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Quattroruote News
Aggiornato: 1 ora 54 min fa

Nactoy 2025 - Scelte le nove finaliste: due sono elettriche

Nov 22,2024

Al Salone dell'Auto di Los Angeles sono state annunciate le nove finaliste dell'edizione 2025 del premio North American Car, Truck and Utility Vehicle of the Year (Nactoy), riconoscimento analogo all'europeo Car of The Year. Per la categoria Vetture, la contesa è tra Honda Civic Hybrid, Kia K4 e Toyota Camry. Tra i Truck la gara interessa Ford Ranger, Ram 1500 e Toyota Tacoma e tra gli Utility Vehicle Chevrolet Equinox EV, Hyundai Santa Fe e Volkswagen ID.Buzz. 

Solo due elettriche. Rispetto all'elenco delle finaliste per il premio 2024, spicca la netta riduzione del numero di elettriche giunte in finale: se l'anno scorso i veicoli a batteria erano cinque, quest'anno sono solo due ed entrambi nella categoria dei veicoli d'utilità, ossia Chevrolet Equinox EV e Volkswagen ID.Buzz. I vincitori saranno scelti nelle prossime settimane dai cinquanta giornalisti che compongono la giuria e annunciati il prossimo 10 gennaio, quando il Salone dell'Auto di Detroit aprirà le porte a stampa e operatori dell'informazione. Il Nactoy 2024 è stato assegnato alla Toyota Prius (Vetture), al Ford Super Duty (Truck) e alla Kia EV9 (Utility).  

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KGM - Una Rexton per la Polizia penitenziaria

Nov 22,2024

La Rexton e-XDi220 della KGMobility è stata scelta dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria come veicolo speciale per il trasporto dei detenuti al regime del 41-bis: è previsto un lotto complessivo di 36 veicoli, dei quali 18 già operativi per le tratte a breve e medio raggio. Gli altri saranno consegnati entro la fine del 2025 e saranno privi della cellula detentiva per essere utilizzati come servizio scorta. Secondo le stime, i nuovi veicoli consentono di risparmiare fino al 50% sul prezzo d'acquisto e sulla manutenzione rispetto ai furgoni usati in precedenza.

Sicurezza e manovrabilità. La Suv blindata è stata sviluppata in collaborazione con il Gruppo Operativo Mobile in modo da migliorare prestazioni e manovrabilità rispetto ai furgoni utilizzati in precedenza. Altro tema fondamentale è quello della sicurezza: per questo motivo, oltre a garantire la massima protezione in caso di incidente, la vettura è stata dotata di telecamere interne che rimandano le immagini nell'abitacolo, di cellula detentiva con chiusura automatizzata e temporizzata e di una console specifica per il controllo del blocca manette, blocca porte e blocca armi. Sono inoltre previsti sistemi di comunicazione e registrazione delle immagini e la geolocalizzazione del veicolo.

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F.1, GP Las Vegas - Hamilton il più veloce nelle prove libere

Nov 22,2024

Lewis Hamilton si conferma il pilota da battere nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Las Vegas. Sotto i riflettori del deserto del Nevada, il sette volte campione del mondo ha sfoderato un'ottima prestazione, fermando il cronometro in 1:33.825. Alle sue spalle, ad appena 11 millesimi di secondo, Lando Norris su McLaren e leggermente più staccato George Russell alla guida dell'altra W15 che completano una top 3 che promette battaglia per le qualifiche.

Red Bull nell'ombra: Verstappen e Perez lontani. La sorpresa della giornata è stata senza dubbio la difficoltà incontrata da Red Bull. Max Verstappen, ormai leader indiscusso del mondiale, ha chiuso al 17 posto, lamentando una totale mancanza di grip. Dopo un solo tentativo su gomme soft, la sua sessione è stata interrotta da una bandiera rossa che non gli ha permesso di migliorare il tempo sul giro ed è rimasto indietro nella classifica dei tempi. Stessa sorte per Sergio Perez, relegato addirittura al 19 posto. Le difficoltà del team a trovare il giusto set-up evidenziano quanto il circuito di Las Vegas, con le sue condizioni particolari, possa rimescolare le carte in tavola. Confermate, dunque, le paure del weekend: con temperatura dell'asfalto di soli 13 gradi, queste vetture faticano tanto a portare le gomme alla giusta temperatura d'esercizio.

Ferrari competitiva, ma con margini di miglioramento. In una sessione dominata dalle Mercedes, le Rosse hanno comunque mostrato segnali positivi. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno concluso rispettivamente in quarta e quinta posizione. Sebbene il distacco da Hamilton resti significativo, il team di Maranello sembra sulla giusta strada per dare filo da torcere nelle qualifiche, soprattutto se riuscirà a ottimizzare il rendimento delle gomme in queste condizioni climatiche difficili.

Temperature rigide e traffico complicano la sessione. La seconda sessione di prove libere è stata influenzata da temperature insolitamente basse e una pista estremamente scivolosa, che hanno reso il lavoro dei piloti particolarmente complesso. Pierre Gasly, sesto con l'Alpine, ha faticato a trovare un giro pulito a causa del traffico, mentre Alex Albon ha dovuto abbandonare la sessione in anticipo per un problema al sistema di alimentazione della sua Williams. Questo inconveniente ha costretto la direzione gara a esporre la bandiera rossa, interrompendo il lavoro di chi era in pista in quel momento. In generale, abbiamo perso il conto dei bloccaggi in frenata e dei lunghi, specie in Curva 1 e in Curva 14.

