Renault - Lo store di Milano illuminato da Signify

4 Ruote - Mar 25,2025
Signify, società leader nelle soluzioni di illuminazione, ha curato le luci del concept store Rnlt di Renault, inaugurato lo scorso autunno a Milano, in zona Brera. L'apertura della boutique milanese segue di qualche mese quella aperta a Parigi lo scorso aprile e rientra nel piano della Renaulution con cui la Casa francese cambia la propria immagine, puntando su innovazione e design. Un occhio anche agli sprechi. Per il lavoro nello store Rnlt Signify ha utilizzato tecnologie di stampa 3D e il sistema Interact Retail, che ha permesso di ottenere spazi adattabili alle diverse necessità e di valorizzare le auto esposte, tra cui la Renault 5 E-Tech Electric, eletta Auto dell'Anno 2025. Particolare attenzione è stata posta anche ai consumi energetici e alla riduzione degli sprechi, grazie all'uso di soluzioni della linea Philips MyCreation.
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Patente - Ecco le nuove regole europee

4 Ruote - Mar 25,2025
Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio per aggiornare la direttiva sulle patenti di guida e introdurre diverse novità valide per tutti i Paesi Ue.Patente digitale. Uno dei primi elementi chiave dell'accordo riguarda la possibilità per tutti i cittadini dell'Unione di utilizzare una patente di guida "uniforme" in formato digitale: sarà inserita nel futuro European Digital Identity Wallet e verrà riconosciuta in tutti gli Stati membri, affiancandosi - e non sostituendo - il tradizionale formato fisico. In pratica, tra pochi anni arriverà la patente europea digitale, sulla falsariga di quanto avviene da ormai diversi mesi in Italia.Rinnovo dopo 15 anni. Altra novità riguarda l'estensione della durata: la patente, nelle due versioni (fisica e digitale), sarà valida per un periodo più lungo di quanto avviene attualmente, vale a dire 15 anni dalla data di rilascio (rimangono i 10 anni nel caso in cui venga anche utilizzata come carta d'identità). Controlli armonizzati. Un'altra disposizione è volta, invece, a migliorare la sicurezza stradale: è prevista una graduale armonizzazione delle procedure di controllo medico tra i vari Paesi. Lo stesso concetto dell'armonizzazione interessa le norme relative ai periodi di prova per neopatentati: saranno di almeno due anni, durante i quali saranno applicate provvedimenti e sanzioni più severe nel caso di guida sotto l'effetto di alcol o droghe. Le altre disposizioni. L'aggiornamento della direttiva interviene anche sul problema della carenza di autisti per specifiche mansioni professionali, con l'introduzione di un "regime di guida accompagnato con patente di tipo C". I richiedenti potranno ottenere la patente prima che venga raggiunto il limite minimo di età (viene abbassata da 21 a 18 anni per gli autocarri e da 24 a 21 per gli autobus), ma solo se accompagnati da un conducente esperto. Infine, saranno apportate modifiche per rendere più semplice per i cittadini ottenere una patente per autovetture quando vivono in uno Stato membro diverso da quello in cui risiedono. I prossimi passi. L'accordo tra Consiglio e Parlamento sancisce, sostanzialmente, il via libera ai provvedimenti. L'accordo provvisorio deve essere approvato dai rappresentanti degli Stati membri in seno al Consiglio (Coreper) e dal Parlamento europeo, ma si tratta di passaggi puramente tecnici, per cui l'adozione della nuova direttiva si può già dare per certa.  
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Aston Martin - 835 CV per la nuova Vanquish Volante

4 Ruote - Mar 25,2025
La Aston Martin presenta la Vanquish Volante, rinnovando così una tradizione lunga ormai 60 anni. La nuova sportiva è la convertibile a motore anteriore più potente mai prodotta a Gaydon e deriva dalla Vanquish recentemente introdotta sul mercato. Gli ordini si apriranno immediatamente e le consegne sono previste nella seconda parte dell'anno. 835 CV e 342 km/h. La Vanquish Volante offre prestazioni di livello assoluto grazie al 5.2 V12 biturbo da 835 CV e 1.000 Nm. Nonostante la sola trazione posteriore, la vettura tocca i 100 km/h da fermo in 3,4 secondi e raggiunge una punta massima di 342 km/h. Le modifiche al telaio e alla carrozzeria sono state studiate in modo da limitare l'incremento di peso rispetto alla coupé a soli 95 kg, elemento che ha richiesto comunque una taratura specifica dell'assetto e degli ammortizzatori Bilstein DTX. Rispetto alla Volante della generazione precedente, la rigidità torsionale è stata aumentata del 75%, offrendo così un livello di prestazione sostanzialmente analogo alla sorella con tetto fisso. Tetto di tela, sensazioni da coupé. La Vanquish Volante due posti è stata progettata simultaneamente con la Vanquish per ottimizzare le prestazioni e studiare soluzioni valide per entrambi i modelli. La Volante può contare infatti su un tetto di tela specifico che richiede 14 secondi per l'apertura e 16 secondi per la chiusura fino a 50 Km/h. Il soft top, quando viene ripiegato, ha uno spessore totale di appena 260 mm e non disturba quindi il design complessivo nonostante l'ampia insonorizzazione integrata negli strati. Anche l'impianto audio Bowers & Wilkins di serie con 16 diffusori è stato messo a punto espressamente per la variante convertibile.
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Materie prime - Bruxelles approva 47 progetti strategici: quattro sono in Italia

