Tesla Dojo - Musk "spegne" il supercomputer Dojo per la guida autonoma
Elon Musk ha ordinato di chiudere il team del supercomputer Dojo, progettato per elaborare enormi quantità di dati e video ricavati dalle Tesla che circolano in tutto il mondo per addestrare il software della guida autonoma: i lavoratori sono stati riassegnati alla sezione robotica basata sull'intelligenza artificiale. Come riporta Bloomberg, la misura fa parte di una ristrutturazione a livello aziendale, che ha visto migliaia di tagli e numerosi dirigenti dare le dimissioni, come il leader della squadra Peter Bannon. La Casa prevede di aumentare la sua dipendenza da partner tecnologici esterni come Nvidia e Advanced Micro Devices per il calcolo, e come Samsung Electronics per la produzione di chip.
Categorie: 4 Ruote
Sicurezza stradale - Rinnovo patente anziani: Salvini pensa a una riforma degli esami
Stiamo ragionando su come rivedere gli esami di rinnovo della patente dopo certi limiti di età, perché quello che sta succedendo in queste settimane impone una riflessione basata su numeri e dati: così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha dichiarato in un intervento radio Rtl 102.5. Il vicepremier si riferisce ai recenti sinistri mortali causati da over 80 contromano sulle autostrade. Vietare l'inversione a U e di prendere l'autostrada contromano è qualcosa che non posso imporre col nuovo Codice della strada in vigore dal 14 dicembre 2024, ha aggiunto il vicepremier. Occorre essere sempre sul pezzo quando ci si mette alla guida, altrimenti si fanno disastri.Le norme oggi. Fino ai 50 anni di età la patente B delle auto è valida 10 anni, poi cinque fra i 51 e i 70 anni, quindi tre dai 71 agli 80 anni, e infine due anni per gli over 80. In determinati casi, serve l'eventuale via libera della commissione medica locale, che può fissare limiti consentendo per esempio di mettersi al volante solo di giorno e in città (vincoli indicati con codici specifici sulla licenza).Il precedente. Nel 2010, il governo introdusse l'obbligo di visita in commissione medica locale per gli ultraottantenni per l'accertamento dei requisiti psicofisici. La novità ingolfò a tal punto la pubblica amministrazione da indurre l'esecutivo a innescare la retromarcia nel 2012, ripristinando le precedenti modalità di rinnovo del documento di guida.Contromano: in attesa del decreto. Proprio il nuovo Codice della strada prevede che, al fine di contrastare il rischio contromano, con decreto del ministro delle Infrastrutture da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge (termine non vincolante), sono definiti caratteristiche, modalità e tempi di attuazione della segnaletica obbligatoria da installare nelle strade a doppia carreggiata nei punti di possibile imbocco contromano.La regola che già c'è. Invece, il nuovo Codice della strada ha introdotto questa novità: all'articolo 143, comma 12: qualora dalla circolazione contromano di un veicolo derivi un incidente con morte o lesioni personali gravi o gravissime, è sempre disposta la confisca del mezzo.
Categorie: 4 Ruote
Ibride plug-in - Le trenta più vendute nel 2025
Quello delle ricaricabili alla spina è un segmento in grande fermento: negli ultimi mesi è aumentata l'offerta, anche grazie ai tanti modelli provenienti dalla Cina, spesso proposti a prezzi più accessibili. Nel mese di luglio (dati Unrae) sono quasi raddoppiate le immatricolazioni rispetto al 2024: 8.918 nuovi esemplari, contro i 4.902 di un anno fa, pari a un +81,9%. Dall'inizio dell'anno l'incremento è stato del 59,1%: la quota di mercato, da gennaio, è passata dal 3,3% del 2024 al 5,6% dei primi sette mesi del 2025. Ecco le trenta plug-in più vendute in Italia in questa prima metà di 2025.Nota: i prezzi che trovate in queste schede si riferiscono alle motorizzazioni plug-in.
Categorie: 4 Ruote
Suzuki Wagon R - Dieci milioni di unità vendute per la mini-monovolume
La Suzuki ha raggiunto il traguardo di dieci milioni di esemplari venduti della sua mini monovolume Wagon R, che è arrivata sul mercato nel settembre del 1993, più di trent'anni fa. Oltre ai modelli kei car specifici per il Giappone, con i rigidi parametri che li caratterizzano, la Suzuki Wagon R è stata venduta - in tutte le sue forme e declinazioni - in oltre 75 Paesi, compreso il nostro. arrivata anche da noi. In Italia, dal 1997 al 2008 è stata commercializzata la versione Wagon R+: era leggermente più grande del modello giapponese, la dotazione di sicurezza era stata adeguata agli standard europei e montava motori più grandi. Nel 2000 è arrivata la seconda serie, progettata con la collaborazione della Opel, che l'ha commercializzata con il nome di Agila.