Haas sorprende, Aston Martin delude. Tra i team di centro gruppo, Haas ha impressionato con Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg che hanno chiuso rispettivamente in settima e nona posizione. L'altra McLaren, guidata da Oscar Piastri, si è inserita in mezzo, firmando l'ottavo tempo. Altra giornata difficile invece per Aston Martin: Lance Stroll e Fernando Alonso non sono andati oltre il 13 e il 14 posto, confermando il loro trend negativo di questo campionato.

Grande incognita in qualifica. C'è ancora la terza sessione di prove libere per sistemare gli assetti e prepararsi al resto del weekend e per le qualifiche i giochi sono ancora aperti. Da quanto abbiamo visto oggi, però, la Mercedes sembra pronta a recitare un ruolo da protagonista, mentre la Red Bull è chiamata a reagire e ribaltare la situazione. Ferrari e McLaren, dal canto loro, puntano a inserirsi nella lotta al vertice. L'unica cosa certa è che sarà un altro fine settimana imprevedibile.

La classifica completa delle Libere 2 a Las Vegas >>

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Volkswagen - Prosegue lo stallo con il sindacato: in arrivo i primi scioperi

Nov 21,2024

Non trova sbocco la situazione di stallo tra i vertici della Volkswagen e i rappresentanti dei lavoratori. Il terzo incontro sul rinnovo del contratto collettivo (riguardante circa 120 mila dipendenti degli impianti di Wolfsburg, Braunschweig, Hannover, Salzgitter, Emden e Kassel, nonché Volkswagen Financial Services, Volkswagen Immobilien GmbH e dx.one GmbH) non ha portato a una soluzione soddisfacente per evitare la mobilitazione minacciata dall'IG Metall. Dunque, dall'1 dicembre saranno possibili le prime manifestazioni di protesta e infatti il sindacato dei metalmeccanici, tramite uno dei suoi esponenti di riferimento, ha già chiarito l'intenzione di chiamare i dipendenti del costruttore di Wolfsburg per i primi "scioperi di avvertimento", ossia astensioni dal lavoro temporanee e propedeutiche alle mobilitazioni vere e proprie.  

Trattative infruttuose. "Raccomanderemo al comitato di contrattazione collettiva di indire scioperi di avvertimento presso le sedi della Volkswagen quando scadrà l'obbligo di non sciopero, vale a dire a partire dall'1 dicembre", ha dichiarato il negoziatore dell'IG Metall, Thorsten Gröger, al termine di un terzo round di colloqui. In ogni caso, le trattative non sono ancora fallite: le parti hanno già concordato una quarta riunione per il 9 dicembre. Gröger ha parlato di differenze di vedute "ancora enormi" e ha ribadito per l'ennesima volta la minaccia di uno sciopero su larga scala pur di aumentare le pressioni sulla direzione aziendale: "Se necessario, ci sarà una vertenza che la Germania non vede da decenni". Potete star certi che avverrà su una scala tale da rendere molto, molto chiaro all'azienda che l'IG Metall e i lavoratori della Volkswagen sono seri", ha aggiunto il sindacalista parlando con i cronisti.

Le proposte. Le maggiori divergenze tra le parti continuano a riguardare aspetti quali la salvaguardia della forza lavoro e delle attuali fabbriche. Il sindacato si è detto disposto ad approvare un taglio dei costi per 1,5 miliardi di euro pur di tenere aperti gli impianti, mentre la Volkswagen insiste sulla necessità di tagliare la capacità in eccesso: secondo i sindacalisti, il costruttore vorrebbe arrivare a ben 17 miliardi di risparmi. Rimane sul tavolo l'ipotesi di misure radicali e fortemente osteggiate dall'IG Metall, tra cui la dismissione di vari siti. A tal proposito, il management avrebbe proposto di vendere gli stabilimenti di Osnabrück e Dresda e di utilizzare Emden per produzioni su contratto. Per ora, l'azienda non ha mai confermato le possibili dismissioni. Tuttavia, la Volkswagen, in un comunicato diffuso al termine della riunione, ha parlato di prime aperture su riduzioni dei costi e della capacità, senza fornire dettagli. Inoltre, l'azienda ha ribadito i cardini della sua proposta, tra cui un taglio del 10% degli stipendi e la cancellazione di vari benefit e bonus. Il sindacato rimane, invece, fermo sulla richiesta di aumenti salariali del 7% e di precise garanzie sul fronte degli investimenti e sulla salvaguardia degli organici. 

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Mercedes-Benz - Allo studio un taglio dei costi per "diversi miliardi l'anno"

Nov 21,2024

Dal settore automobilistico tedesco continuano ad arrivare notizie estremamente negative. La Mercedes-Benz, per esempio, ha confermato all'agenzia di stampa tedesca Dpa le indiscrezioni di alcune testate di Stoccarda sull'ipotesi di un pesante piano di ristrutturazione. "Nei prossimi anni ridurremo i nostri costi di diversi miliardi di euro all'anno", ha affermato una portavoce in merito a quanto anticipato da Stuttgarter Zeitung e Stuttgarter Nachrichten.