4 Ruote - Mar 25,2025
La Commissione Europea, per la prima volta nella sua storia, ha adottato un elenco di 47 progetti strategici nel campo delle materie prime ritenute strategiche per la transizione energetica dell'economia continentale. La scelta delle iniziative rappresenta un passo avanti nell'attuazione del Critical Raw Material Act, il regolamento che punta a rafforzare la catena del valore europea in campo minerario e le fonti di approvvigionamento con l'obiettivo di garantire che l'estrazione, la lavorazione e il riciclo di materie prime strategiche soddisfino rispettivamente il 10%, il 40% e il 25% della domanda entro il 2030. Ambiti e materie prime. 47 progetti riguardano 13 Paesi (Belgio, Francia, Italia, Germania, Spagna, Estonia, Cechia, Grecia, Svezia, Finlandia, Portogallo, Polonia e Romania), coprono uno o più segmenti della catena del valore delle materie prime (per esempio, 25 sono relativi ad attività di estrazione e dieci al riciclaggio) e riguardano 14 delle 17 materie prime strategiche, tra cui litio (22), nichel (12), cobalto (10), manganese (7), grafite (11), magnesio (1) e tungsteno (3). La Commissione, che a breve pubblicherà un nuovo bando di candidature per ampliare l'elenco, ha selezionato le iniziative in base a criteri ambientali e sociali e di fattibilità tecnica ed economica. A tal proposito, i 47 progetti, in grado potenzialmente di mobilitare investimenti per 22,5 miliardi di euro, potranno beneficiare di procedure autorizzative rapide (il rilascio dei permessi per le attività estrattive non dovrà superare i 27 mesi a fronte dei 10 anni attuali), nonchè di appositi sostegni da parte di Bruxelles, dei singoli Stati e di istituzioni finanziarie, in particolare sul fronte dell'accesso ai finanziamenti. I progetti italiani. Quanto all'Italia, i progetti inseriti nell'elenco sono quattro e tutti relativi ad attività di riciclo: Alpha Project, localizzato in Toscana, è stato presentato da Solvay Chimica Italia Spa e riguarda il riciclaggio di metalli del gruppo del platino (rutenio, rodio, palladio, osmio, iridio e platino); Life-22-Env-It- Inspiree fa riferimento a Itelyum Regeneration SpA e al suo impianto nel frusinate e punta sulle terre rare per magneti; la sarda Portovesme srl ha presentato Portovesme CRM Hub, un polo per il ricicolo del litio delle batterie; Recover-It è stato promosso da Circular Materials Srl in Veneto e verte su rame, nichel e platinoidi. 
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Audi A5 e-hybrid - Arriva la plug-in da 100 km in elettrico

4 Ruote - Mar 25,2025
Audi amplia la gamma di motorizzazioni dell'A5, l'erede della A4 già disponibile nelle versioni benzina e mild hybrid (anche a gasolio). Prodotta negli stabilimenti di Neckarsulm, la nuova A5 plug-in verrà offerta con due livelli di potenza, da 299 e 367 CV e trazione integrale quattro. I prezzi partono da 64.300 per la berlina e da 66.700 euro per la station wagon Avant. Gli ordini verranno aperti entro l'inizio dell'estate. Due versioni. Costruita sulla piattaforma Ppc (Premium platform combustion) per i modelli con motori a combustione interna, l'Audi A5 monta il powertrain ibrido plug-in di seconda generazione del gruppo Volkswagen, identificato dalla Casa dei Quattro anelli con la dicitura e-hybrid. Lo schema prevede il 2.0 TFSI turbo a iniezione diretta da 252 CV abbinato a un motore elettrico a magneti permanenti da 143 CV integrato nel cambio S tronic a sette rapporti. Le versioni da 299 CV e 450 Nm di coppia accelerano da ferme a 100 km/h in 5,9 secondi, mentre a quelle da 367 CV e 500 Nm bastano 5,1 secondi. Per tutte, la velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h. Lo schema meccanico prevede sospensioni multilink all'avantreno e al retrotreno. Su richiesta si possono avere le sospensioni sportive, che abbassano l'assetto di 20 mm, e gli ammortizzatori adattivi. Lo sterzo progressivo è di serie per tutta la gamma. 100 km in elettrico. La nuova batteria del powertrain ibrido plug-in dell'Audi A5 ha una capacità di 25,9 kWh lordi (20,7 kWh netti), che permettono di percorrere oltre 100 km in modalità full electric, con uno scarto di qualche chilometro in base alla carrozzeria e alla potenza. Il caricatore di bordo passa dai 7,4 kW dei modelli precedenti a 11 kW di serie, per fare il pieno in due ore e mezza. La Casa tedesca non dichiara i valori per la ricarica alle colonnine in corrente continua, ma gli altri modelli del gruppo Volkswagen accettano potenze fino a 50 kW. Sulla nuova A5 migliora anche il sistema di frenata rigenerativa, che sfrutta il sistema di recupero dell'energia utilizzato sui modelli Bev di Ingolstadt. Allestimenti e dotazioni. Le A5 e-hybrid verranno proposte nei tre allestimenti Business, Business Advanced e S line edition. Di serie per tutte il climatizzatore trizona, i cerchi di lega da 18 pollici, l'assistente di parcheggio con telecamera posteriore, i sedili sportivi anteriori riscaldabili, la connettività wireless per Android e iOS, la ricarica a induzione, l'Audi sound system da 180 watt, il portellone elettrico, il cruise control adattivo e i proiettori a Led. Il bagagliaio di queste versioni perde un po' di spazio rispetto alle altre motorizzazioni: nella versione Avant ci sono 361 litri a disposizione (contro 448 litri, 392 quelli rilevati dal Centro prove). Nella berlina si passa da 445 a 331 litri.
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Jeep Avenger 4xe - Aperti gli ordini per l'Overland

