Opel Rocks - Ecco il restyling
Dopo il lancio della Topolino e l'aggiornamento della Ami arriva anche la terza sorella del Gruppo Stellantis: debutta infatti il restyling della Opel Rocks. Il quadriciclo elettrico è stato rivisto in alcuni dettagli stilistici e si avvicina così all'aspetto dei modelli più recenti della Casa tedesca. L'Opel Vizor frontale e i loghi aggiornati. La Rocks si dinstigue per il nuovo frontale che integra ora l'Opel Vizor con finitura nero lucido, inoltre il logo aggiornato Opel Blitz anteriore e posteriore propone la finitura bianca. Il nero del tetto e delle ruote contrasta inoltre con i pannelli della carrozzeria Light Grey. Nell'abitacolo spicca il volante ridisegnato con il logo bianco, mentre tutti gli altri elementi derivano dalla serie uscente. L'infotainment si gestisce con lo smartphone, grazie alla myOpel App e alla connessione bluetooth. Il motore non cambia. Il powertrain non è stato aggiornato: la Rocks, guidabile anche dai minorenni con patente AM, percorre fino a 75 km con una carica ed è limitata a 45 km/h di punta massima. Entro breve tempo, la Opel fornirà indicazioni sui prezzi di listini e sui contenuti degli allestimenti Edition e GS.
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World Car of the Year - Le finaliste del 2025
Sono state annunciate le finaliste del World Car of the Year 2025, che sarà assegnato il prossimo 16 aprile al Salone di New York. Sono previsti sei diversi premi e per ogni categoria la giuria di 96 professionisti del settore ha scelto tre finaliste. Ben sette le auto elettriche inserite in questi elenchi, un dato che riflette l'evoluzione del prodotto disponibile sul mercato. Le finaliste dei sei premi. Per il titolo World Car of the Year le finaliste sono BMW X3, Hyundai Inster e Kia EV3. Le due coreane sono anche state selezionate, insieme alla Porsche Macan EV, per il World Electric Vehicle. Il titolo di World Luxury Car sarà invece assegnato a una tra Porsche Macan, Porsche Panamera e Volvo EX90, mentre la World Performance Car vede in lizza BMW M5, Porsche 911 Carrera GTS T-Hybrid e Porsche Taycan Turbo GT. Il premio World Urban Car è conteso da BYD Seagull, Hyundai Inster e Mini Cooper Electric. L'ultimo premio è il World Car Design, per il quale si sfideranno Kia EV3, Toyota Land Cruiser e Volkswagen ID.Buzz.
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BYD - Le nuove Han L e Tang L con ricarica a un megawatt
In concomitanza con la presentazione della tecnologia Super E-Platform per la ricarica da 1 megawatt, la BYD ha presentato in Cina i primi due modelli che potranno contare su questa soluzione: la Han L e la Tang L, che in futuro saranno declinate anche nelle versioni ibride DM-p. Sotto i 50.000 euro in Cina. La berlina e la Suv si posizionano al top della gamma della BYD e ne evolvono i temi stilistici senza rivoluzioni, puntando tutto sulla tecnologia e sul rapporto tra prestazioni, dotazioni e prezzo. I due modelli sono offerti infatti in prevendita a prezzi compresi tra 270.000 e 360.000 yuan, ovvero 34.000-46.000 euro al cambio attuale. La Han L da 305 km/h. La berlina BYD Han L misura 5,05 metri con 2,97 metri di passo e offre l'ormai classica impostazione interna con schermo centrale da 15,6 pollici e un secondo display riservato al guidatore. A bordo è prevista una batteria LFP da 83,2 kWh con velocità massima di ricarica di 1.000 kW per recuperare fino a 400 km di autonomia in 5 minuti. Le due varianti di powertrain offrono rispettivamente 670 CV (motore singolo) e 1.101 CV (bimotore 4WD): la versione più potente tocca i 100 km/h da ferma in 2,7 secondi e raggiunge i 305 km/h. Importanti anche i valori di autonomia nel ciclo di omologazione cinese: 601 e 701 km. La Tang L da 7 posti da 670 km di autonomia. La Tang L è di fatto la variante Suv dello stesso progetto e ne condivide l'impostazione interna e lo stile: la vettura misura 5,04 metri e offre fino a 7 posti. La batteria in questo caso ha una capacità di 100,5 kWh e l'autonomia oscilla tra 560 e 670 km in base al livello di potenza e all'allestimento. La bimotore tocca i 100 km/h da ferma in 3,6 secondi e raggiunge i 287 km/h.
