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Quattroruote News
Aggiornato: 1 ora 52 min fa

Motus-E - Fabio Pressi è il nuovo presidente

Mar 25,2024

L'assemblea dei soci di Motus-E, l'associazione italiana della filiera della mobilità elettrica, ha eletto quale nuovo presidente Fabio Pressi, attuale amministratore deletato di A2A E-Mobility. Pressi, in ossequio ad un principio di rotazione dei vertici associativi, sostituisce Massimo Nordio, responsabile relazioni pubbliche di Volkswagen Group Italia. 

Il nuovo direttivo. L'assemblea ha quindi nominato il nuovo consiglio direttivo per il prossimo triennio. Presieduto da Pressi, sarà composto dal vicepresidente Antonio De Bellis (ABB E-Mobility) e dai consiglieri Massimo Roccia (Allianz), Massimiliano Calamai (Alpitronic), Stefano Terranova (Atlante), Federico Caleno (Enel X Way Italia), Andrea Badolati (Free To X), Giancarlo Morandi (Haiki Cobat), Marco Saltalamacchia (Gruppo Koelliker), Massimo Minighini (Neogy), Giorgio Biscardini (PWC Strategy&), Raffaele Fusilli (Renault Italia), Giuseppe Amari (Siemens), Stefano Mottarelli (Tesla Italy), Massimo Nordio (Volkswagen Group Italia) e Giovanni Dattoli (Volvo Trucks Italia). 

 

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Fisker - Saltano le trattative con costruttori e investitori

Mar 25,2024

Il futuro della Fisker è sempre più fosco. Le trattative tra la startup statunitense e una non meglio precisata "grande casa automobilistica" si sono infatti concluse con un nulla di fatto, producendo conseguenze a oggi imprevedibili. 

Salta anche l'alternativa. I negoziati erano stati avviati all'incirca verso i primi giorni di marzo dalla stessa Fisker, intenzionata a reperire i finanziamenti necessari a migliorare una situazione finanziaria in fortissima tensione e a trovare un partner produttivo in Nord America. Secondo alcune indiscrezioni, dall'altra parte del tavolo negoziale ci sarebbe stata la Nissan, intenzionata ad avviare una collaborazione per "lo sviluppo congiunto di una o più piattaforme di veicoli elettrici". Ora, la fine delle trattative genera un altro effetto: la startup, infatti, ha spiegato di non essere più in grado di rispettare una delle condizioni stabilite con un terzo investitore nel quadro di uno specifico impegno di finanziamento. La Fisker intende avviare discussioni con il medesimo investitore per ottenere termini diversi, ma sottolinea le notevoli incertezze legate al potenziale accordo e l'assenza di garanzie su un esito positivo. Ecco perché la startup "continua a valutare alternative strategiche", tra cui una ristrutturazione giudiziale o extragiudiziale, il rifinanziamento del debito, la vendita di attività e ulteriori misure utili a salvare la situazione.

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Catl - Al lavoro con Tesla per nuove chimiche delle batterie

Mar 25,2024

Contemporary Amperex Technology Company, azienda cinese meglio nota per l'acronicmo Catl, sta lavorando con Tesla per migliorare la chimica delle batterie, rendere le ricariche sempre più rapide e tagliare le spese produttive. "C'è sempre spazio per una riduzione dei costi ma sempre in funzione di quale sia l'obiettivo dell'auto da 25 mila dollari", ha affermato Robin Zeng, presidente del maggior produttore al mondo di accumulatori, in un'intervista a Bloomberg, sottolineando come le due società stiano portando avanti delle attività di ricerca congiunta sulle strutture elettrochimiche delle singole celle delle batterie. 

Altre collaborazioni. Zeng ha anche confermato le indiscrezioni degli ultimi mesi su un coinvolgimento della Catl nella gigafactory della stessa Tesla in Nevada. In particolare, l'azienda cinese sta già fornendo i macchinari necessari per l'espansione della produzione di batterie nella fabbrica di Reno. Nessuna conferma, invece, sulla possibilità che la Casa guidata da Elon Musk possa un giorno utilizzare la tecnologica litio-ferro-fosfato sviluppata dalla Catl e già utilizzata da altri grandi costruttori come BMW o Mercedes-Benz.  

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Northvolt - Avviati i lavori per la gigafactory tedesca

Mar 25,2024

Northvolt ha ufficialmente avviato i lavori per la costruzione della sua fabbrica di batterie a Heide, nel Land tedesco dello Schleswig-Holstein. La cerimonia di posa della prima pietra ha visto la partecipazione dei vertici aziendali e delle autorità politiche locali e federali, come dimostrato dalla presenza del cancelliere Olaf Scholz e del suo vice Robert Habeck.

