e 21" sono specifici e permettono di aumentare dell'8% il flusso d'aria deviato verso le prese d'aria posteriori. Gli interni della Bugatti Turbillon quipe Pur Sang sono altrettanto unici: sono previsti i sedili Performance rivestiti di Alcantara, cuciture personalizzate e finiture in carbonio lucido. Combinazioni infinite per 250 esemplari unici. Il configuratore della Turbillon offre una serie sostanzialmente infinita di combinazioni: di base sono previste 23 tinte esterne e 20 colorazioni dei pellami interni con sette diverse varianti per i tappetini. In alternativa, esistono dieci tonalità per l'Alcantara, ma per chi non è ancora soddisfatto è possibile creare soluzioni a campione per il singolo esemplare.
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Alfa Romeo - La nuova Stelvio nei test al freddo

Mar 20,2025
L'Alfa Romeo Stelvio sarà presentata tra qualche settimana e un esemplare con quella che sembra essere la carrozzeria definitiva è stato appena avvistato nel nord della Svezia, mentre era impegnato nei collaudi a basse temperature. Quelle che vedete qui sopra sono le prima foto spia della nuova Suv italiana nella sua veste completa: in precedenza si erano visti solamente mulotipi, ovvero delle vetture con carrozzeria di altri modelli applicata alla nuova meccanica. La vedremo in estate. L'Alfa Romeo dovrebbe svelare la nuova generazione della Stelvio nel corso dell'estate, per poi lanciarla sul mercato all'inizio del prossimo anno, pochi mesi prima dell'unveiling della Giulia (quest'ultima verrà anche dotata di un portellone posteriore pensato per migliorare l'accesso al bagagliaio). Entrambe le vetture saranno basate sulla piattaforma Stla Large, condivisa con modelli come le Dodge Charger e Jeep Wagoneer S, e potranno così contare sia su versioni elettriche, sia su varianti con motore termico in diversi gradi d'elettrificazione. I motori. La nuova Stelvio nascerà Bev, con versioni a motore singolo o bimotore che proporranno fino a 800 chilometri d'autonomia nel ciclo Wltp grazie a batterie molto capienti: si parla di oltre 100 kWh, che dovrebbero salire a 118 per le top di gamma. Nei documenti di presentazione della piattaforma Stla Large si parlava anche di prestazioni elevate, con la possibilità di lanciare versioni (come le Quadrifoglio) con potenze nell'ordine dei 1.000 cavalli. Oltre a questo, la base costruttiva è pensata anche per ospitare dei motori termici: negli Stati Uniti la Dodge propone sulla Charger di nuova generazione una nuova famiglia di motori, la Hurricane, ovvero dei sei cilindri in linea di 3.0 litri con potenze dai 420 ai 550 CV. Nulla vieta, inoltre, di montare unità di cubatura inferiore, magari dei 2.0 turbobenzina, abbinabili a diverse soluzioni di elettrificazione, dalla mild hybrid alla plug-in. Doveva arrivare nel 2025, ma... Inizialmente, il gruppo Stellantis aveva previsto che la versione di serie della Stelvio arrivasse nelle concessionarie già entro la fine di quest'anno, ma alcuni problemi di produzione legati alla fornitura di componenti potrebbero far rinviare il debutto commerciale ai primi mesi del 2026. Pare, infatti, che vi siano alcuni ritardi nel raggiungimento della piena operatività dello stabilimento ungherese di Szentgotthárd, ma anche che il lancio sia stato rallentato da alcune noie software. La Stelvio porterà a battesimo la nuova architettura digitale Stla Brain, che poi verrà impiegata su molti altri modelli del gruppo Stellantis: un'ossatura software totalmente nuova, sia per concezione sia per funzionalità, pensata per evolvere l'offferta del colosso automobilistico.
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Alpine A110 GT4+ - Ancora più performante

Mar 20,2025
Alpine aggiorna la versione da competizione della A110 presentando la GT4+ con omologazione FIA. La vettura, che nelle ultime gare del 2024 è stata già portata in gara per la messa a punto, viene proposta ai team privati a 220.000 euro tasse escluse, ma è possibile anche acquistare per 34.000 euro il kit di aggiornamento per tutte le GT4 precedenti. Gli aggiornamenti rispetto alla GT4 Evo. Alpine ha sviluppato la GT4+ in collaborazione con lo specialista Signatech Automobiles in base al regolamento FIA. Dopo la GT4 del 2018 e la GT4 Evo del 2022, la nuova versione 2025 deriva dalla stessa Evo, ma prende spunto anche dalle soluzioni tecniche adottate dalla Rallye GT+. Le modifiche rispetto alla Evo riguardano l'impianto di raffreddamento, il turbocompressore, il cambio sequenziale sei marce, l'airbox in carbonio, il sistema anti-lag, la taratura del controllo di trazione e la mappatura del motore in base alle variazioni di altitudine. La GT4+ è riconoscibile esternamente per i nuovi componenti aerodinamici, ovvero lo splitter anteriore rinforzato e il nuovo lunotto in carbonio. Fino a 400 CV su 1.080 kg. In configurazione GT4+ la A110 dichiara un peso di 1.080 kg, mentre il motore 1.8 turbo eroga da 350 a 400 CV in base al Balance of Performance. L'assetto prevede cerchi 9x18" anteriori e 10x18" posteriori, impianto frenante Brembo da competizione e ammortizzatori totalmente regolabili.
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Jeep Gladiator - Big Bear Edition, una serie speciale per la California