4 Ruote - Mar 25,2025
La Jeep ha aperto gli ordini della Avenger 4xe Overland, allestimento intermedio della B-Suv a trazione integrale, mossa dal powertrain ibrido 48V (già visto su altri modelli del gruppo Stellantis) abbinato a un motore elettrico sull'asse posteriore. Con questa versione si completa la gamma, che comprende l'allestimento base Upland e la serie speciale The North Face, realizzata con la collaborazione dell'azienda specializzata in attrezzature da montagna e prodotta in 4.806 esemplari, come i metri di altezza del Monte Bianco. Ecco come è strutturata l'offerta della Jeep Avenger 4xe. Avenger 4xe Upland. Rispetto alle altre versioni, l'Avenger 4xe Upland si distingue per i paraurti antigraffio, i dettagli in verde, le protezioni sottoscocca rinforzate, i fendinebbia dal disegno inedito, il gancio di traino posteriore, le barre sul tetto e i pneumatici quattro stagioni di Goodyear. Di serie i cerchi di lega da 17 e gli specchietti retrovisori a regolazione elettrica, il volante rivestito di ecopelle e i sedili in tessuto lavabile, i sensori di parcheggio posteriori, gli abbaglianti automatici, la telecamera posteriore a 180, il climatizzatore automatico, la strumentazione digitale e infotainment da 10,25 con connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto, il controllo della velocità in discesa e sei modalità di guida. Avenger 4xe Overland. L'allestimento intermedio Overland, che apre gli ordini oggi, aggiunge i fari anteriori e posteriori full Led, vetri posteriori e lunotto oscurati e gli specchietti retrovisori ripiegabili elettricamente. All'interno troviamo anche l'illuminazione ambientale a otto colori e i tappetini in tessuto premium, la piastra di ricarica a induzione per gli smartphone, i sensori di parcheggio perimetrali, il monitoraggio dell'angolo cieco e la guida assistita di Livello 2. Avenger 4xe The North Face. L'allestimento top di gamma completa la dotazione con dettagli color Summit Gold, adesivo The North Face sul cofano e griglia in nero lucido. All'interno troviamo i tappetini con il profilo delle montagne, i sedili rivestiti di tessuto specifico, la plancia con linee topografiche, il profilo del Monte Bianco e il logo 1 di 4.806. Non mancano i sedili anteriori e il parabrezza riscaldati, il portellone con apertura elettrica e il navigatore connesso. In omaggio anche un kit di benvenuto che comprende una tenda, un borsone e una bottiglia per l'acqua. Il listino. Ecco tutti i prezzi per il mercato italiano della Jeep Avenger 4xe:Avenger 4xe Upland: 31.950 euroAvenger 4xe Overland: 33.950 euroAvenger 4xe The North Face: 37.950 euro
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Hyundai Insteroid - La concept ispirata ai videogame

4 Ruote - Mar 25,2025
La Hyundai ha pubblicato le prime immagini teaser della Insteroid, concept car realizzata sulla base della Inster, pronta per essere svelata all'inizio del mese di aprile. Il nome combina la denominazione del modello e gli steroidi, perché è la versione super pompata della piccola crossover elettrica, da poco in vendita anche in Italia. Al tempo stesso richiama Asteroids, il primo videogame commerciale di successo, pubblicato dalla Atari nel 1979. Tutto è fuori misura. La Insteroid è una concept progettata per celebrare il lato emozionale della Casa coreana, per generare sorrisi interpretando in chiave giocosa la piccola elettrica Inster. Tutto, in questo modello, è volutamente sopra le righe e portato all'eccesso, a cominciare dal gargantuesco spoiler posteriore passando per i passaruota allargati, con gli sfoghi d'aria, che ospitano ruote da 21. Il cofano ha un'ampia feritoia nella parte anteriore, mentre i grandi paraurti sportivi integrano luci a led ispirate alle altre elettriche della gamma Hyundai. Mancano i dati tecnici. Nelle immagini, dai finestrini fissi si intravede la gabbia di sicurezza. La Hyundai aggiunge che ci saranno ulteriori elementi di personalizzazione in abitacolo, a partire dal cluster digitale specifico per questo modello. Al momento la Casa coreana non ha svelato i dettagli tecnici dell'auto, né ipotizzato un suo possibile futuro come vettura di serie (meno estrema di questa).
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Bangkok - L'auto tra innovazione, tradizione e spiritualità

