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Aggiornato: 2 ore 32 min fa

ZF - 7.600 esuberi nella divisione motori

Ott 02,2025
ZF Friedrichshafen ha fornito nuovi dettagli sul programma annunciato a luglio per tagliare fino a 14 mila posti di lavoro in Germania. Il piano è volto ad affrontare il problema dell'elevato indebitamento, ma ancor di più il rallentamento della domanda di auto elettriche. Difatti, i tagli saranno concentrati proprio nella divisione per le propulsioni elettrificate. Nel complesso, saranno 7.600 gli esuberi concordati con il consiglio di fabbrica e il sindacato Ig Metall all'interno di un programma con orizzonte temporale al 2030. Attualmente, ZF impiega circa 30.000 persone nella divisione Powertrain Technology che produce componentistica per motori elettrici, convenzionali e ibridi.L'accordo con i rappresentanti dei lavoratori è ad ampio raggio e prevede anche una riduzione dell'orario di lavoro settimanale di circa il 7% fino al 2027 e un rinvio, da aprile a ottobre 2026, del previsto aumento salariale del 3,1% . Gli esuberi saranno, comunque, gestiti facendo ricorso ai prepensionamenti, a iniziative di riqualificazione e ricollocamento e a specifiche offerte per incentivare l'uscita volontaria dei dipendenti. In sostanza, l'intesa, raggiunta al termine di diverse settimane di proteste da parte dei lavoratori, evita licenziamenti forzati, ma rappresenta comunque l'ennesimo segnale delle conseguenze del rallentamento delle vendite di auto elettriche sulla filiera automobilistica tedesca.    
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Nissan Qashqai - Tutti i prezzi e le versioni della nuova e-Power

Ott 02,2025
La Nissan ha aperto gli ordini della Qashqai dotata della terza generazione del propulsore ibrido e-Power. Il funzionamento è rimasto il medesimo, ossia quello di un ibrido in serie, con la trazione data dal motore elettrico e quello termico che si occupa di caricare la batteria da 2 kWh. Con la nuova serie, però, aumentano le prestazioni, migliora il confort acustico e calano le emissioni. Noi l'abbiamo già provata: potete leggere il test completo su Quattroruote di ottobre, oppure nell'area in abbonamento QPremium. Qashqai AcentaFin dall'allestimento base la nuova Suv giapponese monta cerchi di lega da 17, luci diurne a Led, sensori luci e pioggia, abbaglianti automatici, specchietti elettrici regolabili elettricamente, due prese USB-C anteriori, quadro strumenti digitale da 7 (da 12,3 da N-Connecta) e infotainment da 12,3 con connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto, freno di stazionamento elettronico, climatizzatore bizona, telecamera posteriore con sensori di parcheggio, sedili posteriori frazionati 60/40. Qashqai N-ConnectaLa più accessoriata versione N-Connecta aggiunge cerchi da 18, mancorrenti sul tetto, specchietti richiudibili elettricamente, vetri posteriori oscurati, luci ambientali, quadro strumenti digitale da 12,3, navigatore connesso con i servizi di Google Automotive, porte USB-C posteriori e piastra di ricarica a induzione, guida assistita di livello 2 (pacchetto ProPilot, non disponibile sulle versioni con cambio manuale). Gli altri allestimenti in gamma, via via più ricchi, sono N-Design, Tekna e Tekna+. Pacchetti e accessoriDisponibile senza sovrapprezzo il rosso perlato Fuji Sunset, mentre i metallizzati Dark Metal e grigio Newport costano 900 euro, così come i perlati Magnetic Blue, Deep Ocean, Pearl Black, Ceramic Grey e White Pearl. Il tetto nero a contrasto, disponibile solo su alcuni colori, costa altri 500 euro. Il tetto panoramico in vetro (da N-Connecta) costa 800 euro, l'impianto audio Bose (da N-Design, di serie per Tekna+) costa 700 euro. Il Comfort pack per N-Connecta (1.000 euro) aggiunge l'head-up display e il portellone ad apertura elettrica; sulla N-Design (1.200 euro) include anche le regolazioni con memoria del sedile del conducente e i retrovisori esterni con funzione retromarcia. Il pacchetto Comfort è di serie sugli allestimenti Tekna e Tekna+. Listino prezziEcco quanto costa la nuova Nissan Qashqai in Italia:Qashqai Mhev 2WD Acenta: 32.600 euroQashqai Mhev 2WD N-Connecta: 35.100 euroQashqai Mhev 2WD N-Design: 37.600 euroQashqai Mhev 2WD Tekna: 37.600 euroQashqai Mhev Xtronic 2WD Acenta: 35.800 euroQashqai Mhev Xtronic 2WD N-Connecta: 38.300 euroQashqai Mhev Xtronic 2WD N-Design: 40.800 euroQashqai Mhev Xtronic 2WD Tekna: 40.800 euroQashqai Mhev Xtronic 2WD Tekna+: 44.800 euroQashqai Mhev Xtronic 4WD N-Connecta: 40.300 euroQashqai Mhev Xtronic 4WD N-Design: 42.800 euroQashqai Mhev Xtronic 4WD Tekna: 42.800 euroQashqai Mhev Xtronic 4WD Tekna+: 46.800 euroQashqai e-Power 2WD Acenta: 38.100 euroQashqai e-Power 2WD N-Connecta: 40.600 euroQashqai e-Power 2WD N-Design: 43.100 euroQashqai e-Power 2WD Tekna: 43.100 euroQashqai e-Power 2WD Tekna+: 47.100 euro
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Honda - Due nuove elettriche al Salone di Tokyo