Mar 20,2025
La Jeep lancia una serie speciale del Gladiator dedicata ai clienti americani e più precisamente ai soli concessionari della California. Stiamo parlando della Jeep Gladiator Big Bear Edition, che sarà prodotta in 5.000 esemplari. La personalizzazione della serie limitata. Il pick-up in versione Big Bear deriva dall'allestimento Sport S con trazione Command-Trac e riduttore del cambio e aggiunge i badge personalizzati, i cerchi da 17" con pneumatici da 32", le protezioni esterne in acciaio, l'hardtop in tinta, i sedili in pelle nera con quelli anteriori riscaldabili e una serie limitata di tinte esterne: Plus Black, Bright White, Granite Crystal, Hydro Blue, Firecracker Red, Anvil e il nuovo colore '41.
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Tesla Cybertruck - I rivestimenti dei pannelli porta possono staccarsi: al via l'ennesimo richiamo

Mar 20,2025
La Tesla dovrà riportare in officina 46.096 Cybertruck per un richiamo, l'ottavo da quando il pick-up elettrico è arrivato sul mercato. Il problema riguarda la tenuta di uno dei rivestimenti in acciaio inossidabile dei pannelli porta, che potrebbe staccarsi durante la marcia, con il rischio di provocare incidenti ai veicoli che seguono. Riparazione gratuita. Il richiamo è stato emesso dalla Nhtsa, l'ente federale per la sicurezza stradale a cui Elon Musk, come responsabile del Doge, ha appena ridotto il personale del 10%. La Casa americana contatterà i proprietari dei veicoli interessati entro il prossimo 19 maggio, e provvederà a sostituire gratuitamente il supporto che tiene il pannello in acciaio. Al momento non si hanno notizie di incidenti provocati da questo difetto. I precedenti. Per il pick-up elettrico della Tesla si tratta dell'ottavo richiamo dal suo arrivo sul mercato: tra i precedenti problemi, quelli legati a sovraccarichi del motore del tergicristallo, alla tenuta del rivestimento del pianale e all'acceleratore che rischiava di rimanere bloccato. Secondo la società BizzyCar, che si occupa di richiami, il 21% delle procedure dell'ultimo anno riguardano la Tesla. Va detto che in molti casi le soluzioni sono arrivate tramite aggiornamenti software al sistema di bordo dell'auto, senza necessità di interventi "fisici" in officina.
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Stati Uniti - "Sbatteremo in prigione i vandali delle Tesla"

Mar 20,2025
Nelle scorse settimane si sono intensificate le proteste contro la Tesla, azienda simbolo di Elon Musk, il miliardario che Donald Trump ha messo a capo del Doge, il dipartimento per l'efficientamento della macchina burocratica americana. I tagli a tappeto (a personale e finanziamenti) e la cancellazione di molti servizi hanno provocato un'ondata di malcontento, che spesso si limita a manifestazioni e picchetti fuori dai concessionari della Tesla, ma in alcuni casi sfocia in veri e propri atti di vandalismo. "Vandali come terroristi". Il procuratore generale Pam Bondi ha paragonato questi atti a terrorismo interno: Il Dipartimento di giustizia ha già formulato queste accuse contro diversi sospetti, e sono crimini che prevedono una pena minima di cinque anni, ha spiegato Bondi. Continueremo le indagini, in particolare nei confronti dei soggetti che operano dietro le quinte per coordinare e finanziare questi crimini. Le dichiarazioni di O'Leary. Quando dai fuoco a un'auto, dovresti andare in prigione, ha dichiarato alla Cnn l'imprenditore canadese Kevin O'Leary, presentatore del reality Shark Tank e vicino all'amministrazione Trump. Sono atti criminali, non c'è altro modo di definirli. E tutte quelle auto e quei concessionari hanno un sacco di telecamere. Sei proprio stupido se fai una cosa del genere. E finirai in galera. Anche perché adesso c'è un governo che è appena entrato in carica, e che non vede l'ora di trovare gli idioti che fanno queste cose. Questa gente rischia di passare vent'anni in carcere, continua O'Leary. Se li accusano di terrorismo, che per me è forse un po' eccessivo, vuol dire niente libertà vigilata, niente sentenze ridotte, marciranno in galera per vent'anni. E francamente, per quanto mi riguarda, va pure bene. Musk: "Colpa della sinistra". Nel corso di un'intervista con Fox News, Elon Musk si è detto stupito delle proteste contro la Tesla: Per me è uno shock vedere questo livello di odio e violenza da parte della sinistra. Ho sempre pensato che la sinistra, i democratici, dovessero essere il partito dell'empatia, del prendersi cura degli altri, e invece danno fuoco alle macchine, gettano molotov e sparano sulle concessionarie. La Tesla è un'azienda pacifica, non abbiamo mai fatto del male a nessuno, prosegue Musk. Penso che queste cose siano legate a una specie di disturbo mentale, perché non hanno senso.
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Mitsubishi - Possibile accordo con Foxconn per produrre elettriche

