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Aggiornato: 2 ore 49 min fa

Cina - #6 EHD, la prima berlina della Smart è un'ibrida plug-in

Dic 09,2025
La Smart ha presentato in Cina la sua prima berlina a tre volumi. Si tratta della Smart #6, offerta per il momento soltanto con powertrain plug-in hybrid, denominato EHD e condiviso con la Suv #5, ma è già in programma anche una variante puramente elettrica. La Casa non esclude di esportare il modello al di fuori della Cina. Fino a 285 km a batteria e 435 CV totaliLa piattaforma PMA2+ della Geely e il powertrain ibrido denominato Nord Thor sono gli stessi della #5: il motore benzina 1.5 turbo e quello elettrico erogano in totale 435 CV attraverso il cambio automatico tre marce DHT, mentre le batterie consentono di percorrere fino a 285 km nel ciclo cinese CLTC. Il consumo medio è di 3,9 l/100 km e l'autonomia combinata tra benzina ed elettroni è di 1.810 km, grazie anche all'aerodinamica attiva di cui la berlina è dotata. 
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Aste record - Queste McLaren devono ancora correre, ma sono già state vendute

Dic 09,2025
Nei giorni precedenti al Gran Premio di Formula 1 si è svolta un'asta record di RM Sotheby's che ha avuto come protagonista la McLaren. L'evento denominato Abu Dhabi Collectors' Week auction ha infatti segnato nuovi record per le auto da collezione del marchio inglese e ha anche mostrato una nuova tendenza nel settore, assegnando ai clienti le auto da competizione che la Casa non ha ancora portato in gara. Devono ancora correre, e sono già venduteCon una scelta assolutamente inedita la McLaren ha infatti messo all'asta tre vetture che debutteranno in gara solo nei prossimi anni : parliamo della Formula 1 MCL40A che parteciperà con il Campione del Mondo in carica Lando Norris e con Oscar Piastri al mondiale 2026, della Arrow McLaren Dallara-Chevrolet DW12 di Pato O'Ward per il campionato 2026 e del prototipo McLaren United destinato al mondiale WEC 2027.La Formula 1 è stata venduta a 11,4 milioni di dollari e la Indycar a 848.750 dollari, mentre la vettura del WEC ha raggiunto quota 7,59 milioni. Le vetture saranno consegnate ai clienti solo nel corso del 2028 e potranno essere usate in eventi in pista sotto la supervisione e con l'assistenza delle squadre ufficiali: nell'attesa sono previsti inviti VIP per le competizioni del 2026 ed una serie di gadget da collezione come le tute personalizzate dei piloti. Oltre 25 milioni per la F1 GT telaio 014L'asta all'insegna della Casa di Woking ha siglato anche un'altro record: con 25,3 milioni di dollari è stato infatti registrato il prezzo più alto mai raggiunto per una McLaren F1 GT stradale. L'esemplare proposto all'asta, il telaio numero 14 con 12.000 miglia all'attivo, è stato costruito per il Sultano del Brunei e poi totalmente restaurato nel 2007 dalla McLaren stessa, che ha installato il rarissimo High Downforce Kit e modificato i colori esterni e interni nella configurazione attuale. 
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BMW - Milan Nedeljkovi sostituirà Oliver Zipse al vertice del gruppo

Dic 09,2025
L'anno prossimo, il gruppo BMW avrà un nuovo timoniere. Il consiglio di sorveglianza ha scelto Milan Nedeljkovi quale successore di Oliver Zipse nel ruolo di presidente del consiglio di gestione e amministratore delegato. L'avvicendamento non deve sorprendere perché il costruttore bavarese aveva già da tempo definito un processo di successione: infatti, nel 2023, il contratto di Zipse è stato prorogato oltre la consueta età pensionabile e fino al 2026.L'attuale Ceo, membro del consiglio di gestione da oltre dieci anni e presidente dall'agosto 2019, lascerà, come previsto, l'organo amministrativo dopo l'assemblea annuale del 13 maggio, concludendo così un totale di 35 anni all'interno del gruppo.  I perchè della scelta di Nedeljkovi Nedeljkovi, che assumerà il nuovo ruolo il 14 maggio prossimo, è stato scelto quale successore di Zipse per i risultati raggiunti con il lancio della nuova piattaforma denominata Neue Klasse. Inoltre, ha beneficiato di alcune caratteristiche riassunte dal presidente del consiglio di sorveglianza, Nicolas Peter: "lungimiranza strategica, spiccate capacità di esecuzione dei compiti, pensiero imprenditoriale, competenze nella gestione delle risorse e leadership". Inoltre, come afferma il presidente del consiglio di fabbrica, Martin Kimmich, "Nedeljkovi è tenuto in grande considerazione e gode della fiducia dei dipendenti BMW".Attualmente, il 56enne dirigente di origini serbe (è nato a Krusevac) è responsabile delle attività produttive: dopo gli studi in ingegneria meccanica tra Germania e Stati Uniti ha iniziato la sua carriera professionale in BMW come tirocinante nel 1993. Negli anni ha maturato una vasta esperienza internazionale, ricoprendo posizioni dirigenziali di alto livello presso gli stabilimenti di Oxford, Lipsia e Monaco. Inoltre, è stato anche vicepresidente senior per la Qualità.
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Stati Uniti - Trump chiama, Fiat risponde: "Porteremo la Topolino negli Usa"

Dic 09,2025
Nei giorni scorsi il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso apprezzamento per le piccole kei car giapponesi, definendole carine e auspicandosi che arrivino presto anche sulle strade americane (dove però i gusti degli automobilisti, per svariate ragioni, sono un po' diversi). La risposta della Fiat non si è fatta attendere: nel corso di un evento della Art Week in corso a Miami il presidente della Casa torinese, Olivier Franois, ha anticipato l'intenzione di portare la piccola Topolino negli Usa già il prossimo anno. Simpatica e colorataL'evento in questione era la presentazione della Topolino personalizzata dall'artista Romero Britto, fondatore del movimento Happy Art, esposta nel salone grande del Britto Palace di Miami. La collaborazione per questa one-off ha perfettamente senso, spiega Francois. Abbiamo unito due marchi iconici che rappresentano colori, felicità e portano il sorriso sui volti delle persone. E sono felice di poter condividere il fatto che porteremo la Fiat Topolino anche negli Stati Uniti. Daremo altri dettagli nel corso del prossimo anno. Si guida a partire da 14 anniCostruita sulla base della Citroën Ami, la Fiat Topolino è una microcar elettrica lunga 2,5 metri e larga 1,4, con un motore elettrico da 6 kW (8 CV) e una batteria da 5,4 kWh, ricaricabile esclusivamente da presa domestica, che assicura un'autonomia, rilevata dal Centro prove, di circa 53 km (quella dichiarata è di 75 km). In quanto quadriciclo leggero con velocità massima limitata a 45 km/h, la Topolino (così come la Ami e la gemella Opel Rocks) può essere guidata dai 14 anni in su con patente AM (ma il trasporto del passeggero è ammesso dai 16 anni in su).
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L'alleanza - Ford-Renault, due elettriche per lEuropa: tornano Ka e Fiesta?

