Magna - La fabbrica di Graz potrebbe produrre le Bev di Xpeng e Gac
La Magna potrebbe acquisire nuovi clienti per il suo impianto austriaco. Secondo il quotidiano tedesco Kleine Zeitung, l'azienda canadese sarebbe sul punto di firmare un contratto per avviare già a giugno la produzione di elettriche a Graz per conto di "due importanti marchi cinesi": si tratterebbe di Xpeng e Gac, interessate ad assemblare le loro Bev in Europa per aggirare i dazi europei in vigore da alcuni mesi. Nessuna conferma. Per ora, l'azienda, fondata da Frank Stronach e tra i maggiori produttori di auto per conto terzi, non ha confermato e neanche smentito le indiscrezioni di stampa: si è limitata a non voler commentare "trattative in corso, né altri dettagli". Del resto, la testata non indica quali modelli potrebbero essere prodotti a Graz, anche se non è da escludere che la scelta ricada su alcune vetture già offerte sul mercato europeo: Xpeng vende le Suv G6 e G9 e la berlina P7, mentre la Gac si sta preparando a lanciare l'Aion V. Detto questo, c'è un aspetto da non trascurare: per Magna e la sua controllata Magna Steyr sarebbe di secondaria importanza sapere al momento quale modello assemblare a Graz visto che, almeno inizialmente, le attività produttive sarebbero su "piccola scala" e quindi non necessiterebbero di investimenti ingenti per ammodernare le strutture produttive. Inoltre, gli eventuali modelli verrebbero assemblati utilizzando kit di assemblaggio provenienti dalla Cina e oggetto di tariffe doganali differenti rispetto a quelle attualmente in vigore: la Xpeng, per esempio deve pagare un dazio del 21,3%, oltre all'aliquota normale del 10%, ma con i kit eviterebbe pesanti esborsi.Il declino di Graz. La Magna, dal canto suo, troverebbe finalmente una soluzione alla fuga dei clienti degli ultimi anni. L'anno scorso, la fabbrica austriaca ha visto la produzione scendere dalle oltre 105 mila vetture del 2023 ad appena 71.900. Il caloè da attribuire ai problemi con diversi clienti: la Jaguar ha già fermato l'accordo per la produzione della I-Pace, la produzione della Fisker Ocean è stata bloccata dopo la bancarotta del marchio statunitense e la Ineos ha cancellato l'ordine per il fuoristrada elettrico Fusilier ancor prima di avviarne l'assemblaggio. Inoltre, l'anno prossimo andranno a scadenza le commesse della BMW per la Z4 e della Toyota per la Supra. Infine, il contratto con la Mercedes per la Classe G è confermato solo fino al 2029. Dunque, la Magna si trova nella necessità di individuare nuovi clienti. Non a caso, nei mesi scorsi ci sono state già diverse aperture in tal senso e indiscrezioni sull'avvio di apposite trattative proprio con costruttori cinesi.
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Emissioni 2025 - Honda e Suzuki entrano nel pool Tesla
Diventa sempre più folto l'elenco dei costruttori del maxi pool per le emissioni gestito dalla Tesla: Honda e Suzuki, infatti, hanno comunicato agli uffici della Commissione Europea la decisione di aderire al raggruppamento composto da una ventina di realtà del settore automobilistico. Pool ancora aperto. Secondo un documento pubblicato sui canali di informazione dell'Unione Europea, il pool è ora composto dalla Tesla nel ruolo di "manager" e da diverse società afferenti ai gruppi Toyota, Ford, Mazda, Subaru, Stellantis, Honda e Suzuki , per un totale di venti membri. Tuttavia, il pool, valido per il 2025, risulta ancora aperto e pertanto non è da escludere che l'elenco venga ulteriormente ampliato con l'adesione di altri costruttori. Il meccanismo del pooling è uno degli strumenti previsti dai regolamenti comunitari sugli standard emissivi: consente alle Case automobilistiche di unire le proprie flotte per soddisfare i requisiti e quindi evitare il pagamento delle multe relative a eventuali sforamenti dei limiti di CO2 e già oggi quantificate in diversi miliardi di euro.
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Forum Automotive - Il Piano dAzione europeo non convince
Al Forum Automotive 2025 sul futuro del comparto in Europa, lo spunto della discussione è duplice: il Piano d'Azione presentato il 5 marzo dalla Commissione Europea, e le ipotesi di un futuro militare per le fabbriche automobilistiche a rischio chiusura. "Quel documento convince a metà", spiega Isabella Tovaglieri, eurodeputata della Lega Nord e membro della Commissione Industria. "Le multe alle Case per mancato rispetto dei parametri sulla CO2 non sono state eliminate, come auspicato, ma spalmate negli anni". Da parte sua, Marco Rizzo, coordinatore di Democrazia Sovrana Popolare, è critico contro Bruxelles e il governo italiano per i riferimenti a una possibile riconversione dell'industria auto verso la difesa: Sarebbe dannosa, perché il nostro Paese non è in grado di metterla in pratica.Peccato originale. L'Unione europea ha sbagliato quando, avendo come obiettivo la transizione ecologica, si è limitata a parlare di sostegno alla domanda e all'occupazione senza mettere in campo misure concrete", osserva Andrea Cardinali, direttore generale Unrae (Unione Case estere in Italia). "In merito alla riconversione bellica, quanto ci vorrebbe per realizzarla?. Perentorio Marco Stella, presidente Gruppo componenti Anfia: Serve la neutralità tecnologica. Per paradosso, molti fornitori italiani che hanno tentato di puntare sull'elettrico sono a rischio".Elettriche sì o no? Plinio Vanini, vicepresidente Federauto (concessionarie), accusa: Col Green Deal è stato ucciso un settore, mandando in confusione il cliente in Italia. In rappresentanza della filiera elettrica è infine intervenuto Fabio Pressi, presidente Motus-E: Il calo delle immatricolazioni non è collegato alla svolta elettrica. A fare da contraltare rispetto ai bassi numeri di e-car vendute in Italia, c'è una struttura di ricarica consistente: bisogna lavorare sulla sensibilizzazione affinché le persone utilizzino le colonnine.