Categorie: 4 Ruote
Volkswagen - Touareg, la prima Suv di Wolfsburg
Il prossimo anno la Volkswagen dovrebbe mandare in pensione la Touareg, il suo primo modello a ruote alte uscito nel 2002. Sono passati meno di venticinque anni, ma sembra un'era geologica fa: l'iPhone sarebbe arrivato solo un lustro più tardi, al cinema c'era il primo Spider-Man di Sam Raimi, mentre sul piccolo schermo partiva la prima stagione del Top Gear di Jeremy Clarkson. In questa galleria fotografica vi raccontiamo la storia della Suv tedesca, venduta in oltre un milione di esemplari, dagli esordi al modello ancora a listino, tra serie speciali, record e grandi innovazioni tecnologiche.
Categorie: 4 Ruote
Superbollo - Governo al lavoro su due ipotesi di revisione
Dell'abolizione del superbollo, o comunque di una sua profonda revisione, se ne parla ormai da diversi anni, ma finora non c'è mai stato nulla di concreto, se non tentativi presto abortiti a causa delle difficoltà dei vari governi che si sono avvicendati nel tempo a trovare le adeguate compensazioni fiscali. Ora, qualcosa inizia a muoversi, anche per volontà del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che da mesi sta spingendo per mettere mano all'imposta. Infatti, secondo nostre ricostruzioni, sul tavolo del governo sarebbero arrivate due "ipotesi di rimodulazione" del superbollo (è aggiuntiva rispetto al normale bollo, riguarda le auto di potenza superiore ai 252 cavalli ed è fissata in 20 euro per ogni kW oltre i 185). Le due ipotesi. Per comprendere al meglio, bisogna partire dall'ammontare del gettito fiscale garantito dal superbollo: oggi è pari a 268 milioni di euro circa. La prima ipotesi, su cui stanno lavorando i tecnici dei vari ministeri interessati, prevede di alzare la soglia di pagamento a 200 kW. In tal caso, gli incassi per l'Erario scenderebbero a circa 214 milioni, per una perdita di 54 milioni. Nella seconda ipotesi, invece, la soglia sale ulteriormente, fino a 225 kW, e, ovviamente, anche il mancato incasso, che arriverebbe a 116 milioni. Tuttavia, le simulazioni dei tecnici includono anche degli effetti positivi dalla revisione dell'imposta. Infatti, la sua rimodulazione comporterebbe un aumento delle vendite di vetture oggi gravate dalla tassa aggiuntiva. Nella prima ipotesi, si potrebbero avere maggiori immatricolazioni per oltre 7 mila unità, che andrebbero a generare fino a 130 milioni di Iva aggiuntiva. Nella seconda si avrebbero oltre 12 mila targhe in più ed entrate supplementari per più di 230 milioni di euro. Dunque, in entrambi i casi le maggiori entrate prodotte dalla crescita delle vendite compenserebbero i minori incassi determinati dalla detassazione. A tal proposito va anche ricordato quanto affermato da Salvini all'Automotive Dealer Day di Verona sulla questione delle coperture fiscali: "Il problema non è trovare 200 milioni di copertura perché possiamo coprirli immediatamente anche con un decreto ministeriale".I tempi. Detto questo, i tecnici stanno anche lavorando sulla tempistica della rimodulazione e, in particolare, sullo schema a più fasi anticipato sempre dal ministro dei Trasporti. Salvini, infatti, ha indicato la possibilità di una graduale revisione "in due step o tre". Al momento, si sta pensando di procedere proprio in due fasi, ognuna corrispondente alle ipotesi sul tavolo. Per esempio, nel 2026 potrebbe pagare il superbollo solo il proprietario di un'auto di potenza superiore a 200 kW, mentre nel 2027 la soglia salirebbe a 225 kW. Ovviamente, sarebbe necessario indicare nelle leggi di bilancio i potenziali costi a carico dello Stato. Nel 2026 tale costo sarebbe, per l'appunto, di 54 milioni, mentre nel 2027 sarebbe di 62 milioni (i 116 milioni di mancato gettito detratti i 54 milioni del 2026). Tra l'altro, lo scenario che emerge dalla nostra ricostruzione conferma l'intenzione di Salvini di chiudere la questione entro la fine dell'estate e quindi in tempo per inserire un'ipotesi di rimodulazione nella prossima legge di bilancio.