Dic 09,2025
La Ford e la Renault hanno lanciato una nuova alleanza strategica dai risvolti ancora tutti da valutare sul fronte dei prodotti. Tuttavia, alcuni dei dettagli finora diffusi dalle due aziende lasciano intendere la possibilità per l'Ovale Blu di un ritorno nei segmenti A e B, con le eredi di quelle che un tempo erano tra le auto più vendute in Europa: la Ka e la Fiesta. L'indizio della piattaformaL'ipotesi non è peregrina perché l'accordo verte intorno ad Ampere, la divisione per le elettriche e i software del gruppo transalpino. Le due novità a batteria saranno sì progettate dalla Ford, ma saranno sviluppate e prodotte dalla Renault nel polo ElectriCity di Douai: il centro già oggi sforna le R5 (in soli 15 mesi ne sono stati assemblati oltre 100 mila esemplari) e la gemella a marchio Alpine, l'A290. Inoltre, la riedizione in chiave elettrica di uno dei miti degli anni '80 condivide la stessa architettura con la Nissan Micra. E Volkswagen?A Douai, però, non ci sono solo berline: dalle sue linee escono anche altri modelli a batteria: Renault Megane e Scenic e Mitsubishi Eclipse Cross. Tuttavia, è difficile pensare che le Suv possano essere usate per dare vita a nuovi prodotti Ford per un semplice fatto: l'Ovale Blu ha già in essere un'alleanza con la Volkswagen per le elettriche a ruote alte che pare destinata a proseguire. La Ford, infatti, non parla della Reenault come di un alleato che andrà a sostituire i tedeschi.L'annuncio odierno con Renault Group raccoglie l'eredità di storie di partnership di successo che Ford ha portato avanti in Europa con Ko Holding e Volkswagen, afferma proprio l'azienda americana, sottolineando che l'alleanza con Volkswagen ha permesso a Ford di rafforzare congiuntamente sia il business dei veicoli commerciali sia quello delle vetture".  La nuova fase strategicaDunque, la collaborazione con Renault si inserisce in una precisa strategia avviata già da tempo dalla Ford per snellire le sue attività industriali e unire le forze con più di un costruttore. A tal proposito, la Casa americana parla esplicitamente di una nuova fase della sua trasformazione in Europa, di una strategia incentrata su agilità ed efficienza e di ottimizzazione del sistema industriale per aumentare la capacità ed efficientare la struttura dei costi. Dunque, un nuovo modello di business basato sulle alleanze, come afferma Jim Baumbick, presidente di Ford Europa: "Stiamo sfruttando partnership strategiche per garantire la nostra competitività, concentrandoci senza esitazioni sul prodotto. Il tutto senza dimenticare l'obiettivo di velocizzare tutte le fase di progettazione e sviluppo per rispondere anche alla sfida lanciata dai cinesi.  C'è spazio anche per l'ibrido: "Scelgono i clienti"C'è però un altro cambio di rotta, quantomeno rispetto al recente passato. Se fino a pochi anni fa, era chiaro l'obiettivo di abbandonare per il 2030 i motori endotermici per concentrarsi solo sull'elettrico, oggi l'Ovale Blu non fa mistero dell'intenzione di puntare su una nuova offerta di prodotti accessibili e una varietà di alimentazioni. E questa affermazione non è solo un altro indizio sulla possibilità di un ritorno di Ka e Fiesta, ma anche l'ennesima conferma di una svolta verso una proposta commerciale più in linea con la realtà del mercato.Ford sta ulteriormente sviluppando le sue attività produttive in Europa, per sostenere e guidare il passaggio a veicoli a più alimentazioni, che permettano maggiore scelta per i clienti, sottolinea l'azienda. La strategia di Ford per l'Europa è pensata per affrontare le normative in evoluzione sulle missioni di CO2 in Europa, fornendo ai clienti una scelta di alimentazioni varia e accessibile durante la transizione all'elettrificazione.A tal proposito, si evidenzia come l'attuale quota di veicoli elettrici in Europa è stabile al 16,1%, ben al di sotto del 25% di nuove immatricolazioni di veicoli richiesto per raggiungere i target al 2025. Ecco perché Baumbick chiede di consentire a tutti di beneficiare dell'elettrificazione e lasciare che i clienti scelgano che si tratti di veicoli completamente elettrici o ibridi: si tratta di rendere la transizione più attraente e più accessibile per tutti i consumatori e le aziende, stimolando la domanda senza soffocarla. Di conseguenza, l'Ovale Blu si associa alle recenti richieste dei costruttori europei e invita Bruxelles ad allineare gli obiettivi alla realtà, fornendo ai costruttori un orizzonte di pianificazione a 10 anni che sia realistico e affidabile".Questo include dare ai consumatori la possibilità di guidare veicoli ibridi più a lungo, colmando il divario piuttosto che forzando un salto che non sono pronti a fare, aggiunge Ford non senza chiedere incentivi all'acquisto, investimenti sulle infrastutture di ricarica e un supporto all'economia reale perchè l'approccio attuale alla regolamentazione dei veicoli commerciali è una tassa sulla spina dorsale dell'Europa".
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Auto elettriche - Ford e Renault, alleanza strategica per l'Europa

Dic 09,2025
La Ford e la Renault hanno sottoscritto un accordo di alleanza strategica per l'Europa. La partnership è "volta ad ampliare l'offerta di veicoli elettrici Ford per i clienti europei" ed è anche destinata a rafforzare "la competitività di entrambe le aziende in un panorama automobilistico europeo in rapida evoluzione". Due elettriche per l'Ovale BluLa collaborazione è incentrata, innanzitutto, sulla mobilità elettrica. La Ford ha in programma di progettare due inediti modelli alla spina, che saranno poi sviluppati e prodotti dal gruppo Renault sulla base della piattaforma della divisione Ampere. Le due auto saranno assemblate nel polo ElectriCity di Douai, nel nord della Francia, e verranno lanciate dalla Ford sul mercato europeo all'inizio del 2028. La partnership potrebbe anche riservare ulteriori sviluppi. Le due aziende, infatti, hanno firmato una lettera di intenti per una collaborazione nel campo dei veicoli commerciali leggeri sempre per l'Europa. In questo contesto, i partner valuteranno la possibilità di sviluppare e produrre insieme alcuni veicoli commerciali leggeri di entrambi i marchi.
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Mercedes-Benz - Ibrida o elettrica, più grande e spaziosa: ecco la nuova GLB - VIDEO

Dic 08,2025
Le Mercedes sono anche auto da famiglia. Per esempio, la nuova GLB, in arrivo a marzo nella sua seconda generazione. Prima elettrica e poi anche ibrida a 48 Volt, sempre a cinque o sette posti, cresciuta nelle dimensioni e più high-tech di prima, sia nell'abitacolo sia sottopelle (soprattutto l'elettrica). La sua ragion d'essere, però, va ancora cercata nell'abitabilità, che la rende uno dei modelli più versatili della gamma della Stella, oltre che una Mercedes un po' atipica. Stile e dimensioniGrazie alla nuova piattaforma MMA, la Mercedes GLB s'è fatta più grande. Ora arriva a 4,73 metri di lunghezza, aggiungendo quasi cinque centimetri in più della vecchia edizione, ovvero la EQB. poi larga 1,86 m (+3 cm) e alta 1,69 m.Frontale verticale, parabrezza ripido, spalle muscolose, sbalzi corti: l'impronta è quella di sempre, da baby-Classe G stondata, ma la presenza visiva è più forte, grazie appunto alle dimensioni maggiori e, soprattutto, al passo allungato.Completano il quadro piccoli accenti offroad e, per l'elettrica, una mascherina costellata di 94 singoli Led a effetto cromato nella griglia radiatore, che la distingue dall'ibrida. L'immagine è poi impreziosita da fari full Led con il disegno della stella, maniglie a scomparsa e cerchi fino a 20 pollici. Interni e infotainmentVarcate le porte, l'occhio cade immediatamente sul ponte di comando, completamente digitale. Nell'ordine, sulla plancia si schierano un quadro strumenti da 10,25'', un touch screen centrale da 14'' e uno schermo per il passeggero (opzionale) di pari misura.L'infotainment sfrutta un sistema operativo proprietario, denominato MB.OS, che prevede aggiornamenti periodici over the air. E integra nel suo cervello l'intelligenza artificiale generativa (ChatGPT4o), mentre la navigazione si appoggia alle mappe di Google.La Suv vanta pure un'illuminazione ambiente suggestiva, con il tetto panoramico che si può trasformare (pagando un extra) in cielo stellato. Abitabilità e bagagliaioMa un'auto come la GLB si misura anche se non soprattutto sull'abitabilità. I sei centimetri in più nel passo, totale 289 cm, a detta della Mercedes ne generano quasi sette in più di spazio per le gambe dei passeggeri in seconda fila, che godono anche di abbondante aria sopra la testa (+6,5 cm).Il divanetto, le cui sedute possono scorrere in avanti di 14 cm (funzione di serie sulla sette posti, optional sulla versione a cinque), per guadagnare fino a 140 litri in più di bagagliaio, ha lo schienale frazionato 40:20:40. Secondo la Casa, i due strapuntini della terza fila possono accogliere ospiti alti fino a 1,71 metri: se non servono, possono essere ripiegati.Il vano di carico della GLB elettrica conta 540 o 480 litri a seconda della configurazione interna scelta (cinque o sette posti), per arrivare a un massimo di 1.715 1.605 litri. Novità è la presenza, nel cofano anteriore, di un frunk davvero generoso, che aggiunge alla capacità di carico altri 127 litri (104 secondo gli standard VDA).Come in passato, poi, i sedili di questa Suv si rivelano family friendly: sono ben quattro, tra seconda e terza fila, i posti in cui è possibile ancorare i seggiolini tramite attacchi Isofix. Tutti i dati dell'elettricaRealizzata su una piattaforma progettata primariamente per l'elettrico, nella versione a batteria la GLB adotta un'architettura a 800 Volt, grazie alla quale può ricaricare in corrente continua con potenza fino a 320 kW dalle colonnine HPC. In alternata, può accettare fino a 22 kW, grazie al caricatore di bordo disponibile a richiesta.La batteria è di tipo nickel-manganese-cobalto, con una capacità di 85 kWh netti (in futuro si aggiungeranno tagli più piccoli).Quest'ultima è condivisa da entrambe le varianti di powertrain disponibili al lancio:GLB 250+, da 200 kW (272 CV) e 335 Nm, con autonomia fino a 631 kmGLB 350 4Matic (bimotore), da 260 kW (354 CV) e 515 Nm, che accelera da 0 a 100 km/h in 5,5 sec e ha un range dichiarato fino a 615 km.Entro la metà dell'anno nuovo si aggiungeranno alla gamma anche le GLB ibride, con potenze analoghe a quelle della CLA termica. Allestimenti e prezziDeclinata in quattro linee di allestimento (Advanced, Advanced Plus, Premium e Premium Plus), la Mercedes GLB elettrica sarà venduta in Italia con prezzi a partire da 59.300 euro, ai quali andranno aggiunti circa 5 mila euro per accedere alla GLB 350 4Matic con trazione integrale.
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F.1, GP Abu Dhabi - Verstappen vince, ma Norris è Campione del Mondo

