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Quattroruote News
Aggiornato: 2 ore 45 min fa

Formula 1 - La Red Bull dà il benvenuto a Liam Lawson

Dic 19,2024

La Red Bull Racing ha ufficializzato il nome del pilota che sostituirà Sergio Perez a partire dalla stagione 2025 di Formula 1. Come avevamo già anticipato, sarà la giovane promessa neozelandese, Liam Lawson, a correre con la monoposto gemella del quattro volte campione del mondo Max Verstappen. Lawson si è guadagnato la promozione dopo aver mostrato il suo potenziale durante gli 11 Gran Premi disputati con la Scuderia AlphaTauri e la Racing Bulls tra il 2023 e il 2024.

Un percorso da manuale. Per il ventiduenne neozelandese questo annuncio rappresenta il coronamento di un sogno coltivato fin dall'infanzia. Cresciuto nell'orbita del Red Bull Junior Team, Lawson ha seguito un percorso ben definito che l'ha portato a emergere tra i talenti più promettenti del motorsport. Dopo il debutto in Formula 1 nel 2023, in sostituzione dell'infortunato Daniel Ricciardo durante il Gran Premio d'Olanda, ha dimostrato una maturità e una velocità tali da convincere rapidamente i vertici di Milton Keynes a scommettere su di lui per il futuro. Il suo contributo alla Racing Bulls è stato decisivo anche quest'anno, quando ha nuovamente sostituito Ricciardo nella seconda metà della stagione, raccogliendo 6 punti iridati grazie a piazzamenti a punti ottenuti in gare come Singapore, Austin e Brasile.

Tra sogni e pressioni. L'approdo alla Red Bull Racing rappresenta per Lawson un salto di qualità, ma anche una sfida titanica. Come dichiarato dal team principal Christian Horner, il ruolo di compagno di squadra di Max Verstappen è probabilmente uno dei più difficili al mondo. La storia recente lo conferma: da Pierre Gasly a Alex Albon, fino allo stesso Perez, finora tutti sono usciti sconfitti dal confronto con il fenomeno olandese. Tuttavia, proprio questa consapevolezza potrebbe giocare a favore di Lawson, che si presenta con il profilo ideale: giovane, talentuoso, ma senza la pretesa immediata di insidiare Verstappen nella lotta al titolo. Un equilibrio che, secondo molti osservatori, potrebbe rivelarsi vantaggioso per il team austriaco.

Le parole di Liam e del team.  Diventare titolare alla Red Bull Racing è il sogno di una vita per me, qualcosa che ho desiderato e per cui ho lavorato fin da quando avevo otto anni, ha dichiarato un emozionato Lawson. Le ultime sei gare sono state fondamentali per prepararmi a questo passo. Voglio ringraziare Christian Horner, Helmut Marko e tutta la famiglia Red Bull per la fiducia. Correre al fianco di Max sarà un'opportunità incredibile per crescere e imparare da un campione del mondo. Christian Horner ha sottolineato la continuità del progetto Red Bull: Liam rappresenta pienamente il nostro Junior Programme. Ha dimostrato di avere le qualità necessarie per competere ai massimi livelli e non ho dubbi che sarà all'altezza della sfida. Correre accanto a Max non è semplice, ma sono sicuro che saprà ottenere risultati importanti per il team.

Hadjar alla Racing Bulls. Questo avvicendamento in Red Bull lascia libero un sedile nel team di Faenza. Secondo le nostre fonti, sembra ormai sicuro l'approdo del rookie Isack Hadjar: il francese dovrebbe essere il nuovo compagno di squadra di Yuki Tsunoda e potrebbe essere annunciato tra non molto.

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Volkswagen Golf GTI - Lo spettacolo continua - VIDEO

Dic 19,2024

Salire a bordo della Volkswagen Golf GTI è come incontrare un vecchio amico che non hai mai dimenticato: il profumo inconfondibile dei materiali, la trama iconica dei sedili a scacchi, il volante rifinito da dettagli rossi e quella sigla che è ormai leggenda. L'ultima evoluzione della GTI eleva ulteriormente le performance di un'auto che, fin dal 1976, ha scritto la storia delle hot hatch. Se allora i suoi 110 CV rappresentavano una rivoluzione, oggi, sul restyling dell'ottava generazione, la potenza raggiunge i 265 CV (20 più della precedente), sempre erogati dal 2.0 TSI a quattro cilindri.  

Su strada. Premi il pulsante di accensione e il motore risponde con un rombo discreto, un equilibrio tra compostezza e sportività. Una melodia che avrei voluto più graffiante, soprattutto nei momenti di guida intensa. La GTI, però, sembra leggerti nel pensiero: si adatta a te senza chiederti di scendere a compromessi. Il sistema DCC permette di modulare la risposta degli ammortizzatori e della trasmissione in base alle tue esigenze, rivelandosi il punto forte di una vettura progettata per essere versatile. perfetta per l'uso quotidiano, ma pronta a regalarti un sorriso quando decidi di divertirti. Insomma, lo spettacolo continua: infatti, il Dna della Golf GTI è fedele alla formula originale, una formula che resiste eroicamente all'erosione di normative sempre più restrittive, rendendo la compatta di Woflsburg una delle ultime rappresentanti delle hot hatch. L'agilità è un tratto distintivo, amplificato dall'anteriore con differenziale autobloccante a controllo elettronico, che garantisce un'ottima gestione della potenza in curva. Sul posteriore, invece, il comportamento è migliorato negli anni: ora chiude le traiettorie in rilascio, rendendo la guida più coinvolgente e precisa anche a velocità elevate.