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Gruppo Volkswagen - Audi taglierà 7.500 posti di lavoro in Germania
La direzione dell'Audi e il consiglio di fabbrica hanno siglato un accordo per rafforzare la competitività e la futura redditività delle sedi tedesche della Casa di Ingolstadt. L'intesa estende il piano di salvaguardia della forza lavoro fino al 2033, ma, al contempo, prevede un graduale ridimensionamento degli organici: infatti, è previsto il taglio fino al 2029 di 7.500 posizioni legate ad attività non direttamente collegate alla produzione (amministrazione, marketing e altro ancora). Piano di efficientamento. L'accordo, teso ad affrontare una situazione resa complessa da condizioni economiche sempre più difficili, intensificazione della concorrenza e crescenti incertezze politiche, è focalizzato su una forte riduzione dei costi del lavoro e un aumento significativo della produttività e della flessibilità. A tal fine saranno ridotti la burocrazia, i livelli manageriali e i comitati. Inoltre, verranno rivisti i regimi salariali, anche per la dirigenza, nonchè benefit, bonus e premi. La Casa tedesca, che deve ancora definire nei dettagli le misure di efficientamento e i relativi strumenti, prevede di registrare nel medio termine risparmi per oltre un miliardo di euro all'anno. Gli investimenti. Allo stesso tempo, l'intesa impegna l'Audi a investire circa 8 miliardi di euro fino al 2029 sugli impianti tedeschi. A Ingolstadt verrà prodotto un altro modello elettrico nel segmento entry-level, mentre la prossima Q3 sarà prodotta in collaborazione con lo stabilimento ungherese di Gyr. Infine, per Neckarsulm, si prevede un rafforzamento delle competenze in materia di digitalizzazione nel campo dell'intelligenza artificiale e lo sviluppo dell'architettura per veicoli termici e si sta valutando la possibilità di assegnare un ulteriore modello.
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Goodwood Festival of Speed 2025 - I 60 anni di attività di Gordon Murray
In occasione del Goodwood Festival of Speed 2025 (dal 10 al 13 luglio), Gordon Murray festeggerà 60 anni di attività. Sarà dedicata a lui la tradizionale scultura posizionata fuori dalla Goodwood House; inoltre, saranno presenti all'evento le più importanti auto stradali e da corsa sviluppate dal tecnico inglese per varie Case automobilistiche. Debutto dinamico per la T.50s. La Gordon Murray Automotive (GMA), fondata nel 2017, porterà a Goodwood l'intera gamma attuale composta dai modelli stradali T.50, T.33 e T.33 Spider. L'evento sarà inoltre l'occasione per mostrare per la prima volta in movimento la T.50s Niki Lauda, sviluppata come auto dedicata ai trackday. Sviluppata partendo dalla T.50 stradale, la T.50s sviluppa 735 CV su 852 kg di peso e ben 1.500 kg di downforce.
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Mercedes-Benz - Schäfer: "La Classe A non avrà eredi"
"Ridurre la complessità è un compito fondamentale per noi: per questo portare la famiglia compatta da sette a quattro modelli è stato necessario in questo segmento": è quanto ha dichiarato il direttore tecnico della Mercedes-Benz, Markus Schäfer, a margine della presentazione mondiale della nuova CLA. Il cto è stato categorico nel negare le insistenti indiscrezioni su un eventuale ripensamento riguardo la Classe A, al momento destinata a rimanere senza eredi. "Abbiamo bisogno di modelli che funzionino in tutto il mondo, Cina e Usa compresi: so che la hatchback è la prediletta in Europa, ma non rientrava nei piani e dovevamo fare delle scelte, anche difficili".Formazione a quattro. Le voci attorno a un dietrofront, per il quale spingerebbe una fronda della massima dirigenza della Casa, sembrano dunque di fronte a uno stop definitivo. Che delinea, a questo punto, una gamma non destinata ad andare oltre i quattro modelli. Non solo la Classe A non avrà una diretta discendente (così come le sorelle A Sedan e Classe B, sulle quali non ci sono mai stati dubbi), ma a quanto pare anche l'ipotesi di un'aggiunta inedita alla "squadra" destinata a sfruttare la nuova piattaforma multienergia Mma pare tramontata.Piattaforma specifica per la piccola G. "La baby G non nascerà sulla Mma", ha risposto Schäfer a una domanda di Quattroruote, "perché se avessimo sfruttato la nuova piattaforma non avremmo potuto garantirle le capacità in fuoristrada che una Classe G deve avere. Utilizziamo i moduli disponibili al massimo delle possibilità di condivisione, dai powertrain ai software, ma per la baby G faremo una base specifica", ha aggiunto il capo dell'ingegneria di Stoccarda. "La Mma non ci consentirebbe di montare le ruote del diametro necessario per un modello del genere, né di conferirgli la dovuta altezza da terra".La sequenza dei lanci. La snellita gamma compatta a quattro punte, stando alle informazioni circolate in occasione dell'evento, dovrebbe dunque completarsi in meno di due anni. La CLA sarà seguita dalla variante Shooting Brake, che si è fatta brevemente intravedere alla prima mondiale in veste camuffata e che potrebbe prendersi i riflettori del Salone di Monaco il prossimo settembre, in vista di una commercializzazione entro la fine dell'anno. Il 2026 potrebbe essere l'anno dell'erede della GLB, che sarà seguita dalla nuova GLA, protagonista di un certo ripensamento che la riporterebbe più vicina alla formula originaria, meno da Suv e più da crossover sportiveggiante.La CLA AMG sarà solo elettrica? Forse. L'architettura Mma, naturalmente, darà vita anche a modelli sportivi AMG. Ma a sentire i rumors della vigilia pare che la futura CLA 45 potrebbe essere declinata soltanto in versione elettrica, almeno in un primo momento. La nuova berlina compatta della Stella, impostata sulla piattaforma multi-energia, verrà proposta anche con un nuovo 1.5 turbobenzina mild hybrid a 48 volt, ma l'orientamento attuale sarebbe quello di riservare la sigla di Affalterbach al solo modello a zero emissioni. Non sono esclusi ripensamenti, in ogni caso: il marchio sportivo è tornato sui suoi passi anche di recente, aprendo a un ritorno del V8 sui modelli di fascia media.
