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Aggiornato: 1 ora 36 min fa

Volkswagen-Geely - Una partnership tecnologica per le prossime Skoda

Mar 12,2025
Dopo il pesante ridimensionamento della Cariad, il Gruppo Volkswagen sta trattando con la cinese Ecarx (controllata dalla Geely) per la fornitura di strumentazioni digitali evolute. L'accordo, stando a quanto riferisce il ceo della Ecarx Shen Ziyu, potrebbe portare all'utilizzo delle tecnologie cinesi in alcuni modelli della Skoda destinati al mercato europeo, e in futuro estendersi anche a quello statunitense. Collaborazione già avviata. Le due aziende hanno già in essere una partnership sui mercati indiani e brasiliani per lo sviluppo di smart car con la strumentazione digitale Antora 1000, con chip e software proprietari e dotata di funzioni di navigazione e riconoscimento vocale. Secondo Shen, prima di scegliere la Ecarx la Volkswagen ha parlato diversi fornitori nell'ultimo anno, più di una dozzina, tra cui LG e Samsung. La ricerca e lo sviluppo di interi ambiti dell'elettronica di consumo, compresi i semiconduttori, sono ancora radicati in Asia, spiega Shen, ed è il motivo per cui lo sviluppo software in Europa continua ad avere difficoltà.
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Opel - Grandland 2025, ecco come va la plug-in

Mar 12,2025
Dopo il test della nuova Opel Grandland nella variante full hybrid, con l'1.2 da 136 CV, ora tocca alla plug-in: l'ibrida alla spina completa l'offerta della Suv tedesca assieme alle versioni elettriche, andando a comporre una gamma completa alla stregua di altri modelli Stellantis. Il powertrain è quello che abbiamo già visto sulla Peugeot 3008, con cui la tedesca condivide la piattaforma STLA Medium - ed è composto da un 1.6 turbo benzina 4 cilindri da 150 CV (300 Nm) e da un'unità elettrica da 125 CV (300 Nm), alimentata da una batteria agli ioni di lito con capacità effettiva di 17,9 kWh che accetta solo la corrente alternata fino a 7,4 kW (a differenza di diverse concorrenti che accettano anche quella continua). Entrambi i motori agiscono solo sulle ruote anteriori - la precedente Grandland X offriva anche la trazione integrale - per una potenza combinata di 195 CV (350 Nm). Il cambio è un doppia frizione a 7 rapporti. Secondo i dati Wltp, la nuova Opel può percorrere 87 km in modalità elettrica, che diventano 102 in città, mentre a batteria scarica si fanno circa 14 km/l; per lo scatto da 0 a 100 km/h bastano 7,8 secondi e la velocità massima è di 220 km/h. Sono prestazioni interessanti, tenendo presente che questa Grandland sfiora le due tonnellate in ordine di marcia (la sola batteria pesa 160 kg). Una massa dovuta anche alle maggiori dimensioni del corpo vettura, che ora raggiunge i 465 cm (17 più di prima) e che colloca il Suv Opel alle soglie del segmento D. In effetti, la larghezza di 193 cm e l'altezza di 167 cm definiscono un abitacolo molto spazioso e un vano bagagli la cui capacità minima è di 550 litri. Insomma, la nuova Grandland è senza dubbio un'auto per tutta la famiglia, che non stupisce con effetti speciali ma che punta tutto sul confort e sulla tecnologia utile. Lo dimostra la presenza di equipaggiamenti come i fari a matrice di Led con 50.000 pixel o i sedili con la certificazione AGR (l'associazione tedesca dei posturologi) che sono ormai un marchio di fabbrica Opel. Per il resto, la plancia e la strumentazione non riservano sorprese ed è apprezzabile la scelta di mantenere alcuni tasti fisici sia per la climatizzazione che per l'infotainment, il cui display è da 10 o 16 pollici a seconda degli allestimenti; ci sono anche gli immancabili inserti in tessuto ricavati da plastiche riciclate. Su strada la Grandland è facile da guidare (ci sono solo tre modalità di guida tra cui scegliere), intuitiva e confortevole, anche se la silenziosità di marcia è lievemente disturbata dal alcuni fruscii provenienti dagli specchietti e dal rumore di rotolamento degli pneumatici anteriori. Le sospensioni lavorano generalmente bene, anche se patiscono un po' le sconnessioni più secche. Infine, per quanto riguarda i prezzi, la Grandland plug-in parte da 42.500 euro, che diventano 45.500 nell'allestimento GS.
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Panda a Pandino - Aperte le iscrizioni per ledizione 2025

Mar 12,2025
Si svolgerà dal 20 al 22 giugno prossimi l'ottava edizione di Panda a Pandino, il raduno nato nel 2017 per celebrare la piccola e amatissima utilitaria torinese. L'edizione 2025 punta a battere il record di presenze stabilito nel 2023, quando all'appello avevano risposto ben 1.051 Panda, provenienti da tutto il mondo. Iscrizioni aperte da domenica. Il programma prevede numerose sorprese, tanti ospiti, attività per grandi e piccini, giochi, musica e animazione. Al raduno sono attese le Panda in versioni speciali, celebrative e prototipi unici. L'unico requisito per partecipare è presentarsi all'evento a bordo di una Fiat Panda, immatricolata dal 1980 in avanti. Le iscrizioni apriranno ufficialmente domenica prossima, 16 marzo, nel corso della Fiera di San Giuseppe di Pandino, e potranno essere sottoscritte in loco oppure sul sito internet dell'evento. Come sempre, il ricavato (tra iscrizioni e contributi dei partner) verrà devoluto ad associazioni e realtà benefiche del territorio.
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Northvolt - Lazienda di batterie dichiara bancarotta

