Post vendita - Magneti Marelli Checkstar per le flotte

4 Ruote - Giu 03,2024

Gli assegnatari di vetture aziendali, al momento di portarle in officina, sono abituati a confrontarsi con una galassia di operatori che non necessariamente espongono le insegne del costruttore del veicolo. Alle flotte e alle officine e carrozzerie del proprio network, Magneti Marelli Parts & Services ha sempre garantito continuità, a cominciare da un'identità visuale ben definita della rete, denominata Magneti Marelli Checkstar: 1.650 tra officine e carrozzerie, 800 delle quali al servizio delle flotte a noleggio. Un network che, nel 2023, ha gestito 170 mila commesse relative agli interventi più vari.

Fattore di crescita. L'assistenza alla parte più evoluta del parco circolante richiede un aggiornamento costante di personale, apparecchiature e metodologie. Lavorare con le flotte, spiega Alberto Forlani, Fleet Management Manager di Magneti Marelli Parts & Services, non è importante solo per il giro d'affari: aiuta anche a crescere. Le officine si confrontano con auto sempre più sofisticate, che richiedono costante aggiornamento. E questo vale anche per le procedure di autorizzazione e pagamento. La fatturazione centralizzata, aggiunge Forlani, è importante per le società di noleggio: noi la gestiamo presentando a ciascuna un singolo documento, che raccoglie tutte le operazioni della rete. L'integrazione contabile è uno dei punti di forza della proposta modulare di Magneti Marelli Checkstar, insieme con la disponibilità di una rete assimilabile a quella dei costruttori per livello di servizio e riconoscibilità, tanto da farne il leader in Italia fra le reti indipendenti. A ciò si aggiungono le risorse telematiche e di supporto agli operatori aderenti e il coordinamento con una distribuzione di ricambi capillare. Sono, infatti, 160 i ricambisti principali a cui si affida Magneti Marelli Parts & Services per la vendita dei suoi prodotti in Italia. I ricambi rappresentano circa la metà del valore delle attività con le società di noleggio da parte di Magneti Marelli Checkstar. La fidelizzazione sostiene anche un'attività di stimolo all'utilizzo dei nostri stessi ricambi.

Contatto continuo. Le officine possono interpellare, telefonicamente oppure online, un call center dedicato, cui sottoporre le situazioni più complesse. Per autorizzazioni preliminari, preventivi e svolgimento delle commesse secondo le procedure delle singole società di noleggio, Magneti Marelli Parts & Services mette a disposizione GeCo, portale che gestisce il processo autorizzativo in pochi passaggi, rispettando procedure e controlli sulle riparazioni dell'industria dell'auto e delle società di noleggio. Lo sviluppo di una nostra rete di carrozzerie, commenta Forlani, è stato essenziale. Dal contatto con le flotte emergono report dettagliati, utili per la nostra operatività e nel confronto con le stesse società di noleggio. L'evoluzione dei veicoli e la minore capillarità delle reti delle Case rendono essenziale l'aggiornamento. Abbiamo avviato le prime lezioni sui veicoli ibridi ed elettrici già una decina di anni fa, spiega Forlani, e oggi fanno stabilmente parte del programma di formazione del personale - per il quale sono predisposti tre corsi all'anno - che ha accesso continuo al nostro portale Campus. Magneti Marelli Parts & Services si propone anche come erogatore di formazione al crescente numero di nuovi costruttori che si affacciano sul mercato.

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Europa - Acea: "La mobilità è cruciale e deve restare accessibile"

4 Ruote - Giu 03,2024

Tra pochi giorni si apriranno le urne per le elezioni europee e l'Acea, l'associazione europea dei costruttori di auto, torna sul tema della transizione elettrica e di come renderla accessibile a tutti, chiamando in causa gli attori coinvolti in questo processo: l'industria, la società civile e la politica.