Facile e prevedibile. L'erogazione del motore è fluida, con il turbo che aggiunge un'accelerazione vigorosa ma mai ingestibile, in perfetta armonia con un assetto che rimane sempre composto, anche in uscita di curva. C'è un bilanciamento magistrale tra confort e sportività: in città è docile e pratica, ma basta un rettilineo in pista per scatenarla. A ritmi elevati, trasmette una fiducia assoluta: il cambio DSG offre passaggi di marcia fulminei e gratificanti, ma ciò che conquista davvero è il feeling complessivo. Ogni curva scivola via veloce e si viene tentati a spingere sempre un po' di più. Non sarà la più potente, la più veloce o la più efficace in pista, ma questa non è la sua missione. Con la Golf GTI, il divertimento sta nella semplicità: non serve strafare, basta guidare. Volete saperne di più? Guardate il video qui sopra.

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Kia Syros - La "kei car" per il mercato indiano

Dic 19,2024

La nuova Kia Syros è una Suv compatta: è lunga 3.995 mm, larga 1.800 e alta 1.665, con un passo di 2.550 metri. Realizzata sulla piattaforma K1 (la stessa della i10 e della Inster), riprende i dettami stilistici della filosofia Opposites United che contraddistingue gli ultimi modelli della Casa coreana. Le linee sono muscolose, sottolineate anche dai cerchi di lega da 17 e dalle tante protezioni in plastica; il cofano è corto, così come gli sbalzi, e le fiancate sono alleggerite dalle maniglie a scomparsa.

Su un'auto così compatta, il passo di oltre due metri e mezzo e le linee squadrate hanno permesso di ricavare un abitacolo spazioso e versatile: di serie sia il divano posteriore scorrevole sia gli schienali della seconda fila divisi 60:40, per un bagagliaio che - stando ai dati dichiarati - mette a disposizione fino a 465 litri. La plancia è dominata dallo schermo panoramico da 30 Trinity Panoramic Display, che integra la strumentazione digitale e l'infotainment. A completare la dotazione, almeno negli allestimenti più ricchi, il tetto panoramico, i sedili anteriori ventilati e riscaldati e le luci ambientali in 64 colori.

L'infotainment dispone di navigatore connesso per fornire informazioni in tempo reale sul traffico (ma non solo) e supporta la connettività senza fili per Apple CarPlay e Android Auto. La Syros può aggiornare il proprio software via internet, con la tecnologia over-the-air. Sulle versioni top di gamma sono disponibili la ricarica a induzione per gli smartphone e l'impianto audio Harman Kardon Premium a otto altoparlanti.

Oltre alla nuova piattaforma K1 rinforzata, in grado di offrire un'integrità strutturale superiore, la nuova Kia Syros offre di serie la guida assistita di Livello 2, all'interno di un pacchetto che comprende sedici sistemi di assistenza: tra questi, la frenata automatica d'emergenza (anche nelle svolte e in retromarcia), il monitoraggio dell'angolo cieco, il cruise control adattivo, il mantenimento della traiettoria, gli abbaglianti automatici e la telecamera a 360.

La Kia Syros prevede al momento due sole motorizzazioni termiche pure, senza aiutini elettronici di sorta. La prima è il 1.0 turbobenzina della serie Smartstream con una potenza di 120 CV e 172 Nm di coppia massima; il secondo motore è il 1.5 CRDi turbodiesel da 116 CV e 250 Nm di coppia. Entrambe le motorizzazioni possono essere abbinate al cambio manuale o automatico.

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Codice della strada - Assosharing: "Monopattini, utenti e associazioni nel caos"

Dic 19,2024

Le norme relative ai monopattini elettrici contenute nel nuovo Codice della strada non piacciono agli addetti ai lavori. L'Alleanza per la mobilità sostenibile, di cui fanno parte gli operatori di Assosharing, i rivenditori e i produttori come Platum e Attiva, hanno inviato una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai presidenti delle Commissioni trasporti di Camera e Senato, chiedendo modifiche urgenti delle disposizioni in materia.

Disagi e rischio inquinamento. Le modifiche del Codice della strada riguardanti l'uso dei monopattini, si legge nella lettera, stanno creando notevoli disagi a milioni di persone, impossibilitate a utilizzare i monopattini in loro possesso o a noleggio. Nel caos informativo attuale questi utenti, timorosi di incorrere in sanzioni, si stanno orientando verso altri mezzi di trasporto, anche inquinanti, sostenendo costi non previsti. Sebbene sia certo l'obbligo del casco non si ha alcun tipo di certezza circa la targa e, di conseguenza, la copertura assicurativa, né sulle modalità di emissione della prima e di acquisto della seconda. Informazioni cruciali che stanno disincentivando i cittadini all'acquisto o all'uso sia dei monopattini privati che di quelli in sharing, con ripercussioni negative su tutta la filiera.

"Danni incalcolabili". Questa incertezza ha portato, secondo l'Alleanza per la mobilità sostenibile, a danni incalcolabili e oggettivamente immotivati, considerata la modalità e la forma con cui sono stati adottati i provvedimenti, che appaiono quasi approssimativi e noncuranti dell'impatto economico, sociale e ambientale che stanno causando. Da qui la richiesta di poter avere adeguate informazioni per evitare la contrazione di un mercato ancora in pieno sviluppo, con possibili conseguenze molto serie, anche in termini di occupazione. L'auspicio, conclude il comunicato, è che Governo e Parlamento si assumano la responsabilità delle criticità create a danno dei cittadini, considerando anche che una forte riduzione dell'uso dei monopattini potrebbe incidere negativamente sull'ambiente e sulla qualità dell'aria, favorendo l'incremento della circolazione di veicoli a motore e deteriorando la salute pubblica.

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Mercedes-Benz Italia - Il diesel... elettrizza

Dic 19,2024

Elettrificazione, e tanto diesel. Mercedes Italia chiude il 2024 con risultati in linea con quelli del 2023 e una quota del 3,3%, obiettivi importanti li definisce il presidente e amministratore delegato della filiale italiana Marc Langenbrinck in un anno abbastanza complesso. I numeri dicono che l'elettrificazione avanza, anche se il marchio tedesco a livello globale ha rinviato al 2039 la produzione di solo Bev e ha riposizionato al 2030 la vendita del 50% di elettriche pure (era il 100%).

