ASI in Pista Spring Experience - LAlfa Romeo 184T di Formula 1 vince il track day delle storiche

4 Ruote - Mar 10,2025

Si è tenuto per la prima volta sul Circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (PV) l'evento ASI in Pista Spring Experience, track day dedicato alle auto storiche sportive e da competizione. Organizzato dall'Automotoclub Storico Italiano, l'evento ha portato in pista oltre 130 vetture, che hanno potuto correre nelle sessioni suddivise per categoria.

Le più belle del reame. Tra i riconoscimenti assegnati durante la kermesse spicca il titolo di Best of Paddock alla Alfa Romeo 184T Formula 1 del 1984, mossa da un V8 sovralimentato da 670 CV, che ha partecipato al mondiale di F1 con il team Benetton. Eletta Regina della Pista la March 772 Formula 2 del 1977 e Regina dei rally la Lancia Rally 037 Gruppo B del 1984. Premiate anche la Alfa Romeo 156 Super2000 del 2004 per Dalla strada alla pista, la Saab 9000 Turbo del 1996 come miglior Youngtimer, la Opel Kadett GT/E del 1976 come Rally per tutti, l'Alfa Romeo Alfasud Ti Trofeo del 1976 in Pista per tutti, l'Alfa Romeo GT Junior Zagato del 1970 per le Grandi firme. Il premio speciale della Commissione Tecnica ASI è andato infine alla Fiat 500 F del 1968.

Attenzione all'ambiente. Oltre ai premi per le vetture più rappresentative, l'evento ha confermato l'attenzione crescente per la sostenibilità nel settore delle auto d'epoca. Grazie al programma ASI Net Zero Classic sono infatti stati distribuiti gratuitamente 360 litri di bio-benzina Sustain Classic 80, contribuendo a un risparmio di 674 kg di CO2.

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Rc auto - Dal 2021 prezzi boom

4 Ruote - Mar 10,2025

Che i prezzi della RC Auto siano in salita da anni è cosa nota, come ogni automobilista può appurare alla stipula e ai rinnovi dei contratti annuali. Ora, però, i rialzi vengono certificati dall'Ivass, l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni: ebbene, da gennaio 2021 a luglio 2024 la tariffa media è lievitata del 12,6%, balzando a 416 euro. Numeri molto attendibili, in quanto il lavoro di ricerca dell'authority si basa su un campione rappresentativo di tre milioni di polizze. All'interno di quel paniere, esistono estremi molto distanti, con gli esborsi più gravosi per chi vive in zone a elevato rischio di sinistro (vedi Napoli, Caserta, Foggia e altre aree del Sud) e ha causato uno o più incidenti. Infatti, in Italia per i virtuosi in classe 1 il rialzo è ammontato al 13%, contro un +17,8% per i guidatori dalla classe 2 in su; batoste agli under 25 anni (che statisticamente causano più incidenti) a +23,4%.

Consumatore tartassato. Invece, nel periodo da inizio 2014 a tutto il 2020, la Rca media si è ridotta del 29,7%. Quali le ragioni del successivo boom? Tenendo presente che le tariffe assicurative rispondono con un ritardo di nove mesi rispetto all'andamento dell'indice dei prezzi al consumo, l'Ivass cita come elemento scatenante l'inflazione. Pesano i costi dei risarcimenti, sia per i danni alle auto (legati ai ricambi e alle riparazioni) sia per le lesioni fisiche. Ma Assoutenti non ci sta, parlando di aumenti irragionevoli, a fronte di incidenti in calo e di utili miliardari delle compagnie.