4 Ruote - Mar 25,2025
Il Bangkok International Motor Show (BIMS) accende i riflettori sulla scena automobilistica asiatica con la sua consueta spettacolarità. Tema di questa 46a edizione: The Talk of Sensuous Automotive, un omaggio alla connessione emotiva tra automobile e guidatore attraverso design, tecnologia e passione. Ma pure la spiritualità, che qui, più che altrove, gioca un ruolo chiave anche nell'acquisto di un'auto. Nei tre padiglioni fieristici del gigantesco complesso alle porte della capitale, 54 marchi internazionali si sfidano a colpi di innovazione e strategie di mercato. Ci sono i colossi europei come Audi, BMW, Mini, Mercedes e Porsche, i giapponesi Toyota, Suzuki e Honda, e il gruppo Stellantis con Peugeot, Maserati e Jeep. Ma il vero ciclone arriva dalla Cina. Il Dragone non è più un outsider, ma il protagonista assoluto. Brand come Zeekr, Omoda & Jaecoo, Chery, Kinggen, Juneyao, Riddara e Geely debuttano sul mercato thailandese, mentre BYD si prende il palcoscenico con lo stand più grande, esponendo 25 vetture che spaziano dalla citycar al pick-up taglia XXL. Numeri che lasciano pochi dubbi: vogliono conquistare il Sud-Est asiatico e lo stanno facendo con una strategia aggressiva, avviando anche produzioni locali per aggirare i dazi di importazione, che qui possono arrivare fino al 300%. Innovazioni tecnologiche e mobilità sostenibile. Huawei svela le sue ultime innovazioni nei sistemi di navigazione a bordo, mentre Yadea porta le sue motociclette elettriche per espandere il concetto di mobilità sostenibile. E proprio sulle due ruote, il salone offre un panorama interessante, con un mix di proposte tradizionali e futuristiche. Camminando tra gli stand e poi muovendosi nel caos organizzato della metropoli, il cambiamento è evidente. La Thailandia sta vivendo una trasformazione rapida, con sempre più veicoli elettrici e ibridi in strada, quasi tutti di produttori cinesi. Eppure, il settore automotive sta affrontando turbolenze: la produzione cala, le vendite arrancano, l'indebitamento delle famiglie pesa sulle decisioni d'acquisto. Ma i cinesi stanno giocando d'anticipo, proponendo vetture accessibili e diversificate per attrarre un pubblico sempre più vasto. L'auto come status (e non solo). In Thailandia l'auto non è solo un mezzo di trasporto, ma anche uno status symbol, un portafortuna o, al contrario, un veicolo di cattivo auspicio. Il colore della carrozzeria, il numero di targa, perfino le lettere della targa possono influenzare il destino di un guidatore. Alcune combinazioni, come , che significa povero, o , cadavere, sono evitate, mentre altre considerate positive sono ricercatissime e fanno lievitare i prezzi delle targhe personalizzate. Un dettaglio che evidenzia come tradizione e modernità in questo mercato vadano a braccetto. Il BIMS 2025 è più di una semplice esposizione: è un barometro dell'industria, una finestra su un settore in fermento. La presenza dominante dei brand cinesi solleva interrogativi sul futuro delle Case storiche: riusciranno a difendere le loro quote di mercato o dovranno cedere il passo a questa ondata di innovazione proveniente da Oriente?  
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La crisi dell'auto - Mercedes-Benz offre buonuscite fino a 500 mila euro

4 Ruote - Mar 25,2025
Buonuscite monstre pur di snellire il personale. La Mercedes-Benz, pur di raggiungere i suoi obiettivi di efficientamento della struttura dei costi e di miglioramento della redditività, sembra disposta a tutto: lo sostiene il sempre ben informato Handelsblatt, secondo cui la Casa di Stoccarda ha deciso di proporre indennità di licenziamento più che laute per convincere i dipendenti con maggior anzianità a lasciare l'azienda. Si parla di cifre che superano i 500 mila euro. Le simulazioni. Il quotidiano economico si è lanciato anche in alcune simulazioni sulla base dei documenti raccolti all'interno dell'azienda. Per esempio, un team leader di 55 anni, con uno stipendio mensile lordo di circa 9.000 euro e 30 anni di carriera in azienda, può aspettarsi di ricevere la proposta di una buonuscita, per l'appunto, di oltre mezzo milione di euro. Invece, un impiegato di 45 anni, in azienda da 20 anni e con un salario di circa 7.500 euro lordi al mese, potrebbe arrivare tranquillamente a superare i 300 mila. Insomma, cifre di tutto rispetto, ancor di più alla luce dei precedenti programmi di riorganizzazione che prevedevano indennità di parecchio più basse.Le motivazioni. La Mercedes deve rispettare gli impegni di salvaguardia dei posti di lavoro concordati fino al 2034 e pertanto è costretta a offerte generose se vuole veramente risparmiare "almeno 5 miliardi di euro entro il 2027": al momento sono in corso specifiche trattative con i rappresentati sindacali per concordare un ampio pacchetto di misure di efficientamento e per questo motivo non sono ancora noti i dettagli del programma di ristrutturazione. Per ora si sa solo che il ridimensionamento non toccherà gli operai e le posizioni direttamente legate alle attività produttive, bensì solo mansioni amministrative o di marketing. Per maggiori informazioni bisognerà aspettare la conclusione delle trattative. Ecco perché da Stoccarda si sono trincerati dietro un commento ormai di prassi: "Mercedes-Benz si assume la propria responsabilità nei confronti dei propri dipendenti, procediamo in modo socialmente responsabile ed equo". E, ovviamente, generoso.     
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Donald Trump - Nuovo dietrofront sui dazi per auto, chip e farmaci