Dic 07,2025
Lando Norris è campione del mondo di Formula 1 2025. L'inglese della McLaren lo diventa al termine di un Gran Premio di Abu Dhabi carico di tensione, tattica e nervi saldi, chiuso al terzo posto. Un piazzamento sufficiente per tenere dietro Max Verstappen nella classifica iridata per appena due punti. Lo stesso Verstappen ha portato a casa la vittoria di tappa con una delle sue tipiche prestazioni chirurgiche, davanti a Oscar Piastri, ma non è bastato: la stagione 2025 si chiude con un nuovo nome nell'albo d'oro della Formula 1.Verstappen impeccabile, Norris glacialeIn pista la tensione si è vista subito: Verstappen è schizzato in testa, Piastri ha superato Norris all'esterno alla curva 4 nel primo giro e da lì in poi la gara del britannico è diventata un esercizio di autocontrollo. Charles Leclerc lo ha pressato nelle prime fasi, Tsunoda gli ha dato qualche grattacapo con un duello deciso tra gomme con usura diversa, e un primo pit stop in mezzo al traffico ha complicato ulteriormente la serata.Ma Norris non ha ceduto un millimetro. Ha mantenuto il terzo posto, controllato gli attacchi, gestito la pressione e, soprattutto, fatto bene i conti: quel terzo posto valeva il titolo. Verstappen ha fatto il massimo, dominando indisturbato, ma non ha avuto la possibilità di cambiare il destino del campionato nonostante le otto vittorie stagionali, una in più rispetto a Lando e Oscar. Il sogno diventa realtàFino all'estate, il mondiale sembrava scivolare verso Oscar Piastri, leader e in fuga. Poi la rimonta: Norris ha ritrovato ritmo, fiducia e continuità proprio quando serviva di più. Le vittorie e i piazzamenti pesanti tra Singapore, Austin, Qatar e Interlagos gli hanno permesso di ribaltare la situazione e presentarsi ad Abu Dhabi con il destino nelle proprie mani.A fine gara, un Norris visibilmente emozionato ha espresso tutta la sua incredulità e gratitudine: incredibile. piuttosto surreale. Ho sognato questo momento per tantissimo tempo. Ci sono stati tanti alti e bassi lungo il cammino, ma nulla di tutto ciò conta se alla fine arrivi davanti a tutti. E io ci sono riuscito grazie a una squadra incredibile. E non parlo solo di quest'anno: parlo degli ultimi sette, otto anni con la McLaren, e degli ultimi sedici, diciassette anni della mia vita passati a inseguire questo sogno. Le mie prestazioni migliori sono arrivate proprio quando servivano di più, nella seconda metà della stagione, quando ero in difficoltà, e sono riuscito a tirare fuori il meglio di me.  L'onore delle armiPer Max Verstappen resterà l'amaro di un mondiale perso per due punti dopo una stagione da fuoriclasse, molto spesso con una macchina meno performante delle McLaren. Oscar Piastri chiude secondo la gara e terzo il mondiale. Il weekend lo ha visto più incisivo del compagno, ma la stagione ha mostrato come nei momenti cruciali sia stato Norris ad avere la lucidità del campione. Per l'australiano sarà una ferita o una spinta: lo sapremo nel 2026.La top 10 in garaSotto al podio, Charles Leclerc chiude quarto dopo aver spremuto ogni decimo dalla sua Ferrari. Alle sue spalle George Russell, poi uno strepitoso Fernando Alonso, seguito dalle Haas di Ocon e Bearman. Giornata in rimonta anche per Lewis Hamilton, risalito dalla sedicesima posizione fino alla zona punti, per chiudere con una nota positiva una stagione che per lui e per la Rossa è assolutamente da dimenticare. Lance Stroll ha chiuso decimo in pista ma, penalizzato nel finale, ha ceduto l'ultimo punto a disposizione a Nico Hulkenberg, al suo GP numero 250. Non c'era modo migliore per la Sauber di salutare la Formula 1, in attesa di trasformarsi in Audi dal prossimo anno.I risultati completi del GP di Abu Dhabi >>
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F.1, GP Abu Dhabi - Verstappen in pole davanti alle due McLaren