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Byd - Arriva la ricarica a un megawatt
La BYD ha presentato una nuova tecnologia di ricarica basata sull'architettura Super-e Platform a 1.000 volt, in grado di accettare potenze fino a un megawatt (1.000 kW): con questo sistema, la Casa cinese punta ad accumulare fino a 400 km di autonomia in cinque minuti di sosta alla colonnina, avvicinandosi in maniera sostanziale ai tempi di rifornimento di una tradizionale auto con il serbatoio per il carburante. Nuove tecnologie. Con questa architettura, la BYD introduce sul mercato la Flash Charging Battery, che permette il passaggio di correnti fino a 1.000 ampere e una classificazione C di 10 per i tempi di carica e scarica degli accumulatori. Per reggere questi valori, la Casa cinese ha sviluppato una nuova serie di processori in carburo di silicio con voltaggi operativi di 1.500 V, il valore più alto per componenti di questo genere prodotti su larga scala. Ci sono già i primi modelli. La nostra soluzione spazza via l'ultima nota dolente per gli utilizzatori di auto elettriche, ha spiegato Wang Chuanfu, presidente del gruppo BYD, nel corso dell'evento di presentazione della piattaforma Super-e. Sul palco sono stati mostrati i primi modelli che sfrutteranno questa tecnologia, la berlina Han L e la Suv Tang L, attualmente vendute solo in Cina. Non sappiamo ancora quando la nuova architettura debutterà in Europa. Colonnine super veloci. Insieme alla Super-e Platform e ai primi due modelli che la utilizzano, la BYD ha anche presentato una nuova colonnina capace di una potenza massima di ben 1.360 kW, raffreddata a liquido: può funzionare a regimi molto elevati (anche 600 kW) fino al 90% del livello di carica della batteria, superando quindi la soglia dell'80% dove tipicamente le prestazioni delle colonnine ad alta potenza calano sensibilmente. Nei prossimi mesi, la BYD installerà in Cina le prime 4.000 stazioni di ricarica dotate di questa tecnologia.
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Salone di Bangkok 2025 - Da Zeekr a Huawei: i nuovi player (cinesi) si prendono la scena
Dal 26 marzo al 6 aprile 2025, l'IMPACT Challenger Hall di Muang Thong Thani ospiterà la 46 edizione del Bangkok International Motor Show, uno degli eventi più importanti per il mercato automotive del Sud-Est asiatico. Organizzato da Grand Prix International Public Company Limited, il salone vedrà la partecipazione di oltre 54 marchi tra case automobilistiche e motociclistiche, con un'attenzione particolare alle nuove tecnologie e ai veicoli elettrici. Dal gruppo Geely a Huawei. L'industria automobilistica sta attraversando una trasformazione epocale, e il motor show thailandese riflette questa evoluzione con l'introduzione di un'area dedicata ai componenti per veicoli elettrici e a combustione interna, frutto di un'inedita collaborazione con produttori cinesi: un'aggiunta che sottolinea il ruolo sempre più rilevante di Pechino nel mercato globale dell'automotive. Tra le novità più attese dell'edizione 2025 spicca l'arrivo di nuovi brand cinesi nel panorama thailandese: Zeekr, Omoda & Jaecoo, Chery, Kinggen, Juneyao, Riddara e Geely presenteranno modelli inediti e soluzioni tecnologiche avanzate. Huawei, colosso dell'elettronica di consumo, farà il suo debutto nel settore dell'automotive con nuovi sistemi di navigazione integrata. Nelle due ruote, invece, Yadea presenterà per la prima volta in Thailandia le sue motociclette elettriche, ampliando l'offerta di mobilità sostenibile. Spiritualità e concorsi a premi. Il salone di Bangkok non sarà solo una vetrina per le ultime novità dell'industria, ma anche un punto di incontro per gli operatori del settore. Grazie alla collaborazione con Nanjing Chuangji Exhibition, verrà allestita una zona espositiva di 3.800 metri quadrati interamente dedicata a ricambi per veicoli elettrici e tradizionali, pensata per favorire incontri tra imprenditori e fornitori. Ma questo motor show sarà anche un evento pensato per attrarre il pubblico, con un mix di esperienze che vanno dal mondo dell'intrattenimento all'universo spirituale thailandese. Tra gli appuntamenti inediti, Mu-Niverse esplorerà le tradizioni esoteriche locali legate alla fortuna, che si riflette sulla scelta di numeri e anche delle targhe. Non mancheranno eventi legati allo sport e alla tecnologia. Infine, il Bangkok International Motor Show 2025 offrirà ai visitatori l'opportunità di accedere a promozioni e premi: ci sono in palio automobili e motociclette per chi acquisterà i biglietti o effettuerà prenotazioni durante l'evento.Tra i premi, c'è anche una Jaecoo 6 EV.