Le Case già stanno facendo la loro parte. La mobilità, anche quella elettrica, è cruciale per la creazione della ricchezza e non può essere messa a repentaglio, sottolinea l'Acea in una nota, ricordando che il diritto agli spostamenti "dev'essere conveniente e accessibile per tutti i cittadini e le imprese europee". Per raggiungere gli obiettivi fissati dall'Unione, le Case automobilistiche stanno già facendo la loro parte, con investimenti di oltre 250 miliardi entro il 2030 (più del prodotto interno lordo di molti Paesi europei, sottolinea Acea), ma non basta: I veicoli elettrici che produciamo, ricorda l'associazione, sono ciò che tiene l'Europa in movimento, e per questo è essenziale che siano alla portata di tutti. 

La sfida all'Europa. la riduzione dei costi senza rinunciare ai profitti per le aziende la sfida che Acea lancia al prossimo parlamento europeo: "In Europa produrre elettrich è più oneroso che produrre termiche, o auto importate da regioni in cui la manodopera costa meno (leggi Cina, ndr). Per superare questa sfida, i decisori politici devono giocare di squadra insieme ai costruttori e alla società civile, assicurando una fornitura affidabile di materie prime, idealmente in Europa; aumentare la produzione locale di batterie e stabilimenti per il riciclo; assicurare una fornitura stabile e conveniente di elettricità a basso impatto ambientale; far crescere l'infrastruttura di ricarica; ampliare lo schema di incentivi all'acquisto per le auto elettriche, ritenuti fino a questo momento troppo frammentari.

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Tesla - Problemi alle cinture, richiamo per 125 mila elettriche

4 Ruote - Giu 03,2024

Dopo quello legato all'Autopilot (che ha coinvolto due milioni di auto), la Tesla effettuerà negli Stati Uniti un nuovo richiamo per 125.227 vetture, questa volta per un problema legato alle cinture. Stando al rapporto pubblicato dall'Nhtsa, l'ente federale per la sicurezza stradale, le auto non rispettano gli standard richiesti per quanto riguarda gli avvertimenti acustici e visivi, che potrebbero non scattare quando il conducente viaggia con la cintura slacciata, e potrebbero aumentare il rischio di lesioni in caso di incidenti. Al momento non si hanno notizie di azioni analoghe per i modelli commercializzati in Europa.

I modelli coinvolti. Il richiamo coinvolge tutta l'attuale gamma della Tesla, Cybertruck escluso: alcune Model S prodotte dal 2012 al 2024, Model X dal 2015 al 2024, Model 3 dal 2017 al 2023 e Model Y dal 2020 al 2023. Nelle prossime settimane la Casa americana distribuirà un aggiornamento over-the-air per il software dell'auto. L'update elimina il sensore di occupazione del sedile del conducente dai requisiti di funzionamento del cicalino, che si attiverà utilizzando solo le informazioni dell'aggancio della cintura e dell'avviamento dell'auto.

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Maldarizzi - Revocata l'amministrazione giudiziaria

4 Ruote - Giu 03,2024

La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Bari ha revocato l'amministrazione giudiziaria della Maldarizzi Automotive, uno dei principali gruppi di concessionarie del Sud Italia: è stato così accolto il ricorso presentato dai legali della stessa Maldarizzi contro il provvedimento scattato il 26 febbraio scorso per sospette infiltrazioni mafiose all'interno dell'azienda pugliese. 

L'inchiesta. Si chiude così una vicenda che ha coinvolto il gruppo nell'inchiesta "Codice Interno" condotta dalla direzione distrettuale antimafia e dalla squadra mobile di Bari su presunti legami tra mafia, politica e imprenditoria barese. L'operazione ha portato agli arresti di oltre 130 persone, tra cui diversi ex politici, e all'amministrazione giudiziaria di altre aziende, tra cui anche la municipalizzata dei trasporti Amtab. La Maldarizzi era stata sottoposta alla misura a causa di alcuni rapporti commerciali con Tommaso Lovreglio, nipote del boss "Savinuccio" Parisi. Gli inquirenti avevano riscontrato una "costante presenza" di Lovreglio nella sede della concessionaria di via Oberdan a Bari e relazioni economiche, anche tramite prestanome, con la stessa Maldarizzi: l'indagato arrivava a definirsi "padrone" della società vantandosi delle sue attività volte a favorire alcune operazioni commerciali.