Il progetto. La nuova fabbrica sarà operativa nel 2026, darà impiego a circa 3.000 persone e avrà una capacità produttiva annua massima di 60 GWh. Denominata Northvolt Drei, si aggiunge a quelle già attive a Skellefte (Svezia) e al progetto di una secondo impianto a Gdansk (Polonia). Per la sua realizzazione sono previsti investimenti totali per 4,5 miliardi di euro e aiuti pubblici per oltre 900 milioni di euro tra sovvenzioni dirette e garanzie statali.  

 

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Citroën - Voilà Basalt, una Suv-coupé per il Sud America

Mar 25,2024

Stellantis si prepara a introdurre in Sud America una seconda Suv-coupé che andrà ad affiancare - e allo stesso tempo sfidare sul mercato - la Fiat Fastback: si tratta della Citroën Basalt, vettura nata nella stessa famiglia della C3 e della Aircross con un'inedita (per il brand) variante della carrozzeria. Dopo l'annuncio del nome, accompagnato da un teaser che mostra uno scorcio parziale della coda, la vettura sarà presentata il 27 marzo.

Nel cofano un 1.0 da 130 CV? A parte il nome, che richiama (forse non intenzionalmente) una serie speciale di un modello prodotto anni 70-80, la CX, la Citroën non ha ancora svelato ulteriori dettagli riguardo a questa sport utility dal taglio sportiveggiante. La Basalt, però, ha tutta l'aria di un progetto strettamente imparentato alla C3 Aircross sudamericana, con la quale dovrebbe condividere il passo, ma spingendosi a dimensioni superiori ai 4,4 metri di lunghezza (in linea con quelle della Fist Fastback, lunga 4,43 metri). Rumor dal Brasile parlano di una meccanica costruita intorno al motore 1.0 Turbo Flex da 130 cavalli (comune all'omologa Fiat), mentre l'allestimento dovrebbe puntare, oltre che sulla fanaleria full Led intravista nel teaser, su interni con strumentazione (da 8,5) e infotainment (da 10'') digitali. Le prime consegne sono previste nella seconda parte dell'anno.   

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Peugeot 9X8 - L'hypercar è pronta per Le Mans

Mar 25,2024

La Peugeot ha svelato l'attesa variante aggiornata della 9X8. La vettura da competizione, che debutterà il 21 aprile alla 6 Ore di Imola, rappresenta una completa evoluzione del progetto originale e parteciperà alle rimanenti date del mondiale WEC, compresa la 24 Ore di Le Mans.

Stesso telaio e nuova aerodinamica. La 9X8 è stata modificata nell'aerodinamica e nel design della zona posteriore per sfruttare tutte le possibilità offerte dal regolamento, modificato più volte nel corso del tempo: per questo, la Peugeot ha abbandonato diverse soluzioni iniziali e ha inserito un'ala posteriore, prima assente; inoltre, sono state modificate le carreggiate per sfruttare pneumatici differenziati tra i due assi. Il telaio è rimasto lo stesso, ma è stato rivisto il baricentro in funzione dei nuovi pneumatici da 29 cm anteriori e 34 cm posteriori.

Il Leone per la livrea. La carrozzeria è stata ridisegnata per il 90%, perdendo un pizzico di originalità pur mantenendo i Led verticali a tre elementi. Grande importanza è stata data alla livrea: dopo quella realizzata dall'artista Demsky per la stagione 2023, la Peugeot ha chiesto al proprio Centro Stile di sviluppare internamente un nuovo tema basato sul logo aggiornato della Casa: è quindi il Leone, disegnato in varie scale, a essere protagonista.

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Autovelox - Lindistruttibile rilevatore di Palmi: crivellato da proiettili, funziona ancora

Mar 25,2024

Crivellato l'autovelox lungo la Statale 18 a San Filippo a Palmi (Reggio Calabria), al km 483+900, nella piana di Gioia Tauro. Nella notte del 23 marzo, ignoti hanno esploso circa 30 proiettili, di cui 20 da un lato e 10 dall'altro. Il dispositivo, bidirezionale (immortala le auto provenienti da entrambi i sensi), continua tuttavia a funzionare. Si tratta del secondo "attentato" al rilevatore, già dato alle fiamme il 4 febbraio da sconosciuti ma, anche in quel caso, sopravvissuto. Dopo la riparazione, nei giorni scorsi era tornato attivo.

Immortale. Installato dal Comune di Palmi a fine 2023, questo autovelox immortale è da mesi al centro di polemiche nei social (da cui sono tratte le foto). Da una parte, chi reputa che il limite di velocità su quel tratto sia troppo basso (50 km/h): facile, specie nella direzione in discesa, superarlo e quindi essere sanzionati. Dall'altra, c'è chi ritiene che il controllo elettronico sia necessario per migliorare la sicurezza stradale: su quel tratto, si sono verificati dieci sinistri nel 2022 e 14 nel 2023. " un atto delinquenziale, da vigliacchi, "ha detto il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio. "In aprile collocheremo un altro velox in zona San Leonardo.