Dic 06,2025
Max Verstappen ha conquistato la pole position del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima e decisiva prova del Mondiale 2025 di Formula 1. L'olandese della Red Bull Racing ha messo le mani sull'ottava pole position della stagione ed è lui a ottenere il maggior numero di partenze al palo quest'anno.Domani ci divertiremoMax si è preso la scena in Q3, ribaltando le sensazioni delle prime due fasi di qualifica dominate rispettivamente da Piastri e Russell e lasciando alle due McLaren la consapevolezza che, anche in un weekend in cui sembravano avere qualcosa in più, Max resta l'uomo da battere. Dopo aver piazzato la pole, ha detto al suo ingegnere di pista Domani ci divertiremo.Poi, alle interviste, ha aggiunto: Sono incredibilmente felice di essere primo, è tutto quello che possiamo fare, tutto ciò che possiamo controllare, ha detto Verstappen.  Una magia, come l'hanno definita gli stessi rivali, che tiene ancora aperto il discorso mondiale, nonostante il vantaggio evidente di Norris. McLaren sugli scudiLando Norris e Oscar Piastri, entrambi in lotta per il titolo con Verstappen, hanno provato a soffiare la pole alla Red Bull fino all'ultimo tentativo. Ma il distacco finale circa due decimi - racconta bene quanto Max abbia alzato l'asticella proprio quando serviva, migliorando la propria prestazione fino alla fine.Norris, comunque soddisfatto del proprio giro, non ha nascosto un pizzico di rammarico: dura. Max ha fatto un ottimo lavoro, complimenti a lui. Noi abbiamo dato tutto, sono abbastanza contento ma deluso di non essere in pole per l'ultimo weekend. Domani voglio provare a vincere, quello è l'obiettivo.Piastri, molto più laconico, ha descritto la sua qualifica con la calma di chi sa di avere ancora possibilità da giocare in gara, seppur molto remote: Il giro in Q1 mi ha aiutato a entrare nel ritmo. L'ultimo in Q3 era buono, non c'era molto altro da tirare fuori.Il duello interno, con solo 29 millesimi tra i due, resta uno dei temi più caldi in casa McLaren. Anche perché, con una prima fila sfumata, lo start di domani potrebbe essere decisivo e magari portare a indicazioni chiare dal muretto. Il resto della Top 10Se il trio VerstappenNorrisPiastri sembra appartenere a un altro campionato, il resto del gruppo è racchiuso in distacchi ben più contenuti. Russell è il primo degli inseguitori con il quarto tempo, davanti a una Ferrari finalmente concreta nelle mani di Charles Leclerc, quinto. La SF-25 continua a essere una vettura nervosa, ma il monegasco, nel frattempo, ci mette del suo: arriva davanti a rivali teoricamente più in forma e salva una qualifica che poteva complicarsi parecchio.Buon sabato anche per Fernando Alonso, sesto, che non perde mai l'occasione per fare la differenza nei momenti importanti. Subito dietro, la Kick Sauber di Gabriel Bortoleto, settima, a soli 2 millesimi dall'asturiano: un risultato che conferma la crescita del brasiliano e della squadra, nonostante un weekend altalenante.Ottavo Esteban Ocon con la Haas, capace di tirare fuori un giro brillante proprio quando serviva, mentre la top 10 si chiude con Hadjar nono e Tsunoda decimo, con il giapponese che ha addirittura dato la scia a Verstappen nel primo tentativo di Q3. Delusioni pesanti: da Bearman a HamiltonLa qualifica ha offerto anche diversi colpi di scena. Il più rumoroso è l'eliminazione di Ollie Bearman in Q2: dopo aver stupito in tutte le libere, il britannico non entra nella fase finale per soli 7 millesimi. Poco dopo arriva una doppia stoccata alla Williams: Carlos Sainz solo 12, una settimana dopo il podio in Qatar, e Albon addirittura 17.Giornata da dimenticare anche per Kimi Antonelli, quattordicesimo e in difficoltà con il posteriore per tutta la sessione: il suo giro migliore in Q1 è rimasto il più veloce dell'intera qualifica.Ma il vero shock è Lewis Hamilton, fuori in Q1 per la terza volta consecutiva. Il sedicesimo posto del sette volte iridato chiude un sabato amaro, sia per lui sia per la Ferrari, che vede sempre più vicina la fine di una stagione complicata.Verso la gara: tutto può succedereDomani lo scenario è chiaro: i primi tre si giocano il Mondiale, e lo faranno partendo uno accanto all'altro. Verstappen ha messo la sua bandierina in pole, ma i due McLaren hanno un passo gara che, almeno nelle simulazioni, sembra competitivo. Se poi ci aggiungiamo una prima curva spesso imprevedibile e il gioco delle strategie - con un asfalto che tende a migliorare rapidamente - tutto lascia pensare a una domenica da vivere metro per metro.La partenza dell'ultimo Gran Premio della stagione è in programma alle 14 e sarà trasmesso in diretta da Sky Sport F1, mentre i non abbonati alla pay-tv potranno vederlo su TV8, in differita, alle 17.30.
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Eventi - Arval Premium center, la qualità prima della crescita

Dic 05,2025
Più qualità, sempre più servizi sempre più digitalizzati (anche con l'aiuto del machine learning), formazione, focalizzazione sullo sviluppo di alcuni mercati (come quello dei pneumatici); ma anche massima attenzione non solo a quanto il parco circolate aumenta ma a come e dove si rafforza, il che non richiede necessariamente una crescita numerica della rete. Sono questi i temi che nel 2026 vedranno ingaggiati i titolari e i collaboratori degli Arval Premium center, l'élite della rete di assistenza ai clienti della società di noleggio di BNP Paribas; temi che si possono applicare all'intero mondo dell'autoriparazione. Le riflessioni sono state offerte nel corso della convention annuale dedicata ai partner italiani dalla società di mobilità, 194 aziende del network multiservice (cui si aggiungono 1.608 Arval Center specializzati nelle singole tipologie di riparazione) che erogano ai clienti l'intera gamma di servizi, dalle auto sostitutive, allo stesso noleggio a lungo termine, alla vendita di veicoli usati ex-locazione. Linee guida corroborate da numeri, dati, e dalle valutazioni di relatori non esclusivamente appartenenti all'organizzazione di Arval Italia. Più flotta, più interventiNel prologo della convention, Manuela Palmieri, global operations director, ed Efrem Bresolin, direttore aftermarket networks di Arval Italia, hanno commentato alcuni numeri chiave dei servizi post-vendita della società, che fra le emanazioni nazionali del gruppo è la seconda in Europa per flotta di veicoli - 290.000 fra vetture e veicoli commerciali -, in crescita del 6% rispetto all'anno scorso. La rete ha gestito quest'anno 1.200.000 eventi riparativi, in progressione del 9% (in gran parte legati all'ampliamento del parco e quindi, essenzialmente, al maggiore fabbisogno di cambi di pneumatici) e 57.000 attività sostitutive. Un volume di lavoro che, sempre secondo i manager di Arval Italia, si deve gestire senza necessariamente ricorrere a un allargamento la rete, ma piuttosto aumentando l'efficienza. L'obiettivo è riuscire a comprendere le necessità di un dato territorio, anche grazie all'utilizzo del machine learning, garantendo costantemente la capacità di ogni struttura, secondo un piano che prevede l'aggiornamento dinamico degli obiettivi prioritari. Realtà più articolataCon l'evoluzione del parco, infatti, si trasformano anche le necessità operative. Alcuni esempi fatti da Bresolin: le autovetture ibride plug-in hanno un consumo dei battistrada diverso dalle altre, e la rotazione delle coperture assume maggiore importanza; gli eventi atmosferici estremi come la grandine si fanno più frequenti; gli Adas hanno ridotto i sinistri, ma aumentano i microtamponamenti ed è quindi necessario accrescere le capacità di smart repair. Per molte attività è fondamentale giocare d'anticipo, magari con dei promemoria ai clienti attraverso l'app MyArval. Intanto, lo scenario del settore cambia con grande rapidità e Alessandro Floria, direttore marketing & digital di Arval Italia, definisce il contesto attuale a dir poco nebuloso, a causa di un mercato dell'auto in contrazione, dell'aumento dei listini, di incentivi limitati nel tempo e nelle risorse, di una normativa fiscale schizofrenica. Insomma, il semplice dato sulle immatricolazioni non è più sufficiente a leggere davvero la salute del comparto, che, nel caso del noleggio, è influenzato da scelte che scelte tattiche fatte da alcuni operatori due anni fa e condizionato da immatricolazioni rent to rent. Riparare invece di sostituireLa scelta di Arval di muoversi diversamente è testimoniata, sempre secondo Floria, da una quota di auto elettriche nella flotta decisamente superiore rispetto al mercato in generale: 8,5% contro 5,7. E dal buon andamento di tutte le aree di business, dal Nlt, alle formule alternative come Arval Flex, al rinoleggio di veicoli usati, alle soluzioni per i dipendenti delle aziende titolari di flotte, al car sharing, alle auto sostitutive, fino ad arrivare al remarketing delle auto a fine noleggio e alle bicilette elettriche. Il tutto va conciliato con esigenze o requisiti di sostenibilità crescenti: Arval Italia, come ha sottolineato Valeria Evangelista, chief sustainability officer della società, ha già adesso raggiunto risultati migliori rispetto ad altri Paesi per quanto riguarda le smart repair, le riparazioni a danni meno impegnativi che non richiedono necessariamente la sostituzione di parti, e che valgono il 46% del totale degli interventi di carrozzeria. Fatturato in aumentoTrend più generali e di più lungo respiro sono stati illustrati da Luca Montagner, senior advisor automotive e associate director di Icdp per l'Italia, che registra un fatturato del comparto post-vendita in crescita negli ultimi sei anni (circa 35 miliardi di euro, +13%), con meno operatori (42.000 nel comparto auto e veicoli commerciali, -8%) a fronteggiare un'età maggiore del parco (13 anni, + 2,6 rispetto al 2015). In un contesto di generale calo del numero dei dealer, l'inversione di tendenza dovuta all'arrivo dei nuovi costruttori cinesi non ha in Italia la stessa energia espressa nel resto d'Europa. E mentre i dati di profittabilità delle officine indipendenti migliorano non solo in generale ma anche nel fatturato per addetto Montagner sottolinea il clima favorevole al noleggio a lungo termine, percepito in particolare da quel 25% degli operatori che ha già stretto accordi con le società di renting, portatrici del 30% dei passaggi in officina. Quanto alle carrozzerie, più della metà dei sinistri viene canalizzata dalle assicurazioni, ma le reti autorizzate stanno guardando comunque con più interesse a questa fascia. Allargando la prospettiva al 2030 si prevede un aumento dell'incidenza dei passaggi extra carrozzeria e del relativo fatturato mentre, per quanto riguarda la carrozzeria, una diminuzione degli interventi ma un aumento del valore medio. La richiesta dei clienti si sposta sempre più verso servizi che minimizzino i tempi di interruzione della mobilità; il loro livello di soddisfazione sostiene ancora Montagner può però ancora migliorare. Più visibilità per intercettare gli investimentiUn recupero in questo ambito sarà reso più difficile dalla difficoltà di trovare nuovi tecnici, parallelamente a un aumento della complessità delle vetture, che sta facendo crescere il numero di casi in cui i riparatori indipendenti rinunciano agli interventi a favore delle reti ufficiali. Investimenti, reperimento di nuovi talenti, migliore conoscenza dei propri clienti, misurazione delle performance, allargamento della gamma di attività anche attraverso le collaborazioni e utilizzo del digitale appaiono le azioni più sagge per affrontare questa situazione. Valutazioni condivise da Gianluca Di Loreto, partner di Bain & Company, che rivela come l'interesse degli investitori si sia spostato verso l'aftermarket. Uno sviluppo interessante, che mal si concilia con dimensioni aziendali troppo piccole. Il consiglio di Di Loreto è fermarsi a riflettere sula possibilità di creare realtà regionali o infraregionali più grandi, accordandosi con aziende vicine.
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2035 - Meloni e cinque Paesi Ue a Bruxelles: "Sì ad auto ibride e biocarburanti"