Una misura tutelare. L'amministrazione giudiziaria era volta esclusivamente a tutelare la Maldarizzi, come dimostrato anche dall'assenza di qualsiasi rilievo giudiziario a carico dei proprietari o dei dirigenti. La stessa azienda, subito dopo la notifica dell'amministrazione giudiziaria, aveva voluto precisare come il provvedimento avesse il "tipico e prioritario obiettivo di legge di sostenere la continuità aziendale oltre che la tutela del personale nell'ambito delle direttive impartite dall'autorità giudiziaria". Per il presidente Francesco Maldarizzi, tale tutela ha garantito "la piena legalità e trasparenza dell'impresa, attraverso la gestione corrente dell'azienda e il contemporaneo accertamento di eventuali operatività a rischio da neutralizzare". Ora è arrivata la revoca, che chiude con diversi mesi di anticipo il periodo di adozione della misura inizialmente previsto in un anno. Per il tribunale, infatti, "non sussiste alcun requisito di attualità e vi è stato l'esito favorevole della misura", scrive Maldarizzi. "Nel corso di tale periodo, l'operatività aziendale è rimasta immutata, così come i rapporti con gli stakeholder. Il Tribunale, con il provvedimento di revoca, ha dato atto che sono state chiarite e risolte le criticità evidenziate all'atto della misura".  

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Hyundai - Eduardo Ramírez è il nuovo capo del design per l'Europa

4 Ruote - Giu 03,2024

La Hyundai ha annunciato il suo nuovo responsabile del design per l'Europa: a partire dal 1 giugno, Eduardo Ramírez assume il ruolo di capo dello Hyundai Design Europe Center, di cui era già general manager, dove lavorerà per rafforzare ulteriormente la competitività del design Hyundai in un'industria automobilistica globale in continua evoluzione e fornire un'innovazione stilistica incentrata sul cliente.

La carriera. Dopo essersi laureato alla Università di Coventry e al Royal College of Art, Eduardo Ramírez ha mosso i primi passi della sua carriera come designer di esterni in Audi, per poi passare in General Motors. L'approdo in Hyundai avviene nel 2007, quando è entrato a far parte dello Hyundai Design Europe Center, responsabile di progetti per il mercato europeo come la i10, la Kona, la Bayon e la Santa Fe. Credo nel potere del design di tracciare le strade da percorrere e mi impegno a ispirare e mettere i nostri designer nella condizione ottimale per poter pensare in modo audace e fornire così proposte che susciteranno le emozioni dei nostri clienti in futuro, ha dichiarato Ramírez.

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Aptera Motors - La scommessa sul Sud Italia: 100 milioni per la fabbrica del triciclo solare

4 Ruote - Giu 03,2024

Aptera Motors sceglie l'Italia per avviare un programma di investimenti da oltre 100 milioni di euro. La startup statunitense, anche grazie all'ausilio dell'advisor finanziario Iniziativa Cube, ha intenzione di realizzare un impianto nel Sud della nostra penisola per produrre un veicolo elettrico a tre ruote alimentato dall'energia prodotta da pannelli solari integrati nella scocca.

Il progetto. L'azienda, che prevede di lanciare il triciclo nel corso dei prossimi mesi, si è posta l'obiettivo di raggiungere una produzione annua di circa 20 mila veicoli, per un impatto occupazionale diretto di oltre 500 addetti e un volume di fatturato superiore a 500 milioni di euro. Inoltre, sarà generato un indotto economico stimato in circa 200 milioni di euro e sarà anche avviato un programma di ricerca e sviluppo in partnership con alcuni dei fornitori italiani per sviluppare una nuova configurazione a quattro ruote. Circa il 60% delle componenti sarà garantita da aziende del nostro Paese, tra cui Cpc Group (attiva nella prototipazione e nella lavorazione meccanica di alluminio e materiali compositi), Costamp (parti della fusoliera e sospensioni) e Pininfarina. L'azienda aggiunge di aver "riscosso un importante interesse sia da parte del mercato finanziario sia dei consumatori, raccogliendo oltre 120 milioni di dollari di capitale e circa 47 mila pre-ordini". 

