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Porsche - Batterie più performanti e sicure grazie all'AI

4 Ruote - Mag 27,2025
L'intelligenza artificiale ha oggi un ruolo decisivo anche nello sviluppo e nella gestione delle batterie destinate alle auto elettriche. Ne è convinta la Porsche che, nel suo centro di Weissach, in Germania, lavora per realizzare accumulatori sempre più evoluti, in grado di offrire non solo un'ottima longevità, ma anche livelli di affidabilità e protezione superiori agli standard attuali. Per raggiungere questi obiettivi, la Casa tedesca adotta un metodo all'avanguardia: gli accumulatori vengono messi alla prova su speciali banchi ad alta tensione, insieme all'intero sistema propulsivo, ricreando condizioni di utilizzo estreme con temperature tra i -40 e i 60 gradi e oltre, cicli di guida intensivi e ricariche rapide fino a 350 kW. Simuliamo l'impiego per oltre 15 anni e più di 300 mila chilometri, monitorando il comportamento di ogni cella, raccontano gli ingegneri. Durante i test, generiamo volutamente guasti e anomalie per ottenere dati dettagliati, poi analizzati dai sistemi intelligenti. Meno degrado grazie al Battery Care Mode. L'AI entra in gioco anche per contrastare l'invecchiamento delle celle. Attraverso algoritmi avanzati che regolano parametri cruciali, come la temperatura, e un sistema brevettato di ricarica veloce insieme alla modalità Battery Care Mode, riusciamo a mantenere gli accumulatori in condizioni ottimali, prolungandone l'efficienza nel tempo, spiega Carlos Alberto Cordova Tineo, responsabile del reparto di Weissach per le batterie Li-Ion. I sistemi intelligenti operano in modo continuo per prevenire fenomeni critici come la formazione di litio metallico o la frattura delle particelle, assicurando così una stabilità costante. Inoltre, la Porsche compensa fin da subito il naturale calo iniziale di capacità (tra il 2 e il 5%), fornendo accumulatori con una riserva aggiuntiva rispetto al valore dichiarato. Più potenza, ricarica rapida e sicurezza su misura.  Anche nella gestione dell'energia, l'analisi predittiva gioca un ruolo fondamentale. La nuova generazione della Taycan, per esempio, monta una batteria da 105 kWh, più leggera e performante rispetto al passato, grazie a un controllo dinamico che ottimizza il flusso energetico in tempo reale. E la potenza di ricarica in corrente continua è salita fino a 320 kW, abbattendo i tempi di attesa durante i viaggi. L'intelligenza artificiale permette inoltre di adattare la gestione dell'energia allo stile di guida individuale, migliorando così efficienza e prestazioni. Infine, la sicurezza: ogni batteria viene sottoposta a test estremi (immersione, corrosione, urti e utilizzi impropri) sotto il controllo dei sistemi automatizzati. Con questo approccio - afferma Simon Maurer, responsabile della sicurezza per Cayenne e Macan otteniamo risultati che superano i requisiti normativi e sono in linea con quelli dei nostri modelli a combustione.
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Catl - Nel futuro non ci sono solo le batterie

4 Ruote - Mag 27,2025
La Contemporary Amperex Technology, meglio conosciuta come Catl, è il più grande costruttore al mondo di batterie. Una posizione che il colosso cinese intende consolidare con l'ingresso nel mercato dei pianali per automobili, grazie anche a collaborazioni con realtà come quella di Changan Mazda. Pacchetto completo. La piattaforma sviluppata dalla Catl si chiama Ciic (Catl Integrated Intelligent Chassis) e ha la classica struttura a skateboard, con le batterie alloggiate nella parte centrale del pianale, tra i due assi, e interfacce di connessione standard. L'architettura sviluppata dall'azienda cinese è modulare, per adattarsi facilmente a diverse tipologie di veicoli ed è stata concepita per ridurre i tempi di sviluppo: una soluzione chiavi in mano per le Case interessate ad ampliare la propria gamma di veicoli elettrici.
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Videogame - F1 25: in macchina contro Norris, Hamilton e Verstappen

4 Ruote - Mag 27,2025
Il campionato 2025 di Formula 1 è in pieno svolgimento, con la McLaren e i suoi piloti saldamente in testa alla classifica costruttori. Nel fine settimana del GP di Spagna esce anche F1 25, l'ultimo capitolo della serie videoludica firmata da Codemasters ed Electronic Arts, con una consistente serie di novità rispetto all'anno precedente. Come il campionato vero. Come nelle precedenti edizioni, F1 25 permette di affrontare il campionato di Formula 1 attualmente in corso con tutte le scuderie, i piloti e i circuiti ufficiali. Quest'anno le squadre in griglia saranno però undici: alle dieci regolari si è infatti aggiunta la Apxgp, scuderia fittizia creata per il film F1 con Brad Pitt, per il quale lo scorso anno sono state girate diverse sequenze prima e dopo le gare, in pista e ai box. Per il terzo anno consecutivo torna anche la modalità storia Braking Point 3, con la scuderia Konnersport (con la livrea viola e gialla) impegnata nella lotta per il campionato. C'è anche la gestione del team. Nella modalità My Team, che permette di occuparsi di tutta la gestione della scuderia (e di scendere poi in pista nei panni di uno dei suoi piloti), quest'anno il giocatore dovrà prestare maggior attenzione al suo ruolo di team principal, imparando a gestire con delicatezza i rapporti tra i piloti e il loro comportamento in pista. Nel quartier generale sarà invece necessario tenere sotto controllo il budget cap per portare avanti lo sviluppo dell'auto e rimanere competitivi durante tutta la stagione. Nelle gare sono state introdotte anche le rivalità tra le diverse scuderie, che avranno conseguenze sull'approvazione dei tifosi e sulle trattative contrattuali. A metà tra simulazione e arcade. A caratterizzare l'esperienza di gioco, oltre alla presenza dei piloti e delle scuderie del circus iridato, c'è la riuscita impostazione dei videogame dello studio inglese Codemasters, che miscela simulazione e arcade, con un approccio sempre rigoroso ma meno impegnativo di altri simracer come Assetto Corsa o iRacing. Il giocatore può decidere il livello di accuratezza della simulazione, attivare o meno gli aiuti alla guida e, in ultima analisi, costruirsi un'esperienza di gioco su misura, che sia più impegnativa o più immediata. Piste sempre più accurate. Accanto ai prevedibili miglioramenti per quanto riguarda la grafica e il sonoro, in F1 25 le piste sono state ricostruite digitalmente avvalendosi dei Lidar (gli stessi che montano le auto più moderne per la guida assistita avanzata): in questo modo le piste sono ancor più realistiche e riproducono ogni minima conformazione del terreno e pendenza delle curve. Tra le altre novità di quest'anno c'è anche la possibilità di affrontare alcuni tracciati in senso opposto (come avviene in giochi come Super Mario Kart, per esempio): al momento questa funzionalità è disponibile per le piste di Zandvoort, Silverstone e Red Bull Ring. Quando esce, quanto costa. F1 25 arriverà il prossimo 30 maggio su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S, al prezzo di 59,99 euro per PC e di 79,99 euro per le versioni console. disponibile anche la Iconic Edition (79,99 euro per PC e 99,99 euro per console), per iniziare a giocare con tre giorni di anticipo, con scenari di gioco per la scuderia Apxgp e pacchetti dedicati ai 75 anni della Formula 1 e a Lewis Hamilton.
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Porsche Italia - E-Motion, nasce il registro per le elettriche di Zuffenhausen

4 Ruote - Mag 27,2025
Porsche Italia lancia il Registro Italiano E-Motion: presentata in Franciacorta, l'iniziativa riunisce i proprietari di vetture elettriche della Casa tedesca, prima di questo genere al mondo. Un club per le Bev. Il sodalizio è nato spontaneamente tra i proprietari delle Porsche a batteria ed è cresciuto fino a diventare un registro ufficiale: all'evento di presentazione hanno sfilato i 72 soci fondatori alla presenza dei dirigenti di Porsche e del presidente della Federazione italiana Porsche Club. La community offrirà eventi e servizi dedicati nel mondo dell'elettrico, collaborando con la Casa e con la rete ufficiale di concessionari. Due eventi già in programma. Dopo il "varo" in Franciacorta, il Registro ha già due eventi in calendario: il 14 giugno, con un tour panoramico del Parco Naturale della Lessinia a Verona, e il 19 settembre, per un raid attraverso le Alpi che dalla Franciacorta raggiungerà l'Hans-Peter Porsche Traumwerk, ideato dal figlio di Ferry Porsche.
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Mercato europeo - Ad aprile torna il "rosso": -0,3%

4 Ruote - Mag 26,2025
Ad aprile il mercato dell'auto europeo torna in territorio negativo. Secondo i dati diffusi dall'associazione dei costruttori Acea, le immatricolazioni nell'area Ue+Efta+Uk sono state pari a 1.077.186 unità, lo 0,3% in meno rispetto all'anno scorso. Giù anche il consuntivo dei primi quattro mesi dell'anno, con un -0,4% e 4.459.087 targhe.   Il peso del Regno Unito. A trainare al ribasso le immatricolazioni europee è il mercato britannico: dopo il boom di marzo, legato all'effetto positivo del consueto cambio targa, il Regno Unito mostra una flessione del 10,4% che annulla il positivo andamento dell'area Ue (+1,3%). L'Efta, invece, perde il 3,7%. All'interno del blocco comunitario e tra i maggiori mercati spicca sempre la Spagna, con un +12,2%, mentre la Germania e la Francia flettono, rispettivamente, dello 0,2% e del 5,6%. L'Italia guadagna il 2,7%. Nel quadrimestre, il Regno Unito sale del 3,1% e l'Efta del 4,6% e l'Ue scende del'1,2%, con le flessioni francese (-7,3%), tedesca (-3,3%) e italiana (-0,6%) ad annullare il +12,2% spagnolo. Positive tutte le elettrificate. Sul fronte delle alimentazioni, ad aprile prosegue il rimbalzo delle Bev, con una crescita nell'inera Europa (Ue+Efta+Uk) del 7,8% legata al +53,5% della Germania, al +78% della Spagna e al +108,2% dell'Italia. Nella sola Ue, le auto a batteria pesano per il 15,3%, una quota che l'Acea considera ancora "troppo lontana" dalle aspettative. Quanto alle altre motorizzazioni, le registrazioni risultano in crescita del 31,1% per le ibride plug-in e del 17% per le ibride non ricaricabili, mentre le vetture a benzina e le diesel scendono, rispettivamente, del 22,4% e del 24,7% e vedono la loro penetrazione aggregata contrarsi dal 48,4% di un anno fa al 38,2%.    La Tesla sprofonda. L'analisi dei dati dei vari costruttori mostra dei miglioramenti per Stellantis dopo diversi mesi di percentuali fortemente negative: il gruppo immatricola 165.826 vetture e perde lo 0,5%, con Citroën in flessione del 6%, Fiat del 18%, DS del 16,4%, Lancia del 65% e Maserati e gli altri brand restanti del 21,3%. Bene Peugeot (+10,5%), Opel/Vauxhall (+2,6%), Jeep (+16,7%) e Alfa Romeo (+40,2%). Al primo posto si conferma il gruppo Volkswagen grazie a 296.869 registrazioni e una lieve crescita dello 0,1%: il marchio omonimo perde l'1,7%, Audi il 4,9%, Seat il 31,3% e Porsche il 21,3%, mentre Skoda cresce dell'11,6% e Cupra del 46,2%. Bene anche il gruppo Renault, con 110.513 targhe e una crescita dell'1,1% attribuibile in gran parte alla Losanga (+6,6%). Andamento negativo per Hyundai-Kia (-1,8% e 189.890 immatricolazioni), i gruppi Toyota (-8,7% e 77.498 targhe), Mercedes-Benz (-1,7%, 53.747) e Ford (-3,2% e 34.923). In crescita BMW (+7,5% e 80.629 registrazioni), Saic (+24,5%) e Mitsubishi (+22,1%), Infine, Nissan perde il 9,7%, Volvo il 15,9%, Tesla il 49%, Suzuki il 18,6%, Mazda il 24,5%, Jaguar Land Rover il 20,3% e Honda l'11,6%.
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Mercato usato - Continua il periodo favorevole: a marzo +3,8%