Piano da definire. Per ora non ci sono dettagli su come l'azienda di Stoccarda voglia procedere con il piano, né su eventuali tagli agli organici. In ogni caso, alle due testate locali la Mercedes ha precisato come e l'attuale accordo con i rappresentanti dei lavoratori, noto internamente come "Zusi 2030", non sia in alcun modo in discussione: l'intesa esclude a priorio dismissioni di impianti e licenziamenti fino alla fine del 2029. Una cosa è certa: la ristrutturazione, come in altri casi sempre più frequenti nel comparto automobilistico tedesco, è motivata dal contesto operativo sempre più incerto. "La situazione economica rimane estremamente instabile a livello mondiale. Solo attraverso un aumento duraturo dell'efficienza possiamo rimanere finanziariamente forti e in grado di agire", ha aggiunto la portavoce, sottolineando la necessità di ottenere "risparmi significativi" per salvaguardare un'azienda, che, nell'ultimo bilancio trimestrale, ha lanciato segnali di forte indebolimento per le attività operative: l'utile operativo rettificato è sceso di ben il 64% a 1,2 miliardi e la sua incidenza sul fatturato è crollata dal 12,4% del pari periodo dell'anno scorso al 4,7%. 

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Ineos - A gennaio riprende la produzione ad Hambach

Nov 21,2024

Ineos riprenderà la produzione ad Hambach dei modelli Grenadier e Quartermaster: il ripristino delle attività di assemblaggio, previsto per gennaio, pone fine a un lungo periodo di inattività. Le catene di montaggio della fabbrica francese, infatti, erano state fermate a settembre in seguito a una "carenza di componenti critici" da parte di un fornitore che l'azienda britannica non hai mai identificato con precisione. 

Carenza di sedili. Subito dopo lo stop, indiscrezioni di stampa hanno individuato la causa dei problemi nelle difficoltà finanziarie affrontate dalla Recaro. L'azienda tedesca, nota soprattutto per la produzione di sedili, è infatti entrata in uno stato di "pre-insolvenza" e a fine luglio ha presentato un'istanza di fallimento presso il tribunale distrettuale di Esslingen (Baden-Württemberg) che, a sua volta, ha disposto l'avvio dell'amministrazione controllata, affidando la relativa curatela a un avvocato di Stoccarda, Holger Blümle. Ora la Ineos ha informato tutti i suoi partner di aver risolto il problema, individuando un'alternativa che consente di riavviare la prodduzione. "Non eravamo disposti a scendere a compromessi sulla qualità, quindi siamo soddisfatti di aver trovato il miglior risultato possibile", commenta l'amministratore delegato Lynn Calder. "Siamo sulla buona strada per avere oltre 20.000 Grenadier in circolazione entro la fine di quest'anno. Ora puntiamo alla preparazione di Hambach per il riavvio all'inizio di gennaio e, con una crescita significativa nei nuovi grandi mercati, tra cui Cina e Messico, e una sostanziale espansione negli Stati Uniti, credo che il 2025 sarà il nostro anno migliore".

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DS - Le prime immagini della nuova ammiraglia elettrica

Nov 21,2024

Stellantis ha svelato le prime immagini della nuova ammiraglia a marchio DS, sin qui conosciuta con il nome usato internamente all'azienda per il progetto: D 85. Si tratta di un modello molto particolare, la cui carrozzeria mescola le linee di una fastback con quelle di una crossover, andando oltre il concetto classico di Suv-coupé. Qualcosa di simile alla Peugeot 408, ma con linee apparentemente più signorili e futuristiche, in parte ancora celate da una livrea camouflage su cui campeggia, in grande, il numero 750: sono i km di autonomia promessi da quest'elettrica che verrà costruita nello stabilimento di Melfi, probabilmente a partire dai primi mesi del prossimo anno.

Aerodinamica efficiente. Per conoscere tutti i dettagli dovremo attendere ancora qualche giorno. La DS D85 che in definitiva non si chiamerà così verrà infatti presentata ufficialmente prima della fine dell'anno, per poi approdare in concessionaria nel 2025. Il design riflette la sua natura 100% elettrica: i lamierati appaiono infatti molto lisci, a beneficio dell'aerodinamica, il parabrezza è arretrato, il cofano basso e nella parte inferiore del paraurti troviamo prese d'aria attive che favoriscono il raffreddamento. Interessante il coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx), pari a 0.24. Tipica delle DS è poi la firma a sviluppo verticale delle luci diurne, che incorniciano i proiettori Pixelvision.

La stazza c'è. Quanto a dimensioni, la DS D 85 sarà uno dei modelli più grandi realizzati sulla piattaforma Stla Medium. Dovrebbe infatti essere lunga circa 4,9 metri e, quanto al powertrain, declinata in due tagli di batterie, da 73 o 98 kWh. Il secondo, ovviamente, è quello che punta alle percorrenze indicate. Tra le varie configurazioni dovrebbe essere prevista anche una versione a trazione integrale.  

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Audi A5 - L'erede della A4 debutta a Roma

Nov 21,2024

L'Audi ha presentato la nuova A5 a Roma, all'Accademia della Scherma, durante una serata di gala condotta da Linus, direttore artistico di Radio Deejay. Protagonisti numerosi personaggi dello sport, dello spettacolo e dell'industria: tra loro anche Renzo Arbore, Flavia Pennetta e Matteo Zoppas.

C'è anche la familiare. Disponibile con carrozzeria berlina e station wagon, l'erede della A4 (che d'ora in poi seguirà la nuova regola della Casa, secondo cui i numeri pari indicheranno i modelli 100% elettrici) è offerta con motori termici a benzina, un mild hybrid a gasolio, la trazione anteriore o l'integrale quattro. Non manca la variante sportiva S5, con un 3.0 V6 da 367 CV.