In Italia, Mercedes Benz chiude il 2024 con un +14% di vendite di veicoli Phev (oltre 6 mila unità) e un +24% di Bev (oltre 2.450 unità), il 5% sul totale. Va bene, spiega il presidente, anche il marchio ad altre prestazioni AMG, che fa segnare un +3% con oltre 3 mila unità immatricolate. A dare ancora più soddisfazione e margini è la divisione Vans, che, con che con un +21,7% e oltre 11.157 veicoli targati, realizza uno dei migliori risultati di sempre in Italia. A livello generale, il nostro Paese è il quarto mercato europeo per il marchio, primo per quota privati.

Mercedes Italia vende il 74% della sua gamma auto con motorizzazioni diesel e diesel elettrificate, di cui il 45% esclusivamente a gasolio, il 45% con sistema mild, il 10% con sistema plug-in (quasi una su quattro è una grande Suv). Restiamo convinti che l'elettrico sia la strada giusta dice Langenbrinck ma ci si arriva solo più lentamente. L'Europa diventerà un campo di battaglia per le Bev, nel frattempo di endotermico ne offriamo tanto perché i mercati lo vogliono. E non siamo alla fine dello sviluppo di questa motorizzazione, l'anno prossimo lo vedrete. A marzo ci sarà la presentazione della Mercedes CLA, nuova piattaforma e nuovo software, declinata sia come Bev che con una inedita motorizzazione benzina con sistema ibrido, un motore rivoluzionario di 1.5 litri che consumerà come un diesel. Parola di Langenbrinck.

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Good Design Award 2024 - LAxenon di Loccioni vince il premio Industrial

Dic 19,2024

Prodotto dalla marchigiana Loccioni, Axenon è un sistema di test per assali elettrici, componenti formati da motore elettrico e inverter, utilizzato dai principali costruttori automobilistici per lo sviluppo dei loro powertrain a batteria: tra questi Audi, BorgWarner, Bosch, Daimler, Ferrari, Jatco, HPE, Lamborghini, Magna, Nidec, Nissan, Stellantis e Volvo. Il macchinario effettua collaudi funzionali dei motori elettrici, simulando il comportamento delle ruote in diversi scenari di guida e raccogliendo dati su qualità, performance e affidabilità del powertrain.

Good Design. L'Axenon ha vinto il premio nella categoria Industrial dei Good Design Award 2024: è stato riconosciuto come "uno dei migliori sistemi industriali nel mondo, sulla base di criteri come il grado di innovazione, la funzionalità, l'ergonomia, l'ecologia, il contenuto simbolico ed emozionale". Istituiti nel 1950 a Chicago da Edgar Kaufmann, Jr., già curatore del MoMa, insieme ad altri designer moderni, i Good Design Award onorano ogni anno i migliori progetti di design e grafica del mondo. Nell'edizione di quest'anno sono state migliaia le iscrizioni, da oltre 55 Paesi. "Questo è un riconoscimento per il lavoro dei nostri ragazzi, che sono artisti del progetto: progettisti elettrici, meccanici, informatici, elettronici e meccatronici", ha dichiarato il presidente Enrico Loccioni.

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Nissan-Honda - Foxconn a Parigi per parlare con Renault

Dic 19,2024

La Foxconn ha messo nel mirino la Nissan e non pare intenzionata a indietreggiare davanti alle mosse difensive dei giapponesi. Secondo l'agenzia di stampa Central News Agency, Jun Seki, responsabile del business delle auto elettriche del colosso taiwanese, sarebbe attualmente in Francia per un incontro con i rappresentanti della Renault: il suo obiettivo è discutere con i francesi del possibile acquisto delle azioni della Casa di Yokohama attualmente detenute dalla Losanga. 

Tante voci. Le ultime notizie seguono le anticipazioni della stampa giapponese sulle recenti mosse della stessa Foxconn che avrebbero spinto la Nissan e la Honda ad accelerare le trattative su collaborazioni industriali e tecnologiche per estenderle all'ipotesi di una fusione, che andrebbe poi a coinvolgere anche la Mitsubishi. La Renault, che sta progressivamente ridimensionando la sua partecipazione nel capitale della Nissan nel quadro dell'accordo per il riequlibrio dell'alleanza, ha finora tenuto una posizione defilata sulla possibile aggregazione tra i due costruttori nipponici, affermando, in via ufficiale, di non avere informazioni in merito. Tuttavia, secondo le ricostruzioni delle agenzie Bloomberg e Reuters, la società di Boulogne-Billancourt sarebbe "aperta" al progetto di integrazione e disponibile a valutarne tutte le implicazioni. A patto, però, che siano salvaguardati i suoi interessi. 

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Stellantis - Ram rinvia il lancio del primo pick-up elettrico

Dic 19,2024

Stellantis ha deciso di posticipare il lancio del primo pick-up elettrico della famiglia Ram 1500 e di anticipare, invece, la variante con il range extender, denominata Ramcharger. La decisione è legata a diversi fattori, tra cui il "rallentamento della domanda nel segmento dei pick-up elettrici".

Le nuove date di lancio. Dunque, a differenza di quanto originariamente pianificato, il Ram 1500 REV arriverà nel 2026 e non nei primi mesi dell'anno prossimo, quando, invece, sarà avviata la raccolta ordini per il Ramcharger. La scelta di anticipare la variante con il range extender è legata non solo alla scarsa domanda per i pick-up a batteria, ma anche "all'enorme interesse" dimostrato dai consumatori e al "vantaggio competitivo" della relativa tecnologia. La decisione segue il ritorno di Tim Kuniskis al timone del marchio Ram poco dopo l'uscita di Carlos Tavares e, soprattutto, è coerente con le recenti istanze dei concessionari americani, che hanno chiesto a gran voce al gruppo di offrire modelli più in linea con le esigenze e la domanda dei consumatori statunitensi. In sostanza, il rinvio del primo pick-up elettrico del brand statunitense è l'ennesima conferma della svolta impressa dagli attuali vertici del gruppo alle strategie commerciali e produttive.