Mar 12,2025
A nulla sono bastati gli sforzi di questi ultimi mesi per risollevare le sorti della Northvolt. L'azienda di batterie per veicoli elettrici ha infatti dichiarato bancarotta in Svezia, dove si trovano gli stabilimenti principali. La società non è stata in grado di assicurarsi le condizioni finanziarie necessarie per proseguire le sue attività, spiega la stessa Northvolt in una nota stampa. Il consiglio di amministrazione ha ritenuto questa strada l'unica percorribile, ed esplorerà ogni possibile opzione per continuare a finanziare le attività dell'azienda durante il processo di bancarotta, che prevede la vendita di tutti gli asset e la risoluzione anticipata dei contratti. Competizione e mercato. Come molte altre compagnie nel settore delle batterie, prosegue la nota, anche la Northvolt ha dovuto affrontare una serie di sfide negli ultimi mesi che ne hanno eroso la posizione finanziaria: tra queste l'aumento del costo del capitale, l'instabilità geopolitica con i relativi problemi nella catena dei fornitori e i cambiamenti nel mercato. A tutto questo si aggiungono anche importanti e non sempre prevedibili sfide interne per aumentare la produzione. Le altre sedi rimangono aperte. Le attività in Nord America, in Germania e in Polonia per il momento vanno avanti: ogni decisione sul loro futuro è nelle mani del fondo che si occupa delle pratiche in Svezia, insieme ai creditori. Quando il grosso del lavoro sarà stato fatto, ci saranno domande su quanto è accaduto che richiederanno una risposta, ha dichiarato alla Reuters Marie Nilsson, a capo del sindacato IF Metall, che impiega circa 1.800 persone presso la Northvolt. chiaro che molte cose sono andate storte, e il prezzo lo pagheranno i nostri lavoratori. Al momento, degli oltre cinquemila dipendenti in tutto il mondo non è noto quanti rimarranno senza lavoro. Un destino segnato. La decisione arriva dopo mesi di difficoltà economiche, che hanno portato l'azienda a finire in amministrazione controllata negli Stati Uniti a novembre e a cedere gradualmente le sue unità secondarie come la Novo Energy, joint venture nata con Volvo (che l'ha rilevata a fine gennaio) e la divisione Sistemi Industriali per i mezzi pesanti, rilevata a febbraio dalla Scania, controllata dalla Traton del gruppo Volkswagen. Fondata nel 2016 con l'obiettivo di aiutare l'Europa ad affrancarsi dalla Cina nella produzione delle batterie, negli anni la Northvolt ha raccolto quasi 15 miliardi di investimenti e fondi europei, soci e clienti importanti come Volkswagen e BMW. 
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Politecnico di Torino - Una tavola rotonda sul futuro dellauto

Mar 12,2025
Sabato 15 marzo, dalle 9 alle 12.30, il Politecnico di Torino ospita il convegno "Quale futuro per l'automobile? Quale automobile per il futuro?". L'evento, organizzato dall'Associazione CareGiver e moderato dal direttore di Quattroruote Gian Luca Pellegrini, si terrà nell'Aula Magna e vedrà la partecipazione di esperti del settore tra cui docenti dello stesso Politecnico, dell'Università di Trento e di Ca' Foscari, oltre ai vertici di aziende come Pininfarina, Italdesign e Danisi Engineering. A conclusione dell'evento interverrà l'ing. Renzo Porro, presidente dell'Associazione CareGiver. Il programma. La tavola rotonda affronterà le sfide della transizione del settore automobilistico, con un focus sulla sostenibilità economica e ambientale e sulle prospettive per l'industria. Parteciperanno anche rappresentanti istituzionali, tra cui il vicesindaco Michela Favaro e l'assessore regionale Andrea Tronzano. L'evento è aperto al pubblico.
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Tesla - Musk: raddoppierò la produzione negli Usa

