Microcar - Elettriche o a gasolio, sono le nuove regine della città

4 Ruote - Apr 19,2025
In città le microcar sono sempre più presenti, e non è difficile comprenderne i motivi: sono piccole, si muovono veloci nel traffico, si parcheggiano in un fazzoletto e non costringono a troppe rinunce rispetto a un'automobile vera. Nel 2024 i quadricicli venduti in Italia sono stati in totale 20.422 (dati Unrae), con un incremento del 28,1% rispetto all'anno precedente: di questi, il 65% è elettrico, a dimostrazione del fatto che questo tipo di alimentazione ben si sposa con le esigenze di mobilità di chi si muove in ambito prettamente cittadino. Per questi mezzi, inoltre, sono ancora disponibili gli incentivi statali, che possono arrivare a un massimo di 4mila euro. Categoria L6e. In questa gallery vi raccontiamo con immagini e schede tecniche le cinque microcar più vendute nella categoria L6e, ossia i quadricicli leggeri: secondo le norme devono pesare meno di 350 kg e non superare i 45 km/h di velocità di punta, mentre la potenza massima non può andare oltre i 6 kW (pari a 8,2 CV). Il grande vantaggio? Per poterli guidare basta avere 14 anni e la patente AM (16 se si vuole portare un passeggero). Di contro, non possono andare su tangenziali e autostrade, ma limitarsi alle strade urbane e secondarie.
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F.1, GP Arabia Saudita - La McLaren vola nelle Libere di Jeddah

4 Ruote - Apr 18,2025
Il venerdì di prove libere del Gran Premio d'Arabia Saudita è già andato in archivio. Dopo l'exploit di Gasly nella prima ora di attività in pista, tutto è tornato alla normalità e la McLaren ha dettato il passo. Lando Norris ha chiuso con il miglior tempo della serata con 1:28.267, precedendo di un decimo e mezzo l'altra MCL39 guidata da Lando Norris. Terzo classificato Max Verstappen, più a suo agio tra le pieghe di Jeddah con una vettura più equilibrata. L'olandese, al centro di tante voci sul suo futuro, ha tirato giù la visiera e ha lasciato tutto alle spalle, concentrandosi sul lavoro in pista. Tra gli inseguitori, Max è il più vicino alle McLaren, con un gap di quasi tre decimi di secondo.Ferrari a due facce oggi. Charles Leclerc è riuscito a capitalizzare meglio il lavoro di preparazione e ha chiuso la giornata con un gap importante dalla vetta - quasi mezzo secondo - ma con la quarta posizione finale. L'altra SF-25, quella di Hamilton, è rimasta molto attardata. Il sette volte campione del mondo ha faticato a trovare il ritmo e non è andato oltre il tredicesimo posto, con oltre un secondo di ritardo.Il resto della Top 10. Carlos Sainz e Alexander Albon confermano la bontà della Williams su questa pista ed entrambi chiudono con un tempo che fa ben sperare. Lo spagnolo è quinto, mentre il thailandese ha chiuso col decimo tempo: la possibilità di giocarsi un posto in Q3 domani è molto alta. Sesto posto per Yuki Tsunoda, che continua nel suo processo di apprendimento alla Red Bull. Il passo del giapponese sembrava buono, ma un errore lo ha portato a sbattere contro le barriere e mettere fine anzitempo alla sua sessione. Criptica la Mercedes, con George Russell settimo e Antonelli undicesimo. Tra i migliori, troviamo ancora la Alpine di Gasly - ottavo e galvanizzato da questa pista - mentre al nono posto troviamo sorprendentemente la Sauber di Nico Hulkenberg.La classifica completa delle Libere 2 a Jeddah >>
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Verstappen - Aston Martin - L'affare del secolo che infiamma il mercato F.1