Dic 05,2025
In vista del futuro vertice Ue sul regolamento delle emissioni di CO, Giorgia Meloni e i leader di Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria si rivolgono a Bruxelles dicendo no al bando dei motori termici dal 2035 e chiedendo di mantenere le ibride e di ammettere i biocarburanti anche dopo quella data. Stando all'Ansa, i sei capi di governo hanno inviato ai responsabili comunitari una lettera:L'Unione europea abbandoni, una volta per tutte, il dogmatismo ideologico che ha messo in ginocchio interi settori produttivi, senza peraltro apportare benefici tangibili in termini di emissioni globali. fondamentale applicare pienamente il principio della neutralità tecnologica. In attesa di una soluzionePareva che l'Ue dovesse presentare il nuovo pacchetto di misure sull'auto il 10 dicembre 2025, ma l'appuntamento è stato rimandato. A quando saremo pronti, ha annunciato il commissario ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas. Comparto industriale e consumatori restano quindi in attesa della proposta legislativa della Commissione europea sulla revisione dei regolamenti concernenti vetture e veicoli commerciali leggeri di nuova immatricolazione. L'iniziativa potrebbe riguardare i seguenti punti chiave:una definizione di E-Cargli standard per le emissioni di COuna strategia per il consolidamento del settore delle batterie europee di fronte allo strapotere cineseun pacchetto di semplificazione normativa per l'industria automobilisticauna proposta dedicata all'elettrificazione obbligatoria delle flotte aziendali
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Restomod - Encor fa rinascere la Lotus Esprit: V8 biturbo e 400 CV a mezzo milione di euro

Dic 05,2025
La inglese Encor presenta la Series 1, un progetto di restomod basato sulla Lotus Esprit. La presentazione avviene a 50 anni dal lancio della vettura originale disegnata da Giugiaro, svelata al Salone di Parigi 1975. Sarà prodotta in 50 esemplari, proposti a partire da 430.000 sterline (pari a circa 492.000 euro al cambio attuale), prezzo che non include la donor car e le tasse. Le consegne sono previste tra il 2026 e il 2027. Restomod ragionatoL'ispirazione è quella della Esprit S1, la prima serie della biposto inglese. La carrozzeria è stata rivista in molti dettagli e realizzata in fibra di carbonio, lavorando su ogni particolare per preservare il DNA della Esprit modernizzando ogni aspetto. Sono stati modificati i passaruota per accogliere cerchi forgiati con pneumatici e freni di ultima generazione e nel frontale sono stati integrati i fari LED, preservando gli elementi a scomparsa.Gli interni uniscono le finiture Tartan tipiche della Esprit S1 e il volante a due razze originale con i display per strumentazione e infotainment integrati nella struttura in carbonio della plancia. 400 CV dal V8 biturbo aggiornatoLa base tecnica e la scocca provengono dall'ultima serie della Esprit, ovvero la V8. Per questo motivo sotto al cofano posteriore si trova in posizione centrale il V8 3,5 litri biturbo dell'ultima serie della Esprit. stato rivisto in ogni sua parte, dotato di una gestione elettronica modernizzata e del cambio manuale a cinque marce con elementi rinforzati Quaife, abbinato all'autobloccante a frizioni.La potenza raggiunge 400 CV su meno di 1.200 kg di peso e la Series 1 è capace di passare da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi e di toccare i 280 km/h. Le sospensioni derivano dalla Esprit Sport 350, mentre l'impianto frenante è firmato AP Racing.
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Videogiochi - Su Gran Turismo 7 ora cè anche il Pandino

Dic 05,2025
disponibile dal 4 dicembre il nuovo aggiornamento gratuito Spec III 1.65 per il videogioco Gran Turismo 7 di Polyphony Digital, disponibile per PlayStation 5 e PlayStation 5 Pro. Insieme a questo pacchetto è stato pubblicata anche l'espansione Power Pack (29,99 euro) con tantissimi nuovi contenuti, tra cui Gran Turismo Sophy 3.0, l'ultima versione dell'intelligenza artificiale da sfidare all'interno del gioco. Gran Turismo 7 Spec III: tutte le novitàL'aggiornamento del gioco porta in dote otto nuovi modelli (tra parentesi, il negozio in-game dove trovarla per poterla acquistare)Ferrari 296 GT3 '23 (Brand Central): evoluzione della 296 GTB, monta un 3.0 V6 biturbo ibrido da 608 CVFerrari 296 GTB '22 (Brand Central): powertrain ibrido plug-in per il V6 biturbo di questa stradale, con 841 CV di potenza combinata, uno scatto da ferma a 100 km/h in 2,9 secondi e velocità massima di 330 km/hFIAT Panda 30 CL '85 (Auto usate): disegnata da Giugiaro, una vera e propria icona di praticità e semplicità, amata tanto in città quanto in montagna (nella sua versione 4x4)Gran Turismo F3500-B (Brand Central): omaggio della Polyphony alle F1 degli anni Novanta, con un V8 da 710 CV al posto dei V12 di quegli anniMine's BNR34 GT-R N1 (Brand Central): la R34 GT-R messa a punto da Mine's, restaurata nel 2021Mitsubishi FTO GP Version R '97 (Auto usate): coupé a motore e trazione anteriori, con 200 CV e trasmissione Invecs-IIPolestar 5 Performance '26 (Brand Central): l'ultima granturismo della Casa svedese monta un powertrain dual motor da 884 CV, con 1.015 Nm di coppia e un'autonomia di 669 kmRenault Espace F1 '95 (Auto leggendarie): la prima monovolume a montare un motore da Formula 1, il V10 da 3.5 litri da 799 CV. 0-100 in 2,8 secondi, raggiunge i 315 km/h di velocità massima Sono poi state aggiunte le piste di Yas Marina, ad Abu Dhabi (dove si correrà nel fine settimana anche l'ultima gara del campionato di F1 2025), e il circuito Gilles Villeneuve di Montreal, in Canada. Arrivano all'interno del gioco anche i pneumatici della Dunlop, nell'ambito di una partnership annunciata durante le World Series di Gran Turismo. Per quanto riguarda il gioco vero e proprio, il livello collezionista è stato portato da 50 a 70, sono stati aggiunti eventi, sfide e Scapes legati ai nuovi circuiti; arriva la telemetria, disponibile nelle modalità non di gara come le patenti, che permettono di analizzare in tempo reale i dati delle loro prestazioni. Gran Turismo 7 Power Pack Il nuovo DLC del gioco (disponibile a pagamento, 29,99 euro sullo store PlayStation) introduce 50 nuove corse in venti categorie diverse, con formati che riproducono un intero weekend di gara e le 24 ore. In queste competizioni è presente anche Gran Turismo Sophy 3.0, l'agente di intelligenza artificiale messo a punto dalla Casa giapponese e che offre un livello di sfida elevatissimo e coinvolgente. Completando le varie gare si ottengono stelle, che consentono di sbloccare sei nuove auto esclusive. Il pacchetto comprende inoltre 5 milioni di crediti da spendere all'interno del gioco.
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F.1, GP Abu Dhabi - Libere 2: Norris precede Verstappen