4 Ruote - Mag 26,2025
Anche marzo 2025 conferma il trend positivo degli ultimi sei mesi per il mercato dell'usato: secondo i dati elaborati dall'Unrae i trasferimenti di proprietà sono stati 497.573, contro i 479.439 di un anno fa, per un incremento del 3,8%. Il risultato è legato sia ai trasferimenti netti (+2,4%), sia alle minivolture (+5,6%). Con 1.450.742 trasferimenti, l'incremento complessivo dall'inizio dell'anno è del 3,4%, un valore molto vicino ai dati pre-pandemia (-0,7% sul 2019). Il diesel riduce il vantaggio. Le motorizzazioni a gasolio rimangono le più scambiate, ma la loro quota si va lentamente riducendo, attestandosi al 42,5% (42,8% da inizio anno). Perde un punto decimale anche la benzina, che scende al 38,6% (38,7% nel trimestre), mentre crescono le ibride, seppure molto lontane: 9,6% a marzo (9,3% da inizio anno), seguite da Gpl (5%) e metano (2%). Le ibride plug-in e le elettriche salgono rispettivamente all'1,2% e all'1%. Regioni e anzianità. Non cambia la distribuzione geografica dei passaggi di proprietà: la Lombardia rimane la regione con più registrazioni (16,1%), seguita da Lazio (9,7%) e Campania (9,2%), Sicilia (8,2%) e Veneto (8,1%). Si riduce leggermente l'anzianità delle vetture scambiate: i trasferimenti relativi ad auto con oltre 10 anni rimane preponderante ma scende al 47,5% (-0,3% rispetto al 2024). Aumenta quella delle auto tra sei e dieci anni (17,6%, +0,8%) mentre cala quella delle auto tra quattro e sei anni (11,4%, -1,9%). Al 12,3% (+1.2%) la quota delle auto tra due e quattro anni, mentre quella tra uno e due anni è del 4,6% (+0,2%). Le vetture con più di sei mesi e meno di un anno sono al 6,6%. Trasferimenti e minivolture. Per quanto riguarda i trasferimenti netti, l'andamento rimane sostanzialmente quello di febbraio: privati e aziende restano predominanti, con il 57,5% di tutti i passaggi di proprietà (57,5% nel trimestre); al 38,3% quelli da operatore a cliente finale, arrivano al 3,3% le autoimmatricolazioni e allo 0,9% quelli provenienti dal noleggio. Per le minivolture, ossia i passaggi ai concessionari in attesa della vendita, le diesel rimangono l'alimentazione più scambiata (44,1%, in calo di 5,6 punti); le benzina vanno al 31,9% (+0,7%) mentre il Gpl sale al 5,6%. Aumentano le ibride, al 13%, così come Phev e Bev, all'1,8 e 1,6%, in crescita di mezzo punto.
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Lucid Air Sapphire - Fate largo!

4 Ruote - Mag 26,2025
Dimenticate tutto quello che sapete sulle auto elettriche. La Lucid Air Sapphire è la Bev che riscrive le regole, anche per chi pensava di aver già visto tutto nel mondo alla spina. fondata da alcuni ex dirigenti e ingegneri della Tesla, questa grande berlina è il manifesto della Casa o, in altri termini, di un'auto elettrica senza compromessi. La base è la stessa della Lucid Air normale, ma qui c'è di più, molto di più: tre motori elettrici (uno anteriore, due posteriori), una batteria da 118 kWh e prestazioni che "graffiano" non solo la Model S Plaid, ma anche la Porsche Taycan Turbo GT. I numeri della Air Sapphire parlano da soli: 1.234 cavalli, 0-100 km/h in 1,89 secondi, 0-160 in meno di 4 e una velocità massima di 330 km/h. Eppure, la Sapphire non è solo un'arma da drag race. La Lucid ha lavorato a fondo sul telaio, con sospensioni semi-attive, freni carboceramici Akebono, torque vectoring avanzato e una distribuzione dei pesi quasi perfetta. Il risultato è un'auto che sa essere comunicativa, precisa e stabile anche tra le curve del Circuito Ascari nei pressi di Malaga, tracciato perfetto per il nostro test. Il tutto condito da un'efficienza sorprendente: la Sapphire, pur pensata per la performance, dichiara comunque 694 km di autonomia nel ciclo Wltp e una ricarica ultra-rapida fino a 300 kW, per 400 km di autonomia recuperati in 20 minuti. I tre giri a nostra disposizione tra i bollenti cordoli dell'Ascari non sono l'ideale per verificarne la veridicità, ma intanto ho un dato interessante, anche se "parallelo": nel corso di questa due giorni in Andalusia, ad accompagnarci c'era un'Air Pure, la versione dotata di un solo motore elettrico al posteriore nonché quella più efficiente. Ebbene, con lei siamo riusciti a percorrere quasi 50 km con appena 4 kWh, apparentemente un record. Certo, la Sapphire non consumerà così poco, ma la tecnologia della Lucid fa ben sperare: per quel che riguarda le certezze, quelle arriveranno dal nostro Centro Prove. A bordo della Sapphire trovano posto cinque adulti e lo spazio a disposizione non manca, nemmeno per i bagagli: tra il frunk e il canonico vano posteriore, i litri a disposizone sono oltre 900. Qualche accortezza in più può essere riscontrata anche nei dettagli sportivi dei sedili, molto profilati e rivestiti di Alcantara (così come il volante). L'estetica non è urlata ma guadagna personalità con la carrozzeria allargata, i dettagli aerodinamici in fibra di carbonio e gli inserti blu esclusivi. Il prezzo? In Germania si parte da 249.000 euro, il doppio di una Model S Plaid ma (poco) meno di una Taycan Turbo GT. Il punto, però, non è il confronto economico. che la Sapphire, pur essendo una vettura per pochissimi, si annuncia davvero come un salto generazionale.
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Volvo - Il riassetto prevede 3 mila esuberi

4 Ruote - Mag 26,2025
La Volvo ha fornito ulteriori dettagli sul piano di ristrutturazione annunciato alla fine di aprile: in particolare, la Casa svedese prevede di tagliare 3 mila posizioni, pari al 15% dei dipendenti non addetti alle attività industriali.   I dettagli del riassetto. L'iniziativa rientra nel più ampio programma di misure avviato dai vertici aziendali per snellire l'intera organizzazione e ridimensionare la struttura dei costi. Su tale fronte, l'obiettivo è ottenere nel giro di due anni risparmi per 18 miliardi di corone svedesi (oltre 1,6 miliardi di euro). Il taglio agli organici riguarderà solo "posizioni d'ufficio" e non gli addetti alla produzione e interesserà soprattutto le strutture svedesi. Infatti, dei circa 3 mila esuberi, mille sono consulenti e la maggior parte di questi lavora proprio in Svezia. Inoltre, verranno licenziati altri 1.200 dipendenti svedesi. Le restanti 800 posizioni da tagliare interessano il personale all'estero. La Volvo, che conta di chiudere il riassetto del personale già nel prossimo autunno, ha quantificato in 1,5 miliardi di corone (140 milioni di euro) gli oneri connessi ai licenziamenti.
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BYD Dolphin Surf - lelettrica per tutti? - VIDEO

4 Ruote - Mag 26,2025
Con la nuova Dolphin Surf, BYD punta dritta al cuore della mobilità urbana europea. La compatta elettrica cinese arriva con una proposta concreta: dimensioni ottime per la città, interni spaziosi e un prezzo d'attacco di 18.990 euro, che diventano 16.660 con finanziamento o leasing CA Bank e rata mensile di 99 euro. Considerando anche le (grandi) ambizioni di chi la produce, le cifre sono indubbiamente appetibili: basteranno a fare della Dolphin Surf "l'elettrica per tutti" inseguita dai costruttori di mezzo mondo? Il design della Dolphin Surf è "giocoso" ma non banale, con linee tese e tocchi estetici che cercano di distinguersi dalla massa. A colpire subito è l'abitabilità: quattro posti veri (ma niente quinto posto, nemmeno opzionale), 308 litri di bagagliaio e oltre 1.000 litri abbattendo i sedili divisi 50/50, il tutto su un'auto lunga appena 3,99 metri. Sotto la pelle c'è sostanza: l'architettura e-Platform 3.0 di BYD integra la Blade Battery al litio-ferro-fosfato, dunque senza cobalto. I tagli sono due: 30 kWh (Active, la "base") e 43,2 kWh (Boost e Comfort, quest'ultima la "top"), per autonomie che vanno da 220 a 322 km nel ciclo WLTP combinato. Interessante anche la versione top da 115 kW (Comfort), capace di scattare da 0 a 100 in 9,1 secondi. Tutte le varianti offrono ricarica AC trifase da 11 kW, mentre la ricarica rapida DC va dai 65 kW della versione Active fino agli 85 kW delle varianti a batteria maggiorata. Tradotto, un rifornimento 10-80% si completa in circa 30 minuti. L'abitacolo è ben studiato per l'uso quotidiano: schermo touchscreen rotante da 10,1, compatibilità Apple CarPlay e Android Auto, climatizzazione con gesture control, comandi vocali e accesso NFC con lo smartphone. Non mancano dettagli pratici: 20 vani portaoggetti, sedili riscaldati a seconda dell'allestimento e perfino la funzione "V2L" per alimentare dispositivi esterni, con potenza erogabile di 2,2 kW. C'è anche un tocco di stile con inserti dalle suggestioni "cyberpunk", mentre i sedili sportiveggiante hanno un disegno accattivante e sono ben imbottiti. Lo sterzo, relativamente demoltiplicato, rende evidente il carattere generale della vettura fin dalla prima curva: quello di un'auto semplice da guidare e da parcheggiare in città, sostenuta da una buona efficienza. L'assetto è quindi tendenzialmente morbido ma, almeno nella guida urbana a basse andature, non sembra cedere al rollio. L'unica pecca sembra essere l'eccessiva sensibilità dell'acceleratore, che rende più complesso mantenere un'andatura costante alle basse velocità. La Dolphin Surf si presenta come una delle proposte più concrete per chi cerca un'elettrica urbana, senza troppe rinunce. Inutile girarci attorno: la BYD è riuscita a portare sul mercato europeo un modello che punta su accessibilità, tecnologia e funzionalità. Ora la sfida è tutta sulla risposta del pubblico: quasi come a voler dire che ora sul mercato l'offerta c'è, e dunque tutto dipende dalla "domanda". Volete sapere di più sulla Dolphin Surf? Guardate il nostro videotest qui sopra.
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Auto elettriche - T&E rilancia il social leasing: "Servono Bev a prezzi accessibili"