4 Ruote - Apr 18,2025
La silly season della Formula 1 è iniziata molto in anticipo, quest'anno. Il protagonista principale è Max Verstappen: di lui si dice che potrebbe lasciare la Red Bull a fine stagione per approdare in Aston Martin. Si parla di una offerta senza precedenti nella storia della F1: 300 milioni di dollari in tre anni, qualcosa come 88 milioni di euro a stagione. Numeri da capogiro che hanno portato tuti a definirlo l'affare del secolo: se non altro, lo sarebbe proprio per il diretto interessato.Non è del tutto fantamercato. Come già anticipavamo ieri, l'operazione avrebbe fondamenta solidissime grazie al coinvolgimento del Public Investment Fund (PIF), il fondo sovrano saudita, pronto a rilevare la maggioranza della Aston Martin dal magnate canadese Lawrence Stroll. Proprio il PIF, già noto per investimenti sportivi colossali - come l'ingaggio di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita -, garantirebbe le risorse per costruire ponti d'oro al campione olandese. L'offerta dell'Aston Martin raddoppierebbe, di fatto, l'attuale ingaggio del quattro volte campione del mondo: da circa 50 a 88 milioni di euro a stagione. Sarebbe il contratto più alto di sempre in F1 e rappresenterebbe un tassello fondamentale del piano Aston Martin per entrare nell'élite: l'obiettivo dichiarato è lottare per il Mondiale Piloti e Costruttori dal 2026, anno del debutto del nuovo regolamento tecnico. In quest'ottica, il team di Silverstone ha già fatto scelte strategiche importanti, tra cui la costruzione della nuova factory a Silverstone e strappato l'ingegner Adrian Newey proprio alla Red Bull, oltre a siglare una partnership con Honda per le power unit 2026.Crepe profonde. Cosa spingerebbe un pilota simbolo della Red Bull a lasciare la squadra a cui è sempre stato legato, fin dalle categorie junior, per un progetto ambizioso ma molto rischioso? Gli indizi portano ai malumori interni e al calo di competitività che hanno incrinato i rapporti. Tutto è cominciato a cambiare con la morte di Dietrich Mateschitz. Da lì in avanti, è stata una escalation: dapprima lo scandalo che ha coinvolto il team principal Christian Horner, accusato di comportamento improprio da una dipendente, poi la fuga di alcuni tecnici chiave - su tutti Newey - hanno sgretolato in pochi mesi il dream team costruito attorno a Max. Come aveva profeticamente avvertito Jos Verstappen, padre di Max, quell'armonia straordinaria si è dissolta rapidamente. L'ultimo episodio, spia di una situazione tesa, si è consumato in Bahrain: Helmut Marko e Raymond Vermeulen, manager di Max, sono stati protagonisti di un acceso confronto nel box a seguito di un'altra gara deludente. In questo contesto, è emerso un dettaglio contrattuale cruciale: sebbene Max sia legato alla Red Bull fino al 2028, esistono clausole di uscita legate al rendimento della squadra che gli permetterebbero di liberarsi già alla fine di quest'anno. Helmut Marko non ha nascosto la propria preoccupazione: dopo il difficile avvio di campionato, il dirigente austriaco ha ammesso pubblicamente che rischiamo di perdere Max, riferendosi proprio all'eventualità che il pilota attivi quella clausola di uscita. Queste parole benzina sul fuoco per un mercato piloti già in fibrillazione confermano in qualche modo che in Red Bull il timore di un divorzio a fine anno è concreto. Ecco perché, mentre dietro le quinte si vocifera di trattative più o meno segrete, il team anglo-austriaco è chiamato a reagire sia sul piano tecnico sia su quello politico per cercare di trattenere il suo fuoriclasse.Verstappen frena le voci. Di fronte all'esplodere dei rumors, il diretto interessato ha cercato di contenere il brusio attorno a lui. Punzecchiato più volte dai media sull'ipotesi di un addio alla Red Bull, il campione olandese è rimasto impassibile, ripetendo in sostanza lo stesso concetto: Parlano in molti, tranne me. L'unica cosa a cui penso è lavorare con la squadra per migliorare la monoposto. Verstappen ha ribadito di sentirsi molto rilassato riguardo al proprio futuro e di non avere alcuna intenzione, al momento, di cambiare squadra. Nel frattempo, però, nel paddock non si parla d'altro.
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Ricarica - Bonus colonnine domestiche: lo sportello riapre per le spese 2024

4 Ruote - Apr 18,2025
Torna il bonus colonnine rivolto agli utenti domestici che hanno sostenuto le spese per gli acquisti e le installazioni tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2024, e che non hanno potuto presentare la domanda allo sportello entro il termine di chiusura della precedente edizione del bando: le persone fisiche residenti in Italia e i condomìni (rappresentati dall'amministratore pro tempore o da un condomino delegato) avranno modo di effettuare la richiesta sul portale di Invitalia dalle 12 del 29 aprile alle 12 del 27 maggio 2025. Quali limiti. Il bonus è un contributo dell'80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture (colonnine e wallbox), col limite massimo di 1.500 euro per gli utenti privati e di 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
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AMG Performance Day - La grande festa di Affalterbach

4 Ruote - Apr 18,2025
Hot lap, un'aerea off-road, prove di accelerazione e simulazioni di manovre di emergenza. L'autodromo di Monza si è trasformato in un enorme parco giochi a tema AMG, con l'AMG Performance Day. Un party dedicato ai clienti e agli appassionati del marchio per mettere alla prova la propria auto mordendo i cordoli della pista, oppure per conoscere e toccare con mano le ultime novità della Casa di Affalterbach. L'imbarazzo della scelta. Quattro, sei e l'irriducibile otto cilindri, dalle più compatte A 45 S per arrivare fino ad AMG GT e Classe G. Insomma, c'era tutto il necessario per sfamare la fame di ottani degli appassionati. E per rendere davvero speciale la festa, non potevano mancare delle serie speciali per lasciare il pubblico a bocca aperta. Ad accogliere l'ingresso nel paddock una AMG GT 63 PRO 4MATIC+ Motorsport Collectors Edition realizzata in soli 200 esemplari e caratterizzata dalla livrea ispirata alle monoposto di F1 , una Mercedes-Maybach SL 680 Monogram Series e una Classe A 45S Limited Edition. Infine la consueta parata di tutti i partecipanti sull'asfalto del Tempio della Velocità, per portarsi a casa un ricordo indelebile. Il senso della community. all'AMG Performance Day era presente anche una brigata di membri del GOT - oppure, scritto per intero, G Owners Tribe. Si tratta del club ufficiale italiano per i proprietari di Mercedes-Benz Classe G che conta a oggi oltre 500 iscritti. Una community che prevede una serie di iniziative per i fedelissimi del fuoristrada tedesco: il calendario 2025 prevede otto differenze esperienze, che spaziano dalle vigne delle Langhe agli affascinanti paesaggi del deserto spagnolo d'Almería.
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MG CyberX - La Suv "boxy" per Shanghai

