Corea del Sud - Parcheggi: Seul pensa di bannare le elettriche con batteria molto carica
In Corea del Sud monta la polemica sulle auto elettriche. Nelle aree di parcheggio pubblico di Seul, e negli stalli di rifornimento, a settembre il governo potrebbe introdurre un obbligo particolare: divieto di sosta alle full electric con batteria più carica dell'80%. In parallelo, le autorità raccomandano vivamente a chi ha una vettura a corrente di entrare nelle aree di parcheggio sotterranee (diffusissime) solo se cariche sotto il 90%, e pensano a futuri divieti. Obiettivo, limitare le possibilità che le vetture a pila vadano in fiamme, danneggiando altri veicoli e le strutture, e scatenando incendi a catena. La misura è allo studio in seguito a diversi episodi su cui le autorità indagano, che imputerebbero alle Bev l'innesco degli incendi.
Il sinistro di Incheon. In particolare, a suscitare scalpore è stato il maxi incendio del 1 agosto 2024 in uno dei numerosi parcheggi sotterranei della Città metropolitana di Incheon, 50 km a ovest della capitale Seul. Una Mercedes EQE elettrica (non attaccata a nessuna colonnina per fare il pieno), posteggiata nella zona interrata di un complesso residenziale, ha preso fuoco per motivi ignoti. Risultato: 880 veicoli danneggiati (di cui 140 auto), 23 feriti, 1.600 residenti (rimasti senz'acqua né corrente) sgomberati per una settimana. Fiamme domate dai vigili del fuoco con un intervento complesso e delicato: spegnere gli incendi di batterie agli ioni di litio è lungo e complicato.
Batterie alla sbarra. Vista la notevole diffusione in Corea del Sud sia dei parcheggi interrati sia delle elettriche, sono sorte discussioni. Sul banco degli imputati, la batteria della Mercedes EQE (che pare sia della cinese Farasis Energy) e i produttori degli altri accumulatori andati in fiamme. Per questo, il governo ha chiesto alle Case, incluse le sudcoreane Hyundai e Kia, i nomi delle aziende fornitrici.
Misura valida? Ci s'interroga sull'efficacia delle contromisure pensate da Seul. Anzitutto, sembra che la Mercedes EQE andata in fumo non fosse completamente carica quando è scoppiato l'incendio (la causa resta sconosciuta). Il dubbio inoltre è che una carica eccessiva della batteria non sia il fattore determinante: su 139 incendi di full electric negli ultimi tre anni in Corea del Sud, solo 26 si sono verificati mentre la vettura faceva il pieno. Infine, imporre una batteria con carica parziale riduce l'autonomia, inducendo maggiore ansia ai conducenti. In subbuglio nei social i milioni di proprietari di vetture a corrente. Per esempio, il possessore di una Tesla Model Y di Incheon ha scritto: Se le auto a benzina prendono fuoco, il governo limiterà il rifornimento al 90%?.
The Grand Tour - Il trailer dell'ultima puntata segna la fine di un'era
Un ultimo grande viaggio, poi la fine di un'era. Andrà in onda il 13 settembre "One for the Road", l'ultima puntata di The Grand Tour, che segna non solo la fine del format di Amazon dopo quasi nove anni, ma anche la chiusura definitiva della collaborazione tra Richard Hammond, James May e Jeremy Clarkson dopo 22 anni di carriera. Il periodo probabilmente più famoso per i tre inglesi è stato quello dal 2002 al 2015, quando hanno condotto la serie Top Gear della BBC, nota ormai a livello mondiale.
Lancia, Ford e Triumph. Nel nuovo trailer possiamo scoprire le tre auto da collezione scelte dai protagonisti per questa ultima avventura: una Lancia Beta Montecarlo, una Ford Capri e una Triumph Stag, che saranno molto probabilmente sottoposte alle usuali torture e modifiche necessarie per superare ostacoli e percorsi accidentati: secondo alcune indiscrezioni la meta scelta per il viaggio è infatti lo Zimbabwe.
Carriere separate per il futuro. Il trio di conduttori inglesi ha annunciato a luglio la fine della loro collaborazione chiudendo la casa di produzione W Chump and Sons. Ognuno di loro ha però carriere parallele già avviate: Jeremy ha ottenuto un grande successo con la serie Clarkson's Farm, Hammond si divide tra trasmissioni radio e serie sui social dedicate alle auto, mentre May da molto tempo si occupa di divulgazione scientifica, cucina e altri temi con il suo tipico humour inglese.