4 Ruote - Mag 26,2025
Nei cinque paesi principali dell'Unione Europea (Germania, Spagna, Francia, Italia e Polonia), che da soli valgono il 65% della popolazione, circa venti milioni di persone rientrano nella cosiddetta transport poverty, una condizione di vulnerabilità legata alla mobilità: famiglie che possiedono un'auto, spesso molto vecchia, che non sono in grado di cambiare con un modello meno inquinante. quanto emerge dall'ultima analisi dell'associazione Transport & Environment (T&E), basata su dati dell'ko-Institut, e che rilancia lo strumento di leasing sociale per agevolare il passaggio all'elettrico. In linea con le proposte Acea. Una formula di noleggio agevolato, spiega T&E, per accedere a veicoli a zero emissioni con un canone mensile ridotto, tra i 130 e i 215 euro e che, grazie al sostegno di fondi pubblici, permetterebbe fino a tre milioni di famiglie a basso reddito di passare alla mobilità elettrica entro il 2032. La misura è stata già caldeggiata dall'Acea, l'associazione di categoria che raduna i costruttori europei di automobili, e che secondo T&E dovrebbe essere inclusa nelle misure dei Piani Sociali per il Clima che gli stati membri della Ue devono presentare alla Commissione europea entro il 30 giugno 2025. Il leasing sociale, conclude l'associazione, potrebbe anche aiutare i produttori europei se i governi privilegeranno i veicoli prodotti nell'Unione. Serve un'alleanza. Transport & Environment sottolinea infine l'importanza di un'azione portata avanti in parallelo da tutti gli stati membri, che dovrebbero unirsi per ottenere le migliori offerte possibili dai costruttori di auto. La Commissione europea, prosegue l'associazione, potrebbe lanciare nelle prossime linee guida sul social leasing una piattaforma per auto elettriche a prezzi accessibili': uno sportello che accoglie domanda e offerta per il social leasing, per facilitare le trattative con le case automobilistiche. Quello del leasing sociale dovrebbe però essere solo una delle soluzioni da adottare per il problema dei trasporti: accanto a questo i governi dovrebbero anche lavorare a incentivi per la mobilità attiva (come le biciclette), il trasporto pubblico, il car sharing, programmi di rottamazione e il supporto per le infrastrutture di ricarica.
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Autostrade - La bufala dei pedaggi basati sulle emissioni

4 Ruote - Mag 26,2025
Macché pedaggio green. La notizia che da qualche giorno circola in rete circa l'introduzione di un sistema tariffario autostradale basato sulle emissioni inquinanti delle auto o addirittura sulla loro alimentazione è una bufala. Il cosiddetto decreto infrastrutture del 21 maggio 2025 n. 73, infatti, pur intervenendo sulla disciplina delle concessioni autostradali, non ha previsto alcuna modifica della norma che regola le tariffe, come invece qualcuno aveva ipotizzato. Disciplina che non era stata modificata nemmeno dalla legge sulla concorrenza approvata il 16 dicembre 2023 che, anzi, nella parte dedicate alle autostrade ribadiva i principi cardine sui quali si basa il complesso sistema di calcolo dei pedaggi. E che, a questo punto, vale la pena riassumere.  Il pedaggio. Il pedaggio è disciplinato dall'Autorità di regolazione dei trasporti (Art) sulla base di un complesso meccanismo di calcolo. Semplificando al massimo, concorrono a determinare il pedaggio due variabili fondamentali:La tariffa unitaria;La percorrenza.Basta moltiplicare la tariffa unitaria per i chilometri percorsi per determinare automaticamente l'importo da pagare. La tariffa unitaria. Molto più complesso, invece, è il meccanismo che determina la tariffa unitaria. E che dipende da altre due variabili:la classe del veicolo;l'autostrada (o la tratta autostradale) su cui il veicolo transita. Come si calcola il pedaggio. Nella pratica, funziona così. Il sistema tariffario attuale prevede cinque classi di veicoli:Altezza del veicolo sulla perpendicolare dell'asse anteriore inferiore o uguale a 1,3 metri;Altezza del veicolo sulla perpendicolare dell'asse anteriore superiore a 1,3 metri;Veicoli o convogli a tre assi;Veicoli o convogli a quattro assi;Veicoli o convogli a cinque assi.Ogni classe ha una sua tariffa unitaria. Le cinque tariffe unitarie, però, non sono le stesse su tutto il territorio nazionale, ma cambiano a seconda dell'autostrada che si sta percorrendo e dipendono sia dalle caratteristiche dell'arteria (le autostrade di montagna, per esempio, hanno tariffe unitarie più alte a causa dei superiori costi di gestione e manutenzione), sia dagli investimenti eseguiti e programmati dalla concessionaria in base al piano economico finanziario (Pef) contenuto nella convenzione con lo Stato. Ovviamente, la tariffa unitaria è adeguata periodicamente in base all'inflazione. In definitiva, per calcolare il pedaggio bisogna individuare le tariffe unitarie in vigore sull'autostrada che si vuole utilizzare, considerare la tariffa unitaria prevista per la propria classe di veicolo e moltiplicare questa somma per i chilometri da percorrere.
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Peugeot  - La E-3008 fa il bis (di motori) - VIDEO

4 Ruote - Mag 26,2025
Due motori elettrici, trazione integrale e 325 cavalli. La nuova versione Dual Motor della Peugeot E-3008 non cambia volto né approccio: resta una crossover comoda, razionale e ben equipaggiata. Ma con qualcosa in più: una spinta extra e una motricità supplementare. E in un mercato dove la maggior parte delle elettriche punta tutto sull'autonomia, qui si scommette anche su un certo piacere di guida.   Cambio di passo. La differenza tra Single e Dual Motor si sente, eccome: la versione a doppio motore non stravolge l'impostazione generale della e-3008, che resta confortevole, prevedibile e rassicurante, però aggiunge un bel margine di brillantezza, soprattutto in modalità Sport e 4WD. L'erogazione è fluida e decisa, con i due motori elettrici che lavorano in perfetta sincronia. Anche in salita, con tornanti stretti e rilanci frequenti, la coppia c'è e si sente. Il comportamento resta composto e rassicurante, anche per merito delle sospensioni ritarate. I motori si alternano, se serve. Il selettore delle modalità cambia parecchio la musica: in Normal e Eco, il posteriore resta a riposo, salvo quando si richiede tutta la potenza; in 4WD, la distribuzione è teoricamente 50/50, con controlli ad hoc per fondi scivolosi. Dico teoricamente perché i motori, come abbiamo detto hanno potenze differenti, quindi si ha una equa ripartizione della coppia solo entro certe velocità. In Sport, poi, si passa a un bilanciamento 60/40 e a una risposta più affilata di sterzo e pedale. Su strada, tutto questo rende la guida più piena, più coinvolgente. Non sportiva in senso stretto parliamo sempre di una Suv da oltre due tonnellate ma comunque appagante per la categoria. E molto facile, anche grazie al solito volante piccolo e tagliato in alto e in basso, marchio di fabbrica Peugeot. Autonomia e prestazioni. La novità tecnica sta tutta nel secondo motore elettrico, montato al posteriore: 112 CV che si sommano ai 213 CV dell'unità anteriore, per un totale di 325 CV. La batteria, invece, è sempre quella da 73 kWh delle versioni a trazione anteriore. Le prestazioni? 0-100 km/h in 6,0 secondi; non male, considerando la massa. L'autonomia nel ciclo Wltp è di 490 km, con consumi dichiarati dalla Casa tra 14,4 e 15,4 kWh/100 km: nel mio giro di test, sulle strade collinari attorno a Friburgo, il dato del computer di bordo si è attestato sui 20 kWh/100 km. Un valore tutto sommato incoraggiante, viste anche le pendenze del percorso, e ovviamente inferiore alla versione Single Motor. Paragonare i consumi tra le due versioni, però, non ha molto senso: le due proposte si rivolgono a clientele che cercano cose diverse, e in questo senso la doppia offerta della e-3008 è ben centrata. Qui prezzi. Le versioni Dual Motor arriveranno a metà 2025. I listini, per la verità, non sono stati ancora comunicati in via ufficiale, ma si parla di cifre attorno ai 50 mila euro. ll prezzo è giustificato da una dotazione di serie molto ricca, che tra le altre cose comprende i edili elettrici rivestiti di pelle massaggianti, ventilati e riscaldabili, l'impianto hi-fi Focal, i cerchi da 20 pollici e la versione più evoluta dell'infotainment Peugeot.
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Verbali - Ricorso contro una multa: 30 domande e risposte