4 Ruote - Mar 25,2025
Ormai è quasi impossibile tenere il passo delle dichiarazioni di Donald Trump sulla questione dei dazi: un giorno minaccia un'accelerazione, quello dopo annuncia una frenata e l'altro ancora torna a sparare ad alzo zero.  il caso delle barriere doganali sull'importazione di auto, semiconduttori e farmaci, che dovrebbero essere rivelate in via ufficiale il 2 aprile in quello che lo stesso Trump ha già definito, con non poca retorica, il "Liberation Day". Proprio ieri, però, sono spuntate ricostruzioni di importanti testate come il Wall Street Journal e Bloomberg, secondo le quali tra pochi giorni scatterà una versione leggera dei dazi: infatti, durante una riunione di gabinetto, Trump avrebbe parlato solo di tariffe reciproche, ma non avrebbe fornito indicazioni sulla loro entrata in vigore e, soprattutto, avrebbe ristretto di molto l'ambito di applicazione, al punto che non si esclude l'ipotesi di un'esenzione per l'auto.Il nuovo approccio. Oltre a dipingere la solita scenetta degli Usa "derubati ogni Paese del mondo", il tycoon ha ribadito che i dazi "porteranno miliardi e proteggeranno i posti di lavoro" e che il Paese ha "bisogno" di produrre in loco i beni sotto minaccia. Tuttavia, l'approccio per risolvere questa situazione sarebbe cambiato: la Casa Bianca punterebbe, infatti, a colpire solo il 15% dei Paesi con uno squilibrio  commerciale "cronico e strutturale" con gli Stati Uniti. Si tratta dei cosiddetti "dirty 15", sulla scia del celebre film The Dirty Dozen ("Quella sporca dozzina" in italiano). Dunque, Trump avrebbe intenzione di limitare, e anche di parecchio, l'ambito di applicazione delle sue politiche protezionistiche e di puntare su una maggior flessibilità in seguito alle minacce di pesanti ritorsioni da parte dei partner commerciali. Non solo. Secondo le due testate, è improbabile che il 2 aprile prossimo vengano annunciati dazi specifici per settori delicati come quello automobilistico. Insomma, è l'ennesima conferma di un protezionismo usato come arma negoziale nelle relazioni internazionali. Non si comprende altrimenti come sia possibile l'assenza di certezze a tre mesi dall'insediamento e dopo le continue minacce, durante la campagna elettorale dell'anno scorso, sull'intenzione di varare un dazio globale fisso contro tutto e tutti. Oggi si parla, invece, di tariffe reciproche, di possibili deroghe per settori delicati, come per l'appunto l'auto o i farmaci, di misure doganali sospese su Canada e Messico, ma soprattutto non ci sono passi avanti, in particolare nei confronti di quell'Europa più volte finita nel mirino dell'intera amministrazione Trump.  Il passo coreano. D'altro canto, la politica delle minacce sembra anche funzionare alla luce della decisione di importanti realtà asiatiche a investire in nuova capacità produttiva negli Stati Uniti. il caso della Tsmc, colosso della produzione di semiconduttori per conto terzi, che ha annunciato l'impegno a spendere 100 miliardi di dollari per tre fabbriche di chip, oppure l'ultimo annuncio del gruppo Hyundai. I coreani hanno stanziato 21 miliardi di dollari fino al 2028. Attenzione, però, l'investimento è spalmato su più anni e, soprattutto, non riguarda solo l'auto. Infatti, sono stati promessi 9 miliardi per aumentare la capacità produttiva annua a 1,2 milioni di veicoli per i marchi Hyundai Motor, Kia e Genesis e migliorare le strutture produttive, mentre 6 miliardi saranno destinati ad accrescere "il tasso di localizzazione dei componenti automobilistici", a rafforzare le attività di logistica e investire nella produzione di acciaio con l'affiliata Hyundai Steel intenzionata a realizzare un acciaiera da 2,7 milioni di tonnellate l'anno di lamiere in Louisiana. Altri 6 miliardi riguarderanno le partnership su guida autonoma, robotica, intelligenza artificiale e la mobilità aerea avanzata e le iniziative già avviate con Boston Dynamics, Nvidia, Supernal, Waymo e diverse startup. Sono infine previsti progetti in campo energetico, tra cui la cooperazione tra Hyundai Engineering & Construction con Holtec International su piccoli reattori atomici modulari o l'alleanza per la ricarica delle Bev Ionna. Nel complesso, i nuovi investimenti dovrebbero creare 14 mila posti di lavoro a tempo pieno entro il 2028 e ulteriori 100 mila opportunità di lavoro diretto e indiretto in tutti i settori correlati. Insomma, come ha riconosciuto l'ad di Hyundai Motor, José Muoz, "il modo migliore di navigare tra i dazi è aumentare la localizzazione". Vale, però, per le aziende più grandi e con grandi disponibilità. Per le piccole e medie imprese, che rappresentano il grosso del tessuto economico e industriale globale, le politiche protezionistiche di Trump stanno producendo conseguenze pesanti. Non è un caso l'aumento delle probabilità di un'imminente recessione economica. 
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BYD Tang - Prezzi e versioni della nuova top di gamma

4 Ruote - Mar 25,2025
Annunciato per l'Europa nel corso del 2024, l'aggiornamento della BYD Tang debutta nei listini italiani. La Suv elettrica si posiziona all'apice della gamma del costruttore, con un prezzo di 72.950 euro e un unico allestimento full optional denominato Flagship. Il premium della BYD. La Tang misura 4,97 metri di lunghezza con 2,82 metri di passo e offre fino a sette posti. Con le tre file di sedili in posizione il bagagliaio ha una capacità di 235 litri, valore che sale a 940 con cinque posti. L'abitacolo offre di serie i rivestimenti di pelle Nappa, il tetto panoramico e i sedili anteriori climatizzati con funzione massaggio: tutte le funzioni sono visualizzate e controllate dagli schermi da 12,3 e 15,6 pollici. 530 km di autonomia e 517 CV. Il powertrain bimotore mette a disposizione 517 CV e 700 Nm, mentre le nuove batterie Blade aggiornate hanno una capacità di 108,8 kWh e garantiscono 530 km di autonomia nel ciclo Wltp. Nonostante la massa importante, la Suv è in grado di toccare i 100 km/h da ferma in 4,9 secondi e di raggiungere i 190 km/h. La ricarica può avvenire da wallbox a 11 kW o da colonnina rapida a 170 kW: quest'ultima soluzione permette di passare dal 10 all'80% della carica in 46 minuti.
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Opel Corsa - Più autonomia allo stesso prezzo