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Porsche - Si rafforza la collaborazione con Varta

4 Ruote - Mar 10,2025

La Porsche ha acquistato la maggioranza della V4Drive, la divisione della Varta che si occupa di produrre batterie cilindriche agli ioni di litio ad alte prestazioni. Il ramo d'azienda cambierà nome in V4Smart, una denominazione scelta per sottolineare il fatto che le potenziali applicazioni di batterie ad alte prestazioni vanno oltre il solo settore automotive. La Varta rimane comunque azionista di minoranza, ancorché priva di influenza operativa. La Porsche, dal canto suo, intende continuare con il piano di acquisto di una quota azionaria dell'azienda tedesca, per supportarla nella ristrutturazione che la porterà a uscire dalla Borsa.

Le Varta sono già nelle Porsche. Le batterie V4Smart, prodotte nello stabilimento di Ellwangen, sono già utilizzate nel sistema ibrido T-Hybrid della nuova Porsche 911 GTS. A partire da aprile questi componenti verranno costruiti anche nei nuovi impianti di Nördlingen, in Germania. Entro la fine del 2025 la società porterà a 375 unità la sua forza lavoro in entrambi gli stabilimenti, con personale che verrà trasferito dalla Varta.

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Russia - Super dazi sulle auto cinesi

4 Ruote - Mar 10,2025

Pechino e Mosca saranno pure alleati, ma nel commercio non ci sono amicizie che tengano. La Russia, infatti, ha deciso di applicare maxi dazi sui modelli low cost a benzina importati dalla Cina, che indeboliscono la produzione nazionale: le tariffe saliranno del 10-20% all'anno sino al 2030. Come riporta la China Passenger Car Association (Cpca), solo nel 2024 in Russia è stato venduto un milione di veicoli orientali, che rappresentano il 63% del mercato, contro il 29% dei marchi locali. A gennaio 2025 il Cremlino aveva iniziato a reagire, alzando a 667.000 rupie, equivalenti a circa 7.000 euro, le tasse di riciclaggio (analoghe alle barriere), il doppio rispetto a settembre.

Valvola di sfogo. I dazi rappresentano un duro colpo per le Case del Celeste Impero, che fanno sempre più affidamento sulle esportazioni verso la nazione amica, da quando nel 2022 Usa, Ue, Canada, Turchia e Brasile hanno iniziato la guerra commerciale contro Putin per l'invasione dell'Ucraina: I marchi internazionali in Russia sono stati sostituiti dalle auto cinesi, dice Cui Dongshu, segretario generale della Cpca. Per la Cina, quello russo è stato uno sbocco chiave per auto termiche e usate, sempre meno richieste dai consumatori con gli occhi a mandorla.

Da dove arrivano. Le vetture colpite dai dazi russi sono costruite soprattutto nelle città di confine nella Cina nord-orientale, come Suifenhe: da qui, le esportazioni verso la Russia sono aumentate di cinque volte dal 2020 a 14 miliardi di renminbi (circa 1,78 miliardi di euro) del 2024. A beneficiarne in particolare la Chery, sostenuta dallo Stato, che ha consegnato 430.000 veicoli nei primi nove mesi dell'anno scorso, pari al 28% delle sue immatricolazioni totali.

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Pirelli - Le corse in testa: la collaborazione con Denis Dekovic

4 Ruote - Mar 10,2025

La Pirelli ha annunciato la collaborazione con il designer Denis Dekovic, che firmerà i cappellini indossati dai piloti di Formula 1 sul podio, al termine delle gare della stagione 2025. Il campionato inizia il prossimo fine settimana con il Gran Premio di Melbourne, in Australia.

Si parte dall'Australia. Gli Special Edition Podium Caps firmati da Dekovic saranno in tutto quattordici, e potranno essere anche acquistati sul sito di e-commerce della Pirelli o presso i suoi store. Nel corso della settimana saranno disponibili i primi tre cappellini, utilizzati nei primi gran premi della stagione: Australia (16 marzo), Cina (23 marzo) e Giappone (6 aprile). Il loro design si ispira ai colori e ai simboli della tradizione e dell'identità culturale di ciascuna nazione.