Stellantis - Arruolato un manager ex Rivian per dirigere la produzione in Nordamerica
Stellantis ha arruolato un ex manager della Rivian per dirigere la produzione in Nord America: si tratta di Tim Fallon, dirigente con un lugo passato (16 anni) alla Nissan in ruoli affini, prima di approdare all'azienda di Robert J. Scaringe per guidare la manifattura dei veicoli elettrici.
La presentazione. Il costruttore euroamericano, che ha in programma di lanciare 25 Bev negli Usa entro il 2025, presenta così il nuovo innesto: "Tim si legge in una nota ufficiale porta a Stellantis la sua solida esperienza nella produzione, inclusa quella di veicoli elettrici, mentre entriamo in questa fase critica della nostra trasformazione", ha affermato Carlos Zarlenga, capo delle operazioni del gruppo in Nordamerica. "In quest'anno, che segna l'inizio della nostra offensiva sui veicoli elettrici, confido che la passione e lo spirito collaborativo di Tim guideranno il team a fornire veicoli della massima qualità per i nostri clienti". Fallon succede a Mike Resha, che ha ricoperto il ruolo di responsabile della produzione in Nord America dal 2020 e che resterà in Stellantis con un nuovo ruolo.
Toyota - GR Yaris Rovanperä Edition, fa anche le ciambelle - VIDEO
Che effetto fa sentirsi un pilota del WRC? Si nasconde questa semplice suggestione dietro al progetto realizzato dalla Toyota: due edizioni speciali della GR Yaris dedicate ai piloti Sébastien Ogier e Kalle Rovanperä, ed è proprio quest'ultima protagonista di questo breve primo contatto.
A ognuno la sua. Ogier e Rovanperä, entrambi due volte campioni del mondo rally nelle ultime quattro edizioni del WRC, hanno lavorato in collaborazione col reparto Toyota Gazoo Racing per dare un'anima ben definita alle edizioni speciali a loro dedicate. A prima vista sono riconoscibili grazie a due allestimenti specifici. Cambia il colore della carrozzeria: la Ogier Edition è più discreta e mostra, tra gli altri dettagli inediti, la colorazione grigio opaco, pinze freno di colore blu e spoiler posteriore di Cfrp. La Rovanperä Edition, invece, si riconosce grazie alla verniciatura tristrato che richiama il motivo camouflage. Inoltre, lo spoiler posteriore, sempre di Cfrp, è regolabile.
Le modalità della GR-Four. Le due si distinguono poi per le modalità specifiche della trazione integrale, che si ispirano al modo di guidare dei due piloti. Agendo sul selettore, infatti, si possono selezionare due modalità di guida che troviamo al posto delle classiche Gravel e Track. Queste sono sostituite dalle modalità Morizo e Seb sulla Ogier Edition. La prima è stata sviluppata da Akio Toyoda (detto Morizo, il noto pseudonimo usato dal grande capo della Toyota nelle competizioni motoristiche) ed è pensata per favorire una guida fluida e precisa; la seconda favorisce la rotazione dell'auto in curva attraverso l'uso dei differenziali, specialmente quello posteriore. La Rovanperä edition, invece, vede la comparsa della modalità Donut, per tondi perfetti, e della Kalle che enfatizza ancor di più l'attivazione del posteriore per favorire traversi esagerati in velocità. In questo senso è stato sostituito anche il differenziale posteriore, che è pensato per resistere a un uso intenso. Per favorire un comportamento più sportivo, i tecnici della Toyota Gazoo Racing hanno lavorato anche sulla taratura delle sospensioni, rendendo l'anteriore più affilato.
Da 75.000 euro, già sold out. I pochissimi esemplari disponibili a livello mondiale rendono esclusive queste edizioni speciali ancor più del prezzo, già di per sé impegnativo: 75.000 euro. Inutile affrettarsi però, tutti gli esemplari disponibili sono già stati assegnati ad altrettanti clienti.
Germania - La Vda: "Stop alla vendita di combustibili fossili dal 2045"
Così non basta. L'associazione della filiera automobilistica tedesca Vda ritiene non sufficientemente ambiziosi gli obiettivi dell'Ue sulla decarbonizzazione del parco auto circolante e chiede alla Germania di andare oltre. La richiesta, formulata in un documento ufficiale che argomenta la posizione del sodalizio, mira a vietare la vendita di combustibili fossili nelle stazioni di servizio a partire dal 2045, nell'interesse della protezione del clima. Sarebbe il punto di rottura di una transizione che prevede una serie di traguardi intermedi e che invita il governo ad accelerare sulle rinnovabili e sugli e-fuel. L'obiettivo finale è ottenere un traffico stradale a impatto climatico zero entro il 2045.