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Rally Italia Sardegna - Tanak batte Ogier in un finale a sorpresa

4 Ruote - Giu 02,2024

Bandiera a scacchi per il Rally Italia Sardegna, sesta prova del Mondiale Rally 2024. Un evento fantastico che ha impegnato ben 87 equipaggi lungo sedici prove speciali, in un format sperimentale che potrebbe poi segnare il futuro dei rally. Non si può certo dire che questo appuntamento non abbia regalato emozioni: la Hyundai festeggia la vittoria con Ott Tanak, ottenuta per soli due decimi di secondo. Beffato Sébastien Ogier che, a causa di una foratura, ha dovuto rallentare nell'ultimo settore perdendo i 6 minuti di vantaggio che aveva accumulato e, con essi, anche la possibilità di diventare il più vittorioso nella storia di questo evento. Terzo posto per l'altra Hyundai, quella di Dani Sordo, che completa l'ottimo weekend per il team di Alzenau.

L'estone sale in classifica. Sappiamo bene come il motorsport ci abbia insegnato che anche il risultato più scontato può essere ribaltato da un momento all'altro e quest'ultima tappa - la Sassari-Argentiera - ce lo ha ricordato ancora una volta. Ogier aveva preso il largo già ieri e l'epilogo sembrata ormai segnato, ma quella foratura ha ribaltato la situazione, consegnando la vittoria all'estone della Hyundai. Tanak festeggia così il ventesimo successo nel Mondiale Rally e, con i punti conquistati oggi, rilancia anche le proprie possibilità per il campionato piloti. Neuville non è il solo a entrare nel club dei delusi di questo fine settimana. Anche per Evans, primo degli inseguitori del belga, ha avuto un fine settimana davvero anonimo e non propriamente competitivo. Risultato sfumato anche per la Toyota: Takamoto Katsuta si è ritirato questo pomeriggio, a causa di un guasto della sua GR Yaris Rally1. Sardegna stregata anche per il team M-Sport, anche se il quinto posto finale di Munster ha comunque addrizzato un po' una situazione pessima.

Le classifiche. Ott Tanak è ora in seconda posizione, con 104 a parimerito di Evans. Entrambi hanno ora diciotto punti di distacco dal leader della classifica, Thierry Neuville, che di punti ne ha 122. Weekend difficile per il belga: pesa ancora quell'errore clamoroso nella PS8, ma è riuscito a mettere una pezza al suo weekend con il successo nella Power Stage finale, mettendo in cascina quei dodici punti che gli permettono di mantenere la leadership con un minimo di margine sugli inseguitori.

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Station wagon - Le familiari degli anni 90 - FOTO GALLERY

4 Ruote - Giu 02,2024

Sono accattivanti, spaziose e tecnologiche, ma spesso non basta: le station wagon non riscuotono più il successo di un tempo. La concorrenza di Suv e crossover, anche in termini di praticità, pesa e anche parecchio. Non come negli anni 90, quando le fortune di modelli di classe media o grande dipendeva spesso dall'appeal delle varianti familiari, in molti casi più gettonate delle sorelle con carrozzeria berlina. Ecco perché, all'epoca, quella delle station wagon era una presenza obbligata tra i listini delle Case, quasi tutte con almeno una giardinetta in gamma, per tutti i gusti e fasce di prezzo (mentre oggi è difficile trovare qualcosa di economico). Un momento storico che ha ancora il suo fascino: per questo, abbiamo raccolto nella nostra galleria d'immagini alcuni tra le familiari anni 90 più rappresentative.  

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Autostrada A12 - Tragico incidente al casello di Rosignano

4 Ruote - Giu 02,2024

Un gravissimo incidente è avvenuto poco dopo le 13 al casello di Rosignano sull'A12. Secondo diversi lanci d'agenzia, una vettura sarebbe arrivata ad altissima velocità alla stazione autostradale, tamponando e facendo ribaltare altre due auto ferme. Lo schianto ha provocato tre morti e almeno cinque feriti gravi, tra cui un bambino trasportato d'urgenza in un ospedale di Livorno. 