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Honda HR-V e:HEV - L'ibrida si aggiorna: ecco i prezzi e le versioni per l'Italia
Honda ha pubblicato i listini della HR-V e:HEV aggiornata, disponibile a partire da 34.500 euro. Il restyling si completa con le specifiche per il mercato italiano, dove sono proposti cinque allestimenti con il powertrain ibrido a benzina con cambio eCVT da 122 g/km di CO2 e 5,4 l/100 km. Cinque allestimenti. Il listino prevede cinque versioni denominate Elegance, Advance, Advance Plus, Advance Style e Advance Style Plus. La versione base offre il pacchetto di Adas Honda Sensing, le finiture nere in plastica e tessuto nero, i sedili anteriori riscaldabili, i sensori di parcheggio, l'infotainment Honda Connect da 9", i vetri posteriori oscurati e i cerchi da 18". L'Advance aggiunge il controllo dell'angolo cieco (BSI), gli abbaglianti automatici, le finiture interne Silver, i sedili e tessuto ed ecopelle, lo specchietto fotocromatico, il volante riscaldato, l'impianto audio con sei diffusori, le prese Usb posteriori e i fendinebbia Led. L'Advance Plus aggiunge i cerchi con finitura Gunpowder, le finiture esterne in tinta e la calandra Crystal Black, mentre la Advance Style adotta le finiture esterne blu, i rivestimenti in ecopelle grigio chiaro e tessuto nero, l'impianto audio Premium, la ricarica wirless e il tetto bicolore in tinta contrastante con mancorrenti. L'Advance Style Plus, infine, offre in esclusiva il tetto panoramico fisso rinunciando ai mancorrenti e le modanature esterne in tinta. Tre nuovi colori. Alla gamma colori si aggiungono tre tinte inedite: Sage Green Pearl, Seabed Blue Pearl e Urban Grey Pearl, che si affiancano alle varianti Platinum White Pearl, Premium Sunlight White Pearl, Crystal Black Pearl e Premium Crystal Red Metallic. Per alcune versioni sono disponibili il tetto Crystal Black o Starry Silver. I prezzi.Honda HR-V e:HEV 1.5 Elegance: 34.500 euroHonda HR-V e:HEV 1.5 Advance: 36.850 euroHonda HR-V e:HEV 1.5 Advance Style: 38.350 euroHonda HR-V e:HEV 1.5 Advance Style Plus: 39.350 euroHonda HR-V e:HEV 1.5 Advance Plus: 39.850 euro
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Modellini - Hummer H2, ingombrante anche in scala
L'Hummer H2, nato con il preciso intento di esagerare in ogni aspetto a scapito della praticità, non ha trovato molta fortuna nemmeno nel settore modellistico. Una versione interessante, però, è quella proposta da Highway61, che propone la versione "Police" resa celebre in campo cinematografico da Jethro Gibbs in alcuni episodi nelle prime stagioni di NCIS. Sostituito successivamente dal grande, ma meno appariscente, Chevrolet Suburban. Il modello è in metallo ed è dotato di sei aperture (quattro porte, cofano e portellone posteriore) che permettono una valutazione approfondita. La verniciatura, in nero lucido, è uniforme e di ottimo livello. Le cromature sono realizzate con cura, specialmente il particolare bull-bar anteriore. Assetto ed altezza sono riprodotti correttamente, trasmettono bene la "mole" dell'auto reale sostenuta da cerchi e gomme di ottima fattura. Le ampie vetrature sono trasparenti cosi come i gruppi ottici anteriori, posteriori e tutte le "luci d'ingombro" di cui il modello è disseminato. Esteticamente si possono apprezzare le proporzioni delle "fughe" necessarie per permetterne le aperture, punto debole solitamente di alcuni modelli: i movimenti sono precisi e gli accoppiamenti in chiusura ben regolati. Aprendo gli sportelli troviamo un abitacolo curato, sia per le sedute che per cruscotto e plancia, ben dettagliati. Seguendo con gli occhi l'enorme tunnel centrale arriviamo al divano posteriore, anch'esso caratterizzato da buoni dettagli. Andiamo a cercare il motore, sollevando il cofano troviamo il possente 6.0 V8 "sintetizzato" con una discreta cura. Il portellone posteriore, una volta aperto rivela l'enorme ruota di scorta. I collezionisti di 1:18 dovranno preparare un ampio spazio in vetrina, esposto aperto o chiuso spicca tra gli altri modelli per altezza e larghezza, come l'auto reale, in vendita nei negozi a 175 euro.