Mar 20,2025
Dal Giappone continuano ad arrivare indiscrezioni di stampa sulle mosse della Foxconn in campo automobilistico. Recentemente, l'azienda taiwanese è uscita allo scoperto, rivelando la possibilità di un'alleanza industriale con due costruttori giapponesi non meglio precisati. Tuttavia, la collaborazione potrebbe coinvolgere la Mitsubishi e non la Honda o la Nissan. Secondo l'agenzia Kyodo News, infatti, la Casa dei tre diamanti potrebbe chiedere al colosso dell'elettronica di produrre vetture elettriche. Annuncio nelle prossime settimane. La Mitsubishi, coinvolta solo in parte negli infruttuosi colloqui di fusione tra gli altri due costruttori giapponesei, è intenzionata a ridurre al massimo i costi di produzione e pertanto sarebbe interessata alla piattaforma produttiva della Foxconn. A tal fine, la Kyodo News non esclude un annuncio già "nelle prossime settimane". In tal caso, la Mitsubishi avrebbe in programma di commercializzare le auto elettriche prodotte dalla Foxconn con il suo marchio. Per ora non si sono indicazioni su quali modelli verrebbero affidati ai taiwanesi: la Casa deve ancora definire il piano prodotti in tutti i suoi dettagli. 
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Formula 1 - Addio a Eddie Jordan: fece debuttare Schumi in F.1

Mar 20,2025
Ci ha lasciato Eddie Jordan, storico patron di Formula 1, dopo una grave malattia diagnosticata l'anno scorso. Irlandese di Dublino, 76 anni (tra dieci giorni ne avrebbe compiuti 77), da tempo era lontano dal Circus dei gran premi, però aveva lasciato un'impronta profonda nel motorsport, soprattutto con la fondazione della Jordan Grand Prix (1991-2005) e il lancio di importanti piloti, tra cui il nostro Giancarlo Fisichella, che regalò a Jordan l'ultima vittoria, nel GP del Brasile 2003. Ha fatto esordire Schumi. Il "colpo" più importante di tutti, però, è stato Michael Schumacher, giovane pilota Mercedes con i prototipi, che debuttò (alla grande, con il settimo tempo in prova) con una Jordan-Ford al GP del Belgio di F.1, proprio nel 1991, a Spa, al posto del titolare Bertrand Gachot, nei guai con la giustizia. Come si sa, il futuro sette volte campione del mondo tedesco passò poi subito alla Benetton, grazie a un'abile mossa di Flavio Briatore. Personaggio eclettico. Eddie non era solo un bravo manager, scopritore di talenti. Aveva a sua volta tante altre qualità, che lo hanno portato a seguire la strada dell'imprenditore e dell'opinionista televisivo.
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Leapmotor C10 EV - In arrivo un aggiornamento del powertrain

Mar 20,2025
La Leapmotor ha presentanto al ministero dei Trasporti cinese un aggiornamento della Suv elettrica C10, commercializzata da poco tempo anche in Europa grazie alla joint venture con Stellantis. Sul mercato interno la C10 sarà entro breve tempo proposta in una nuova versione più potente, mentre il design della carrozzeria e degli interni appare immutato. 300 CV per la versione cinese aggiornata. Pur mantenendo il motore singolo, la Suv passa 231 a 300 CV, ma non ci sono per il momento informazioni circa i valori di autonomia e sulle prestazioni. Inoltre, non è dato sapere se la batteria sia rimasta la stessa del modello attuale. In Europa attualmente la C10 EV è proposta con un motore da 218 CV abbinato alla batteria da 69,9 kWh per 420 km di autonomia, ma è stata introdotta in un secondo tempo anche la versione Range Extender, capace di percorrere 950 km combinando i "pieni" di elettroni e benzina.
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Stati Uniti - In vigore il bando sulle auto connesse cinesi

Mar 20,2025
Il 17 marzo scorso sono entrate ufficialmente in vigore le nuove normative statunitensi che, di fatto, applicano su tutto il territorio degli Stati Uniti un bando alla vendita e all'importazione di veicoli connessi o componenti legati a "nazioni ostili" come la Cina e la Russia. Le disposizioni, volute dall'amministrazione Biden e confermate dall'attuale governo guidato dal presidente Donald Trump, sono state definite dal Bureau of Industry and Security (Bri) del Dipartimento del Commercio con l'obiettivo esplicito di tutelare la sicurezza nazionale e di prevenire il rischio di manipolazione di dati sensibili. L'ambito di applicazione. Il bando, che riguarda anche componenti o ricambi commercializzati separatamente dalle auto, prevede una graduale introduzione di requisiti sempre più stringenti sulla vendita e l'importazione non solo di veicoli, ma anche di sistemi di connettività del veicolo (Vcs) e di guida automatizzata (Ads). I Vcs includono hardware e software che "abilitano direttamente" la trasmissione, la ricezione o l'elaborazione di frequenze radio superiori a 450 MHz e gli Ads soluzioni in grado di eseguire l'intera attività di guida dinamica per un veicolo connesso. In particolare, la norma vieta la commercializzazione totale di prodotti con un legame definito, un nesso significativo o un'associazione con la Cina e la Russia: in sostanza, sono vietati tutti i dispositivi prodotti o sviluppati da aziende con sede nei due Paesi, oppure forniti da entità con legami sostanziali con la Cina e la Russia. Per i veicoli e i Vcs il divieto totale scatta con i model year 2027, mentre per gli Ads parte dal 2030: non si applica a tutti i dispositivi progettati, sviluppati, prodotti o forniti prima del 17 marzo 2026.Obblighi informativi e multe. Le norme prevedono sin da subito un obbligo in capo a costruttori e importatori: infatti, saranno tenuti a condurre ogni anno rigorose valutazioni sulla loro catena di approvvigionamento e a presentare al Bri apposite dichiarazioni di rispetto della normativa prima di avviare attività di importazione, che saranno comunque soggette al via libera dell'ufficio. Sono comunque previste diverse esenzioni (il bando non si applica a piccole imprese, mezzi non stradali come le macchine agricole e minerarie e a veicoli importati per esposizione, test, ricerca e riparazione) e specifici processi di autorizzazione in caso di prodotti vietati. Eventuali violazioni, appellabili entro 30 giorni, comportano sanzioni civili per un massimo di 368.136 dollari e penali fino a 1 milione.  
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Rc Auto - Le tariffe sono sempre più care

