BMW - Ancora più grinta per le "M"

4 Ruote - Set 30,2025
La BMW aggiorna la gamma dei propulsori M Performance della Serie 2, della Serie 3 e della Serie 4 e introduce alcune novità relative agli allestimenti delle altre motorizzazioni. Le novità saranno ordinabili entro breve tempo e la produzione inizierà entro la fine del 2025. Il 6 cilindri mild hybrid sale a 392 CVSulle tre varianti di carrozzeria la BMW introduce un propulsore aggiornato per il modello d'ingresso della gamma M Performance M240, M340 ed M440. Il 6 cilindri 3.0 turbo con tecnologia mild hybrid passa da 374 a 392 CV e da 500 a 540 Nm ed è offerto esclusivamente in abbinamento con la trazione integrale xDrive e con il cambio automatico otto marce. Il consumo medio delle nuove versioni è compreso tra 7,5 e 8,0 l/100 km con 172-183 g/km di CO2, mentre migliora di un decimo l'accelerazione da 0 a 100 km/h. Colori e accessoriPer tutte le Serie 2 Gran Coupé con pacchetto M Sport è ora disponibile la nuova tinta esterna Cape York Green; inoltre, l'optional che include i fari Led adattivi e i fari posteriori laser viene esteso ad altre versioni della Serie 4.
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Clepa - I fornitori europei a Bruxelles: "Favorite la componentistica locale"

4 Ruote - Set 30,2025
Per salvaguardare il futuro industriale dell'Europa, Bruxelles dovrebbe preservare il contenuto locale nei nostri veicoli garantendo capacità critiche lungo la catena di approvvigionamento, non solo per batterie, semiconduttori e software: è la richiesta che la Clepa avanza all'Unione. L'associazione che riunisce i fornitori automotive nel Vecchio Continente auspica anche soluzioni a lungo termine per affrontare le sfide strutturali, come gli elevati costi energetici e la burocrazia. Così da arrestare l'emorragia di posti di lavoro nell'indotto: ai 54 mila licenziamenti del 2024 si aggiungono i 22 mila previsti nel 2025. Se ne riparlerà durante la quarta riunione del Dialogo Strategico, prevista per dicembre, dopo la terza che si è tenuta il 12 settembre, dalla quale è scaturita l'idea della E-Car.
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Quattroruote Next - Torna il forum sul futuro della mobilità sostenibile

4 Ruote - Set 30,2025
Si svolgerà il prossimo 28 ottobre, presso gli IBM Studios di piazza Gae Aulenti a Milano, l'edizione 2025 di Quattroruote Next, l'evento dedicato alla mobilità sostenibile e al suo futuro. Ideato e organizzato da Quattroruote, il convegno nasce per condividere con i più importanti stakeholder dell'automotive i temi, le opportunità, gli impegni e le soluzioni di questa grande sfida per il mondo dell'automobile. Tra le tematiche di quest'anno le sinergie tra la creatività italiana e le nuove tecnologie, ma anche la capacità della mobilità urbana di anticipare le trasformazioni in arrivo. Tra i partner dell'edizione 2025 ci sono Agenzia Italia, A2A, Bosch e Q8. Programma e relatoriIl forum vedrà il contributo di figure di spicco della filiera e delle istituzioni: sul palco di Quattroruote Next, in un dibattito che dà voce a tutti gli attori della filiera, si alterneranno manager e amministratori delegati di importanti aziende che operano nel comparto, fornitori e aziende di servizi, oltre a una componente politica costituita dai rappresentanti delle associazioni di categoria e delle istituzioni.Ecco i relatori presenti all'edizione 2025 di Quattroruote Next:Dario Duse (Alixpartners): Industry OutlookMassimo Frascella (Audi): Keynote SpeechStella Li (BYD): Keynote InterviewSanto Ficili (Alfa Romeo & Maserati): Fireside ChatGli altri interventi:Pierpaolo Antonioli (Dumarey Automotive)Giuseppe Bonollo (Pininfarina)Antonio Casu (Italdesign)Paolo Dellachà (Automobili Pininfarina)Asaf Formoza (City Transformer)Enrico Loccioni (Loccioni)Piero Misani (Pirelli)Oliver Ouboter (Microlino)Fabio Pressi (A2a E-Mobility)Johannes Joerg Rueger (Bosch Engineering)Bruno Vianello (Texa)
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Cina - Elettriche km 0 esportate come nuove: stretta del governo

4 Ruote - Set 30,2025
La Cina mette nel mirino gli esportatori furbetti che difettano di trasparenza: vendono km zero elettriche all'estero, spacciandole per Bev nuove o evidenziando poco il fatto che si tratta giuridicamente di vetture usate, già immatricolate dalle concessionarie nel Paese di origine. Su disposizione di Pechino, riferisce la Reuters, dal 1 gennaio 2026 le aziende operanti nel settore dell'export "elettrico" dovranno chiedere il permesso alle autorità, che autorizzeranno solo le operazioni improntate alla massima chiarezza.Pechino vuole limitare un fenomeno che sta danneggiando l'immagine delle Case e degli operatori cinesi: spesso, infatti, gli acquirenti dei Paesi esteri si accorgono di aver comprato una Bev km zero solo a distanza di tempo, fronteggiando criticità per i servizi post vendita, con problemi a cascata per gli stessi clienti e di reputazione per i marchi del Dragone. Da gennaio, si cambia: per quanto riguarda i veicoli tradizionali e ibridi, invece, la norma è già in vigore. 
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TomTom - La prova di... Tom, l'assistente alla guida che non distrae