Listini e allestimenti. La nuova A5 è disponibile nei tre allestimenti Business, Business Advanced e S line edition, con prezzi che partono da 50.150 euro per la TFSI da 150 CV e da 56.850 euro per la TDI da 204 CV. Le versioni Avant costano 2.400 euro in più.

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Genesis GV70 - Il restyling debutta negli Stati Uniti

Nov 21,2024

Genesis presenta negli Stati Uniti il restyling della Suv GV70: la vettura, rinnovata dopo quattro anni di carriera, sarà effettivamente disponibile nella seconda metà del prossimo anno come Model Year 2026.

Stile ritoccato, interni ridisegnati. L'elemento chiave della GV70, il suo design con i caratteristici gruppi ottici sdoppiati a sviluppo orizzontale, è stato mantenuto con ritocchi molto limitati. Troviamo infatti mascherina e paraurti ridisegnati con elementi distintivi tra modelli endotermici ed elettrici. Gli interni, invece, sono inediti e sono stati disegnati intorno al nuovo display curvo Oled da 27" che gestisce le principali funzioni di bordo ed elimina la precedente soluzione con con schermi totalmente separati. Rimangono presenti nella console centrale i comandi della climatizzazione e il selettore rotante della trasmissione.

Benzina o elettrica con più autonomia. La GV70 viene offerta con tre powertrain ben distinti: sul fronte endotermico troviamo le confermate versioni benzina 2.5 turbo 300 CV e V6 3.5 biturbo da 375 CV, mentre l'elettrica è stata aggiornata sostituendo le batterie con una variante più capiente da 84 kWh a parità di ingombro. L'autonomia sarà quindi superiore ai 380 km del modello uscente: tuttavia, la Genesis non ha ancora diffuso il nuovo dato omologato. La rinnovata GV70 elettrica sarà compatibile sia con gli standard Nacs che Ccs e potrà quindi rifornirsi sia ai Tesla Supercharger che presso le stazioni degli altri network presenti sul territorio.

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GAC - Pioggia di novità per il piano di sviluppo Panyu Action

Nov 21,2024

Il Gruppo cinese GAC ha presentato al Guangzhou International Auto Show il nuovo piano di sviluppo Panyu Action con l'obiettivo di raggiungere i 2 milioni di veicoli venduti all'anno nel 2027 in 100 Paesi nel mondo.  

Tre anteprime per tre marchi. Per avviare questo processo di innovazione sono stati presentati tre modelli inediti con altrettanti marchi del Gruppo. Si tratta della GAC S7, dell'Aion UT e della Hyptec HL. La GAC S7 è la prima vettura del gruppo dotata di intelligenza artificiale e ha le sembianze di una Suv cinque posti. L'Aion UT, terzo modello del giovane brand, punta sul design e su una clientela più giovane: con 4,27 metri di lunghezza ed un passo di 2,75 metri massimizza lo spazio interno con forme da hatchback. Hyptec, marchio premium, presenta invece la suv HL con powertrain range extender da 5,1 metri, che si pone all'apice della gamma con un design ispirato a quello degli yacht di lusso. I gruppi ottici anteriori e posteriori sono divisi in tre elementi verticali per lato, mentre l'abitacolo offre sei posti su tre file di poltrone singole.

Le partnership con Honda e Toyota. Oltre a queste tre anteprime di prodotti, il Gruppo GAC ha svelato anche altre importanti novità: la GAC I Concept sviluppata in collaborazione con Huawei, la GAC E9 Super-Fast Charging Edition PHEV e i modelli sviluppati con i partner giapponesi GAC Honda (con il brand Ye P) e GAC Toyota con la Suv BZ 3X.

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Honda - Via alla sperimentazione sulle batterie a stato solido

Nov 21,2024

Per prepararsi alla nuova fase di elettrificazione della gamma, Honda ha inaugurato nella fabbrica di Sakura una linea di produzione sperimentale delle batterie a stato solido attualmente in via di sviluppo. In un'area di 27.400 metri quadrati è stato allestito il ciclo completo di costruzione, che sarà effettivamente funzionante a partire da gennaio 2025.

Entro il 2030. La tecnologia delle batterie a stato solido made in Honda sarà disponibile sul mercato entro il 2030: l'investimento si è reso necessario per effettuare tutte le verifiche tecniche in vista della produzione in grande serie. Rispetto alla costruzione delle batterie al litio è prevista una diversa lavorazione degli elementi per aumentare la densità e ridurre i tempi di assemblaggio. I nuovi metodi costruttivi consentiranno anche di utilizzare meno energia nella fabbrica.

Auto, aerei e moto per abbattere i costi. Nel comunicato stampa, Honda menziona un elemento chiave: le batterie a stato solido sono state progettate per essere applicate non solo nel settore automotive, ma anche in quello motociclistico ed aeronautico dove il marchio è presente. Questo permetterà di abbattere ulteriormente i costi di sviluppo e produzione. Honda ha come obiettivo il 2050 per raggiungere la carbon neutrality in tutti i settori, mentre nel mondo delle auto ha stabilito per il 2040 il passaggio definitivo alla propulsione elettrica.

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Jaguar - La Design Vision non avrà un lunotto

Nov 21,2024

La Jaguar ha presentato la sua nuova brand identity, che ha suscitato forti reazioni sul web. Il prossimo 2 dicembre, nel corso della Miami Art Week, verrà anche svelata la nuova Design Vision Concept, che anticipa lo stile dei prossimi modelli del costruttore britannico. Nell'attesa, sui canali social della Casa di Coventry è stata pubblicata una prima immagine dell'auto, accompagnata dalla didascalia Copy nothing, Non copiare nulla.