Più investimenti nelle rinnovabili. Per riuscirci, secondo la Verband der Automobilindustrie, la Germania dovrebbe discostarsi dai piani dell'Ue. I quali, per inciso, prevedono di raggiungere almeno il 29% di quota di energia rinnovabile entro il 2030, per una riduzione del 14,5% delle emissioni di gas serra rispetto a quelle che verrebbero generate con l'uso di combustibili fossili. Rispetto a questo target, i tedeschi già da ora pensano di riuscire a fare meglio, puntando a un tasso di riduzione più elevato: pari al 25%. La Vda, tuttavia, ritiene sia necessario salire al 35%. Anche riguardo alla penetrazione di biocarburanti ed e-fuel c'è uno scostamento sugli obiettivi: il regolamento Ue fissa una quota del 5,5% per i biocarburanti e i carburanti sintetici, con una quota minima di carburante sintetico dell'1%; la Vda vorrebbe invece che gli e-fuel fossero come minimo al 5%. L'industria automobilistica tedesca, insomma, vuole garantire che i carburanti a zero o basse emissioni di CO2 arrivino sul mercato in quantità sufficienti ad alimentare i veicoli con motore a combustione interna che continueranno a circolare in Germania (stimati in circa 40 milioni) anche se il governo raggiungerà l'obiettivo di 15 milioni di auto elettriche entro il 2030.
Un passo alla volta. "I politici sono chiamati a introdurre incentivi per incrementare delle fonti energetiche rinnovabili e, quindi, garantire e promuovere gli investimenti" nella decarbonizzazione, ha affermato la presidente della Vda, Hildegard Mueller. Il cambio di passo auspicato dall'associazione prevede ulteriori obiettivi intermedi. Con l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 60% entro il 2035, del 90% entro il 2040 e del 100% entro il 2045, ha affermato la Vda.
Ferrari - I primi dettagli sulla nuova hypercar svelati da un collezionista
Il collezionista americano David Lee ha svelato alcune informazioni inedite sulla nuova hypercar della Ferrari. Quella che fino ad oggi è stata chiamata F250 è ormai prossima al debutto, ma il Cavallino come da tradizione ha informato con largo anticipo i collezionisti di spicco per offrire gli esemplari in anteprima e raccogliere ordini: chi, come Lee, ha deciso di acquistare un esemplare, ha ricevuto un prezioso regalo che fornisce ora interessanti dettagli. Per il momento nessuna delle informazioni diffuse dal collezionista è stata confermata dalla Casa.
Il bozzetto della fiancata nella placchetta personalizzata. David Lee possiede una grande collezione che include non solo le nuove SP3 e SF90XX che a breve gli saranno consegnate, ma anche tutte le hypercar della Ferrari (288 GTO, F40, F50, Enzo e LaFerrari) e chiama la nuova vettura F80 in riferimento agli 80 anni del Cavallino. Tuttavia, questa sigla non appare su nessuno dei documenti inviati. Essendo stato selezionato per acquistare un esemplare, ha ricevuto a casa un prezioso kit personalizzato che include alcuni elementi chiave mai visti prima d'ora. In una sorta di scrigno infatti è inserita una placchetta, in futuro destinata alla teca del modellino che sarà consegnato con l'auto, dove viene mostrato il design della fiancata: è un bozzetto stilizzato, dove viene messa in risalto la posizione avanzata dell'abitacolo e la forma allungata e molto bassa della coda.
Tra i 9 e il 20 ottobre sarà svelata ai clienti. Lee fa riferimento anche a un unveiling privato (forse virtuale) che si terrà il 9 ottobre negli Stati Uniti, il primo di una serie che coinvolgerà tutti i clienti selezionati. Nel box però è presente anche una lettera d'invito che riporta la data del 20 ottobre per la presentazione ufficiale a Maranello: questa corrisponde al giorno conclusivo delle Finali Mondiali Ferrari che si svolgeranno sul circuito di Imola e del Gran Premio di Formula 1 in Texas, quindi è probabile che la Casa abbiamo organizzato un evento privato riservato ai clienti, come già accaduto molte altre volte in passato.
McLaren - La 750S si aggiorna con nuovi accessori MSO
Il reparto MSO ha reso disponibili nuovi accessori dedicati alla McLaren 750S. Le personalizzazioni sono un elemento fondamentale per i collezionisti del marchio e per il Model Year 2025 la Casa di Woking ha deciso di ampliare ulteriormente la gamma di opzioni disponibili.