Mar 12,2025
Nei giorni scorsi il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva promesso di acquistare una Tesla in supporto a Elon Musk, ceo della Casa americana e responsabile del Doge, il dipartimento per l'efficientamento della macchina burocratica americana. Facendo seguito a quanto detto, Trump ha organizzato insieme a Musk una conferenza stampa alla Casa bianca, dove erano parcheggiati diversi veicoli della Tesla. Spot istituzionale. Durante l'incontro con i giornalisti, il presidente Trump ha confermato l'acquisto di una Tesla Model S rossa: Un grande prodotto, il migliore che c'è, aggiungendo che si tratta di un gesto simbolico a sostegno di Musk, che ha dedicato la sua vita e le sue energie a questa casa automobilistica, e in questo periodo è trattato in maniera molto ingiusta da un piccolo gruppo di persone. Voglio che la gente sappia che non si può essere colpevolizzati per il solo fatto di essere un patriota. E Musk è un grande patriota. Gli annunci di Musk. Il ceo della Tesla ha replicato che in risposta alle straordinarie politiche del presidente Trump e della sua amministrazione, e come atto di fede verso l'America, la Tesla raddoppierà la sua produzione negli Stati Uniti entro i prossimi due anni. Il miliardario sudafricano indossava una maglietta con il logo del Cybercab, spiegando che il veicolo a guida autonoma entrerà in produzione entro il prossimo anno in Texas. I manifestanti? Terroristi interni. Rispondendo alla domanda di un giornalista che chiedeva a Trump cosa ne pensasse delle proteste organizzate fuori dagli store della Tesla, il presidente ha risposto che i manifestanti saranno considerati terroristi interni. Li fermerò, arresteremo chiunque verrà sorpreso a commettere questo crimine, perché stanno danneggiando una grande azienda americana. Gli farò passare le pene dell'inferno, ha concluso Trump. Intanto i clienti... Nel frattempo, sui social conquistano sempre maggiore popolarità foto di Tesla modificate in modo da non incorrere in atti di vandalismo. Tra i rimedi più utilizzati ci sono semplici adesivi su cui c'è scritto di aver comprato l'auto prima della deriva politica di Musk. Altri possessori di Tesla, decisamente più creativi, hanno invece pensato di cambiare l'identità della propria auto sostituendo il logo Tesla con quello di altre case automobilistiche. Forse per non essere presi di mira da qualche vandalo, o forse perché non vogliono mostrarsi con un marchio che non li rappresenta più.
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Leasys - Risultati 2024 in forte crescita

Mar 12,2025
Leasys, joint venture paritetica tra Stellantis e Crédit Agricole Personal Finance & Mobility, ha registrato risultati commerciali e finanziari in forte crescita nel 2024 nonostante il "contesto di grande trasformazione per il mercato automobilistico europeo". "Il 2024 - ha affermato l'amministratore delegato Rolando D'arco - è stato un anno di consolidamento e crescita. Dopo il completamento del processo di integrazione con Free2Move Lease e le acquisizioni in Portogallo e Lussemburgo del 2023, quello appena trascorso è stato il primo anno per la nuova Leasys nella sua configurazione attuale. La nostra capacità di adattarci rapidamente alle dinamiche di mercato, puntando su innovazione, digitalizzazione e mobilità sostenibile, si è tradotta in una solida performance commerciale e finanziaria".I risultati commerciali. In particolare, il 2024 ha visto l'attivazione di oltre 243 mila contratti, l'87% in più rispetto al 2023. Le performance più positive sono state registrate sul segmento dei veicoli commerciali leggeri, con contratti triplicati rispetto al 2023, e dai veicoli elettrificati (+50% per le attivazioni). Rispetto al 2023, la penetrazione sulle vendite di Stellantis è aumentata di 9 punti sul canale B2B e di 21 punti sul canale del Noleggio a Lungo Termine, mentre la flotta gestita è cresciuta del 4% a 906 mila unità, grazie alla spinta dei clienti corporate (+32%), ed è quindi in linea con l'obiettivo del milione di vetture per il 2026. Utili e margini. Sotto il profilo finanziario, il valore dell'attivo ha superato i 10,2 miliardi di euro (+36%), con gli impieghi medi a 8,6 miliardi (+38%), mentre il margine sul noleggio ha raggiunto i 230 milioni (+28%) e quello sui Servizi i 93 milioni (+46%). "La forte crescita dei margini 'organici' ha permesso di mitigare gli effetti della significativa normalizzazione delle performance del Mercato dell'usato, una tendenza che ha impattato l'intero comparto del noleggio a lungo termine", spiega la joint venture, sottolineando che "il margine derivante dalla vendita di vetture è stato comunque positivo, con un risultato di chiusura che si è assestato sui 65 milioni". Infine, il Margine Operativo Lordo totale ha toccato quota 388 milioni (+12%). Leasys ha confermato inoltre il suo impegno in materia di efficienza operativa: le spese di gestione, seppur nominalmente in aumento a 168 milioni di Euro, si attestano all'1,94% degli impieghi medi, in calo di 7 punti base rispetto al 2023. Un ulteriore indicatore della disciplina finanziaria del Gruppo è il Cost to Income ratio, rimasto invariato al 51%. Tuttavia, includendo i margini dell'attività di Remarketing, il rapporto scende di ulteriori 8 punti, al 43%. Il Costo del Rischio rimane pienamente sotto controllo, intorno allo 0,4% degli impieghi medi. Il bilancio è stato quindi chiuso con un utile ante imposte stabile a 173 milioni e profitti invariati per 112 milioni.Le prospettive.  "Guardando al 2025, continueremo ad implementare strategie volte a migliorare l'esperienza dei nostri clienti, rafforzando ulteriormente la nostra posizione di leader nel settore del noleggio a lungo termine e della mobilità sostenibile", ha affermato ancora D'arco. In particolare, per quest'anno Leasys mira a rafforzare la propria presenza nei suoi mercati, a proseguire la promozione di una mobilità sostenibile e a sviluppare nuovi progetti digitali e innovativi, con gli obiettivo di sostenere i piani di crescita di Stellantis e di creare un'offerta sempre più competitiva ed accessibile. 
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BMW - L'architettura zonale apre la strada ai Software-Defined Vehicle