Categorie: 4 Ruote
Monterey Car Week - La Classe G (militare) diventa one-off
La Arcade Cars torna alla Monterey Car Week per presentare una variante restomod della Mercedes-Benz Puch 230 GE. Si tratta di una one-off realizzata per un cliente, che ritirerà il suo esemplare al termine del concorso di Pebble Beach. La casa, che utilizza esemplari originali provenienti dall'esercito svizzero, può realizzare su commissione veicoli con motorizzazioni benzina e diesel. Da veicolo militare a esclusiva off-road. La 230 GE è stata restaurata dagli esperti della Arcade Cars e verniciata nell'esclusiva tinta Pacific Blue. Gli interni sono stati interamente rivestiti di pelle Palomino, estesa anche a plancia e pannelli porta. La dotazione include il verricello anteriore, le protezioni frontali, le luci aggiuntive per l'off-road e le griglie per il trasporto dei fucili. La carrozzeria è quella a due porte con tetto di tela e panche posteriori longitudinali, alle quali si accede attraverso il portello posteriore ad apertura laterale che sorregge anche la ruota di scorta.
Categorie: 4 Ruote
Bentley - A Monterey la prima Batur Convertible
La Bentley ha completato l'assemblaggio del primo dei 16 esemplari della Batur Convertible nel reparto di personalizzazione Mulliner. L'esclusiva sportiva, che chiude il ciclo del motore W12 con una edizione da 750 CV, sarà protagonista della Monterey Car Week. Titanio, pelle, Alcantara e colori unici. L'allestimento di questa Batur combina la verniciatura Opalite con dettagli Beluga e Mandarin con gli interi "One plus One" asimmetrici di pelle e Alcantara. La parte del guidatore è rifinita in Beluga Black, mentre il lato del passeggero è caratterizzato dall'ambiente Linen ed entrambi presentano accenti color Mandarin. La mascherina e i cerchi di lega propongono l'abbinamento tra il nero Beloga Gloss e gli accenti Mandarin Orange, mentre all'interno sono presenti diverse finiture sul volante e sulla plancia realizzate di titanio, tra cui spiccano i comandi delle bocchette di aerazione. Nel bagagliaio infine sono presenti le borse su misura che riprendono materiali e colori del rispettivo lato della vettura. L'esemplare di sviluppo. Accanto al primo esemplare definitivo prodotto, la Bentley porterà alla Monterey Car Week la vettura di sviluppo che ha già debuttato in pubblico al Goodwood Festival of Speed. Questa cabrio è verniciata nella inedita tinta Vermillion Gloss con dettagli Vermillion Satin.
Categorie: 4 Ruote
Range Rover - La Sport SV Carbon debutta alla Monterey Car Week
La gamma della Range Rover si arricchisce della Range Rover Sport SV Carbon, che affianca le varianti SV ed SV Black già disponibili. Il powertrain è il mild hybrid V8 biturbobenzina di origine BMW da 635 CV e 750 Nm, capace di spingere la Suv fino a 290 km/h. La SV Carbon verrà svelata in anteprima mondiale nel corso della Monterey Car Week. Le dotazioni esclusive e gli optional sportivi. L'allestimento Carbon è caratterizzato da quattro tinte esterne dedicate, dal pacchetto esterno Forget Carbon, dal cofano Twin Exposed Carbon, dai cerchi forgiati da 23" e dagli interni in quattro varianti di colore (2 in pelle e 2 in materiale traforato) con sedili sportivi con poggiatesta integrati e schienali Forget Carbon. La lista degli optional include le tinte esterne SV Premium, le finiture interne SV Bespoke, i cerchi da 23" di carbonio (che riducono fino a 76 kg la massa totale) e l'impianto frenante carboceramico con pinze a otto pistoncini disponibili in quattro colorazioni.
Categorie: 4 Ruote
Smart - Noleggio immediato di un esemplare per chi ordina una Smart nuova in Italia
La Smart lancia in Italia "Gimme # Waiting for", una campagna commerciale che sarà valida fino al 30 ottobre. I concessionari forniranno subito dopo la conferma dell'ordine di un esemplare nuovo una vettura a noleggio che i clienti utilizzeranno fino all'arrivo della propria auto personalizzata. Dolce attesa. La promozione, riservata ai modelli Smart #1 Launch Edition, #3 Premium, #5 Summit e Brabus, prevede l'accesso a una vettura disponibile da subito nelle sedi di Milano e Roma se il veicolo ordinato ha tempi di consegna superiori a quattro settimane. Il noleggio, con durata massima di sei mesi, prevede chilometraggio illimitato, zero anticipo e restituzione anticipata non appena è disponibile la vettura ordinata. Le tariffe sono quelle standard di Smart Mobility Rent con prezzi compresi tra 450 e 950 euro Iva inclusa.