Dic 05,2025
Lando Norris ha chiuso il venerdì di Yas Marina ricordando a tutti perché è lui a presentarsi da leader nella resa dei conti finale. Il crono di 1'23083 stampato con le soft è uno di quelli che non lascia molto spazio alle interpretazioni: la McLaren funziona, e quando c'è da tirare fuori il giro, Norris trova sempre quel decimo in più che gli altri non hanno. Max Verstappen, secondo, paga oltre tre decimi e mezzo e si ritrova a dover inseguire una McLaren che nel pomeriggio è sembrata più precisa, più bilanciata e più bassa da terra rispetto al turno mattutino .Max c'è, ma non è serenoLa Red Bull ha mostrato lampi di velocità, ma anche un po' di nervosismo. L'episodio a inizio sessione con Norris - con l'olandese colto in pieno incrocio di traiettoria all'uscita di Curva 1 - ha agitato gli animi, pur senza conseguenze, ma rendendo l'idea della tensione del weekend. Nel giro secco il distacco è evidente, mentre nel passo gara Max è partito bene ma ha progressivamente perso il ritmo, salendo fino a 1'302 verso fine stint. un segnale da non sottovalutare: o la RB21 ha margini di set-up da esplorare, oppure la McLaren è semplicemente più in forma in questa fase del weekend .Arranca PiastriDall'altra parte del box, Oscar Piastri non ha vissuto un venerdì ideale. L'australiano ha saltato la prima ora di libere per lasciare spazio a O'Ward e ha perso tempo prezioso per entrare in sintonia con la MCL39. Il risultato è un undicesimo posto a quasi sette decimi dal compagno, con anche un sospetto calo di potenza segnalato via radio. I numeri ricordano più il Piastri opaco visto prima del Qatar che la versione lucida del weekend scorso, ma qui la mancanza di giri potrebbe aver pesato più del dovuto.Mercedes ago della bilanciaSulla singola tornata, George Russell si conferma il più incisivo delle Stelle d'Argento: terzo tempo e appena 39 millesimi dal crono di Verstappen. La Mercedes sembra trovarsi bene sul tracciato di Yas Marina, grazie a un asfalto che premia una vettura stabile al posteriore. Kimi Antonelli chiude decimo, ma il dato più interessante arriva dal long run: l'italiano è stato mediamente più rapido di Russell, segno che sulla distanza il pacchetto Mercedes funziona e che il rookie continua a crescere con impressionante costanza.Il resto della Top 10La sorpresa del giorno ha il volto giovane di Oliver Bearman, splendido quarto a un soffio dalla Mercedes. L'inglese è apparso subito a suo agio e non ha nascosto l'entusiasmo via radio al suo ingegnere di pista.  Subito dietro troviamo le due Sauber, con Hulkenberg davanti a Bortoleto: un segnale incoraggiante per una squadra che a breve vestirà i colori Audi e che vuole chiudere l'era Sauber con dignità e un buon risultato in pista.L'ottavo posto di Charles Leclerc non dà motivo al monegasco di sorridere. La SF-25 continua a soffrire nei tratti a media velocità e dopo un anno disastroso non fa quasi più notizia. Lewis Hamilton è solo quattordicesimo, ancora una volta staccato dal compagno di tre decimi. evidente che a Maranello si aspetta solo la fine di un campionato complicato da decifrare e ancor più difficile da salvare nei numeri.Aston Martin piazza Alonso nono e Stroll dodicesimo: non male dopo una FP1 saltata in blocco e una AMR25 che sembra ancora lontana dal suo equilibrio ottimale. La Williams chiude un venerdì complicato: Sainz tredicesimo dopo un grande spavento in Curva 2-3, Albon quindicesimo tormentato da problemi che richiederanno verifiche approfondite nel corso della serata. Capitolo doloroso per Yuki Tsunoda, solo diciassettesimo in un venerdì che conferma un finale di stagione complicatissimo dopo la sua retrocessione a pilota di riserva per il 2026.
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Anas - Ponte dellImmacolata: ecco le strade con più traffico

Dic 05,2025
Nel lungo weekend del Ponte dell'Immacolata, che va da oggi venerdì 5 dicembre a lunedì 8, è atteso traffico in costante aumento sulla rete Anas (Gruppo FS): sono previsti circa 31,4 milioni di spostamenti di autoveicoli in direzione località montane e capoluoghi, ma anche verso i centri commerciali per gli acquisti e i mercatini di Natale. Per questo, il divieto di transito dei veicoli pesanti sarà in vigore il 7 e 8 dicembre dalle 9 alle 22.   Le tratte più calde Ecco gli itinerari Anas (32 mila km di strade e autostrade, svincoli e complanari) dove la circolazione si intensificherà:  A2 Autostrada del Mediterraneo che attraversa Campania, Basilicata e Calabria. Statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria. Autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia. Strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna. Strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 Appia assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio. Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il Nord Est col Centro Italia. Direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).         Al Nord: i Raccordi Autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D'Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto. 
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Autostrade per lItalia - Natale in sicurezza con la Polizia di Stato

Dic 05,2025
Prenderà domani il via Guida senza rischi, la nuova campagna per la sicurezza di Autostrade per l'Italia, in collaborazione con la Polizia di Stato. Fino al 25 dicembre 2025, su stampa quotidiana e periodica, canali digitali e social, e nelle aree di servizio della rete Aspi, verrà evidenziato il nesso diretto tra due abitudini scorrette e l'aumento del rischio di incidente: guidare con lo smartphone in mano e superare i limiti di velocità. In più, sarà illustrato come il mancato allacciamento della cintura aggravi le conseguenze di un sinistro. Lo stesso approccio di questa iniziativa natalizia viene ripreso nello spot radiofonico, grazie alla voce della campionessa paralimpica Ambra Sabatini: le frasi Devo fare pochi metri, Rispondo al volo, Sono in ritardo rappresentano le giustificazioni più comuni con cui si tende a minimizzare la grave violazione del Codice della strada. Attraverso un QR code, la campagna rimanda infine a una sezione del sito autostrade.it, dedicata alla prevenzione dei sinistri. 
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Tasse auto - Superbollo 2026: quanto si paga oggi e perché non sparisce