12 colori speciali. Il reparto McLaren Special Operations ha creato 12 Contrast Pack predefiniti tra cui scegliere al momento dell'ordine, oltre a permettere ai clienti di creare veri e propri esemplari unici su campione. I pacchetti standard combinano 12 tinte esterne MSO Bespoke non disponibili normalmente a listino con una speciale finitura delle pinze freno, degli specchietti e delle stripes: i colori selezionati sono Volcano Red, Volcano Orange, Anniversary Orange, Solar Yellow, Napier Green, XP Green, Tokyo Pearl, Viola Viola, Dove Grey, Soho Grey, Tarmac Black e Alaskan Diamond White. Con i Contrast Packs 2 la personalizzazione si estende anche all'interno, con speciali rivestimenti di Alcantara Carbon Black e accenti in tinta carrozzeria a contrasto.
Nuovi accessori per il Model Year 2025. Per tutte le McLaren 750S Model Year 2025 la McLaren ha introdotto anche altre piccole modifiche. Il pulsante di accensione è ora in tinta Papaya Orange, inoltre è possibile ordinare l'opzione Stealth per i badge esterni. Tra gli optional spiccano anche i passaruota anteriori con sfoghi d'aria di carbonio lucido in colore carrozzeria.
Renault - Symbioz, giusta via di mezzo
Entrando in una concessionaria Renault per curiosare, vicino alla Captur troverete prossimamente anche la sorella maggiore, la Symbioz. Tra le due, sono tante le similitudini nel design, mentre gli interni appaiono addirittura identici, con al centro un sistema d'infotainment con Google integrato. La gamma motori, invece, per questa sport utility è al momento limitata al full hybrid 1.6 E-Tech da 143 cavalli, condiviso con la B-Suv e la Clio. Una scelta che fissa il prezzo d'ingresso a 33.500 euro. Powertrain a parte, per dimensioni la nuova arrivata si posiziona a metà strada tra la Captur e la Austral, con i suoi 4,41 metri di lunghezza. Di considerevole capacità il bagagliaio, il cui volume arriva fino a 626 litri (dichiarati), anche grazie alla possibilità di far scorrere il divanetto in seconda fila di 12 centimetri. Per modulare, così facendo, l'abitacolo a proprio piacimento.
Estratto da QNovità Estate, allegato a Quattroruote di agosto 2024
Cupra Terramar - Debutto fissato per il 3 settembre
Con un teaser che mostra un dettagli di un gruppo ottico posteriore, la Cupra ha confermato per il 3 settembre il debutto della Terramar, la nuova Suv di segmento C del marchio sportivo spagnolo. Sarà presentata alla 37 edizione dell'America's Cup a Barcellona.
Look aggressivo come la concept. Anticipata da una concept svelata nel 2022, la Terramar sarà caratterizzata da linee tese, mascherina extra-large, fari a Led dal taglio originale e abbinamenti di colori e finiture tipici dello spirito sportivo del brand. Con circa 4,5 metri di lunghezza rimarrà comunque una cinque posti, ma la Cupra non ha ancora svelato i dati tecnici completi.
Sicuramente elettrificata. Uno degli elementi chiave dell'offerta della Terramar sarà l'elettrificazione: grazie alla piattaforma Mqb Evo dovrebbero infatti essere disponibili tutte le unità mild e plug-in hybrid di ultima generazione del gruppo Volkswagen, mentre non sappiamo se ci sarà spazio anche per modelli endotermici puri.
Skoda - Kylaq, una nuova Suv compatta per l'India
La Skoda si appresta a lanciare in India una nuova Suv compatta. Battezzata Kylaq, arriverà nel 2025 e punterà ancora su motori tradizionali, offrendo bassi costi di manutenzione e praticità d'uso. Lo stile, però, guarda avanti, e parla il linguaggio definito modern solid dei più recenti modelli della Casa.
Più piccola della Kushaq. Realizzata sulla piattaforma Mqb-A0-IN (cioè la versione specifica per il mercato locale del più compatto pianale del costruttore), la Kylaq si posizionerà al di sotto della Kushaq, sport utility lunga poco più di 4,2 metri che la Skoda ha introdotto in India nel 2021 e che condivide il medesimo pianale. La nuova arrivata avrà ingombri più contenuti immaginiamo entro i 4,1 metri -, pur promettendo, in rapporto alla sua lunghezza, una buona abitabilità interna: proprio perché adotta la base tecnica della sorella maggiore.
Perché si chiama così. Il nome della vettura, derivato dal termine sanscrito dire cristallo, ha una genesi particolare. Per sceglierlo, infatti, lo scorso febbraio la Casa ha lanciato un'apposita campagna, Name your Skoda, e tra gli oltre 24 mila proposti - le regole imponevano una parola di massimo due sillabe conk iniziale e q finale, come per tutti i modelli con motore a combustione del brand è stato scelto Kylaq. Ovvero, il nome che ha ricevuto più voti. E che ha permesso a chi l'ha ideato di aggiudicarsi uno dei primi esemplari della Suv.