Categorie: 4 Ruote
Leapmotor - Sbarcano in Brasile le prime C10 e B10
Sono sbarcate in Brasile le prime auto della Leapmotor, che si prepara ad aprire le vendite in Sud America. I primi modelli disponibili ai clienti brasiliani saranno le Suv C10 e B10 con powertrain elettrificati (le versioni Range Extender), che potranno essere acquistati presso una rete di concessionari affiliati alla Casa cinese. L'arrivo di questi primi veicoli è un passo importante nella sfida di introdurre un nuovo brand nel paese, spiega Fernando Varela, vicepresidente della Leapmotor per il Sud America. Abbiamo già siglato primi accordi con alcuni dealer, che cominceranno a vendere i nostri modelli già nel 2025. Procedure più snelle. Per velocizzare l'arrivo ai clienti la Leapmotor svolge le pratiche di sdoganamento durante il viaggio in mare, prima dell'arrivo nel porto di Santos, nella provincia di San Paolo. Una volta attraccate, le auto possono quindi essere portate direttamente alle concessionarie senza ulteriori passaggi burocratici. Anche fornitore di batterie. Nel frattempo, in Cina la Leapmotor ha ampliato il proprio programma di fornitura di batterie a soggetti terzi: oltre che ai produttori di automobili, la Casa cinese comincerà a vendere accumulatori anche a quelli di veicoli commerciali. Le batterie vendute dalla Leapmotor utilizzano celle fornite dalla Catl e altri produttori, mentre il progetto e l'assemblaggio viene svolto dalla sussidiaria Lingxiao Energy.
Categorie: 4 Ruote
Bugatti - Brouillard, la prima one-off del programma Solitaire
La Bugatti presenta alla Monterey Car Week la one-off Brouillard. La vettura, che deve il suo nome al cavallo preferito di Ettore Bugatti, è la prima realizzazione del nuovo programma Bugatti Solitaire, che va ben oltre quello di personalizzazione Bugatti Sur Mesure e permette di commissionare alla Casa francese dei veri e propri esemplari unici. La Casa realizzerà un massimo di due vetture Solitaire all'anno per offrire il massimo della cura su ogni progetto. Il powertrain della Mistral vestito da coupé. Seguendo la filosofia tradizionale del coachbuilding, la Bugatti offre ai collezionisti la possibilità di vestire la meccanica e i telai esistenti secondo i propri desideri, con soluzioni praticamente illimitate e non riproducibili. Nel caso della Brouillard è stato scelto il propulsore W16 da 1.600 CV proposto sulla Mistral, mentre la carrozzeria coupé propone una tinta verde brillante abbinata a sezioni dai toni più scuri. L'obiettivo era quello di dare vita a forme semplici e muscolose, nonostante i numerosissimi vincoli imposti dalla meccanica e dall'aerodinamica. Elementi come l'ala fissa posteriore sono piuttosto rari in casa Bugatti, inoltre il design degli scarichi è totalmente inedito rispetto alle altre W16 costruite. Tessuti francesi e carbonio verde. Il verde della carrozzeria è ripreso negli inserti di carbonio che decorano gli interni, dove sono stati usati tessuti dell'alta moda francese ed elementi d'alluminio finemente lavorato. Il tetto di vetro illumina l'ambiente, che rimane diviso in due zone distinte dalla spina dorsale già presente sulle Bugatti più recenti. I ricami interni richiamano al mondo dei cavalli e sono stati utilizzati per decorare i sedili e i pannelli porta, mentre una scultura del cavallo preferito da Ettore è stata inserita in un elemento di vetro incastonato nel selettore della trasmissione.