Mar 12,2025
La BMW svela altri dettagli sulla piattaforma Neue Klasse. L'attenzione è rivolta in questa occasione all'architettura di cablaggio zonale che collega tra loro i quattro supercomputer (noti come Superbrain) che governano tutte le funzioni principali del veicolo e che possono essere aggiornati da remoto. Il costruttore adotterà progressivamente questa strategia su tutti i modelli e su tutte le tipologie di powertrain come primo passo verso la logica dei Software-Defined Vehicle (SDV). 600 metri di cavi in meno. La BMW ha progettato un sistema nervoso digitale più leggero del 30% rispetto a quelli attuali, con ben 600 metri di cavi in meno per ogni veicolo. Il cablaggio è diviso in quattro zone (anteriore, centrale, posteriore e tetto con unità di controllo zonali che hanno permesso di ridurre lunghezza e diametro dei cavi. I circa 150 fusibili tradizionali sono inoltre sostituiti dagli Smart eFuses, che permettono anche di diversificare le zone alimentate in base alle condizioni d'uso per migliorare fino al 20% l'efficienza energetica. 500 milioni di righe di codice. Per dare una misura dell'importanza del software nei veicoli di nuova generazione, la BMW ha fornito alcuni numeri chiave: sulla Neue Klasse sono previste oltre 500 milioni di righe di codice, pari a circa 20 GB, inoltre è stata sviluppata una infrastruttura capace di gestire gli aggiornamenti e i nuovi progetti con un cloud controllato da 75 mila Cpu virtuali e capace di gestire 10 mila sviluppatori e fino a 200 mila compilazioni software al giorno.
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Suzuki - Swift Hybrid, la Waku è la nuova entry level

Mar 12,2025
La Suzuki introduce in Italia la Swift Hybrid Waku alla base della gamma. Il prezzo di listino è pari a 20.900 euro, ma con la promozione valida fino a fine marzo su permuta o rottamazione questa cifra scende fino a 16.900 euro. La Suzuki ha studiato anche un finanziamento con 36 rate mensili da 99 euro e manutenzione ordinaria inclusa. La dotazione di serie. La Swift monta il 1.2 benzina mild hybrid da 83 cavalli con cambio manuale: la Casa dichiara un consumo medio di 4,4 l/100 km ed emissioni 98 g/km di CO2. La dotazione di serie include gli Adas di Livello 2, i cerchi da 15", l'infotainment da 9" con Suzuki Connect wireless, il climatizzatore manuale, i sensori di parcheggio posteriori, la retrocamera e i gruppi ottici full Led.
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Green Deal - Anche il Senato francese vota contro la scadenza del 2035

Mar 12,2025
Dopo i deputati, anche i senatori francesi hanno votato a favore di un allentamento degli obiettivi del Green Deal. Il Senato, al pari di quanto deciso a febbraio dall'Assemblea nazionale (il ramo del Parlamento corrispondente per l'appunto alla nostra Camera dei Deputati), si è rifiutato di approvare un disegno di legge governativo volto a recepire nella legislazione transalpina il bando delle endotermiche e in particolare una disposizione per sostituire la data del 2040 attualmente in vigore in Francia con la scadenza del 2035. Inoltre, i senatori hanno bocciato un altro provvedimento, rinviando così di quattro anni l'entrata in vigore di alcuni obblighi di rendicontazione ambientale per le aziende stabiliti da Bruxelles. Le motivazioni. Dal punto di vista politico, la bocciatura più rilevante riguarda la decisione di non recepire lo stop del 2035 alla vendita di auto a benzina e diesel. La maggioranza al Senato, composta soprattutto da partiti di destra, ha giustificato la decisione di votare contro il disegno di legge, affermando come il recepimento sarebbe stato "privo di valore normativo" e avrebbe rischiato di essere "reso rapidamente obsoleto" dalla decisione della Commissione europea di anticipare al 2025 la clausola di revisione del regolamento sulle emissioni che stabilisce, di fatto, il divieto alla vendita di auto a combustione interna. Ovviamente, le forze della sinistra e il governo hanno manifestato il loro disappunto per la bocciatura. Tra gli altri, ha parlato il ministro dell'Industria Marc Ferracci, secondo il quale "la maggior parte dei produttori e dei fornitori di componentistica non mette in discussione l'obiettivo del 2035, ma chiede solo flessibilità".
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Volkswagen - Previsti 1.600 licenziamenti nella divisione Cariad

Mar 12,2025
Cariad, la divisione informatica del gruppo Volkswagen fortemente voluta dall'ex amministratore delegato Herbert Diess, è nel pieno di un programma di risrtutturazione che porterà a un netto ridimensionamento degli organici. In particolare, secondo indiscrezioni della testata tedesca Handelsblatt confermate da Wolfsburg, è previsto il licenziamento di 1.600 lavoratori, quasi il 30% dell'intera forza lavoro, oggi composta da 5.900 persone.   Il riassetto. Il taglio rientra nel "piano di trasformazione" definito già nel 2023 e riflette, tra le altre cose, le difficoltà della divisione di sviluppare rapidamente soluzioni affidabili per le elettriche del gruppo tedesco: i ritardi nello sviluppo dei software hanno creato problemi al lancio di importanti piattaforme e quindi di diversi modelli tra cui la Audi Q6 e-tron e la Porsche Macan elettrica.
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Porsche - La Macan resta solo elettrica, in arrivo una nuova Suv termica. E una "super" 911