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Foxconn - Accordo "con due Case giapponesi" per le auto elettriche
Nelle scorse settimane si era fatta strada l'ipotesi che la Foxconn, gigante taiwanese dell'elettronica che produce, tra gli altri, anche gli iPhone della Apple, fosse interessata ad acquistare le azioni della Nissan, dopo il fallimento delle trattative con la Honda. Il presidente Young Liu ha smentito questa ipotesi, ma ha detto che entro un paio di mesi potrebbe essere firmata un'intesa con due Case automobilistiche giapponesi per lo sviluppo di veicoli elettrici, senza fare i nomi delle società coinvolte (ma quelli della Nissan e della Honda sembrano i più probabili). Un ruolo tutto da definire. La Foxconn, che negli ultimi anni si è fatta sempre più attiva nel settore automotive (con investimenti in semiconduttori, collaborazioni con Nvidia, Stellantis, Infineon e ZF Group), ha ribadito l'intenzione di non voler diventare un brand automobilistico, ma svolgere il ruolo di fornitore di servizi di design e di produzione conto terzi. Debutto imminente. L'azienda taiwanese sta già lavorando a una serie di veicoli elettrici: l'ultimo presentato in ordine di tempo è la Model D, sviluppata con la collaborazione della Pininfarina, ma nei mesi scorsi aveva già presentato la berlina Model B, la Model E e il pickup Model V, mentre l'arrivo della Model C sul mercato americano dovrebbe avvenire entro la fine del 2025 (idealmente negli Stati Uniti, anche in considerazione dell'escalation sul fronte dei dazi).
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Stellantis - A Verrone arrivano nuovi macchinari: investimento da 38 milioni
Stellantis ha avviato i lavori per allestimento di 56 macchine utensili all'interno dello stabilimento di Verrone, in provincia di Biella. A partire dagli ultimi mesi del 2027, i macchinari produrranno componenti per la costruzione dei moduli di propulsione elettrica (EDM) che vengono già assemblati in vari impianti del gruppo in Europa. Gli investimenti. I lavori, sostenuti da un investimento da oltre 38 milioni di euro, rientrano nelle attività propedeutiche alla realizzazione del Piano Italia, presentato lo scorso 17 dicembre al Mimit. A Verrone, che l'anno scorso ha sfornato oltre 200 mila cambi, lavorano circa 350 dipendenti: dal sito usciranno alberi e ingranaggi in acciaio per le motorizzazioni elettriche delle future vetture della piattaforma Stla Small. L'obiettivo è produrre a regime oltre 400 mila pezzi all'anno, ma Stellantis evidenzia come si "stia già valutando un aumento, negli anni successivi, di ulteriori 200 mila componenti", ovviamente in base a quello che sarà l'andamento del mercato automobilistico europeo. "Questo investimento è in sincronia con le altre attività che stiamo sviluppando in diversi mercati europei per proiettarci nel futuro", commenta il responsabile delle attività europee Jean Philippe Imparato. "L'impegno per Verrone ribadisce ancora una volta le competenze professionali e l'impegno delle persone che lavorano in tutti gli impianti italiani di Stellantis, senza distinzione tra produzione di autovetture, veicoli commerciali, componenti, motori e cambi".
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BMW - In arrivo lintegrazione con i dispositivi Huawei
Dal 2026 le BMW prodotte in Cina integreranno nel loro infotainment il supporto per i dispositivi Huawei, offrendo una soluzione di connettività nativa per gli smartphone dotati del sistema operativo HarmonyOS. La connessione all'auto passerà attraverso l'app HiCar, sviluppata dal colosso della tecnologia cinese. Arriveranno nuove app. Alla luce dell'accordo di collaborazione tra le due case, la BMW e la Huawei svilupperanno applicazioni congiunte per i dispositivi Huawei, con l'obiettivo di migliorare la collaborazione tra diversi ecosistemi software e promuovere l'integrazione profonda dei partner cinesi all'interno del sistema di innovazione globale di BMW, spiega la Casa tedesca in una nota.
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Carburanti - Extragettito di 1,2 miliardi col riordino delle accise
Lo Stato otterrà un extragettito di 1,2 miliardi in cinque anni grazie al riordino delle accise: la tassa sul diesel salirà mentre quella sulla benzina scenderà in ugual misura, con il primo che viene venduto molto più dell'altra. Lo ha calcolato l'Unem (Unione energie per la mobilità) tenendo conto di numerosi fattori, fra cui la crescita dei consumi della verde, e le esenzioni all'incremento del gasolio per i settori trasporti e agricoltura. Il risultato è la differenza fra gli 1,93 miliardi derivanti dall'aumento sul diesel e gli 830 milioni persi per l'abbassamento delle aliquote sulla benzina. Al di là della matematica, il provvedimento stesso certifica l'incasso, parlando di maggiori risorse derivanti dalle variazioni delle aliquote. Evoluzione. Attualmente, l'accisa sulla benzina ammonta a 0,7284 euro/litro, contro 0,6174 del diesel. Il 13 marzo, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legislativo che prevede l'allineamento in cinque anni delle due tasse, con una manovra di un centesimo o 1,5 centesimi al litro ciascun anno, per ridurre i sussidi ambientalmente dannosi. Grosso modo, il 50% delle risorse incassate in più finanzierà il rinnovo contrattuale degli autoferrotranvieri.
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Maserati - GranTurismo e GranCabrio verso Modena
Stellantis avrebbe in programma di spostare le produzioni Maserati dal complesso di Mirafiori a Modena: lo scrive l'agenzia Bloomberg, sottolineando che il trasferimento delle GranTurismo e delle GranCabrio nell'impianto storico del Tridente rientra in un più ampio piano per rendere il sito emiliano un polo per modelli di fascia alta. A Torino, invece, i maggiori volumi previsti per l'ormai imminente Fiat 500 ibrida andrebbero a compensare la perdita delle due Maserati. Motivazioni strategiche e politiche. Il trasferimento sarebbe funzionale al piano di rilancio del Tridente, su cui sta lavorando il responsabile Santo Ficili, e in particolare alla necessità di migliorare il tasso di utilizzo delle fabbriche italiane di Stellantis dopo un 2024 caratterizzato da un drastico calo delle produzioni (proprio Modena, secondo il report annuale della Fim-Cisl, ha chiuso il 2024 con un crollo dei volumi produttivi del 79,1%). L'agenzia americana, che descrive il trasferimento anche come l'ennesimo tentativo del presidente di Stellantis, John Elkann, di ricucire i rapporti con il governo italiano, non esclude la prossibilità che a breve emergano maggiori dettagli sui piani del gruppo per l'Italia: il 19 marzo, infatti, è prevista in Parlamento un'audizione dello stesso Elkann.