Ott 02,2025
Il teaser ritrae uno stand dormiente e diverse auto sotto la coperta. Tra queste, due meritano particolare attenzione: una nuova Suv e una compatta, entrambe elettriche, che la Honda svelerà in anteprima mondiale al prossimo Salone di Tokyo (29 ottobre 9 novembre). Una Suv più compattaFormalmente si parla ancora di prototipi, destinati però a entrare presto in produzione, probabilmente già l'anno prossimo. La Suv è una nuova aggiunta alla gamma 0 Series, di cui abbiamo già visto una berlina e una sport utility a sette posti. In questo caso parliamo di una ruote alte più compatta e accessibile, che avrà il compito di allargare il bacino di clienti di queste nuove Honda, caratterizzate da un design estremamente pulito e un alto tasso di tecnologia a bordo. Una citycar divertenteNon appartiene alla serie zero, invece, l'altra Bev al debutto assoluto: una compatta dalla vocazione urbana, sviluppata perseguendo il piacere di guida, scrive la Casa. Potrebbe trattarsi dell'evoluzione (semi definitiva) della Super EV vista all'ultima edizione di Goodwood, una cittadina a cinque porte con il fisico da keicar. La Honda ha fatto sapere che la vettura è attualmente in fase di test in alcuni Paesi dalla forte domanda di elettriche compatte, tra cui il Regno Unito e il Giappone. C'è anche il razzoInsieme a queste due world première, il costruttore porterà al Japan Mobility Show, tra le varie attrazioni, un'inedita concept a due ruote (sempre elettrica), una e-bike, le nuove Prelude e N-One e il modello sperimentale di un razzo sostenibile, dotato di tecnologie che ne consentiranno il riutilizzo e l'impiego di biocarburanti. Già testato, con successo, nel giugno scorso.
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Mercato italiano - Le auto più vendute a settembre