Non solo cappellini. La collaborazione con Dekovic proseguirà nei prossimi mesi con le Capsule Collection, linea di abbigliamento e accessori ispirata al motorsport, con un design moderno e materiali premium. Collaborare con Pirelli significa unire la velocità alla narrazione, realizzando pezzi che onorano l'heritage del motorsport ma con una visione contemporanea, spiega Dekovic.

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Guida autonoma - La Nissan accelera sulla mobilità senza conducente

4 Ruote - Mar 10,2025

La Nissan ha presentato la sua ultima tecnologia per la guida autonoma nella zona di Minato Mirai, il distretto affaristico della città di Yokohama. la prima volta in Giappone che un veicolo senza conducente ha potuto circolare su una strada aperta al traffico, in un ambiente urbano complesso. L'iniziativa è stata portata avanti con il ministero dell'economia, del commercio e del trasporto giapponese, il ministero delle infrastrutture e la città di Yokohama.

Un nuovo servizio di mobilità. I progetti della Nissan per la guida autonoma sono finalizzati allo sviluppo di un servizio di mobilità rivolto alla popolazione del Giappone, che continua a invecchiare e fatica sempre di più a trovare autisti per collegare le comunità rurali e più lontane dai grandi centri abitati. Accanto al centro di ricerca e sviluppo di Yokohama, la Nissan sta lavorando anche in Silicon Valley con il Nissan Advanced Technology Center e nel Regno Unito, all'interno del progetto evolvAD.

Test in monovolume. Gli ultimi veicoli di test sono basati sulla monovolume Serena e comprendono quattordici telecamere, nove radar e sei lidar; i sensori montati sul tetto permettono di migliorare in maniera importante la capacità dell'auto di rilevare l'ambiente circostante (grazie anche all'altezza dell'auto). Il software di bordo utilizza la AI per potenziare le capacità di riconoscimento del traffico e di valutazione del corretto comportamento in ogni situazione. Il sistema, sottolinea la Casa, prevede numerose ridondanze in caso di guasti e una funzione di stop d'emergenza in caso di necessità.

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Ford - Maxi iniezione di capitali per la filiale tedesca

4 Ruote - Mar 10,2025

La Ford corre in soccorso della sua filiale tedesca con una maxi iniezione di capitali freschi: la Casa statunitense ha messo a disposizione della Ford-Werke GmbH risorse finanziarie per 4,4 miliardi di euro, con l'obiettivo di "sostenere la trasformazione del suo business europeo e aumentare la sua competitività a lungo termine". 

Il piano. Dal comunicato di formalizzazione del nuovo impegno economico, tuttavia, emerge un serio problema per l'azienda tedesca. Il nuovo finanziamento, che segue i 2 miliardi di euro stanziati per la conversione della fabbrica di Colonia, prevede "un contributo in conto capitale per ridurre il debito degli stabilimenti Ford" e ulteriori fondi "per un piano aziendale pluriennale volto a sostenere gli sforzi di ristrutturazione in corso". Si tratta del progetto di riorganizzazione annunciato lo scorso autunno e incentrato sul taglio di 4 mila posti di lavoro in Europa, di cui 2.900 in Germania, e sulla riduzione della produzione dell'Explorer e della Capri nell'impianto renano per colpa del rallentamento delle vendite di Bev nel Vecchio Continente. 

 