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Stellantis - Elkann andrà in Parlamento

Dic 19,2024

Dopo l'uscita di Carlos Tavares, i vertici di Stellantis lanciano l'ennesimo segnale distensivo alla politica italiana: il presidente John Elkann ha deciso di rispondere alle continue sollecitazioni dei partiti di maggioranza e opposizione, annunciando la sua intenzione di presentarsi in audizione in Parlamento. La decisione è stata comunicata, durante una conversazione telefonica, al presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. 

Ancora nessuna data. Si tratta, secondo lo stesso Fontana, di "un segnale positivo che giunge coerentemente all'esito delle interlocuzioni intercorse in queste settimane e del confronto avviato con il governo". In questo quadro, "il dialogo risulterà ancora più esaustivo e di questo non posso che esserne lieto", conclude il Presidente della Camera dei deputati. Per ora, non è stata ancora fissata una data per l'audizione: è da escludere il mese di gennaio, ma avrà comunque luogo nei primi mesi dell'anno. Elkann parlerà davanti le commissioni competenti che hanno sottoposto la richiesta in merito alle evoluzioni del settore automotive in Europa e in Italia. Detto questo, la decisione del presidente del gruppo conferma quanto affermato dal ministro delle Imprese, Adolfo Urso, sulla svolta impressa dagli attuali vertici dopo le dimissioni di Tavares: "L'atteggiamento di Stellantis nei confronti dell'Italia è cambiato", ha evidenziato il responsabile di Palazzo Piacentini dopo la presentazione del nuovo piano industriale per le fabbriche italiane.  

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Mercato europeo - Immatricolazioni in calo a novembre: -2%

Dic 19,2024

A novembre, il mercato europeo dell'auto torna in territorio negativo. Lo scorso mese, secondo i dati diffusi dall'associazione dei costruttori Acea, le immatricolazioni nell'area Ue+Efta+Uk si sono attestate su 1.055.319 unità, il 2% in meno rispetto all'anno scorso. Di conseguenza, si riduce il tasso di crescita del cumulato annuo: nei primi 11 mesi dell'anno sono state targate 11.876.655 vetture, per un miglioramento di appena lo 0,6%.

Si salva solo la Spagna. Tra i mercati di riferimento, è la Francia a mostrare la peggior performance, con un -12,7%, seguita dall'Italia (-10,8%), dal Regno Unito (-1,9%) e dalla Germania (-0,5%). Solo la Spagna cresce grazie a un +6,9%. In termini di aree, l'Unione Europea flette dell'1,9% e l'Efta del 5,2%.

Elettriche in chiaroscuro. Quanto alle alimentazioni continuano a crescere le elettriche, anche se a un ritmo non elevato e solo con la spinta del mercato britannico, dove gli obblighi del mandato Zev stanno spingendo le Case a promuovere le auto a batteria per non pagare pesanti sanzioni. Le Bev, dunque, guadagnano lo 0,9%, ma le motorizzazioni che se la cavano meglio sono sempre le ibride non ricaricabili con un +16,4%. In calo le Phev (-8,6%) e i modelli tradizionali: -12,4% per le auto a benzina e -15,4% per i diesel. Tuttavia, se si restringe il campo alla sola Ue, le auto a batteria perdono ben il 9,5% a causa di una forte contrazione in Germania (-21,8%), Francia (-24,4%) e Italia (-17,4%). Pertanto, la loro penetrazione scende dal 16,3% al 15%, portando la quota dei primi 11 mesi al 13,4%.  

I gruppi. L'analisi dei dati dei vari gruppi conferma ancora una volta l'influenza di Stellantis nel determinare l'andamento del mercato. Infatti, il gruppo è tra i pochi a registrare un calo a doppia cifra: -10,8%, con 142.425 targhe e forti contrazioni per Fiat (-40,2%), Lancia (-77,7%) e Opel (-19,6%). Bene solo Peugeot (+17%). Positivo il gruppo Volkswagen con un +2,8%, 286.552 immatricolazioni e la spinta della Skoda (+10%), della Cupra (+23,5%) e della Porsche (+28,3%) ad annullare l'andamento negativo dell'Audi (-14,7%) e della Seat (-6,9%). In crescita anche Renault: le 111.697 targhe mensili implicano un incremento del 9,2%, legato sostanzialmente al +13,2% della Losanga, mentre la Dacia guadagna il 4,8%. Il gruppo Hyundai perde il 10,5%, mentre salgono la Toyota (+12%), la Volvo (+16,8%) e, di poco, la Mercedes-Benz (+0,1%). In calo il gruppo BMW (-4,3%), la Ford (-15,6%), la Nissan (-11,9%), la Tesla (-28,4%), la Saic (-3,4%) e la Jaguar Land Rover (-6,3%). Tra le altre giapponesi, giù Suzuki (-8,5%), Mazda (-16,6%), Honda (-19,6%) Mitsubishi (-25,6%).

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Audi A3 Phev - Benzina? Solo un goccio, grazie

Dic 19,2024

Restyling leggero, ma ricco di contenuti per l'Audi A3: da un lato, c'è la mano leggera dei designer, che si sono concentrati sui gruppi ottici anteriori; dall'altro, i tecnici che hanno aggiornato la gamma motori e inserito in listino la versione rialzata Allstreet. Nell'elenco dei propulsori merita considerazione la nuova variante ibrida plug-in da 141 km Wltp di autonomia in modalità full electric (dichiarati dalla Casa): una percorrenza interessante, che limita i pit stop alle stazioni di servizio e riduce i costi di gestione.  