Ott 01,2025
Dopo quattro mesi, il mercato italiano dell'auto torna in positivo: secondo i dati diffusi dal ministero dei Trasporti, le nuove immatricolazioni di settembre sono state 126.679, pari a una crescita del 4,1%. L'incremento, che si deve anche al giorno lavorativo in più di questo settembre, non basta tuttavia a invertire la rotta del consuntivo annuale, fermo a 1.167.437 targhe (-3% rispetto all'anno scorso e -20% rispetto al periodo pre-Covid). In questo contesto, rimane invariata la cima della classifica delle auto più vendute: ecco la graduatoria delle prime dieci. Toyota Aygo XIn decima posizione troviamo la piccola delle Tre ellissi: sono 2.227 le immatricolazioni mensili.  Citroën C3Ottavo posto per la best seller del Double Chevron, con 2.247 targhe. Fiat Grande PandaL'ultima novità del marchio torinese occupa l'ottava piazza grazie a 2.526 esemplari registrati. Volkswagen T-RocAl settimo posto si piazza la Suv di Wolfsburg in virtù di 2.588 immatricolazioni (nella foto la prima generazione, sostituita dal modello presentato alla fine di agosto). Dacia DusterSesta posizione per la Suv di Mioveni: a settembre ne sono stati immatricolati 2.776 esemplari. Toyota YarisLa compatta tuttofare si conferma tra le auto più popolari in Italia: lo scorso mese si è piazzata al quinto posto, con 2.780 registrazioni. Toyota Yaris CrossIn quarta posizione troviamo la Suv giapponese, forte di 3.087 immatricolazioni mensili. Dacia SanderoSul podio c'è una delle vetture storicamente più gettonate tra gli italiani (e gli europei): con 4.138 targhe, la Sandero si piazza al terzo posto. Jeep AvengerCon 4.857 immatricolazioni, la Suv del marchio Usa conquista la seconda piazza. Fiat PandaLa due volumi prodotta a Pomigliano d'Arco si conferma per l'ennesima volta la regina del mercato: sono 7.671 gli esemplari immatricolati a settembre, contro i 4.123 di settembre. Gruppi e marchiLa classifica dei gruppi vede sempre al primo posto il gruppo Stellantis, che a settembre ha immatricolato 34.055 veicoli, il 15,37% in più rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Tra i suoi tanti marchi, crescono Alfa Romeo (+38,89%), Citroën (+197,61%), DS (+13,09%) e Fiat (+35,66%). In calo Jeep (-0,575), Lancia (-32,51%), Maserati (-37,25%), Opel (-13,4%) e Peugeot (-17,06%). Bene anche il gruppo Volkswagen, con 21.451 registrazioni e una crescita del 7,07%, dovuta soprattutto a Cupra (+98,42%) e Audi (+13,24%). In territorio negativo Renault (-14,52% e 13.114 targhe), col marchio della Losanga in deciso calo (-30,33%). Segno più anche per i gruppi Toyota (+2,06% e 10.578 veicoli) e BMW (+0,66%, 7.498). Scendono Ford (-24,54%), Mercedes-Benz (-8,44%), Hyundai (-5,57%), Kia (-3,4%) e Suzuki (-14,78%). In spolvero, invece, MG (+17,96%), gruppo DR (+13,02), Omoda & Jaecoo (da 494 a 1.626 immatricolazioni) e BYD (da 239 a 2.482). Tra gli altri marchi spiccano i cali di Tesla (-25,6%), Volvo (-25,73%) e Jaguar Land Rover (-505).  I canali commercialiPer quanto riguarda i canali di vendita, si registra l'ennesima contrazione per i privati, che perdono il 10,4% e arrivano al 55,9% del totale (64% un anno fa). Giù anche le autoimmatricolazioni (-2,9%), dal 10,9% al 13,6% del totale. Prosegue il recupero del noleggio, con il breve termine in crescita del 51,5% e il lungo del 33,3%. In lieve crescita (+0,7%) società ed enti pubblici.  Le alimentazioniPer quanto riguarda le alimentazioni, prosegue il periodo decisamente positivo per le ibride ricaricabili, da mesi su un percorso di continua crescita: a settembre guadagnano il 72,1%, per quota di mercato che passa dal 3,4% dello scorso anno all'8,7%. In positivo anche le elettriche, pur nell'attesa degli incentivi statali: le Bev crescono  del 26,5%, passando dal 5,2% al 5,6% del mercato. Segno più anche per le ibride non ricaricabili: +9% (-4,6% per le full hybrid, +12,4% per le mild hybrid), con una quota che passa dal 43,9% al 45,2%. Prosegue il calo inesorabile delle motorizzazioni tradizionali: la benzina cala del 16,6% e scende dal 25,4% al 22,7% del mercato, mentre il gasolio perde il 34,4% e passa dal 12,7% all'8,8%. In discesa anche il Gpl (-5,4%). Infine, restano a zero le immatricolazioni delle auto a metano. La classifica delle elettricheNonostante il calo generale, la Tesla conquista comunque i primi due posti delle Bev più vendute a settembre: prima è la Model Y, con 794 nuove targhe, seguita dalla Model 3 con 656. Al terzo posto c'è la BYD Dolphin Surf (267): seguono, nell'ordine, la Leapmotor T03 (261 immatricolazioni), la Volvo EX30 (228), la Ford Explorer-e (226), la Ford Puma (217), la Kia EV3 (202), la BMW iX1 (184) e la Jeep Avenger (171).  EmissioniAnche nel mese di settembre, i risultati positivi delle vetture elettrificate si riflettono sull'andamento delle emissioni: a settembre, la CO2 flette del 6,3% a 110,1 g/Km e nei nove mesi del 4,7% a 113,8 g/Km. Sempre a settembre, la fascia 0-20 g/km rappresenta il 10,1% del mercato, la 21-60 g/km il 3,7% e la 61-135 g/km il 63,8%. La quota delle vetture da 136 a 190 g/km si porta al 18,1% e quella oltre i 190 g/km al 2,1%. Il commento dell'UnraeSecondo l'Unrae, l'associazione delle Case estere, il ritorno alla crescita del mercato va comunque presa con le pinze: L'interruzione del trend negativo, già prevista, non costituisce un reale segnale di miglioramento, ma deriva solo dal confronto con un settembre 2024 già molto debole e dall'effetto del calendario, che nel 2025 ha un giorno lavorativo in più rispetto all'anno scorso, dichiara il presidente Roberto Pietrantonio. Il mercato si trova da tempo in una fase di stagnazione e il mese di settembre, confrontato col periodo pre-pandemico, mostra una perdita del 14,6% con 21.000 unità in meno.
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