4 Ruote - Mag 26,2025
Se in Italia nel solo 2023 si sono verificati 166.525 incidenti con 3.039 i morti e 224.634 feriti, è anche perché spesso le regole della circolazione non vengono rispettate da tutti: la serie di domande e risposte qui in basso non è quindi un vademecum per infrangere le norme senza pagare le multe, ma una bussola per orientarsi nel mare di cavilli e per opporsi a un verbale ritenuto ingiusto. Magari per un errore della pubblica amministrazione, in presenza delle multe pazze dovute al sistema andato informatico in tilt, con infrazioni erroneamente attribuite a un cittadino estraneo alla vicenda. 1) Ho ricevuto una multa a casa: quanto tempo ho per fare ricorso?Per chi si rivolge al Giudice di pace, 30 giorni dalla notifica del verbale; che salgono a 60 giorni qualora si opti per il Prefetto.2) Abito a Bolzano e il Comune di Napoli reputa che ho commesso un'infrazione: posso fare ricorso a Bolzano?No. Il ricorso va proposto al Giudice di pace o al Prefetto competenti nel luogo in cui è stata commessa la presunta infrazione.3) Come presentare ricorso al Giudice di pace?Il ricorso va depositato presso la cancelleria dell'ufficio del Giudice di pace competente per il luogo in cui è stata commessa l'infrazione, oppure inviato tramite raccomandata con avviso di ricevimento.4) Come presentare ricorso al Prefetto?Puoi presentarlo all'ufficio o comando che ha emesso il verbale, oppure inviarlo tramite raccomandata con avviso di ricevimento direttamente alla Prefettura competente per territorio. Alcune Prefetture accettano le PEC.5) Il ricorso al Giudice di pace è gratuito?No. Si paga una tassa allo Stato (contributo unificato). Sono 43 euro per cause di valore fino a 1.100 euro. Si sale a 98 euro per cause di valore superiore a 1.100 e fino a 5.200 euro. infine 237 euro per cause di valore superiore a 5.200 euro e per quelle di valore indeterminabile di competenza esclusiva del Giudice di pace. Una marca da bollo da 27 euro è richiesta per le cause di valore superiore a 1.033 euro.6) Il ricorso al Prefetto è gratuito?Sì. Tuttavia si ricordi che, in caso di opposizione respinta, l'importo originario dell'ammenda raddoppia in automatico.7) Cosa succede se perdo il ricorso al Giudice di pace?Dovrai pagare la multa originaria più le eventuali spese processuali.8) Per legge, è necessario che io sia tutelato da un avvocato per presentare ricorso al Giudice di pace?No. Tuttavia, è opportuno conoscere le norme del Codice di procedura civile che regolano il processo davanti al Giudice di pace.9) Se il mio ricorso al Prefetto viene respinto, posso fare una seconda opposizione?Sì. Entro 30 giorni dalla notifica dell'ordinanza di rigetto del Prefetto, puoi fare ricorso al Giudice di pace.10) Dopo quanto tempo il Giudice di pace emette la sentenza?I tempi variano a seconda del carico di lavoro dell'ufficio del Giudice di pace. 11) Se il Prefetto riceve gli atti dall'organo accertatore, dopo quanto tempo emette l'ordinanza?Il Prefetto ha 120 giorni di tempo dal ricevimento degli atti dall'organo accertatore per emettere un'ordinanza di ingiunzione di pagamento (se rigetta il ricorso) o di archiviazione (se lo accoglie). Dopodiché, l'ordinanza di rigetto deve essere notificata entro 150 giorni dalla sua emissione.12) Devo pagare le spese legali se perdo il ricorso al Giudice di pace?Dipende: il Giudice potrebbe condannare la parte soccombente al pagamento delle spese processuali.13) Cosa devo allegare al ricorso?Copia del verbale di accertamento, copia di un documento d'identità valido, eventuali prove a sostegno delle tue ragioni (fotografie, dichiarazioni testimoniali, certificati medici). Per il ricorso al Giudice di pace, anche la ricevuta del pagamento del contributo unificato.14) Ho pagato la multa: posso fare ricorso?No. Il ricorso è ammissibile solo se non hai già provveduto al pagamento, che implica l'accettazione della sanzione e preclude la possibilità di contestarla. Una sorta di ammissione di colpa.15) Cosa succede se non presento ricorso nei termini previsti? La multa diventa definitiva e dovrai pagarla, eventualmente con le maggiorazioni previste.16) Posso delegare una persona a presentare il ricorso al mio posto?Sì, è possibile delegare una persona di fiducia tramite una delega scritta accompagnata dalla copia del tuo documento d'identità e di quello del delegato.17) Ho preso una multa ingiusta per un'infrazione mai commessa: entro quanti giorni mi deve arrivare la notifica affinché il verbale sia annullabile?La notifica del verbale deve avvenire entro 90 giorni dall'infrazione (per i residenti in Italia). Oltre quel termine, un ricorso risulterà vincente.18) Contestazione immediata: di che si tratta?La contestazione immediata avviene quando l'agente accertatore ferma l'automobilista subito dopo l'infrazione e gli consegna il verbale. Qui scatta la notifica.19) Cos'è la contestazione differita: di che si tratta?La contestazione differita avviene quando l'organo accertatore invia la multa a casa dell'automobilista tramite posta raccomandata o PEC. Dal ricevimento, scatta la notifica.20) Cosa succede se non mi presento all'udienza davanti al Giudice di pace?Il magistrato può decidere la causa in tua assenza (in contumacia). 21) Durante il giudizio davanti al Giudice di Pace, posso presentare nuove prove che inizialmente non esistevano?Sì, durante il giudizio, puoi presentare nuove prove (documenti, testimonianze ecc.) sopravvenute dopo la presentazione del ricorso, con le modalità previste dal Codice di procedura civile.22) Posso chiedere la rateizzazione della multa se perdo il ricorso?In caso di difficoltà economiche, è possibile presentare istanza all'ente creditore (per esempio un Comune) per richiedere la rateizzazione dell'importo dovuto: sarà l'ente a decidere per il sì o il no.23) Posso vincere un ricorso se il segnale stradale era nascosto?Sì, la mancata o insufficiente visibilità della segnaletica stradale può essere un valido motivo di annullamento del verbale. Ma è difficile spuntarla, perché non è facile dimostrare che il cartello fosse nascosto.24) Cosa si intende per obbligato in solido?L'obbligato in solido è una persona (solitamente il proprietario del veicolo) che è responsabile del pagamento della multa insieme al guidatore, anche se non era alla guida al momento dell'infrazione.25) Posso chiedere l'accesso agli atti relativi alla multa?Sì, hai il diritto di accedere agli atti che hanno portato all'accertamento dell'infrazione: foto, video. La richiesta va presentata all'organo accertatore.26) Ho preso una multa per passaggio col semaforo rosso, rilevato da una telecamera. Ma non c'era nessun cartello che mi preavvisava del sistema elettronico di controllo delle infrazioni. Posso vincere il ricorso?No. Comuni e altri gestori delle strade non hanno l'obbligo di installare un cartello di preavviso all'incrocio con telecamere che sanzionano chi passa col rosso.27) Ho perso il verbale originale: come posso presentare ricorso?Puoi richiedere una copia conforme del verbale all'ufficio o comando che ti ha appioppato la multa.28) Chi ha titolo per proporre ricorso?I soggetti indicati quali destinatari del verbale: il proprietario dell'auto (definito anche obbligato in solido con il trasgressore) oppure il trasgressore (l'autore materiale della violazione, il conducente).29) Multa per guida con smartphone in mano: sospensione immediata della patente, anche se era la prima volta che commettevo quell'infrazione. Ma io ho letto in Internet che lo stop alla licenza scatta solo alla seconda violazione in due anni. Posso vincere il ricorso?No: col nuovo Codice della strada in vigore dal 14 dicembre 2024, per chi guida con smartphone in mano la multa è di 250 euro, con taglio di cinque punti patente e sospensione della stessa da 15 giorni a due mesi (articolo 173). Attenzione alle vecchie norme presenti online.30) Come proprietario dell'auto, ho ricevuto a casa una multa con taglio di punti patente: cosa devo fare?Devi comunicare i dati del guidatore alle Forze dell'ordine entro 60 giorni dalla notifica: al trasgressore saranno sottratti i punti. Se lo non lo fai, ricevi una multa supplementare di 291 euro (articolo 126 bis del Codice della strada); e nessuno perderà punti.
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Coperture accessorie - Polizze facoltative: lo sapevi che?

4 Ruote - Mag 26,2025
La distinzione fra Rca (Responsabilità civile) obbligatoria e polizze facoltative è nota a chiunque: la prima è imposta dalla legge a circa 44 milioni di veicoli a motore in Italia; le altre sono coperture accessorie per tutelarsi da furti, incendi, atti vandalici, eventi meteo e altri sinistri, stipulate volontariamente ogni anno da circa 10 milioni di proprietari. Ma forse non tutti conoscono la miriade di diritti e doveri derivanti dalla seconda tipologia di garanzie, che abbiamo sintetizzato nella FAQ in basso, con 30 domande (alcune delle quali trabocchetto) e altrettante risposte. In premessa, si tenga presente che ogni compagnia è libera di proporre le condizioni che vuole, chiamando in modo differente le varie garanzie. 1) Se stipulo la Rca obbligatoria con una compagnia, e intendo coprire l'auto con una polizza facoltativa, sono tenuto a rivolgermi alla stessa impresa?No, sei libero di rivolgerti a qualsiasi compagnia. A livello teorico, per esempio, puoi stipulare per esempio la Responsabilità civile con un'impresa, la polizza Furto e incendio con una seconda, e la Kasko con una terza. 2) Una polizza facoltativa deve avere l'identica durata della Rca?No, possono essere stipulate in momenti diversi, e ognuna avrà scadenze differenti con durata annuale.3) Polizza Eventi naturali: la compagnia ha il diritto di informarti con un messaggio sullo smartphone che sta per sopraggiungere un'alluvione nella zona in cui viene la tua viene di solito lasciata in sosta?Sì, con due ma. Primo: in qualunque momento, puoi attivare o disattivare a tua discrezione l'invio dell'avviso. Secondo: il mancato ricovero della vettura non determina responsabilita in capo all'automobilista, non costituendo inadempienza contrattuale. Tradotto vuol dire che, se non proteggi la macchina, hai comunque diritto al pieno risarcimento di eventuali danni dovuti all'alluvione.4) Il risarcimento per le polizze accessorie è intero?Dipende: ogni compagnia è libera di proporre i contratti con le condizioni che vuole. Di solito, ci sono franchigie in euro (importi a carico del cliente), scoperti in percentuale (una parte del danno non risarcito), massimali (gli indennizzi massimi concessi, oltre i quali provvede l'automobilista). Più basse franchigie e scoperti (anche zero), superiore il costo della polizza; più alto il massimale, più cara l'assicurazione.5) Franchigie e scoperti possono cambiare in base al carrozziere?Sì, può darsi che la polizza facoltativa preveda il risarcimento intero solo rivolgendosi al carrozziere convenzionato; e franchigie e scoperti se si fa riparare l'auto da un carrozziere indipendente.6) Qual è il valore dell'auto risarcito da una polizza Furto e incendio?In genere, il risarcimento si basa sul valore commerciale del veicolo al momento del sinistro, valore desumibile in particolare dai listini di Quattroruote. La compagnia tiene conto del deprezzamento dovuto all'età, alla percorrenza chilometrica e alle condizioni della vettura. L'indennizzo sarà quindi pari al valore dell'auto meno scoperto e/o franchigia.7) Cos'è il Valore a nuovo nella polizza Furto e incendio? Alcune compagnie prevedono, specie per le auto nuove, un risarcimento pari al valore di acquisto dell'auto, ma per un periodo limitato (solitamente massimo 24 mesi dalla prima immatricolazione). Trascorso questo periodo, si passa al valore commerciale.8) Se accetto di montare la scatola nera sull'auto, ho diritto a forte sconto predeterminato per legge sulla polizza Furto e incendio? No, la compagnia è libera di concedere lo sconto che ritiene opportuno sulla polizza Furto e incendio: riduzione derivante dal fatto che, col localizzatore Gps, ritrovare la vettura potrebbe essere meno difficile.9) Esiste solo un tipo di Kasko?No, quella più costosa è la Kasko totale: copre i danni materiali e diretti cagionati al veicolo assicurato derivanti da collisione, urto contro ostacoli fissi e mobili, uscita di strada, ribaltamento. La copertura e spesso estesa anche agli eventi accidentali di caduta alberi e sassi. L'assicurazione vale anche per i danni determinati da colpa grave del contraente, dell'assicurato e delle persone che legittimamente detengono il veicolo: tradotto, vuole dire che se il guidatore ha bruciato un semaforo rosso, comunque c'è il diritto al rimborso. Una Kasko meno cara può essere la Mini collisione: copre i danni materiali e diretti causati dal conducente al veicolo assicurato, a seguito di collisione accidentale con mezzi a motore identificati appartenenti a persone identificate. E di solito operante per l'anno assicurativo fino al capitale indicato in polizza fino al valore commerciale della macchina dichiarato alla stipula del contratto.10) Cosa copre la polizza Cristalli?Di solito, copre i danni materiali e diretti per la sostituzione o riparazione dei cristalli dell'auto assicurata (parabrezza, lunotto e vetri laterali), dovuta a rottura per causa accidentale o per fatto di terzi. 11) La polizza Eventi naturali può avere qualche esclusione? Sì, la compagnia può decidere di non risarcire per esempio i danni da terremoto, specificandolo in polizza. Per il resto, c'è un elenco indicativo di eventi risarciti: grandine, uragano, bufera, tempesta, vento e cose da esso trascinate, tromba d'aria, inondazioni, alluvioni, allagamenti, mareggiate e fuoriuscita di corsi d'acqua (anche di laghi e di bacini idrici), valanghe, slavine, pressione della neve (esclusa la caduta di neve o ghiaccio dai tetti, cornicioni, balconate e simili), franamento o cedimento del terreno, caduta di pietre e di alberi purche in conseguenza degli eventi sopra indicati. 12) In genere cosa copre la Polizza Eventi sociopolitici e atti vandalici?Include i danni materiali e diretti arrecati al veicolo assicurato verificatisi in occasione di tumulti popolari, scioperi, sommosse, atti di terrorismo o di sabotaggio o derivanti da atti vandalici. L'assicurazione vale anche per i danni determinati da colpa grave del contraente, dell'assicurato e delle persone che legittimamente detengono il veicolo. 13) Esistono polizze per i danni e le spese sostenute in seguito a eventi che riguardano il veicolo, i beni e i documenti dell'assicurato?Sì, per esempio si può scegliere una polizza che rimborsa le spese sostenute per eliminare i danni al veicolo in caso di trasporto occasionale di vittime di incidenti della circolazione, anche nel caso in cui si tratti di animali. In presenza dell'operativita della garanzia furto, rimborsa le spese sostenute per la disinfezione e per il lavaggio del veicolo in caso di furto totale e ritrovamento.14) Visto il boom dei ladri piranha che rubano solo parti delle auto (fari, gomme, batterie delle ibride e altro), è possibile tutelarsi? Sì, è sufficiente chiedere al proprio assicuratore quale polizza stipulare: di solito, fa parte della garanzia Furto e incendio, purché siano comprese le componenti delle vetture. Spesso tuttavia con franchigie e scoperti.15) Considerato che si moltiplicano i casi di ladri di rame alle colonnine di ricarica pubblica, è possibile tutelare la wallbox?Sì, esistono specifiche polizze green che indennizzano i danni alla wallbox e agli accessori utilizzati per la ricarica in dotazione al veicolo assicurato (cavo, adattatore) di proprieta dell'assicurato. Causati da ladri o da vandali, animali selvatici, sovratensione, cortocircuito, sovracorrente, incendio, fulmine, esplosione, eventi naturali. 16) La polizza accessoria copre anche due o più sinistri nella stessa annualità?Dipende dalle condizioni del contratto. A volte, la garanzia e prestata con il limite massimo di un sinistro per annualità assicurativa, a meno che la riparazione sia eseguita presso una carrozzeria convenzionata.17) A cosa serve la polizza Infortuni del conducente se c'è già la Rca obbligatoria? La Rca copre i danni che il guidatore causa agli altri con un sinistro, ma non risarcisce le lesioni fisiche subite dallo stesso: per questo, serve la polizza Infortuni del conducente.18) La polizza Infortuni del conducente scatta sempre se il guidatore subisce lesioni in un sinistro causato? No. La garanzia e valida solo se il conducente e munito di patente idonea, l'uso del veicolo avviene con il consenso del contraente o di chi ha diritto di disporne, e il mezzo e usato secondo le norme previste dal Codice della strada.19) La garanzia Infortuni del guidatore scatta solo se l'automobilista è al volante? Dipende. Spesso, copre il conducente anche quando è fuori dalla vettura: in particolare, dopo l'uscita dall'abitacolo, necessaria per un'operazione di emergenza come il cambio di una gomma bucata.20) Cos'è la polizza Assistenza stradale?Di solito, le prestazioni di assistenza operano in caso di guasto, incidente, incendio, furto, atto vandalico del veicolo assicurato mediante il contatto telefonico con la centrale operativa, operante 24h su 24h, 7 giorni su 7, tutti i giorni dell'anno, che puo avvenire anche in caso di chiamata tramite pulsante di emergenza installato sull'auto. 21) Che differenza c'è fra depannage e traino?In genere, la polizza Assistenza stradale copre due eventi: depannage e traino. Il primo è la riparazione del veicolo sul luogo dell'immobilizzo. Il secondo scatta se il mezzo non puo essere riparato sul posto: la compagnia si occupa di reperire ed inviare il mezzo di soccorso per trasportare l'auto in presso l'officina meno lontana.22) Cosa devo fare appena si verifica un sinistro coperto da una polizza facoltativa? Devo avvisare l'assicuratore entro tre giorni dal fatto o da quando ne sono venuto a conoscenza, indicando data, luogo, cause, conseguenze e dentita approssimativa del danno, nonché nominativo e il domicilio di eventuali testimoni. Nei casi di sinistro presumibilmente doloso, occorre fare tempestivamente denuncia scritta alle autorita competenti indicando il momento in cui il danno s'è verificato, la causa presunta e l'entita approssimativa.23) Se l'auto che mi hanno rubato viene ritrovata all'estero (di solito Spagna, Nord Africa, Est Europa), la polizza Furto e incendio copre il trasporto su un carro attrezzi a casa mia? Di rado la polizza include il trasporto su un carro attrezzo (spesso necessario perché i ladri hanno danneggiato la vettura). E comunque con un limite chilometrico, oltre il quale si deve pagare.24) C'è un preventivatore ufficiale che metta a confronto i prezzi delle polizze facoltative? No: Preventivass (dell'Ivass, l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) propone un confronto fra Rca obbligatorie. Esistono portali online che elaborano preventivi, ma di un numero limitato di compagnie.25) possibile confrontare in modo omogeneo i preventivi di più polizze facoltative elaborati da altrettante compagnie? A livello teorico, sì. Ma nella realtà è improbabile: per un confronto omogeneo, occorre che le polizze abbiano condizioni identiche (franchigie, scoperti, massimali e ogni altro cavillo). Invece, le Rca base con contratto minimo standard di legge hanno prezzi confrontabili.26) Esiste il rischio truffe? Ossia portali online che vendono polizze facoltative false? Sì: ci sono falsi intermediari assicurativi che appioppano Rca fasulle e, con queste, anche polizze facoltative. Per starne alla larga, prima di stipulare garanzie auto, verificare l'esistenza dell'intermediario sul sito web Ivass.27) Con l'auto coperta da polizza Furto e incendio, la vettura è scomparsa: entro quanti giorni dalla denuncia la compagnia mi deve risarcire?Per legge, non c'è un termine per il pagamento dell'indennizzo in caso di furto o di incendio del veicolo. Al massimo, nelle condizioni contrattuali, è indicato il termine entro il quale l'impresa provvede al risarcimento. Comunque, se è trascorso un lasso di tempo che si reputa eccessivo, si può presentare reclamo all'impresa e successivamente, in caso di risposta insoddisfacente, rivolgersi all'Ivass.28) Le polizze accessorie si rinnovano in automatico? No, come per la Rca, le polizze facoltative si risolvono automaticamente alla scadenza e non possono essere rinnovate tacitamente. Attenzione alla differenza: per la Rca, c'è un periodo di tolleranza di 15 giorni durante il quale la copertura è ancora valida; invece le accessorie terminano a fine contratto senza tolleranza.29) Gli optional sono inclusi nelle polizze facoltative? Dipende dalla garanzia. Di solito no, gli optional (accessori aggiunti su richiesta dall'acquirente e installati successivamente all'acquisto dell'auto, come sistemi di infotainment e Adas) sono esclusi, col rimborso che riguarda solo la dotazione. 30) Quando comincia e quando finisce la copertura facoltativa?L'assicurazione ha effetto dalle ore 24 del giorno indicato in polizza se il premio o la prima rata di premio sono stati pagati, dalle ore 24 del giorno del pagamento. Se il premio o le rate di premio successive non dovessero essere pagati, l'assicurazione resta sospesa dalle ore 24 del 15 giorno dopo quello della scadenza e riprende vigore dalle ore 24 del giorno del pagamento.
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RC Auto - 50 risposte ai dubbi più frequenti