Fleximan non c'entra. Estraneo alla vicenda Fleximan, che impiega un flessibile per troncare i pali di sostegno degli autovelox, rendendoli inutilizzabili: le manomissioni ascrivbili a lui o ai suoi emuli restano a quota 25. D'altronde, una tipologia di rilevatore come quello di Palmi (in un box metallico) non può essere fra le vittime prescelte da quei vandali. Che commettono un reato, da Codice penale: danneggiamento di un bene pubblico.

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Strade e autostrade - Vacanze di Pasqua, i giorni da bollino rosso

Mar 25,2024

Con l'approssimarsi delle prossime festività pasquali, Viabilità Italia ha diffuso il calendario sulle previsioni di traffico da venerdì 29 marzo (per le partenze) a martedì 2 aprile (per i flussi di rientro).

Attenzione al bollino rosso. Nel dettaglio, le situazioni più delicate - con bollino rosso per "traffico intenso con possibile criticità" potranno verificarsi nelle ore serali di venerdì 29 e nella mattinata di sabato 30 marzo. Per i rientri, analoghe condizioni sono previste nei pomeriggi e nelle serate di lunedì 1 e di martedì 2 aprile.

Stop ai mezzi pesanti. Come di consueto, a partire dalle 14 di venerdì 29 saranno attuate alcune limitazioni alla circolazione stradale per i veicoli con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate.

Controlli intensificati, anche nelle aree di servizio. La Polizia Stradale e l'Arma dei Carabinieri incrementeranno il numero delle pattuglie, su autovetture e motociclette, che nelle giornate maggiormente interessate dagli spostamenti vigileranno lungo la viabilità autostradale ed extraurbana principale. A tali controlli si affiancheranno attività di sorvolo svolte dai rispettivi mezzi aerei. Particolare riguardo sarà posto al contrasto della microcriminalità nelle aree di servizio e di parcheggio autostradali.

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Easter Jeep Safari - Quattro concept per il Moab (tutte a benzina)

Mar 25,2024

Alla 58esima edizione dell'Easter Jeep Safari che si tiene ogni anno a Moab, nello Utah, la Jeep ha portato quattro concept per altrettante fuoristrada. Quattro prototipi "concepiti per affrontare alcuni dei percorsi più impegnativi del mondo", realizzati dalla Jeep Performance Parts per "raccontare la storia del marchio e la direzione verso cui sta andando", con soluzioni che rendono oomaggio "alle prime Jeep civili post-belliche". Nessuna delle concept è elettrica: a parte un powertrain 4xe ibrido plug-in, tutte le altre montano V6 e V8 alimentati a benzina.

Jeep Low Down Concept. Una concept che rende omaggio alla Lower 40 presentata all'Easter Jeep Safari di quindici anni fa e che monta pneumatici da sterrato BFGoodrich Krawler da 42 pollici su cerchi da 20". Invariate le sospensioni della Wrangler Rubicon 392 da cui è derivata, mentre sono stati modificati gli assali, così da mantenere basso il baricentro dell'auto. La carrozzeria è in Poison Apple Red, con l'aggiunta di un cofano in carbonio e un powerdome da cui vedere il motore. All'interno i sedili in pelle sono realizzati su misura, con una fascia di resina nella parte alta della plancia con la scritta 392 che rimanda alla denominazione del motore, un V8 di 6.4 litri con 475 CV abbinato a un cambio automatico a otto rapporti.

Jeep Willys Dispatcher Concept. La plug-in del gruppo ricorda le prime Jeep civili prodotte dopo la fine della guerra, con un un look spartano e "old school" a cui si contrappone il moderno powertrain plug-in con trazione integrale. Le ruote da 36" Super Traxion sono montate su cerchi d'acciaio da 16" color crema, il paraurti anteriore ospita un verricello e sul lato del cofano si leggono le lettere Willys ribattute sulla lamiera in Element 115 Green. I rivestimenti di plancia e sedili (a cui sono stati tolti i poggiatesta) combinano pellame lavorato con tessuto pied-de-poule. I tappetini del pavimento sono in vinile, e per proteggersi dalla pioggia è presente una copertura in tela della JPP. Il powertrain ibrido plug-in genera una potenza di 375 CV e 640 Nm di coppia.