4 Ruote - Apr 18,2025
La MG si presenta al Salone di Shanghai con la CyberX: la prima anticipazione mostra una Suv dalle forme piuttosto massicce, della quale non si conoscono ancora le caratteristiche tecniche: il frontale chiuso e il nome fanno pensare comunque a un powertrain elettrico. MG ha pensato a questo modello per un pubblico giovane e lo definisce un prodotto globale, ponendo così le basi per un suo possibile arrivo anche in Europa. Boxy per i giovani. Il marchio della Saic non è nuovo a continui cambi di stile e la CyberX non fa eccezione. Il frontale è dominato dal logo illuminato e dalla striscia led continua ripresa anche in coda; inoltre cofano motore, montanti e portellone mettono in risalto forme squadrate e linee tese. I passaruota sono piuttosto muscolosi, mentre il gruppo ruota non è visibile, così come non sono stati anticipati contenuti in merito agli interni e alle dimensioni.
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Wec 6 Ore di Imola - Intervista al Team Peugeot

4 Ruote - Apr 18,2025
Il team Peugeot torna a Imola, per la 6 Ore del Wec, a un anno dall'esordio della hypercar 9X8 in versione Evolution. Con quali prospettive e ambizioni ce lo raccontano Olivier Jansonnie, Team principal della squadra, e Stoffel Vandoorne, uno dei piloti delle due auto. Difficile dire che cosa ci aspettiamo da questa gara, il meteo è previsto critico, le prime prove sono umide",  esordisce Jansonnie. "Ma sarà interessante lavorare bene per la gara: se sarà bagnata, dobbiamo bilanciare gli elementi. In quali aree avete migliorato dal 2024? Le gomme sono diverse per dimensioni, la scelta è diversa, come per le Soft. Abbiamo imparato tanto sul loro utilizzo.In che posizione pensate di trovarvi alla fine? Molto dipenderà dall'ultima ora di gara, se ci sarà una Safety car o altro, perché è difficile superare qui a Imola.C'è chi dice che stiate costruendo una nuova auto, che cosa ci può dire? Sull'estensione dell'attuale omologazione non ci sono conferme ufficiali, solo voci. L'attuale arriverà fino al 2029, i nostri piani si basano su questo. C'è comunque bisogno di stabilità. Prima o poi bisognerà passare a una nuova tecnologia, però forse la categoria non è ancora pronta. Come gestire il passaggio tra le attuali macchine e la prossima generazione non è chiaro ed è molto complicato. Come è andato il test a Imola? stato molto duro, perché il meteo era inclemente. Abbiamo provato sul bagnato, solo per un giorno, abbiamo raccolto venti giri reali. Tutti i costruttori vorrebbero provare di più, ma bisogna contenere i costi. Stoffel Vandoorne, corri sulla 9X8 n. 94. Comi vede la corsa? Sarà un weekend difficile. Domenica ci potrebbe essere una chance con la pioggia. Perché, in condizioni difficili, sarà importante fare le scelte giuste, dalle gomme alla strategia.E qui a Imola, come si guida in un circuito così particolare? Rispetto per esempio al Qatar è molto diverso, ma io amo Imola perché è un circuito vecchia maniera'. Con le hypercar è un po' stretto, specialmente sull'asciutto, superare è difficile. Poi c'è la variabile meteo, così le qualifiche (di sabato, ndr) diventano molto importanti, poi vedremo le nostre chance. Partire dalle prime file? Abbiamo fatto progressi dal 2024, vedremo quanto saremo competitivi, ma se entrassimo nella Hyperpole', sarebbe un bel punto di partenza.In quali settori avete migliorato la macchina? Tanto nel setup, perché ora conosciamo meglio l'auto, abbiamo introdotto alcuni miglioramenti. Uno dei nostri punti deboli resta il giro secco in qualifica, mentre andiamo meglio in gara. I punti forti? Senz'altro la frenata.  Qual è l'effetto più avvertibile causato dal cambio delle gomme rispetto alla prima versione dell'auto? Forse è uno dei cambiamenti maggiori. Con pro e contro. Adottando le gomme più strette davanti e più larghe dietro, quelle anteriori sono più delicate e nella guida bisogna stare attenti e non stressarle troppo. Con meno gomma davanti, sono anche più facili i bloccaggi. Ma allo stesso tempo abbiamo guadagnato più grip sull'asse posteriore.
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6 Ore di Imola - Il circuito si accende, Ferrari sogna, il cielo minaccia