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Incidenti - Vittime della strada in calo del 20,4%
Da quando il Codice della Strada è stato riformato, ossia da metà dicembre 2024 a metà marzo 2025, i dati della sinistrosità sono in miglioramento rispetto allo stesso periodo precedente: in tre mesi, 238 vittime (-20,4%), 5.712 incidenti (-5,5%) e 8.407 feriti (-9%). quanto emerge dai report di Polizia Stradale e Carabinieri, condivisi dal Viminale col ministero delle Infrastrutture. Gli effetti delle nuove regole si potranno comunque misurare meglio su un arco temporale più ampio, analizzando in futuro anche i resoconti delle Polizie Locali, non appena disponibili. Smartphone. In quei tre mesi, il 50% delle 17.607 multe con patenti sospese dalle Forze dell'ordine riguarda la guida con telefonino in mano, che è una delle novità principali in vigore dal 14 dicembre 2024: verbale di 250 euro, stop immediato della licenza tra 15 giorni e due mesi, e taglio di cinque punti. Prima della riforma del Codice, invece, 165 euro e meno cinque punti: solo con la recidiva nel biennio scattava l'alt alla patente da uno a tre mesi.
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Volkswagen-Faw - Rilancio in Cina con nuovi modelli
A partire dal 2026 la joint venture tra la Volkswagen e il gruppo Faw (uno dei quattro principali costruttori cinesi) lancerà sul mercato undici nuovi modelli, progettati e sviluppati esclusivamente per la il mercato locale. Anche la prima Jetta elettrica. L'accordo, firmato a Wolfsburg, prevede sei modelli elettrici, due ibridi plug-in, due con range extender e un modello a benzina. Nel 2026 arriverà la prima Jetta completamente elettrica. Il brand Jetta, utilizzato solo in Cina, è stato lanciato nel 2019 e fino a questo momento ha prodotto versioni rimarchiate di modelli Volkswagen e Seat, assemblate nello stabilimento di Chengdu.
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F.1 GP Australia - Norris domina in una caotica Melbourne
Lando Norris ha vinto il Gran Premio d'Australia, evento inaugurale del Mondiale 2025 di Formula 1. L'inglese della McLaren, partito dalla pole position, è riuscito a tenere la sua leadership per gran parte della corsa, lasciandola solamente temporaneamente nel caos delle soste ai box, quando in pista era tornata la pioggia. Nonostante le condizioni insidiose, Norris ha mantenuto la calma anche nei giri finali, con Max Verstappen - alle sue spalle che provava ad attaccarlo. Per lui, una vittoria meritatissima.Le parole del vincitore. " stato fantastico, una gara eccezionale, soprattutto con Max dietro di me. Ho spinto forte, specialmente negli ultimi due giri: è stato un po' stressante, non lo nego.", ha detto Norris subito dopo la vittoria a Melbourne. "Le condizioni erano complicate, ma sono quelle che rendono le gare divertenti, e alla fine abbiamo vinto, quindi sono felice. L'anno scorso abbiamo sbagliato spesso in situazioni simili, penso che abbiamo imparato dai nostri errori, visto che a Silverstone e in Canada avevamo perso con condizioni meteo analoghe. Gestire la pressione, avere Max e Oscar dietro non è stato facile. Ho dato tutto dall'inizio alla fine. Una gara impegnativa, ma devo ringraziare la McLaren perché mi ha dato una macchina eccezionale."Verstappen sorprendente. Il secondo posto è frutto di una gara concreta, intelligente, che in qualche modo conferma come se ce ne fosse davvero bisogno come l'olandese sia l'ancora di salvezza per il team di Milton Keynes. stata una gara difficile, ma alla fine anche divertente., ha detto Max alle interviste post-gara. Lando ha avuto un piccolo problema alla curva 6 ed è per questo che mi sono avvicinato. stato bello lottare, spingere per la vittoria, ma sono comunque soddisfatto per aver portato a casa 18 punti: è un ottimo inizio per noi.. Verstappen ricostruisce così le tappe della sua corsa: Quando sono rimasto fuori sotto la pioggia, il primo giro è stato buono, ma poi l'intensità è aumentata. Alla fine, se ci fossimo fermati un giro prima saremmo comunque finiti secondi, quindi valeva la pena rischiare. stato piuttosto complicato tenere la vettura con le gomme slick. Questo risultato è ciò che mi aspettavo. Sono 18 punti in più rispetto a quelli conquistati qui lo scorso anno, quindi li prendo volentieri.A podio Russell. La Mercedes lascia Melbourne con un risultato positivo: terzo George Russell e quinto Andrea Kimi Antonelli, alla sua prima gara nel Mondiale. George si è detto tutto sommato soddisfatto del suo weekend, nonostante le difficoltà incontrate: stata una grande gara, e sono felice di aver conquistato il terzo posto. Complimenti a Lando: una corsa così, quando sei davanti, è probabilmente il tuo peggior incubo. Bravo anche a Kimi. Non è stata la nostra gara migliore, ma torneremo più forti il prossimo weekend. stato davvero divertente, sinceramente me la sono goduta, sperando che i due davanti facessero un errore per poterne approfittare. Spero che tutti a casa si siano divertiti!Il resto della Top 10. Applausi a scena aperta per Alexander Albon: il tailandese è riuscito a tenersi lontano dai guai, portando la sua Williams al quarto posto sotto la bandiera a scacchi. Per lui e per il team arrivano così 12 punti importanti che per la squadra di Grove: potevano essere molti di