Categorie: 4 Ruote
Volkswagen Golf GTI - Edition 50, speciale da record - VIDEO
Quale maniera migliore per festeggiare il cinquantesimo con un'edizione speciale e un bel record al Nürburgring? La Volkswagen Golf GTI, madre putativa di tutte le hot hatch, taglia il traguardo del mezzo secolo di carriera e lo fa alzando l'asticella con la GTI Edition 50, una serie speciale che entrerà in produzione a Wolfsburg entro fine anno con consegne previste nel primo trimestre del 2026, a un prezzo (non ancora ufficiale) di circa 55 mila euro. 325 CV. Presentata davanti a duecentomila appassionati durante il weekend della 24 Ore del Nürburgring (20-22 giugno), dove peraltro gareggiano due Golf GTI Clubsport 24h, la GTI Edition 50 si distingue per pochi e mirati elementi estetici: loghi celebrativi su specchi e spoiler, marchi VW bruniti, tetto, gusci specchi e mascherine dei terminali di scarico neri. La griglia frontale, invece, è molto più ampia per far respirare meglio il 2.0 litri TSI, che qui raggiunge una potenza di 325 cavalli e 420 Nm di coppia. Cinque i colori esterni disponibili, dal celebre rosso Tornado al nuovo ed esclusivo Dark Moss green. Il verde degli esterni viene ripreso anche sui sedili, con il classico motivo Tartan che si trova sui fianchetti inferiori e superiori, mentre le cinture di sicurezza anteriori sono rosse. Tocchi di rosso anche sulla pedaliera d'alluminio, mentre le maniglie apriporta interne sono sempre della stessa lega ma anodizzata nera, per riprende la tonalità dei loghi esterni. Tutte le modifiche. Ma andiamo al sodo: oltre al 4 cilindri turbocompresso più spinto, capace di regalare alla GTI Edition 50 una punta massima di 270 km/h e uno 0-100 in 5,5 secondi, il comparto sui cui i tecnici di Wolfsburg si sono concentrati maggiormente è il telaio. Va detto, però, che il grosso delle modifiche rientra nel Performance Package disponibile come optional a circa 4.000 euro. Quindi, fermi restando i 15 mm di abbassamento del telaio rispetto alla GTI standard, questo pacchetto ribassa di ulteriori 5 mm la scocca, con l'impiego di molle e ammortizzatori dedicati, e introduce rinforzi strutturali sia al MacPherson anteriore sia al multilink posteriore: davanti ci sono boccole più rigide, per un miglior controllo della convergenza durante le accelerazioni e le frenate, mentre il camber arriva a 2 gradi negativi; dietro, invece, gli attacchi delle sospensioni sono stati rinforzati con supporti a doppio snodo. Migliorie anche al gruppo ruota: presenti cerchi Warmenau da 19 forgiati (meno 3 kg ciascuno) che calzano delle nuove Bridgestone Potenza Race semi-slick (meno 1,1 kg a pneumatico) sviluppate ad hoc; assieme allo scarico in titanio Akrapovi, la riduzione di peso del pacchetto ammonta a circa 30 chili. Il record "in casa". Grazie a queste modifiche telaistiche, la Edition 50 diventa così la Golf GTI di serie più veloce di sempre sui 20,8 km della Nordschleife, con un tempo di 7'46125 (che include i 200 metri fino alla tribuna T13, per gli esperti di record al Ring) ad opera del pilota ufficiale VW Benny Leuchter. Si tratta di un tempo inferiore di circa cinque secondi rispetto al precedente record in mano alla GTI Clubsport.
Categorie: 4 Ruote
McLaren - A Monterey con la W1 e la 750S Le Mans
La McLaren sarà presente alla Monterey Car Week con due anteprime nazionali. In occasione dell'evento American at Exotics on Broadway del 16 agosto saranno svelate per la prima volta al pubblico statunitense la Hypercar W1 e la serie limitata 750S Le Mans. Sarà inoltre presentato il programma States of Endurance. che vede protagoniste la Artura Spider e la 750S. 1.275 CV per la W1. La McLaren W1, presentata a fine 2024 a livello globale e destinata a 399 clienti, raccoglie il testimone della P1 e della F1, alzando ulteriormente l'asticella nel rarefatto mondo delle hypercar grazie anche all'esperienza in Formula 1. Il powertrain ibrido eroga 1.275 CV a fronte di 1.399 kg di massa per uno 0-200 da 5,8 secondi. L'aerodinamica e le sospensioni attive garantiscono fino a 1.000 kg di downforce e l'ala posteriore può spostarsi verso l'esterno per simulare una Long Tail per la stabilità alle alte velocità. 50 esemplari per commemorare Le Mans 1995. La McLaren 750S LeMans è una serie limitata di appena 50 unità della 750S coupé che celebra i 30 anni dalla vittoria a Le Mans della F1 GTR numero 59. Adotta in esclusiva l'MSO High Downforce Kit ispirato a quello creato della F1 LM ed è disponibile in due colori speciali: Le Mans Grey o McLaren Orange con interni Carbon Black con dettagli Dove Grey o McLaren Orange. La personalizzazione include anche i cerchi di lega a cinque razze LM, le pinze freno color oro con loghi rossi, il terminale di scarico di titanio, l'airscoop sul tetto, l'ala attiva posteriore maggiorata con endplates, gli sfoghi d'aria sui passaruota e lo splitter anteriore modificato. Un coast to coast in McLaren. Anche l'iniziativa States of the Endurance nasce per celebrare la vittoria a Le Mans nel 1995. Tre vetture stradali, due 750S e una Artura Spider con livree personalizzate, intraprenderanno un viaggio coast to coast partendo proprio da Monterey per raggiungere Miami. La distanza è simile a quella percorsa nella 24 ore francese e lungo il percorso le vetture saranno coinvolte in una serie di eventi e celebrazioni.