Dic 05,2025
Anche la quarta legge di bilancio del governo Meloni sta per essere approvata senza l'abolizione del superbollo. Innumerevoli volte annunciata, la soppressione dell'addizionale erariale sulla tassa automobilistica - così si chiama tecnicamente la tassa sulle auto con potenze superiori ai 185 kW e meno di vent'anni - resta, per ora, saldamente in vigore, visto che né nel testo del ddl Bilancio né negli emendamenti su cui la commissione Bilancio del Senato inizierà a votare la prossima settimana si fa cenno a questa materia.A meno che il governo non intervenga all'ultimo con un maxiemendamento. Cos'è il superbollo e quanto si pagaCome si evince dal sito dell'Agenzia delle Entrate, il superbollo è una tassa sulle auto con potenze superiori ai 185 kW: si pagano 20 euro per ogni kW di potenza che eccede tali 185 kW, ridotti dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo (che salvo prova contraria coincide con la data di immatricolazione) rispettivamente al 60%, al 30% e al 15%. L'ultimo annuncio a maggioLa definitiva archiviazione dell'odiata imposta è stato uno dei cavalli di battaglia di questa maggioranza fin dai tempi - era la primavera-estate del 2022 - della campagna elettorale che avrebbe poi portato Giorgia Meloni sulla poltrona più alta di Palazzo Chigi.Ed è stata poi ripetutamente annunciata negli anni successivi dal leader della Lega e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini. Da ultimo seppure con una parziale retromarcia rispetto all'abolizione tout-court il 13 maggio scorso alla platea dell'Automotive Dealer Day, la più importante manifestazione sulla distribuzione automobilistica: Aboliremo il Superbollo nel breve termine, ci stiamo lavorando e potrebbe arrivare anche prima della legge di Bilancio. Il provvedimento sarà a step: procederemo per fasce innalzando il valore di potenza da cui si pagherà. La carta della delega fiscaleE invece, non si registrano movimenti. Certo, il governo può intervenire in qualsiasi momento, senza aspettare la prossima legge di bilancio. E lo strumento per farlo è già nelle mani dell'esecutivo, la cosiddetta delega fiscale che nel 2023 il parlamento ha concesso a Palazzo Chigi per riformare tasse e tributi e che la scorsa estate è stata prorogata di un anno fino all'estate del 2026.Il problema? Il buco di 200 milioni di euro all'anno che si aprirebbe nel bilancio dello Stato. Una somma non proprio trascurabile per un governo che finora ha fatto del rigore sui conti pubblici - particolarmente apprezzato dalle agenzie internazionali di rating, il cui giudizio si riflette sul ben più oneroso costo del debito pubblico nazionale - la propria linea. Insomma, l'abolizione, anche nel 2026, non è scontata.
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Crash test - Le auto più sicure del 2025: la top 10 secondo Euro NCAP

Dic 05,2025
Nei test Euro NCAP le cinque stelle sono la valutazione migliore possibile: indicano che un'auto è molto sicura per chi la guida, per i passeggeri (anche i bambini) e per gli utenti più deboli della strada (pedoni, ciclisti). Degli 88 modelli che l'ente europeo ha messo alla prova quest'anno, ben 65 hanno ottenuto il massimo dei voti (il 74%, circa tre su quattro), e anche questa è una buona notizia, perché vuol dire che la stragrande maggioranza delle auto in commercio è molto sicura. Delle 23 restanti, 21 hanno ottenuto quattro stelle (24%, circa una su quattro) e solo due si sono dovute accontentare di tre stelle. Nessuna è scesa sotto questo valore.  La top ten delle auto più sicureLe prove svolte dall'Euro NCAP (che cambieranno per il 2026) valutano quattro diversi fattori: il livello di protezione per gli occupanti, per i bambini a bordo, per gli utenti deboli della strada e l'efficacia degli aiuti alla guida. Quali sono le auto che hanno ottenuto i punteggi più alti in tutte le categorie? Calcolatrice alla mano, abbiamo sommato i risultati parziali di tutte le auto messe alla prova nel 2025: ecco le prime dieci.Nota. L'assegnazione delle stelle non è data solo dai punteggi ottenuti dai singoli test, ma tiene conto di diversi altri fattori: tra questi la presenza, nella dotazione di serie, di aiuti alla guida e soluzioni volte ad aumentare la sicurezza. Tesla Model YLa Suv della Casa americana ha ottenuto il punteggio combinato più alto in assoluto: 362 punti percentuali. C'è chi ha fatto meglio nei singoli valori, ma nel complesso è lei l'auto più sicura del 2025 secondo l'Euro NCAP.Protezione degli adulti: 91% Protezione dei bambini: 93%Utenti vulnerabili della strada: 86%Aiuti alla guida: 92% Lunga 4,79 metri e con un passo di 2,89 metri, la Model Y è disponibile nella versione meno accessoriata Standard, introdotta con i recenti incentivi statali, e nelle più ricche varianti Premium. Quattro le versioni attualmente a listino: si parte da quella d'attacco, che costa 39.990 euro e offre 534 km di autonomia, passando per la Long Range FWD (49.990 euro, 622 km di autonomia) fino alla Performance (61.990 euro, 580 km di autonomia e uno 0-100 in 3,5 secondi). Tesla Model 3La berlina sportiva della Tesla si piazza al secondo posto, con un punteggio complessivo di 359, così distribuito:Protezione degli adulti: 90% Protezione dei bambini: 93%Utenti vulnerabili della strada: 89%Aiuti alla guida: 87%  In questi giorni la Tesla ha introdotto la nuova versione Standard, con trazione posteriore e una dotazione di serie più ridotta: costa 36.990 euro e ha un'autonomia dichiarata di 534 chilometri. In gamma ci sono anche le varianti Premium, le Long Range a trazione posteriore e integrale e la Performance AWD, che costa 57.490 euro: 571 km di autonomia e uno 0-100 in 3,1 secondi. smart #5La più grande delle smart in gamma è anche la più sicura: il punteggio complessivo è di 357 punti, così distribuiti:Protezione degli adulti:88%Protezione dei bambini:93%Utenti vulnerabili della strada:84%Aiuti alla guida:92% Lunga 4,7 metri, ha linee squadrate e un passo di 2,90 metri, che regala spazio in abbondanza per tutti i passeggeri e per i bagagli (630 litri la capacità dichiarata). Moderno e ben fatto l'abitacolo. In gamma ci sono quattro propulsori, con potenze da 340 a 640 CV per la più esasperata versione Brabus, capace di accelerare da ferma a 100 km/h in 3,8 secondi. Il listino parte da 47.935 euro per la Pro con batterie da 74 kWh fino ai 63.295 euro della Brabus, con accumulatori da 94 kWh. Leapmotor B10Appena arrivata anche in Italia, la Suv di segmento C della Leapmotor ottiene il quarto posto, con un risultato di 355 punti complessivi:Protezione degli adulti: 93% Protezione dei bambini: 93%Utenti vulnerabili della strada: 84%Aiuti alla guida: 85%  Linee semplici e moderne per la Suv media della Casa cinese, lunga 4,51 metri e con un passo di 2,74: l'abitacolo è spazioso e luminoso, grazie anche al tetto panoramico di serie. Valigie e sacchetti della spesa possono contare su 420 litri (dichiarati) nel bagagliaio. Uno solo il powertrain, da 160 kW (218 CV) e 240 Nm di coppia, abbinato a due tagli di batteria: da 56,2 kWh, per un'autonomia dichiarata di 361 km (ciclo Wltp) e da 67,1 kWh, per percorrenze fino a 434 km. Il listino di questo modello parte da 29.900 euro. Volvo EX90La grande Suv elettrica svedese si piazza al quinto posto delle auto più sicure secondo l'Euro NCAP, con 353 punti complessivi:Protezione degli adulti: 92% Protezione dei bambini: 93%Utenti vulnerabili della strada: 82%Aiuti alla guida: 86%  Lunga 504 centimetri e con un passo di 299, la nuova ammiraglia a ruote alte della Casa svedese mette a disposizione sette posti, un bagagliaio da 310 a 1.915 litri in base alla configurazione dei sedili, e un abitacolo moderno e luminoso. Tre le motorizzazioni in gamma, dalla single motor da 333 CV e 88 kWh (per 591 km di autonomia dichiarata) alla Performance dual motor da 680 CV e 102 kWh (617 km) con trazione integrale. Il listino parte da 89.700 euro. Mercedes-Benz CLEQuesta filante coupé tedesca ottiene 352 punti complessivi, così distribuiti nei diversi test dell'Euro NCAP:Protezione degli adulti: 93% Protezione dei bambini: 89%Utenti vulnerabili della strada: 87%Aiuti alla guida: 83%  Erede delle versioni coupé di Classe C e Classe E, è una sportiva a due posti con il cofano lungo e l'abitacolo arretrato. Misura 4,85 metri da un paraurti all'altro e ha un passo di 2,87 metri, con interni eleganti e curatissimi. Il bagagliaio mette a disposizione 420 litri dichiarati (che diventano 300 per la plug-in, per via della batteria sotto il pianale). Ricca la gamma di motorizzazioni, dai mild hybrid a benzina e gasolio (con potenze da 170 a 449 CV per la 53 AMG) alle plug-in da 313 CV. Il listino attacca a 61.053 euro. Nio FireflyLa prima auto del brand low-cost della cinese Nio ad arrivare in Europa ottiene un ottimo risultato in termini di sicurezza, con un punteggio complessivo di 351 (e il più alto del 2025 per quanto riguarda la protezione degli adulti):Protezione degli adulti: 96% Protezione dei bambini: 87%Utenti vulnerabili della strada: 82%Aiuti alla guida: 86%  Questa piccola cinque porte è lunga 4 metri esatti e ha un passo di 2,62 metri, con un bagagliaio da 404 litri. Il motore, da 105 kW (143 CV), è mosso da una batteria da 42,1 kWh per un'autonomia dichiarata di 330 km. Al momento è commercializzata solo in Nord Europa, con un prezzo di circa 25 mila euro. Nei prossimi mesi arriverà anche su altri mercati (ma al momento l'Italia non sembra essere tra questi). BYD Seal 6Il nuovo modello della Casa cinese, disponibile da poco in Italia, ottiene gli stessi punti della Firefly, ossia 351, così ripartiti:Protezione degli adulti: 92% Protezione dei bambini: 90%Utenti vulnerabili della strada: 84%Aiuti alla guida: 85%  Disponibile con carrozzeria a tre volumi oppure station wagon, è lunga 4,85 metri e ha un passo di 2,79. Spazioso l'abitacolo, anche per chi siede dietro: il bagagliaio, a cui si accede dal portellone con apertura elettrica, ha una capacità dichiarata compresa tra 500 e 1.535 litri. Due le motorizzazioni in gamma, entrambe plug-in, con potenze da 135 kW (183 CV) oppure 156 kW (212 CV), abbinate rispettivamente a batterie da 10 e 19 kWh. Quella con capacità maggiore permette di percorrere fino a 100 km in modalità elettrica. L'autonomia complessiva, con il pieno di carburante e di corrente, arriva a 1.350 km. Il listino parte da 37.900 euro per la berlina e da 39.400 euro per la wagon. Lynk&Co 02La nuova Suv coupé della Casa svedese (di proprietà del gruppo cinese Geely, insieme a marchi come Volvo e smart) ha ottenuto un punteggio combinato di 349:Protezione degli adulti: 90% Protezione dei bambini: 87%Utenti vulnerabili della strada: 83%Aiuti alla guida: 89% Progettata dallo studio di design di Göteborg, questa Suv-coupé dalle linee filanti è lunga 4,46 metri e ha un passo di 2,76. Il bagagliaio ha una capacità dichiarata di 410 litri, a cui si aggiungono i 15 del piccolo frunk. Minimal l'abitacolo, in perfetta tradizione svedese, con un grande schermo centrale (che controlla quasi tutte le funzioni dell'auto) e tanto spazio anche per chi siede dietro. Il motore posteriore eroga 200 kW (272 CV) ed è abbinato a una batteria da 66 kWh, per un'autonomia dichiarata di 435 km. Prezzi da 35.495 euro. IM IM5Non ancora commercializzato in Italia, IM è il nuovo brand della MG (di proprietà del gruppo cinese Saic) che ha debuttato a Goodwood la scorsa estate. La berlina a quattro porte IM5 ottiene un punteggio combinato di 346:Protezione degli adulti:89%Protezione dei bambini:85%Utenti vulnerabili della strada:85%Aiuti alla guida:87% Al momento non sappiamo ancora quali versioni arriveranno sul nostro mercato, ma la gamma della IM5 comprende tre modelli con soluzioni a uno o due motori e potenze fino a 752 CV. Due i tagli di batteria, da 75 o 100 kWh, per autonomie fino a 700 chilometri. L'architettura a 800V consente ricariche fino a 350 kW alle colonnine ad alta potenza. I prezzi dovrebbero aggirarsi attorno ai 45/50 mila euro.
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Stella creativa - Mercedes, le concept più pazze e visionarie di sempre