Motore tutto nuovo. Mandato in pensione l'1.4 litri TFSI, la parte termica della Phev viene affidata al nuovo 1.5 TFSI evo2 caratterizzato da turbo a geometria variabile, iniezione diretta a 350 bar, rivestimento al plasma delle canne dei cilindri (per ridurre gli attriti) e ciclo Miller. Due i tagli di potenza disponibili da 150 e 177 CV, che spingono rispettivamente le versioni 40 TFSI (204 CV la potenza di sistema e 350 Nm) e la 45 TFSI (272 CV la potenza di sistema e 400 Nm). Tutta nuova anche la parte elettrica: il motore sincrono a magneti permanenti, aggiornato, è sempre integrato nel cambio ma ora è accoppiato a una batteria da 19,7 kWh netti (quasi il doppio della capacità del vecchio sistema) con potenza di ricarica da 11 kW in corrente alternata e fino a 50 kW in corrente continua. Da segnalare anche il peso: nonostante l'importante aumento della capacità dell'accumulatore, la massa della vettura è rimasta pressoché invariata rispetto al vecchio modello: merito di un'ottimizzazione della chimica delle celle.

La città non le fa paura. La ricetta dell'Audi A3 non cambia con l'ultimo restyling:mantiene l'equilibriofra confort e agilità, che da sempre la caratterizzano, e con questo nuovo sistema ibrido plug-in l'economia diventa un dato da tenere in considerazione. Infatti, un'autonomia così importante rende meno dispendioso il classico tragitto casa-lavoro (se si ricarica presso la propria abitazione o in ufficio, per esempio), le principali Ztl si possono attraversare senza problemi, e in alcuni casi, il parcheggio sulle strisce blu e il bollo sono gratuiti. Con queste caratteristiche, il terreno ideale di questo powertrain diventa la città. E allora non poteva che mancare un test nel cuore dell'orario di punta, rilevando col computer di bordo un consumo di poco superiore ai 16 kWh/100km nel funzionamento EV e intorno ai 23 km/l per la parte ibrida. Valori molto interessanti, che siamo curiosi di verificare con il nostro Centro Prove. Resta però importante il prezzo di listino, la40 TFSI da 204 CV parte da 48.400 euro, circa 10.000 euro in più della 35 TDI da 150 cavalli. E con questo, è necessario ribadire una volta di più che le Phev, per fare bene il loro lavoro e mantenere le promesse di consumo, devono essere ricaricate il più possibile.  

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Formula 1 - Sergio Perez lascia la Red Bull Racing

Dic 18,2024

Tanto tuonò che piovve: Sergio Perez dice addio alla Red Bull Racing e non sarà sulla griglia di partenza del prossimo Mondiale di Formula 1. Dopo quattro anni, il rapporto tra il team di Milton Keynes e il pilota messicano finisce qui.

Una separazione ormai inevitabile. Non è un segreto che Perez sia riuscito a tenere il suo sedile finora più per interessi commerciali del team che per le sue performance in pista e su di lui sono piovute critiche anche pesanti. Sergio ha sempre cercato di mantenere un approccio positivo, anche quando Christian Horner parlava già al passato di lui, ma oggi ha salutato i suoi fan dicendo: "Sono incredibilmente grato per gli ultimi quattro anni trascorsi con Oracle Red Bull Racing e per l'opportunità di correre con una squadra così straordinaria. stata un'esperienza indimenticabile e conserverò per sempre i bei ricordi: abbiamo battuto record e raggiunto traguardi notevoli e, personalmente, ho avuto il privilegio di incontrare tante persone incredibili lungo questo percorso. Voglio ringraziare uno per uno i membri del team a cui auguro il meglio per il futuro. stato un onore correre al fianco di Max in questi anni. E un ringraziamento speciale anche ai tifosi in tutto il mondo, in particolare quelli messicani, per il loro incrollabile sostegno".

Domani l'annuncio del sostituto. Non bisognerà attendere molto per l'ufficializzazione del nuovo compagno di squadra di Max Verstappen: la Red Bull ha in programma di annunciare già domani che sarà Liam Lawson a prendere il posto di Perez, mentre alla Racing Bulls al fianco di Tsunoda avremo il rookie francese Isack Hadjar.

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Ford - Fap da sostituire, richiamo per 769 mila veicoli diesel

Dic 18,2024

L'avviso arriva dalla Kba, l'autorità federale per i trasporti in Germania: la Ford deve richiamare 769 mila veicoli diesel in tutto il mondo per ovviare a un malfunzionamento del filtro antiparticolato. In queste macchine, omologate Euro 6, l'istituzione tedesca ha rilevato livelli di particolato nei gas di scarico crescenti col passare dell'età, tanto da non superare i test sulle emissioni. I modelli interessati sono diversi: B-Max, C-Max, EcoSport, Fiesta, Focus, Galaxy, Grand C-Max, Kuga, Mondeo, Ranger, S-Max, Tourneo Connect, Tourneo Courier, Transit Connect e Transit Courier prodotti dal 2014 al 2023.

Le prime notifiche entro fine 2024. Secondo quanto disposto dalla Kba, la Ford dovrà controllare, ed eventualmente sostituire, il sistema di depurazione dei gas di scarico, ricalibrando la rigenerazione del filtro antiparticolato. I richiami in officina, che dovrebbero partire a breve (i proprietari riceveranno notizie entro fine anno), cominceranno dalla Kuga e verranno successivamente estesi ad altri modelli.  