Manca il lunotto. Il render mostra una parte del posteriore dell'auto che sembra essere priva di lunotto, come già visto sulla Polestar 4, sulla quale il cristallo è stato sostituito da uno specchietto retrovisore digitale. Ma non si tratta dell'unico elemento dirompente: i passaruota sono molto marcati, la carreggiata è estremamente larga ed emerge un netto contrasto tra l'andamento curvo del tetto e le linee che attraversano il posteriore. Non si vedono i gruppi ottici, che potrebbero essere appena sotto la parte visibile dell'immagine, oppure annegati nei listelli orizzontali. E proprio questi ultimi rappresentano l'elemento di maggior interesse di questo teaser, perché sembrano richiamare lo stile del nuovo logo del leaper, che - fatte le debite proporzioni - potrebbe trovare spazio in formato extralarge.

Anticipa la nuova GT. La concept anticipa la nuova berlina a quattro porte che dovrebbe essere pronta già il prossimo anno: sarà realizzata sulla piattaforma modulare JEA (Jaguar Electric Architecture) che farà da base di tutti i prossimi modelli. Al momento non ci sono ancora dati tecnici ufficiali, se non quello relativo all'autonomia, che dovrebbe avvicinarsi ai 700 km.

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Mercato europeo - Immatricolazioni stabili a ottobre: +0,1%

Nov 21,2024

A ottobre, il mercato europeo dell'auto inverte la rotta dopo due mesi negativi e torna a registrare una variazione positiva, per quanto marginale. Lo scorso mese, secondo i dati diffusi dall'associazione dei costruttori Acea, le immatricolazioni nell'area Ue+Efta+Uk si sono attestate a 1.041.672 unità, lo 0,1% in più rispetto all'anno scorso. Il miglioramento non basta, però, a ridare slancio al mercato nel suo complesso: infatti, il cumulato annuo, con 10.821.299 targhe, registra una crescita dello 0,9%, un tasso lievemente peggiore del +1% dei primi nove mesi dell'anno. 

Rimbalza la Germania. Dal punto di vista geografico, sono i Paesi dell'Unione europea a mostrare il miglior andamento mensile con un +1,1%, mentre l'area Efta cresce del 2,5% e il Regno Unito subisce un calo del 6%. Tra i singoli mercati di maggiori dimensioni, torna in positivo la Germania dopo tre mesi in calo: +6%. Bene anche la Spagna con un +7,2%, male la Francia (-11,1%) e l'Italia (-9,1%).

Bene le elettriche. Tra le alimentazioni, continuano a crescere le elettriche, anche se a un ritmo inferiore a quello di settembre. Le Bev guadagano il 6,9%, ma le migliori motorizzazioni sono sempre le ibride non ricaricabili con un +15,8%. In calo le Phev (-7,2%) e le tradizionali: -10,7% per le auto a benzina e -8% per i diesel. Se si restringe il campo alla sola Ue, il tasso di crescita delle vetture a batteria si riduce al 2,4%, per una quota di mercato stabile al 14,4%. Tuttavia, l'Acea avverte che nei primi dieci mesi dell'anno le Bev risultano in calo del 4,9% e vedono la loro penetrazione contrarsi dal 14% di un anno fa al 13,2%. "Gli ultimi dati annuali sui volumi di mercato delle auto elettriche a batteria (-4,9%) e delle ibride plug-in (-7,9%) sottolineano l'urgente e critica necessità di aumentare i nostri sforzi per supportare la transizione verso veicoli a zero emissioni", affermano dall'associazione dei costruttori. "Abbiamo bisogno di azioni concrete che superino la mancanza di adozione da parte dei consumatori e risolvano i problemi che impediscono a loro di unirsi a noi in questa transizione: prezzi elevati dell'energia, mancanza di incentivi, un'inadeguata infrastruttura di stazioni di ricarica e reti elettriche insufficienti". 

I gruppi. Esaminando in profondità i dati dell'area Ue+Efta+Uk, spicca ancora una volta l'influenza di Stellantis nel determinare l'andamento del mercato. Infatti, il gruppo guidato da Carlos Tavares è tra i pochi a registrare un calo a doppia cifra: -16,7%, con 150.346 targhe e forti contrazioni per Citroën (-31,3%), Fiat (-45,4%), Lancia (-79,3%), Alfa Romeo (-17,8%), DS (-12,1%) e Opel (-13,8%). Fa meglio Peugeot (+11,6%), si salva Jeep (-4,9%). Positivo il gruppo Volkswagen con un +12,6%, 293.327 immatricolazioni e la spinta della Skoda (+25,5%), della Volkswagen (+17,4%), della Seat (+47,4%) e della Cupra (+13,1%) ad annullare l'andamento negativo dell'Audi (-13,9%). Scende, seppur di poco, anche Renault: le 102.737 targhe mensili implicano un calo dello 0,4%, legato sostanzialmente al -1,2% della Dacia, mentre il marchio della Losanga guadagna lo 0,3%. Il gruppo Hyundai perde il 7,5%, mentre salgono la Toyota (+13,7%), il gruppo BMW (+0,8%), la Mercedes-Benz (+2,6%) e la Volvo (+22,5%). In territorio negativo anche la Ford (-13,6%), la Tesla (23,1%), la Saic (-10%) e la Jaguar Land Rover (-22,1%). Tra le altre giapponesi, giù Nissan (-8%), Suzuki (-10,5%), Mazda (-12,8%) e Honda (-10,4%), mentre la Mitsubishi sale dell'8,6%. 