4 Ruote - Apr 18,2025
C'è un rombo che si allunga come un'eco tra le colline. Un suono metallico, caldo e continuo che scivola oltre la Variante Tamburello e risale verso la Piratella. il Wec che arriva a Imola, con una corsa lunga sei ore che non concede tregua né sonno. Una gara da vivere con l'orologio in mano e il cuore pieno. La Motor Valley riapre i cancelli al grande endurance. Dopo il debutto qatariota, il Mondiale Endurance 2025 torna in Europa. E lo fa in un luogo che sa di storia, di motori e di gente che applaude anche quando piove. Imola è il circuito dei duri e puri. Muretti vicini, sorpassi da chirurgia e strategia a pagina multipla. In pista: la sfida in equilibrio. Per Ferrari, Cadillac e Aston Martin il pranzo di Pasqua è stato già consumato e se la giocheranno ingrassate di 7 kg di BoP. Dieta per Toyota, che arriva più leggera e affamata. Porsche: più snella e con ambizioni da reginetta della festa. Occhio anche a McLaren, al debutto tra le LMGT3, alla BMW che ha impressionato nei test: le outsider sono pronte a fare il colpo. Ma è su Ferrari che si posano gli occhi e i cuori. Le 499P di AF Corse la #50 e la #51 correranno davanti al proprio pubblico. Calado, Pier Guidi, Fuoco, Molina: nomi e volti noti, pronti a recitare il ruolo da protagonisti sul palcoscenico di casa. Con tutto ciò che comporta: pressione, speranza, orgoglio. Una pista severa e il meteo come ago della bilancia. Sul circuito del Santerno non ci si improvvisa: 4.909 metri da interpretare curva dopo curva, con pochi veri punti di sorpasso e un traffico costante da gestire con pazienza. La Variante Alta è un trampolino, le Acque Minerali una trappola. Il tempo è il nemico invisibile. Il cronometro, certo. Ma anche il cielo. Il meteo potrebbe essere decisivo. Le previsioni parlano di instabilità, piovaschi intermittenti, forse di più. Ferrari ha mostrato solidità sull'asciutto e sul bagnato leggero. Ma se dovesse arrivare il diluvio, Toyota potrebbe trarne vantaggio. Nessuno dimentica l'edizione 2024, interrotta e riavviata, sospesa e spezzata da pioggia: un anticlimax da evitare. Stavolta ci si augura che sia la pista, e non il cielo, a scrivere il verdetto. Il contorno è passione vera. Fuori dai box, è festa grande. Il paddock aperto, le sessioni di autografi, il villaggio con simulatori, giochi per famiglie e gastronomia locale. Gli alberghi, nonostante il weekend di Pasqua, sono sold out da tempo, la città sarà invasa da appassionati. L'aria profuma di piadina e benzina, e basta una curva per ritrovare la meraviglia. Due assenze che pesano. Per i tifosi italiani, però, non mancherà un velo di nostalgia.Lamborghini, dopo il debutto in Hypercar nel 2024, ha scelto di concentrare i propri sforzi nel campionatoIMSA, più coerente con il mercato americano. EIsotta Fraschini, simbolo di un romantico ritorno, ha salutato le corse dopo la Le Mans dello scorso anno. Due defezioni che pesano, soprattutto in un fine settimana dove il Tricolore sventolerà alto, ma con qualche rimpianto. Come seguire la 6 Ore. Per chi non sarà tra le tribune, c'è la diretta completa su Eurosport 2 e Discovery+, con partenza domenica 21 aprile alle ore 13. Tutto disponibile anche in streaming su FIAWEC.tv, la piattaforma ufficiale del Mondiale. Ogni minuto, ogni pit stop, ogni incrocio tra classi sarà raccontato in diretta, senza filtri. Chi vincerà? Difficile dirlo. Ma forse non è nemmeno la domanda giusta. Perché Imola non è solo un circuito. un respiro collettivo. un sogno lungo sei ore. E se il meteo non farà i capricci, lo spettacolo sarà all'altezza. Anzi, di più.
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Mini - Tutti i modelli venduti in Italia

4 Ruote - Apr 18,2025
Nell'ultimo mese, la Mini ha registrato 1.409 nuove immatricolazioni contro le 1.334 dello stesso periodo del 2024, per un incremento del +5,6% (dati Unrae). Un risultato che rende giustizia al profondo processo di rinnovamento della gamma della Casa inglese, che ha portato al pensionamento di alcuni modelli (come la Clubman) e al debutto di altri (vedi la Aceman). Forte la spinta sulle motorizzazioni elettriche, per la prima volta anche nelle varianti John Cooper Works ad alte prestazioni. Nelle schede qui sopra scopriamo tutti i modelli in vendita nel nostro Paese, con foto, prezzi e caratteristiche.
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Autostrade per lItalia - Arrigo Giana è il nuovo amministratore delegato