Mar 20,2025
Schizza a 419 euro il prezzo medio Rc Auto pagato dagli italiani a fine dicembre 2024: l'ultimo trimestre dell'anno scorso ha registrato un aumento del +6,6% sull'analogo periodo del 2023, come evidenzia il più recente report Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni). Prosegue pertanto l'impennata delle tariffe, iniziata nel 2022, quando si versavano 360 euro. La causa principale è l'inflazione, che fa lievitare i costi dei risarcimenti, spalmati sugli automobilisti. Neopatentati tartassati. Per gli under 24, freschi di patente e più a rischio sinistro in base alle statistiche, il rincaro è del 9,2%. A prescindere dall'età, chi è nella classe 1 (la meno costosa) vede la polizza salire in media del 6%, contro un +9,3% sulle spalle degli assicurati in classe 2 e 3. Da record le Rca dei residenti in Campania a 524 euro (Napoli irraggiungibile a 601), seguita dalla tariffa per chi vive in Toscana a 474 euro (dove spicca Prato a 594). Primato assoluto per i neopatentati che, a Massa-Carrara, sborsano 1.234 euro l'anno, addirittura superando di 10 euro i colleghi napoletani. Scatola nera, calma piatta. Se le Rca con black box sono salite sempre dal 2015 sino al picco del 22% nel 2018, oggi si è sotto il 18% e in discesa costante. Segno che qualcosa si è inceppato: forse, gli sconti proposti rispetto alla garanzia base non soddisfano del tutto.
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Renault Espace - L'ibrida di famiglia si rinnova

Mar 20,2025
Le novità principali di questo restyling sono concentrate nel frontale, dove i nuovi gruppi ottici e la firma luminosa riprendono lo stile dei modelli più recenti della Casa francese. Inedito anche il disegno dei paraurti e della calandra, con il motivo a losanga che richiama il logo della Renault. Nella fiancata vengono introdotte solo delle sottili lamelle protettive alla base delle portiere. All'interno delle luci posteriori, di nuovo disegno, gli elementi luminosi si ispirano a quelli del Tangram, come sulla Rafale. Più nette le linee del portellone, in particolare nell'alloggiamento della targa. Un nuovo colore. Sulla nuova Espace debutta la colorazione Baltic Blue Grey che vedete in queste immagini, che si affianca alle tinte già disponibili: Midnight Blue, Pearl White, Starry Black e il satinato Schist Grey per la Esprit Alpine. I colori delle finiture della griglia anteriore cambiano in base all'allestimento. La novità principale in abitacolo è il nuovo tetto panoramico Solarbay (su richiesta), composto da un unico elemento lungo 1,7 metri e largo 1,13. Utilizzando l'apposito comando sulla plancia o l'assistente vocale è possibile avere il tetto trasparente, opaco, trasparente davanti e opaco dietro, e viceversa. Più comoda dentro. Le altre migliorie riguardano il nuovo disegno dei sedili, più avvolgenti, e i materiali utilizzati per i rivestimenti: nell'allestimento techno sono composti per il 98% di tessuto riciclato. La plancia è rifinita in Alcantara sulla esprit Alpine e in vero legno sulla iconic. Migliorata l'insonorizzazione complessiva dell'abitacolo. Optional il parabrezza riscaldabile. Versatile. Lunga 4,74 metri, la nuova Espace conferma la grande versatilità di questo modello: i sedili della seconda fila possono scorrere longitudinalmente di 22 cm ed essere inclinati in quattro posizioni differenti. Sulla versione a sette posti, i due della terza fila possono contare su una luce e una presa USB-C dedicata. Il portellone elettrico (di serie) si apre su un bagagliaio che, nella versione a 5 posti, offre 692 litri (2.224 abbassando gli schienali). La Espace a 7 posti offre 212, 520 e 2.054 litri in base alla configurazione dei sedili. Il sistema di bordo OpenR link è composto da un doppio schermo da 24 complessivi, a cui può essere affiancato su richiesta anche l'head-up display. Basato su Google Automotive, l'infotainment offre le app dell'ecosistema di Google, dall'assistente vocale alle mappe per la navigazione alle app per l'intrattenimento da scaricare tramite Google Play. Di serie la connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto. Come sulla Rafale, il motivo musicale che accoglie i passeggeri è stato scritto con la collaborazione di Jean-Michel Jarre. Sa chi sei. Una nuova telecamera alloggiata nel montante anteriore permette di attivare il riconoscimento facciale del conducente, e applicare le preferenze del suo profilo (se impostate), che riguardano la posizione di sedile e specchietti retrovisori, oltre alle app e alle stazioni radio memorizzate. La stessa telecamera svolge una funzione di monitoraggio evoluto della stanchezza del conducente, rilevando sbadigli, palpebre che si chiudono più spesso ecc. Per chi è preoccupato della privacy, Renault ribadisce che i dati biometrici dei conducenti sono memorizzati solo sull'auto. La nuova Espace monta il motore full hybrid E-Tech da 200 CV abbinato al cambio multimodale, il cui software di gestione è stato aggiornato per renderne più fluido il funzionamento. Il powertrain è composto dal 1.2 turbobenzina da 130 CV e 205 Nm e da due motori elettrici: quello da 70 CV e 205 Nm è collegato alla batteria da 2 kWh, mentre il secondo da 34 CV e 50 Nm è integrato nell'Hsg che gestisce l'avviamento e contribuisce a rendere fluidi i cambi marcia del cambio automatico (senza frizione). Bassi consumi. Lo zerocento è coperto in 8,8 secondi, e la ripresa da 80 a 120 km/h ne richiede solo 6. Le emissioni sono in regola con la normativa Euro 6 bis, mentre i consumi dichiarati sono di 4,8 litri di benzina ogni 100 km, per un'autonomia - secondo la Casa - di 1.100 km con un pieno di carburante. Su richiesta l'asse posteriore sterzante 4Control Advanced, che permette di girare le ruote posteriori fino a un grado, in fase con quelle anteriori alle alte velocità e in controfase nelle manovre, così da ridurre il diametro di volta da 11,6 a 10,4 metri. Ci sono 32 Adas. La nuova Espace può contare su 32 sistemi di assistenza alla guida, tra cui quella assistita di Livello 2, che lavora con il cruise control adattivo e il sistema di mantenimento della traiettoria. Sul volante si trova il nuovo pulsante My Safety Switch che permette di attivare le impostazioni preferite degli aiuti alla guida.
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Nissan - Taglio alla dirigenza col nuovo ceo