4 Ruote - Mar 25,2025
La Opel ha presentato la versione aggiornata della Corsa Electric, con batterie dalla capacità invariata (51 kWh) ma una chimica migliorata, che ha permesso alla compatta del Blitz di guadagnare 24 km in più di autonomia complessiva: il range passa così dai 405 km dichiarati della versione precedente a 429 km. Prezzi invariati. A questo risultato contribuisce anche il funzionamento complessivo del powertrain, con un più efficiente sistema di azionamento del propulsore. Con questi accorgimenti il consumo è sceso a 14,2 kWh/100 km. Invariati i prezzi, che partono da 28.200 euro per la versione Edition e da 30.200 euro per la più ricca GS.
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Gruppo Renault - Cambio al vertice di Ampere

4 Ruote - Mar 25,2025
Cambia l'assetto dirigenziale di Ampere, la divisione del gruppo Renault nata nel 2023 per occuparsi di auto elettriche e software. A partire dall'1 aprile il ruolo di amministratore delegato, attualmente occupato da Luca de Meo, passerà nelle mani di Josep Maria Recasens, ora chief operating officer: Con Josep Maria alla guida di Ampere l'azienda continuerà con successo e accelererà ulteriormente il suo ruolo di punta di diamante per il Gruppo e per l'industria europea, ha dichiarato de Meo, numero uno del gruppo Renault. Le altre nomine. Oltre all'avvicendamento tra Recasens e de Meo, Marie Ollier è stata nominata direttrice risorse umane di Ampere ed entra così a far parte del Leadership Team, riportando direttamente al nuovo amministratore delegato. Insieme a lei Sandra Gomez, già responsabile prodotto e software, entra nel Leadership Team assumendosi la responsabilità della strategia Ampere. Da ultimo amplia le sue funzioni anche Vittorio d'Arienzo, già membro del team ristretto, che diventa product global leader per tutti i veicoli Ampere.
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Stati Uniti - Vandali contro la Tesla, interviene addirittura lFbi

4 Ruote - Mar 25,2025
Proseguono in tutti gli Stati Uniti le manifestazioni contro la Tesla e contro Elon Musk, in particolare contro i tagli indiscriminati al personale federale e ai programmi di assistenza fatti dal "Doge". Nel fine settimana, ad Austin (Texas), dove si trova la sede centrale della Tesla, sono stati ritrovati dispositivi incendiari presso un concessionario della Casa. Sul posto sono intervenuti gli artificieri, che hanno recuperato gli ordigni senza incidenti. Interviene l'FBI. Il direttore del Federal Bureau of Investigation, Kash Patel, ha scritto in un post su , il social network di Musk, che l'FBI sta indagando sull'aumento di attività violenta nei confronti della Tesla, e negli ultimi giorni ha compiuto passi avanti per coordinare la nostra risposta e reprimere queste azioni. Questo è terrorismo interno. I responsabili saranno perseguiti, catturati e consegnati alla giustizia. Trump ne ha già comprate due. Il presidente Donald Trump è stato il primo a definire gli attacchi alla Tesla come atti di terrorismo interno, nel corso del megaspot per Elon Musk nel cortile della Casa Bianca, trasformato per un pomeriggio nel piazzale di un autosalone. Il tycoon ha espresso solidarietà concreta a Musk acquistando una Model S per sé e un Cybertruck per sua nipote. Rischio escalation. Fino a questo momento, l'unico attacco alle persone è stato perpetrato da un cittadino della Florida che, con la sua auto, si è diretto verso un gruppo di protestanti davanti a un concessionario Tesla con l'obiettivo di investirli. Non ci sono stati feriti, ma l'uomo è attualmente in stato di fermo presso la prigione di Palm Beach con l'accusa di "aggressione aggravata con un'arma letale senza intenti omicidi".
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Mercato europeo - La crisi continua: a febbraio -3,1%