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Atelier Alpine Lounge - A Milano apre la boutique di Dieppe
Merchandising, design, ristorazione e innovazione. Tutti questi elementi vengono raccolti all'interno dell'Atelier Alpine Lounge, un nuovo modello di showroom che accoglie appassionati e clienti del marchio. Un luogo che oltre a dare visibilità alle sportive francesi (al momento alle A110 e A290) diventa a tutti gli effetti uno spazio esperienziale per gustarsi le gare di Formula 1, configurare i modelli oppure acquistare le collezioni di abbigliamento e sneakers del brand. E dopo Barcellona, Parigi e Londra, ora anche Milano accoglie il suo primo hub di Dieppe. Ambizione globale. Il nuovo spazio Alpine di Milano fa parte di un progetto che ambisce alla globalizzazione del marchio. Come ha spiegato Antonino Labate (responsabile Vendite, Marketing & Customer experience), gli Atelier Alpine Lounge diventeranno presto 12, suddivisi tra Europa, Asia e Nord America. Gli spazi, però, non si fermano al mondo dell'auto: in aprile, la boutique francese sarà una dei protagonisti della Design Week e ospiterà diversi eventi che faranno da cornice alle installazioni del Fuorisalone. Insomma, il Dream Garage Alpine ha ora una boutique dedicata.
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Bentley - Nuovo rinvio per la prima elettrica
La Bentley si aggiunge al sempre più lungo elenco di costruttori del premium o del lusso che hanno deciso di rinviare il lancio della loro prima elettrica. La Casa di Crewe, che l'anno scorso ha posticipato dal 2030 al 2035 l'obiettivo del full electric, ha infatti rinviato nuovamente il lancio del suo primo modello a batteria. Così, la "Luxury Urban Suv", annunciata inizialmente per il 2025, non arriverà neanche nel 2026: per vederla, bisognerà attendere il 2027.I lavori a Crewe. La decisione della Bentley, analoga a quella della consociata Lamborghini per la sua Lanzador, è stata rivelata in concomitanza con la pubblicazione dei risultati di bilancio del 2024 e le contestuali indicazioni sui lavori in corso nella fabbrica di Crewe per avviare proprio la produzione della prima elettrica della B alata. In particolare, la Bentley ha già avviato il progetto di trasformazione dell'edificio più vecchio del sito, l'A1, per approntare un'apposita catena di montaggio. La nuova linea si affianca ad altre opere già realizzate per ammodernare il complesso: tra le altre cose, sono stati già inaugurati un centro per la qualità e un reparto verniciatura. La trasformazione dell'impianto, aperto ormai 85 anni fa, rientra nella strategia di lungo termine Beyond100+, che, dal punto di vista del prodotto prevede il lancio di un nuovo modello elettrificato ogni anno per il prossimo decennio. I risultati. A tal proposito, il 2024 ha già portato a un primo risultato con il debutto di un inedito propulsore ibrido V8 ad alte prestazioni per gli allestimenti Speed e Mulliner della quarta generazione della Continental GT e della berlina Flying Spur (quest'anno il nuovo motore sarà disponibile anche per altre derivate). Gli investimenti per l'elettrificazione, insieme ad altri fattori negativi, hanno comunque avuto un peso sui risultati finanziari. Il fatturato, pari a 2,648 miliardi, ha subito un calo del 10% a causa della flessione delle consegne del 21,5% a 10.643 unità. La Bentley ha in parte compensato le performance commerciali negative con il contributo delle personalizzazioni: il 70% dei clienti ha scelto un'opzione su misura dell'offerta Mulliner, determinando una crescita dei ricavi unitari del 10%. L'utile operativo è, invece, sceso del 37% a 373 milioni, per un margine in contrazione dal 20,1% al 14,1%, per colpa non solo degli investimenti, ma anche delle spese necessarie per rinnovare una gamma ormai obsoleta: tre delle quattro linee di prodotto sono ormai arrivate alla fine del ciclo di vita.Le prospettive. Quanto al 2025, il presidente e amministratore delegato Frank-Steffen Walliser ha espresso "grande ottimismo" nonostante le persistenti condizioni di di difficoltà del mercato globale e l'incertezza politica ed economica. La fiducia del manager si basa soprattutto sulla possibilità di che le nuove varianti ibride plug-in di Continental GT e Flying Spur abbiano "un impatto significativo e positivo sul portafoglio ordini e sulle vendite nel corso dell'anno".