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Formula 1 - Il rush finale parte da Las Vegas

Nov 21,2024

Questo fine settimana, la Formula 1 scende in pista per l'ultimo trittico di gare consecutive del 2024, un evento che si preannuncia esagerato sotto ogni punto di vista. Si parte dalla scintillante Las Vegas, pronta a fare da cornice a un possibile trionfo: Max Verstappen ha il suo primo match point per chiudere definitivamente i giochi e mettere le mani sul suo quarto titolo piloti. Ma le sfide in pista non finiscono qui: Ferrari, McLaren e tutti i team sono pronti a giocarsi le loro carte per lasciare il segno in questo Gran Premio dall'anima glamour.

Match Point per Max: il titolo è a un passo. Dopo la convincente vittoria in Brasile, Verstappen sembra ormai irraggiungibile. Con 388 punti, ben 62 in più del suo rivale Lando Norris, l'olandese della Red Bull Racing è a un soffio dal suo quarto titolo iridato consecutivo. La matematica è dalla sua parte: basterà arrivare davanti a Norris per scrivere un'altra pagina di storia. Se entrambi non dovessero andare a punti? Anche in quel caso, il titolo sarebbe comunque suo. Insomma, le probabilità sono schiaccianti, ma la pista di Las Vegas potrebbe sempre riservare qualche sorpresa.

Ferrari: una battaglia accesa nel Costruttori. Mentre il titolo piloti è ormai quasi assegnato, la lotta per il Mondiale Costruttori resta invece ancora viva. La Ferrari arriva sulla Strip con l'obiettivo di rosicchiare punti preziosi alla McLaren, ma il compito non sarà facile. Le basse temperature notturne di Las Vegas rappresentano una sfida per la SF-24, che già in passato ha sofferto nel mandare gli pneumatici in temperatura. "Sappiamo cosa fare per restare in gioco," ha dichiarato con fiducia il team principal Frederic Vasseur. Scaldare le gomme sarà cruciale, sia in qualifica che in gara. Ogni dettaglio farà la differenza. E se tutto va come previsto, possiamo aspettarci grande spettacolo fino alla bandiera a scacchi.

Gomme al centro della scena. Uno degli aspetti più delicati di questo weekend è la gestione degli pneumatici. Il freddo della notte di Las Vegas renderà complicato trovare la giusta aderenza, specialmente per le gomme anteriori, che rischiano di soffrire di graining. La Pirelli ha avvisato i team: sarà fondamentale scaldare le gomme senza stressarle troppo, soprattutto in frenata, evitando soprattutto bloccaggi alla fine dei lunghi rettilinei. Quali strategie vedremo in pista? Due soste sembrano l'opzione più sicura, ma qualche pilota potrebbe azzardare una strategia a una sola sosta, puntando su una Safety Car per risparmiare tempo prezioso. In ogni caso, sarà una partita a scacchi a trecento all'ora.

Vegas fa brillare tutti. Quello di Las Vegas non è solo un Gran Premio: è uno spettacolo. Il Circus della Formula 1 si è calato perfettamente nell'atmosfera glamour della città, tra livree speciali e iniziative celebrative. La Racing Bulls sfoggerà una scintillante livrea glitterata che ai nostalgici potrebbe ricordare le Sauber di fine anni Novanta. Alpine invece si tingerà di rosa, celebrando il suo sponsor principale BTW, mentre Sauber catturerà l'attenzione con un design nero-verde audace e moderno, a favore del title sponsor Stake. La città, con le sue luci e il fascino unico, si trasforma in un vero palcoscenico per questo appuntamento.

Come vedere il GP di Las Vegas in tv. Preparatevi a puntare la sveglia presto per questo fine settimana, perché gran parte dell'azione si svolgerà nelle prime ore del mattino in Italia. Ecco il programma del weekend, con gli orari già convertiti al nostro fuso orario.

Venerdì 22 novembre

Prove Libere 1 dalle 3.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1

Prove Libere 2 dalle 7 in diretta esclusiva su Sky Sport F1

Sabato 23 novembre

Prove Libere 3 dalle 3.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1

Qualifiche dalle 7 in diretta su Sky Sport F1. Differita TV8 alle 14

Domenica 24 novembre

Gara, partenza alle 7 in diretta su Sky Sport F1. Differita TV8 alle 14

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Podium - Inaugurato il nuovo Campus a Pont-Saint-Martin

Nov 21,2024

A Pont-Saint-Martin, Podium Advanced Technologies ha inaugurato il campus "Podium for innovation manufacturing and engineering": la struttura di 16.000 metri quadrati diventerà la nuova sede dell'azienda italiana, che sta vivendo un vivace momento di crescita grazie alla collaborazione con importanti marchi automotive.

Investimenti sull'elettrico per il futuro. L'evento ha visto la partecipazione di quasi 500 persone, che hanno potuto visitare l'area produttiva e quella dedicata alla Ricerca e Sviluppo. Podium si occupa di auto stradali e da competizione e sta investendo anche nel settore delle batterie e della propulsione elettrica. Il progetto Tech-Bat, avviato nel 2022, è in parte finanziato attraverso un bando della Regione Autonoma Valle d'Aosta.

I progetti più noti di Podium. Tra i progetti più noti seguiti dall'azienda aostana ricordiamo la Delta Futurista di Automobili Amos, le vetture stradali e da competizione della Scuderia Cameron Glickenhaus ed i progetti GFG Sybilla e Techrules Ren.