più, considerando anche le buone performance che aveva già mostrato Carlos Sainz, ma lo spagnolo è stato tradito dall'asfalto scivoloso nelle prime fasi di gara, finendo a muro. Un destino che Carlos ha condiviso con Isack Hadjar, Jack Doohan e - un po' più avanti - anche con Alonso, Bortoleto e Lawson, tutti ritirati. Primi punti anche per l'Aston Martin di Lance Stroll, sesto al traguardo, davanti alla Sauber di Nico Hulkenberg. Oltre alla soddisfazione dei primi punti, il tedesco è anche riuscito a lasciarsi alle spalle le due Ferrari e la McLaren di Piastri.Figuraccia Ferrari. Non ci sono scuse: dalla Q3 di sabato, la Ferrari non è stata più all'altezza della situazione. Oltre a non avere il ritmo per impensierire gli avversari, Charles e Lewis hanno scelto di non fermarsi durante il caos finale causato dalla pioggia. "Sembra facile da fuori, ma comunque abbiamo fatto fatica e ne siamo consapevoli", ha detto Leclerc. "L'errore maggiore di oggi? Io credo sia stato il testacoda che ho fatto alla Curva 11. Avrei potuto fare un terzo o quarto posto, quindi sono deluso, ma per fortuna saremo in macchina tra qualche giorno. Proveremo a migliorare. La Rossa lascia Melbourne con soli 5 punti totali: bottino magro, considerando le aspettative.La classifica completa del GP d'Australia a Melbourne >>
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F.1, GP Australia - Prima fila McLaren, la pole è di Norris
La McLaren inizia al meglio la stagione 2025 di Formula 1, conquistando la prima fila del Gran Premio d'Australia. Lando Norris ha ottenuto un crono di 1:15.096 che gli vale la pole position. Seconda posizione per l'idolo di casa, Oscar Piastri, che oggi si deve accontentare della seconda posizione nonostante un distacco di soli 84 millesimi di secondo. Terzo tempo per Verstappen, che resta l'ancora di salvezza della Red Bull Racing.Le parole dei papaya. Questo è davvero il modo migliore per iniziare la stagione, ha detto Lando Norris. L'inglese della McLaren festeggia la sua decima pole position e carriera che, nella gara di domani, gli darà l'opportunità di stare davanti a tutti allo spegnimento dei semafori. Faccio i complimenti a tutta la squadra: ognuno ha fatto un lavoro eccezionale e ottenere subito una doppietta è fantastico. Però, al momento, abbiamo fatto solo le qualifiche, quindi vediamo domani cosa succederà. La macchina è velocissima e quando riesci a mettere insieme un giro perfetto è qualcosa di incredibile, anche se non è affatto semplice farlo. Non voglio però correre troppo con le aspettative: sono convinto che la vettura sia competitiva, ma finora non abbiamo mai avuto occasione di testarla sul bagnato. Lando fa riferimento al meteo, il vero protagonista di domani, dato che è atteso un temporale proprio nello stesso orario del Gran Premio. Oltre che dalla pioggia, Norris dovrà guardarsi le spalle dallo spietato compagno di squadra, desideroso di mettere le mani sulla vittoria nella gara di casa. Sono davvero soddisfatto, è fantastico iniziare l'anno partendo dalla prima fila, ha commentato Oscar. La qualifica è andata bene, anche se in Q3 è mancato qualcosa per fare ancora meglio. Comunque, la stagione è lunga e questo è sicuramente un ottimo punto di partenza. Forse ho lasciato ancora qualcosina in pista in termini di tempo, ma sono comunque contento di essere in prima fila e di aver cominciato nel modo giusto.Atto di forza McLaren. La MCL39 è nata bene e conferma quanto avevamo visto nei test invernali in Bahrain. Andrea Stella, team principal della McLaren, ha voluto sottolineare: " stato davvero il modo perfetto per iniziare la stagione, quasi sorprendente per certi versi, visto che la macchina ha mostrato una competitività così elevata su un circuito che di solito non ci favorisce. Voglio ringraziare tutta la squadra per l'incredibile lavoro svolto nel migliorare la vettura. Oggi la Formula 1 vive uno dei periodi più combattuti di sempre, con tante auto in grado di lottare per la vittoria. Il nostro team è rimasto unito ed è riuscito a sfruttare al massimo tutto il nostro potenziale. Questo è un buon inizio".Verstappen salva la Red Bull. Ancora una volta, il quattro volte campione del mondo riesce a risollevare le sorti del team. Insieme al team, Max è riuscito a rivoluzionare il bilanciamento della RB21 e oggi è stato competitivo: " andata bene. Ieri è stata una giornata abbastanza complicata, quindi essere riusciti a conquistare il terzo posto oggi è un ottimo risultato, ha detto l'olandese. I giri di qualifica su questa pista sono sempre emozionanti. Asciutto o bagnato doamni? Sul bagnato può succedere davvero di tutto, specialmente qui, dove l'asfalto diventa molto scivoloso. Ma sarà lo stesso per tutti, quindi vedremo domani cosa accadrà. Il suo nuovo compagno di squadra Liam Lawson ha iniziato la stagione con lo stesso piede del suo predecessore Perez: eliminato in Q1, domani partirà dalla diciottesima posizione.Il resto della Top 10. George Russell non ha avuto lo spunto per lottare per la pole, ma è comunque rimasto vicino ai primi per l'intera qualifica. Domani partirà dalla quarta posizione e si schiererà, dunque, al fianco della Red Bull di Verstappen. In terza fila troviamo invece la Racing Bulls di Yuki Tsunoda, autore di una qualifica da incorniciare e che conferma