Jeep Gladiator Rubicon High Top Concept. Questo modello si distingue per la carrozzeria bicolore in nero e arancione Ginger Snap, monta pneumatici BFGoodrich All-Terrain T/A KO3 da 40" su cerchi da 18". Tutti e quattro i parafanghi della Gladiator sono tagliati per avere i migliori angoli di attacco e uscita in fuoristrada, dove si possono sfruttare gli assali Dana 60 e le sospensioni regolabili ad aria AccuAir. Il motore è il V6 Pentastar di 3.6 litri abbinato a un cambio automatico a otto rapporti. I sedili sono rivestiti di pelle marrone e nera traforata, con il logo JPP cucito sugli schienali.

Jeep Vacationeer Concept. Il quarto modello presentato nello Utah è una Grand Wagoneer modificata per diventare una sorta di camper nato per muoversi in off-road: carrozzeria in tinta Spearmint (con un'elegante profilatura effetto legno che rimanda agli anni Sessanta), interni modificati per ampliare lo spazio a bordo, pneumatici BFGoodrich da 35" su cerchi da 18" bianchi, passaruota allargati e protezioni sottoscocca davanti e dietro. Sul tetto, tre set di luci a led e una tenda a due posti richiudibile, realizzata su misura con scocca in fibra di carbonio e aria condizionata. Il motore è il V6 Hurricane Twin Turbo 510 di 3.0 litri, con 510 CV e 678 Nm di coppia.

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Autoscuole - Insegnanti e istruttori, abilitazione più facile

Mar 25,2024

Ora è ufficiale: il 22 marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero delle Infrastrutture numero 34, detto salva-autoscuole. Obiettivo della norma, in vigore dal 6 aprile 2024, è semplificare il processo di abilitazione alle qualifiche di insegnante e istruttore di autoscuola, figure sempre più rare sul mercato. Per diventare istruttore non serve più la patente di guida di categoria DE (si ottiene a 24 anni): ora è possibile intraprendere la professione a 21 anni, purché si abbia la patente CE. Così, le scuole guida potranno fronteggiare più agevolmente la carenza di personale, questione denunciata varie volte negli anni da Confarca e Unasca. Una novità a beneficio anche degli allievi che frequentano i corsi per prendere la patente B delle auto e dei candidati agli esami. In più, si tratta di un'occasione per i giovani che desiderano insegnare a guidare, perché adesso si entra nel mondo del lavoro a 21 anni anziché a 24.

Cosa cambia. Ogni prova dell'esame può essere ripetuta più volte in caso di esito negativo, entro un limite massimo di due anni: fallendo una prova, quelle precedenti superate con successo restano comunque valide. Le domande nella scheda d'esame per la prima prova scendono da 40 a 30 (per le due le schede quiz, il tempo si riduce da 40 a 30 minuti), mentre si è promossi commettendo al massimo due errori. I programmi di formazione includono cinque ore sulla comprensione dei disturbi specifici dell'apprendimento. E le otto ore riguardanti tachigrafo e trasporto di merci pericolose sono di competenza dell'insegnante di teoria. Infine, si può erogare la formazione teorica iniziale e periodica anche a distanza, che non può superare il 50% del totale delle ore richieste, dietro autorizzazione della Provincia competente.

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Nissan - In arrivo 30 novità in tre anni, la metà elettrificata

Mar 25,2024

La Nissan ha lanciato un nuovo piano industriale, dal nome non casuale: si chiama The Arc e si pone come un "ponte" tra il precedente piano Nissan Next e la strategia di lungo termine Nissan Ambition 2030. Il business plan è incentrato su diverse linee quida, la principale delle quali riguarda l'attenzione per il prodotto: la Casa di Yokohama, nei prossimi tre anni, ha in programma di lanciare 30 novità, di cui 16 elettrificate e 14 termiche. Tale suddivisione tra motorizzazioni tradizionali e nuovi propulsori (a batteria o dotati del sistema proprietario e-Power) è giustificato dalla necessità di "soddisfare differenti esigenze della clientela in mercati in cui il ritmo dell'elettrificazione è diverso". 

Offensiva e obiettivi. Con la nuova offensiva, la Nissan ha in sostanza impresso un nuovo colpo di acceleratore ai suoi programmi di sviluppo: infatti, i vertici aziendali intendono lanciare 34 modelli elettrificati fino al 2030, sette in più rispetto all'ultimo aggiornamento di Nissan Ambition 2030. Inoltre, i giapponesi si sono posti l'obiettivo di raggiungere un mix di vendite composto per il 40% da elettriche e ibride a livello globale entro l'esercizio fiscale 2026: il peso dovrà salire per la fine del decennio al 60%, a fronte del precedente 55%. 