Categorie: 4 Ruote
Corvette - Svelati i prezzi della ZR1X
La Corvette presenterà nel corso della Monterey Car Week la ZR1X Quail Silver Limited Edition. Il lancio di questa variante speciale coincide anche con la pubblicazione dei listini per gli Stati Uniti della nuova ZR1X ibrida, proposta a partire da 207.395 Dollari, pari a 177.611 euro. Torna l'opaco dopo 66 anni. La Quail Silver Limited Edition sarà presentata durante l'evento "The Quail A Motorsport Gathering" del prossimo 15 agosto. Questa serie speciale, basata sul più ricco allestimento 3LZ Convertible, sarà disponibile a partire da 241.395 Dollari (206.700 euro al cambio attuale) con una personalizzazione unica: la tinta esterna opaca Blade Silver Matte, che torna sulla Corvette dopo la variante Inca Silver della C1 del 1959. La dotazione include anche una placca con il numero progressivo dell'esemplare, gli interni bicolore Sky Cool e Medium Ash Gray con finiture Habanero, le pinze freno arancioni e i terminali di scarico neri. Sarà invece opzionale lo ZTK Performance Package con assetto modificato, pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2R e il pacchetto aerodinamico ad alta downforce. Batte W1 e F80 in accelerazione e velocità massima. La Corvette ZR1X può competere a livello prestazionale con hypercar dal prezzo 15 volte superiore: è questo il messaggio del comunicato stampa della Casa americana, che ha confrontato direttamente la sportiva con le nuove McLaren W1 e Ferrari F80. L'ibrida americana a trazione integrale eroga 1.267 CV e batte le concorrenti sia in accelerazione (da 0 a 60 miglia orarie sotto i 2 secondi) sia in velocità massima (375 km/h), inoltre ha appena battuto la connazionale Ford Mustang GTD al Nürburgring con un tempo di 6 minuti e 49 secondi.
Categorie: 4 Ruote
Infiniti - Tre novità alla Monterey Car Week
La Infiniti ha diffuso i teaser di tre prototipi che saranno presentati durante la Monterey Car Week. Il marchio premium della Nissan prende parte a questo evento per rilanciare la gamma sul mercato americano con la nuova QX65 e allestimenti speciali della QX80. La QX65 debutta nel 2026. La Infiniti QX65 Monograph Concept anticipa l'inedita Suv cinque posti QX65, attesa sul mercato nel corso del 2026. Il teaser si concentra sul frontale, dove debutta un nuovo concetto di light design con elementi Led tratteggiati che attraversano l'auto da un lato all'altro. Potrebbe sfruttare la base meccanica della QX60, rispetto alla quale adotta la formula della Suv-coupé. Due interpretazioni della QX80. La Infiniti ha studiato anche due prototipi basati sulla nuova QX80 denominati Track Spec e Terrain Spec, delle quali possiamo per il momento vedere solo il frontale in penombra. Le due varianti offriranno personalizzazioni definite: una votata alla guida su strada e l'altra focalizzata sull'off-road, con fari aggiuntivi sul tetto e assetto rialzato.