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Hyundai - Ioniq 9, spazio per sette con un nuovo stile

Nov 21,2024

La Hyundai presenta la Ioniq 9, una nuova Suv che si posiziona all'apice della gamma elettrica della Casa coreana. Nella prima metà del 2025, la Bev sarà commercializzata in Corea e negli Stati Uniti, mentre il debutto in Europa è previsto solo in un secondo tempo.

Addio specchietti. Basata come tutte le Ioniq sulla piattaforma e-Gmp, ma per la prima volta costruita anche con elementi della carrozzeria d'alluminio, la 9 introduce una nuova filosofia stilistica denominata Aerosthetic, che unisce lo stile e la personalità con l'efficienza aerodinamica. Nel frontale e nel taglio dei gruppi ottici Parametric Pixel richiama altri modelli del marchio, ma nell'impostazione della coda e nelle proporzioni assume una propria identità. Il tetto curvo, il sottoscocca carenato e una serie di componenti aerodinamici attivi contribuiscono a ridurre la resistenza all'aria, inoltre la Suv può essere anche dotata di specchi retrovisori digitali che riducono il Cx da 0,269 a 0,259 e proiettano le immagini su due schermi Oled dedicati da 7".

Priorità allo spazio e al confort. Gli interni a sei posti su tre file rifiniti con materiali riciclati sono l'elemento centrale del progetto: la Ioniq 9, infatti, è nata per offrire il massimo spazio a bordo grazie al pavimento piatto e alle soluzioni modulari come i sedili girevoli della seconda fila, le funzioni massaggio e relax delle poltrone e il mobile centrale regolabile Universal Island 2.0. Il bagagliaio offre 620 litri con le tre file di sedili in uso e arriva a 1.323 litri rinunciando alla terza fila. A questo si aggiunge il frunk anteriore da 88 o 52 litri in base al powetrain. La Ioniq 9 misura 5,06 metri con un passo di 3,13 metri ed è alta 1,79 metri. Importanti anche le innovazioni dal punto di vista della connettività, con nuovi servizi Features on Demand (FoD) acquistabili dalla piattaforma dedicata per aggiungere funzionalità al veicolo attraverso il doppio schermo curvo da 12" della plancia, dove si trova anche uno sterilizzatore UV-C integrato.

Fino a 620 km di autonomia. Secondo la Casa, la batteria Long Range Nmc da 110,3 kWh promette un'autonomia nel ciclo Wltp di 620 km: servono 24 minuti per passare dal 10 all'80% di carica con colonnine a 350 kW. Questi dati sono relativi al modello a trazione posteriore da 217 CV con cerchi da 19", ma sono previste anche due versioni bimotore: una con motore anteriore da 95 CV e la Performance con quello da 217 CV. Al momento, non ci sono i dati di potenza complessiva di questi due powertrain: la Performance, comunque, tocca i 100 km/h da ferma in 5,2 secondi e passa da 80 a 120 km/h in 3,4 secondi. Infine, è importante sottolineare che alcune versioni consentono di trainare rimorchi fino a 2.500 kg.

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Ford - Annunciati 4.000 tagli in Europa entro il 2027

Nov 20,2024

La Ford cancellerà 4 mila posti di lavoro in Europa entro la fine del 2027. La misura, comunicata oggi, rientra in un piano di ristrutturazione delle attività nel Vecchio continente per creare una struttura più competitiva in termini di costi e per garantire la sostenibilità a lungo termine e crescita del proprio business in Europa, si legge in una nota diffusa dalla Casa americana, nella quale sono annunciate anche, per il primo trimestre del 2025, ulteriori giornate di lavoro a orario ridotto alla fabbrica di Colonia, dove vengono prodotte la Explorer e la Capri. Quest'ultima iniziativa risponde a una domanda di veicoli elettrici più bassa del previsto, ha fatto sapere la Ford.

"Preoccupati per le passenger car". I tagli riguardano principalmente le attività in Germania (circa 2.900 posti di lavoro) e nel Regno Unito (circa 800). A questi se ne aggiungono 300 in altri mercati europei. Nel comunicato, la Ford si dice particolarmente preoccupata per il business delle passenger car, dove l'azienda ha subito perdite significative negli ultimi anni, e il passaggio del settore ai veicoli elettrificati e alla nuova concorrenza è stato dirompente. L'Ovale Blu - che in passato ha ridotto drasticamente la sua gamma europea di modelli, rinunciando alle varie Fiesta, Ecosport e Mondeo, e che si appresta a dire addio anche alla Focus nel 2025 - in Europa ha puntato quasi tutto sull'elettrico, stringendo un'alleanza industriale con la Volkswagen che ha portato alla nascita di modelli come la Explorer EV e la Capri, entrambe realizzati sulla piattaforma Meb del costruttore di Wolfsburg. Tale strategia, però, ha ridotto drasticamente le vendite in Europa, generando conti in rosso.

L'appello ai politici: "Servono incentivi e investimenti". Mentre è in corso una revisione dei piani, con il possibile ritorno di modelli endotermici capaci di garantire grandi volumi, la Ford è impegnata in un'operazione di taglio dei costi operativi. E potremmo essere solo all'inizio: secondo quanto riportato dalla Reuters, infatti, l'azienda non escluderebbe ulteriori tagli se le condizioni di mercato dovessero peggiorare. A tal proposito, la Casa lamenta l'assenza di adeguato sostegno politico all'elettrico: "Ciò che manca in Europa e in Germania è un'agenda politica chiara e inequivocabile per far progredire la mobilità elettrica ha scritto John Lawler, direttore finanziario della Ford, in una lettera al governo tedesco. Mancano, continua Lawler, investimenti pubblici in infrastrutture di ricarica, incentivi significativi per aiutare i consumatori nel passaggio a veicoli elettrificati, migliorando così la competitività in termini di costi per i costruttori, e una maggiore flessibilità nel raggiungimento degli obiettivi di conformità alle emissioni di CO2.