Due fasi. The Arc è sostanzialmente un piano in due parti, con la prima composta da "imperativi di medio termine" fino al 2026 e la seconda caratterizzata da iniziative di "medio-lungo termine" fino al 2030. Inizialmente, l'offensiva di prodotto sarà funzionale ad aumentare i volumi globali di almeno 1 milione di unità, il margine operativo oltre il 6% e sarà sostenuta da alcuni capisaldi strategici, a partire dallo sfruttamento delle partnership con Renault e Mitsubishi in Europa, America Latiana, Sud-est asiatico e India. Saranno così poste la basi per una seconda fase che dovrà consentire, innanzitutto, la transizione verso la mobilità elettrica. A tal proposito, la Nissan si è posta l'obiettivo di ridurre il costo delle Bev di nuova generazione del 30% rispetto all'attuale Ariya e di raggiungere la parità di costo tra elettriche ed endotermiche entro il 2030, sfruttando, per esempio, una maggior internalizzazione dello sviluppo prodotti, una produzione sempre più modulare e innovazioni a livello di batterie. 

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Hyundai Kona EV - Sforbiciata ai listini, ora anche la versione da 68,4 kWh accede agli incentivi

Mar 25,2024

La Hyundai rinnova la gamma della Kona elettrica, disponibile da oggi nei nuovi allestimenti Exclusive e N Line; il listino di marzo arriva con un consistente taglio ai prezzi (da 3.700 a 4.400 euro), che permette a tutta la gamma della Suv coreana di accedere agli incentivi statali, in particolare per il modello con batteria di maggior capacità (64,8 kWh).

Aggiornamento ai powertrain. Con le modifiche al listino cambiano leggermente anche i dati tecnici. Il modello con motore da 99 kW (135 CV) e batteria da 48,6 kWh beneficia di un aggiornamento che porta l'autonomia a 380 km nel ciclo di omologazione Wltp. La variante con propulsore da 150 kW (204 CV) e batteria più grande (che passa a 64,8 kWh di capacità) ha ora un'autonomia massima di 510 km con i cerchi di lega da 17, e di 440 km con i cerchi da 19 (di serie). La capacità di ricarica in corrente continua è di 100 kW, per passare dal 10 all'80% in meno di 40 minuti.

Kona Electric Exclusive. L'allestimento di attacco del listino offre di serie il doppio schermo con strumentazione digitale da 12,3 e infotainment touch di uguale dimensione: di serie navigatore, connettività Bluetooth, Apple CarPlay e Android Auto, ricarica a induzione per gli smartphone compatibili, telecamera posteriore, climatizzatore automatico, sensori di parcheggio davanti e dietro, quattro prese Usb-C, cerchi di lega da 17" (da 19" con la batteria più grande), fari full Led e vetri posteriori scuri. Di serie la suite Hyundai Smart Sense con la guida assistita di livello 2. Su richiesta il monitoraggio dell'angolo cieco (650 euro) e il pacchetto Eco (150 euro) con interni in materiali sostenibili e cerchi da 17" per migliorare l'autonomia della versione con batteria più grande.

Kona Electric N Line. L'allestimento top di gamma ha una caratterizzazione più sportiva, con paraurti specifici davanti e dietro, minigonne laterali e cerchi di lega da 19". In abitacolo troviamo i sedili sportivi anteriori con logo N Line e cuciture rosse a contrasto, sedute e volante riscaldabili e sistema V2L (Vehicle To Load). La dotazione di sicurezza aggiunge il monitoraggio dell'angolo cieco e la frenata di emergenza negli incroci. Su richiesta, per entrambi gli allestimenti, le vernici pastello/metallizzate (rispettivamente a 400 e 750 euro), il tetto a contrasto (650 euro) e la pompa di calore (650 euro).

I prezzi per l'Italia. Lo schema dei nuovi incentivi statali non è ancora entrato in vigore, ma prevede fino a un massimo di 13.750 euro di contributi statali (in caso di rottamazione e Isee sotto i 30.000 euro). Ecco i prezzi della nuova Kona Electric (senza contare l'ecobonus).

  • Kona Electric Exclusive 135 CV 48,6 kWh: 38.300 euro
  • Kona Electric Exclusive 204 CV 64,8 kWh: 41.300 euro
  • Kona Electric N Line 204 CV 64,8 kWh: 41.300 euro

 

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Volkswagen - T-Cross 2024, squadra che vince si cambia

Mar 25,2024

La Volkswagen T-Cross, uno dei bestseller della Casa di Wolfsburg (oltre 1 milione di vendite in quattro anni, 100 mila in Italia), si rinnova dentro e fuori. Una vettura, la T-Cross, che non vuole assolutamente mollare le posizioni di vertice in un segmento, quello delle B-Suv, particolarmente affollato e competitivo: l'abbiamo provata in allestimento Style e con il 1.0 TSI da 115 CV abbinato al Dsg, il ben noto cambio a 7 marce doppia frizione, disponibile come optional. In gamma, comunque, c'è anche il 1.0 TSI da 95 CV, con la sola trasmissione manuale.