Mar 20,2025
La Nissan ha deciso di apportate profonde modifiche alla sua prima linea manageriale, con un taglio del 20% delle posizioni apicali. Il ridimensionamento entrerà iufficialmente in vigore l'1 aprile, quando è previsto che Ivan Espinosa sostituisca Makoto Uchida nel ruolo di amministratore delegato. Un'azienda più snella. Il taglio segue di pochi giorni la nomina di Espinosa al vertice del costruttore e i contestuali cambiamenti all'interno del comitato esecutivo ed è quindi parte integrante del piano di ristrutturazione: la riduzione del numero di dirigenti, da 42 a 33, è volta a migliorare la rapidità e l'efficienza del processo decisionale, a rendere l'organizzazione più snella e ad aumentare la responsabilità degòli stessi dirigenti. Dal punto di vista prettamente organizzativo, la decisione si traduce anche in una riduzione dei livelli di riporto e in una struttura gerarchica più piatta. "Le modifiche sono progettate per responsabilizzare le regioni operative e per stabilire ruoli e responsabilità chiare all'interno dell'organizzazione", ha aggiunto la Casa di Yokohama.  
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BYD - Bruxelles apre un'indagine sulla fabbrica ungherese

Mar 20,2025
La BYD affronta un primo ostacolo nel suo percorso di espansione in Europa. Secondo ricostruzioni del Financial Times, la Commissione guidata da Ursula von der Leyen avrebbe avviato un'indagine preliminare sul progetto della fabbrica di Szeged, nell'Ungheria meridionale: in particolare, i funzionari di Bruxelles avrebbero acceso il faro sull'iniziativa per verificare eventuali aiuti pubblici forniti dalla Cina per agevolare la realizzazione dell'impianto, il primo in Europa dell'azienda di Shenzhen. Le conseguenze. L'inchiesta non è stata ancora confermata da tutte le parti in causa e non sarebbe stata neanche comunicata alle autorità locali. Il Financial Times cita le dichiarazioni del ministro per l'Europa, Janos Boka, secondo il quale Budapest non è stata informata dell'indagine: "Non c'è da stupirsi, ed è risaputo da tutti, che qualsiasi investimento che avviene in Ungheria appare molto rapidamente nel radar della Commissione e la stessa Commissione segue con doppia attenzione ogni decisione di aiuti di Stato che viene presa in Ungheria", ha aggiunto Boka, membro di un governo spesso oggetto di reprimende da parte di Bruxelles e di altre cancellerie europe. Del resto, il primo ministro Viktor Orban ha spetto criticato l'Unione, in particolare per la gestione della guerra in Ucraina. Servono comunque conferme ufficiali su un'indagine che potrebbe avere delle conseguenze sulla presenza della BYD in Europa, soprattutto nel caso in cui Bruxelles stabilisca che l'azienda ha beneficiato di aiuti non conformi alle normative comunitarie e quindi da considerare "non equi". In tale eventualità, la BYD potrebbe essere costretta a dismettere alcuni cespiti aziendali, a ridurre la capacità produttiva, a rimborsare le sovvenzioni ottenute e perfino a pagare delle multe per violazione dei regolamenti.  Problemi anche in Messico. Intanto, l'iniziativa magiara non sarebbe l'unica ad avere dei problemi. BYD, sempre secondo indiscrezioni della testata britannica, starebbe incontrando delle difficoltà anche nel suo tentativo di espansione in Messico. Il governo cinese avrebbe rinviato l'approvazione del progetto per la realizzazione di un impianto in una località messicana ancora da individuare: il motivo sarebbe legato alle preoccupazioni di Pechino sulla possibilità di un trasferimento delle tecnologie della BYD negli Stati Uniti. Pechino teme che il Messico ottenga un accesso illimitato alle tecnologie e al know-how dell'azienda e poi consenta analogo accesso agli statunitensi. Inoltre, il governo cinese, che ha poteri di veto sui progetti di espansione delle imprese nazionali (anche quelle private come la stessa BYD devono ottenere un permesso per investire all'estero), spinge affinché le sue aziende investano e si espandano in Paesi legati alla "Belt and Road Initiative", ovvero la replica su scala globale la Via della Seta di epoca medievale. Il piano sarebbe stato congelato anche per le "mutevoli dinamiche geopolitiche" degli ultimi mesi. In ogni caso, il principale timore di Pechino riguarda la "vicinanza del Messico agli Stati Uniti".  
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F.1, GP Cina - In Cina per la prima Sprint dell'anno