Categorie: 4 Ruote
Modellini - Fiat Bravo 2.0 HGT 1995 e 1998
Oggi vediamo il modello in scala della Fiat Bravo HGT prodotta da Laudoracing Models che ne annuncia l'uscita prevista Natale 2025. La Bravo HGT nasce nel 1995 come punta di diamante della gamma. Il modello è in scala 1:18, nonostante le immagini si riferiscano a un prototipo ancora in fase di elaborazione, si nota già una buona dose di precisione sui punti stilistici di maggior importanza sia interni sia esterni. Il profilo compatto a tre porte è ben proporzionato, frutto probabilmente di una scansione del modello reale, pratica ultimamente utilizzata da Laudoracing. Le fiancate muscolose trovano completezza anche grazie alle minigonne ben profilate. Convincente il frontale, quasi aggressivo, paraurti modellisticamente elaborato e decorato con la targa dell'epoca. I gruppi ottici, lucidi e profondi, sono incastonati nella carrozzeria al centro la piccolissima calandra con lo stemma Fiat realizzato con un contrasto graficamente corretto. Sarà disponibile sia nella versione del lancio (1995) sia in quella restyling (1998), con le particolari differenze, a partire dai cerchi, riprodotti con assoluta fedeltà e con un disegno dei pneumatici assolutamente filologico. Sul retro, il modello offre anche il piccolo spoiler integrato nel profilo del tetto. I fari posteriori, sono cromaticamente curati, i loghi sono di una nitidezza che non sfigurerebbe sull'auto reale e sono collocati alle giuste distanze ed altezze trasmettendo ancor più realismo. L'interno è replicato con grande accuratezza, pur non essendo apribile la si può apprezzare grazie alle vetrature sottili e di eccellente trasparenza. I sedili anteriori sono avvolgenti con cuciture ben scolpite e cinture di sicurezza anteriori e posteriori. La plancia è molto elaborata, la strumentazione del cruscotto con gli strumenti a fondo bianco è ben leggibile, cosi come il logo Fiat al centro del volante a tre razze. Anche il tunnel centrale, con la sua console lievemente inclinata e i comandi clima in basso, è fedelmente riprodotto. Già prenotabile, ha un prezzo di 121,90 euro, in linea con la qualità offerta. Sul sito del produttore è possibile acquistarla anche in tre rate ad interessi zero. Un modello che sa parlare a chi ha memoria e ai tanti nostalgici degli anni 90.
Categorie: 4 Ruote
Toyota - Utili in calo e taglio alle stime: colpa anche dei dazi
La politica neoprotezionistica americana continua a produrre impatti consistenti sui bilanci aziendali dei grandi costruttori automobilistici. L'ultimo a rivelare quali siano le conseguenze dei dazi tanto voluti dal presidente statunitense Donald Trump è il gruppo Toyota, costretto a contabilizzare un calo di quasi il 40% per i profitti trimestrali e a tagliare le stime per l'intero esercizio fiscale al 31 marzo 2026. I conti. In particolare, il trimestre aprile-giugno è stato chiuso con un nuovo record commerciale: il gruppo nipponico ha venduto ben 2,829 milioni di veicoli Toyota, Lexus, Hino e Daihatsu in tutto il mondo, il 7,3% in più rispetto al pari periodo dell'anno scorso. Bene anche i ricavi, migliorati del 3,5% a 12.253 miliardi di yen (71,23 miliardi di euro al cambio attuale). Al contrario, le principali voci reddituali hanno subito diversi fattori negativi, a partire dall'impatto economico dei dazi americani, quantificato in 450 miliardi di yen (2,62 miliardi di euro). Di conseguenza, l'utile operativo è sceso del 10,9% a 1.166 miliardi (6,78 miliardi di euro), mentre l'utile netto è crollato del 36,9% a 841,35 miliardi (4,89 miliardi di euro). Le prospettive. La Toyota ha inoltre calcolato in 1.400 miliardi di yen (8,14 miliardi di euro) l'impatto dei dazi sull'intero esercizio fiscale. Si tratta di una cifra ben superiore alle stime fornite da altri costruttori nipponici (650 miliardi da Honda e 300 miliardi da Nissan, solo per citarne alcuni), il che rende il gruppo guidato da Koji Sato il costruttore giapponese con la maggior esposizione finanziaria ai nuovi dazi statunitensi. Gli effetti delle tariffe doganali, uniti ad altri fattori negativi come il rincaro delle materie prime e il contesto valutario sfavorevole, hanno quindi spinto i vertici aziendali a tagliare le previsioni annuali. Rimane invariata la stima sui ricavi a 48.500 miliardi, mentre quella sull'utile operativo è stata tagliata del 15,8%, da 3.800 miliardi a 3.200 miliardi di yen (da 22,1 miliardi a 18,6 miliardi di euro), per un margine al 6,6%, 1,2 punti percentuali in meno rispetto alla precedente indicazione. L'utile netto dovrebbe attestarsi a 2.660 miliardi (15,46 miliardi di euro) e non più a 3.100 miliardi (il taglio è del 14,2%). Dazi o non dazi, la Toyota continua comunque a investire sul suo futuro. Lo dimostra l'annuncio di un progetto per realizzare un nuovo impianto produttivo nell'area Teihoucho di Toyota City, nella prefettura di Aichi. L'azienda ha già mosso i primi passi per acquistare i terreni e conta di avviare le attività produttive all'inizio del prossimo decennio.