4 Ruote - Apr 18,2025
Arrigo Giana è il nuovo amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, in sostituzione di Roberto Tomasi, come ha deciso il Cda di oggi riunitosi sotto la presidenza di Antonino Turicchi. Inoltre, il ruolo di vicepresidente della società sarà ricoperto da Andrea Valeri mentre Piergiorgio Peluso è stato confermato come dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili sino all'approvazione del bilancio, il 31 dicembre 2027. Ex Ceo di Atm (Azienda trasporti milanesi), Giana ha 25 anni di esperienza nel settore dei servizi, di cui 20 dedicati al trasporto pubblico, con competenze che spaziano dagli aspetti tecnici a quelli economico-finanziari, maturate in ruoli di crescente responsabilità.
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Salone di New York - All'ombra di Trump

4 Ruote - Apr 18,2025
Si apre oggi al pubblico, nell'abituale cornice del Javits Center affacciato sull'Hudson e dopo l'anteprima per gli operatori, l'edizione 2025 del New York Auto Show, tradizionale appuntamento primaverile del mercato nordamericano. Al di là delle novità di prodotto, che comunque sollecitano qualche interessante considerazione su cui dopo si tornerà, è la prima manifestazione di settore che si svolge dopo i colpi di maglio assestati da Donald Trump all'automotive (c'è stato Detroit, ok, ma ai primi di gennaio il presidente doveva ancora insediarsi). Ed è superfluo dire che fra gli stand - pochi, New York ha sempre avuto dimensioni contenute - a tenere banco sono le azioni di un governo che al grido di Make America Great Again sta sconvolgendo l'industria con annunci di dazi a catinelle verso tutto e tutti (il 3 aprile è entrato in vigore il regime del 25% sulle importazioni, comprese quelle da Canada e Messico). La verità è che nessuno capisce bene che cosa accadrà, perché la tattica di Trump è di attaccare e poi sedersi al tavolo dei negoziati, che appunto prendono abbrivio ora: nell'incertezza, gli analisti hanno già rivisto al ribasso le stime di chiusura del mercato 2025, immaginando che i dazi comporteranno un aumento dei prezzi di listino che si rifletteranno sulle immatricolazioni (Goldman Sachs prevede vendite per 15,4 milioni di unità, che si confronterebbero con i 16,25 milioni del 2024).  Comunque. Si diceva del prodotto. Nonostante  l'America First e tutto quello che a esso è collegato, di macchine di cittadinanza Usa propriamente detta al NYAS ce ne sono poche: parlando delle Big Three, o di quello che ne rimane, Ford ha un grande stand ma nessuna novità, lo stesso vale per GM (che rimane leader del mercato) e Stellantis (c'è anche una Topolino, ed è curioso, ché non vi è intenzione di esportarla qui). Dunque, la cronaca del Salone è dominata dalle Case che pur straniere già hanno una definita impronta industriale sul suolo americano e che intendono irrobustirla (quindi le mosse di Trump qualche risultato lo stanno portando). Il gruppo Hyundai - che ha due stabilimenti sul suolo americano - è pronto a far partire un piano di investimenti da 20 miliardi di dollari negli Stati Uniti, e alla kermesse newyorchese mette sugli scudi Kia EV4 e K4 hatchback, Genesis (in procinto di lanciare l'offensiva in Europa, peraltro) con la concept C Gran Equator e Hyundai Palisade. Stessa logica per la Subaru, che a Lafayette, in Indiana, ha uno stabilimento da 400 mila pezzi l'anno destinato a produrre le nuove Outback e Trailseeker. Honda prevede di spostare in Indiana, entro il 2027, l'assemblaggio della Civic e pure il colosso Toyota - che negli States costruisce da tempo immemore - ha in mente di concentrare in America la produzione della prossima Rav4, al momento sparsa di qua e di là dei confini della nazione.  Poche vetture di lusso, a parte la presenza di Maserati e qualche exotic portata dai concessionari del posto, e soprattutto - Hyundai a parte, che però si muove su logiche globali - non si sente più parlare di elettrico: Trump ha già promesso di far saltare il credito di 7.500 dollari e si preannunciano tempi grami per le Bev nei 49 Stati che non sono la California (il governatore Gavin Newson non ha alcuna intenzione di cedere la relativa, ma efficace, indipendenza normativa che Sacramento ha saputo conquistarsi negli anni). Tesla, come nella migliore tradizione, al New York Auto Show non c'è.
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Audi - Tutte le Suv dei Quattro anelli

4 Ruote - Apr 18,2025
Il marchio premium del gruppo Volkswagen, Audi, propone modelli dalle linee eleganti, con interni curati e di qualità (ma senza ostentazione), una dotazione tecnologica di prim'ordine e una riuscita dinamica di guida. Le Suv di Ingolstadt hanno una gamma molto articolata e con motori adatti a tutte le esigenze, da quelli termici puri di Q2 e Q3 ai moderni mild hybrid della nuova Q5, passando per le plug-in e le full electric Q4 e Q6 e-tron. Senza dimenticare le declinazioni ad alte prestazioni, contraddistinte dalla denominazione SQ e RSQ. Nelle schede qui sopra analizziamo tutti i modelli commercializzati in Italia.
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Ford Bronco - Duro e puro