4 Ruote - Set 29,2025
Le auto di oggi sono degli alberi di Natale, ci scrisse tempo fa un lettore. Si riferiva ai numerosi segnali acustici e visivi emessi dagli Adas obbligatori (dal superamento del limite di velocità all'attraversamento della corsia) a cui magari aggiungiamo quelli del navigatore e, perché no, della playlist che stiamo ascoltando. Adesso però c'è TomTom che prova a darci un po' di pace visiva e acustica con Tom, il suo nuovo driving assistant. Solo luci e suoniL'ex re dei navigatori satellitari ha appena lanciato questo nuovo dispositivo che rompe con le consuetudini. Piccolissimo (misura 4,8 cm di lato per 1,7 cm di spessore), Tom si aggancia con una base magnetica vicino al volante e ci avverte illuminandosi ed emettendo dei trilli. Niente voci né schermi, quindi: Tom si colora di blu ed emette tre trilli quando individua un autovelox o se superiamo la velocità massima mentre siamo sotto tutor, di rosso più due bip se c'è traffico, di giallo più due bip se c'è un pericolo più avanti, di arancio in caso di superamento del limite di velocità. Il tutto senza dover aprire ogni volta l'app, né tenere lo schermo dello smartphone acceso. Dopo la prima configurazione, infatti, Tom fa tutto da solo, si accende quando rileva che ci stiamo muovendo e si spegne in automatico quando parcheggiamo. Ciò gli permette di lavorare anche per un mese con una sola ricarica e poi, per fare il pieno di elettroni, basta connetterlo a una Usb-C. Facile per tuttiIl setup è facilissimo: sistemi la basetta magnetica dove preferisci (sul retro ha una superficie adesiva), magari nei dintorni del volante, ci piazzi sopra Tom e apri l'app della TomTom sullo smartphone (sarebbe la vecchia AmiGO che è stata aggiornata: ora va molto meglio). A questo punto, lo scatolino si connette al Bluetooth del telefono e l'app ci guida nella configurazione. Una luce verde e si è pronti a usarlo.  La prova su strada.Dopo averlo provato per qualche giorno nel tentacolare traffico milanese (Fashion Week compresa), posso dire che il punto di forza di Tom è  proprio nel non essere invadente: luci e suoni non sono mai fastidiosi e, volendo, possiamo scegliere quali avvisi ricevere e regolare il volume dei cicalini. Questa estrema semplicità del dispositivo, però, è anche il suo maggior limite. Non avendo uno schermo, tom non può darci indicazioni e quindi è utile solo nei percorsi che conosciamo già, quelli per cui in genere non attiviamo il navigatore (qualcuno ha detto scuola e ufficio?). Senza abbonamento.L'altro punto di forza di Tom è l'assenza di abbonamenti: paghi 79,99 euro una volta (sarà disponibile da inizio ottobre) e lo usi finché vuoi (un chiaro affronto alla politica di Coyote). Poi, c'è il traffico: stando agli olandesi le informazioni si aggiornano ogni 30 secondi, molto più velocemente delle app concorrenti (leggi Waze e Google Maps) e vengono rilevate da ben 600 milioni di veicoli, praticamente uno su cinque. Un ultimo aspetto interessante è che tutti possono usarlo: Tom accetta connessioni Bluetooth da tutta la famiglia (o dai colleghi in caso di auto in condivisione aziendale). Per chi èInsomma, è un'idea diversa dal solito che può aiutare chi pensa di distrarsi troppo con i navigatori tradizionali, o per chi ha un'auto di qualche anno fa senza funzioni smart. Anche in moto, Tom può essere utile (ma occhio perché non è impermeabile), oltre che sui quadricicli. Il fatto poi di poter spostare Tom da un mezzo all'altro (le basi magnetiche aggiuntive saranno in vendita a breve) ne fanno un compagno di viaggio interessante e, soprattutto, non invadente.
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Dialogo Strategico - La E-Car europea potrebbe costare tra i 15 e i 20 mila euro

4 Ruote - Set 29,2025
Fra i 15 e i 20 mila euro: potrebbe essere questo il prezzo della futura E-Car europea. Lo ha annunciato il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Stéphane Séjourné in sessione pubblica al Consiglio Competitività a Bruxelles, ricordando come l'esecutivo comunitario farà in modo che i costruttori Ue immettano sul mercato le piccole Bev con quel listino. Secondo Séjourné, l'iniziativa chiamata Small Affordable Cars (auto piccole ed economiche) sosterrà la domanda e introdurrà una gamma che potrebbe in ogni caso stimolare la produzione. Come le kei car giapponesiLe dichiarazioni del vice di Ursula von der Leyen fanno seguito al terzo appuntamento del Dialogo Strategico del 12 settembre, durante il quale è stata sottolineata l'urgenza di implementare rapidamente il Piano d'Azione di marzo 2025: la Commissione ha manifestato l'intenzione di promuovere la produzione europea di auto elettriche di piccole dimensioni e dal prezzo definito competitivo. Sul modello delle kei car giapponesi, come già proposto dall'ex Ceo Renault Luca de Meo e dal presidente di Stellantis, John Elkann. Il governo italiano: non solo elettricheIl ministro delle Imprese italiano Adolfo Urso, pur apprezzando l'idea, sostiene che la piccola vettura debba essere accessibile a tutti, ma non per forza con un'alimentazione elettrica: sì, dunque, a una nuova categoria di utilitarie, purché inserita in un contesto più vasto di profonda revisione delle regole del Green Deal basata sui princìpi della libertà e della neutralità tecnologica.
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