Distrutto anche il casello. L'incidente ha prodotto perfino danni alle strutture, a dimostrazione di quanto fosse elevata la velocità dell'auto. Infatti, il casello ha subito danni molto gravi e una parte è stata completamente distrutta. Il tratto di autostrada tra Rosignano Marittimo e la barriera di Rosignano è stato chiuso, in entrambi i sensi di marcia, per agevolare le operazioni di soccorso da parte dei vigili del fuoco e delle ambulanze, arrivate prontamente sul luogo dell'evento. Per la chiusura si sono formate lunghissime code, in particolare in corrispondenza dell'uscita di Rosignano.

    
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Pneumatici - Falken Azenis RS820: dalla pista alla strada

4 Ruote - Giu 02,2024

Si è da poco conclusa la 24 ore del Nürburgring, la gara in pista più selettiva al mondo riservata alle vetture di derivazione stradale, sul leggendario tracciato che, unito in parte al nuovo circuito, si sviluppa con 170 curve per oltre 25 km di impressionanti saliscendi. Un evento organizzato dall'Adac (l'automobile club tedesco) che è molto più di una semplice competizione: è una vera e propria festa del motorsport, vissuta alla tedesca, fra tribune costruite dal pubblico fra i boschi e le recinzioni, campeggi, musica e divertimento. In questo contesto, la Falken, marchio del gruppo nipponico Sumitomo con una forte presenza proprio in Germania (tra qui e il giappone vengono sviluppati tutti i prodotti), ha mostrato dal vivo alla propria rete di gommisti e ai media le doti del nuovo Azenis RS820. Ovviamente non sul circuito della Nordschleife, in questi giorni impegnato per la gara, ma nel centro di guida sicura a ridosso del tracciato.

Per le sportive (stradali). Proprio alla 24 ore del Nürburgring la Falken partecipa da anni in prima linea con un proprio team, che in questa edizione ha visto in gara le Porsche 911 GT3 R #33 e #44 affidate ciascuna a quattro piloti che si sono alternati alla guida. Il marchio giapponese, inoltre, fornisce i pneumatici per diversi team, dalla Subaru a quello privato (Max Kruse Racing) che porta al debutto la versione da gara della nuova Volkswagen Golf GTI Clubsport. Il nuovo Azenis RS820 prende proprio del motorsport diverse tecnologie, a partire dai materiali, con l'impiego di aramide (commercialmente nota come Kevlar) per la sua struttura. Questa leggera fibra assicura anche un'elevata rigidità, indispensabile in un pneumatico U-UHP, ovvero ad altissime prestazioni, perché ne riduce la deformazione in curva e alle velocità elevate, garantendo una impronta a terra più piatta ed estesa. Con omologazioni fino a 300 km/h, la nuova gomma del gruppo Sumitomo è destinata a vetture sportive, come la Porsche Cayman e la Toyota Supra, con cui l'abbiamo provata a ridosso della Nordschleife.

Dai 19 pollici in su. L'Azenis RS820 è comunque un pneumatico per uso stradale, e come tale deve garantire sicurezza sul bagnato. Lo fa con nuove mescole e un battistrada con quattro canali longitudinali di differente larghezza. Gli intagli sulla spalla, poi, contengono dei rinforzi per ridurre i movimenti fra i tasselli e dare più grip in accelerazione, in frenata e in curva. Parliamo di una gomma disponibile in 39 misure (altre sono in fase di sviluppo), da 19 a 21 pollici. Le vendite iniziano in questi giorni, ma il nuovo prodotto Falken si può già trovare in primo equipaggiamento su alcune sportive, come la nuova Audi S3 appena presentata. Tornando alla gara che ha fatto da scenario alla presentazione del nuovo Azenis RS820, dopo una lunga sospensione nella notte del sabato fino alla tarda mattinata di domenica a causa di una forte nebbia, si è conclusa in regime di safety car con la vittoria dell'Audi R8 del team  Scherer, mentre le due 911 della squadra Falken sono arrivate rispettivamente sesta e undicesima. Ma adesso è già ora di mettersi al lavoro per l'edizione 2025 (la 53esima) della massacrante corsa tedesca.