il buon stato di forma del team di Faenza in questo avvio di campionato. Alex Albon ha portato la sua Williams al sesto posto un'altra squadra di centro gruppo che sembra promettere bene con la coppia Ferrari composta da Charles Leclerc e Lewis Hamilton costretta ad accontentarsi rispettivamente del settimo e dell'ottavo posto, dopo una sessione non del tutto lineare per la Scuderia. Lo stesso team principal, Fred Vasseur, ha detto: "Non mi aspettavo un inizio così. Finora non abbiamo fatto nulla di straordinario, ma per tutto il weekend avevamo comunque un buon ritmo, eravamo dietro ma non lontanissimi. Purtroppo in Q3 abbiamo perso un po' il passo ed è davvero un peccato. Quei sette decimi di distacco emersi oggi, secondo me, non rappresentano il reale valore della nostra vettura: non abbiamo messo insieme il giro perfetto. Il nostro vero gap rispetto alla McLaren è tra uno e tre decimi, certamente non sette". Pierre Gasly ha chiuso la top 10 con l'Alpine, seguito da Carlos Sainz, decimo nella sua prima qualifica con la Williams.Così a centro gruppo. Dopo un weekend finora promettente per la Racing Bulls, il rookie Isack Hadjar ha mancato di un soffio l'accesso alla top 10, piazzandosi undicesimo. L'Aston Martin ha invece subito una doppia eliminazione in Q2, con Fernando Alonso e Lance Stroll rispettivamente dodicesimo e tredicesimo. Jack Doohan si è qualificato al quattordicesimo posto con la sua Alpine dopo una sessione solida: l'australiano ha dovuto abortire il suo ultimo giro per via delle bandiere gialle esposte brevemente in Q2 a seguito di un testacoda di Hamilton. Il campione di Formula 2 del 2024, Gabriel Bortoleto, ha invece chiuso in quindicesima posizione alla sua prima qualifica con la Kick Sauber, regalando alla squadra un inaspettato ingresso alla Q2, battendo il più esperto compagno di squadra.Inizio nero per la Haas. Il difficile weekend di Ollie Bearman è continuato anche oggi in qualifica: il giovane pilota della Haas non è riuscito a completare alcun giro a causa di un problema al cambio. Anche Kimi Antonelli, altro debuttante con Mercedes, ha vissuto una Q1 complicata, mancando il passaggio al turno successivo con il sedicesimo tempo, mentre Liam Lawson è stato eliminato subito, come dicevamo all'inizio, piazzandosi diciottesimo al debutto con Red Bull. Anche alcuni piloti più esperti sono usciti nelle prime fasi della qualifica: Nico Hulkenberg con la Sauber non è andato oltre la diciassettesima posizione, mentre Esteban Ocon, alla sua prima gara con la Haas, ha concluso diciannovesimo, davanti soltanto al compagno di squadra rimasto fermo ai box.La classifica completa delle Qualifiche a Melbourne
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Tavolo automotive - Urso: "No agli incentivi italiani, sì a quelli europei"
Siamo un governo responsabile: il nostro obiettivo è mettere in sicurezza le imprese e tutelare i lavoratori. Per questo, incentiviamo le aziende della filiera automotive a diversificare e riconvertire le proprie attività verso settori ad alto potenziale di crescita, come difesa, aerospazio, blue economy e cybersicurezza: così il ministro delle Imprese Adolfo Urso al Tavolo Automotive di oggi, cui hanno partecipato Regioni, imprese, organizzazioni di settore e sindacati. Il titolare del dicastero di Palazzo Piacentini ha fatto riferimento a comparti in forte espansione e ad alta redditività, per salvaguardare e valorizzare le competenze degli addetti automotive con le loro capacità tecniche e il capitale umano già formato.Ecobonus Italia no. Confermato l'addio agli incentivi a favore dei consumatori per comprare auto poco inquinanti: La nostra priorità è il sostegno alla componentistica, su cui grava anche la crisi produttiva delle Case tedesche. Interveniamo a supporto della filiera, indirizzando risorse per 2,5 miliardi di euro nel triennio 2025-27. Per quest'anno 1,6 miliardi di euro, tra accordi per l'innovazione, contratti di sviluppo e credito d'imposta. Più 100 milioni per interventi mirati sulla domanda, non di vetture, che concorderemo con la filiera.Incentivi Ue sì. Abbiamo chiesto per primi all'Unione europea un piano bonus alla domanda realizzato a livello continentale, che incentivi in modo omogeneo e costante l'acquisto di veicoli ecologicamente sostenibili, non necessariamente elettrici - ha aggiunto -. Questa nostra indicazione si sta facendo strada a Bruxelles.Europa. Con il nostro non-paper sul settore auto, abbiamo costretto la Commissione Ue a inserire nel Piano d'Azione due condizioni necessarie, ma non sufficienti: il rinvio delle sanzioni e l'anticipo alla seconda metà di quest'anno della revisione del regolamento sui veicoli leggeri, inizialmente prevista per fine 2026, ha ricordato Urso. Che però punta alla neutralità tecnologica, a partire da biocarburanti e idrogeno, alla revisione del metodo di calcolo delle emissioni, e allo stanziamento di risorse per l'autonomia strategica sulle batterie elettriche.Stellantis. Infine, è stato fatto il punto sul Piano Italia, presentato lo scorso 17 dicembre da Stellantis: il ministro ha espresso apprezzamento riguardo all'anticipo dell'avvio della produzione della Fiat 500 ibrida a Mirafiori. Un altro Tavolo sarà convocato per Termoli, alla luce della sospensione del progetto della Gigafactory.