4 Ruote - Mag 26,2025
La semplificazione nei contratti assicurativi: verifica dei progressi è il titolo di un workshop tenuto il 10 aprile dall'Ivass, l'authority del settore, che riguardava anche la Rc auto. In tema di coperture dei veicoli infatti le regole sono così articolate e complesse che possono disorientare qualunque automobilista. Ecco allora una nostra FAQ con 50 quesiti che permette di conoscere meglio le polizze, utile per risparmiare e per capire i propri diritti in tema di risarcimenti. 1) Cosa vuol dire Rc auto?Responsabilità civile autoveicoli: è la polizza che il proprietario del mezzo a motore è obbligato a stipulare. Quando si causa un incidente, copre i danni fisici e materiali subiti da persone non trasportate a bordo dell'auto assicurata, ma anche i danni subiti da persone trasportate a bordo di un altro veicolo, nonché i danni fisici subiti dai passeggeri a bordo del mezzo assicurato, i danni materiali subiti da oggetti esterni alle vetture. La copertura vale in Italia e nel territorio degli Stati membri dell'Unione europea, secondo le condizioni e le leggi nazionali di ogni Paese.2) Cos'è il bonus malus? il tipo di tariffa con cui la compagnia stabilisce il prezzo dell'assicurazione. Si basa sull'assegnazione all'assicurato di una classe di merito che varia a seconda del numero dei sinistri registrati (malus) o dell'assenza degli stessi (bonus). La classe d'ingresso è la numero 14, costosissima. Si va verso classi più virtuose (dalla 13a alla 1a) guadagnando una categoria ogni annualità senza incidenti causati, mentre si è penalizzati con due classi in un colpo se si provoca un sinistro, sino alla 18a.3) Cos'è la classe universale?Per rendere confrontabili le offerte Rca, esiste una tabella di 18 classi di merito dette di Conversione Universale o CU, identica per tutte le compagnie in Italia. Con regole identiche per il passaggio in una classe migliore (bonus) in assenza di sinistri e peggiore (malus) in caso di uno o più sinistri. Ma ogni compagnia può adottare una propria tabella di classi di merito contrattuali o interne (anche decine, con sotto classi), corrispondenti a una delle 18 classi CU.4) Col bonus, il risparmio al rinnovo Rca è certo? No. Col bonus, ossia zero incidenti nell'annualità, la compagnia è comunque libera di proporre il prezzo Rca che vuole, anche più alto del precedente. Viceversa, col malus, ossia con un sinistro causato, il fortissimo aumento è molto probabile.5) Quali sono le procedure di risarcimento? Due. La prima è la procedura di risarcimento diretto rivolgendosi alla propria impresa se nell'incidente sono stati coinvolti solo due veicoli, entrambi immatricolati e assicurati in Italia, e se non si è responsabili del sinistro (o lo si è solo in parte). Si chiede il rimborso diretto dei danni al veicolo e alle cose trasportate o delle lesioni fino a nove punti di invalidità (dette lesioni lievi). applicabile anche se sull'uno o sull'altro veicolo coinvolto nell'incidente sono presenti oltre ai conducenti altre persone (terzi trasportati) che hanno subìto lesioni anche gravi (oltre i 9 punti). Negli altri casi, scatta la procedura di risarcimento ordinaria: si fa richiesta di risarcimento all'impresa del veicolo responsabile dell'incidente.6) Quali sono i termini di tempo per l'offerta del risarcimento?Qualsiasi procedura sia stata attivata, l'impresa è tenuta a formulare l'offerta di risarcimento entro 60 giorni dalla data in cui ha ricevuto la richiesta per i danni alle cose ed entro 90 giorni per i danni alla persona. ll termine di 60 giorni si riduce a 30 se i due conducenti sottoscrivono il Modulo blu di constatazione amichevole di incidente. Nel caso di lesioni alla persona, i 90 giorni decorrono dalla presentazione di un certificato medico di avvenuta guarigione o di stabilizzazione dei postumi. Se la richiesta manca di qualche elemento essenziale, l'impresa esige, entro 30 giorni, le informazioni integrative necessarie alla definizione del sinistro. Una volta accettata la somma offerta, entro i successivi 15 giorni si ottiene il dovuto.7) L'indennizzo diretto è obbligatorio?No. una procedura di liquidazione non obbligatoria per i danni subiti a seguito di un incidente tra due veicoli, in cui il danneggiato non responsabile dell'incidente può chiedere il rimborso dei danni direttamente al proprio assicuratore. Si attiva solo nel caso in cui i due veicoli coinvolti nel sinistro siano immatricolati in Italia e assicurati.8) A quale carrozziere ci si rivolge per farsi risarcire il danno?L'automobilista ha il diritto di scegliere se rivolgersi a un carrozziere indipendente o a uno convenzionato con la compagnia, in base alle legge Concorrenza 120/2017: in entrambi i casi otterrà il rimborso completo. Talvolta, la compagnia propone sconti per la riparazione presso carrozzerie convenzionate o franchigie in euro (penali) qualora ci si rivolga a un riparatore indipendente.9) Cosa dice l'Ivass a proposito della riparazione presso un carrozziere indipendente? Che è ammessa. Si deve però fornire all'impresa di assicurazione la documentazione fiscale delle riparazioni effettuate e un'idonea garanzia di validità di due anni per le parti del veicolo non soggette a usura ordinaria emessa dalla carrozzeria.10) Quanto dura la Rca?Un anno. Ma c'è un periodo di comporto: è l'intervallo di 15 giorni dopo la scadenza della polizza durante il quale, per legge, l'assicurazione rimane valida. Garantisce una copertura temporanea mentre si rinnova la polizza con lo stesso assicuratore o si sottoscrive una nuova polizza con un altro. 11) Cos'è la Card?La Convenzione tra assicuratori per il risarcimento diretto. prevista dalla legge e regola i rapporti economici tra le compagnie per gestire l'indennizzo diretto dei sinistri.12) La Rc auto copre i danni al guidatore se questi è responsabile del sinistro?No, copre solo i danni agli altri. Per il rimborso delle lesioni fisiche del conducente, serve una polizza specifica accessoria facoltativa, che si chiama Infortuni del guidatore.13) La Rc auto scatta sempre?No. Non si attiva nel caso di circolazione avvenuta contro la volontà del proprietario (dell'usufruttuario, dell'acquirente con patto di riservato dominio o del locatario in caso di locazione finanziaria). Non si attiva neppure nell'ipotesi di furto dell'auto, a partire dal giorno successivo alla denuncia all'autorità di pubblica sicurezza: interviene il Fondo di garanzia per le vittime della strada che risarcisce fra l'altro i danni da circolazione del veicolo rubato cagionati dal ladro.14) Quando effettuare la denuncia di sinistro?Entro tre giorni dal giorno in cui si è verificato o l'assicurato ne ha avuto conoscenza. La denuncia al proprio assicuratore deve essere inviata anche quando si ha torto e non si ha diritto al risarcimento.15) Con un lieve incidente causato, subisco un aumento del prezzo Rca proporzionato?No. Il rincaro al rinnovo non dipende dall'entità dei danni provocati.16) Se mi rubano l'auto, ho diritto al rimborso della Rca?Sì, ma parziale. La compagnia rimborsa la parte di premio pagata e non ancora goduta al netto delle imposte che variano in base alla provincia di residenza e al contributo obbligatorio al Servizio sanitario nazionale. Inoltre, il proprietario dell'auto rubata potrà mantenere su un'altra auto di sua proprietà la classe di merito maturata.17) La classe di merito è trasferibile?Sì, grazie al bonus familiare, che si applica nei casi di stipulazione di un nuovo contratto e di rinnovo di contratti già stipulati relativi a un ulteriore veicolo anche di diversa tipologia acquistato dalla persona fisica già titolare di polizza assicurativa o da un componente stabilmente convivente del suo nucleo familiare. Ma chi rinnova la polizza chiedendo di poter usufruire del bonus familiare deve avere un attestato di rischio da cui risulti di essere assicurato senza sinistri con responsabilità esclusiva o principale o paritaria negli ultimi cinque anni.18) Mio figlio 18enne può ereditare la mia classe 1 per pagare meno?Sì, purché convivente come documentato dallo stato di famiglia. Il ragazzo pagherà meno rispetto alla costosissima classe 14 d'ingresso, ma di certo verserà un importo notevolmente superiore a quello del genitore a parità di condizioni (anche con un'auto identica): le compagnie hanno il diritto di tutelarsi da maggiori costi, in quanto statisticamente i neopatentati sono molto più a rischio incidente degli altri.19) Ho l'obbligo di dare disdetta alla fine dell'annualità Rca?No, ormai dal lontano 1 gennaio 2013 non c'è più l'obbligo di disdetta perché i contratti si risolvono automaticamente alla scadenza e non possono essere rinnovati tacitamente. Comunque, la copertura è valida per i 15 giorni successivi alla scadenza, termine entro cui va stipulata una nuova copertura.20) Cos'è l'attestato di rischio? il documento che riassume la storia assicurativa di chi possiede una Rca, una sorta di pagella dell'automobilista dove il voto è la classe di merito: riporta i sinistri degli ultimi 10 anni. L'ultimo attestato conserva la validità per cinque anni dalla scadenza della Rca. 21) Cos'è la Rca con franchigia? la polizza con un importo fisso in euro che l'assicurato deve pagare alla compagnia in caso di sinistro con colpa (cioè con responsabilità). In cambio, ottiene uno sconto sulla polizza.22) Il certificato Rca è anche digitale?Sì, se c'è il consenso del contraente: è stampabile e va tenuto a bordo del veicolo come immagine su smartphone, tablet per essere esibito in caso di richiesta delle Forze dell'ordine.23) Cos'è un incidente?Un evento accidentale connesso alla circolazione stradale, collisione con altro veicolo, collisione con persone o animali, urto con ostacolo fisso, ribaltamento, uscita di strada che provochi al veicolo assicurato danni tali da determinarne l'immobilizzo o da consentire la marcia. Ma con rischio di aggravamento dei danni oppure in condizioni di pericolosita o grave disagio per l'assicurato. Equivale al sinistro.24) Qual è il significato di massimale?Il massimo risarcito per i danni causati a terzi in caso di incidente. Nella Rca, questo importo è fissato per legge e non può essere inferiore a 7.750.000 euro, di cui 6.450.000 per danni alle persone e 1.300.000 per danni alle cose. Se l'assicurato causa un danno che supera questa cifra, deve pagare la differenza di tasca propria. Volendo, se la compagnia lo permette, con sovrapprezzo si ha diritto a massimali più alti.25) In gergo tecnico, cos'è il premio?La somma dovuta dal contraente a fronte della copertura assicurativa.26) Rivalsa: di che si tratta? l'azione esercitata dalla compagnia in presenza delle situazioni disciplinate in polizza per recuperare le somme eventualmente pagate ai terzi danneggiati. In particolare, fra i mille esempi, la rivalsa Rca scatta se il guidatore era ubriaco al momento del sinistro: l'impresa rimborsa la vittima, ma poi esige l'indennizzo dal colpevole. Alcune compagnie consentono l'eliminazione di alcune rivalse dietro pagamento di sovrapprezzo.27) Cos'è la Carta verde?Il documento che attesta l'estensione della Rca nei Paesi esteri indicati a esclusione di quelli con la sigla internazionale barrata.28) Che significato ha l'acronimo Iur?Identificativo univoco di rischio: e un codice visualizzato sull'attestato che contrassegna il rischio relativo al veicolo assicurato e al suo proprietario. Consente di aggiornare, nella banca dati, la tabella di sinistrosita pregressa anche in caso di cambiamenti di veicolo assicurato o di compagnia, e viene attribuito al momento dell'emissione della polizza.29) Cosa si intende per degrado d'uso?  la percentuale di riduzione che viene applicata sulla parte del danno indennizzabile relativa ai materiali sostituiti sull'autovettura in conseguenza di sinistro. Viene determinata sulla base del rapporto esistente fra il valore commerciale della vettura al momento della stipula del contratto o del suo aggiornamento, in caso di rinnovo o sostituzione e il relativo valore a nuovo.30) Come si calcola il prezzo Rca?In base alle dichiarazioni rilasciate dal contraente e riportate in polizza ed e determinato da alcuni fattori che comprendono, tra gli altri, le caratteristiche del proprietario del veicolo, dell'auto e la sinistrosita come rappresentata nell'attestato stato di rischio presente nella banca dati. Se in corso di contratto si verificano cambiamenti, il contraente deve darne comunicazione. Le dichiarazioni non veritiere, inesatte o reticenti, o l'omessa comunicazione dell'aggravamento del rischio possono comportare il mancato pagamento o il pagamento in forma ridotta del danno in proporzione alla differenza tra il prezzo convenuto e quello che sarebbe stato altrimenti determinato. Ogni compagnia è libera di stabilire il prezzo che vuole.  31) Quanto dura la Rca?Decorre dal giorno e dalle ore indicate nei documenti assicurativi e termina alle ore 24 della data di scadenza indicata nel contratto, senza necessita di disdetta. L'eventuale proposta di rinnovo del contratto, con evidenza del nuovo premio, viene messa a disposizione del contraente - presso l'agenzia o l'ufficio che gestisce il contratto - almeno 30 giorni prima della scadenza. L'accettazione da parte del contraente della proposta di rinnovo e espressa con il pagamento del nuovo premio. Qualora la polizza non abbia piu validita, il contraente deve distruggere il certificato e la carta verde. Nel caso in cui non adempia all'obbligo di distruzione dei documenti elencati il contraente, in caso di sinistro, rimborsa quanto viene pagato a terzi.32) Cos'è la Rca con Guida esclusiva? Una polizza che consente solo a una persona di porsi al volante: in cambio, si ottiene uno sconto. Qualora però un altro soggetto causi un sinistro, la compagnia ha diritto a rivalersi in tutto o in parte sul proprietario del mezzo. Idem per la Guida esperta, che permette solo a determinati conducenti di condurre il mezzo: in genere chi ha oltre 26 anni e possiede la patente da almeno due anni. La garanzia, sebbene non vengano rispettati i limiti di cui sopra, e in ogni caso operante se alla guida si trovi un addetto alla riparazione del veicolo o personale a cui sia stato affidato in consegna o  custodia, oppure nel caso in cui se ne sia persa la disponibilita a fronte di furto, rapina o fatto doloso di terzi comprovato da idonea documentazione.33) Cos'è la facoltà di rimborso?In caso di incidente con colpa, il contraente ha la facolta di evitare l'applicazione del malus e l'indicazione del sinistro nell'attestato di rischio, rimborsando la somma di denaro liquidata. Qualora il sinistro non sia stato gestito tramite procedura di risarcimento diretto, si puo richiedere all'agente qual e l'importo. Se il sinistro è stato gestito tramite procedura di risarcimento diretto, al fine di conoscere l'importo da rimborsare si puo alternativamente indirizzare la richiesta alla Consap, Concessionaria servizi assicurativi pubblici (per esempio tramite il sito) o chiedere assistenza all'agente. A fronte del rimborso dell'importo liquidato per il sinistro, questo si elimina.34) Cosa accade alla Rca se l'auto cessa di circolare?In caso di certificazione di cessazione della circolazione, furto, demolizione, vendita e consegna in conto vendita o esportazione definitiva all'estero del veicolo assicurato, intervenute in data successiva al rilascio dell'attestazione sullo stato di rischio ma entro il periodo di validita della stessa, al nuovo mezzo acquistato  e attribuita la medesima classe di CU della precedente vettura. 35) Cos'è la Rca con scatola nera? Una polizza che prevede l'installazione di una black box: dispositivo elettronico capace di registrare la posizione e la velocità di un veicolo, e in grado di ricostruire la dinamica di un sinistro contribuendo così al contrasto delle frodi. Questa formula prevede uno sconto liberamente scelto dalla compagnia a determinate condizioni imposte dall'assicuratore. In genere, si risparmia a partire dal secondo anno purché nel primo il guidatore si sia dimostrato prudente. I costi di installazione, manutenzione, disinstallazione, sostituzione, funzionamento sono a carico delle imprese.36) Cosa sono i siti Internet abusivi in materia di Rca? Portali web di falsi intermediari assicurativi che vendono polizze temporanee fasulle ultra low cost. Attenzione: chi compra - anche in buona fede - Rca da questi siti non ha la copertura assicurativa. Pertanto, in caso di incidente, paga i danni alla vittima.37) Qual è la multa per chi viaggia senza Rca?Il verbale è di 866 euro, col taglio di 5 punti-patente e il sequestro dell'auto (articolo 193 del Codice della strada). Importo ridotto del 25% col rinnovo nel caso in cui la Rca sia regolarmente pagata nei 15 giorni successivi alla scadenza. Riduzione del 25% in alternativa con la demolizione entro 30 giorni dalla contestazione della violazione, dopo aver comunicato l'intenzione all'organo che ha rilevato l'infrazione.38) Come stare alla larga dalle Rca false?L'Ivass raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via Internet, telefono o messaggistica veloce come WhatsApp. Consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito Ivass le liste dei siti degli intermediari assicurativi regolarmente iscritti al Registro specifico e dei siti delle imprese vigilate.39) Qual è il prezzo medio Rca? A novembre 2025, il prezzo medio Rca era di 416 euro, in aumento su base annua del 6,6%. Ma la tariffa sale parecchio per chi vive in Province ad alto rischio sinistrosità e frode, e per chi è in classi penalizzanti. Si tenga presente che si registrano rincari senza sosta dal 2022, per via dell'inflazione.40) Cos'è il Preventivatore pubblico?Realizzato da Ivass e ministero delle Imprese, consente di confrontare i prezzi per l'assicurazione Rca praticati dalle compagnie assicurative che operano in Italia. L'utente può richiedere condizioni aggiuntive e personalizzare la copertura per renderla su misura.  41) Che differenza c'è fra contraente e terzo danneggiato?Il contraente è la persona che sottoscrive e paga la polizza: puo non coincidere con la persona assicurata, come quando un genitore stipula un contratto assicurativo per l'auto intestata al figlio. Il terzo danneggiato e chi riporta un danno materiale o fisico a seguito di un incidente, ma non e parte del contratto assicurativo: puo essere il conducente o un passeggero del veicolo urtato, un pedone, una persona trasportata sul mezzo dell'assicurato.42) Dove controllare se l'auto è coperta da Rca?In caso di acquisto di Rca, e sempre possibile verificare la reale esistenza della copertura assicurativa collegandosi al Portale dell'Automobi lista del ministero delle Infrastrutture inserendo la propria targa. 43) Cos'è il Rui? il Registro unico degli intermediari: una foto dei soggetti che operano nel campo. L'accesso e gratuito e la ricerca semplice nel sito Ivass.44) Cos'è la white list?La lista dei siti Internet degli intermediari assicurativi regolari. 45) Clausole di esclusione: di che si tratta?Condizioni contrattuali che limitano o escludono la copertura del rischio e quindi il risarcimento in caso di sinistro. Di solito, i casi di esclusione indicati dalle imprese sono gli incidenti provocati dal conducente in stato di ebbrezza.46) Cosa fare in caso di incidente? bene compilare il Modulo blu di constatazione amichevole, che l'impresa o un carrozziere indipendente ha fornito all'automobilista, e inviarlo alla tua impresa. In caso di accordo sulla dinamica del sinistro è importante che il Modulo blu venga firmato da entrambi i conducenti, per abbreviare le tempistiche del risarcimento. In assenza di quel documento, si deve informare l'impresa per iscritto e formulare la denuncia cautelativa, ossia la descrizione del sinistro.47) Lesioni del terzo trasportato: come ottenere il rimborso?Chi subisce lesioni personali in qualità di terzo trasportato presenta la richiesta di risarcimento all'impresa del veicolo sul quale viaggiavi, che provvederà entro 90 giorni al risarcimento del danno. L'impresa che ha effettuato il risarcimento si rivarrà sull'impresa di assicurazione del responsabile del sinistro.48) Quali elementi deve contenere la richiesta di risarcimento del danno?La richiesta di risarcimento deve contenere almeno i seguenti elementi: data, luogo e ora del sinistro, generalità delle parti coinvolte; codice fiscale, dinamica dell'incidente; dati dei veicoli coinvolti; luogo e ora in cui il mezzo danneggiato è a disposizione per l'accertamento.49) Mi è stato applicato il malus per un incidente che non ho mai causato: come ne esco?Si presenta un reclamo alla compagnia chiedendo di riclassificare il contratto e di ricalcolare la classe di merito e il prezzo da pagare senza tener conto del sinistro. Se non si arriva a una soluzione, ci si può rivolgere all'Ivass o a un legale.50) vero che ora il Modulo blu è solo digitale? No: l'automobilista ha il diritto di effettuare la descrizione dell'incidente sul Modulo blu cartaceo o, quando disponibile, digitale.
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Smartphone alla guida - Tutto su multe e sanzioni