4 Ruote - Apr 18,2025
Bronco, ovvero "cavallo selvaggio". il nome del fuoristrada più famoso nella storia della Ford, nato nel 1966 e mai arrivato ufficialmente in Europa. Ma con l'ultima generazione qualcosa è cambiato e il Bronco è disponibile anche sul mercato italiano. Lo schema tecnico è quello classico delle off-road dure e pure, quindi il telaio è a longheroni in acciaio ad alta resistenza con sette traverse, però le sospensioni sono indipendenti e non ad assale rigido, a suggerire anche un minimo di uso stradale: davanti c'è uno schema McPherson e dietro un multilink a cinque bracci, entrambi con un'escursione di 261 mm. Il motore è longitudinale e la trazione è posteriore con l'anteriore attivabile su richiesta. In Italia è disponibile solo il 2.7 V6 EcoBoost da 335 CV e 563 Nm, caratterizzato dalla doppia sovralimentazione e dall'iniezione diretta, abbinato al cambio automatico a 10 rapporti con le marce ridotte. Negli Stati Uniti, invece, c'è anche il 2.3 4 cilindri EcoBoost da 300 CV, con la trasmissione manuale a 7 marce. Il differenziale centrale bloccabile e a gestione elettronica è sempre di serie, mentre per bloccare anche i differenziali anteriore e posteriore bisogna scegliere l'allestimento top, che prevede anche il sistema di disattivazione della barra stabilizzatrice anteriore, utile per i twist più estremi, e gli ammortizzatori Bilstein con serbatoio ausiliario esterno che migliora il raffreddamento. Gli angoli caratteristici di attacco, dosso e uscita, cambiano a seconda dell'assetto e dell'altezza da terra: con i 237 mm della versione Outer Banks sono di 38, 22 e 31; con i 261 mm della versione Badlands salgono a 41, 24 e 33. Nell'off-road si usa il Terrain Management System che permette di scegliere tra sette modalità di guida e vari altri aiuti elettronici, tra cui anche sistema di telecamere a 360 con visuale specifica. I componenti meccanici più esposti agli urti sono protetti da una piastra e ci sono schermature specifiche per il motore, per la trasmissione, per il ripartitore di coppia, per il serbatoio del carburante e per le barre laterali. Il tetto rigido è rimovibile e diviso in quattro pannelli, due dei quali possono essere riposti a bordo con borse dedicate. Tutte le porte possono essere rimosse completamente con un solo attrezzo in otto minuti. I ganci di traino anteriori e posteriori sono di serie e la struttura tubolare su cui si fissa il tetto rigido è dotata di airbag laterali a tendina, airbag laterali per i sedili e airbag anteriori. In Italia sono disponibili solo due versioni del Ford Bronco, la Outer Banks e la Badlands, che costano rispettivamente 60.900 e 65.050 euro.
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Volkswagen - L'IA entra negli Adas

4 Ruote - Apr 18,2025
Al Salone di Shanghai il gruppo Volkswagen ha presentato la prima suite di Adas supportata dall'intelligenza artificiale, sviluppata per gestire le complesse condizioni del traffico in Cina. Il sistema è sviluppato da Carizon, joint venture avviata nel 2022 tra la Cariad, divisione software del costruttore tedesco, e la cinese Horizon Robotics. Il lavoro è sulle spalle di Gaia. La tecnologia utilizza un chip efficiente e dotato di una grande potenza di calcolo, che sfrutta gli algoritmi di autoapprendimento dell'IA per gestire e affrontare in maniera veloce molte situazioni di guida. L'analisi è affidata alla piattaforma proprietaria Gaia, che ogni giorno incamera circa 2 terabyte di dati da ogni veicolo e macina informazioni derivanti da oltre 100mila chilometri di test drive, che vengono utilizzati per l'addestramento del software dell'auto. Entro la fine dell'anno la Volkswagen presenterà il primo modello per la Cina dotato di questa tecnologia, che nel 2026 arriverà sulle auto compatte costruite sulla piattaforma Cmp (Compact Main Platform), specifica per la Cina. Obiettivo Livello 3. Quest'anno porteremo su strada gli Adas di Livello 2+. Il 2++ (per la guida nel traffico in città e sulle autostrade), con funzione Urban Navigate on Autopilot, è in fase di test avanzato e sarà lanciato nel 2026. Ciò ci permetterà anche di gettare le basi tecnologiche per un'evoluzione rapida verso il Livello 3, spiega Marcus Hafkemeyer, ceo di Carizon. Il prossimo anno il gruppo Volkswagen presenterà una nuova generazione di veicoli elettrici intelligenti per i brand Audi e Volkswagen, sviluppati esclusivamente per il mercato cinese; entro il 2027 verranno lanciati oltre venti modelli (tra elettrici ed elettrificati).
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Patenti - Gli esami aumentano ancora: i massimi del 2005 non sono lontani