Mar 12,2025
La Macan resta solo elettrica, ma entro la fine del decennio arriverà una nuova Suv che sarà proposta con motori termici e powertrain ibridi: lo ha annunciato Oliver Blume, ceo della Porsche, presentando i dati finanziari del 2024 e illustrando le strategie di prodotto del breve e medio termine. La Casa di Zuffenhausen ha ribadito la necessità di adattarsi all'andamento del mercato e a una transizione all'elettrico più lenta del previsto, discostandosi dall'obiettivo dichiarato in passato di arrivare a coprire l'80% delle vendite con vetture Bev entro il 2030. Per questo, una bestseller come la Cayenne, attesa nel 2026 con la sua quarta generazione, verrà proposta con motorizzazioni termiche e ibride, oltre che elettrica. A batteria sarà anche l'erede della 718, attesa a ruota della Suv ammiraglia. E anche per la 911 sono in arrivo novità: oltre a una serie limitata dal sapore heritage, ispirata agli anni 70, la Casa lancerà un'ulteriore derivazione della sportiva tedesca focalizzata sulle prestazioni. Una nuova sport utility (termica) "indipendente". La panoramica sui futuri lanci ha permesso anzitutto di fare luce sul destino della Macan, nei mesi scorsi oggetto di rumors che riguardavano il possibile ritorno in Europa di versioni termiche. La Porsche, che dal lancio a settembre dello scorso anno ha consegnato 18.278 esemplari della Bev ma fuori dall'Ue continua a vendere la Macan anche con il motore a combustione -, in futuro proporrà questo modello solamente in chiave elettrica. Tuttavia, la Casa continuerà a monitorare costantemente l'evoluzione del mercato e la domanda dei clienti ed è pronta ad adattare la sua strategia di prodotto: perciò sta valutando una linea di modelli indipendente nel segmento delle Suv. In particolare, una nuova sport utility con propulsori a combustione e ibridi, dal design specifico e che "beneficerebbe di sinergie industriali, potrebbe essere lanciata verso la fine del decennio. Una delle fabbriche candidate a ospitare la sua produzione è quella di Lipsia: Ha delle buone possibilità, ha detto Blume.
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Alfa Romeo - Addio alle Giulia e Stelvio a benzina

Mar 12,2025
L'Alfa Romeo è pronta a fermare la produzione delle Giulia e Stelvio a benzina, Quadrifoglio comprese. L'addio a questi due modelli, confermato a Quattroruote direttamente dal gruppo Stellantis, prevede un "phase out" delle motorizzazioni che emettono più CO2: le diesel (2.2 da 160 e 210 CV), così, saranno salve e rimarranno in gamma. La chiusura dell'ordinabilità partirà il 31 marzo con le Quadrifoglio, per concludersi il 31 maggio con tutte le altre versioni basate sul 2.0 turbobenzina da 280 CV. La notizia dell'uscita di scena di questi modelli non è un fulmine a ciel sereno: entrambi sono sul mercato da diversi anni e attendono di essere sostituiti da versioni multienergia basate sulla piattaforma Stla Large del gruppo Stellantis. La prima a vedere la luce sarà l'erede della Stelvio, mentre per la Giulia si dovrà aspettare ancora parecchio: si parla di un debutto nel corso del prossimo anno.Le date dell'addio. Nel documento di chiusura dell'ordinabilità delle motorizzazioni a benzina delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio viene indicata la data del 31 marzo come stop alle vendite delle Giulia Quadrifoglio. La Stelvio Quadrifoglio uscirà dai listini un mese dopo, il 30 aprile, mentre per entrambi i modelli il 31 maggio sarà l'ultimo giorno in cui si potranno ordinare i restanti allestimenti a benzina, ovvero le Sprint, Veloce e Intensa (quest'ultima lanciata da poche settimane sul mercato) con il 2.0 turbo da 280 cavalli. "Alfa Romeo si legge nella nota che abbiamo ricebuto dalla Casa vuole svolgere un ruolo rilevante nella transizione green delle metropoli internazionali e dopo oltre dieci anni di successi di questi modelli, è tempo di preparare la seconda era di Alfa Romeo con l'arrivo della nuova Stelvio quest'anno e della nuova Giulia, il prossimo anno. Entrambi i modelli saranno prodotti nello stabilimento di Cassino, in Italia. In linea con la strategia sostenibile del marchio e le norme europee in vigore, abbiamo deciso di chiudere l'ordinabilità dei motori con le emissioni di CO2 più elevate". Ciò ha salvato dalla scure i motori diesel, che emettono meno CO2 rispetto ai benzina e, quindi, influiscono meno sulla media emissioni del costruttore nell'ottica delle sanzioni europee relative all'anidride carbonica. La scelta è stata praticamente obbligata, poiché aggiornare con sistemi d'elettrificazione i motori di questi due modelli, ormai sul mercato da diversi anni, sarebbe stato controproducente a livello economico. Le spese per lo sviluppo e l'omologazione oltrepasserebbero i profitti, tanto più che il mercato ha parlato chiaro negli ultimi mesi: a febbraio in Italia sono state vendute solo 63 Giulia e 340 Stelvio a fronte di 1.362 Junior.Futuro multienergia. Le nuove generazioni di Giulia e Stelvio saranno basate su una piattaforma, la Stla Large, che consentirà all'Alfa Romeo di proporle sia in versione 100% elettrica sia con motorizzazioni ibride o termiche pure, anche con livelli di potenza molto elevati come abbiamo già visto con la Dodge Charger, che con loro condivide la base e che è disponibile con un sei cilindri in linea da 420 e 550 CV. Non ci resta che attendere qualche mese: il debutto della Stelvio di seconda generazione è previsto per l'estate. 
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Renault - In Francia tagli per altri 300 posti di lavoro