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Lancia - Nuove Delta e Gamma: le ultime sul futuro

Dic 18,2024

Tra la Ypsilon e la Gamma c'è molto da lavorare: non è tutto finito. E la nuova Delta, che proprio in quello spazio si andrà a infilare, potrebbe nascere su una piattaforma diversa dalla Stla Medium, per restare fedele alle proporzioni e al look del modello originale: nuovi dettagli sul futuro della Lancia emergono all'indomani della presentazione al Mimit del piano per l'Italia di Stellantis, nel quale è prevista anche una variante ibrida (in aggiunta all'elettrica) della Gamma, che andrà a triplicare i volumi previsti per l'ammiraglia del marchio torinese. In una tavola rotonda dedicata alla stampa italiana, abbiamo fatto il punto con il ceo Luca Napolitano.

Un'ammiraglia per l'espansione. Il piano presentato ieri da Stellantis al ministero delle Imprese e del made in Italy ha portato alla luce sviluppi non solo sulle attività del costruttore nel nostro Paese, ma anche sugli orizzonti del piano di prodotto dei vari marchi, Lancia compresa. Molto ruota intorno allo stabilimento di Melfi, che produrrà la nuova ammiraglia a partire dalla seconda metà del 2026. Un modello che non sarà solo elettrico, come inizialmente previsto dal piano di rilancio del 2021, ma anche ibrido, in risposta alla domanda del mercato in questa fase storica: La piattaforma Stla Medium, spiega Napolitano, fortunatamente ci permette di reagire velocemente. E ci dà la possibilità di strutturare un'offerta che includa una variante ibrida e una integrale, firmata HF. Secondo l'amministratore delegato, questa scelta porterà l'azienda a triplicare i volumi previsti, senza frenare la diffusione dell'elettrico. La Gamma sarà un modello importante per velocizzare la penetrazione di Lancia al di fuori dell'Italia, compreso un mercato come la Francia, dove il Ceo non vede un rischio di sovrapposizione con DS: Per design e per clientela, i due marchi hanno un'offerta in parte diversa.

La Delta? La vogliamo più compatta. La piattaforma Stla Medium, e con essa la fabbrica di Melfi, sono state accostate anche alla nuova Delta, terzo modello - dopo Ypsilon e Gamma - del piano di rilancio della Lancia. Attesa per il 2028 (ma potrebbe anche slittare al 2029, ha precisato Napolitano), la media del brand torinese è un cantiere aperto: tanto che ci sono ancora valutazioni da fare sulla base tecnica, come ammesso dall'ad in risposta a una domanda di Quattroruote. Una possibilità è farla sulla Medium, ma valutiamo altre ipotesi. Abbiamo già visto come potrebbe venire sulla Stla Medium. Ma per farla muscolare, geometrica, come piace a noi, dovrebbe essere più compatta. In attesa di sciogliere queste riserve, resta in bilico di conseguenza anche l'ipotesi di produrre la Delta a Melfi.

C'è spazio per nuovi modelli. Il piano di Stellantis per l'Italia ha anche aggiornato le prospettive di altri due importanti siti italiani: Cassino, dove oltre alle nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio verrà assemblato un altro modello d'alta gamma su base Stla Large, e Pomigliano, che dal 2028 in poi ospiterà le linee di due modelli compatti realizzati sulla prossima piattaforma di famiglia, la Stla Small. Viene automatico, dunque, pensare che dietro a questi ulteriori sviluppi ci possa essere anche la Lancia. Tra la Ypsilon e la Gamma c'è molto da lavorare, e di certo non abbiamo finito ammette Napolitano. Che tuttavia non si sbilancia: Io, come capo di Lancia, non lascerei mai il segmento B. E perciò sogno una Ypsilon, dal 2030 in poi, su Stla Small. Quanto, invece, alla possibilità di ampliare la gamma verso l'alto, nessuna indicazione su una possibile futura Lancia di fascia superiore alla nuova Gamma (che si aggirerà intorno ai 2,7 metri, ndr), costruita sul pianale Stla Large: una piattaforma che avrebbe potuto adottare la stessa ammiraglia, ma la Casa ha preferito puntare sulla Medium: Fare la Gamma sulla Large sarebbe stata una sfida troppo grossa, ha ammesso Napolitano. Saremmo andati su un segmento dominato dai tedeschi, che hanno una clientela molto fidelizzata. E avremmo alzato troppo il prezzo.

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Volkswagen - La famiglia Porsche-Piech spinge per la chiusura delle fabbriche

Dic 18,2024

Spuntano nuove indiscrezioni sulle divisioni in seno al consiglio di sorveglianza del gruppo Volkswagen: secondo il Financial Times, la famiglia Porsche-Piech, maggiore azionista del costruttore tedesco, sarebbe sempre più preoccupata dalla mancanza di progressi nel processo di ristrutturazione della Casa di Wolfsburg e pertanto starebbe facendo pressioni per chiudere diverse fabbriche tedesche. 

Lo scontro. La posizione della famiglia è, ovviamente, divergente da quella degli altri componenti del consiglio di sorveglianza e in particolare dei membri che rappresentano i lavoratori e il Land della Bassa Sassonia. Tuttavia, gli eredi del fondatore Ferdinand Porsche ritengono "necessario ridimensionare l'azienda per raggiungere la competitività a lungo termine". I vertici della Volkswagen e i rappresentanti dei lavoratori sono da mesi in trattative sul rinnovo del contratto di lavoro e sul piano di risparmi, ma finora il tavolo dei negoziati si è rivelato inconcludente, aumentando i rischi di scioperi, ancor di più se non sarà raggiunto entro Natale il compromesso auspicato dal sindacato IG Metall. Insomma, la situazione non è rosea. Lo dimostra anche la decisione presa pochi giorni fa dalla holding dei Porsche-Piech: il veicolo ha anticipato una svalutazione della partecipazione nella Volkswagen (detiene il 32% circa del capitale e oltre il 53% dei diritti di voto) per un valore tra i 7 e i 20 miliardi di euro e di quella nella Porsche per 1-2 miliardi. Soprattutto, ha cancellato le precedenti previsioni su profitti annuali tra 2,4 e 4,4 miliardi di euro a causa di attese per un risultato netto "significativamente negativo".  