Nessun addio all'Europa. Tra l'altro, la Ford ha annunciato un importante novità che lascia aperte le porte anche a un disimpegno dall'Europa. Il nuovo finanziamento "allinea" il sostegno della Casa di Dearborn a quello delle altre filiali in tutto il mondo e, soprattutto, "sostituisce la lettera di patronaggio del 2006" che la obbliga a pagare i debiti della Ford-Werke in caso di inadempienze. In sostanza, la Ford non intende più farsi carico delle perdite della sua filiale, appesantita da oltre 5 miliardi di debiti, ma si impegna comunque a a rafforzarla nei prossimi quattro anni nella speranza di rimetterla in carreggiata. Per il momento, è comunque escluso un addio all'Europa sulla falsariga di quanto deciso dalla General Motors con la cessione della Opel. Il vice-presidente John Lawler, in un'intervista al Financial Times, ha sì avvertito di altre "decisioni difficili" in arrivo nel tentativo di rilanciare il business europeo, ma ha anche escluso un ritiro dal continente, quantomeno nel breve termine. "Non dobbiamo essere disfattisti, ma definire un percorso e capire come renderlo fattibile, ed è ciò che intendiamo fare", ha affermato il manager. "Non credo che nessuna filiale debba essere lasciata sola, ma dobbiamo continuare a lavorare sulla riduzione dei costi".  

Le richieste a Bruxelles. Dunque, nei prossimi anni l'Ovale Blu punterà l'attenzione sulla semplificazione delle strutture e su un aumento dell'efficienza, il che non esclude ulteriori conseguenze sulla forza lavoro o sulla rete produttiva. Sembra l'unico modo per rilanciare un business messo a dura prova da strategie di elettrificazione finora inefficaci. L'anno scorso, la divisione per le elettriche "Ford Model e" ha perso 5 miliardi di dollari e i vertici aziendali non prevedono di raggiungere il break even operativo prima della fine del decennio e comunque solo dopo il lancio, nel 2027, della nuova piattaforma per le Bev destinata a tagliare pesantemente i costi di produzione. Lawler ha ammesso che la transizione elettrica "non è semplicemente andata avanti così rapidamente come tutti si aspettavano" e la questione "richiederà decisioni difficili". Il dirigente ha quindi sollecitato Bruxelles a fare di più per la mobilità elettrica, a partire da maggiori incentivi per frenare il declino delle vendite in importanti mercati come quello tedesco: "Abbiamo tutti un'ampia offerta di veicoli elettrici sul mercato. una questione di domanda", ha detto Lawler. "Dobbiamo iniziare ad affrontare la causa principale" del rallentamento delle vendite. "Con il nuovo finanziamento, la Ford è chiaramente impegnata nei confronti del suo business europeo. Allo stesso tempo, però, è essenziale che tutte le parti interessate - industria, responsabili politici, sindacati e parti sociali - collaborino per garantire il futuro del settore continentale. In particolare, abbiamo bisogno di un'agenda politica chiara che promuova la diffusione delle elettriche e allinei la domanda dei consumatori agli obiettivi europei in materia di emissioni".

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Race of Champions - La Francia vince l'edizione 2025

4 Ruote - Mar 10,2025

Si è corsa nel fine settimana la 33esima edizione della Race of Champions, l'evento di motorsport che vede impegnati campioni e piloti provenienti da Formula 1, rally, Indycar e Nascar, turismo e moto. L'edizione 2025 si è svolta per la prima volta in Australia, all'Accor Stadium di Sydney. Tra i partecipanti di quest'anno c'erano Sebastian Vettel, David Coulthard, Valtteri Bottas, Sébastien Loeb, Mick Schumacher e Heikki Kovalainen.

Vittoria francese. Lungo il chilometro d'asfalto steso all'interno dello stadio, i piloti si sono sfidati in una serie di gare testa a testa a bordo di auto identiche, lottando per la vittoria nella doppia sfida per nazioni e in quella individuale dei campioni. La vittoria è andata alla Francia, con la squadra composta da Loeb e da Victor Martins, pilota franco-portoghese che quest'anno correrà in Formula 2 con la Art Grand Prix: i due hanno battuto il team dell'Australia Supercars, composto da Brodie Kostecki e Will Brown. Nella competizione individuale, Loeb ha battuto l'australiano Chaz Mostert.

Il debutto della Cupra Tavascan. Tra gli sponsor della manifestazione c'è anche la Cupra, che durante l'evento ha presentato la versione di serie della Tavascan, la prima Suv coupé elettrica della Casa spagnola, pronta al debutto sul mercato australiano. Durante l'edizione 2023 della Race of Chiampions era stata presentata al pubblico la Tavascan Extreme E Concept.