Mar 19,2025
Dopo il debutto mondiale di Melbourne, la Formula 1 approda immediatamente a Shanghai per il secondo round del 2025.Tante domande, poche certezze. All'Albert Park è emersa soprattutto la superiorità tecnica della McLaren, sublimazione di un lavoro certosino svolto durante l'inverno. Quest'anno la lepre anzi, le lepri sono color papaya: Norris e Piastri partono da favoriti anche in Cina e costringeranno gli avversari a un inseguimento serrato sin dalle prime battute. Resta però da capire chi sarà il primo, vero cacciatore in grado di mettere pressione al duo di Woking, anche perché le condizioni particolari di Melbourne non hanno offerto un quadro completamente affidabile dei valori in campo. Tra gli inseguitori spicca ovviamente Max Verstappen: l'olandese sarà della partita per il titolo, e questo sembra assodato. La gara eccezionale di Max a Melbourne certifica - ancora una volta - quanto sia, ad oggi, tra i più forti in griglia: sulle sue spalle la Red Bull si appoggia per rimanere una seria contendente al mondiale, in attesa di un miglioramento di Lawson. Più incerta la situazione di Mercedes e Ferrari, che escono dall'Australia con più punti di domanda che risposte. Le Frecce d'Argento hanno portato a casa un podio con George Russell e uno strepitoso quarto posto in rimonta con l'esordiente Andrea Kimi Antonelli, ma resta in dubbio che la W16 abbia il passo sufficiente per giocarsela costantemente . In casa Ferrari, invece, il weekend di apertura è stato disastroso: dopo un venerdì incoraggiante, le prestazioni delle SF-25 sono calate turno dopo turno e alcune scelte strategiche discutibili in gara hanno lasciato Maranello con appena 3 punti in cascina, bottino magrissimo per una scuderia partita con ben altre ambizioni. Il Gran Premio di Cina diventa così un banco di prova cruciale per valutare le reali potenzialità della Rossa e capire se il difficile esordio sia stato solo un caso isolato o se l'inizio del campionato sarà davvero in salita.Asfalto nuovo, una sfida per gli pneumatici. Lo Shanghai International Circuit è un tracciato moderno e imponente, lungo 5,451 km, concepito a suo tempo per mettere alla prova ogni aspetto delle monoposto. Il layout presenta una combinazione di curve lente e veloci: si passa da settori guidati, come l'insidiosa sequenza a spirale di Curve 1-2-3 dopo il traguardo, o il tornante stretto di curva 6, a curvoni medio-rapidi come la esse 7-8 e il lungo curvone a destra di curva 13. In contrasto, vi sono ben due lunghi rettilinei: oltre a quello dei box, spicca il tratto tra le curve 13 e 14, lungo oltre un chilometro. Questa varietà impone un setup di compromesso: serve carico aerodinamico per affrontare le curve tecniche, ma anche una buona efficienza aerodinamica per non soffrire sulle parti veloci. I team dovranno trovare il bilanciamento ideale, lavorando su ali e sospensioni per avere stabilità nelle esse senza però pagare dazio in termini di velocità di punta sul dritto. Il circuito disegnato richiamando la forma stilizzata del carattere cinese shang (che significa alto o sopra) è famoso anche per le sue infrastrutture avveniristiche e per l'ampia sede stradale, che offre più traiettorie e opportunità di sorpasso rispetto ad altri tracciati cittadini. Quest'anno avrà una novità importante sotto il profilo tecnico: un asfalto completamente rinnovato rispetto al passato, molto abrasiva secondo i dati della Pirelli. In particolare, la gomma anteriore sinistra sarà quella più sollecitata.  Non a caso, la Pirelli ha confermato per questo Gran Premio la scelta di mescole già vista qui nel 2024, mettendo a disposizione delle squadre la gamma C2, C3 e C4. Ad ogni modo, la gestione delle gomme sarà cruciale: usura e degrado elevati sono dati quasi per certi e saranno una variabile chiave che piloti e team dovranno saper controllare.Il meteo sarà cruciale. Il cielo potrebbe avere un ruolo da protagonista, vista la variabilità tipica di Shanghai in questo periodo dell'anno. A differenza di Melbourne dove la pioggia ha scombinato le carte per il weekend cinese si attendono condizioni più stabili. Le previsioni attuali indicano cielo parzialmente nuvoloso ma senza precipitazioni, con temperature insolitamente miti: per la prima volta il GP di Cina si corre a marzo (anziché aprile) e la media storica del periodo sarebbe intorno ai 18C, ma quest'anno si prevedono valori ben più alti, con picchi di 25-26C sabato e massime sopra i 20C già da venerdì. Tuttavia, l'esperienza insegna a non fidarsi ciecamente del meteo primaverile: la variabilità a Shanghai è dietro l'angolo e qualche rovescio improvviso non è del tutto da escludere.Prima tappa Sprint. Il GP di Cina 2025 segna il debutto stagionale del format corto, che aggiunge un po' di pepe e complica la vita delle squadre nella preparazione della gara. Avremo una sola sessione di prove libere, quindi i team avranno appena 60 minuti per affinare l'assetto e raccogliere dati sul comportamento delle gomme sul nuovo asfalto. Visto il fuso orario, per seguire la gara corta bisognerà alzarsi nel cuore della notte italiana. Quindi, per non sbagliare, ecco gli orari completi e già convertiti al fuso italiano.Venerdì 21 marzoProve Libere 1 - dalle 4:30 in esclusiva su Sky Sport F1Sprint Qualifying - dalle 8:30 in diretta su Sky Sport F1 e TV8Sabato 22 marzoSprint Race - partenza alle 4 in diretta su Sky Sport F1Qualifiche - dalle 8 in diretta su Sky Sport F1 e TV8Domenica 23 marzoGara - partenza alle 8 in diretta su Sky Sport F1. Differita TV8 alle 14
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OZ Racing e FPF Sport - Una nuova partnership per il Campionato Italiano Rally 2025