4 Ruote - Apr 18,2025
Nel 2024 in Italia il numero delle prove d'esame per la patente di tutte le categorie è salito a 2.267.019, superando di 40.960 unità il livello del 2023: è quanto emerge dal più recente report del Centro elaborazione dati del ministero delle Infrastrutture, che include sia i quiz di teoria sia le successive guide. Manca poco per raggiungere le oltre 2,3 milioni del 2005: da allora e sino al 2011, gli allievi sono scesi a 1,6 milioni, con una risalita a 1,9 milioni nel 2019 e il crollo in pandemia nel 2020 a 1,5 milioni. Un'ascesa costante con la ripresa della mobilità. Quiz indigesti. Se solo il 62% dei candidati è stato promosso alla prova di teoria, la percentuale schizza all'86% quando ci si mette alla guida. Limitatamente alla patente B delle auto, si è passati da 1,5 milioni di test del 2005 con 1,4 milioni di idonei, a 1,6 milioni di esaminandi del 2024 con 1,2 milioni di persone che hanno ottenuto il disco verde. Di questi, il 75% aveva meno di 24 anni. In discesa il numero di autoscuole, che l'anno scorso ammontavano a 6.660 contro le 6.663 del 2023: comunque, il 96% dei cittadini ha scelto di affidarsi a una struttura per prepararsi meglio ai due esami, rispetto al restante 4% di privatisti.
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Hennessey Venom F5 - Col pacchetto Evolution "vola" a 2.031 CV

4 Ruote - Apr 18,2025
La Hennessey Venom F5 potrà essere dotata di un pacchetto denominato Evolution per trasformarla nella auto omologata per uso stradale più potente mai costruita. La biposto americana passa da 1.842 a 2.031 CV grazie a una serie di modifiche del propulsore studiate con il partner tecnico Ilmor e abbinate ad aggiornamenti di assetto e aerodinamica. 2.031 CV sulle ruote posteriori. Per 285.000 dollari, da aggiungere ai 3 milioni della vettura, la Venom F5 può essere modificata andando a toccare gran parte dei componenti del V8 6.6 biturbo Fury: pistoni, bielle, valvole, iniettori, turbine e gestione elettronica sono stati riprogettati dalla Ilmor per permettere di raggiungere la potenza di 2.031 CV (scaricati sulle sole ruote posteriori) e di passare da 0 a 200 miglia orarie (0-320 km/h) in 10,3 secondi. Assetto e aerodinamica fanno la loro parte. Il pacchetto Evolution include anche nuove sospensioni attive con tarature specifiche per ogni modalità di guida, profili aerodinamici modificati, carenature del fondo scocca ridisegnate e sfoghi d'aria sui passaruota anteriori. Curiosamente, la Hennessey ha presentato anche degli optional che mirano ad un livello superiore di confort: il portabicchieri in carbonio, le imbottiture aggiuntive per i sedili e lo scarico Touring meno rumoroso.
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Cupra - Arriva il 2.0 TSI da 204 CV per Formentor e Leon Sportstourer

4 Ruote - Apr 18,2025
La Cupra ha annunciato l'introduzione di una nuova motorizzazione per la Formentor e la Leon Sportstourer, che da oggi possono essere ordinate con il 2.0 TSI da 150 kW (204 CV) abbinato al cambio Dsg a doppia frizione a sette rapporti e alla trazione integrale 4Drive. La nuova motorizzazione affianca il 2.0 turbobenzina da 245 kW (333 CV) delle versioni VZ; a listino ci sono anche le versioni mild-hybrid da 150 CV, le plug-in da 204 e 272 CV e le TDI turbodiesel da 150 CV. La dotazione di serie. La nuova motorizzazione è disponibile solo nell'allestimento d'attacco con denominazione modello, che di serie offre cerchi da 18, fari full led anteriori e posteriori con logo illuminato, indicatori di direzione dinamici, vetri posteriori oscurati, specchietti ripiegabili elettricamente, portellone elettrico (non per Formentor), climatizzatore a tre zone, volante riscaldato, pedaliera in alluminio, strumentazione digitale da 10,25 e infotainment da 12,9 con connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto, piastra di ricarica a induzione per gli smartphone. I prezzi. Ecco i listini completi dei due modelli per il mercato italiano:Leon Sportstourer 1.5 TSI 150 CV: 34.600 euroLeon Sportstourer 1.5 Hybrid Dsg 150 CV: 38.400 euroLeon Sportstourer 2.0 TDI Dsg 150 CV: 38.900 euroLeon Sportstourer 2.0 TSI 4Drive Dsg 204 CV: 41.950 euroLeon Sportstourer 1.5 e-Hybrid Dsg 204 CV: 44.650 euroLeon Sportstourer 1.5 e-Hybrid Dsg 272 CV VZ: 50.200 euroLeon Sportstourer 2.0 TSI 4Drive DSG 333 CV VZ: 53.050 euroLeon Sportstourer 1.5 e-Hybrid Dsg 272 CV VZ Extreme: 56.750 euroLeon Sportstourer 2.0 TSI 4Drive Dsg 333 CV VZ Extreme: 60.800 euroFormentor 1.5 TSI 150 CV: 37.200 euroFormentor 1.5 Hybrid Dsg 150 CV: 40.850 euroFormentor 2.0 TDI Dsg 150 CV: 41.750 euroFormentor 2.0 TSI 4Drive Dsg 204 CV: 44.050 euroFormentor 1.5 e-Hybrid Dsg 204 CV: 46.500 euroFormentor 2.0 TSI Dsg 262 CV VZ: 52.100 euroFormentor 1.5 e-Hybrid Dsg 272 CV VZ: 55.650 euroFormentor 2.0 TSI 4Drive DSG 333 CV VZ: 56.800 euroFormentor 2.0 TSI Dsg 262 CV VZ Extreme: 58.400 euroFormentor 1.5 e-Hybrid Dsg 272 CV VZ Extreme: 61.950 euroFormentor 2.0 TSI 4Drive Dsg 333 CV VZ Extreme: 63.100 euro
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Porsche 911 GT3 - Nuovo record al Nürburgring per auto con cambio manuale