Mar 12,2025
Non si ferma il flusso di notizie negative in arrivo dal settore automobilistico e dalla sua filiera. La Renault ha annunciato la decisione di tagliare 300 posti di lavoro presso la fabbrica di veicoli commerciali leggeri di Sandouville, nella Francia settentrionale.  Il taglio. In particolare, la Losanga ha deciso di non rinnovare alla scadenza 300 dei 600 contratti a tempo determinato al momento attivi. L'impianto, che impiega altri 1.700 lavoratori a tempo pieno, sta pagando il rallentamento della domanda di furgoni e altri mezzi di lavoro, determinato a sua volta dalla crescente incertezza economica: a gennaio e febbraio, le vendite di veicoli commerciali leggeri in Europa sono scese, rispettivamente, del 15% circa e di oltre il 9%. Si tratta di un problema che ha già determinato ripercussioni in un'altra fabbrica di furgoni a Batilly, nel dipartimento della Mosella, dove l'azienda transalpina ha deciso già a gennaio di non rinnovare 700 contratti temporanei.    
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Donald Trump - Bruxelles vara ritorsioni commerciali ai dazi su acciaio e alluminio

Mar 12,2025
L'Unione europea risponde immediatamente ai dazi varati dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sulle importazioni di acciaio e alluminio. La Commissione Ue ha, infatti, deciso di introdurre "contromisure rapide e proporzionate" alle barriere commerciali imposte dalla Casa Bianca e bollate come "ingiustificate", "distruttive" per il commercio transatlantico, "dannose" per imprese e consumatori e destinate ad alimentare una spirale inflazionistica. Le contromisure. La reazione europea segue la decisione dell'amministrazione Trump di confermare dazi al 25% non solo su acciaio e alluminio, ma anche su prodotti semilavorati tra cui componenti per macchinari industriali: nel complesso le tariffe graveranno su beni europei per un valore di 26 miliardi di euro. Già alcune settimane fa, il presidente della stessa Commissione, Ursula von der Leyen, aveva lanciato un avvertimento su misure "negative per le imprese, peggiori per i consumatori" e promesso una "risposta europea ferma e proporzionata". Ora, Bruxelles passa al contrattacco, con una procedura suddivisa in due fasi. In primo luogo, la Commissione farà scadere, il primo aprile prossimo, il provvedimento di sospensione delle contromisure introdotte tra il 2018 e il 2019 per rispondere ai dazi decisi dalla prima amministrazione Trump sempre su acciaio e alluminio e su un valore delle esportazioni europee per 8 miliardi di euro. Inoltre, Bruxelles presenterà un pacchetto di ulteriori ritorsioni sull'import statunitense per un valore di oltre 18 miliardi, che entreranno in vigore a metà aprile "previa consultazione degli Stati membri e delle parti interessate". In totale, le contromisure europee si applicheranno su merci importate dagli Usa per 26 miliardi di euro, lo stesso ammontare della portata economica dei dazi di Washington.  Ue pronta al dialogo. In ogni caso, l'Unione europea ribadisce la sua disponibilità a "collaborare con l'amministrazione statunitense per trovare una soluzione negoziata" e sottolinea la possibilità di "revocare" le sue contromisure "in qualsiasi momento qualora si trovasse" un compromesso. "Le relazioni commerciali tra l'Unione europea e gli Stati Uniti sono le più grandi al mondo: hanno portato prosperità e sicurezza a milioni di persone e il commercio ha creato milioni di posti di lavoro su entrambe le sponde dell'Atlantico", ha affermato von der Leyen, aggiungendo che i dazi sono "un male per le imprese e anche peggio per i consumatori, stanno interrompendo le catene di approvvigionamento e creano incertezza per l'economia. Sono in gioco posti di lavoro. I prezzi saliranno in Europa e negli Stati Uniti. L'Unione europea deve agire per proteggere i consumatori e le imprese". "Crediamo fermamente che in un mondo denso di incertezze geopolitiche e macroeconomiche, non sia nel nostro interesse comune gravare le nostre economie di dazi. Siamo pronti a impegnarci in un dialogo costruttivo", ha concluso il presidente della Commissione. 
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Toyota C-HR+ - Tutto nuovo, tranne il nome

Mar 12,2025

L'impronta da Suv-coupé, nonché le linee di carattere molto definite al posteriore per poi diventare più dolci verso il frontale, sono un chiaro richiamo al design della CH-R. Tuttavia, la Plus appare a prima vista un modello a sé stante, con uno stile ad hoc, firmato da luci posteriori full Led. Le dimensioni, poi, sono superiori di una mezza taglia abbondante: questa Suv è infatti lunga 4,52 metri e ha un passo di 2,75, nonché un bagagliaio dalla volumetria (dichiarata) maggiore: 416 litri, ovvero un centinaio in più rispetto a una C-HR plug-in. L'abitabilità massimizza soprattutto lo spazio nella zona posteriore, con 90 cm di distanza tra le sedute del divanetto e quelle anteriori.