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Alfa Romeo - La Junior Q4 integrale debutta al Salone di Bruxelles

Dic 18,2024

Il gruppo Stellantis si presenta in gran spolvero all'imminente Salone di Bruxelles, che si terrà dall'11 al 19 gennaio prossimi. Le novità più importanti arrivano dall'Alfa Romeo, a cominciare dalla serie speciale Intensa, disponibile su tutta la gamma, nata per rendere omaggio all'identità del Marchio attraverso caratteristiche e dettagli esclusivi.

La piccola a quattro ruote motrici. Al salone verrà presentata anche la nuova Alfa Romeo Junior Q4, versione a trazione integrale della Suv realizzata sulla base meccanica della Avenger 4xe. All'interno del cofano troviamo quindi il powertrain mild hybrid composto dall'1.2 turbobenzina da 136 CV, affiancato da un motore elettrico da 21 kW (29 CV). Al posteriore si trova una seconda unità elettrica di pari potenza, con una trasmissione monomarcia dedicata; la modalità Power Looping assicura la trazione integrale anche con una carica bassa della batteria. Allo stand del Biscione saranno esposte anche la Junior Veloce 280 elettrica e la 33 Stradale.

Le altre novità. Per la prima volta al Motor Show di Bruxelles, la Leapmotor presenta la sua gamma elettrica composta dalla piccola citycar T03 e dalla Suv C10. La Citroën porta invece la nuova C3 (che è appena arrivata anche nella versione ibrida), affiancata dalla C3 Aircross a 7 posti, dalla rinnovata C4 e dalla C5 Aircross Concept. La DS espone l'ammiraglia N8, presentata nei giorni scorsi, i nuovi allestimenti Pallas ed toile di DS 3 e DS 4 e la DS 7 con una livrea dedicata al Salone. Allo stand della Fiat ci saranno la Grande Panda, in versione ibrida ed elettrica, la microcar Topolino, la 600 Ibrida e la 500e Giorgio Armani Collector's Edition. Jeep avrà invece tre versioni della Avenger, compresa la 4xe The North Face Edition, le nuove serie The North Star di Compass e Renegade e la Wrangler 4xe nell'allestimento Rubicon. Lancia porta la nuova Ypsilon, anche in versione Rally4 HF, mentre la Opel presenterà le sue novità più importanti, dalla Frontera alla rinnovata Grandland. La Peugeot, al suo primo salone di Bruxelles, espone tutta la sua gamma elettrica, compresa la più recente E-408.

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Alfa Romeo - Intensa, una serie speciale dedicata agli appassionati

Dic 18,2024

Alla 101esima edizione del Salone di Bruxelles, dall'11 al 19 gennaio, l'Alfa Romeo porta in anteprima la nuova serie speciale Intensa, ispirata dalle parole di Orazio Satta Puliga, storico responsabile tecnico della Casa di Arese: L'Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili. una specie di malattia, l'entusiasmo per un mezzo di trasporto. Qualcosa che resiste alle definizioni. La serie Intensa verrà proposta su tutta la gamma a partire dal 2025, a prezzi non ancora comunicati.

Alfa Romeo Tonale Intensa. L'edizione speciale della Suv media prevede cerchi di lega bicolore da 20" con finiture diamantate in oro chiaro, modanature e codolini in nero lucido, pinze dei freni nere con la scritta Alfa Romeo in oro chiaro e i doppi terminali di scarico cromati (per la phev Q4). Tre i colori disponibili: Rosso Alfa, Verde Montreal e Nero Alfa. All'interno nuovi sedili in Alcantara nero con impunture a contrasto color cuoio e il logo Alfa Romeo ricamato sui poggiatesta anteriori. Ridisegnato il tunnel centrale, con un nuovo selettore rotativo per il cambio automatico e un display più grande per il quadro strumenti. Completano la dotazione le sospensioni elettroniche a controllo elettronico, i sedili riscaldabili, elettrici e con memoria (per il guidatore), la guida assistita di livello 2 e il sistema audio da 470 W Harman Kardon.

Alfa Romeo Stelvio Intensa. Sulla grande Suv troviamo cerchi di lega da 20, pinze freno nere con dettagli in oro chiaro e il tricolore sugli specchietti laterali. Quattro le tinte disponibili: Vulcano Black, Verde Montreal, Rosso Etna (metallizzato) e Rosso Alfa (Pastello). All'interno sedili in pelle con supporto centrale in color cuoio, colore ripreso anche dalle impunture su plancia e pannelli porta. Sul bracciolo centrale è ricamato il nome Intensa.

Alfa Romeo Giulia Intensa. Sulla berlina sportiva ci sono cerchi di lega diamantati da 19 pollici in due tonalità, pinze dei freni nere con scritte in oro chiaro e bandiera italiana sugli specchietti. I colori disponibili sono gli stessi della Stelvio, da cui riprende anche le caratterizzazioni all'interno dell'abitacolo, con i pellami neri e le cuciture a contrasto in color cuoio. Di serie su questo modello la pedaliera in alluminio, la strumentazione da 12,3 pollici e l'impianto audio Harman Kardon.

Alfa Romeo Junior Intensa. La versione speciale della piccola Suv arriverà più avanti, e proporrà cerchi di lega da 18 a due tonalità, un kit carrozzeria in nero lucido con dettagli in oro, i colori Nero Tortona e Rosso Brera. All'interno troviamo il logo Alfa Romeo ricamato sui poggiatesta dei sedili sportivi, cuciture in cuoio su pannelli porta e bracciolo centrale, con la firma Intensa ricamata. Completa la dotazione il Techno Pack con la guida assistita di livello 2.