Stellantis - Avviata la produzione di elettriche in Messico
Il gruppo Stellantis ha inaugurato la nuova linea di produzione per auto elettriche nella fabbrica di Toluca, in Messico, che dal 2011 ha ospitato anche la produzione della Fiat 500. Il costruttore ha organizzato una cerimonia per l'avvio dell'assemblaggio della nuova Jeep Wagoneer S, attesa per i prossimi mesi sui vari mercati a livello globale, Europa compresa.
Largo alla Large. Toluca le cui linee sono state aggiornate con un investimento da 1,6 miliardi di dollari è la seconda "casa" della piattaforma Stla Large, la base su cui sorgeranno diversi modelli d'alta gamma del costruttore italiano. Dopo la fabbrica messicana e quella canadese di Windsor, dove nascono le Dodge Charger di nuova generazione, anche lo stabilimento di Cassino, in provincia di Frosinone, ospiterà l'architettura multienergia e, dal prossimo anno, sfornerà le eredi (elettriche e termiche) dell'Alfa Romeo Stelvio e Giulia, quest'ultima attesa per il 2026. Nella sua veste elettrica, la Stla Large promette fino a 800 km d'autonomia grazie a batterie con capacità massima di 118 kWh, ricaricabili in tempi rapidissimi per merito di un'architettura a 800 volt con un'altissima efficienza: 4,5 kWh al minuto. Ma i rifornimenti non saranno l'unica cosa rapida sulle future Bev basate su questa architettura: Stellantis parla di prestazioni elevatissime, con accelerazioni da 0 a 100 km/h nell'ordine dei due secondi.
Formula 1 - Antonelli - Mercedes, il debutto a Monza si avvicina
Andrea Kimi Antonelli: il suo nome è ormai sulla bocca di tutti in queste ultime ore, perché questo talentuoso ragazzino bolognese potrà festeggiare i suoi 18 anni con un regalo speciale, il debutto in F.1 nelle prove libere del GP d'Italia e il successivo annuncio a pilota titolare alla Mercedes al posto dell'uscite Lewis Hamilton. Per entrambe le notizie manca solo l'ufficialità, ma non dovrebbe tardare oltre la prossima settimana.
Quel nome non è ciò che sembra. Andrea Kimi è il figlio di Marco Antonelli, pilota e proprietario del team AKM Motorsport, impegnato in diversi campionati come la GT World Challenge Europe e la Formula 4 italiana. Nel paddock, per tutti, è semplicemente Kimi. Ma se pensate che sia un riferimento al celebre pilota finlandese, sappiate che non è così. Semplicemente, il papà voleva associare un secondo nome che suonasse bene e un amico di famiglia gli affibbiò Kimi, senza nessun rifermento all'ultimo campione del mondo in Rosso.
La scalata verso la F.1. Antonelli ha mostrato fin da subito un talento fuori dal comune, conquistando due titoli europei di kart, a cui ha poi aggiunto il successo nella Formula 4 italiana e poi in quella tedesca, per poi laurearsi campione di Formula Regional (sia European che Middle East) nel 2023. Quest'anno ha debuttato in Formula 2 e nella Sprint Race di Silverstone si è finalmente tolto un peso, andando a conquistare la sua prima vittoria nella categoria. In campionato è attualmente settimo con 87 punti, mentre il suo compagno - Oliver Bearman - di punti ne ha conquistati solo 34. Antonelli è considerato il bambino prodigio della Formula 1 e la gente si aspetta tanto da lui, soprattutto adesso che le quotazioni di rivedere un pilota italiano in Formula 1 sono salite vertiginosamente. Kimi ha così imparato fin da piccolo a gestire la pressione, tanto che ormai minimizza: "Quando salgo in macchina non ci penso più, anche se in passato è stata dura, soprattutto quando entrai nell'academy Mercedes. Con il passare del tempo e l'esperienza, mi sono abituato a gestire questa pressione. Adesso vado in macchina e penso solo a fare del mio meglio".
Già al lavoro al simulatore". Secondo le indiscrezioni circolate in questi giorni, Kimi potrà contare sull'attuale ingegnere di Hamilton, Peter Bonnington - per tutti "Bono" - e non è un caso che i due abbiano già lavorato insieme durante i test effettuati proprio da Antonelli a Spa-Francorchamps, subito dopo il GP del Belgio. Mentre la Mercedes si prepara a ufficializzare la notizia, Kimi Antonelli è già stato a Brackley per preparare il sedile della W15 e si è preparato lavorando al simulatore.