L'abitacolo, molto simile a quello della nuova bZ4X, sfoggia una plancia a due piani, su cui è appoggiato uno schermo da 14 pollici (con navigatore incluso) per l'infotainment che integra le funzioni del clima, mentre le bocchette d'aerazione sono nascoste in una feritoia che attraversa tutta la struttura, alla maniera di Tesla. Sulla consolle centrale, due caricabatterie wireless per lo smartphone, mentre in seconda fila il telefonino si ricarica con il filo, collegandolo alle porte Usb (due).

La gamma della CH-R+ si struttura intorno a una doppia scelta per la batteria e tre differenti livelli di potenza, con un'autonomia massima previsionale di circa 600 km. Il taglio più piccolo per gli accumulatori è da 57,7 kWh, abbinato esclusivamente alla versione a trazione anteriore meno potente, da 167 CV. La batteria da 77 kWh dà vita invece sia a una variante a due ruote motrici, da 224 cavalli, sia all'integrale da 343 CV, capace di uno 0-100 km/h da 5,2 secondi. La funzione di pre-condizionamento della batteria, che si può impostare manualmente o attivare in automatico, permette di ottimizzare le prestazioni di ricarica, specie in presenza di temperature rigide. Alla colonnina, questa Suv può accettare potenze fino a 150 kW in corrente continua. Per la ricarica AC, invece, oltre al caricatore di bordo da 11 kW viene offerto quello da 22 nell'allestimento superiore (High).

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Toyota - Scatta l'ora della microcar (elettrica)

Mar 12,2025

FT-Me, ovvero Future Toyota Micro Electric: una sigla - e un prototipo - per dire che la Casa giapponese è pronta a entrare nella micromobilità con un quadriciclo elettrico leggero (categoria L6e), che potrebbe arrivare sul mercato nel giro di tre anni per sfidare le varie Citroën Ami e Fiat Topolino. La Casa madre non ha ancora acceso il disco verde, ma il progetto, che affonda le proprie radici nelle attività europee del marchio delle Tre ellissi, è molto concreto e potrebbe tradursi in una gamma di veicoli che andrà a coprire la fascia più bassa e accessibile della mobilità a emissioni zero.

Punta ai 100 km d'autonomia. La molla è scattata con l'esperienza accumulata nello sviluppo di soluzioni di mobilità per i brevi spostamenti durante grandi eventi come le Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo e Parigi: mezzi inclusivi, accessibili a persone con disabilità, come la Apm o la wheelchair e-puller. La microcar FT-Me (il nome è destinato a cambiare), rappresenta invece il primo il primo sguardo verso la produzione di serie di un veicolo a due posti compatto ma abbastanza spazioso al suo interno. Lungo meno di 2,5 metri, si potrà guidare anche col patentino, toccando una punta massima di soli 45 km/h e ambendo a un range cittadino di circa 100 km con un ciclo di carica. Alla concept di partenza non manca nemmeno un tettuccio con pannelli solari integrati, per aggiungere un'autonomia extra di 20-30 km nelle giornate di sole.

Il sedile (del passeggero) si può staccare. In città sempre meno accessibili dalle auto e con limiti di velocità entro i 30 km/h un mezzo come la FT-Me risponde alle esigenze di molti", spiega Stijn Peeters, capo della divisione New Mobility. "C'è mercato, insomma, per una vettura così. E Toyota è in grado di produrla su larga scala a costi contenuti. Non esoso sarà anche il prezzo ipotizziamo sotto i 10 mila euro che potrebbe avere questa sorta di Aygo in scala ridotta, caratterizzata anche da interni versatili, dove l'infotainment si realizza integrando il proprio smartphone e il sedile passeggero si può rimuovere per fare spazio a colli lunghi o pesanti dentro l'abitacolo: anche per questo, non è prevista una versione cargo, come la Bento per la Duo, il quadriciclo prodotto dalla francese Mobilize. Ben più larga e piantata a terra di una Ami o di una Topolino, questa Toyota sfoggia anche un'ampia superficie vetrata, per garantire la massima visibilità nel traffico e in manovra.

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Lexus RZ - Ha più cavalli, lo steer-by-wire e simula il cambio manuale

Mar 12,2025

La Lexus presenta al Kenshiki Forum il restyling della RZ, che sarà disponibile in Europa in autunno. Per questa Suv elettrica le novità sono prettamente tecniche, con l'arrivo dello steer-by-wire e del cambio virtuale. In una gamma, ora, più ampia grazie a inediti powertrain e l'allestimento F Sport. Nei prossimi 12 mesi, poi, il marchio premium del gruppo Toyota amplierà la sua offerta 100% a batteria con tre nuovi modelli. 