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Canada - Tesla esclusa dal Salone dellauto di Vancouver
L'organizzazione del Vancouver International Auto Show, che si terrà dal 19 al 23 marzo, ha escluso la Tesla dall'elenco degli espositori dell'edizione 2025. Le motivazioni di questa scelta sono legate a ragioni di sicurezza, spiega Eric Nicholl, direttore esecutivo dell'evento. Il timore è che proteste e atti di vandalismo, sempre più frequenti, possano arrivare anche nei padiglioni della fiera di Vancouver, e mettere a rischio l'incolumità di visitatori, espositori e staff. La Tesla non ha voluto ritirarsi. La New Car Dealers Association of BC (British Columbia), che organizza il Salone di Vancouver, ha precisato in una nota che alla Tesla sono state fornite numerose occasioni per ritirarsi spontaneamente dall'evento, prima di dover prendere la decisione di escludere forzosamente la Casa americana. Niente politica, siamo canadesi. Nicholl ha escluso motivazioni più profonde: I battibecchi politici non hanno avuto alcun peso nella nostra decisione, che è stata difficile e sofferta. Nelle ultime settimane, però, le tensioni tra Stati Uniti e Canada sono aumentate, a partire dall'introduzione dei dazi del 25% da parte di Donald Trump sulle importazioni dal Canada e le ritorsioni commerciali che ne sono seguite, tra cui la recente decisione di tagliare fuori le Tesla dal programma di incentivi della British Columbia. Le proteste continuano. Nel frattempo non si arrestano le proteste nei confronti della Tesla: l'ultima, in ordine di tempo, ha coinvolto uno store di Las Vegas, dove nella notte è stato dato fuoco a due veicoli, su cui erano stati esplosi in precedenza alcuni colpi d'arma da fuoco. Sui muri del concessionario è stato scritto Resist con una bomboletta spray. Presso un altro store della Tesla a Kansas City è stato incendiato un Cybertruck. Su questi incidenti stanno indagando Fbi e Atf. Il procuratore generale degli Stati Uniti Pam Bondi ha definito questi come atti di terrorismo interno.
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General Motors - Accordo con Nvidia per l'intelligenza artificiale
La General Motors ha stretto una partnership strategica con il colosso dell'informatica Nvidia per portare la sua tecnologia di intelligenza artificiale all'interno dei processi produttivi e nei sistemi di guida autonoma della Casa americana. A presentare la collaborazione tra le due aziende è stato Jensen Huang, fondatore e ceo di Nvidia, nel discorso d'apertura della GTC Conference di San Jose, l'evento focalizzato sull'IA organizzato dall'azienda americana: Il tempo dei veicoli a guida autonoma è arrivato, ha sentenziato il top manager. La guida autonoma alla (ex) Cruise. Tra le tecnologie che la GM utilizzerà ci sono Nvidia Omniverse e il sistema Cosmos: entrambi saranno impiegati per tutti i processi di simulazione e costruzione di gemelli digitali degli stabilimenti e delle linee produttive, nonché per testare ogni singolo processo dalla gestione dei componenti alle saldature di precisione. La Casa americana utilizzerà inoltre il sistema Nvidia Drive AGX come piattaforma hardware per gli Adas di nuova generazione. Lo sviluppo della guida autonoma dei prossimi modelli della GM verrà portato avanti dalla Cruise, che fino a poco tempo fa si occupava di robotaxi.
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Museo Nicolis - Unesposizione per i 70 anni della Fiat 600
Si è svolta nei giorni del 17 e 18 marzo a Milano la decima edizione di #ForumAutoMotive, durante la quale sono stati trattati temi come il futuro del mercato automotive, i rischi legati al calo produttivo in Italia, il Green Deal e il Piano d'Azione dell'Unione Europea. Un'auto che ha fatto storia. Nel corso della manifestazione il Museo Nicolis ha esposto la Fiat 600 D Coupé Viotti del 1965. La Fiat 600 (ricordata anche da noi), progettata da Dante Giacosa e prodotta in quasi cinque milioni di esemplari, era mossa da un motore posteriore raffreddato ad acqua e offriva spazio per quattro persone. Insieme alla Balilla, alla Topolino e alla 500 ha contribuito alla motorizzazione di massa dell'Italia. La versione esposta all'evento di Milano monta un motore da 767 (introdotto nel 1960) e sfoggia il tetto in tela firmato dal carrozziere Vittorino Viotti. un privilegio poter testimoniare la storia del nostro Paese attraverso automobili iconiche: sono oggetti che parlano della nostra industria e delle abilità italiane, che ancora oggi ispirano designer e giovani generazioni alla scoperta della bellezza del made in Italy, ha spiegato Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis.
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