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In arrivo - Le auto al debutto da giugno a novembre

4 Ruote - Giu 01,2024

Che cosa verrà presentato sul mercato italiano? Quali sono le auto inedite in arrivo nelle concessionarie? Quando debutterà il facelift di questo o quel modello? Sono domande che riceviamo molto spesso da voi lettori e che ci hanno spinto a riproporre anche sul nostro sito web uno dei contenuti più apprezzati sul magazine: la prima pagina della sezione Autonotizie, autentica bussola per orientarsi tra i lanci dei prossimi mesi. il punto d'osservazione ideale per farsi un'idea su "cosa esce quando". E per avvicinarsi con cognizione di causa a un momento importante come l'acquisto di un'automobile nuova.

Giugno. Tra le novità attese al varco, i facelift delle BMW Serie 4 Coupé e Cabrio e quello della Kia Sorento, che cambia davvero in profondità, anche nel design. Ma non mancano proposte tutte nuove, come la Mercedes Classe G elettrica e una bella sequenza di modelli molto popolari, dalla Suzuki Swift alla Opel Frontera, passando per i restyling di Renault Captur e Mitsubishi ASX.

Luglio. Le novità principali di questa fase del 2024 sono senza dubbio due: la prima è l'Alfa Romeo Junior, attesissima B-Suv (anche) elettrica che vuole porsi ai vertici della categoria per la dinamica di guida. La seconda è la Mini Cooper, che dopo il lancio tutto elettrico riceverà finalmente anche i turbobenzina. Ma c'è spazio anche per i sogni: questa estate arriverà al debutto commerciale la nuova Mercedes-AMG CLE 63. Con quale motore nel cofano? Forse con l'intramontabile 4.0 V8 biturbo...

Agosto. Nel corso dell'estate arriverà sui mercati uno dei modelli elettrici più interessanti del 2024: la nuova Renault 5. Occhio anche, sempre sul fronte dell'elettrico, alla nuova Volkswagen ID.7 Tourer, oltre che alla prima versione alla spina della Lamborghini Urus. A proposito di supercar, anzi di hypercar, citofonare Bugatti: è in arrivo l'erede della Chiron, con un V16 aspirato tutto nuovo...

Settembre. Per l'autunno è previsto l'arrivo sui mercati della Volkswagen Golf restyling, con la sua nuova veste esterna e interna. Altra novità di peso, quella della Renault Symbioz, proposta di sport utility che si pone a metà strada tra la Captur e la Austral. E poi un paio di proposte agli antipodi: da un lato la Dacia Spring restyling, che si confermerà l'elettrica più conveniente d'Europa, dall'altro la Ferrari 12Cilindri, che raccoglie l'eredità di una delle stirpi automobilistiche più emozionanti e prestigiose del mondo.

Ottobre. Tra le novità di questo periodo spicca senza dubbio il lancio commerciale della Fiat Panda di nuova generazione. Il cui debutto coinciderà con quello di un'altra piccola elettrica, la versione europea della Hyundai Casper, che qui da noi potrebbe cambiare denominazione. Fari puntati anche sulla Peugeot 5008, tutta nuova, e su un facelift atteso da molti stradisti: quello della Skoda Octavia.

Novembre. Tra le big ai nastri di partenza in questo periodo dell'anno va senza dubbio menzionata la nuova Hyundai Ioniq 7, avveniristica sport utility elettrica di taglia grande che oserà come hanno fatto prima di lei la Ioniq 5 e la 6, sul piano del design. Da non dimenticare l'avvio delle consegne della Kia EV3, a sua volta caratterizzata da uno stile davvero molto personale. Last but not least, la Lotus Emeya, un vero mito del fuoristrada dal fascino inossidabile. Che anche nella nuova generazione rimane fefdele all'architettura con telaio e carrozzeria separati.

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Incentivi auto 2024 - Il 3 giugno partono le prenotazioni

4 Ruote - Giu 01,2024

Entra nel vivo l'operazione "Incentivi 2024": alle 10 di lunedì 3 giugno sarà attivata la cosiddetta piattaforma Ecobonus, il sito web attraverso cui le concessionarie potranno prenotare i contributi statali sui veicoli acquistati a partire dal 25 maggio, giorno in cui il decreto è entrato in vigore. Bisognerà attendere ancora qualche mese, invece, per gli incentivi al noleggio a lungo termine e alla trasformazione a gas. Di seguito il riepilogo delle novità.