Mar 19,2025
La OZ Racing, lo storico marchio italiano specializzato in ruote ad alte prestazioni, annuncia la partnership con FPF Sport per la stagione 2025 del Campionato Italiano Rally che prenderà il via il prossimo 6 aprile. In corsa per il quinto titolo. La Citroën C3 Rally2 di Andrea Crugnola, quattro volte campione italiano assoluto, porterà in gara una livrea ispirata ai colori ufficiali della Casa francese e potrà beneficiare di soluzioni di OZ Racing specifiche per il mondo del rally. L'auto ha 310 CV, cambio sequenziale a cinque rapporti e trazione integrale.
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Lamborghini - Nuovi record anche nel 2024

Mar 19,2025
Dal segmento del lusso arrivano vari segnali negativi: realtà come Bentley e Rolls-Royce, per esempio, hanno chiuso il 2024 con un calo delle vendite. Non è il caso dei gioielli della Motor Valley, Ferrari e Lamborghini, capaci, anche l'anno scorso, di registrare nuovi record in termini di consegne, ricavi e redditività. L'ultima a svelare i contorni dei nuovi record commerciali e finanziarie è stata proprio la Casa del Toro. I dati di Sant'Agata Bolognese. L'azienda emiliana del gruppo Volkswagen ha ancora una volta superato la soglia delle 10 mila vendite, arrivando a 10.687 vetture, il 5,7% su un 2023 già di suo ai massimi storici. Inoltre, per la prima volta nella storia del marchio i ricavi sono stati superiori ai 3 miliardi di euro, attestandosi su 3,09 miliardi per una crescita del 16,2%. Bene pure l'utile operativo, che ha raggiunto gli 835 milioni (+15,5%), per un margine sostanzialmente stabile al 27% (27,2% nel 2023). Il presidente e amministratore delegato Stephan Winkelmann ha commentato i risultati, parlando di una "crescita continua accompagnata dal rinnovo dell'intera gamma: questa è la sintesi di un altro anno record per Automobili Lamborghini. Nonostante le difficoltà del mercato automobilistico e un contesto altamente competitivo, nell'arco del 2024 abbiamo registrato una crescita in tutte e tre le macroregioni, confermando la forza del brand su scala globale. Questi risultati testimoniano il valore di un team straordinario e ci danno la fiducia per affrontare con determinazione le prossime sfide del settore, continuando a coniugare performance, esclusività e innovazione". Le prospettive. Il direttore finanziario Paolo Poma ha fornito le indicazioni per i prossimi mesi: "In un contesto sfidante come quello attuale, il nostro obiettivo rimane quello di mantenere una crescita sostenibile sia dal punto di vista finanziario che ambientale, al fine di continuare a creare valore per tutti i nostri stakeholder". A tal proposito, l'azienda sottolinea anche l'impatto della sua presenza a Sant'Agata Bolognese e del conseguente indotto generato sul territorio e nel Paese. La crescita degli ultimi anni, infatti, ha spinto anche l'occupazione: negli ultimi due anni, la forza lavoro diretta ha visto l'aggiunta di mille nuove risorse, pari a un incremento del 30%. Tuttavia, il dato raddoppia se si considera l'ecosistema di professionisti, fornitori e collaboratori che gravitano attorno Sant'Agata. Gran parte della crescita viene attribuita al piano di investimenti "Direzione Cor Tauri" per ammodernare i processi produttivi, ampliare gli impianti, rafforzare la sostenibilità dell'intero ecosistema industriale e, soprattutto, lanciare nuovi prodotti. Il 2024 ha sancito il completamento di una delle fasi del piano: in soli 18 mesi, è stata rinnovata completamente la gamma con il lancio di tre novità ibride, ossia la Revuelto, la Urus SE e la Temerario.   
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Honda HR-V - Spaziosa, comoda e poco assetata - VIDEO