Dic 05,2025
Ogni casa automobilistica sperimenta: cerca soluzioni nuove, percorre strade sconosciute, prova a dar vita a qualcosa di diverso. E per farlo, realizza delle concept. Veicoli che, per loro stessa definizione, sono sperimentali, spesso neppure funzionanti, che permettono di spingersi oltre i limiti della produzione di serie. La Mercedes-Benz non è da meno, ovviamente: dietro il rigore teutonico della Casa della Stella c'è molto spesso la voglia di osare, di colorare fuori dalle righe. Alcune delle concept viste in questi ultimi anni sembrano uscite da film di fantascienza ad alto budget, altre da produzioni, diciamo... più economiche. Alcune hanno anticipato soluzioni che hanno rivoluzionato la mobilità cittadina, altre hanno cercato di ridefinire i confini del lusso, altre ancora sono state create perché... beh... perché no? Ecco una rassegna, assolutamente incompleta e non esaustiva, di alcune delle concept più originali e stravaganti della Mercedes-Benz.
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Listini - Porsche Cayenne elettrica: prezzi italiani da 108.922 euro

Dic 05,2025
La Porsche ha pubblicato i listini italiani della Cayenne elettrica, proposta in due varianti: la Electric, con prezzi da 108.922 euro, e la Turbo Electric da 169.545 euro. La Suv tedesca, lunga 4,98 metri e con un passo di 3,02 metri, ha un Cx di 0,25, ottenuto grazie anche all'aerodinamica attiva, che permette di ottimizzare l'efficienza.Le novità proseguono nell'abitacolo, dove l'impostazione della plancia prevede il Flow Display a Oled centrale, gli schermi per guidatore e passeggero e l'head-up display da 87", ma anche alcuni comandi fisici per le funzioni più comuni. Il bagagliaio mette a disposizione 781 litri. Fino a 642 km con un pienoLe due varianti della Cayenne elettrica offrono prestazioni radicalmente diverse tra loro. Entrambe dotate di due motori (e quindi di trazione integrale), erogano 442 CV e 835 Nm per il modello base (4,8 secondi da 0 a 100 km/h, 230 km/h di punta massima) e 1.156 CV con 1.500 Nm per la Turbo (2,5 secondi da 0 100 km/h e 7,4 secondi per lo 0-200). La batteria da 113 kWh, identica per entrambe, garantisce rispettivamente 642 e 623 km di autonomia nel ciclo Wltp; la ricarica a 400 kW permette di passare dal 10 all'80% di carica in poco più di un quarto d'ora alle colonnine HPC. Si ricaricherà senza filiIl configuratore rende disponibili dieci tinte colore, undici diversi cerchi di lega da 20,21 e 22 pollici con l'ulteriore opzione degli aeroblades in carbonio, numerose varianti di pellami bicolore o tinta unita per gli interni, i sedili anteriori e posteriori ventilati, i pacchetti esterni OffRoad e SportDesign, il tetto panoramico a trasparenza variabile, l'asse posteriore sterzante, le sospensioni Active Ride pneumatiche (mentre il PASM è di serie), il pacchetto Sport Chrono, l'impianto frenante PCCB carboceramico, il Porsche Electric Sport Sound, i gruppi ottici Matrix Led, l'head-up display con realtà aumentata, il climatizzatore a quattro zone, gli impianti audio Bose e Burmeister, lo schermo riservato al passeggero anteriore e la predisposizione per la ricarica wireless dell'auto. Quest'ultima è necessaria per poter adottare la piattaforma di ricarica a induzione da 11 kW, che sarà resa disponibile nel corso del 2026 a circa 7.000 euro.
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