Tre fasce. Il riferimento sono le emissioni di CO2 dell'auto che si acquista. Sono previste tre fasce e un limite di prezzo di listino accessori compresi, esclusa Ipt e Pfu:

-          0-20 g/km fino a 35 mila euro + Iva (42.700 Iva compresa)

-          21-60 g/km fino a 45 mila euro + Iva (54.900 Iva compresa)

-          61-135 g/km fino a 35 mila euro + Iva (42.700 Iva compresa)

La rottamazione.  obbligatoria solo per la terza fascia. La vettura da demolire dev'essere intestata da almeno 12 mesi all'acquirente di quella nuova o a un familiare convivente. E dev'essere fino a Euro 4. Le Euro 5 sono ammesse solo per persone fisiche con Isee familiare inferiore a 30 mila euro che acquistano un esemplare delle prime due fasce.

I contributi. I bonus vanno da 1.500 euro (terza fascia con rottamazione di Euro 4) a 11 mila euro su una 0-20 con rottamazione di Euro 0, 1 o 2. Per le persone fisiche con Isee familiare inferiore a 30 mila euro c'è un extra bonus del 25%, ma solo sulle prime due fasce. Il massimo ottenibile, dunque, è di 13.750 euro.

Privati e imprese. I contributi sono sia per le persone fisiche sia per le imprese (tranne quelle che operano nel commercio di veicoli). Le aziende, però, sono escluse dalla fascia 61-135.

I fondi. Per le auto nuove ci sono 782 milioni così ripartiti:

- 0-20 g/km CO2: 240 milioni; 
- 21-60 g/km CO2: 140 milioni; 
- 61-135 g/km CO2: 402 milioni.
L'operazione si concluderà quando i fondi termineranno (l'andamento delle prenotazioni è disponibile su https://ecobonus.mise.gov.it).

L'immatricolazione. La macchina che si acquista dev'essere immatricolata entro 270 giorni.

Vietato vendere per 12 mesi. Per avere l'incentivo, l'acquirente deve mantenere la proprietà per almeno 12 mesi (24 per le imprese).

I familiari. La nuova macchina può essere intestata a una persona diversa da quella a cui era intestata quella da rottamare, purché entrambe facciano parte dello stesso nucleo familiare.

L'usato.  di 2 mila euro il bonus per persone fisiche che acquistano auto usate Euro 6 con emissioni fino a 160 g/km e prezzo fino a 25 mila euro a condizione che rottamino una vettura fino a Euro 4. Sono esclusi gli esemplari che hanno avuto, in passato, incentivi statali.

Microcar elettriche. Bonus anche ciclomotori e moto elettrici nuovi a due, tre e quattro ruote delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e. Senza rottamazione il contributo è il 30% del prezzo di listino fino a un massimo di 3 mila euro, con la rottamazione di un veicolo da Euro 0 a Euro 3 si sale al 40% nel limite di 4 mila euro. Lo stanziamento è di 37 milioni.

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Mazda - Nel segno del Kodo - FOTO GALLERY

4 Ruote - Giu 01,2024

Nel 2023, la Mazda ha fatto registrare 182.532 immatricolazioni in Europa (Paesi Eu, Efta e Uk), con un incremento del 30,2% rispetto al 2022 e una quota di mercato dell'1,4% (dati Acea, diffusi da Unrae). Ferma restando l'attenzione per l'iconica MX-5, ormai l'unica roadster con un listino d'ingresso (ben) al di sotto dei 50 mila euro, i veicoli per famiglie rappresentano lo zoccolo duro del brand di Hiroshima, mai banale e con soluzioni meccaniche originali come il motore Wankel applicato a un sistema ibrido in serie. Troverete la gamma completa della Mazda nella galleria d'immagini qui sopra, dove abbiamo raccolto i modelli oggi disponibili sul nostro mercato con le loro caratteristiche, i prezzi e un design in comune, Kodo, diventato un vero e proprio marchio di fabbrica.

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