4 Ruote - Mag 26,2025
Una delle novità principali del nuovo Codice della strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, riguarda lo smartphone. Sino al 13 dicembre, infatti, la multa per guida con telefonino in mano era di 165 euro col taglio di cinque punti della patente, che veniva sospesa da uno a tre mesi solo in caso di doppia infrazione in due anni (recidiva). Oggi invece il verbale è di 250 euro con la sottrazione di cinque punti e l'immediata sospensione della patente da 15 giorni a due mesi: in caso di recidiva nel biennio, ammenda di 350 euro, meno 10 punti e stop licenza da uno a tre mesi. Uno, patente fisica. Immaginiamo un automobilista, con la patente card rosa tipo bancomat, che guida impugnando il cellulare: se Polizia o Carabinieri lo individuano e lo fermano per sanzionarlo, la licenza di plastica viene ritirata subito. Le Forze dell'ordine consegnano un permessino di guida sino a un luogo (ragionevole) scelto dal trasgressore, che poi non ha più modo di condurre un veicolo a motore. Dopodiché Polizia o Carabinieri comunicano lo stop al Prefetto, che deciderà il periodo di sospensione della licenza (da 15 giorni a due mesi). Due, patente digitale. Passiamo a un altro automobilista che viaggia senza patente fisica, ma solo con la licenza elettronica italiana nello smartphone dopo essersi iscritto all'app IO (nel nostro Paese è in regola)3. Se guida col telefonino in mano e se Polizia o Carabinieri lo fermano per sanzionarlo, non possono ritirare la patente card rosa né sequestrare il cellulare con la patente elettronica: l'automobilista ha il diritto di continuare a condurre il mezzo. Le Forze dell'ordine comunicano quanto prima l'infrazione al Prefetto, che sospende la patente (da 15 giorni a due mesi): appena il soggetto riceve lo stop alla licenza, non può più condurre mezzi a motore.
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Codice della Strada - Lo sapevi che...?