Mar 19,2025
Con la terza generazione, Honda ha trasformato la HR-V in un prodotto completamente nuovo, focalizzando l'attenzione sull'elettrificazione. L'unico powertrain disponibile, infatti, è il full hybrid e:Hev da 131 CV, con l'1.5 benzina i-Vtec, abbinato a due propulsori elettrici: la giapponese sfrutta quest'ultimo come motore di trazione e l'unità a benzina come generatore. Risultato: una guida estremamente fluida. Per la serie "Riviste da vicino", ripercorriamo le caratteristiche di questa compatta full hybrid (da poco aggiornata in alcuni dettagli di stile), esaminata al microscopio in quattro ambiti chiave: motore, spazio, abitabilità e sicurezza. MOTORE Il lato migliore del powertrain ibrido by Honda è senza dubbio il consumo: le percorrenze rilevate dal Centro Prove non sono niente male, specialmente in città con 20,8 km/litro. La HR-V ci riesce grazie al quattro cilindri a ciclo Atkinson 1.5 da 107 CV che funge quasi sempre da generatore e, soprattutto, entra in azione con dolcezza. Lo scatto non è particolarmente bruciante, ma i 9,2 secondi misurati dagli strumenti per il passaggio da 0 a 100 km/h, sono sufficienti per muoversi con la necessaria disinvoltura, sia nel traffico, sia al di fuori dell'ambito urbano. Molto meglio la ripresa, con una notevole brillantezza dovuta alle caratteristiche del powertrain. Il cambio, infatti, non c'è: è previsto solo un riduttore tra le ruote e il motore elettrico di trazione da 131 CV, collegato alla batteria da 60 celle. SPAZIOAvete mai sentito parlare dei magic seats? l'astuta trovata di Honda per liberare spazio in seconda fila. Si sollevano le sedute posteriori, e il gioco è fatto: si recupera tanto spazio per traportare oggetti più o meno ingombranti, come per esempio una bici, una pianta o una cassettiera non troppo ingombrante. ABITABILITCentimetro alla mano, la disponibilità di spazio per chi occupa il divano, sia per le ginocchia sia all'altezza delle spalle, è al livello di auto di taglia più grande. Se volete qualche numero, sappiate che ci sono 133 cm a livello delle spalle e, mediamente, 40 per le ginocchia. Insomma, se consideriamo che è lunga 4,34 metri lo spazio non manca. SICUREZZALa Casa ha deciso di dotare tutti gli allestimenti del pacchetto di Adas Honda Sensing di Livello 2, senza ulteriori optional: la HR-V offre di serie la frenata automatica d'emergenza, il regolatore di velocità attivo, il mantenimento della traiettoria, l'avviso degli angoli bui e il monitoraggio del traffico posteriore. Volete saperne di più? Guardate il video qui sopra.
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Mazda6e - Tutti i prezzi e le versioni della berlina elettrica

Mar 19,2025
La Mazda ha aperto i preordini della sua nuova berlina elettrica, la Mazda6e, disponibile negli allestimenti Takumi e Takumi Plus: due i powertrain in gamma, da 190 kW e 180 kW (258 e 245 CV), abbinati a batterie da 68,8 e 80 kWh, per un'autonomia dichiarata di 479 e 552 km, che nel ciclo di omologazione Wltp urbano diventano 605 e 692. Il listino parte da 43.850 euro. Mazda6e Takumi. Già completa la dotazione di serie del modello di attacco, che comprende: cerchi di lega da 19, maniglie a filo della carrozzeria, luci anteriori e posteriori a led, griglia anteriore illuminata e il portellone ad apertura elettrica. All'interno si trovano i sedili regolabili elettricamente e rivestiti in pelle artificiale, il tetto panoramico, il climatizzatore bizona, le luci ambientali, il volante riscaldabile, l'impianto audio Sony a 14 altoparlanti, la ricarica wireless per gli smartphone, lo schermo dell'infotainment da 14,6, l'head-up display e la chiave digitale. Di serie anche la guida assistita di Livello 2. Mazda6e Takumi Plus. L'allestimento più ricco aggiunge la pelle Nappa con finiture in tessuto scamosciato, il volante rivestito di pelle a due tonalità, rivestimenti color legno per console e portiere, nonché il tendalino interno elettrico per il tetto panoramico. Optional. A parte la scelta dei due allestimenti, al cliente rimane solo quella del colore: di serie la Mazda6e è in Crystal White Pearl. Il classico Soul Red Crystal costa 1.550 euro, il Machine Grey 1.300 euro, gli altri colori (Melting Copper, Aero Grey, Polymetal Grey, Deep Crystal Blue e Jet Black) costano 1.050 euro. Listino prezzi. Ecco il listino completo della Mazda6e per il mercato italiano:Mazda6e 258 CV 68,8 kWh Takumi: 43.850 euroMazda6e 258 CV 68,8 kWh Takumi Plus: 45.500 euroMazda6e 245 CV 80 kWh Takumi: 45.450 euroMazda6e 245 CV 80 kWh Takumi Plus: 47.100 euro
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