Categorie: 4 Ruote
Tesla - Nuovi guai legali per guida autonoma e robotaxi
La Tesla è pronta a lanciare un aggiornamento dei suoi sistemi di guida autonoma, ma intanto deve affrontare nuovi problemi legali per il suo Autopilot. Già la scorsa settimana un tribunale federale di Miami ha condannato l'azienda texana al pagamento di un risarcimento danni da ben 329 milioni di dollari, giudicandola responsabile di un incidente avvenuto nell'aprile del 2019. La class action. La sentenza, che la Tesla intende contestare in appello, non è l'unico guaio giudiziario recente. I problemi occorsi al servizio di robotaxi lanciato nella città texana di Austin (utilizzo di corsie riservate ad altri veicoli, passeggeri lasciati in mezzo ad arterie ad alto scorrimento, ritardi continui e ulteriori disservizi) hanno spinto diversi azionisti a promuovere una class action, citando in giudizio l'azienda, il suo amministratore delegato Elon Musk, l'ex direttore finanziario Zachary Kirkhorn e il suo successore Vaibhav Taneja per aver fornito a più riprese indicazioni esagerate sulle prospettive della tecnologia della guida autonoma. A loro avviso, le esagerazione verbali erano volte a "gonfiare" le aspettative della Borsa e quindi a manipolare l'andamento delle azioni. Insomma, Tesla, Musk e gli altri dirigenti avrebbero ingannato gli investitori, omettendo di segnalare i tanti problemi del servizio, la pericolosità e la possibile violazione del codice della strada. Ora tocca al tribunale stabilire la validità delle accuse e quindi dare un seguito all'istanza di class action. Nuovi sviluppi. Nel frattempo, Musk ha continuato a fornire ulteriori aggiornamenti sui programmi di sviluppo. Nelle scorse settimane il servizio di robotaxi dovrebbe espandersi in altre città statunitensi, con l'obiettivo di coprire almeno il 50% dei consumatori americani entro la fine dell'anno. Nelle ultime ore, infine, il ceo della Casa americana ha rivelato il prossimo lancio di un aggiornamento del sistema Full Self-Driving (FSD). "Probabilmente sarà disponibile al pubblico entro la fine del mese prossimo, se i test andranno bene", ha scritto Musk sul suo account su X, aggiungendo che l'aggiornamento conta "parametri" dieci volte superiori al sistema attuale e garantisce "un notevole miglioramento nella qualità della compressione video".
Categorie: 4 Ruote
GM-Hyundai - In arrivo cinque modelli condivisi
General Motors e Hyundai compiono un nuovo passo avanti lungo il percorso di collaborazione strategica intrapreso l'anno scorso: le due aziende hanno annunciato un piano per sviluppare congiuntamente cinque nuovi veicoli da presentare sui mercati di Nord e Sud America. Il piano. In particolare, quattro modelli saranno destinati all'America centrale e meridionale: tra questi una Suv compatta, una berlina e due pick-up, uno dei quali di medie dimensioni. Tutte le novità saranno progettate per adottare propulsioni tradizionali e ibride. Per il Nord America sarà inoltre sviluppato un furgone elettrico. Le due aziende hanno anche stabilito le rispettive responsabilità: GM guiderà lo sviluppo della piattaforma per il pick-up di medie dimensioni, mentre Hyundai sarà a capo dei progetti per la Suv compatta e il veicolo commerciale a batteria. I pianali saranno condivisi, ma i due costruttori rimarranno indipendenti nello sviluppo di interni ed esterni in modo da rispettare le specificità dei rispettivi marchi. Gli obiettivi. Non mancano obiettivi commerciali e, soprattutto, indicazioni sui tempi dei programmi. Le due aziende hanno precisato di aver già avviato i lavori di progettazione e ingegnerizzazione dei nuovi prodotti per l'America centrale e meridionale, che verranno lanciati nel 2028. Nello stesso anno partirà anche la produzione del furgone elettrico per gli Stati Uniti. Con gli stabilimenti a regime si punta a vendere ogni anno oltre 800 mila esemplari delle cinque novità. L'accordo di collaborazione prevede anche la valutazione di iniziative congiunte nel campo dell'approvvigionamento di materiali e servizi di trasporto e logistica in Nord e Sud America e potenziali collaborazioni nel campo delle materie prime o della componentistica. Inoltre, le due società hanno concordato di esplorare forme di cooperazione nell'acciaio "green" e stanno valutando ulteriori programmi di sviluppo per i mercati globali e opportunità di collaborazione nelle tecnologie motoristiche, nell'elettrico e nelle celle a combustibile a idrogeno.
Categorie: 4 Ruote