Aci - A Milano il numero di veicoli circolanti continua ad aumentare
Record di veicoli circolanti a Milano nel 2023: 993 mila, in crescita del 5% rispetto ai 945 mila del 2013. Mai stati così numerosi, stando all'elaborazione dell'Aci, come riporta il Corriere. Questa cifra è composta da circa 700 mila auto (come dieci anni fa), e 200 mila fra moto e ciclomotori (anziché 150 mila). Quei 48 mila mezzi in più in un decennio sollevano dubbi sull'efficacia dei provvedimenti del Comune in fatto di mobilità, intesi a limitare l'utilizzo di vetture e scooter: Ztl a pagamento Area C nel centro (nata nel 2021 col ticket volato a 7,5 euro nel 2023), Ztl Area B estesa al 72% della città dal 2019, piste ciclabili riservate e bike lane valicabili dai mezzi a motore, aumento degli stalli blu e dei relativi prezzi per sostare. Comunque, Milano ha tuttora un tasso di motorizzazione (51 auto ogni 100 abitanti) più basso rispetto alla media italiana (66), anche se più alto di altre città europee come Madrid (36), Londra (35) e Berlino (34).
Pirelli - Superate le 500 omologazioni per la gamma Elect
Pirelli celebra un traguardo importante: sono state superate le 500 omologazioni per la gamma di pneumatici Elect, creata appositamente per i modelli elettrici e plug-in hybrid. Secondo i dati diffusi dall'azienda italiana, sette costruttori premium su dieci hanno scelto Pirelli per il primo equipaggiamento, sia per la gamma estiva sia per quella invernale.
Efficienza senza rinunciare alle prestazioni. La carriera della gamma Elect è iniziata con il debutto della prima serie della Porsche Taycan e proprio con la nuova Taycan Turbo GT la Pirelli ha stabilito il nuovo record di categoria al Nürburgring con la variante Elect del semi-slick P Zero Trofeo RS. L'insieme delle soluzioni applicate ai pneumatici Elect permettono di mantenere elevate le prestazioni, ottimizzando allo stesso tempo l'efficienza per le particolari caratteristiche dei modelli elettrificati: fino a 50 km di autonomia in più, migliore confort acustico e usura ridotta fino al 20% rispetto ai pneumatici tradizionali.
Pininfarina - Una one-off celebra la città di Cambiano
Accanto alla Targamerica e alla B95 Gotham, la Pininfarina ha presentato alla Monterey Car Week un altro esemplare unico personalizzato della hypercar elettrica Battista. Si tratta di una vettura realizzata per celebrare la storia del marchio e la città di Cambiano, destinata a un collezionista statunitense.
Le grafiche, i dettagli e persino il numero di telaio sono personalizzati. La città del torinese dove tutto ha avuto inizio per Pininfarina viene celebrata con tocchi quasi nascosti, ma molto particolari: la mappa della città e gli schemi della vettura sono stati infatti trasformati in grafiche che decorano la parte inferiore dell'alettone posteriore attivo, visibili solo quando quest'ultimo è nella posizione più elevata. Una targhetta incisa al laser sulle portiere conferma inoltre l'unicità dell'esemplare con la scritta "Fatto con amore in Italia" e persino il numero di telaio non è casuale: il codice di 17 cifre termina con 020, esattamente come il codice di avviamento postale 10020 della città di Cambiano.
Formula 1 - Vacanze finite, si torna in pista a Zandvoort
La pausa estiva è terminata e la Formula 1 è pronta a tornare in pista: questo fine settimana va in scena il Gran Premio d'Olanda, quindicesimo appuntamento del Mondiale 2024.
A casa di Max. Da quando il circus è tornato a correre a Zandvoort nel 2021, c'è sempre stato un solo e unico vincitore: l'idolo di casa, Max Verstappen. L'olandese si presenta quest'anno come leader del campionato e favorito per il suo modo unico di interpretare i 4,2 km di saliscendi e curve in banking che oggi caratterizzano la pista. Tuttavia, la storia sembra differente rispetto agli altri anni, perché la Red Bull è diventata solo una lontana parente di quella dominante vista a inizio stagione, mentre la McLaren ha recuperato terreno e proverà a fare di tutto per portare i suoi colori sul gradino più alto del podio. Occhi puntati, soprattutto, alla rinata Mercedes che ha già dimostrato di essere molto più veloce e costante, tanto da essere in grado di vincere tre delle ultime quattro gare disputate.