4 Ruote - Mag 26,2025
Se è vero che i numeri non mentono, il grado di sicurezza stradale in Europa continua a essere insoddisfacente, come emerge dal report della Commissione Ue datato 18 marzo 2025: l'anno scorso, 19.800 persone hanno perso la vita in incidenti. Il calo del 3% rispetto al 2023 è irrisorio, specie alla luce dell'obiettivo comunitario di dimezzare le vittime in un decennio dal 2021 al 2030. Considerando che quattro anni fa i lenzuoli bianchi sull'asfalto ammontavano a 20.000, le tappe di avvicinamento al target in un ipotetico cronoprogramma risultano deludenti, ancor più se si tiene presente che il traguardo finale è quota zero decessi nel 2050. Situazione in Italia. Male in particolare Grecia, Spagna, Francia e Italia, citati nell'ordine dall'organo esecutivo di Bruxelles: per quanto riguarda il nostro Paese, i dati relativi al 2023 parlano di 3.039 morti in sinistri (a luglio 2025 l'Istat renderà noti quelli del 2024), col tasso di vittime a quota 52 per milione di abitanti contro la media Ue di 44. Nuove regole. Per arginare il fenomeno, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha inteso riformare il Codice della strada, con le novità in vigore dal 14 dicembre 2024. E a proposito delle norme della circolazione, qui in basso vi proponiamo 15 domande, con risposte preziose sia per tutelare portafoglio e patente sia per ridurre le probabilità di incidente. 1) Posso guidare telefonando?Sì. consentito l'uso di apparecchi vivavoce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive a entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l'uso delle mani. invece vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l'allontanamento delle mani dal volante (articolo 173 del Codice della strada). Per chi sgarra, multa di 250 euro, taglio di 5 punti e sospensione della patente da 15 giorni a due mesi. Proprio questa è una novità chiave della riforma del Codice voluta dal ministro delle Infrastrutture Salvini, in quanto sino al 13 dicembre la multa era molto più leggera, prevedendo fra l'altro la sospensione della patente solo in caso di recidiva, ossia di due infrazioni identiche in un biennio. 2) Posso guidare con due cuffiette per chiacchierare al telefonino?No. ammesso solo un auricolare: altrimenti, multa di 250 euro, taglio di 5 punti e sospensione della patente da 15 giorni a due mesi. 3) In presenza di piste ciclabili, chi viaggi in bici o su monopattino elettrico è obbligato a percorrerle?Sì. Ciclisti e monopattinisti hanno l'obbligo di viaggiare sulle piste ciclabili quando presenti. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate o sulle corsie ciclabili (valicabili dalle auto) o sulle corsie ciclabili per doppio senso ciclabile, quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie. Per chi vìola la norma, multa di 26 euro. Lo stabilisce l'articolo 182 del Codice della strada, riformato il 14 dicembre 2024. 4) Ho l'obbligo di portare il gilet rifrangente in auto?No. Tuttavia, fuori città, se fermo sul margine della strada, prima di scendere dalla vettura, il conducente deve indossare il gilet in determinati casi d'emergenza: in particolare, se l'auto non è visibile ad almeno 100 metri da chi proviene nel proprio senso di marcia, per farsi vedere bene. Altrimenti, multa di 42 euro e il taglio di due punti (articolo 162). 5) Col nuovo Codice della strada 2024, c'è per tutti la tolleranza zero alcol: il limite alcolemico è stato abbassato a zero?No. Non è cambiato niente riguardo al limite alcolemico: per i guidatori esperti, ossia con più di tre anni di patente, c'è tuttora il tetto di mezzo grammo di alcol per litro di sangue (articolo 186). Per chi ha la patente da meno di tre anni, esiste la tolleranza zero, ossia il divieto di porsi al volante anche con un goccio di alcol nel sangue. Idem per i guidatori professionali (articoli 117 e 186-bis). 6) Col nuovo Codice della strada 2024, chi ha più di 80 anni non può più guidare l'auto?No, chi ha più di 80 anni può guidare l'auto come prima. La validità della patente B delle vetture varia in base all'età del titolare: per 10 anni sino all'età di 50 anni, per 5 anni dall'età superiore a 50 anni e fino a 70 anni, per 3 anni dall'età di 70 anni e fino a 80 anni, per 2 anni gli over 80 (articolo 126 del Codice). 7) Col nuovo Codice della strada 2024, tutti subiscono la mini sospensione della patente immediata per pochi giorni in caso di infrazioni medie e gravi?No. La mini sospensione si ha solo in caso di punteggio della patente inferiore a 20 punti: secondo i più recenti dati del Ministero delle Infrastrutture, circa 860.000 conducenti, rispetto ai 34.000.000 di possessori di licenza (il 2,3%). Avviene unicamente in caso di contestazione immediata (ne sono dunque esclusi coloro nei cui confronti l'accertamento di violazione e notificato successivamente), per le violazioni di norme di comportamento che solitamente determinano la decurtazione di punti e la sospensione della patente per recidiva nel biennio (articolo 126-bis). Per esempio, il mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso su strade extraurbane (articolo 6), la circolazione contromano (articolo 143), la mancata precedenza (articolo 145). 8) Col nuovo Codice della strada 2024, la sosta vietata su area disabili è punita con una multa di 330 euro?Sì. Sono state incrementate le sanzioni amministrativa per la sosta negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli. Per le violazioni da parte di ciclomotori e motoveicoli a due ruote la sanzione è di 165 euro (prima era di 80 euro), mentre per l'infrazione da parte dei restanti veicoli la sanzione è di 330 euro (prima era 165 euro). 9) In città, i monopattini elettrici possono circolare solo su strade con limite di 50 km/h.Sì. I monopattini elettrici possono circolare solo su strade urbane con limite di velocita non superiore a 50 km/h, come prevede il nuovo Codice della strada dal 14 dicembre 2024: altrimenti, multa di 50 euro (articolo 1 comma 75 terdecies della legge 160 del 2019). Sono state soppresse le previsioni che consentivano la circolazione sulle fuori dei centri abitati, esclusivamente sulle piste ciclabili e sugli altri percorsi riservati alla circolazione dei velocipedi. I Comuni possono determinare, tra l'altro, le eventuali limitazioni in determinate zone della citta e prevede che, in tal caso, il gestore del servizio di noleggio dei monopattini deve dotarli di sistemi automatici che ne impediscano il funzionamento al di fuori da tali zone. 10) In auto, il sorpasso a bici e monopattini elettrici va sempre fatto solo se c'è la distanza di sicurezza laterale di un metro e mezzo?No. Il sorpasso dei velocipedi da parte dei veicoli a motore deve essere effettuato con adeguato distanziamento laterale in funzione della velocita rispettiva e dell'ingombro del veicolo a motore, per tener conto della ridotta stabilita dei velocipedi, mantenendo, se le condizioni della strada lo consentono, la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri. Per chi vìola le disposizioni, multa di 167 euro (articolo 148). 11) Se le gomme sono troppo usurate, c'è il taglio di punti-patente?No. Le gomme devono avere una profondità minima degli intagli sul battistrada di 1,6 millimetri per le auto, altrimenti c'è una multa di 87 euro (articolo 79). Ma la patente rimane intatta. 12) Se il genitore fa viaggiare il figlio davanti, nel senso contrario a quello di marcia, senza disattivare l'airbag, incorre in una maxi multa visto il comportamento pericoloso?No. Non subisce nessuna multa, anche se la norma impone l'obbligo. L'articolo 172 comma 5 è chiaro: I bambini non possono essere trasportati utilizzando un seggiolino di sicurezza rivolto all'indietro su un sedile passeggeri protetto da airbag frontale, a meno che l'airbag medesimo non sia stato disattivato anche in maniera automatica adeguata. Tuttavia, questa regola non è collegata a nessuna sanzione. 13) Se il Comune fissa la durata della luce gialla del semaforo per meno di 3 secondi, le multe sono valide?Sì. I Comuni sono liberi di fissare la durata della luce gialla. Uno studio pubblicato dal Consiglio nazionale delle ricerche il 10 settembre 2001, Norme sulle caratteristiche funzionali e geometriche delle intersezioni stradali, al paragrafo 6.7.4 Determinazione dei tempi di giallo, indica durate di 3, 4 e 5 secondi per velocità dei veicoli in arrivo pari, rispettivamente, a 50, 60 e 70 km/h. Tuttavia, questo studio non è vincolante, in quanto non riportato nel Regolamento del Codice della strada. 14) Siccome chi ha preso la patente da meno di tre anni non può superare i 100 km/h in autostrada (anziché 130), allora autovelox e Tutor sanno che in auto sta guidando un neopatentato?No. vero che per i primi tre anni dal conseguimento della patente di B delle auto non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h per le autostrade (anziché 130) e di 90 km/h (anziché 110) per le strade extraurbane principali, ma autovelox e Tutor non sono in grado di distinguere conducenti esperti da neopatentati. 15) Il minorenne in sella al motorino che beve un goccio di alcol non può più prendere la patente B per auto a 18 anni, ma deve aspettare almeno i 19?Sì. Va premesso che per i minorenni c'è la tolleranza zero in fatto di alcol: un under 18 in sella a un motorino multato per guida in stato d'ebbrezza (con meno 0,5 grammi di alcol per litro di sangue) non può conseguire la patente B per le auto appena maggiorenne, ma deve aspettare i 19 anni. Che saliranno a 21 anni se il tasso alcolemico è superiore a 0,5 grammi/litro (articolo 186-bis).
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Telefonino - Tutto quello che (non) si può fare con lo smartphone alla guida