4 Ruote - Mar 25,2025
Il mercato dell'auto europeo continua a lanciare segnali negativi. A febbraio, secondo i dati diffusi dall'associazione dei costruttori Acea, le immatricolazioni nell'area Ue+Efta+Uk sono state pari a 963.540 unità, il 3,1% in meno rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Il calo segue il -2,1% di gennaio e, pertanto, il primo bimestre chiude in contrazione del 2,6% a 1.959.580 targhe. Spagna sempre in spolvero. La causa dell'andamento negativo di febbraio è da attribuire per lo più ai mercati di maggiori dimensioni, con l'Italia in flessione del 6%, la Germania del 4,6%, la Francia del 3,3% e il Regno Unito dell'1%, mentre la Spagna risulta ancora in crescita, con un +8,4%. A livello di singole aree, l'Unione Europea segna un -3,4% e l'Efta guadagna lo 0,9%. Nuovo rimbalzo per le elettriche. Sul fronte delle alimentazioni, spicca ancora una volta il forte rimbalzo delle Bev, con una crescita del 26,1% legata al +41,7% del mercato britannico. Nella sola Ue, le auto a batteria crescono del 23,7% grazie all'Italia (+38,2%), alla Germania (+30,8%) e alla Spagna (+60,6%). L'Acea indica per il primo bimestre una quota di elettriche nel blocco comunitario del 15,2%, in  miglioramento rispetto all'11,5% del pari periodo dell'anno scorso, ma avverte che il 64% delle immatricolazioni è concetrato in tre mercati: Germania, Belgio e Paesi Bassi. Quanto alle altre motorizzazioni, le registrazioni risultano invariate per le ibride plug-in, in crescita del 18,3% per le ibride non ricaricabili e in deciso calo per le vetture a benzina (-23,6%) e diesel (-28,3%). Le due alimentazioni tradizionali sono di conseguenza scese, nel bimestre, al 38,8%, quasi dieci punti percentuali in meno rispetto al 48,5% di un anno fa. Prosegue il declino di Stellantis, crolla Tesla. L'analisi dei dati dei vari costruttori mostra ancora una volta un calo a doppia cifra per le targhe di Stellantis: il gruppo immatricola 155.970 vetture e perde il 16,2%, con Peugeot giù del 3,6%, Citroën del 15,3%, Fiat del 32,6%, Opel/Vauxhal del 26,5%, DS del 19%, Lancia del 72,3%, Maserati del 17,6%. In controtendenza Jeep (+1%) e Alfa Romeo (+38,5%). Al primo posto si conferma il gruppo Volkswagen grazie a 258.510 registrazioni e un +4% legato, soprattutto, al marchio omonimo (+7,4%), alla Seat (+17,1%), alla Cupra (+32,3%) e all'Audi (+1,5%). Giù Skoda (-6%) e Porsche (-33,9%). Bene anche il gruppo Renault, con una crescita del 10,8% e 107.134 targhe. Andamento negativo per Hyundai-Kia (-7,4% e 73.294 immatricolazioni), i gruppi Toyota (-5,7% e 71.105 targhe), Mercedes-Benz (-5,1%, 46.439). In crescita il gruppo BMW (+5,6%, 69.519). Giù nche Ford (-5,8), Volvo (-15%), Nissan (-4,2%) e Jaguar Land Rover (-4,8%). In forte flessione Tesla con un -40,1%, mentre la Saic cresce del 26,1%. Dati negativi per tutte le altre Case giapponesi.   
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Auto aziendali - Nel decreto bollette spunta un emendamento sui fringe benefit

4 Ruote - Mar 24,2025
Spunta una soluzione per la controversa normativa sui fringe benefit delle auto aziendali. Il governo avrebbe, infatti, dato il suo assenso a un apposito emendamento al decreto Bollette, per introdurre una sorta di clausola di salvaguardia che vada a sanare il vulnus delle nuove normative entrate in vigore l'1 gennaio scorso sui veicoli ordinati prima del 31 dicembre del 2024. L'emendamento. La modifica prevede, "per i veicoli concessi in uso promiscuo dal primo  luglio 2020 al 31 dicembre 2024, nonché per i veicoli ordinati dai datori di lavoro entro il 31 dicembre 2024 e concessi in uso promiscuo dal primo gennaio 2025 al 30 giugno 2025", l'applicazione delle regole fiscali in vigore fino al 31 dicembre dell'anno scorso. L'emendamento, che segue gli analoghi tentativi infruttuosi avvenuti con la legge di Bilancio e il decreto Milleproroghe, dovrebbe quindi sanare i problemi creati con le nuove norme, che, in sostanza, hanno modificato la tassazione sui fringe benefit legati alle auto aziendali, rendendo più vantaggiosa dal punto di vista fiscale l'immatricolazione di elettriche e ibride plug-in e determinando di conseguenza un aumento dell'imponibile fiscale nelle buste paga dei lavoratori che ottengono un'auto con motori tradizionali. 
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Citroën e-C3 - L'elettrica potrebbe essere prodotta anche in Serbia

4 Ruote - Mar 24,2025
A breve, la fabbrica serba di Kragujevac potrebbe avviare la produzione della Citroën e-C3 al fianco della Fiat Grande Panda, già assemblata dallo scorso luglio. La notizia è riportata da diversi media balcanici, che citano le parole di Sasa Djordjevic, presidente della sezione locale della Confederazione dei sindacati autonomi della Serbia. Secondo Djordjevic, l'elettrica del Double Chevron dovrebbe arrivare già quest'anno sulle linee di montaggio dell'impianto serbo ed essere prodotta "in collaborazione" con lo stabilimento slovacco di Trnava.La condivisione di piattaforme e componenti. Kragujevac produce già molte componenti per l'assemblaggio slovacco della Citroën e-C3. Inoltre, i due modelli condividono la stessa piattaforma, la Smart Car. "Il nostro modello è principalmente la Grande Panda, ma è positivo che la C3 venga costruita anche nella nostra fabbrica, perché in questo modo i lavoratori avranno più lavoro e l'impianto saturerà la sua capacità", ha aggiunto Djordjevic. "Il nostro modello di riferimento è la Grande Panda e, in collaborazione con lo stabilimento di Trnava in Slovacchia, produrremo anche la C3, che è il loro modello base. Se hanno un gran numero di ordini e non possono soddisfarli con la loro capacità, li prenderemo in carico e produrremo alcune di queste auto".
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BYD - Conti record, Musk battuto per volumi e fatturato