Nuovo sguardo. Esternamente, si nota l'inedito paraurti anteriore sormontato da fari a Led, di serie su tutta la gamma, tranne che nell'allestimento Style, che offre i proiettori matrix. Questi ultimi sono comunque disponibili in opzione sugli allestimenti Life, Edition Plus e R-Line, così come la barra luminosa che attraversa la calandra. Anche nella zona posteriore troviamo paraurti e gruppi ottici ridisegnati, con la T-Cross Style che beneficia di un look specifico e di indicatori di direzione dinamici.

Leggermente più lunga. Il restyling ha portato un contenuto aumento della lunghezza: quasi tre centimetri, per un totale di 4,14 metri da un paraurti all'altro. Invariata l'abitabilità, che si conferma generosa in rapporto alle dimensioni esterne. Il divano scorrevole (14 centimetri), poi, aumenta la fruibilità della cabina e non manca nemmeno la possibilità - di serie su tutti gli allestimenti - di abbattere lo schienale del sedile passeggero anteriore.

Plancia tutta nuova, con Digital Cockpit. La novità più grossa dell'abitacolo della T-Cross però riguarda la plancia, dove debutta un quadro strumenti digitale da 8 pollici su Life e Edition Plus e da 10 pollici su Style e R-Line. Il pannello offre varie modalità di visualizzazione delle informazioni ed è affiancato dal nuovo touch screen dedicato all'infotainment: si parte da una diagonale di 8 pollici per arrivare a 9,2 sugli allestimenti più ricchi. Nuovi anche i materiali dell'abitacolo, con le plastiche ora più morbide e piacevoli al tatto.

Più assistenza alla guida. Il volante multifunzione merita un plauso per i comandi, molto intuitivi; il Travel Assist, di serie su tutta la gamma, è facile da attivare e regolare, anche se è vittima della segnaletica confusa delle strade italiane, che provoca qualche indecisione quando si ha il sistema inserito. Apprezzabili, fra l'altro, gli avvisi di superamento del limite di velocità, mai davvero invasivi o disturbanti.

Cambiano allestimenti e prezzi. La versione d'accesso Life parte (con il 1.0 TSI 95 CV) da 26.200 euro mentre la Edition Plus, a fronte di soli 200 euro in più, offre accessori dal valore di oltre 2.000 euro, tra i quali cerchi di lega da 17, sensore pioggia e telecamera di retromarcia. Sono richiesti almeno 31.000 euro, invece, per gli allestimenti Style ed R-Line. La Volkswagen T-Cross 2024 è già disponibile in concessionaria con tre nuovi colori: Grape Yellow, Clear Blue Metallic e Kings Red Metallic.

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F.1, GP Australia - Doppietta Ferrari a Melbourne, vince Sainz

Mar 24,2024

Una domenica da ricordare per la Ferrari: Carlos Sainz ha vinto il Gran Premio d'Australia, terzo round del Mondiale 2024 di Formula 1, davanti all'altra SF-24 del compagno di squadra Charles Leclerc. L'ultima doppietta Ferrari in Australia 20 anni fa, con Schumacher e Barrichello.

Smooth Operator. Sainz oggi è stato perfetto. Partito benissimo dalla prima fila, ha infilato Verstappen nel corso del secondo giro e si è portato al comando della gara senza poi lasciarlo fino alla bandiera a scacchi. Nonostante siano passati solo quindici giorni dall'operazione all'appendicite e non sia ancora al massimo della propria forma fisica, Carlos ha tenuto duro fino alla fine portandosi a casa i 25 punti della vittoria. "Oggi è stata una gara bellissima", ha detto lo spagnolo una volta sceso dalla sua vettura. "Anche se sono ancora un po' rigido dal punto di vista fisico, sono stato fortunato perché ho potuto gestire il passo più o meno da solo. La vita è davvero pazzesca: prima il podio in Bahrain, poi l'operazione, il rientro e ora questa vittoria! Onestamente, sono felice di aver vinto e ho capito che avrei potuto farlo già al secondo giro".

Giornata nera Red Bull e Mercedes. Max Verstappen ha interrotto oggi il suo filotto di 43 piazzamenti a punti consecutivi, a causa di un problema al freno posteriore destro che già al terzo giro ha messo fine alla sua gara. "Il freno si è praticamente bloccato, era come avere una sorta di freno a mano tirato. Peccato, perché avevamo un buon passo gara. Non è mai bello ritirarsi, ma un problema meccanico può succedere e oggi è successo". Uno zero in classifica che lo lascia comunque davanti a tutti nella classifica piloti, dove Max ha ora 4 punti di vantaggio su Charles Leclerc.  Gara da dimenticare anche per la Mercedes: Lewis Hamilton si è ritirato per un problema meccanico, mentre George Russell è andato a sbattere all'ultimo giro, causando una Virtual Safety Car finale che ha congelato l'azione negli ultimi istanti del GP.