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Carburanti - La benzina scende sotto 1,80 euro, diesel a 1,70

4 Ruote - Mar 10,2025

Negli ultimi giorni, i prezzi dei carburanti alla pompa hanno registrato "un forte calo", nonostante l'aumento delle quotazioni petrolifere: secondo l'ultima rilevazione di Staffetta Quotidiana, la media nazionale della benzina al self service è scesa sotto la soglia degli 1,80 euro/litro per la prima volta dal 12 gennaio, mentre il diesel viene commercializzato intorno a 1,70 euro. Intanto, IP e Q8 hanno ridotto di un centesimo i prezzi consigliati dei due carburanti.

Le rilevazioni. In particolare, le medie dei prezzi praticati, comunicati il 9 marzo dai gestori di circa 18 mila impianti all'appositio osservatorio del Mimit, vedono la verde a 1,795 euro (-10 millesimi rispetto alla precedente rilevazione) e il gasolio a 1,701 euro (-10). Al servito, benzina a 1,937 euro (-9), diesel a 1,843 euro (-9), gpl a 0,740 euro (invariato), metano a 1,532 euro/kg (-6) e Gnl a 1,498 euro/kg (+1). Lungo le autostrade, benzina self service a 1,900 euro (2,161 al servito), gasolio a 1,819 euro/litro (2,088), Gpl a 0,871 euro, metano a 1,563 euro e Gnl a 1,625 euro. 

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Modellini - BMW M3 E46 1:18 Norev

4 Ruote - Mar 10,2025

Se dovessimo fare una media "cromatica" dei modelli sulle mensole dei collezionisti, troveremmo quasi certamente una predominanza di rosso, seguito da un buon numero di modelli tra grigio e nero. Personalmente prediligo colori "meno noti" tra quelli proposti dalle Case, motivo per cui, colpito da questo "lingotto d'oro" ho pensato di dedicare questo servizio alla BMW M3 E46 prodotta da Norev in scala 1:18.

Il profilo del modello è riprodotto bene, la linea della carrozzeria in metallo  trasmette quel mix elegante e muscoloso che caratterizzava questa versione di inizio millennio, l'assetto è corretto, giusta l'altezza, pneumatici e cerchi sono di qualità. Il modello è apribile, i movimenti delle parti mobili sono precise e le linee di accoppiamento hanno una dimensione "credibile" in questa scala, per apprezzarne e valutarne correttamente le forme, le foto sono volutamente scattate a modello "chiuso".

Frontalmente, questa M3 è aggressiva al punto giusto. I gruppi ottici rispetto all'auto reale mostrano qualche piccolo difetto, specialmente nella parte degli indicatori di direzione. La coda è ben rifinita, compresi gli scarichi, riprodotti nelle giuste dimensioni, piacevole la targa da "concessionario" con il logo M3, profili netti per quanto riguarda sbalzi e modanature del paraurti.

Gli interni in "total black" spengono un po' l'abitacolo, nascondendone alcuni dettagli; ben realizzati i pannelli delle portiere, la forma dei sedili è forse un po' sbilanciata nella parti laterali. Cruscotto, plancia e volante sono qualitativamente in linea con i modelli Norev, ben calcolati gli spazi nell'abitacolo.

Con un costo di 110 euro, la M3 di Norev si colloca, assieme a molte altre produzioni della casa modellistica francese, in fascia media, prodotta con una tiratura di 1.000 pezzi la si trova facilmente nei migliori negozi. Per gli amanti della serie M, o più in generale per chi colleziona modelli stradali "top di gamma", può essere un buon acquisto per il rapporto prezzo/qualità: questa colorazione, poi, differenzia la M3 e la rende facilmente riconoscibile anche tra le più ampie esposizioni.

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