Meteo incerto. Il forte vendo a Zandvoort sta creando molti problemi in queste ultime ore e potrebbe essere un elemento particolarmente disturbante per le monoposto per il resto del weekend. Alta probabilità di pioggia per venerdì e sabato, mentre domenica il meteo dovrebbe essere più clemente e spazzare via le nuvole, con il vento che dovrebbe soffiare meno forte. La pioggia potrebbe ulteriormente alzare l'asticella della difficoltà, soprattutto in fase di preparazione della gara. Uno degli elementi a cui i team stanno facendo più attenzione è il degrado delle gomme che sulle sopraelevate viene parecchio accentuato, poiché le forza esercitate sono ancora maggiori. Per questo motivo, la Pirelli ha nominato le mescole più dure della propria gamma, con la C1 che diventa White Hard, la C2 Yellow Medium e la C3 Red Soft.
Come vedere il GP d'Olanda in tv. L'intero weekend di gara sarà trasmesso in diretta esclusiva da Sky, ma qualifiche e gara troveranno spazio anche in chiaro su TV8. Ecco il programma del weekend.
venerdì 23 agosto
Prove Libere 1 dalle 12:30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1
Prove Libere 2 dalle 16:00 in diretta esclusiva su Sky Sport F1
sabato 24 agosto
Prove Libere 3 dalle 11.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1
Qualifiche dalle 15:00 in diretta su Sky Sport F1. Differita TV8 alle 18:00
domenica 25 agosto
Gara, partenza alle 15:00 in diretta su Sky Sport F1. Differita TV8 alle 18.30
Formula 1 - Racing Bulls, nuove strutture a Milton Keynes
La Racing Bulls continuerà ancora a battere bandiera italiana, ma nella sostanza l'importanza della factory italiana andrà a scemare nel tempo. Ai piani alti c'è l'intenzione di ottimizzare le risorse, sfruttare meglio la sinergia con Red Bull Technology e vivere di più il grande campus di Milton Keynes che accoglierà la maggior parte di mezzi e persone nelle nuove strutture in costruzione.
Cosa bolle in pentola. Nella storia della Red Bull Racing e della odierna Racing Bulls c'è un confine temporale segnato dalla dipartita del suo leader indiscusso Dietrich Mateschitz, avvenuta nell'ottobre del 2022. L'inevitabile assestamento ha portato cambiamenti sostanziali nelle due squadre, con qualche gioco di potere di troppo i cui risultati sono stati sotto gli occhi di tutti all'inizio di quest'anno e che ha portato la Red Bull a perdere personalità importanti del proprio organico a favore di altri team. I cambiamenti hanno riguardato anche la squadra italiana, in primis con un nuovo cambio di identità che ha portato il team ad adottare una nuova ragione sociale Racing Bulls - e a scendere in pista con il nome (molto dibattuto) di Visa Cash App RB. Ma oltre al cambio d'immagine c'è molto di più: i progetti di espansione continuano ma, a differenza del passato, l'azienda punta a farlo nel Regno Unito anziché in Italia, sfruttando proprio il campus Red Bull e le nuove strutture in costruzione, tra cui la nuova galleria del vento.
Da Bicester a Milton Keynes. Il team ha sempre avuto in Inghilterra la propria sede distaccata e finora a Bicester lavorano qualcosa come cento persone, tutte principalmente impegnate nel reparto aerodinamico. Spostarsi nella nuova sede di Milton Kyenes porterà al team diversi vantaggi e il primo, banalmente, è quello dello spazio che sarà il doppio dell'attuale. Più spazio significa più persone, da accogliere da altri team ma anche dalla sede italiana di Faenza, che potrebbe perdere del personale in favore dell'altra struttura. Lo ha lasciato intendere lo stesso ceo della Racing Bulls, Peter Bayer, che in una recente intervista ha dichiarato: Il team è in crescita e abbiamo bisogno di più spazio. Inoltre, stiamo promuovendo una sorta di libertà di movimento tra le sedi. Un movimento verso l'estero che è già iniziato in questa stagione, partendo dai reparti di comunicazione e marketing, e che coinvolgerà presto anche altri settori. Attualmente, la factory di Faenza rimane un punto nevralgico per il team, poiché la maggior parte della produzione e dell'assemblaggio delle componenti e delle vetture avviene in Italia. Tuttavia, si percepisce una crescente preoccupazione tra i tantissimi impiegati italiani, poiché nel lungo termine potrebbero esserci dei cambiamenti significativi.