4 Ruote - Mag 26,2025
Uno degli articoli chiave del Codice della strada è il numero 173: vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l'allontanamento delle mani dal volante oppure di usare cuffie sonore. Chiaro l'intento del legislatore di impedire la distrazione e quindi di prevenire incidenti; ma cosa si intende per far uso? Niente social, e neppure il resto. La legge vieta di guidare col cellulare in mano. Impugnando lo smartphone è proibito non solo chiacchierare (la semplice conversazione telefonica), ma anche inviare e leggere messaggi Sms, WhatsApp, Telegram o di qualunque altra piattaforma, nonché consultare Facebook, Instagram, Twitter o qualsiasi altro social, guardare i video di TikTok o in streaming, così come scattare foto, effettuare video e farsi i selfie. No pure a ricerche con Google o altri strumenti, e alla digitazione di indirizzi in Google Maps, Waze o altri sistemi di navigazione. Infine, no all'interazione con qualsiasi app. Cosa si può fare. Alla guida, è consentito l'utilizzo dello smartphone con vivavoce o dotato di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive a entrambe le orecchie che non richiedono le mani per il loro funzionamento. Vietate le cuffie che coprono entrambe le orecchie, in quanto si riduce la percezione dei suoni esterni, come sirene o clacson. D'altronde, l'articolo 173 specifica il principio cardine (articolo 140): gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione, così che sia salvaguardata la sicurezza stradale.
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Il sondaggio di 4R - Smartphone alla guida, una droga per (quasi) tutti

4 Ruote - Mag 26,2025
Secondo i dati diffusi dall'Istat e dall'Aci, in Italia quasi tre incidenti stradali su quattro (il 71%) hanno come concausa la distrazione, insieme ad altri fattori quali l'eccesso di velocità e il mancato rispetto delle precedenze. Per l'Automobile Club Italiano, uno dei principali problemi è l'uso improprio del telefonino alla guida: un dato preoccupante, sintomatico di un problema più grave, che a Quattroruote abbiamo deciso di affrontare concretamente. A cominciare dal sondaggio sul rapporto tra gli automobilisti italiani e lo smartphone che vi abbiamo proposto qualche settimana fa, al quale hanno risposto migliaia di persone. Persino lo streaming. Il 94% delle persone che hanno risposto al nostro sondaggio ammette di vedere in continuazione o comunque spesso altri automobilisti usare lo smartphone a mano libera durante la guida. Di contro, solo il 57% ammette di farlo davvero: il 9% con l'auto in movimento, il 17% in coda e il 31% quando è l'auto è parcheggiata. Decisamente inquietante, poi, è quel 3% che dice di usare il cellulare per lo streaming di contenuti e il 4% che interagisce sui social network durante la guida. Gli assistenti non convincono. Da notare, poi, che l'11% delle persone utilizza lo smartphone senza connetterlo all'infotainment dell'auto, e metà di loro non fa neppure uso di cuffie o vivavoce aftermarket. Usano Apple CarPlay o Android Auto il 36% degli automobilisti intervistati, che in generale prediligono i comandi al volante o il vivavoce del veicolo rispetto alle app integrate dello smartphone o ai rispettivi assistenti vocali, chiamati in causa da meno di tre persone su 10. Una dipendenza da "curare". Lo smartphone è un oggetto da cui sempre meno riusciamo a staccarci, o anche solo a lasciare in tasca: più della metà degli automobilisti lo usa mentre guida, tenendolo in mano per fare una chiamata (12%) o per mandare un messaggio (28%). Una dipendenza che sappiamo essere pericolosa, ma da cui non riusciamo a liberarci. Al punto da ammettere la possibilità di... chiedere aiuto: il 75% degli intervistati, infatti, sarebbe disponibile a utilizzare un dispositivo che inibisce alcune funzionalità del cellulare mentre si è alla guida. Insomma, tanti accetterebbero di installare un dispositivo capace di tenere sotto controllo qualcosa di sostanzialmente... ingestibile. Nemmeno di fronte all'aumento delle sanzioni previsto dal nuovo Codice della strada. A questo proposito, un dato curioso: il 67% degli utenti che hanno risposto al nostro sondaggio ritiene che le multe siano molto più salate di quanto non lo siano in realtà. "Stop cellular", una nuova iniziativa. "Non solo chiamate, ma anche social. Il rapporto degli automobilisti italiani con lo smartphone è patologico", commenta Gian Luca Pellegrini, direttore di Quattroruote, a cui fa eco lo psicologo Paolo Crepet: "Una vera dipendenza, un cortocircuito da cui è complicato uscire". Che fare, di fronte a questi numeri? Quattroruote vuole fare la sua parte e nelle prossime settimane darà il via a una nuova iniziativa di comunicazione e sensibilizzazione, chiamata Stop cellular: realizzata in collaborazione con la Polizia Stradale, col supporto di Kia e col patrocinio di ACI e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'attività coinvolgerà anche gli studenti del corso di Creatività e Progettazione, Laurea in Comunicazione d'Impresa e Relazioni Pubbliche dello Iulm di Milano. Saranno loro a sviluppare quattro progetti di comunicazione per la sicurezza stradale legati al tema dell'uso dello smartphone alla guida. A voi lettori il compito di votare, sulla nostra pagina Instagram, la proposta che ritenete più utile, interessante e innovativa, e che verrà poi concretamente attuata, insieme a Kia, con un'installazione mobile che diventerà il punto di partenza della campagna vera e propria.   Stop cellular: vota il progetto migliore!  
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Nissan - Allo studio la vendita della sede di Yokohama

4 Ruote - Mag 26,2025
La Nissan sta valutando un'operazione di valorizzazione del suo quartier generale. Secondo diversi organi di stampa giapponesi, tra cui Nikkei e Kyodo News, il costruttore avrebbe preso in considerazione l'ipotesi di vendere l'edificio che dal 2009 ospita la sua sede centrale nel quartiere Minato Mirai di Yokohama. Vendo e poi affitto. L'immobile ha attualmente un valore di oltre 100 miliardi di yen (610 milioni di euro al cambio attuale) e quindi la sua cessione consentirebbe alla Nissan di reperire rapidamente risorse, sempre più necessarie per rimettere in carreggiata finanze aziendali in crisi profonda. La vendita non implicherebbe l'addio all'edificio perché l'operazione si concretizzerebbe in un "sale and lease back": si tratta di una transazione in cui, generalmente, l'immobile viene ceduto a una terza parte che poi sottoscrive un contratto di locazione con la parte venditrice.Il piano di ristrutturazione. La dismissione è comunque da inquadrare nel nuovo piano di ristrutturazione avviato dal nuovo amministratore delegato Ivan Espinosa: il programma prevede un ampio ridimensionamento degli organici e un profondo riassetto delle attività operative, che porterà anche alla riduzione del numero delle fabbriche di proprietà. Lo stesso Espinosa, durante l'ultima conference call con gli analisti sul bilancio al 31 marzo scorso, ha sottolineato la possibilità di coprire gli oneri di ristrutturazione con la vendita di attività e cespiti aziendali, senza, però, specificare quali asset sarebbero interessati dalle dismissioni. Per ora,non ci sono comunque conferme sulla vendita, ma neanche smentite. Infatti, in una dichiarazione inviata alle testate giapponese, la Nissan ha rimarcato che sta valutando tutte le possibilità per il riequilibrio dell'attività, ma al momento non ha nulla da annunciare.
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