La Top 10. La McLaren lascia Melbourne con il sorriso. Lando Norris ha tenuto un ottimo passo, confermando che quella mostrato venerdì era una costanza reale. L'inglese ha conquistato il podio e ha tagliato il traguardo davanti al pilota di casa, Oscar Piastri, che si è classificato quarto. Il team di Woking è riuscito a piazzare entrambe le sue vetture davanti all'unica Red Bull superstite, quella di Sergio Perez, mai in grado di poter puntare a fare meglio di questo quinto posto finale di oggi. Doppio piazzamento a punti per l'Aston Martin, con Alonso sesto e settimo Stroll. Primi punti stagionali per Yuki Tsunoda e Visa Cash App RB. Il giapponese ha preceduto le due Haas di Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen, che chiudono la zona punti.

La classifica completa del GP d'Australia a Melbourne >>

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Auto italiane - I modelli prodotti nelle nostre fabbriche - FOTO GALLERY

Mar 24,2024

Si parla molto, in queste settimane, di un possibile ritorno dell'Italia a una produzione di auto a sei zeri. Palazzo Chigi scommette su Chery e sogna Tesla, mentre prosegue il dialogo con Stellantis: gli stabilimenti di Melfi e Cassino saranno deputati alla produzione di veicoli basati, rispettivamente, sulle piattaforme Stla Medium e Large, mentre restano da definire i futuri prodotti di Pomigliano d'Arco e Mirafiori, che dovrebbe rimanere la casa della 500. E a proposito di modelli, quali vetture vengono prodotte oggi in Italia? Per darvi una risposta, abbiamo raccolto nella nostra galleria di immagini le auto che, in questo 2024, caratterizzano l'industria tricolore, dai modelli di larga diffusione alle supersportive che non temono la crisi. La lista comprende vetture prodotte in almeno qualche centinaio di esemplari all'anno e, pertanto, non comprende le one-off, few-off e, in generale, i modelli più "sartoriali" realizzati in decine di unità.

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Station wagon - Elettriche... familiari - FOTO GALLERY

Mar 23,2024

A causa del boom di Suv e crossover, anch'esse piuttosto pratiche ma più accattivanti, le station wagon non hanno più lo stesso appeal che avevano in passato. Nel 2023, per esempio, in Italia tali vetture si sono attestate su una quota di mercato del 3,5%, con 55.739 familiari immatricolate (dati Unrae). Dieci anni prima, nel 2013, le giardinette avevano rappresentato il 6,76% delle consegne, con 88.569 unità, mentre nel 2000 avevano raggiunto una quota del 13,9% con 338.891 immatricolazioni. Numeri che fotografano un calo inarrestabile e che le Case stanno fronteggiando con familiari dalle linee eleganti e aerodinamiche, anche a batteria, come quelle raccolte nella nostra galleria d'immagini: qui troverete le station wagon elettriche a listino, o in arrivo a breve, sul mercato italiano, con prezzi, dimensioni e caratteristiche. Modelli interessanti, ma non per tutte le tasche: a parte una wagon di origine cinese, superano tutte i 40 mila euro.

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McLaren - Il fondo sovrano del Bahrain acquista il 100% della Casa di Woking

Mar 23,2024

La proprietà della McLaren finisce interamente al fondo sovrano del Bahrain. La Mumtalakat Holding Company, già azionista di maggioranza, ha infatti annunciato di aver acquistato fino al 100% del capitale azionario della Casa inglese. In questo modo, il fondo ora detiene pure la quota di maggioranza della McLaren Racing, la divisione che compete in Formula 1 (e in altri campionati come la Indycar, la Formula E e la Extreme E).

"Pietra miliare". L'operazione arriva in un periodo difficile dal punto di vista economico per la McLaren, che era stata costretta a ingenti tagli nel periodo del Covid. Paul Walsh, presidente della Casa inglese, ha definito questo accordo "una pietra miliare importante, che ci permetterà di investire in nuovi prodotti e tecnologie, continuando a esplorare la possibilità di partnership tecniche con altre aziende". Sul piatto, il domani (elettrico) delle supercar prodotte nel Surrey. E, di certo, anche i destini della Formula 1.

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Milano - Il comitato contro le Ztl: "Sono troppe"

Mar 23,2024

"Ci opponiamo alle piccole Zone a traffico limitato che spuntano come funghi, all'enorme Ztl Area B con i suoi vincoli sempre più stringenti, all'Area C a pagamento appena rincarata e alla proliferazione incontrollata di corsie ciclabili": ad affermarlo sono gli esponenti di "No Ztl - Milano libera", che sabato 23 marzo mattina hanno organizzato un presidio per sensibilizzare i cittadini.