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Renault - 5 Turbo 3E, supercar (da 540 CV) formato mignon
La R5 Turbo 3E non ha sposato la filosofia dell'understatement. Non è una normale R5 elettrica, e lo si capisce chiaramente da qualunque punto la si guardi: paraurti sporgenti, carreggiate allargate, parafanghi posteriori ampliati, una voragine nel cofano per schiacciare creare downforce e due spoiler al posteriore. Look familiare. Pur senza perdere di vista la necessità di ottimizzare l'aerodinamica, la R5 Turbo 3E abbonda di rimandi e richiami alle R5 Turbo degli anni Ottanta: fari squadrati (ma a Led), fascia centrale con tre sottili prese d'aria e fendinebbia aggiuntivi, anch'essi squadrati, sotto cui si sviluppa una grande lama aerodinamica. Le prese d'aria laterali convogliano i flussi davanti alle ruote, mentre quelle superiori dei parafanghi posteriori li dirigono sotto i fari, collegati tra loro da un secondo spoiler, più sottile. Il paraurti posteriore ospita invece un enorme diffusore. La R5 Turbo 3E offre due posti a sedere e due sono anche le portiere. La particolare architettura con i motori all'interno delle ruote e la batteria sotto il pianale ha permesso di ottenere un'importante capacità di carico (anche se non è certo un'auto da trasloco). I sedili, avvolgenti e con cinture a sei punti, hanno il guscio di carbonio e sono rivestiti di Alcantara, materiale utilizzato anche per la plancia e i pannelli porta. Retro-futuristica. Il doppio display OpenR da 10,1 per la strumentazione e da 10,25 per l'infotainment visualizzano le informazioni di guida, con un'interfaccia che rende omaggio allo stile delle R5 Turbo originali, senza rinunciare ai servizi connessi dell'ecosistema Google Automotive, tra cui le mappe con funzione di programmazione delle ricariche. Fatta su misura. I possessori della Renault 5 Turbo 3E potranno personalizzarla a proprio piacimento attingendo alla lunga lista di opzioni messe a disposizione dalla casa francese, a cominciare dalla scelta dei colori per la carrozzeria e i rivestimenti interni. Tra le possibilità offerte, colorazioni che ricordano le Turbo originali (come il Rosso Granata) o le livree da gara come la Tour de Corse 1982 che vedete nelle immagini di questo articolo. Anche se le linee ricordano quelle della Renault 5 E-Tech Electric in commercio, la R5 T3E è un'auto del tutto nuova, costruita su una piattaforma completamente di alluminio, con un'architettura a 800V e trazione posteriore. Per contenere il peso complessivo a 1.450 kg, la carrozzeria a due porte è interamente di fibra di carbonio; rispetto alla versione di serie il parabrezza è arretrato e il passo allungato, per ottenere una lunghezza complessiva di 4,08 metri (contro i 3,92 della R5). L'auto è larga 2,03 metri, alta 1,38 e ha un passo di passo di 2,57 metri (3 cm in più). L'altezza da terra è di 118 mm. I due parafanghi posteriori allargati ospitano ruote da 20, al cui interno sono alloggiati i motori elettrici da 200 kW ciascuno: la potenza complessiva è di 400 kW, pari a 544 CV, con una coppia massima dichiarata di ben 4.800 Nm. Con questi valori, la R5 Turbo 3E scatta da ferma a 100 km/h in meno di 3,5 secondi e raggiunge una velocità massima di 270 km/h. Fa parecchia strada. La batteria agli ioni di litio, alloggiata nel pianale, ha una capacità di 70 kWh, per un'autonomia dichiarata di oltre 400 km nel ciclo di omologazione Wltp. Grazie all'architettura a 800V, la potenza massima della ricarica in corrente continua arriva a 350 kW, per passare dal 15 all'80% di carica in un quarto d'ora. Il powertrain è stato messo a punto dalla divisione sportiva della Alpine: il software permette di gestire in maniera indipendente i due motori, per una maggiore agilità e dinamicità, in particolare nel drifting (per il quale è prevista una modalità di guida dedicata, oltre al freno a mano verticale come sulle auto da rally). Sul volante sono presenti due pulsanti: Boost, per incrementare temporaneamente la potenza massima disponibile, e uno per regolare la frenata rigenerativa (su quattro livelli). Le altre Driving Mode sono Regular, Snow e Sport.
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Ritorno al passato - Lancia torna nei rally con i pneumatici Michelin
Lancia ha scelto Michelin come fornitore ufficiale di pneumatici per il Trofeo Lancia, competizione che si disputerà nel Campionato italiano assoluto rally (CIAR) attraverso sei gare distribuite su cinque appuntamenti. La vettura protagonista sarà la Ypsilon Rally 4 HF (qui il nostro approfondimento), che ha già raccolto oltre 80 preordini a livello europeo nei primi tre mesi di commercializzazione. Pilot Sport. I francesi forniranno tre tipologie di pneumatici della gamma Pilot Sport nelle dimensioni 19/63-17. Due mescole sono previste per l'asfalto asciutto, ovvero la media e la dura del nuovo Pilot Sport Pro Rally, pneumatico che introduce un'architettura innovativa derivata dall'esperienza con il Pilot Sport A. Per le condizioni di bagnato, invece, sarà disponibile il Michelin Pilot Sport A MW1, studiato per garantire aderenza su asfalto scivoloso. Ritorno al passato. La collaborazione tra i due marchi segna un ritorno alla tradizione, considerando che Michelin ha accompagnato Lancia nei suoi successi sportivi degli anni '80, contribuendo ai due titoli mondiali conquistati con Miki Biasion. Il Trofeo Lancia si preannuncia come uno dei più ricchi del panorama rallystico nazionale, con un montepremi complessivo di 360.000 euro e l'opportunità, per i piloti under 35, di conquistare un posto nella squadra ufficiale Lancia Corse HF per la prossima stagione del FIA European Rally Championship.
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