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Restomod - TWR Supercat, la Jaguar che non t'aspetti

Nov 20,2024

La TWR presenta la Supercat, un progetto di restomod basato sulla Jaguar XJS V12 che sarà prodotto su ordinazione in 88 esemplari e proposto con prezzi a partire da 270 mila euro, tasse escluse. Dopo la Supercat, la TWR ha intenzione di proporre altri progetti, tutti costruiti su misura nella fabbrica inglese di Newbury.

Magnus Walker ha collaborato allo stile. La TWR di Tom Walkinshaw ha dominato nelle competizioni ha sviluppato nel tempo diverse versioni stradali ad alte prestazioni e da corsa di modelli Jaguar. Il progetto della Supercat è basato sulla XJS, ma trae ispirazione anche dal lavoro svolto in passato su modelli esclusivi come la XJ220, la XJR-15 e la XJR-9. Il design è stato sviluppato da Khyzyl Saleem con la consulenza del collezionista Magnus Walker ed è stato poi ottimizzato per ottenere un'adeguata efficienza aerodinamica.

660 CV con il cambio manuale. Il cambio manuale, la trazione posteriore e il motore V12 sono gli elementi chiave della Supercat, ma le prestazioni sono notevolmente superiori rispetto al modello originale degli anni '80: grazie a un compressore volumetrico e a un aumento della cilindrata a 5.6 litri, il dodici cilindri arriva a 660 CV e 730 Nm. Il telaio è stato rinforzato e la carrozzeria prevede elementi di carbonio per ridurre il peso, sceso di circa 160 kg fino a 1.605 kg, mentre l'impianto frenante carboceramico è opzionale. L'assetto prevede carreggiate allargate e cerchi forgiati da 18" all'anteriore e 19" al posteriore.

Elettronica e infotainment sono attuali. Grazie a un'elettronica di bordo completamente nuova, la Supercat è ora dotata di controllo di trazione regolabile, Launch Control e cinque modalità di guida, con la possibilità di regolare anche le sospensioni elettroniche. Lo stesso vale per l'abitacolo, trasformato in due posti secchi e dotato di un infotainment con Apple CarPlay e Android Auto.

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Stellantis - Produzione a singhiozzo tra Termoli e Cassino

Nov 20,2024

Nuovi stop produttivi per gli stabilimenti italiani di Stellantis. Per adeguare la produzione alle condizioni di mercato e agli ordini, in calo, di alcuni modelli, il costruttore ha comunicato sei giornate di cassa integrazione per lo stabilimento di Termoli e lo stop per un giorno delle attività della fabbrica di Cassino, dove vengono assemblate le Alfa Giulia e Stelvio e la Maserati Grecale.

Quando si fermano. Nello specifico, Stellantis ha comunicato alle organizzazioni sindacali del sito frusinate la richiesta di cassa integrazione dal 16 al 22 dicembre per le linee produttive dei motori Gse e V6: una misura ritenuta necessaria a garantire una gestione efficiente delle risorse e per adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato, soprattutto perché strettamente legata alle temporanee sospensioni produttive dei modelli negli impianti di Pomigliano e di Cassino. Quest'ultimo vedrà sospese le attività il 29 novembre, nell'ambito dell'attuale contratto di solidarietà in vigore fino al 31 dicembre: anche in questo caso, lo stop temporaneo è legato alla mancanza di ordini e all'adeguamento del mix produttivo. 

Situazione complessa, non ci sono soluzioni immediate. Siamo determinati a garantire la continuità dei nostri impianti e delle attività in questo momento complicato e continuiamo a supportare tutti i nostri colleghi e colleghe in questa fase si legge in una nota di commento del costruttore. Si tratta di un percorso impegnativo continua Stellantis che comporta scelte complesse e non offre soluzioni immediate, ma richiede unità d'intenti e visione per accompagnare questa grande azienda, insieme a tutti i suoi dipendenti, nel futuro.

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Totem Automobili - La settima GT Super è dedicata alla dea Hestia

Nov 20,2024

La Totem Automobili ha presentato la GT Super Hestia a Parigi, all'evento 40x40 di JP Morgan dedicato ai giovani imprendori e investitori. Si tratta dell' esemplare numero 7 dei 40 previsti in totale per il progetto. La vettura è stata commissionata da un collezionista americano, che ha scelto il nome della dea greca per sottolineare il suo legame con la tradizione e la famiglia.

640 CV con il V6 di Italtecnica. La GT Super Hestia è caratterizzata dalla verniciatura rosso metallizzato triplo strato abbinata al trim esterno di carbonio con finitura in tinta nickel satinato. Gli esclusivi interni sono realizzati su misura di pelle Nappa nera con inserti di tessuto ed elementi di carbonio a vista. La meccanica, di derivazione Alfa Romeo e sviluppata per la Totem da Italtecnica, prevede un V6 2.8 biturbo da 640 CV e 700 Nm e il cambio manuale a sei marce con selettore a griglia aperta. In alternativa, la coupé si può avere anche in versione elettrica: la GT Electric mette sul piatto 590 CV e 500 km di autonomia con una carica.

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