Super ciclabile. Simbolico il luogo prescelto: piazza Argentina, a un passo da piazzale Loreto, in un quadrante della metropoli fra i più interessati dalla cosiddetta nuova mobilità urbana, con una "super ciclabile" che va dal cuore della città, piazza San Babila, alla stazione metropolitana di Villa San Giovanni. Il tutto condito da aree riservate di varia natura che "penalizzano pesantemente gli spostamenti in auto, intaccando il diritto alla mobilità privata, e ostacolando chi si trova nel capoluogo per lavoro", spiegano gli organizzatori mentre distribuiscono volantini e illustrano le proprie idee ai passanti.

Mezzi pubblici inadeguati. "Il mix fra zone a traffico limitato e corsie ciclabili è insostenibile. Oltretutto, il servizio di mezzi pubblici è inefficiente e non capillare, risultando spesso scomodo per chi lavora e per i pendolari", aggiunge il comitato. "Prova ne sia la soppressione dell'indispensabile linea 73 San Babila-Linate, che non può essere sostituita dalla linea M4". In definitiva, secondo i no Ztl i provvedimenti tesi a limitare la circolazione delle persone in nome dell'ambiente, "ammesso e non concesso che siano efficaci, andrebbero valutati in funzione dei costi e dei disagi che comportano: serve senso della misura e ragionevolezza". Tutte istanze che il gruppo intende avanzare a Palazzo Marino.

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F.1, GP Australia - Verstappen in pole, Sainz secondo

Mar 23,2024

Max Verstappen ha conquistato la pole position del Gran Premio d'Australia, terza prova del Mondiale di Formula 1. Nonostante i problemi di sottosterzo mal digeriti durante tutta la sessione, l'olandese è riuscito a mettere tutto insieme nel momento che più contava e ha fermato il cronometro sull'1:15.915, risultato il migliore a fine sessione. In prima fila, accanto a lui, si schiererà domani Carlos Sainz: lo spagnolo della Ferrari è ancora lontano dalla sua migliore forma fisica, a causa dell'operazione all'appendicite di quindici giorni fa, ma è riuscito nell'impresa di conquistare la seconda posizione a poco più di due decimi dalla pole e davanti all'altra Red Bull di Sergio Perez.

Le parole del poleman. "Questa volta la pole non era così scontata, ma sono molto soddisfatto di questa Q3", ha detto Max Verstappen dopo aver conquistato la trentacinquesima pole position in carriera. "Me la sono davvero goduta, entrambi i giri sono andati bene. Il weekend era iniziato in salita, ma alla fine ce l'abbiamo fatta e posso dirmi soddisfatto. La gara di domani sarà molto strategica, la Ferrari è molto veloce sui long run, ma questo rende le cose più divertenti".

La Top 10. Delude un po' le aspettative Charles Leclerc, dopo un inizio di weekend che faceva ben sperare. Il monegasco ha commesso un paio di errori nel suo ultimo tentativo in Q3 e non è riuscito a migliorarsi, chiudendo così la sessione con il quinto tempo, a sandwich tra le due McLaren di Lando Norris (quarto) e Oscar Piastri (sesto). Giornata difficile anche per la Mercedes che vede una sola W15 qualificata tra i primi dieci ed è quella di George Russell, oggi settimo; Lewis Hamilton non è riuscito a entrare in Q3 e domani partirà undicesimo. Da sottolineare la grande prestazione di Yuki Tsunoda che ha portato la sua Visa Cash App RB all'ottavo posto, precedendo le due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso.

La classifica completa delle qualifiche di Melbourne >>

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Furgoni elettrici - Flexis, il nuovo marchio Renault-Volvo

Mar 22,2024

Annunciato un anno e mezzo fa da Luca De Meo, ceo del gruppo Renault, e perfezionato con il gruppo Volvo a fine 2023, il progetto per la creazione di una società comune per la realizzazione di nuovi veicoli commerciali elettrici destinati alla logistica urbana ha adesso un nome e una ragione sociale. Flexis, come ricordammo nell'inserto QVeicoli Commerciali di Quattroruote di novembre 2023, con la nostra ricostruzione dell'aspetto del veicolo definitivo, era il brand indicato già in occasione del primo annuncio, insieme al nome del modello, FlexEVan. Quest'ultimo non è stato ancora confermato, ma lo sarà probabilmente la prossima settimana, in occasione della presentazione organizzata da Renault, Volvo e CMA-CGM, la compagina di logistica marittima, ferroviaria, aerea e stradale che investirà a sua volta nell'iniziativa.

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