4 Ruote - Apr 18,2025
Nuovo record al Nürburgring per la Porsche: la 911 GT3 è infatti la vettura con cambio manuale più veloce mai registrata sull'anello nord, battendo di 9,5 secondi il precedente primato (ricalcolato dopo le modifiche alla pista) che apparteneva dal 2017 alla Dodge Viper ACR. A un secondo dalla PDK. La 911 GT3 da 510 CV con pacchetto Weissach, guidata da Jorg Bergmeister e dotata di pneumatici Michelin Cup 2R, ha messo a segno un tempo di 6 minuti, 56 secondi e 294 millesimi, ovvero un secondo in più rispetto alla 911 GT3 gemella con cambio PDK e 7 secondi in più rispetto alla GT3 RS. Ma anche 3,633 secondi in meno rispetto alla 911 GT3 con cambio PDK pre-restyling. Spalmati sui 20,8 km della pista tedesca questi distacchi sono davvero limitati, ma dimostrano comunque l'avanzamento tecnologico della vettura che, pur dovendo rinunciare a un po' di coppia per mantenere l'omologazione stradale, ha visto incrementare ulteriormente l'efficienza aerodinamica.
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Dazi - La Toyota potrebbe produrre la prossima Rav4 negli Stati Uniti

4 Ruote - Apr 18,2025
Stando a quanto riporta l'agenzia di stampa Reuters, la Toyota starebbe valutando l'ipotesi di produrre la prossima Rav4 negli Stati Uniti già a partire dal 2027, seguendo le orme di costruttori come la Honda, che ha già annunciato l'intenzione di produrre la prossima Civic nei suoi stabilimenti in Indiana, per evitare i dazi di Trump. Produzione da rimodulare. La produzione del modello attuale è divisa tra Kentucky, Canada e Giappone: la Casa giapponese potrebbe aumentare i volumi dello stabilimento americano per ridurre il più possibile le quote di quelli importati dall'estero, e quindi l'impatto dei dazi del 25% attualmente in vigore. Il prossimo restyling della Rav4 (la Toyota più venduta negli Stati Uniti) è atteso per il 2026, con la presentazione ufficiale prima della fine dell'anno.
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Green Deal - Auto termiche anche dopo il 2035: il Ppe pensa a compensazioni di CO2

4 Ruote - Apr 18,2025
Il presidente del Partito popolare europeo, Manfred Weber, continua a opporsi al phase-out delle auto termiche nel 2035: in un'intervista al Financial Times, il capo del principale partito della maggioranza von der Leyen propone di introdurre un sistema di compensazioni di CO2 che consentirebbe alle Case di vendere auto a combustione anche dopo il bando. Utilizzo un motore classico, con carburante tradizionale, ma poi pago per lo stoccaggio di anidride carbonica nel terreno: probabilmente questo è un modello di business per il futuro, sostiene Weber Neutralità tecnologica. La proposta del Ppe è il cosiddetto carbon offset, o compensazione di CO2, pratica con cui le aziende bilanciano le proprie emissioni di gas serra investendo in progetti che riducano quelle globali grazie all'acquisto di crediti certificati: secondo Weber, l'idea darebbe all'industria automobilistica margini di manovra superiori per poi investire in nuove tecnologie, limitando l'impatto socioeconomico della transizione energetica con la produzione di veicoli ibridi o elettrici con range extender. Il no di Bruxelles. Un alto funzionario dell'Unione, citato dal FT, ha già etichettato come esotiche e altamente improbabili sia le compensazioni di carbonio suggerite dal leader dei Popolari, sia l'apertura alle auto ibride e alle Bev range extender dopo il 2035. Al riguardo si discute da tempo su possibili deroghe, ma finora Bruxelles non ha dato segnali concreti.
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