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Stellantis - Elkann: "Siamo tornati in Acea perché serve un percorso comune"

Dic 18,2024

John Elkann, presidente di Stellantis, interviene su una delle questioni più calde del momento per il settore automobilistico, ossia i nuovi limiti alle emissioni che entreranno in vigore l'anno prossimo, e sulla decisione di rientrare nell'Acea subito dopo le dimissioni dell'amministratore delegato Carlos Tavares. "Intendiamo impegnarci in modo costruttivo con tutte le parti interessate, dai nostri partner sindacali e commerciali ai leader politici, per identificare un percorso comune verso un futuro forte per il nostro settore", ha sottolineato Elkann, replicando recenti affermazioni del responsabile Enlarged Europe, Jean-Philippe Imparato e assicurando, comunque, che la strategia e l'impegno per l'elettrificazione resteranno "invariati". Tra l'altro, stando a un comunicato, il presidente di Stellantis ha condiviso le sue opinioni anche con Ursula von der Leyen. 

La visita in Germania. Elkann ha voluto delineare le sue intenzioni al termine di una visita in Germania, dove ha ribadito il sostegno e l'impegno di lungo termine del gruppo nei confronti della Opel e, soprattutto, della sede di Rüsselsheim. "Opel e la Germania sono molto importanti per Stellantis", ha spiegato il presidente. "In un momento di profonda trasformazione industriale, sono stato lieto di cogliere l'occasione di questa visita per ribadire il nostro impegno nei confronti delle operazioni tedesche di Stellantis e del nostro dialogo di alta qualità con i nostri principali partner e stakeholder, in particolare l'IG Metall. Questo approccio cooperativo offrirà opportunità sostenibili a tutti in Germania". Elkann, accompagnato da diversi manager tra cui Xavier Chéreau, responsabile risorse umane di Stellantis e presidente del Consiglio di Sorveglianza di Opel Automobile GmbH, ha visitato la fabbrica della Opel, dove vengono prodotte le Astra e la DS4, e, presso il Design Centre, ha ricevuto una panoramica del futuro portafoglio di modelli del Blitz. Inoltre, alla Adam Opel Haus i manager sono stati aggiornatio sullo stato di avanzamento del progetto grEEn-campus, della futura sede centrale di Stellantis Germania e della nuova sede globale di Opel in Mainzer Strae a Rüsselsheim. La visita è stata anche l'occasione per interloquire con dipendenti e parti sociali.  

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Mole Urbana - Undici modelli (e un aumento di capitale) per la startup che s'ispira alle kei car

Dic 18,2024

La startup MU Fabriano, che produce le microcar elettriche della gamma Mole Urbana, ha chiuso un aumento di capitale di 3,5 milioni di euro, sottoscritto da CDP Venture Capital (tramite il Fondo Green Transition), dal Piemonte Next e da un gruppo di industriali e investitori marchigiani.  

 

Eccellenza italiana. Il progetto di Mole Urbana, ispirato alle kei car giapponesi (che in questo periodo stanno catalizzando l'attenzione di molti produttori), offre veicoli a zero emissioni, compatti ed efficienti, destinati a chi si deve muovere in città, che si tratti di mobilità privata o di professionisti. Un progetto che punta a rafforzare il valore del Made in Italy con prodotti disegnati, progettati e costruiti in Italia, ma al tempo stesso a valorizzare la tradizione manifatturiera dei suoi siti produttivi: gli ex stabilimenti Blutec di Orbassano e Rivoli, in Piemonte, e la struttura di Fabriano, in provincia di Ancona, dove si trovano la sede legale dell'azienda e la divisione Ricerca e Sviluppo.

I primi modelli nel 2025. Ormai in sviluppo da quattro anni, la gamma di veicoli di Mole Urbana è pronta al debutto: il prossimo anno entrerà in un mercato in forte espansione, che ha registrato una crescita del 30% nel 2023 rispetto al 2022, e un incremento del 35% nel primo semestre del 2024. Attualmente, la gamma prevede modelli per due o quattro persone, e quattro versioni specifiche per i professionisti e il mondo del lavoro: in tutto, undici modelli che condividono telaio, meccanica ed elettrificazione. Tutti i componenti sono prodotti in Italia, con l'unica eccezione delle batterie, di origine cinese.

Un contributo alla rinascita dell'automotive. Con MU Fabriano, Mole Urbana si radica in territori dalla forte tradizione manifatturiera, come il Piemonte e le Marche, che rappresentano due pilastri fondamentali della cultura industriale italiana, spiega Umberto Palermo, fondatore dell'azienda. Mole Urbana è un progetto che coniuga l'innovazione di un processo produttivo rivoluzionario, la sostenibilità di una mobilità interamente a zero emissioni e il design italiano, a partire dai distretti industriali e manifatturieri del Piemonte e delle Marche, aggiunge Agostino Scornajenchi, ad di CDP Venture Capital. Si tratta di un'iniziativa molto ambiziosa di rinascita industriale, in un settore iconico per il nostro Paese come quello dell'automotive, con un grande potenziale in termini di filiera e sviluppo economico locale, coinvolgendo fornitori, produttori e partner tecnologici.

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Firefly - Low-cost per l'Europa: il nuovo marchio di Nio è pronto

Dic 18,2024

La cinese Nio si prepara a celebrare i primi 10 anni di attività. In occasione dell'evento Nio Day 2024, in programma il prossimo 21 dicembre, è infatti previsto anche il lancio del nuovo brand Firefly dedicato all'Europa, con la probabile anteprima del primo prodotto di serie.

Low-cost per l'Europa. Per il momento, le informazioni sul nuovo marchio generalista sono quelle note dalla fine del 2023: i modelli Firefly si posizioneranno sul mercato con prezzi aggressivi e saranno sviluppati espressamente per l'Europa, ma non sappiamo ancora quali segmenti saranno presidiati. A suo tempo è stata anche data per certa la presenza di soli modelli elettrici e non è detto che questa strategia venga effettivamente confermata.

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