Sterzo e cambio diventano virtuali. I tecnici della Lexus hanno voluto combinare l'efficienza con un maggior piacere di guida e per questo hanno rivisto a fondo i powertrain e introdotto nuove tecnologie. Così, tocca a coleri che è stata la prima Bev di casa portare al debutto lo steer-by-wire: un sistema che non prevede il collegamento fisico tra volante e ruote e che consente di ottenere un rapporto variabile dello sterzo, oltre a un feedback esente da vibrazioni e circa 200 gradi di rotazione massima dello sterzo. Sulla inedita RZ 550e F Sport, caratterizzata anche da elementi di design sportivi specifici, debutta inoltre l'Interactive Manual Drive, che simula la presenza di un cambio manuale a otto rapporti: include un limitatore virtuale di giri e il display di cambio marcia.

Fino a 408 CV con la F SPORT. Sul fronte powertrain, poi, le novità sono molteplici. Tutto ruota intorno alla nuova batteria da 77 kWh, che può essere abbinata a tre diversi livelli di potenza: la versione 350e a motore singolo da 224 CV, la 500e bimotore Direct4 (integrale) da 380 CV e la 550e bimotore Direct4 da 408 CV. In attesa di conoscere i dati omologati, la Lexus dichiara che l'autonomia crescerà fino a 100 km rispetto al modello uscente. Grazie al sistema di pre-riscaldamento degli accumulatori, inoltre, anche la ricarica è più efficiente, e il caricatore di bordo raggiunge i 22 kW.

Ancora più silenziosa. Per ottenere un confort ancora superiore rispetto al passato ed esaltare le caratteristiche intrinseche del powertrain elettrico, sono poi previsti nuovi pannelli insonorizzanti. Infine, l'abitacolo di questa crossover elettrica è impreziosito dai rivestimenti in materiale ecosostenibile Ultrasuede con incisioni al laser.

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Toyota bZ4X - Il restyling è di sostanza

Mar 12,2025

La Toyota presenta al Kenshiki Forum il restyling della bZ4X. In veste aggiornata, l'elettrica giapponese, che introduce numerose novità di carattere stilistico e tecnico, sarà effettivamente disponibile sul mercato in autunno.

Frontale e interni ristilizzati. Dal punto di vista del design, il frontale della bZ4X è stato ridisegnato modificando paraurti, mascherina e prese d'aria per contribuire all'efficienza aerodinamica. Gli interni, poi, sono stati rivisti modificando il layout della console centrale, per creare spazio per due piattaforme di ricarica wireless e introdurre i nuovi schermi dedicati a strumentazione e infotainment: quest'ultimo offre ora una diagonale di 14" ed è di serie su tutti gli allestimenti.

Due tagli di batterie e tre livelli di potenza. Design a parte, la bZ4X evolve nettamente i suoi contenuti tecnici. Viene infatti introdotta una doppia opzione per la batteria, con varianti da 57,7 e 73,1 kWh lordi abbinate ai powertrain aggiornati: quella più piccola va sulla versione a trazione anteriore da 167 CV, mentre quella più grande è proposta sia con motore singolo da 224 CV, sia con due motori e la trazione integrale, per una potenza di sistema di 343 CV totali, che consentono una capacità di traino fino a 1.500 chili. Per la rinnovata Suv, Toyota ha dichiarato un'autonomia prevista di 573 km nel ciclo Wltp per il modello 2WD con batteria più grande, ma i dati sono ancora in fase di omologazione. La ricarica in AC sale fino a 22 kW (grazie al nuovo caricatore di bordo offerto nell'allestimento superiore, l'High), mentre quella da colonnine rapide è pari a 150 kW; infine, un nuovo software di pre-condizionamento degli accumulatori promette un'efficienza superiore nel refill, soprattutto in presenza di basse temperature.

Un milione di km di garanzia per le batterie. Con il Toyota Battery Care Program la Casa offre una copertura di 10 anni oppure 1 milione di chilometri: un dato record, che viene rispettato a condizione che l'auto sia controllata ogni anno presso la rete ufficiale attraverso una procedura dedicata.

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Bentley - Batur Black Rose, quasi unica

Mar 11,2025

La Bentley ha deciso di rendere ancora più esclusiva la Batur: è stata infatti presentata la Black Rose, una serie di appena tre esemplari che sarà prodotta esclusivamente con guida a destra. Inutile cercare questa vettura nei listini: è stata commissionata appositamente da un cliente con il quale sono stati selezionati tutti i particolari speciali.

Una tinta solo per lei. Sulla base della coupé britannica con l'ultima variante del motore W12, per la quale sono previsti in totale appena 18 esemplari, il reparto Mullier Bespoke Studio ha sviluppato l'esclusiva verniciatura Black Rose con accenti Satin Rose Gold estesi anche ai cerchi da 22".

Anche l'oro è stampato in 3D. All'interno troviamo un elemento al debutto assoluto nel settore automotive studiato insieme allo specialista Cooksongold: la stampa 3D additiva dell'oro a 18 carati. In questo materiale sono costruiti il selettore dei Drive Mode, i controlli per la chiusura delle bocchette di aerazione e gli inserti del volante. L'abitacolo è rivestito in pelle Beluga con inserti in tessuto charcoal grey, mentre i legni sono verniciati nella tinta Black Rose della carrozzeria.

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