Waymo - La sesta generazione di Robotaxi è opera della Zeekr
Waymo ha presentato la sua nuova generazione di Robotaxi, confermando così l'adozione del modello CM1e della Zeekr svelato nel 2023. Il progetto di Google è in pieno sviluppo sulle strade di San Francisco, Los Angeles, Austin e Phoenix con un ritmo attuale di circa 100 mila corse alla settimana e la vettura appena annunciata rappresenta la sesta generazione di modelli a guida autonoma. Non c'è tuttavia per il momento una data di debutto ufficiale in servizio, mentre i prototipi sono già su strada per i collaudi.
la prima costruita dal foglio bianco. La vettura del marchio cinese Zeekr (gruppo Geely) rappresenta un cambiamento radicale rispetto al passato per Waymo: è infatti la prima sviluppata appositamente e non derivata da un prodotto di serie riadattato, come accaduto di recente con la Jaguar I-Pace e le vetture prima di lei. Questo approccio ha permesso di ridurre i costi e ottimizzare l'integrazione di sensori e telecamere nel design e nella struttura del veicolo, che non deve sottostare alle necessità dei modelli tradizionali.
Porte scorrevoli. Il design ricorda quello di una piccola monovolume, con sbalzi ridottissimi, cofano anteriore molto compatto e grandi portiere con apertura scorrevole verso l'anteriore e il posteriore per la massima accessibilità all'abitacolo cinque posti. All'interno si fanno notare i rivestimenti di tessuto, i display di bordo e i comandi disposti sui pannelli delle portiere dal taglio minimalista, ma soprattutto non esiste un posto guida vero e proprio: la CM1e infatti nasce per la guida autonoma vera e propria, dunque non prevede volante e pedaliera.
Meno sensori, più efficienza anche con il maltempo. Il nuovo progetto adotterà anche software di nuova generazione che permetteranno di migliorare le prestazioni del veicolo in condizioni climatiche avverse, oggi punto debole della piattaforma. Questo avverrà nonostante sia stato possibile ridurre il numero di sensori a bordo: i Lidar scendono da 5 a 4, mentre le videocamere passano da 29 a 13, mantenendo i 6 radar esistenti. Sarà l'intelligenza artificiale evoluta a gestire i dati ricostruendo con maggiore efficacia il mondo circostante per il calcolo delle azioni da intraprendere.
Smart #3 - Più cattiva con gli accessori Brabus
La Smart ha reso disponibili nuovi accessori originali dedicati alla Brabus #3. La variante sportiva elettrica da 428 CV può essere personalizzata sia nel design sia nelle finiture interne, senza dimenticare assetto e cerchi di lega.
Aerodinamica, assetto, cerchi e i dettagli per l'abitacolo. Per quanto riguarda la carrozzeria è disponibile un kit estetico che include lo spoiler anteriore, le prese d'aria frontali, lo spoiler posteriore e il diffusore. Tutti gli elementi, venduti anche singolarmente, sono di poliuretano e sono perfettamente compatibili con il modello di serie. Per esaltare il look sportivo della vettura sono stati realizzati anche nuovi cerchi di lega Monoblock Z forgiati da 20 e 21 pollici offerti con due varianti di finitura e abbinati all'assetto ribassato di 35 mm per riempire al meglio i passaruota. L'abitacolo può essere arricchito con battitacco illuminati, pedaliera sportiva e tappetini di velluto nero con ricamo rosso Brabus per interni e bagagliaio.
Lucid - In arrivo tre nuove entry-level
La Lucid amplia la sua strategia di espansione. Dopo il debutto con la berlina di lusso Air e il recentissimo avvio della produzione della cugina a ruote alte Gravity, la Casa americana si concentra sui modelli di fascia media e annuncia l'arrivo di tre nuovi modelli a partire dal 2026.
Una gamma giovane a tre punte. Il responsabile del design Derek Jenkins ha confermato che allla già annunciata Suv media da circa 50 mila dollari, chiamata a competere con la Tesla Model Y, saranno affiancati altri due prodotti. Quello che Lucid chiama "mid-size program" avrà un taglio giovane e dinamico, quindi distaccato dall'impostazione premium dei modelli di punta per attirare una diversa fascia di clientela.
Suv, berlina e off-road. Detto della crossover già confermata, è logico immaginare che il secondo modello possa avere le sembianze di una berlina per rispondere alla Tesla Model 3, mentre per il terzo prodotto della famiglia media Jenkins esclude una Station Wagon e immagina una Suv con spiccate caratteristiche da off-road. Non è ancora una conferma ufficiale, anche perché secondo il designer il settore dei modelli a ruote alte potrebbe ancora evolversi in maniera drastica nei prossimi anni alla ricerca di elementi di originalità.