4 Ruote - Mar 24,2025
La BYD continua a lanciare segnali di forza. L'azienda di Shenzhen ha pubblicato i risultati finanziari del 2024, in forte crescita grazie alla persistente espansione delle vendite in Cina e sui mercati esteri: i volumi sono aumentati del 41,3% a 4,27 milioni di unità e quindi a un aumento del fatturato annuale del 29% a 777,1 miliardi di yuan: in euro sono 99,04 miliardi di euro e in dollari 107,2 miliardi (per la prima volta è stata superata la soglia dei 100), quasi dieci in più dei 97,7 miliardi registrati dalla Tesla. Tuttavia, il confronto tra le due realtà ormai non regge più, vista la corsa della società cinese sui mercati internazionali: non tanto con le elettriche, quanto con le ibride plug-in, un segmento non presidiato dalla rivale americana.La crescita degli utili. Anche gli utili non sono paragonabili, soprattutto alla luce delle spese effettuate dalla BYD proprio per sostenere le sue strategie di espansione. In questo caso è la Tesla a surclassare la concorrente cinese con 8,42 miliardi di dollari contro l'equivalente di 5,5 miliardi (40,25 milirdi in yuan). La BYD, però, è in forte crescita anche su questo fronte, con un balzo del 34% (a fronte di un calo della rivale del 23%) e mostra maggiore brillantezza sul fronte della redditività operativa: il margine operativo lordo è salito in un anno del 35% a 151,05 miliardi di yuan, per un'incidenza sui ricavi stabile al 19%. Al contrario, la Tesla è passata dal 18,2% al 17,9%. Insomma, la BYD, che ormai genera l'80% circa dei ricavi dal business automobilistico (il resto rientra nella macro categoria dell'elettronica di consumo) non accenna a fermarsi, anche grazie al peso crescente del fatturato estero (è passato dal 26,6% al 28,6%) mentre la rivale pare giunta in una fase di stallo. Lo dimostrano anche i dati commerciali del quarto trimestre, quando le vendite di elettriche dei cinesi hanno raggiunto il record di oltre 595 mila vetture e quelle degli americani sono state 100 mila in meno. Non solo. Già nel terzo trimestre dell'anno scorso il fatturato della BYD è risultato superiore a quello degli americani, a conferma di come i cinesi abbiano ormai messo la freccia e sorpassato la Tesla su molti fronti.
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Pneumatici - Dynaxer HP5: da Kleber, un nuovo estivo per vetture e Suv

4 Ruote - Mar 24,2025
Più sicurezza (anche sul bagnato), minori consumi di carburante e migliore resa chilometrica. Così Kleber presenta il suo nuovo Dynaxer HP5, che prende il testimone dall'HP4 ed è destinato a un'ampia gamma di vetture, Suv incluse. Rispetto al suo predecessore utilizza canali (da tre a cinque in base alla misura del pneumatico) più larghi, per smaltire meglio l'acqua e al contempo ridurre la resistenza al rotolamento: per questo aspetto il produttore del Gruppo Michelin parla di un miglioramento fino all'8%. A questo si associa una nuova mescola del battistrada, con l'obiettivo di migliorare la durata chilometrica e gli spazi di frenata rispetto alla generazione precedente. Supergamma. L'abbinamento fra durata elevata e bassa resistenza di rotolamento aiuta ridurre l'impatto ambientale di questo prodotto: stando a uno studio del costruttore francese nell'intero ciclo di vita (inclusa la produzione, che avviene in Europa) i benefici arrivano al 7%, sempre prendendo come riferimento l'HP4. Il nuovo Kleber Dynaxer HP5 è disponibile in una gamma di misure molto ampia da 16 a 22 pollici, con ben 237 dimensioni dedicata alle vetture e 142 destinate al mondo delle Suv.
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Usato - Gennaio in crescita per i passaggi: +2,2%

4 Ruote - Mar 24,2025
A gennaio, il mercato delle auto di seconda mano è cresciuto per il quinto mese di fila: secondo l'analisi mensile dell'Unrae, i trasferimenti di proprietà sono stati 460.601, per una crescita del 2,2% rispetto a gennaio 2024 e un calo del 5,5% sul 2019. I trasferimenti netti sono aumentati del 3,2% e le minivolture dello 0,9%. Calano diesel e anzianità. Nei passaggi netti, il diesel mantiene la leadership fra le motorizzazioni, anche se continua a ridurre il suo peso, scendendo al 42,9% di quota (-3 punti percentuali). Seguono la benzina, in leggero calo al 39,% (-0,4 punti), le ibride con il 9%, le Gpl al 5,1% e il metano al 2,1%. Le elettriche e le ibride plug-in salgono, rispettivamente, allo 0,8% e all'1,1%. Sul fronte dell'anzianità, la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni scende al 48,3% (1,8 punti in meno), mentre le auto da quattro a sei anni calano di 1,2 punti all'11,7%. La fascia sei-dieci anni vale il 17,4% (+1,2 punti), quella da due a quattro anni l'11,6% (+0,9 punti) e quella da uno a due anni il 4,3% (+0,6). Le vetture fino a un anno pesano per il 6,6% (+0,1). Nel complesso, i trasferimenti di vetture fino a quattro anni di anzianità coprono il 22,5%, 1,6 punti percentuali in più rispetto allo stesso mese del 2024. Le minivolture. Analoghi trend si riscontrano per le minivolture, ossia i passaggi temporanei ai concessionari prima della vendita vera e propria: anche in questo segmento le diesel confermano la leadership, ma al contempo calano di ben cinque punti al 45%. Le benzina guadagnano 0,3 punti, arrivando al 32,2%. Il Gpl rimane stabile al 5,3%, il metano scende al 2,1% e le ibride salgono al 12,5%. Le Phev e le elettriche  si posizionano rispettivamente, all'1,7% e all'1,3%. In termini di anzianità, il peso delle vetture con più di 10 anni si contrae di 2,7 punti, attestandosi al 36,2%. In calo di 1,5 punti le auto da quattro a sei anni (al 13,5%). Stabile, invece, la fascia da sei a dieci anni (19,2%), in crescita quella da due a quattro anni (16,4%) e quella fino a un anno (9,4%). In aumento anche la fascia da uno a due anni, al 5,4% (+0,9 punti).
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